Parametri ematici, salivari e rilievi istologici quali indici di

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AIPVet
Associazione Italiana di Patologia Veterinaria
ATTI III Congresso Nazionale
ISSN 1825-2265
con la partecipazione
della Società Italiana di Patologia Tossicologica e Sperimentale
del Gruppo di Patologia Clinica Veterinaria
Pisa, 11-13 Maggio 2006
Associazione Italiana di Patologia Veterinaria – Italian Association of Veterinary Pathologists
www.aipvet.it
PARAMETRI EMATICI, SALIVARI E RILIEVI ISTOLOGICI QUALI INDICI DI
TRATTAMENTO INDOTTO CON DESAMETASONE NEL VITELLO DA CARNE
Cabassi Enrico (1), Miduri Francesca (1), Marin Anna (2), Cantoni Anna Maria (1), Di Lecce
Rosanna (1), Corradi Attilio (1)
(1)
Dip. di Salute Animale, Università degli Studi di Parma. (2)IZSVE, Legnaro (PD).
La ricerca e lo studio di tecniche rivelatrici di impropri trattamenti farmacologici negli animali allevati in
produzione zootecnica, stanno assumendo notevole importanza sia nell’attuazione del Piano Nazionale Residui
sia nella prevenzione e nel controllo dell’uso di ormoni in zootecnia. Nonostante precise norme vietino l’utilizzo
di glucocorticoidi a scopo auxinico in questi animali, recenti segnalazioni indicano che il loro uso è ancora
largamente diffuso, con non poche preoccupazioni da parte delle autorità sanitarie e dell’opinione pubblica. In
tale contesto, risulta quindi pressante l’esigenza di individuare nuovi metodi diagnostici, rapidi ed attendibili, che
consentano l’evidenziazione di animali trattati illecitamente. Obiettivo del presente lavoro è quello di valutare se
un trattamento con desametasone a basso dosaggio (0,5 mg/capo/die), in vitelli da carne, per 30 giorni durante la
fase di finissaggio, in rapporto a soggetti controllo, possa determinare variazioni significative sul contenuto di
cortisolo salivare e sierico, modificazioni dei parametri emocromocitometrici e delle cellule effettrici/regolatrici
della risposta immunitaria nonché alterazioni nell’assetto istopatologico di alcuni organi bersaglio, quali timo,
tiroide e surrenali. Le risultanze conseguite hanno evidenziato negli animali trattati, quadri di iperglicemia,
iperzinchemia, neutrofilia e riduzione significativa della componente linfocitaria citotossica (CD8+) e dei
linfociti B (CD21) associati a quote di cortisolo salivare e sierico inferiori al limite di sensibilità strumentale (5,5
nmol/l). Sul piano istopatologico, vengono registrati quadri di linfopenia timica e di ipotrofia della zona
fascicolata surrenalica, associati alla presenza di macrofollicoli a carico della tiroide.
Parole chiave: sangue, saliva, linfociti, desametasone, vitelli
HAEMATOLOGICAL, SALIVARY PARAMETERS AND HISTOLOGICAL
OBSERVATIONS AS INDEXES OF DEXAMETHASONE TREATMENT IN CALVES
The AA underline the importance of saliva and blood to detect pharmacologic illicit treatment in calves. In
particular, they study the modifications of haematic and salivary cortisol, the modifications of T/B lymphocyte
sub-populations and haematological parameters and morphostructural alterations of target organs (thymus,
thyroid and adrenal glands), in calves fed daily with a diet containing 0,5 mg/calf of dexamethasone, for 30 days
during the finishing period, in comparison to control ones. In treated animals, results demonstrate increased
values of Zn ion and glycemia, neutrophilia, a decrease of CD8+ and CD21 T/B-lymphocytes and a decrement
of haematic/salivary cortisol levels, below the instrumental sensibility limits. Thymic lymphopenia and cortical
adrenal hypotrophy, associated with thyroid macrofolliculi, are also recorded. These findings show that
blood/salivary cortisol levels as well as haematological/histological parameters might be considered a reliable
diagnostic parameters in the identification of glucocorticoids treated animals.
Keywords: blood, saliva, lymphocytes, dexamethasone, calves
III Convegno Nazionale AIPVet
Poster
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