Visita il nostro sito: meridiano16.com L’informazione Direttore Responsabile: Tonino Del Duca. Redazione, Amministrazione e Pubblicità: EDISTAMPA via Donatello, 44 LUCERA fax e tel. 0881.548481. P. IVA 00994420719. Abbonamento annuale 22 numeri: ordinario 15,00, benemerito 30,00, sostenitore, enti ed associazioni 51,00. ccp 10772713. Tariffe pubblicità b/n e avvisi: •. 3,70 a mm. di colonna + IVA. Per le on line posizioni di rigore aumento dal 30 al 70%. Anno XXV n.20 (579) del 9.12.2010. Foggia tra le città meno sicure d’Italia Foggia. “Dichiarare l’esistenza di un’emergenza rischia di essere una beffa se non si assumono provvedimenti strutturali capaci di frenare la diffusione e la pervasività dell’azione criminale in Capitanata”. Così Valentina Lucianetti, responsabile del dipartimento Sicurezza del Partito Democratico di Capitanata, commenta i dati sull’ordine pubblico contenuti nell’annuale rilevazione della qualità della vita effettuata da Sole 24Ore e che assegnano “alla nostra provincia il triste primato nazionale per l’escalation criminale”. Tra i “troppi elementi negativi” spicca il maggior numero di estorsioni in proporzione alla popolazione: “segnale inequivocabile che l’inquinamento mafioso dell’economia ha assunto proporzioni enormi –continua Lucianetti– costituendo uno dei principali freni alla ripresa dello sviluppo e dell’occupazione”. “Le statistiche sono avvalorate dalla percezione che i cittadini MERIDIANO 16 Registrato presso il Tribunale di Lucera il 22.9.86 al n.60. Iscritto nel Registro Operatori Comunicazione al n. 12458. Articoli e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Gli articoli firmati rispecchiano il pensiero dell’autore, che si assume la responsabilità a norma di legge. Associato all’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA globale A Lucera la mostra fotografica UJ 09 di Esther Favilla hanno del basso livello di sicurezza, imponendo l’attuazione di una strategia visibile oltre che efficace. Con ogni evidenza non assolvono più a questa funzione le ronde militari – sottolinea la responsabile Sicurezza del PD – presidio che il Governo insiste a mantenere operativo sottraendo risorse importanti all’operatività di forze dell’ordine e magistratura e al funzionamento dei Tribunali. Quella suonata dal Sole 24Ore è l’ennesima sirena d’allarme per l’Esecutivo nazionale, come per gli enti locali chiamati a moltiplicare i propri sforzi, soprattutto in campo sociale, per prevenire ed arginare i fenomeni di devianza e marginalità che finiscono con l’alimentare l’economia criminale. A maggior ragione oggi – conclude Valentina Lucianetti – chiediamo al Governo di tornare in Capitanata per mettere a disposizione del territorio risorse e mezzi, non solo per venire a compiere analisi già note e sempre meno produttive”.(cspd) Sarà valorizzata la pineta di Lucera La Regione Puglia, tramite l’ufficio Pianificazione e Coordinamento dei Servizi Forestali, ha comunicato che il Comune di Lucera ha ottenuto finanziamenti per complessive euro 294.868.31, da destinare all’esecuzione di due distinti progetti approvati con deliberazione della G.M. n. 159 del 7 luglio 2010. I progetti prevedono rispettivamente : la valorizzazione turistico-ricreativa Poste Italiane spa- Spedizione in A.P. DL 353/2003 (L. 27/2/2004 n.46) art1, comma 2, DCB FOGGIA della pineta comunale per euro 200.869,85 e la ricostituzione del patrimonio arboreo della pineta comunale per euro 93.998,46. Entrambi i progetti rientrano nella Misura 227 del PSR Puglia 2007-2009; essi si prefiggono essenzialmente due obiettivi: 1) il miglioramento della fruibilità di alcune zone della pineta comunale, attraverso il consolidamento di sentieri, la realizzazione di staccionate di delimitazione dei percorsi, l’installazione di arredi quali panche in legno, cestini per rifiuti, bacheche illustrative; 2) la ricostituzione del soprassuolo arboreo della pineta, attraverso la nuova piantumazione di specie latifoglie e di arbusti. Sono state già espletate le procedure per la formalizzazione della documentazione tecnicoamministrativa richiesta dalla Regione Puglia; quanto prima, forse già tra qualche settimana, sarà possibile avviare le procedure concorsuali per l’affidamento dei lavori. di Barone Anna Carmina Lucera. È stata inaugurata lo scorso 3 dicembre la mostra fotografica della giovane fotografa lucerina Esther Favilla. La mostra, intitolata «Umbria Jazz 2009», è stata allestita presso la vineria Bacco & Perbacco, che ogni mese mette a disposizione il suo spazio per le esposizioni di giovani artisti: per tutto il mese di dicembre, quindi, si potranno ammirare e acquistare le foto della promettente artista lucerina, che, subito dopo il diploma, si è trasferita a Roma per frequentare il corso di fotografia all’Istituto Europeo di Design e dove ha acquisito importanti esperienze nel mondo della fotografia e dello spettacolo: tra le tante collaborazioni e pubblicazioni è stata assistente video per le troupe di Skytg24; ha collaborato come fotografa di scena per il cortometraggio «Vamos a magnar companeros» di Luciano Toriello (cortometraggio presentato anche alla recente edizione del Festival del Cinema Indipendente di Foggia dello scorso novembre); ha partecipato alla realizzazione del libro «Mad in Rome», prodotto nel 2010 da Fefè per Zedema. Le foto della mostra costituiscono un reportage di imma- gini in bianco e nero realizzato durante l’Umbria Jazz 2009 di Perugia: le immagini immortalano