LA DOMANDA AGGREGATA: IL MODELLO IS-LM CHAPTER 10 Aggregate Demand I 0 COSA IMPAREREMO: La curva IS e la sua relazione con: La croce keynesiana Il modello dei fondi mutuabili La curva LM e la sua relazione con: La teoria della preferenza per la liquidità Come il modello IS-LM determina il reddito e il tasso di interesse nel breve periodo, mentre P è fisso. DOVE ERAVAMO RIMASTI Nel cap.9 abbiamo introdotto il modello di domanda e offerta aggregata. LUNGO PERIODO Prezzi flessibili Produzione determinata da fattori produttivi e TFP Disoccupazione al suo livello naturale BREVE PERIODO Prezzi fissi Produzione determinata da domanda aggregata Disoccupazione inversamente correlata al PIL CHAPTER 10 Aggregate Demand I 2 E ora…. Ora sviluppiamo il modello IS-LM , che rappresenta la base della curva AD. Ci concentriamo sul breve periodo, e assumiamo prezzi fissi (curva SRAS orizzontale). Assumiamo economia chiusa. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 3 La Croce Keynesiana Un semplice modello di economia chiusa in cui il reddito è determinato dalla spesa. (ideato per la prima volta da J.M. Keynes) Notazione: I = investimenti programmati E = C + I + G = spesa programmata Y = PIL reale = spesa effettiva Differenza tra spesa effettiva e spesa programmata = investimento in scorte CHAPTER 10 Aggregate Demand I 4 Elementi della Croce Keynesiana C = f (Y − T ) Funzione di consumo: Variabili di politica fiscale: Per ora, investimenti programmati esogeni: Spesa programmata: G = G , T =T I =I E = f (Y − T ) + I + G Condizione di equilibrio: Spesa effettiva = spesa programmata Y = E CHAPTER 10 Aggregate Demand I 5 La spesa programmata E spesa programmata E =C +I +G PMC 1 reddito,produz Y CHAPTER 10 Aggregate Demand I 6 La condizione di equilibrio E E =Y spesa programmata 45º Reddito, produz Y CHAPTER 10 Aggregate Demand I 7 Il valore di equilibrio del reddito E E =Y spesa programmata E =C +I +G Reddito, produz. Y Reddito di equilibrio CHAPTER 10 Aggregate Demand I 8 Un aumento di spesa pubblica (G) E A Y1, c’è una diminuzione di scorte… E =C +I +G2 E =C +I +G1 ∆G …le imprese aumentano la produzione, e il reddito aumenta verso un nuovo equilibrio. CHAPTER 10 Y E1 = Y1 Aggregate Demand I ∆Y E2 = Y2 9 Risolvere per ∆Y Y = C + I + G Condizione di equilibrio ∆Y = ∆C + ∆I + ∆G Come “cambiamenti” = ∆C + ∆G = PMC × ∆Y + ∆G Raggruppando i termini in ∆Y sul lato sinistro: (1 − PMC) × ∆Y = ∆G CHAPTER 10 Aggregate Demand I perchè I esogeno perchè ∆C = PMC ∆Y Risolviamo per ∆Y : 1 ∆Y = × ∆G 1 − PMC 10 Il moltiplicatore della spesa pubblica Definizione: l’incremento di reddito (=PIL) che scatusice da un incremento unitario di G. In questo modello, il moltiplicatore è: ∆Y 1 = ∆G 1 − MPC Esempio: If PMC = 0.8, allora 1 ∆Y = = 5 ∆G 1 − 0.8 CHAPTER 10 Aggregate Demand I Un aumento di G provoca un aumento di reddito 5 volte maggiore. 11 Perchè il moltiplicatore è maggiore di 1? All’inizio, l’aumento di G provoca un aumento di equal misura di Y: ∆Y = ∆G. Ma ↑Y ⇒ ↑C tramite la funzione di consumo ⇒ ulteriore ↑Y ⇒ e quindi ulteriore ↑C ⇒ e quindi ulteriore ↑Y Così l’impatto finale sul reddito è molto più alto dell’iniziale ∆G. