Programmazione didattica Prof. Girotti Giuseppe Classe 2 I Materia: Fisica Anno Scolastico 2016/2017 L’insegnante, visto il P.O.F., rilevati i prerequisiti degli alunni e la situazione iniziale del gruppo classe, presi in esame gli obiettivi generali espressi dal Dipartimento Disciplinare e gli obiettivi trasversali indicati nella Programmazione di Classe, presenta il seguente piano di lavoro: Situazione iniziale della classe. La classe risulta essere molto vivace, continuando ad evidenziare talvolta un atteggiamento non propriamente adeguato al contesto scolastico; rispetto all’anno scorso sembra comunque aumentata la disponibilità a partecipare attivamente al dialogo educativo, e con essa anche l’attenzione durante le lezioni e l’impegno nel lavoro a casa. In alcuni casi si riscontrano lacune relative al programma svolto lo scorso anno scolastico. Obiettivi disciplinari. Le finalità educative dell’insegnamento della fisica, in una prospettiva interdisciplinare, sono le seguenti: Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; Acquisire un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; Cogliere l’importanza del linguaggio matematico come strumento nella descrizione del mondo ed utilizzarlo adeguatamente; Saper analizzare e schematizzare situazioni reali ed affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale; Cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del lavoro di gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi di apprendimento, gli studenti dovranno possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma e dovranno essere in grado di: Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; Utilizzare correttamente gli strumenti di misura, calcolare l’incertezza delle misure effettuate e interpretare i risultati trovati; Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli; Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati ed interpretarne il significato fisico; Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; Analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; Tradurre in problema matematico un problema fisico; Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato; L’attività di laboratorio rappresenta parte fondamentale dello studio della fisica; proseguendo il percorso intrapreso dalla classe durante lo scorso anno scolastico, attraverso l’attività di laboratorio gli studenti verranno guidati verso l’acquisizione di metodologie e procedure proprie dell’indagine scientifica. Contenuti. Ripasso. Il moto rettilineo; la velocità e il moto rettilineo uniforme; la legge oraria del moto rettilineo uniforme. I vettori e le forze. I vettori; grandezze vettoriali e grandezze scalari; gli spostamenti, le forze, gli allungamenti elastici. Le operazioni con i vettori; la scomposizione di un vettore nelle sue componenti cartesiane mediante l’uso delle funzioni goniometriche seno e coseno; le operazioni con i vettori mediante le componenti cartesiane; le operazioni sulle forze. La forza peso; la forza elastica; la forza di attrito. Equilibrio di un corpo rigido. Composizione di forze agenti su un corpo libero. Momento torcente. Condizioni di equilibrio di un corpo rigido. Cinematica. L’accelerazione e il moto rettilineo uniformemente accelerato; le leggi del moto uniformemente accelerato. La caduta libera. I moti nel piano; il moto circolare uniforme: periodo e frequenza, velocità angolare e velocità tangenziale, accelerazione centripeta; cenni sul moto armonico. Dinamica. Le tre leggi della dinamica. Applicazioni delle leggi della dinamica. Equilibrio dei fluidi. La pressione; il principio di Pascal; i vasi comunicanti; la pressione atmosferica; la spinta di Archimede e il galleggiamento. Lavoro ed energia. Il lavoro di una forza costante. L’energia cinetica. Il lavoro di una forza variabile: lavoro della forza elastica. Forze conservative ed energia potenziale; energia potenziale gravitazionale ed energia potenziale elastica. La conservazione dell’energia meccanica. Metodi e strumenti. Nel corso dell’attività in classe verranno utilizzate tutte le tecniche didattiche e gli strumenti che risulteranno di volta in volta più idonei a favorire il dialogo educativo, la partecipazione attiva degli studenti e la comprensione dei contenuti: lezioni frontali e dialogate, discussioni guidate con il gruppo classe, relazioni individuali e di gruppo, esperimenti di laboratorio; verrà presentato un congruo numero di problemi, la risoluzione dei quali verrà effettuata dagli studenti individualmente, in piccoli gruppi e collettivamente. Verranno regolarmente assegnati esercizi e problemi da svolgere a casa come lavoro personale di approfondimento. In ogni caso verranno adottate le strategie più opportune per guidare gli studenti verso un’impostazione dello studio non solamente nozionistica, ma ragionata e critica; gli studenti saranno costantemente stimolati all’approfondimento individuale e al confronto con i compagni. Valutazione. La valutazione terrà conto dei seguenti elementi: Progressione rispetto ai livelli di partenza; Livello complessivo di acquisizione di contenuti e metodi; Grado di interesse e motivazione, evidenziato dalla partecipazione attiva al dialogo in classe, dalla diligenza nello svolgimento dei lavori assegnati e dall’impegno per migliorare e arricchire il linguaggio; Maturazione delle varie competenze: capacità di analisi, di sintesi, di collegamento e di rielaborazione personale; completezza, organicità e chiarezza di esposizione, padronanza del linguaggio specifico, rigore logico, capacità argomentativa e di comprensione critica; abilità strategica di soluzione. In ogni caso la valutazione complessiva non sarà da considerarsi come semplice media aritmetica dei risultati delle singole prove. Verifica. La verifica della preparazione sarà effettuata attraverso prove orali e scritte di vario tipo: Colloqui individuali e di gruppo; Discussioni collettive; Prove scritte; Relazioni scritte ed orali relative alle attività di laboratorio. Le prove avranno cadenza periodica, alla fine di una o più unità didattiche. Le lezioni dialogate permetteranno di verificare quotidianamente la comprensione degli argomenti trattati da parte degli studenti; le verifiche, scritte od orali, saranno almeno due per il trimestre e almeno tre per il pentamestre. Bologna, 26/10/2016 Il docente Giuseppe Girotti