vari concerti e musicisti che si sono esibiti sui palchi della città. La scelta di questi soggetti è dovuta al valore che la musica ha per la giovane Favilla, che dice: “Per me la musica si può ascoltare, ma la si può anche guardare: attraverso le mie immagini, spero proprio di riuscire a coniugare il tutto. Il mio intento è quello di tirare fuori la bellezza dello stile jazz e spero che l’osservatore riesca, nello stesso tempo, a sentire il suono di un sax”. Ancora una volta l’arte entra nell’arte: fotografia e musica si uniscono per creare e suscitare emozioni nello spettatore che, contagiato, entrerà nell’atmosfera jazz. Tutto questo accade in un luogo insolito, lontano da gallerie d’arte e musei, spesso ancora troppo lontani dal mondo giovanile. Musica Civica: è già un successo Foggia. A venti giorni dal lancio della campagna abbonamenti per la seconda edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, il Teatro del Fuoco di Foggia è già sold out; benissimo stanno andando anche le prenotazioni al Teatro Garibaldi di Lucera in cui, nonostante la campagna abbonamenti sia iniziata una settimana dopo, i posti disponibili sono quasi esauriti. Restano a disposizione del pubblico alcune decine di biglietti per assistere ai singoli spettacoli in vendita circa un’ora prima. La nuova stagione di Musica Civica - organizzata grazie all’ap- continua in 2ª porto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, insieme al Comune di Lucera, nelle persone del sindaco Pasquale Dotoli e dell’assessore alla Cultura Germano Benincaso, e supportata da numerosi altri partner pubblici e privati - è dunque già un successo di vendite grazie al prestigioso cartellone programmato dalla direzione artistica e sulla scia dei consensi della prima edizione. Circa 150 gli artisti e i relatori che si alterneranno nei sedici concerti-spettacolo a partire dal 19 dicembre prossimo per otto domeniche fino a marzo 2011. Personaggi illustri della cultura internazionale che saranno la mattina a Lucera e il pomeriggio a Foggia e di cui sono stati anticipati solo alcuni nomi tra i tanti come Renzo Arbore, la prestigiosa orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, per la prima volta in Capitanata, Piergiorgio Odifreddi, Laura Boldrini, Edoardo Boncinelli e Marcello Veneziani. “L’attesa per la seconda edizio- ne era palpabile - spiega il direttore artistico Gianna Fratta - ma non ci si aspettava una risposta di pubblico così entusiastica. L’introduzione dell’abbonamento, che darà la possibilità di fruire di spettacoli di altissimo livello in due location suggestive per bellezza e possibilità acustiche, non solo non ha fermato la gente, ma è stato un segnale di sensibilità e generosità dei tanti che hanno voluto contribuire a sostenere le numerose e pregevoli attività di volontariato della nostra Provincia. Ringrazio tutti anche per la fiducia nell’iniziativa e nella qualità della programmazione. È sorprendente, infatti, che senza pubblicare il cartellone, ma solo anticipando pochi nomi, il pubblico abbia preso letteralmente d’assalto i botteghini. Questo è per me motivo di grande orgoglio. Un plauso anche agli organi di informazione che hanno saputo dar risalto e visibilità all’evento, sia sottolineando il profilo della qualità culturale dell’offerta, sia evidenziando l’aspetto benefico legato alla vendita degli abbonamenti nell’anno europeo per il volontariato”. I vincitori del Festival della Musica emergente in Italia Roma. Emozionante, calda, partecipata è stata la finale del Tour Music Fest 2010 – La Notte della Musica Emergente, all’Atlantico Live sabato 27 novembre. Con migliaia di presenze, quella che ormai è diventata la festa in Italia delle nuove proposte musicali, ha confermato così anche quest’anno la qualità dello spettacolo e della musica italiana ed europea, oltre i talent show, oltre i successi facili. Un vero e proprio evento che ha visto alternarsi sul palco i migliori interpreti, cantautori, original band, musicisti e junior selezionati in sei mesi di viaggio lungo tutta la penisola. La serata è iniziata alle 21.30 con la presentatrice “junior” –solo anagraficamente- Micaela Foti, che ha intrattenuto il folto pubblico con eleganza e interesse, introducendo sul palco i giovanissimi finalisti TMF, e poi ancora, novità 2010, i milgiori musicisti con Roberto Esposito, Francesco Congiu, Marco Paterno. Una nuova categoria in gara che ha portato in primo piano quegli artisti di altissimo livello che lavorano spesso alle spalle del frontman. Dalle 22.30, poi la grande festa ha avuto inizio con due volti noti della tv, Marco Maccarini e l’ormai “madrina” Tour Music Fest Orsetta Borghero che hanno accompagnato sul grande palco dell’Atlantico Live i finalisti 2010, tra gags, momenti intensi e commoventi, come l’omaggio a Jimi Hendrix eseguito dall’eccezionale LatteMiele Cover band guidata dal Maestro Nico Drammissino, e la migliore musica di domani. Giocando con una giuria ricca e partecipe presieduta da Mogol, con Marcello Balestra (WARNER), Giampaolo Rosselli, Valter Sacripanti, Loretta Martinez e ancora le più attive case discografiche indipendenti italiane (CNI Music, Rusty Records, Alfa Music), Marco Maccarini e Orsetta Borghero hanno intrattenuto un pubblico di musicisti, curiosi, stampa e addetti ai lavori, che hanno a loro volta regalato al Tour Music Fest una partecipazione attiva e divertita. Di rilievo anche gli ospiti, dagli italianissimi La Fame di Camilla – premiati