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 12 Aumento di tasse E L’aumento delle tasse riduce il consumo e quindi E: E =C1 +I +G E =C2 +I +G A Y1 c’è un aumento imprevisto delle scorte… ∆C = −MPC ∆T …così che le imprese riducono la produzione, e il E2 = Y2 reddito scende ad un nuovo CHAPTER 10 Aggregate Demand I equilibrio. Y ∆Y E1 = Y1 13 Risolviamo per ∆Y La condizione di equilibrio in “differenze prime” ∆Y = ∆C + ∆I + ∆G = ∆C I e G esogeni = PMC × ( ∆Y − ∆T Risolviamo per ∆Y : Risultato finale: CHAPTER 10 ) (1 − PMC) × ∆Y = − PMC × ∆T − PMC ∆Y = × ∆T 1 − PMC Aggregate Demand I 14 Il moltiplicatore delle tasse Definizione: la variazione del reddito risultante da un aumento unitario di T : ∆Y ∆T − PMC = 1 − PMC If PMC = 0.8, allora il moltiplicatore è: ∆Y ∆T CHAPTER 10 − 0.8 − 0.8 = = = −4 1 − 0.8 0.2 Aggregate Demand I 15 Il moltiplicatore delle tasse… …è negativo: Un aumento di tasse riduce C, che riduce il reddito. …è maggiore di uno (in valore assoluto): variazioni di tasse hanno effetti moltiplicativi. …è più piccolo del moltiplicatore di spesa pubblica: Consumatori risparmiano la frazione (1 – PMC) di una riduzione di tasse, così che l’aumento di consumi iniziale è minore di quello derivante da un aumento di G. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 16 La curva IS Definizione: le combinazioni di r e Y che garantiscono equilibrio sul mercato dei beni Vale a dire: spesa effettiva (output) = spesa programmata L’equazione della curva IS: Y = C (Y − T ) + I (r ) + G CHAPTER 10 Aggregate Demand I 17 Disegniamo la curva IS E =Y E ↓r ⇒ ↑I ⇒ ↑E E =C +I (r2 )+G E =C +I (r1 )+G ∆I ⇒ ↑Y r Y1 Y Y2 r1 r2 IS Y1 CHAPTER 10 Aggregate Demand I Y2 Y 18 Perchè la IS ha inclinazione negativa? Un calo del tasso di interesse induce le imprese ad aumentare gli investimenti (e, noi sappiamo, anche il consumo). Quindi la spesa programmata (E ) sale. Per ristabilire l’equilibrio del mercato dei beni e dei servizi, la produzione (cioè la spesa effettiva Y ) deve aumentare. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 19 La curva IS e la curva di domanda di fondi mutuabili: due modi di dire la stessa cosa (a) Il modello dei fondi r mutuabili S2 (b) La curva IS r S1 r2 r2 r1 r1 I (r ) S, I CHAPTER 10 Aggregate Demand I IS Y2 Y1 Y 20 La politica fiscale e la curva IS Possiamo usare il modello IS-LM per vedere come la politica fiscale (G and T ) influenzi la domanda aggregata e quindi – nel breve periodo – la produzione. Iniziamo usando la croce keynesiana per vedere come la politica fiscale sposta la curva IS… CHAPTER 10 Aggregate Demand I 21 Spostamenti della IS : ∆G Per ogni valore di r, ↑G ⇒ ↑E ⇒ ↑Y E =Y E E =C +I (r1 )+G2 E =C +I (r1 )+G1 …e la IS curve si sposta verso destra. Lo spostamento orizzontale della IS è pari a: r Y1 r1 1 ∆Y = ∆G 1−MPC ∆Y Y1 CHAPTER 10 Y Y2 Aggregate Demand I IS1 Y2 IS2 Y 22 Spostamenti della IS: ∆T Per ogni valore r, E =Y E ↑T ⇒ ↓C ⇒ ↓E E =C1 +I (r1 )+G E =C2 +I (r1 )+G …e la IS si sposta verso sinistra. Lo spostamento orizzontale è pari a: −MPC ∆Y = ∆T 1−MPC r Y2 Y Y1 r1 ∆Y IS2 Y2 Y1 IS1 Y La teoria della preferenza per la liquidità Attribuibile a John Maynard Keynes. Una semplice teoria in cui il tasso di interesse è determinata dall’offerta e domanda di moneta. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 24 Offerta di moneta r L’offerta di saldi tasso di monetari reali è interess fissa (perchè P e reale è fisso): (M (M P) s P) =M P s M P CHAPTER 10 Aggregate Demand I M/P Saldi monetari reali 25 Domanda di moneta r Domanda di saldi monetari reali: (M P) d (M P) s = f (r ) f(r ) M P CHAPTER 10 Aggregate Demand I M/P 26 Equilibrio Come tutti i prezzi, il tasso di interesse si aggiusta in modo da uguagliare r tasso di interess e reale (M P) s domanda e offerta: r1 f(r ) M P = f (r ) M P CHAPTER 10 Aggregate Demand I M/P Saldi monetari reali 27 Come la BCE alza il tasso di interesse r Per aumentare r, la BCE riduce M r2 r1 L (r ) M2 P CHAPTER 10 