ROSOLIA – CHE COS’È
Il virus della ROSOLIA appartiene al genere dei Rubivirus, della famiglia dei Togaviridae
SI TRASMETTE
PER VIA AEREA, ATTRAVERSO COLPI DI TOSSE E STARNUTI
LA ROSOLIA È CONTAGIOSA A PARTIRE DALLA SETTIMANA PRIMA
DELLA COMPARSA DELL’ERUZIONE CUTANEA E PER I 4 GIORNI SUCCESSIVI
PERIODO IN CUI LA MALATTIA È CONTAGIOSA
INCUBAZIONE
ERUZIONE CUTANEA, CHE COMPARE PRIMA
DIETRO LE ORECCHIE, POI SULLA FRONTE
E SU TUTTO IL CORPO E DURA 2-3 GIORNI
FEBBRE E MAL DI TESTA
GONFIORE AI LINFONODI DIETRO AL COLLO
DOLORI ARTICOLARI
ARROSSAMENTO DEGLI OCCHI
La LETALITÀ per rosolia varia
dallo 0 al 50%
Le COMPLICANZE sono rare e si veri�cano più
frequentemente negli adulti rispetto ai bambini
In seguito alla rosolia possono manifestarsi:
dolori articolari
piastrinopenia (1/3000 casi)
encefaliti (1/5000 casi)
La ROSOLIA contratta durante la gravidanza spesso causa la sindrome congenita, che può indurre sordità, ritardo
mentale, cataratta, malattie congenite del cuore e malattie di fegato e milza, con conseguente riduzione del numero
delle piastrine. Se la rosolia viene contratta nel primo trimestre di gravidanza il rischio di aborto o di rosolia congenita
nel bambino è molto elevato.
Il neonato con rosolia congenita è fonte di infezione per circa 1 anno
Generalmente la terapia è solo sintomatica, rivolta al controllo di febbre e bruciore agli occhi.
Per informazioni sulla terapia più indicata è bene rivolgersi al medico curante.
IL VACCINO CONTRO LA ROSOLIA
CHE COS’È
CHI DOVREBBE ESSERE VACCINATO
Il vaccino contro il morbillo è costituito da virus vivi
attenuati e in Italia è disponibile in associazione
al vaccino contro parotite e rosolia
I bambini dopo l’anno di età
Gli adolescenti e i giovani adulti non immuni
Tutte le donne in età fertile non immunizzate
Ha un’ef�cacia del 98-99% e l’immunità dura
tutta la vita
Può essere somministrato contemporaneamente
a qualunque altro vaccino
QUANDO SI DEVE FARE LA VACCINAZIONE
(CALENDARIO VACCINALE PER LA VITA 2014)
6° anno
mese
13°
1a DOSE
Grazie alla disponibilità del vaccino, il numero
di casi di rosolia e di rosolia congenita è
notevolmente diminuito nel corso degli ultimi
decenni.
2a DOSE
Oltre l’80% dei bambini che riceve il vaccino non
riporta effetti collaterali e nella maggior parte dei
casi si tratta di reazioni lievi:
dolore, rossore e gon�ore nel sito d’iniezione
eruzione cutanea modesta
ANDAMENTO DEL NUMERO DEI CASI DI ROSOLIA
IN ITALIA DAL 1996 AL 2006
febbre
Alla somministrazione della seconda dose queste
reazioni avverse sono meno frequenti
35.000
30.000
N. casi
25.000
20.000
NEL 2007 IN ITALIA L’89,6% DEI BAMBINI
≤2 ANNI DI ETÀ AVEVA RICEVUTO ALMENO
UNA DOSE DI VACCINO
15.000
10.000
5000
0
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
anni
FONTI
• http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/rosolia.asp; • http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/epid.asp; • http://www.epicentro.iss.it/problemi/rosolia/Ue09.asp;
• http://www.vaccinarsi.org/malattie-prevenibili/rosolia.html; • http://www.levaccinazioni.it/informagente/vaccinazioni/rosolia.htm; • http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/downloads/rubella.pdf;
• http://www.cdc.gov/bam/diseases/immune/db/rubella.html; Calendario Vaccinale per la Vita 2014, scaricato da http://sip.it/formazione-aggiornamento/ecco-il-nuovo-calendario-vaccinale-per-la-vita