come miglior rivelazione italiana 2010- agli inglesi The Lottery Winners, dagli House of Miglior Interprete 2010: Veronica De Simone (Massa Carrara) Miglior Performer 2010: Stefano Corona (Asti) Premio Discografia CNI Music 2010: Giancarlo Ingrassia and Band (Trapani) Premio Discografia Rusty Records 2010: Veronica De Simone (Massa Carrara) Premio Discografia Alfa Music 2010: Barbara Gobbi (Modena) Miglior Junior A 2010: Asia Agrò (Agrigento) Miglior Junior B 2010: Claudia Noises, che hanno lanciato il video Naked e il tour europeo proprio in occasione della Notte della Musica Emergente, a Ernesto De Luca, interessante nuova proposta italiana. Un’emozione lunga quattro ore per arrivare al culmine, la premiazione dei vincitori Tour Music Fest 2010, e l’assegnazione dei premi discografia con produzione e distribuzione. Miglior Original Band 2010: EMMECOSTA (Goteborg, Svezia – Salerno) Miglior Cantautore 2010: Barbara Gobbi (Modena) Muschio (Brescia) Tra lacrime, applausi e ringraziamenti si è chiusa così anche la quarta edizione del Tour Music Fest, con emozione dal palco dell’Atlantico Live di Gianluca Musso e Alessandro Grande e un saluto speciale di Marcello Balestra, Direttore Artistico della Warner “Non ho visto negli ultimi dieci anni un festival organizzato con questa struttura, con questa capacità, con questa professionalità, qualità e umanità. Trovo che sia veramente un fiore all’occhiello in Italia per l’emergenza musicale italiana”. Riconoscimenti per “Stupor Mundi” Lucera. Ancora affermazioni per la Stupor Mundi di Lucera, l’Associazione che opera nel mondo dell’audiovisivo che negli ultimi anni si è guadagnata una posizione di tutto rispetto nel settore, grazie alla numerosa produzione di dvd che spaziano dalla realizzazione di cortometraggi alla produzione di documentari, fino alla realizzazione di un film la scorsa estate. Infatti a Bari, in occasione della premiazione della manifestazione SCUOLA VIDEO BIT 2010, patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale ed ospitata dall’Apulia Film Commision, ha conquistato il primo e il secondo posto con due cortometraggi realizzati rispettivamente per le Scuole di Volturino e di Biccari. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di istituti scolastici provenienti dalla Puglia intera e che ha riconosciuto la qualità dei lavori che, nettamente diversi tra loro, riguardavano un’episodio dell’Eneide di Virgilio, cioè “Eurialo e Niso”, N.20 del 9.12.2010 MERIDIANO 16 PAG. 2 classificatasi al primo posto e una docufiction su Donato Menichella, classificatasi al secondo posto. I lavori sono stati realizzati lo scorso anno scolastico grazie alla collaborazione delle docenti Marisa Marzano e Emma Cannizzo di Volturino e di Luisa Tudisco di Biccari, e portano la firma di Emanuele Faccilongo, regista di entrambi i corti che hanno visto la collaborazione per le riprese di Tommaso Notarstefano. Una bella soddisfazione che si somma al recente inserimento tra i finalisti nel “Sardinian Sustainibility Festival 2010” del film Radio Conga, lavoro realizzato ancora con una scuola, l’ITC Leccisotti con sede a Casalnuovo Monterotaro, girato a maggio e a giugno nei comuni di Casalnuovo, Casalvecchio e Castelnuovo della Daunia. Il Festival in parola è una manifestazione internazionale che si svolge ad Abbasdanta in Sardegna dal 12 al 19 dicembre prossimi. Riconoscimenti importanti che stimolano ancor di più l’attività di questa Associazione di Promozione Sociale che ha come scopo principale la promozione del territorio e dei valori sociali attraverso l’affascinante mondo dell’audiovisivo. XII Premio “Augusto Daolio” Sulmona. E’ il cantautore PIJI l’artista ospite del XII Premio “Un giorno insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona”. Il giovane cantautore romano, tra i più apprezzati dalla critica e tra i più premiati in Italia, si esibirà al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona martedì 28 dicembre 2010, dalle ore 20:30 (ingresso gratuito), per rendere onore ad Augusto Daolio e ai 26 finalisti provenienti da tutta Italia che si contenderanno il premio intitolato alla memoria del vocalist dei Nomadi, scomparso nel 1992. PIJI ha vinto il Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona nel 2007. Da allora la sua carriera è stata in forte crescita: della sua musica e dei suoni brani, caratterizzati da un profondo amore per la “canzone jazzata”, si sono occupati i più importanti programmi televisivi italiani, non ultimo Vincenzo Mollica, che ha dedicato a PIJI un servizio al Tg1. In scaletta non mancheranno tutti i suoi successi come L’ottovolante (dedicata a Natalino Otto), I cigni di Nymphenburgma: e Lentopede. Sarà a Sulmona col suo “Septet” al completo, composto da Matteo Locasciulli (contrabbasso), Biagio Orlandi (sax), Luca Iaboni (tromba), Domenico Sanna (pianoforte), Matteo Ruberto (chitarra), Filippo Schininà (batteria). Piji (Pierluigi Siciliani, Roma, 1978) è tra i più promettenti cantautori emergenti del panorama italiano, tanto da assumere tra gli addetti ai lavori e per la stampa, l’appellativo di “cantautore emergente più premiato d’Italia”, con i suoi 13 premi vinti. Ha all’attivo circa 300 concerti, due EP, Lentopede e Prove di Metamorfosi (quest’ultimo prodotto da Sergio Caputo), due partecipazioni al Premio Tenco e attualmente il suo brano Un vestito di canapa è in tutti i negozi di dischi all’interno del doppio CD realizzato dal Club Tenco e dal M.E.I. intitolato La