ARCHEOLOGIA DELLA MIGRAZIONE (primo anno) Ideatore e coordinatore del corso: Prof.ssa Cristina Miedico CULTI, COSTUMI E ALFABETI “STRANIERI” NELLA LOMBARDIA ANTICA Il XXI secolo è caratterizzato da un significativo incremento di movimenti migratori in tutto il Mondo, in Europa e in particolare nel Mediterraneo. Il mondo dell’archeologia assiste a tali fenomeni rivedendo in essi i flussi migratori antichi: gruppi nomadi si stanziarono dove trovarono territori accoglienti, popoli spinti dal bisogno o dall’intraprendenza uscirono dal proprio territorio e colonizzarono terre lontane e sconosciute, fondarono nuovi mercati e nuove città, si integrarono in territori spesso occupati da altre genti, con altre culture e tradizioni differenti. Popoli ‘stranieri’ portarono con sé la loro visione del mondo, le loro tecniche, i loro culti, costumi e alfabeti e, mescolandosi alle popolazioni stanziatesi precedentemente, contribuirono allo sviluppo culturale, artistico e sociale del territorio e a creare comunità nuove e nuove tradizioni, che ben presto si radicarono e diventarono a loro volta tipiche del territorio. - 17 - Questo fenomeno è più evidente nelle aree costiere, ma le Alpi erano in antico più pervie di quanto riusciamo ad immaginare oggi e il Po, come diceva Plinio (PLIN, N.H., III, 49), con tutti i suoi affluenti, portò nella Regio XI Transpadana tutto ciò che viaggiava sul mare, merci e persone. IL CORPO E L’ANIMA Testimonianze fisiche e cultuali di popoli che percorsero e che vissero nella Lombardia antica Migrazioni del genere Homo, dall’Africa al territorio padano Immagini “cultuali” nei rilievi della Valcamonica Culti celtici in Italia nord occidenale Le Matrone. Un culto millenario tra Mediterraneo, Lombardia ed Europa centrale Gli dei egizi nel Pantheon latino, dal Nilo al Po La Grande Madre, Cibele dall’Oriente a Parabiago Tac & Bones. Le ossa raccontano la storia degli africani di Milano 2000 anni or sono Mysteria, culti e rituali femminili dal Mediterraneo alla Lombardia antica Mitra: culto e tradizione del dio invincibile Un culto orientale invade l’impero: il cristianesimo La Menorah sul mortaio. Antiche tracce della religione ebraica in Italia settentrionale Riti orientali e vangeli apocrifi nell’arte. Esempi lombardi. - 18 - ARCHITETTURA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO Docente: Prof. Mario Allodi “Ritengo che lo scopo migliore di un giardino sia quello di deliziare e di rinfrescare la mente, di calmare, ingentilire e confortare il cuore in uno spirito di ammirazione e gratitudine”. Gertrud Jekyll, pittrice inglese, progettista di giardini e giardiniere È ormai opinione condivisa che il giardino sia una vera e propria forma d’arte. A partire dalla nascita dell’idea di giardino si svolgerà un itinerario storico volto a definire, tipologie di giardino, criteri compositivi, scelte botaniche. In sostanza si vogliono desumere gli strumenti per saper leggere un giardino, leggere l’opera d’arte. Dell’opera giardino si tratteranno anche le relazioni con il contesto paesistico e i suoi segni distintivi. Per garantire a tutti l’accesso al corso verranno trattati alcuni argomenti di base utili a fornire i fondamenti della disciplina. Come di consueto si prevede inoltre, con modalità monografica, di trattare argomenti legati alla lettura del paesaggio attraverso percorsi mirati in aree geografiche specifiche. Tutti gli incontri saranno supportati da immagini Argomenti La nascita dell’idea di giardino Il giardino luogo magico, il giardino forma d’arte - 19 - Giardino e paesaggio Il paesaggio: elementi costitutivi Civiltà