Assessorato alla Cultura Servizio Bibliotecario Urbano Canto delle Muse Guida alla musica e alla lettura a cura della Biblioteca Franz Liszt 1811-1886 Franz Liszt, nato a Doborjan (oggi Raiding, Ungheria), il 22 ottobre del 1811, Pianista e Direttore d'Orchestra, si affermò come il più grande pianista del suo tempo, grazie ad un virtuosismo senza confronti. Dopo aver iniziato da bambino lo studio del pianoforte con il padre Adam, funzionario del principe Esterházy, a 11 anni Franz Liszt si trasferisce con la famiglia a Vienna dove può seguire lezioni di composizione con Antonio Salieri e di pianoforte con Czerny, uno dei più rinomati virtuosi dell'epoca. Nel 1823, Franz Liszt arriva a Parigi dove inizia una leggendaria carriera di concertista, mentre studia teoria e composizione nella scuola di Reicha e Paer, per essere ammesso al Conservatorio. Il maestro Cherubini, che è il musicista che lo esamina, non lo ritiene abbastanza preparato e lo boccia. Tuttavia nel 1825 (Liszt ha solo quattordici anni), è già un pianista di fama, suona a Londra al cospetto di Re Giorgio IV e completa la sua unica opera "Don Sanche", che sarà rappresentata a Parigi. La fama di Franz Liszt come interprete cresce, fa tournée in Francia e in Svizzera pur proseguendo gli studi con Reicha, esibendo al pianoforte un virtuosismo straordinario, in particolare nelle rapsodie ungheresi. Dal 1828 si stabilisce a Parigi e nel 1830 fa parte del pubblico che assiste alla prima esecuzione della “Sinfonia Fantastica” di Hector Berlioz, ne viene tanto colpito che riduce i suoi impegni legati alla carriera pianistica per approfondire la sua cultura studiando e frequentando grandi artisti facendo inoltre la conoscenza di Mendellsohn e Chopin. Nel 1833 Liszt conosce una delle donne che segneranno la sua vita, la contessa Marie d'Agoult, scrittrice nota sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. I due si sposarono e dalla loro unione, durata fino al 1844, nacquero tre figli. tra cui Cosima che sposerà in seconde nozze Richard Wagner. Nel 1834 inizia a comporre "Album d'un voyageur" che terminerà nel '38, prosegue nella composizione dei dodici "grand étude" e degli "Annes de Pelerinage" Il 31 Marzo 1837 Franz Liszt combatte il famoso duello musicale sfidando in interpretazione ed improvvisazione l'astro nascente Sigismund Thalberg nel castello Belgioioso di Pavia, uscendone vittorioso. Negli anni '40 Liszt, pianista brillante e mondano è ormai l'idolo delle folle ed uno dei più accesi sostenitori dell'arte di Richard Wagner, del quale diventa grande amico. I concerti in giro per il mondo si susseguono frenetici, nel 1844 rompe con Marie d'Agoult e, durante una tournè in Russia, si innamora della principessa Caroline Von Sayn-Wittgenstein che diventa la sua fedele compagna e amica per il resto della vita, e con la quale si trasferisce in Polonia. Liszt, deciso a lasciare la vita randagia del concertista, si stabilisce a Weimar con l’incarico di Maestro della Cappella e del Teatro di Corte. Trascurando in parte il pianoforte, nel 1848, inizia la composizione del poema sinfonico "Les Préludes" e della Sinfonia "Berg". Durante la rivolta di Dresda del 1849, Liszt aiuta Wagner, che si era compromesso politicamente, a fuggire in Svizzera. Sono anni di grande creatività ed innumerevoli sono i capolavori che escono dalla sua penna (il poema sinfonico "Mazeppa", la “Sonata“, il “Concerto per pianoforte ed orchestra n.1” il "Totentanz", e centinaia di pezzi pianistici caratteristici per le sonorità irruenti, i grossi contrasti, le forme ampie che danno spazio all'improvvisazione acrobatica. Nel 1861, durante un viaggio a Parigi, suona per Napoleone III e conosce Georges Bizet. Lo stesso anno, trasferitosi a Roma, cerca di ottenere dalla Chiesa, senza successo, l'autorizzazione a sposare Caroline Von Sayn-Wittgenstein, già sposata. Nel 1862 compone lo stupendo "Cantico del sol di San Francesco d'Assisi" e la morte del figlio tredicenne prima e della primogenita poi, lo spingono in una crisi mistica che lo porta alla decisione di ritirarsi nel monastero della Madonna del Rosario di Roma dove continua a comporre. Nel 1864, in memoria della figlia Blandine, scrive "La Notte", riceve gli ordini e diviene Abate, cosa che volge la sua vena creativa verso la musica sacra: compone la "Missa Choralis", il "Christus" (1867), varie preghiere alla Madonna, a Cristo, inni ai Santi e numerosi salmi ed oratori. Dal 1869 con la carica di presidente dell'"Accademia statale di musica", è di nuovo a Weimar e a Budapest, dove compone ma non suona in pubblico. Negli anni '80 Liszt riprende l'attività