Il progetto ITEM: la storia Un modello macroeconometrico è uno strumento tecnico generalmente utilizzato sia per valutare l’impatto delle decisioni di politica economica, sia per eseguire esercizi di previsione. Inoltre, per valutare l’effetto di shocks sull’economia, un modello econometrico permette di evidenziare l’intero meccanismo di propagazione di una manovra di politica economica. Infatti attraverso le simulazioni, il modello identifica tutti i canali attraverso i quali una nuova scelta di politica economica trasmette i suoi effetti sull’intera economia. All’inizio degli anni ’90, il Dipartimento del Tesoro italiano del Ministero dell’Economia e delle Finanze, al fine di dotarsi di un tale strumento, propose un progetto per la costruzione di un modello econometrico di medie dimensioni. L’effettivo sviluppo del suddetto progetto partì nel 1994 quando un gruppo di economisti, sotto la guida di Carlo Favero (Università Bocconi) e Riccardo Fiorito (Università di Siena), cominciarono a progettare e costruire la struttura del modello ed a stimarne le equazioni. Nella parte iniziale del progetto, fu coinvolta anche una società di consulenza, specializzata in modelli di previsione e simulazione, la quale diede il suo contributo attraverso la costruzione del database e la stima di alcune equazioni. Nel 1998 fu ufficialmente presentata al Dipartimento del Tesoro una versione del modello, che fu chiamato I.T.E.M. (Italian Treasury Econometric Model), accompagnata da un rapporto descrittivo.1 Da allora il modello è stato sottoposto a successivi controlli e l’attento lavoro di verifica, atto a testarne l’affidabilità delle simulazioni, ha permesso agli utilizzatori di identificare alcuni difetti. Questo lavoro aprì la strada ad una significativa revisione che ebbe l’obbiettivo di migliorare le proprietà di simulazione del modello e di ottenere, anche nel lungo periodo, risposte agli shocks che fossero consistenti con la teoria economica. Molte versioni riviste del modello sono state costruite fino all’inizio del 2002 e, tra le persone del gruppo originario, solo due di loro, Francesco Nucci (Università di Roma “La Sapienza”) ed Ottavio Ricchi (Ministero dell’Economia e delle Finanze), sono state coinvolte nell’estensione del progetto. Ottavio Ricchi ha mantenuto la responsabilità dell’intero progetto per molti anni fino al 2008. Francesco Felici è stato recentemente nominato dirigente del gruppo che si occupa di modellistica e responsabile dell’intero progetto ITEM. Di fatto il gruppo di modellistica beneficia anche della supervisione di Francesco Nucci e Libero Monteforte (il coordinatore del gruppo di lavoro su modellistica e previsioni). Durante gli ultimi anni, un supporto tecnico molto importante è stato continuamente fornito, in tutte le fasi di sviluppo e gestione del modello, dall’unità “Modelli e Previsioni” della Consip S.p.A.. Nello specifico, Claudio Cicinelli, Andrea Cossio e Cristian Tegami sono gli economisti della suddetta unità coinvolti nel progetto I.T.E.M. 1 See Favero, C.A., Fiorito, R., Nucci, F., Padrini, F. and Ricchi, O., (2000), “The Italian Treasury Econometric Model (ITEM): an Overview”, Ministry of Treasury, Rome, mimeograph.