LA TUNDRA
La tundra (dal lappone tunturia, che significa "pianura senza alberi") è un bioma (o vasta
formazione vegetale) proprio delle regioni subpolari e occupa zone dell'emisfero dove la
temperatura media annuale è inferiore allo zero. La tundra è caratterizzata dalla mancanza di
specie arboree, poiché la crescita degli alberi è ostacolata dalle basse temperature e dalla
breve stagione estiva.
DESCRIZIONE
Data la distribuzione delle terre emerse con scarsa presenza di terraferma a queste latitudini
nell'emisfero meridionale, la tundra è presente quasi unicamente nell'emisfero settentrionale
e molto poco in quello meridionale, se si eccettua la cosiddetta tundra d'altura presente su
alcune catene montuose oltre determinate altitudini.
CLIMA
Il clima della tundra è freddo, con inverni rigidi e lunghi dove le temperature scendono anche
a −40 −50 gradi, mentre le estati sono fresche con temperature che non superano 10 gradi (a
Barrow in Alaska si raggiungono al massimo i 5 gradi). Nella tundra piove poco, circa 100 mm
annui e le piogge sono concentrate in estate.
FLORA
La tundra è quindi, per estensione, la vegetazione tipica delle zone polari artiche, composta
principalmente da muschi, licheni e pochi arbusti. In realtà, almeno sui terreni più elevati e
asciutti, crescono anche arbusti nani sempreverdi. Le uniche specie arboree (ma non più alte
di 1,5-2 m) sono i salici decidui e le betulle. Ma la vegetazione prevalente e caratteristica resta
una prateria a specie nane, muschi e licheni. Fra le più rappresentative si può ricordare:
_ driade o camedrio
_mirtillo blu/ mirtillo rosso
_ politrico esagonale (muschio)
FAUNA
È pertanto una vegetazione tipica di climi molto rigidi. Geograficamente, si estende nelle zone
ai margini delle regioni perennemente ricoperte dai ghiacci, dove il terreno è ghiacciato in
profondità (permafrost) e in estate si scongelano soltanto gli strati più superficiali (il suolo in
generale è molto umido perché l'acqua non può penetrare in profondità). In queste regioni,
l'inverno è molto rigido mentre l'estate è breve e fresca. Per questo le specie animali che vi
vivono concentrano la loro attività nel periodo estivo. Gli uccelli, ad esempio, nidificano. Tutte
le specie tipiche di questo habitat possiedono cicli riproduttivi molto veloci, entro l'arrivo dei
primi freddi devono completare la propria riproduzione, lo sviluppo degli adulti e prepararsi
per una lunga e gelida stagione invernale. Le specie di questo luogo sono le renne, i caribù, le
alci, le volpi polari, gli orsi grizzly e una ricca avifauna. Una specie poco conosciuta è il
lemming, un piccolo roditore della famiglia dei mundri protagonista di un noto fenomeno,
spesso erroneamente interpretato come suicidio "ecologico" di massa per equilibrare il
numero di membri della colonia. In realtà i lemming, molto veloci a riprodursi, aumentano in
continuazione e divorano rapidamente le risorse alimentari del territorio dove risiedono. Non
appena un gruppo di essi si sposta per cercare un'altra zona ricca di cibo, tutta la colonia lo
segue, spesso in una corsa cieca. Avviene allora, talvolta, che i primi non si accorgano di
correre verso la fine di un altopiano e quindi verso una ripida scogliera che precipita nel
mare.Così, inconsapevolmente, l'intera colonia, seguendo il gruppo di testa, si getta nel vuoto
uccidendosi.