Prof.ssa Anna Fici
C.d.L in Scienze della comunicazione per i
media e le istituzioni
A. A. 2015-2016
ž Alberto
Izzo, Storia del pensiero
sociologico, I° Le origini, 2° I classici, 3° I
contemporanei, Il Mulino, Bologna
ž Mario
De Benedittis, Sociologia della
cultura, Laterza, Roma-Bari
Non ogni riflessione relativa al convivere
sociale è pensiero sociologico
La sociologia nasce dalla consapevolezza
che la società è un prodotto umano e che
può essere modificata dall’uomo
Quando si afferma questa consapevolezza?
La sociologia nasce grazie al tramonto del
diritto divino e all’affermazione del diritto
naturale
Giusnaturalismo (Ugo Grozio 1583 – 1645)
e umanesimo giuridico
Teorie del contratto sociale (Thomas
Hobbes, John Locke, Jean Jaques Rousseau)
Con J. Locke e J. J. Rousseau si crea per la
prima volta la dicotomia tra ottimisti e
pessimisti nell’ambito del dibattito sulla
società
Le rivoluzioni a cavallo tra XVII° e XVIII°
secolo (Scientifica, industriale, francese e
americana), rappresentano l’antefatto
fondamentale per l’affermarsi della
sociologia che nasce e rimane per lungo
tempo un prodotto della società occidentale
che studia la società occidentale
LA SOCIOLOGIA E’ SCIENZA E PRODOTTO
CULTURALE PERCHE’ LA SCIENZA E’ UN
PRODOTTO CULTURALE E QUINDI STORICOSOCIALE
La sociologia nasce dalla affermazione di
una società civile indipendente dalla
comunità politica
L’affermazione della società civile
scaturisce dall’emergere delle leggi di
mercato come realtà autonome rispetto a
quelle imposte dal potere politico
all’interno dei vari paesi
Indagine sulla superficie terracquea
Le grandi esplorazioni che, dopo la
scoperta delle Americhe (1492), sempre di
più uniscono finalità conoscitive,
(geografiche e socio-antropologiche) di
egemonia politico culturale, e di ricerca di
sbocchi commerciali, aumentano in virtù
dei progressi nel campo della matematica
e delle strumentazioni al servizio del
viaggio
Nel ‘700 il viaggiatore è visto come un
pubblico benefattore: le sue informazioni
sono viste come fonte di ricchezza o di
benessere per l’intera società
La moda del Grand Tour si afferma a partire
dal ‘700. Il Grand Tour è visto come un
viaggio di istruzione e formazione attraverso
l’Europa civilizzata, necessario ad ogni
gentiluomo (Es. Goethe, Viaggio in Italia del
1786)
I viaggi diventano imprese in cui investono
gli Stati, le Accademie (Royal Society di
Londra e Accadémie des Sciences di
Parigi) le istituzioni scientifiche in genere,
gli imprenditori privati, i mecenate
Essi si avvalgono di èquipe costituite da
esponenti di diverse discipline o ambiti
La diffusione di testi a stampa e manoscritti
favorisce la letteratura legata al viaggio
Ingordigia enciclopedica e fame di notizie
relative all’esotico (Es. i 16 voll. Dell’abate
Prévost sull’ Histoire de voyages pubblicati
tra il 1746 e il 1761)
Nel ‘700 si assiste alla diffusione degli
strumenti scientifici in tutta Europa e in
tutto l’Occidente.
Il metodo sperimentale si era già imposto
con Copernico, Galilei, Keplero e Newton
Si affermano nelle Accademie i lecturers
dimostrators, ovvero dei divulgatori
scientifici che usavano strumenti come
microscopi e cannocchiali per delle
dimostrazioni pubbliche
Dal sistema rurale e dalle attività artigianali si
passa al sistema di produzione industriale
Specializzazione del lavoro e delle
competenze
Nascita di una pluralità di ruoli e di rapporti
impersonali (interazione tra ruoli)
Contrapposizione comunità/società
Aumenta la mobilità sociale orizzontale e
verticale
La maggiore facilità nei viaggi porta alla
coscienza della relatività delle proprie
istituzioni e dalla propria cultura
ž Soprannaturale
vs Naturale
ž Religione vs Scienza
ž Preti vs Filosofi
ž Comandamento vs Legge naturale
ž Ragione ed esperienza
ž Fede nella perfettibilità umana
PROGRESSO
ž Esaltazione dei diritti e delle libertà
contro ogni oppressione
Progresso = verso una migliore
approssimazione della conoscenza e della
qualità di vita
ž  Cultura
occidentale moderna = concezione
lineare e verticale del tempo
ž  Cultura orientale = concezione circolare del
tempo (induismo, metempsicosi o teorie
della reincarnazione)
ž  Cultura greca antica, culla di Oriente e
Occidente, presenta un mix delle due
concezioni
ž Soprannaturale
vs Naturale
ž Religione vs Scienza
ž Preti vs Filosofi e/o scienziati
ž Comandamento vs Legge naturale
ž Ragione ed esperienza
ž Specializzazione dei saperi
ž Riflessività
ž Fede nel PROGRESSO
ž Esaltazione dei diritti e delle libertà
contro ogni oppressione
ž  Corsi
e ricorsi storici dal carattere probabilistico
ž  Tre fasi dello sviluppo storico: 1. degli Dei; 2. degli
eroi; 3. degli uomini
ž  Auspica la nascita di una scienza empirica
dell’uomo e della società, costituita da schemi
interpretativi che non siano né categorie
extratemporali come quelle filosofiche, né
spiegazioni singole e non generalizzabili
ž  Auspica che la scienza dell’uomo si avvalga dello
studio delle istituzioni simili nelle diverse società:
metodo storico-comparativo
ž Lo
spirito delle leggi 1748: la legge si
deve adeguare allo spirito dei popoli per
i quali sono state fatte = relativismo
culturale, pur nel riconoscimento dei
valori dell’Illuminismo
ž Adam
Ferguson (1723-1816)
ž Adam
Smith (1723-1790)
ž John
Miller (1735-1802)
ž Saggio
sulla storia della società civile –
1767
Concetti di base:
ž una scienza della società deve attenersi a
dati empirici, al di là di ottimismo e
pessimismo;
ž non si può presumere alcuno stato di
natura;
ž l’uomo è un essere storico, artefice della
propria realtà;
ž  la società è una creazione umana;
ž  le istituzioni sociali sono il risultato
dell’agire umano;
ž  la società appare ai singoli individui come
una realtà esterna e condizionante;
ž  la somma degli egoismi individuali produce
il benessere generale (visione condivisa
con Adam Smith)
ž  La divisione del lavoro garantisce una
maggiore produttività ma aliena il
lavoratore