ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA CANALE A

annuncio pubblicitario
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA
CANALE A-D – Prof. E. Felli)
FOGLIO 1 – 5 marzo 2015
PARTE A
Risorse scarse: la frontiera delle possibilità produttive - Domanda e offerta, spostamenti delle curve e lungo le
curve.
1. Data una certa quantità di risorse in un sistema economico per produrre due beni, la frontiera delle possibilità
produttive (FPP) rappresenta:
(a) la curva di offerta dei due beni
(b) per ogni livello di produzione di uno dei due beni la quantità dell’altro bene che un’impresa desidera produrre
(c) per ogni livello di uno dei due beni la quantità massima dell’altro bene che è possibile produrre
(d) le tecniche di produzione inefficienti data la tecnologia esistente
2 . La pendenza negativa della frontiera delle possibilità produttive (FPP) dipende dal fatto che:
(a) le risorse disponibili per la produzione sono scarse
(b) la FPP rappresenta combinazioni di produzione efficienti
(c) è una conseguenza delle preferenze dei consumatori
(d) è una conseguenza delle preferenze dei produttori
3. Un punto al di sotto della FPP, come il punto P nella fig. 1, non appartiene alla FPP perché:
(a) richiede più risorse per essere raggiunto
(b) operano i rendimenti di scala decrescenti
(c) il costo opportunità marginale è negativo
(d) è un punto inefficiente
4. Un punto all’esterno della FPP, come il punto Q nella fig. 1, non appartiene alla FPP perché:
(a) è un punto inefficiente
(b) richiede più risorse per essere raggiunto
(c) operano i rendimento di scala crescenti
(d) opera la legge dei rendimenti decrescenti
5. Data un fissata quantità di risorse per produrre due beni, Bene 1 e Bene 2, il costo opportunità marginale del
Bene1 è la quantità del Bene2 a cui si rinuncia per produrre una unità in più del Bene 1. Passando dal punto A
al punto B nella figura 2, qual è il costo opportunità marginale del Bene 1? E passando dal punto C al punto D?
(a) rispettivamente 2,5 e 1
(b) rispettivamente 3 e 1,5
(c) rispettivamente 0,5 e 3
(d) rispettivamente 0,5 e 1
6. Data la definizione della domanda 1, a quale delle quattro curve a, b, c, e d rappresentate in Fig. 3,
corrisponde la frontiera delle possibilità produttive, se il costo opportunità è crescente (in valore assoluto) da
sinistra verso destra?
(a) curva c
(b) curva d
(c) curva a
(d) curva b
7. Perché nessuna delle tre curve b, c e d può rappresentare una FPP con costo opportunità marginale crescente
da sinistra verso destra?
(a) perché esprimono tutte combinazioni inefficienti
(b) perché esprimono rendimenti di scala costanti
(c) perché la c e la d esprimono un costo opportunità marginale (in valore assoluto) decrescente o costante, mentre la
b viola l’ipotesi della scarsità di risorse
(d) sono vere tutte le precedenti risposte
8. Se in un mercato il prezzo è fissato ad un livello superiore al prezzo di equilibrio:
(a) si verifica uno spostamento della curva di domanda
(b) si verifica uno spostamento della curva di offerta
(c) si ha un eccesso di offerta
(d) si ha un eccesso di domanda
9. Se in un mercato il prezzo è fissato ad un livello inferiore al prezzo di equilibrio:
(a) si verifica uno spostamento della curva di offerta
(b) si verifica uno spostamento della curva di domanda
(c) si ha un eccesso di domanda
(d) si ha un eccesso di offerta
10. La tabella sottostante illustra un ipotetico mercato. Quali sono dei valori di prezzo e quantità che possono
realizzare l’equilibrio tra domanda e offerta?
Prezzo
10
12
14
16
18
20
10
9
8
7
6
5
3
4
5
6
7
8
Quantità
domandata
offerta
(a) prezzo=18 e quantità=6
(b) prezzo=20 e quantità=10
(c) prezzo=17 e quantità=6,5
(d) prezzo=16 e quantità=7
11. Che cosa accade alla curva di domanda di zucchero, se il prezzo del caffè aumenta? (Fig. 4)
(a) si sposta verso l’alto/destra
(b) si sposta verso il basso/sinistra
(c) diventa orizzontale
(d) diventa verticale
12. Che cosa accade alla curva di domanda di margarina, se i consumatori aumentano il consumo di burro? (Fig.
4)
(a) si sposta verso l’alto/destra
(b) si sposta verso il basso/sinistra
(c) diventa orizzontale
(d) diventa verticale
13. Il movimento lungo la curva di domanda D0, dal punto E2 al punto E0 illustrato in Fig. 4, dipende dalla
reazione dei consumatori:
(a) all’aumento del prezzo da P0 a P1
(b) alla riduzione del prezzo da P1 a P0
(c) a un ipotetico spostamento della curva di offerta da E2 a E0
(d) a quanto indicato nelle risposte b) e c)
14. Quali dei seguenti fattori possono far spostare la curva di offerta di un singolo mercato?
(a) Una variazione dei gusti dei consumatori
(b) un cambiamento della tecnologia dell’impresa
(c) una variazione del prezzo dei beni sostituti
(d) una variazione del livello generale dei prezzi
15. Quali dei seguenti fattori possono far spostare la curva di domanda in un singolo mercato?
(a) una diminuzione del prezzo del bene
(b) una variazione dei gusti e del reddito dei consumatori
(c) un cambiamento di tecnologia delle imprese
(d) spostamenti della funzione di produzione
PARTE B
Strumenti dell’analisi economica: funzioni, grafici, pendenza
16. Indicare per ciascuna delle rette qui sotto rappresentate l’intercetta orizzontale, l’intercetta verticale e la
∆𝒚
pendenza ( ).