antiche e giardino Medioevo, Rinascimento, barocco e rococò: regole compositive e strumenti di lettura dello spazio Ars topiaria: come potare ad arte Il giardino paesaggistico all’inglese: scene, simmetrie, asimmetrie, elementi emozionali L’affermarsi dello stile paesaggistico in Europa Le teorie inglesi sul giardino del XVIII e XIX secolo Il ruolo dello spazio verde dal 1850 ad oggi Un glossario per il giardino Momenti monografici Il paesaggio e il giardino nella letteratura italiana Luogo, paesaggio e gusto: percorsi nelle piccole e sconosciute realtà italiane Il viaggio lento, come osservazione del paesaggio - 20 - ARTE IN EUROPA Docente: Prof. Pier Angelo Montorfano LA PITTURA NEI PAESI BASSI E IN RUSSIA Il corso del prossimo anno riguarda il primo di tre percorsi che si propongono di esplorare il panorama dell’espressione pittorica, dal Medioevo al Novecento, in tutti i Paesi Europei (con esclusione dell’Italia). L’intento non è solo quello di illustrare i capolavori dei più importanti artisti che hanno operato in Europa, ma anche di evidenziare le strette interazioni tra i diversi fattori storico-culturali, le correnti artistiche e le teorie estetiche che hanno influito sull’attività dei pittori europei nei secoli passati. Va considerato, infatti, che la pittura in Europa, dopo il crogiolo altomedievale, è sempre stata un sistema integrato, sia pure con diversi gradi di coerenza e autonomia, delle singole componenti regionali. Solo tenendo presente in modo organico le peculiarità significative dei fenomeni artistici emersi in aree geografiche diverse, senza dimenticare al tempo stesso la koiné - 21 - linguistica che li accomuna, sarà possibile interpretare ed apprezzare adeguatamente l’evoluzione della pittura in Europa in un esteso arco temporale, dalla caduta dell’Impero Romano ai giorni nostri. Segue l’itinerario dettagliato degli incontri del primo anno: PITTURA NEI PAESI BASSI Le origini della pittura neerlandese nell’epoca medioevale. Il Quattrocento: il Rinascimento fiammingo. Jean Van Eyck, Robert Campin, Hans Memling, Rogier Van de Weyden, Petrus Christus, Dieric Bouts, Van der Goes, Gérard David. Il Cinquecento nei Paesi Bassi: Hieronymus Bosch, Quentin Metsys, Luca da Leida, Maarten van Heemskerck, Pieter Bruegel il Vecchio, Pieter Aartens, Joachim Beuckelaer. Il Seicento fiammingo: Pieter Paul Rubens, Jacob Joardaens, Anton Van Dyck, Jan Bruegel “dei Velluti”. Il Seicento olandese: Frans Hals, Rembrandt van Rijn, Jan Vermeer, Gerrit Dou, Jan Steen. - 22 - Il Novecento nei Paesi Bassi: James Ensor, René Magritte, Piet Mondrian, Paul Delvaux. PITTURA IN RUSSIA La Russia nel Medioevo: la pittura bizantina. Il sec. XVIII: la Russia verso l’arte moderna, dall’icona al quadro. La prima metà del XIX secolo: dal romanticismo al realismo. La seconda metà del XIX secolo: la realtà sociale vista attraverso il prisma della pittura. Il XX secolo: Vasilij Kandinskij, Kazimir Malevic, Marc Chagal, Il’ja Repin, Michail Larionov, Natalja Goncarova. - 23 - ARTE SENZA “CONFINI” Docente: Prof.ssa Rita Sicchi Un percorso guidato alla ricerca del linguaggio espressivo che talvolta accomuna discipline artistiche come musica, pittura, architettura, scultura, giardini, scenografia, spazio, filmografia. •Musica e arte: dalla pittura classica ai video. •Mondrian, la musica e i grattacieli statunitensi. •Architetture “della ragione e del sentimento”. •Architettura sacra (templi indù, sinagoghe e chiese) tra iconografia e sculture luminose. •Pittura e giardini, da Monet a Matisse. •Un giardino particolare (Rock garden) in una città particolare (Chandigar) •Una città fra arte e filosofia, Assisi. •Sculture in movimento (video), sculture architettoniche, sculture e spazio metafisico - 24 - •Pittura e scenografia (i vedutisti e Canaletto). Ogni comunicazione terminerà con una “riflessione” su un dipinto classico o contemporaneo. - 25 - BENESSERE NATURALE Docente: Prof.ssa Federica Schirripa Un corso dove imparare a migliorare il proprio benessere naturale grazie a percorsi naturali. Percorsi che permetteranno di apprendere: Quali rimedi naturali utilizzare durante l’inverno per prevenire e i tipici malanni di stagione Nozioni di base per gestire al meglio l’alimentazione al fine di mantenersi in forma e in salute Come trovare e mantenere il proprio equilibrio interiore attraverso un viaggio all’interno di noi stessi grazie al sistema dei Chakra. Rimedi naturali per affrontare la stagione invernale Il sistema dei Chakra e la Meditazione Primo Chakra: prendersi cura del corpo Secondo Chakra: accogliere le emozioni Terzo Chakra: agire per aumentare l’autostima Quarto Chakra: l’amore che unifica Quinto Chakra: esprimere se stessi Sesto Chakra: vederci chiaro Settimo Chakra avere fiducia Alimentazione sana e naturale (tre lezioni) - 26 - CINEMA Docenti: Prof.ssa Francesca Baiardi Prof. Luca Bagni Amadei NON CI RESTA CHE RIDERE. BREVE STORIA DELLA COMMEDIA ALL’ITALIANA Quando il Neorealismo nacque negli anni ‘40 non ebbe i favori del vasto pubblico italiano. Ma, come Giano Bifronte, aveva un volto speculare, una sua declinazione in chiave più leggera: la Commedia all’italiana, che veicolava gli stessi messaggi profondi, ma rispondendo perfettamente ad un’esigenza di evasione. Da Steno a Monicelli, Scola, Zampa, Pietrangeli a Rosi, Comencini, De Sica, Germi, Olmi, fino ad arrivare agli autori della generazione più recente, Salvatores, Benvenuti, Virzì, Verdone. Come è nato e come si è evoluto il genere che ha visto i più grandi registi italiani dirigere gli attori che hanno fatto la storia del nostro cinema, da Tognazzi a Mastroianni, da Gassman alla Loren, da Stefania Sandrelli a Gian Maria Volonté. - 27 - CONVERSAZIONE INGLESE (Upper-Intermediate) Docente: Prof.ssa Sharon Spokes Obiettivo del corso è fornire ad ogni lezione nuovi spunti per stimolare la partecipazione attiva dei presenti alla conversazione. Gli argomenti verranno tratti dalla lettura di articoli di quotidiani, riviste e rubriche di interesse generale tratte da internet, che i partecipanti al corso saranno invitati a commentare. È prevista inoltre l’adozione di un libro di brevi racconti di autori contemporanei per sviluppare il dibattito in base alle differenti interpretazioni personali. Dal punto di vista didattico, l’attenzione all’ampliamento del vocabolario e alla corretta pronuncia saranno di aiuto alla capacità di espressione e alla comprensione. - 28 - FILOSOFIA Docente: Prof. Rino Gualtieri I PENSIERI CHE PENSANO MALE Le parole che spargono pestilenze, l’imperversare della tecnica, l’annullamento della distinzione tra ciò che è giusto rispetto a ciò che non lo è; ci informano che viviamo il tempo della povertà estrema. Questa nostra indigenza è assenza di pensiero, di un pensiero che ci consenta di proseguire il nostro cammino, ormai privo del suo domandare originario. Un tempo la rivelazione cristiana contribuì a fornire risposte al dolore, attraverso la certezza fideistica del Dio fattosi carne. Ma nella nostra cultura non c’è più nulla di fermo, incontrovertibile, perché non esiste più alcuna verità assoluta al di sopra delle cose che si manifestano nel mondo. Oggi le risposte le cerchiamo nella tecnica, nel