leva cantautorale degli anni zero. Da anni conduce programmi radiofonici per Radio Città Futura e si è da poco aggiunto alla squadra di Notturno Italiano per Rai Italia Radio. Ha scritto il saggio La canzone jazzata. L’Italia che canta sotto le stelle del jazz (prefazione di Stefano Bollani). Il XII Premio “Un giorno insieme Augusto Daolio – Città di Sulmona” inizierà lunedì 27 dicembre, al teatro comunale di Sulmona, con l’esibizione dei 26 artisti emergenti finalisti, che saran- no valutati da una giuria presieduta dall’autore Andrea Lo Vecchio, e composta da Beppe Carletti (Nomadi), Fernando Fratarcangeli (direttore della rivista Raro!), Alessandro Sgritta (Musicalnews.com) e Andrea Del Castello (musicologo). Questi i finalisti: BEAUTIFUL TRICK (Sulmona – AQ); GIACINTO BRIAMONTE (Calvello – Potenza); MARIO CRISA (Milazzo – Messina); RAFFAELLA DAINO (Palermo); CARLO D’ANDREA (San Pietro in Lama – Lecce); CARLO DI FABBIO (Montesilvano – Pescara); DISTILLATO DEI CANTINA BRITTI (Corfinio – AQ); DUETTIALKILO (Roma); CRISTIANO EFFE (Recanati – Macerata); ESSENZA (Avezzano – AQ); FRIDAY BREATH (Ortona al Mare – Chieti); LAILAIKO’S BAND (Recanati – Macerata); LUIGI FARINACCIO (Gildone – Campobasso); DOMENICO IMPERATO (Spoltore – Pescara); CHIARA LISI (Boville Ernica – Frosinone); LONDON CITY SKY (Latina); KIASMA (Pescina – AQ); MARGARA (Como); LUIGI MARIANO (Galatone – Lecce); MOTO PERPETUO (Celano – AQ); ANNA NANI (Ariano nel Polesine – Rovigo); FRIDA NERI (Fano – Pesaro e Urbino); PENTANIMA (Pescina – AQ); GIULIO RISI (Roma); DOMENICO SILVESTRI (Sulmona – AQ); ANNA CHIARA ZINCONE (Roma). Quest’anno il Premio può contare su un partner speciale. La kermesse musicale promuoverà infatti le attività di Oxfam Italia, organizzazione non governativa parte di una confederazione internazionale che opera in 99 nazioni per trovare soluzioni durature contro la povertà e l’ingiustizia. L’impegno del premio Daolio a favore di Oxfam testimonia ancora una volta come la musica possa fare molto per i più deboli. Il XII Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona” è promosso dall’Associazione culturale Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona, in collaborazione con l’etichetta Segnali Caotici di Beppe Carletti, Progetto Musica di Maurizio Dinelli, l’associazione Augusto per la vita, la S.I.A.E., l’AFI – Associazione fonografici italiani, la Fimi, Ululati dall’Underground, il Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona e con il Patrocinio e il contributo della Provincia dell’Aquila e del Comune di Sulmona. Omicidio Piscopo: “Or ganizzazioni criminali “Org vogliono allung ar e allungar are le mani sul turismo” Manfredonia. “Lo Stato ora deve intervenire con rapidità e decisione per sradicare sul nascere l’evidente tentativo della criminalità organizzata di allungare le mani su Vieste e la parte più vitale della sua economia: il comparto turistico”. Così Michele Bordo, deputato del PD e componente della Commissione bicamerale Antimafia, commenta la notizia del brutale omicidio di Giovanni e Martino Piscopo: “imprenditori conosciuti e stimati, più volte in prima fila nella denuncia di illegalità, vittime di trame e interessi di portata talmente ampia da spingere i killer a compiere un’esecuzione di chiaro stampo mafioso ed inviare un messaggio di terrore all’intera comunità viestana”. L’annunciato intervento della Direzione Distrettuale Antimafia nel coordinamento delle indagini “segna un positivo salto di qualità – continua Bordo – e ripropone l’urgenza dell’istituzione di una sezione distaccata della DDA presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia, giacché è sul Gargano che, purtroppo, operano i gruppi criminali più sanguinari oggi attivi in Puglia”. “A Vieste si è alzato il livello della sfida nei confronti dello Stato e oggi c’è bisogno di mezzi e uomini adeguati a contrastarla – afferma il deputato del PD – Sul Gargano, nonostante i brillanti risultati ottenuti da forze dell’ordine e magistratura, la mala pianta che avvelena la società e l’economia sta mettendo nuove radici. Sono necessari ulteriori e immediati sforzi da parte del Governo, chiamato ad affrontare questa emergenza con azioni straordinarie -– conclude Michele Bordo – a tutela della vita e della serenità delle comunità del Gargano”. N.19 del 25.11.2010 MERIDIANO 16 IL REFERENDUM SUL DIVORZIO E LO SCHIAFFO CLERICALE di Leonardo P. Aucello Rasserenandosi un pochino e accomiatando gli altri chierichetti presenti: “Adesso andate anche voi, ognuno a casa sua, ma, mi raccomando: domenica vi voglio qui in fila a soccorrere gli infermi per condurli a votare. L’obbedienza al parroco è obbedienza a Dio!”