Economia Aziendale Azienda soggetto economico Lezione 2 Il funzionamento delle aziende Prof. Paolo Di Marco Come nasce un’azienda 9 La nascita di una azienda ha origine da un’idea imprenditoriale (in un soggetto o in un gruppo di soggetti) che deriva dall’individuazione di un bisogno da soddisfare Vengono valutate le condizioni di contesto favorevoli allo svolgimento dell’attività Viene decisa la scelta dell’investimento iniziale I soggetti che hanno avuto l’idea imprenditoriale sono, solitamente, i primi che destinano o si attivano per recuperare le risorse necessarie per “far partire” l’attività La soddisfazione del bisogno richiede la combinazione di un insieme di risorse generiche e specifiche “organizzate” nell’attività aziendale (denaro, impianti, attrezzature, conoscenze, persone etc.) Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/2 1 Le operazioni elementari 9 Nel funzionamento delle aziende vengono attuate una serie di operazioni che si svolgono in modo simultaneo e congiunto Sono l’unità elementare della complessa attività operativa o gestione d’impresa Sono caratterizzate da livelli diversi di complessità ed osservabili - classificabili in modo differente Compongono i processi di trasformazione Devono essere interpretate non singolarmente ma collocate all’interno del sistema operativo 9 Le operazioni sono finalizzate a Acquisire o restituire mezzi finanziari secondo molteplici modalità Acquisire i fattori produttivi Trasformare i fattori produttivi in prodotti e / o servizi Vendere i prodotti e i servizi ottenuti Lezione 2/3 Prof. Paolo Di Marco Le risorse: capitale proprio 9 Nel caso di aziende costituite sotto forma di società Queste risorse messe a disposizione dei soci costituiscono il capitale di proprietà (capitale proprio) Tale capitale • Può giungere anche successivamente al momento della costituzione • Rappresenta il conferimento che i soci hanno dato all’attività della quale condivideranno i rischi futuri (e i benefici) Il capitale proprio o di rischio • Viene conferito all’azienda senza alcun obbligo di restituzione • Può essere conferito sotto forma di mezzi monetari oppure secondo beni utilizzabili dall’azienda In questo caso è difficile determinare il contributo • Può essere conferito in momenti differenti; quando si manifestano le necessità delle aziende • Secondo la prospettiva dei soggetti che conferiscono il capitale Si configura come un investimento nella prospettiva di una remunerazione futura (incerta) • Quanto investono i soci nell’attività d’azienda (rischiosa) corrisponde al fabbisogno dell’azienda Prof. Paolo Di Marco Spesso le aziende devono recuperare risorse secondo altre vie perché la disponibilità dei soci non corrisponde ai fabbisogni dell’azienda Lezione 2/4 2 Le risorse: il ricorso a capitale di terzi 9 Non tutto il capitale è messo a disposizione dai soci, quindi le aziende si possono trovare nella situazione di necessità di dover recuperare mezzi finanziari secondo altre vie. Il capitale di prestito o di terzi • Corrisponde ad una disponibilità temporanea di denaro, acquisito da “soggetti” terzi che dovrà essere restituito secondo modalità stabilite contrattualmente • L’azienda sostiene degli oneri per la disponibilità temporanea del denaro (che non è di sua proprietà) • Nel caso in cui non vengano restituiti ai finanziatori, questi ultimi possono anche richiedere il fallimento dell’azienda Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/5 Impiego delle risorse finanziarie I mezzi monetari recuperati vengono impiegati per effettuare quell’insieme di operazioni necessarie allo svolgimento delle attività di trasformazione Per attività di trasformazione si intendono tutte quelle attività che modificano il valore dell’iinput. Le tipiche attività di trasformazione sono: la “produzione” di un bene, caratteristica delle aziende industriali l’attività di “erogazione” di un servizio, caratteristica delle aziende di servizio In generale l’attività di trasformazione si compone delle fasi di: acquisizione di fattori produttivi svolgimento dell’attività tecnica di trasformazione vendita dei prodotti ottenuti / erogazione dei servizi Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/6 3 Il circuito della produzione Acquisizione dei fattori Mercati dei fattori produttivi Fattori produttivi specifici Processi produttivi Vendita prodotti Mercati di sbocco Prodotti e servizi Mezzi monetari Uscite di denaro Prof. Paolo Di Marco Entrate di denaro Lezione 2/7 Come si crea la ricchezza 9 Il circuito della produzione La creazione di ricchezza • L’azienda acquisisce fattori produttivi, realizza e cede prodotti • A fronte dell’acquisizione di fattori produttivi – cessione di prodotti ottenuti; l’azienda cede risorse monetarie – riceve risorse monetarie (scambio) La creazione di ricchezza avviene confrontando il valore dei beni realizzati o dei servizi erogati con il valore dei fattori produttivi