Aggregate Demand I M1 P M/P 28 La curva LM Ora inseriamo nuovamente Y nella funzione di domanda di moneta: d (M P) = f (r ,Y ) La curva LM mostra le combinazioni di r e Y che uguagliano domanda e offerta di saldi monetari reali. L’equazione della curva LM: M P = f (r ,Y ) CHAPTER 10 Aggregate Demand I 29 Disegniamo la curva LM (a) Il mercato monetario r (b) La curva LM r LM r2 r2 f(r , Y2 ) r1 r1 f ( r , Y1 ) M1 P CHAPTER 10 M/P Aggregate Demand I Y1 Y2 Y 30 Perchè la curva LM ha inclinazione positiva Un aumento di reddito aumenta la domanda di moneta, in quanto il livello di attività reale richiede maggiori transazioni. Poichè l’offerta di saldi monetari reali è fissa, c’è ora un eccesso di domanda nel mercato monetario. Come in tutti i mercati in cui vi è eccesso di domanda, il prezzo deve salire per ristabilire l’equilibrio. Quindi il tasso di interesse sale. CHAPTER 10 Aggregate Demand I 31 Come ∆M sposta la curva LM (a) Il mercato monetario r (b) La curva LM r LM2 LM1 r2 r2 r1 r1 f (r , Y1 ) M2 P CHAPTER 10 M1 P M/P Aggregate Demand I Y1 Y 32 Esempio: Spostamenti della curva LM Una serie di frodi alle carte di credito fa sì che i consumatori usino maggiormente il contante nelle loro transazioni. Usate il modello della preferenza per la liquidità per spiegare come questi eventi spostano la curva LM. La domanda di moneta si sposta esogenamente (a) Il mercato monetario r (b) La curva LM r LM2 LM1 r2 r2 L (r , Y1 ) r1 L (r , Y1 ) M1 P M/P r1 Y1 Y L’EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO L’equilibrio macroeconomico di breve periodo è la combinazione di r e Y che garantisce l’equilibrio sia nel mercato dei beni/servizi, che nel mercato monetario. r Y = C (Y − T ) + I (r ) + G LM IS M P = L (r ,Y ) Y Tasso di interesse di equilibrio CHAPTER 10 Aggregate Demand I Livello del reddito di equilibrio 35 LA VISIONE GENERALE Croce keynesiana Curva IS Modello ISLM Teoria della prefereza per la liquidità Curva LM Spiegazione delle fluttuazioni di breve periodo Curva di domanda aggregata Curva di offerta aggregata Modello AS-AD E dopo cosa facciamo…? Nel prossimo capitolo: Useremo il modello IS-LM per analizzare l’impatto degli shock e della politica economica. Impareremo come la curva di domanda aggregata derivi dal modello IS-LM. Useremo i modelli IS-LM e AD-AS per analizzare gli effetti di breve e lungo periodo degli shock. Useremo la nostra “strumentazione” per studiare la Grande Depressione, CHAPTER 10 Aggregate Demand I 37 COSA ABBIAMO IMPARATO 1. La croce keynesiana Un modello semplice per determinare il reddito Considera esogeni la politica fiscale e l’investimento. La politica fiscale ha un effetto moltiplicatore sul reddito. 2. La curva IS Deriva dalla croce keynesiana, quando l’investimento programmato dipende negativamente dal tasso di interesse. Mostra tutte le combinazioni di r e Y che uguagliano spesa programmata con spesa effettiva in beni e servizi. 3. La Teoria della Preferenza per la Liquidità Un modello semplice per determinare il tasso di interesse Considera esogeni l’offerta di moneta nominale e il livello dei prezzi Un aumento dell’offerta di moneta abbassa il tasso di interesse. 4. La curva LM Deriva dalla teoria della preferenza per la liquidità, quando la domanda di moneta dipende positivamente dal reddito. Mostra tutte le combinazioni di r e Y che uguaglia domanda e offerta di saldi monetari. 5. Il modello IS-LM L’intersezione delle curve IS e LM mostra l’unico punto (Y, r ) che garantisce l’equilibrio sia sul mercato monetario (LM) che su quello dei beni e servizi (IS).