. Delusi e insicuri se ne uscirono dalla sagrestia. Fecero più in là comunella per decidere sul da farsi nell’immediato. Si accordarono di rimanere uniti e andare in cerca di Tonino. Il loro amico a casa non era andato: se l’avesse fatto, la madre, vedendolo piangere, ne avrebbe chiesto il motivo e lui non avrebbe desistito a raccontare l’accaduto. Per questo ritenne opportuno mantenersi a largo. Anche perché, se l’avesse appurato suo padre, di sicuro sarebbe andato a prenderlo per il collo quel prete prepotente: lo schiaffo subito gli avrebbe procurato l’alibi per rinfacciarglielo e, magari, evangelicamente, chi di spada ferisce, farlo perire allo stesso modo! I ragazzi girarono a vuoto. Infine lo trovarono seduto su una panchina nella villa comunale, in silenzio, preso più dal rammarico che dal rancore, a strofinarsi gli occhi bagnati di lacrime e pulirsi il viso con il fazzoletto che la madre procurava a mettergli ogni mattina nella tasca dei pantaloni. Gli amici, a turno, lo baciarono e tentarono di confortarlo promettendo indiscussa solidarietà. Uno di loro avanzò l’ipotesi: “Nemmeno io andrò domenica a trasportare gli ammalati. Lo dicesse alle bigotte che puliscono la chiesa!” La trovata sembrò incoraggiare il resto della compagnia. E ognuno espresse il suo dissenso verso il parroco. Gli amici chierichetti si accordarono di ritrovarsi insieme domenica mattina in quello stesso luogo dove ora avevano recuperato Tonino e, anziché andare in chiesa, far perdere le proprie tracce fino al pomeriggio tardi. Così avvenne. Don Chico attese inutilmente l’arrivo dei ragazzi. Capì che era stato ordito un complotto nei suoi confronti. Ma non si dette per vinto. Fece il giro delle case di ognuno raccontando che si erano fatti raggirare da un imberbe comunistello che aveva la faccia tosta di andare persino a servire la messa. E concluse: “Sono proprio cambiate le stagioni!” E così si rimise in cammino per raggiungere l’abitazione di un altro chierichetto. Per tutta la giornata egli attese invano. L’indomani continuò la consultazione referendaria. Come si sa, il verdetto delle urne fu chiaramente favorevole ai divorzisti, e questo fece inviperire ancora di più il parroco; anche se in paese i voti abrogativi avevano prevalso abbondantemente. Il martedì mattino incrociò per caso Tonino. Don Chico lo chiamò. Il ragazzo credendo che lo avesse fatto per un chiarimento o, addirittura, per chiedergli scusa, si avvicinò. Il prete parve trasecolare, seppure di collera. Rimbrottò il ragazzo: “Avete rovinato le famiglie, insieme agli altri infami come voi!” Si riferiva all’intera coalizione che aveva avvalorato le ragioni della conferma della legge. Il fanciullo, credendo che volesse scherzare, aggiunse: “Che vi dicevo, don Chico? Papà aveva previsto bene?” Il prete non riuscì a sopportare l’affronto e gli mollò due ceffoni facendo diventare quel viso innocente di un rosso porporino. Anche allora, come in precedenza, Tonino, singhiozzando fortemente, scappò via. Questa volta, però, andò a raccontare il fattaccio ai genitori. Si può immaginare la reazione che ebbe il padre nei confronti del prete nell’apprendere che il proprio figlio era stato umiliato fino a quel punto e senza un motivo plausibile. Era pur sempre un fanciullo, seppure con l’attenuante di essere figlio di comunista. Tonino da allora, purtroppo, per lungo tempo non frequentò più la chiesa. E neppure don Chico, da parte sua, si preoccupò mai di cercarlo. Non sappiamo chi dei due veniva meno al suo impegno di fede, se il ragazzo che si sentiva nel corpo e nell’animo dileggiato oppure lo stesso parroco che, cancellando senza più cercarla dal gregge delle sue anime la pecora che, suo malgrado, si era smarrita, era comunque venuto meno al precipuo compito di pastore. Di ciò non si vergognava, né provava alcun rimorso dentro di sé. La ferrea lotta anticomunista l’accecava a tal punto da non rendersi neppure conto di contraddire le scelte ecumeniche del Concilio Vaticano II. Partendo, appunto, dalle asserzioni avanzate da Papa Roncalli, di cui si vantava di averne, come è stato ricordato, un ritratto nella canonica, non bisognava distinguere, dal punto di vista cristiano, l’errore dall’errante? Ma la proposizione papale non lo sfiorava nemmeno! Tra l’altro, che ne poteva capire di tali congetture teologiche uno sprovveduto ragazzino di provincia, ancora rapito dall’evanescente spensieratezza fanciullesca? Ma il povero don Chico era rimasto prigioniero dei fulgori politici dei portenti del ’48 e di null’altro era in grado di comprendere e di chiarire a se stesso. A Cerignola riapre il teatro Mercadante Cerignola. Il Teatro Mercadante riaprirà i battenti il prossimo 18 dicembre con il Concerto di Natale. L’ Amministrazione Comunale ha onorato la promessa fatta alla cittadinanza di rendere nuovamente fruibile la struttura entro la fine dell’anno. Stamane il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia ha dato parere di conformità al progetto del Comune di adeguamento dell’attività di locale di pubblico spettacolo con centrale termica e gruppo elettrogeno. “E’ un risultato importante – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo – in quanto è stata riconosciuta la bontà degli strumenti che intendiamo usare per consentire ai cittadini di assistere agli spettacoli in un luogo sicuro”. Il primo cittadino, alcuni mesi fa, aveva deciso di revocare le autorizzazioni concesse per l’utilizzo del teatro dopo che l’Ufficio Tecnico del Comune ne aveva accertato l’inagibilità a causa del mancato adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza. “Avevo optato per una soluzione forte - ricorda Giannatempo – per evitare che potessero crearsi situazioni di pericolo sia per gli artisti impegnati sul palco nei vari spettacoli che per gli spettatori. Una scelta che ci ha dato ragione; avevamo anche garantito ai cerignolani che la chiusura del teatro sarebbe durata poco, così è stato”. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco raccomanda all’Amministrazione la realizzazione di una serie di interventi, alcuni dei quali sono già in corso d’opera. Tra questi, “trattare gli eventuali rivestimenti lignei posati in opera con prodotti vernicianti omologati di classe 1 di relazione al fuoco. I materiali impiegati nella copertura dei locali devono avere caratteristiche di reazione al fuoco conformi alle disposizioni del DM ddl 19 agosto 1996. I settori devono essere separati l’uno dall’altro mediante passaggi longitudinali e trasversali di larghezza non inferiore a 1,2 metri. Nella prima galleria, di capienza non superiore a 150 posti, la larghezza delle corsie di8 passaggio non deve essere superiore agli 0.9 metri. La distanza tra lo schienale di una fila di posti ed il corrispondente schienale della fila successiva deve essere di almeno 0.8 metri”. I gradini dei passaggi interni alla sala vanno segnalati con dispositivi luminosi, così come il sistema di evacuazione di fumo e calore, asservito all’impianto di rilevazione degli incendi e ai dispositivi di comando manuale, va realizzato in conformità alla norma Uni 9494:2007; l’autonomia degli impianti elettrici di sicurezza ed il livello di illuminazione va adeguato al punto 13.2 del Dm del 19 agosto 1996. “Deve essere realizzato un sistema di allarme con altoparlanti in grado di dare avvio alle procedure di evacuazione” recita inoltre il documento del Comando provinciale, che specifica infine che “il presente parere si riferisce all’intero locale di pubblico spettacolo, con esclusione della seconda galleria , per la quale è emersa l’insussistenza dei requisiti di sicurezza prescritti dal DM del 19 agosto 1996 relativamente alla larghezza della rampa del vano scala di più recente realizzazione, inferiore al limite di 1,20 metri prescritto, con altezza, libera di passaggio, in corrispondenza di un gradino, inferiore a 2 metri”. (cs) PAG. 3 “Radici” a Cerignola Cerignola. In data 11 dicembre 2010 presso il Laboratorio urbano EXOPERA sito nella zona antistante il piano delle fosse a Cerignola ci sarà la V° ed. del Festival Radici. Quest’anno ospiti del festival saranno i Perturbazione, band torinese impegnata in un tour nazionale per la promozione del loro ultimo lavoro discografico uscito nel maggio 2010 “Del nostro tempo rubato”, tour che toccherà anche la nostra regione con il concerto dell’11.12.2010 a Cerignola. Ad aprire la serata ci penseranno i Sans Plaque band emergente locale che sta facendo già parlare di sé nei circuiti indipendenti, a seguire l’inedita performance del poeta-contadino novantenne Michele Sacco accompagnato nel suo reading dai suoni ambient dei milligramm project e in chiusura dopo il concerto dei Perturbazione dj-set a 360° con i Rumori di fondo. Ingresso con consumazione obbligatoria di • 5,00. Inizio festival previsto per le ore 20.00. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234 Ad Ascoli Satriano un centro studi dedicato a Saladino Foggia. Il consiglio comunale di Ascoli Satriano ha deliberato, con voto unanime, nella seduta del 24 novembre scorso, l’istituzione di un Centro Studi intitolato alla straordinaria figura di Saladino d’Ascoli, archiatra del Principato di Taranto ed autore della migliore sintesi della farmacopea greco-latina ed arabo-ebraica all’interno dell’Europa moderna. L’istituzione del Centro Studi è il naturale approdo di un lungo e proficuo percorso che l’amministrazione comunale della città di Ascoli aveva da tempo intrapreso per valorizzare al meglio la figura dell’illustre scienziato, promuovendo tre anni fa presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Foggia un Convegno Internazionale di studi su “Saladino d’Ascoli, la scienza della salute e l’intercultura”. Successivamente, l’amministrazione ascolana aveva istituito il “Premio Saladino d’Ascoli” per la storia della medicina e della farmacia, la cui prima edizione è stata celebrata nello scorso mese di giugno. Ancora più recente è la collaborazione avviata con l’Istituto di Storia della Farmacia dell’Università di Marburg, oltre a quella già consolidata con il Nobile Collegio Aromatariorum di Roma, allo scopo di promuovere sempre più gli studi e le ricerche concernenti non solo Saladino d’Ascoli ma anche la storia delle scienze medico – farmaceutiche, che videro lo scienziato ascolano tra i più significativi protagonisti. Il Centro Studi “Saladino d’Ascoli” si propone di promuovere, anche in collaborazione con altre Università e analoghi centri italiani e stranieri e l’adesione del Ministero della Salute, la ricerca interdisciplinare, di organizzare incontri, seminari, gruppi di studio e segnatamente attività formative, inclusi E.C.M., di pubblicare materiali sui temi della storia della medicina e della farmacia e di favorire una sempre maggiore conoscenza dell’opera di Saladino d’Ascoli, ritessendo l’impareggiabile connubio che egli seppe esprimere tra ricerca scientifica e tensione umanistica. ‘Cartoline di Natale’ Foggia. Domenica 12 dicembre 2010 alle ore 18, nell’ambito della stagione teatrale per le famiglie 2010.11 ‘Teatro su misura’, sul palco dell’Oda Teatro andrà in scena ‘Cartoline di Natale’, con Giuditta Mingucci, per la regia di Franco Palmieri. Si tratta di un breve racconto sull’attesa del dì di festa e sul lavoro creativo che precede ogni invito per importanti ricorrenze. Gli oggetti sono protagonisti di que- sta storia e prendono vita attraverso una tecnica di animazione, che li amplifica. Così la finestra è un sipario che, aprendosi, svela immagini che cambiano colori, cartoline che volano alle case dei destinatari, ingredienti che danzano al suono delle loro ricette e montagne che si ricoprono di neve. Le musiche e le sequenze animate, infine, raccontano il clima festoso che riempie gli occhi