utilizzati; è determinata • dai mezzi monetari che escono a fronte dell’acquisizione dei fattori produttivi • dai mezzi monetari che escono a fronte della cessione dei prodotti / servizi Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/8 4 I fattori produttivi 9 I differenti fattori produttivi (input) Un fattore produttivo è un elemento disponibile per la produzione con la caratteristica di essere valorizzabile utilizzando un metro monetario • Deve avere influenza sullo svolgimento del processo economico • Deve essere vincolabile all’azienda per un periodo temporale • Deve contribuire in modo da poter remunerare gli oneri che sono stati sostenuti per la sua acquisizione – produzione • Il valore viene attribuito in modo oggettivo nel caso di acquisizione tramite uno scambio oppure stimato nel caso di produzione o di conferimento 9 Tipologie di fattori produttivi Lavoro Capitale • Fattori produttivi generici Mezzi monetari che possono essere trasformati in qualsiasi elemento utile allo svolgimento dei processi aziendali • Fattori produttivi specifici Investimenti dei mezzi monetari in impianti, macchinari, merci, materie prime, attrezzature etc. vincolati all’attività dell’azienda alla quale contribuiscono mediante “servizi” Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/9 Il mercato dei capitali 9 I mezzi monetari sono quindi impiegati nell’insieme di azioni finalizzate a trasformare i fattori produttivi in prodotti grazie l’attività di produzione 9 L’azienda si approvvigiona di capitali sia internamente (compagine societaria) sia sul mercato (mercato dei capitali) 9 L’azienda entra in contatto con gli operatori presenti nel mercato dei capitali Singoli investitori Banche Società finanziarie Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/10 5 Il circuito del capitale di rischio Restituzione del capitale conferito Uscite di denaro Mercato dei capitali Reddito derivante dalla gestione Raccolta del capitale di proprietà Entrate di denaro Lezione 2/11 Prof. Paolo Di Marco Il circuito del capitale di terzi Estinzione dei debiti di finanziamento Oneri del prestito Accensione dei debiti di finanziamento Prof. Paolo Di Marco Uscite di denaro Mercato dei capitali Entrate di denaro Lezione 2/12 6 Le caratteristiche del sistema azienda I L’amministrazione economica d’azienda Complessa attività umana svolta nell’ambito dell’azienda, per realizzare il fine della stessa, mediante l’uso di mezzi scarsi aventi possibilità d’impieghi alternativi. L’attività dell’azienda Deve essere programmata e quindi si rende necessario fissare degli obiettivi, coordinare i mezzi a disposizione (fattori produttivi: capitale e lavoro), svolgere le azioni produttive o erogative e controllare continuamente che le stesse siano adeguate agli obiettivi prescelti. INPUT EQUITY OUTPUT ECONOMIC ACTIVITIES STRATEGICAL TARGET STRATEGICAL PLAN Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/13 Le caratteristiche del sistema azienda II 9 Nell’ambito dell’amministrazione d’azienda si possono distinguere tre momenti tipici: Organizzazione La predisposizione dei fattori produttivi affinché l’attività di gestione possa correttamente svolgersi per raggiungere gli obiettivi aziendali. Gestione Inteso come l’insieme delle scelte aziendali • Decisioni • Operazioni Rilevazione Sistema d’informazioni ed elaborazione di dati di sintesi, grazie al quale si possono esaminare i fenomeni che riguardano direttamente o indirettamente l’azienda (allo scopo di fornire informazioni antecedenti, concomitanti, susseguenti). Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/14 7 Le caratteristiche del sistema azienda III 9 I momenti della gestione sono continuamente soggetti alla variabilità di fattori interni ed esterni Lezione 2/15 Prof. Paolo Di Marco La gestione L’azienda entra in contatto con due mercati differenti • Il mercato dei fattori produttivi • Il mercato di vendita Le operazioni che l’azienda effettua si possono classificare in due categorie • Operazioni di interna gestione (la “trasformazione” di fattori produttivi in prodotti) • Operazioni di esterna gestione (operazioni di scambio) con lo scopo di Reperire i fattori produttivi (specifici e generici) Collocare i prodotti ottenuti Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/16 8 Le operazioni della gestione 9 Insieme di operazioni, tra loro coordinate, svolte per conseguire gli obiettivi aziendali. Fatti esterni di gestione Collegano l’azienda con l’ambiente attraverso operazioni di scambio Fatti interni di gestione Realizzano combinazioni e trasformazioni dei fattori produttivi Registrazioni contabili Originano: ¾ entrate o uscite monetarie ¾ variazioni in crediti e debiti Costi Prof. Paolo Di Marco Uscite Processo di trasformazione Ricavi EntrateLezione 2/17 I cicli della gestione Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/18 9 I cicli della gestione: un esempio Prof. Paolo Di Marco Lezione 2/19 10