∆𝒙
y
y
y
6
10
3
5
8
0
1
2
x
-2
-1
0
x
0
x
-2
y
3
1
0
5/3
5
x
17. Determinare la pendenza delle rette descritte dalle equazioni seguenti, esplicitando la y in funzione di x (cioè
scrivendo y=… e trovando il coefficiente angolare): i) 4x+7y=5 ii) –x+y=7 iii) 2x+4y-3=0 iv) 6x-5y+2=0 v) 4x=y+2.
18. Con riferimento alla Fig. 3 (parte A) , dire se le curve a, b, c e d hanno pendenza negativa (neg) o positiva
(pos), crescente, decrescente o costante (in valore assoluto).
(a) a neg e decrescente, b pos e crescente, c neg e costante, d neg e crescente
(b) a neg e crescente, b pos e crescente, c neg e costante, d neg e decrescente
(c) a pos e crescente, b pos e costante, c pos e costante, d neg e decrescente
(d) a neg e crescente, b pos e costante, c neg e decrescente, d neg e crescente.
19. Con riferimento alla Fig. 1 (parte A) , quali delle seguenti affermazioni sono vere (possono essere più d’una):
(a) la pendenza della FPP è positiva in alcuni punti e negativa in altri
(b) c’è un punto della FPP in cui la sua pendenza è 0.
(c) nel punto G e nel punto H la FPP ha la stessa pendenza
(d) nel punto H la FPP ha una pendenza maggiore (in valore assoluto) rispetto al punto G
(e) la FPP ha pendenza (in valore assoluto) crescente perché ha la concavità volta verso l’origine degli assi
(f) la FPP ha pendenza decrescente (in valore assoluto) perché ha rappresenta una funzione decrescente
(g) la FPP ha una pendenza sempre negativa perché volge la concavità verso l’origine degli assi
20. Disegnare (in un diagramma con assi cartesiani): una curva che ha in un punto pendenza nulla, una curva
con pendenza positiva in ogni punto ma con pendenza decrescente, una curva con pendenza negativa in ogni
punto e pendenza decrescente (in valore assoluto), una curva che ha in alcuni punti una pendenza negativa e in
altri una pendenza positiva.
21. Determinare la pendenza della curva nella figura sottostante nei punti A, B e C.
y
12
B
C
A
2
-2
0
10
x
FIGURE PARTE A
Bene 2
T
T’
Q
G
.
H
P
.
Bene 1
FIGURA 1. La frontiera delle possibilità produttive e la sua pendenza.
Ricordiamo che la pendenza di una funzione o curva in un punto è data dalla pendenza della retta tangente in
quel punto (quando la tangente esiste).
Nella figura sopra vediamo la tangente T alla FPP nel punto H, che ha pendenza negativa, quindi in H la FPP ha
pendenza negativa pari alla pendenza della tangente T. Nel punto G la tangente è T’ e ha una pendenza sempre
negativa ma minore (in valore assoluto) rispetto a T’. Quindi in G la FPP ha una pendenza minore (in valore
assoluto).
La pendenza della FPP in un punto rappresenta il costo opportunità (marginale) di un bene nei termini di
sacrificio dell’altro bene. Nella figura 1 quindi abbiamo un costo opportunità marginale crescente del Bene 1 (da
sinistra verso destra, in valore assoluto).
Bene2
5,5
A
B
5
C
3
2
D
8
.
12 13
Bene1
FIGURA 2. Il costo opportunità marginale
di un bene (nella FPP) è definito come la
quantità dell’altro bene a cui si rinuncia
per produrre una unità in più del bene. E’
rappresentato (approssimato) dalla
pendenza della FPP in un punto. Abbiamo
quindi due modi per definire il costo
opportunità marginale, che sono
equivalenti per piccole variazioni di
quantità.
7
Economia Politica – Prof. Felli (Canale A-D) Anno Accademico 2013-2014
frontiera delle possibilità produttive
produzione di torte
a
b
c
d
produzione di camicie
Esercitazione N. 1
Fig.1
FIGURA 3 . Solo la curva a può rappresentare una frontiera delle possibilità produttive con
costo opportunità marginale crescente (in valore assoluto).
Economia Politica – Prof. Felli (Canale A-D) Anno Accademico 2013-2014
Prezzo
Gli spostamenti delle curve sono spiegabili in vari
modi…
D0
D1
S
E2
P1
P0
E1
E0
S
D0
Q2 Q0 Q1
Esercitazione N. 1
D1
Quantità
Fig.2
FIGURA 4 – Curve di domanda e offerta in un mercato.
Si ha uno spostamento ‘lungo la curva’ quando la variabile che cambia è posta su uno degli
assi; si ha uno spostamento ‘della’ curva, quando cambia una variabile che non è sugli assi, ad
esempio, il reddito nella figura sopra, le cui variazioni fanno spostare la curva di domanda.
Scarica