quando si attende una festa. PAG. 4 Speciale Solidarietà 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 I CANTI NATALIZI DELLA 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 TRADIZIONE INGLESE 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 Lucera. L’Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera, sabato 4 dicembre, alle 19.30, ha ospitato un suggestivo evento musicale intitolato “I canti natalizi della tradizione inglese”. Protagonista è stato il Coro dauno di voci bianche “Umberto Giordano” di Foggia, diretto dal M° Luciano Fiore, e accompagnato al pianoforte da Domenico Monaco. Tanti i brani eseguiti, da quelli più tradizionali di A Ceremony of Carols di Benjamin Britten o God rest you merry gentlmen ai celebri We wish you a Merry Christmas e Christmas Star dal film “Mamma ho perso l’aereo”. Costituito nel novembre 2003, il Coro dauno di voci bianche “Umberto Giordano” vuole ambire al raggiungimento delle più collaudate realtà corali giovanili a livello nazionale ed europeo. Nel maggio 2007 ha vinto il Premio Speciale Feniarco al 4° Concorso nazionale per cori di voci bianche “Il Garda in coro” di Malcesine (VR). Ha partecipato al 46° Concorso Internazionale “C. A. Seghizzi” di Gorizia nel 2007 e al 1° Concorso internazionale per cori di voci bianche “Il Garda in coro” di Malcesine (VR) nel 2008. Luciano Fiore ha diretto cori di levatura internazionale e attualmente è direttore, oltre che del Coro dauno di voci bianche “U. Giordano”, anche del Coro giovanile dauno “U. Giordano” e del Coro polifonico dauno “U. Giordano”. Attivo anche nella direzione d’orchestra (è direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo di Foggia), è inoltre direttore artistico della Stagione concertistica Assaggi di Musica e del Laboratorio corale estivo Ciak! Si canta. Attualmente è docente di Teoria, solfeggio e dettato musicale al Conservatorio di musica “G. Nicolini” di Piacenza. Domenico Monaco vanta un’intensa attività concertistica con importanti orchestre in Italia e all’estero con una carriera che si accompagna all’assegnazione di numerosi prestigiosi premi in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il recente 1° Premio all’International Piano Competition “Paul Badura Skoda” a Vila Seca, in Spagna. Arresti nella Commissione Caccia di Foggia Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lucera relativa a Peschici, l’arresto di Luciano Casalino, presidente della Commissione per l’abilitazione all’esercizio venatorio della provincia di Foggia (deputata a rilasciare le licenze di caccia), e di Pietrantonio Colasanto, segretario della stessa Commissione, rafforza le obiezioni che Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Pro Natura, VAS e WWF hanno sempre espresso in relazione alla designazione dei componenti degli Organismi per la gestione e il controllo della caccia. Casalino è, infatti, vice presidente nazionale di Ekoclub International associazione nata apertamente per volontà della Federazione Italiana della Caccia. Oltre a Casalino, nella Commissione per gli esami di caccia era presente un ulteriore componente di Ekoclub. Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Pro Natura, VAS e WWF, sostenendo le proprie argomentazioni con una vasta campagna informativa sulla natura e gli obiettivi di Ekoclub, hanno sempre giudicato inaccettabile la nomina di rappresentanti appartenenti a tale Associazione. La presenza di componenti di Ekoclub negli organismi previsti dalla Legge per il controllo dell’attività venatoria determina, infatti, ulteriori squilibri a favore della categoria dei cacciatori, con gli ambientalisti ancora di più in minoranza e in condizioni di non poter incidere sulle scelte. È proprio quello che è avvenuto nella Commissione per l’abilitazione all’esercizio venatorio della provincia di Foggia composta da un solo ambientalista, dal presidente Casalino dirigente di Ekoclub, da un ulteriore componente della stessa associazione già costola della Federcaccia, da sei membri designati dalle associazioni venatorie. Quindi una situazione di totale squilibrio, aggravato dalla circostanza che Pietroantonio Colasanto, segretario della Commissione venatoria, l’altro arrestato nell’inchiesta di Peschici, è anche cacciatore. Per di più, risultano ugualmente cacciatori l’esperto di pronto soccorso della Commissione, che è il vice sindaco di Cagnano, e l’esperto in principi di salvaguardia delle produzioni agricole. Proprio in questi giorni si avvia l’iter per il rinnovo della Commissione per l’abilitazione all’esercizio venatorio. Aldilà degli autonomi accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria sui fatti contestati, questa è l’occasione, evidenziano Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Pro Natura, VAS e WWF, per la Provincia di Foggia e la Regione Puglia di marcare un deciso cambio di rotta sulla gestione della caccia. Seguendo l’esempio di altre province e regioni, considerato il conclamato legame tra Federcaccia ed Ekoclub, questi Enti dovrebbero escludere i componenti di tale associazione e più in generale chi, pur chiamato a rappresentare altre istanze od esigenze, concorre di fatto ad ingrossare le fila dei cacciatori, in occasione del rinnovo degli organismi per il controllo dell’attività venatoria, evitando così il pale- N.20 del 9.12.2010 MERIDIANO 16 se conflitto d’interessi che deriva da tale presenza e l’ulteriore squilibrio, già precario, tra le istanze venatorie e quelle