concertistica e per assistere a concerti celebrativi dei suoi 75 anni viaggia fra varie capitali. A Londra riceve alcune onorificenze incontrando il Principe di Galles e la Regina Vittoria, a Parigi incontra Claude Debussy, ma in Germania, durante il festival di Bayeruth (festival creato da Wagner), si ammala di polmonite e muore il 31 luglio 1886. Manoscritto di Liszt Sonata Concerto per Pianoforte Le Opere Liszt portò il pianoforte ad altezze di virtuosismo vertiginoso, in particolare nelle rapsodie ungheresi, negli album, Anni del Pellegrinaggio, Studi Trascendentali, ecc.. Con la produzione per orchestra I 12 poemi sinfonici, fra cui i Preludi, le sinfonie Faust e Dante, influì sulla musica sinfonica del secondo '800 ampliandone le risorse armoniche e coloristiche. Dell'ultimo periodo sono messe, salmi, oratori.. Liszt al piano con Dumas, Hugo, Sand, Paganini e Rossini La Forma dell'Espressione La produzione ampia e poliedrica, è dominata da un'assoluta libertà nei confronti degli schemi tradizionali, da una disinvolta indipendenza dalle convenzioni che lo porta ad assimilare immediatamente i tratti di un'epoca e i segni della attualità, ma anche a riunire insieme gli atteggiamenti più disparati e contraddittori: il pianista brillante e mondano e il compositore meditativo di musica religiosa, la rivisitazione di Bach e del contrappunto arcaico e l'esuberanza espressiva del poema sinfonico. Tale libertà lo accomuna all'altro grande esponente del pianismo romantico a Chopin rispetto al quale, tuttavia, si colloca stilisticamente al polo opposto. Se il pianismo di Chopin ricerca l'intimità del salotto, le forme brevi e la perfezione del cesello, quello di Liszt presuppone invece il popolo e la dimensione spettacolare dell'esibizione virtuosistica; Liszt predilige le sonorità irruenti, i grossi contrasti, le forme ampie che diano spazio all'improvvisazione acrobatica. La Musica Sacra Nel 1865 prese gli ordini minori e divenne abate Anche la musica sacra si presenta alla lettura come un corpus vastissimo e tutt'altro che unitario, benché, rispetto agli altri "generi" copra un arco temporale meno esteso. Alla produzione organistica ed ai brani pianistici di ispirazione religiosa si affiancano alcune composizioni corali in cui si riflettono il rapporto di Liszt con l'avvenimento cristiano. Sono preghiere alla Madonna, a Cristo, inni ai Santi che l'autore sentiva più vicini, composizioni d'occasione, momenti, insomma, in cui Liszt è teso a comunicare il desiderio e la domanda nei confronti di una Presenza sperimentata come compagnia quotidiana, risposta alle sue attese ed alle attese di ogni uomo nelle vicende della vita in tutti i suoi aspetti. Composizioni Ascoltare… 12 concerti grossi op. 6 (CD) Arcangelo Corelli, Franz Liszt Ferenc Chamber Orchestra Directed by Janos Rolla HUNGAROTON 1982 Années de pelegrinage (CD+ libretto) Premier année Suisse Franz Liszt PHILIPS 1987 Eine Faust-Symphonie (CD) Franz Liszt Boston Symphony Orchestra, Leonard Bernstein DEUTSCHE GRAMMOPHON, Piano Concertos B MINOR SONOTA – (CD) PHILIPS 1997 Leggere... Franz Liszt André Gauthier SUGARCO 1980 Franz Liszt La vita, l'opera, i testi musicali FELTRINELLI 1983 Liszt, o Il giardino d'Armida Piero Rattalino EDT 1993 Cortigiane Sedici donne fatali dell'Ottocento Giuseppe Scaraffia MILANO MONDADORI 2008 Sesto San Giovanni Settore Cultura Servizio Bibliotecario Urbano Assessore Monica Chittò Direttore di Settore Daniela Fabbri Equipe di lavoro Bibliotecarie: Mattea Bagalà, Tiziana Gatti Segreteria del Servizio Biblioteche: Rosi Pozzi Attività di promozione della Biblioteca Assistenti di Biblioteca: Teresa Di Bitetto Raffaella Forliano Operatori di Biblioteca: Carlo Moccia, Francesca Tanzella, Antonino Sanacori Attività reference e servizio al pubblico Assistenti di Biblioteca: Giovanni D’Aquino, Franco Di Nunzio, Anna Enrini, Ernesta Piazza, Rita Vitrano Operatori di Biblioteca: Lucia Di Gennaro, Loredana Gavazzi, Cristina Coni, Pasqua Loconsole Felicetta Minichini, Renata Pulega Acquisti e trattamento del patrimonio Assistenti di Biblioteca: Attilia Isella, Gabriella Magnanelli, Stefania Raffaelli Operatori di Biblioteca: Anna Piazza, Paola Tonolli ORARI delle Biblioteche di Sesto San Giovanni Biblioteca Civica “Pietro Lincoln Cadioli” Villa Visconti d’Aragona Via Dante 6 Tel. 02/ 36 57 43 24 LU 15.00 – 19.00 MA – VE 9.30 – 19.00 SA 9.00 – 12.30 Ufficio Attività di Promozione della Biblioteca Villa Visconti d’Aragona Via Dante 6 - 1° piano 02/ 36 57 43 42/ 45 Biblioteca dei Ragazzi “Virgilio Canzi” Piazza A. 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