Fordismo e Post-Fordismo_Polarità analitiche Sociologia del Lavoro

Sociologia del Lavoro | a.a.2011-2012 | Classi 16 e 40
Fordismo / Postfordismo e…
Categorie e polarità analitiche per lo studio del lavoro
Dott.Riccardo Guidi | [email protected]
Mercoledì 29 Febbraio
Sociologia del Lavoro | a.a.2011-2012 | Classi 16 e 40
Premessa
Le dicotomie concettuali hanno soprattutto un valore analitico.
Non vi è alcun manicheismo né alcun giudizio di preferenza.
La presentazione delle dicotomie si colloca ad un livello macro.
Obiettivo della lezione
L’obiettivo della lezione è fissare alcuni riferimenti concettuali
introduttivi che siano di orientamento generale per lo studio dei
cambiamenti epocali del lavoro nelle società ‘a capitalismo avanzato’.
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Fordismo Vs. Post-Fordismo
Una dicotomia “di successo” ma da prendere con cautela.
“Di successo” perché le due categorie sono state utilizzate per descrivere
non solo un’organizzazione del lavoro ma anche due epoche dei rapporti
tra organizzazione del lavoro, assetti sociali e architetture
istituzionali.
La Ford Modello T
(anche detta Tin Lizzie - ‘Utilitaria’)
Coordinate storiche di riferimento
1914 / 1928 : Avvio dell’organizzazione fordista
1945 / 1975 : I “Trent’anni gloriosi” di
“compromesso fordista-keynesiano”
Dopo la seconda metà degli anni ‘70 : gli anni dei Post-…
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L’organizzazione/modello fordista (1914-1928)
Come organizzazione della produzione e del lavoro
Rigida separazione: conoscenza/ideazione/controllo Vs. esecuzione
Utilizzo intenzionale di masse operaie dequalificate: i “gorilla addestrati” (Gramsci)
Standardizzazione prodotto, scomposizione parti, assemblaggio (catena di montaggio)
Parcellizzazione funzioni, cooperazione passiva, integrazione uomo-macchina
Come sistema di relazioni industriali
Accordo unilaterale Five Dollars (1914): salari aumentati e orario ridotto
Fidelizzazione del lavoratore, ordine e costanza nei rapporti datore/lavoratore
Controllo sulla vita: alti salari solo a maschi, con più di 21 anni, di “buona moralità”.
Come contesto istituzionale
Verso un mercato di massa: grandi produzioni, bassi prezzi, prodotti standard
“Logica push”: la direzione aziendale orienta il mercato (indipendenza dalla domanda)
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Il compromesso fordista-keynesiano (1945-1975)
Mercato (+ attori collettivi) + Stato = Benessere
Grandi produzioni
industriali di
matrice fordista
orientate al profitto
Attori collettivi capaci
di mediare i rapporti
micro/macro e
mercato/Stato
Diritti sociali connessi
al lavoro o alla
cittadinanza e grandi
burocrazie pubbliche
Costruzione di condizioni generali di
sicurezza
Modellizzazione dei corsi di vita e
passivizzazione dei soggetti
Tutela della libertà d’impresa
Visione ‘consumistica’ del benessere
Crescita economica e degli standard
di vita
Asimmetrie ‘nascoste’ dello sviluppo
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La crisi del modello fordista-keynesiano (dalla metà anni ‘70)
Saturazione dei mercati: inattualità della
“logica push”
Affermazione di nuove soggettività sociali:
ordine in tensione
Mutamento della domanda
Diffusione “valori post-materialisti”
(Inglehart)
Rivoluzione informatica
Tende a invertirsi il rapporto tra
fabbrica e mercato
Cambia il ruolo dei lavoratori: più
coinvolti e valorizzati, più orientati al
risultato, più polivalenti, più ‘invasi’
Crisi di legittimazione sistemica
Gli attori collettivi si indeboliscono
Emergono nuovi problemi sociali
L’assetto del Welfare State è sfidato
La vita sociale è spinta verso la destandardizzazione
Lean Production / Fabbrica integrata / Azienda-comunità / Società dei servizi
Verso il Post-Fordismo…
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Post-Fordismo: dicotomie per fissare la transizione
Grande Scala Vs. Piccola Scala
To Made Vs. To Buy
Centralità offerta Vs. Centralità domanda
Standardizzazione Vs. Flessibilità
Economia reale Vs. Economia finanziaria
Alimentano almeno dagli anni
‘80 teorie generali e
interpretazioni focalizzate sul
superamento del fordismo
Capitalismo disorganizzato (Lash),
Scuola della regolazione (Aglietta,
Boyer…), Competizione competitiva
(Piore, Sabel)…
Locale Vs. Globale
Industria Vs. Servizi avanzati
Operai Vs. Impiegati Vs. Nuove professioni
Nodo Vs. Rete
Lungo termine Vs. Breve termine
Identità fisse Vs. Identità mobili
Protezione Vs. Attivazione
Quali nuove direttrici generali
del lavoro nelle società
avanzate?
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Quali nuove direttrici generali del lavoro nelle società avanzate?
Ambiti della produzione e del lavoro
Lavoro e Istituzioni
Divisione internazionale del lavoro
Occupabilità
Terziario avanzato
Politiche attive…
Conoscenza…
Principi di organizzazione della produzione e del lavoro
Flessibilità
Attivazione
Outsourcing…
Professioni, identità lavorative, attori collettivi
Professioni a-tipiche
Desindacalizzazione
‘Auto-organizzazione Precaria’…
NB: ma il “vecchio” non sparisce!