ambientali. In definitiva, per Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Pro Natura, VAS e WWF, la Provincia di Foggia e la Regione Puglia dovrebbero adottare consoni criteri di rappresentatività ed esercitare quella necessaria discrezionalità che consente di fare le scelte più rispettose degli obiettivi della Legge e dell’interesse pubblico. In questa direzione, un ulteriore segnale positivo sarebbe, evidenziano le associazioni ambientaliste, anche una ricognizione dell’Ufficio provinciale Caccia di Foggia e di quei componenti che in tutti gli organismi di gestione della caccia dovrebbero rappresentare “solo” le istituzioni. La presenza di un minor numero di cacciatori fra il personale, utilizzando ad esempio lo spostamento in altri uffici provinciali, contribuirebbe a dare maggiori garanzie ai cittadini circa l’obiettivo previsto dalla legge sulla caccia di “disciplinare l’esercizio venatorio in modo da non contrastare con l’esigenza di conservazione del patrimonio faunistico.” In questa ottica emblematico è il caso delle istruttorie predisposte dall’Ufficio Caccia per l’Istituzione di zone di addestramento cani con sparo (anche in periodo di caccia chiusa), per le quali sono arrivate all’Amministrazione Provinciale richieste di chiarimenti da parte del Ministero dell’Ambiente che riconosceva la fondatezza delle posizioni contrarie all’istituzione espresse dalle Associazioni Ambientaliste. Italia Nostra- LegambienteLIPU- Pro Natura- VAS- WWF Foggia Ballando con le stelle Lucera. Torna anche per quest’anno a Lucera l’appuntamento con la beneficenza a favore di Telethon. Un’intera settimana dedicata a numerosi eventi che hanno lo scopo di contribuire alla raccolta fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche. Per l’edizione 2010 il Comitato Organizzatore, composto da ben 20 associazioni, ha allestito un cartellone di appuntamenti che partono dalla quarta edizione di “Ballando con le Stelle”, manifestazione di danza e canto che ha una formula ormai collaudata e per la quale, ottenuto l’utilizzo del Palazzetto dello Sport di Lucera, già si preannuncia il pienone, confermando il successo delle passate edizioni. Una formula che prevede l’esibizione di maestri di ballo che in poche settimane hanno formato una coppia con professionisti, dirigenti, impiegati e tanti altri personaggi della città. L’evento si svolge domenica 12 dicembre a partire dalle ore 19,00 ed avrà come ospiti Alessandro Barile, recentemente eletto il Più Bello d’Italia, e Barbara Matera, ormai madrina fissa della manifestazione. Giovedì 16 dicembre, a partire dalle ore 9,00 si svolgerà la 6^ edizione della Maratonina, riservata agli studenti della provincia, patrocinata anche dall’Ufficio Scolastico Provinciale. Venerdì 17, allo Stadio Comunale di Lucera, ci saranno le finali del Quadrangolare di calcio che impegnerà 4 categorie di professionisti nel corso dell’intera settimana. Le gare decisive si svol- geranno venerdì sera a partire dalle ore 20,00. Sabato 18 invece, presso l’Hotel Villa Imperiale, ci sarà una Cena di Beneficenza che riserverà non poche sorprese grazie al ricco menu ma anche alla simpatica animazione. Domenica 19 dicembre, infine, a partire dalle ore 18,30, in Piazza Duomo, ci sarà il gran finale della kermesse, con animazione dal vivo, stands con prodotti tipici, proiezione degli eventi della settimana e premiazioni. Il tutto alla presenza di Alberto Baiocco, protagonista del Grande Fratello della scorsa edizione. Ce ne è per tutti i gusti quindi, per un evento che si prefigge di superare il record di sottoscrizioni delle passate edizioni, grazie alla macchina organizzativa che già da settimane sta coinvolgendo alcune decine di persone. L’appuntamento quindi è fissato per domenica prossima quando al Palazzetto di Lucera se ne vedranno delle belle. “La riforma Gelmini produce ingiustizia sociale e mortifica i meriti” “Il Partito Democratico, anche in Capitanata, è dalla parte di tutti gli studenti, i ricercatori e i professori che rivendicano l’essere protagonisti del proprio futuro e si scontrano con l’arroganza di un Governo e una maggioranza parlamentare sul viale del tramonto”. Il segretario provinciale del Partito Democratico di Capitanata, Paolo Campo, esprime così il “convinto sostegno della nostra comunità sociale e politica alla fiaccolata organizzata da tutte le associazioni studentesche foggiane a difesa del diritto allo studio e alla ricerca”. “Il PD ha provato ad inserire correttivi ad una legge classista che mira a privatizzare l’Università ed a cancellare la partecipazione attiva degli studenti – afferma Francesco Di Noia, responsabile del dipartimento Scuola e Università della segreteria provinciale del PD – così come ad emarginare i ricercatori ed i professori più giovani e preparati, sulle cui spalle oggi ricade gran parte della didattica. Il Governo ha escluso ogni possibilità di dialogo ed ha preferito blindarsi nel palazzo piuttosto che affrontare un confronto di merito su questo aborto di riforma, la cui essenza è un lungo elenco di tagli”. “La mobilitazione studentesca e politica delle opposizioni in Parlamento un primo risultato l’ha ottenuto con lo slittamento del voto in Senato a dopo il dibattito sulla fiducia al Governo. Ciò vuol dire che il ddl Gelmini è avviato su un binario morto – conclude Paolo Campo – come è giusto sia di una legge inutile e dannosa, che non favorisce autonomia e merito aggravando le ingiustizie sociali”.(PD Capitanata)