calcolo, nel risultato, ma questa è soltanto un’illusione. Oggi più che mai, dobbiamo riproporci la domanda sul senso del nostro stare nel mondo. - 29 - Il fine del corso, che si svilupperà per dodici lezioni, sarà quello di affrontare temi cruciali dell’esistenza e del tempo in cui viviamo, liberandoci dai pregiudizi e dalle idee malate. La banalità del male (riflessione su Hannah Arendt) Il senso della vita La libertà come rischio L’amore e l’amicizia Il corpo come religione Verità e apparenza L’Ulisse che è in noi (fra mito e letteratura) La filosofia è medicina della mente Islam e Occidente: è davvero uno scontro di civiltà? L’altro che mi rivela chi sono La bellezza salverà davvero il mondo? La scienza e la ridefinizione della morale. - 30 - GEOGRAFIA Docente: Prof. Giancarlo Corbellini PRIMA PARTE - GEOGRAFIA GENERALE Prendendo lo spunto dal corso di geografia “Campo Base” da quest’anno in adozione nelle scuole, si presenterà la disciplina come l’avventura dell’esplorazione del mondo che ci circonda. Un mondo che è in continua evoluzione dal punto di vista naturale, economico e politico e che il moderno geografo-esploratore deve continuamente osservare, interpretare e descrivere. Si affronteranno quindi alcuni nuclei tematici della geografia generale intesa come scienza dell’organizzazione umana dello spazio legandosi anche, di volta in volta, all’attualità. Il tutto, come sempre, non in modo astratto ma, per quando possibile, legato a esperienze dirette vissute sul territorio dall’insegnante e dagli allievi durante i viaggi organizzati o in progetto per vivere una personale indagine geografica sul campo, per finire sugli itinerari delle grandi strade di pellegrinaggio come la Via Francigena di Sigerico che percorreremo nell’ultimo tratto fino a Roma. Le lezioni si svolgeranno con la proiezione di filmati e di immagini originali. Un ciclo di lezioni sarà dedicato in particolare al paesaggio religioso legato alla religione buddhista e allo sciamanesimo con esempi tratti dal viaggio in Cina e dalle esperienze vissute in Nepal, in Tibet, in Mongolia, in Perù. - 31 - SECONDA PARTE - IL MILIONE DI MARCO POLO E LE VIE DELLA SETA E DELL’INCENSO Continuando lo studio e l’analisi critica del Milione di Marco Polo, illustreremo la grande importanza del libro per quanto riguarda l’allargamento delle conoscenze geografiche e la conoscenza di popoli lontani. Ci fermeremo in particolare su alcune tappe fondamentali delle antiche reti carovaniere che abbiamo avuto anche modo di percorrere e di conoscere personalmente: dall’Iran all’Uzbekistan. Verranno presentati in particolare i percorsi della Via cinese della Seta e della Via dell’Incenso, con esplorazioni dirette dei suoi terminali, Oman, Giordania e Israele. TERZA PARTE - NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA Un ciclo di lezioni sarà dedicato alla geografia dell’alimentazione (geografia della pasta, del pane e del vino), per approfondire la storia della produzione di alimenti da parte dell’uomo e il problema delle risorse di acqua e di cibo a livello planetario anche in prospettiva della tutela della biodiversità. - 32 - GRAFOLOGIA Docente: Prof.ssa Paola Galimberti CHI SONO VERAMENTE? Una galleria di strani personaggi si presenta spesso nella nostra vita … ma chi sono veramente? Quali sono le motivazioni che possono condurli a comportarsi in un modo così caratteristico? La grafologia, allora, diviene un percorso per esplorare a fondo le personalità, al di là di ogni giudizio. Le lezioni, spiegate in un linguaggio semplice e specifico, saranno corredate da numerosi esempi e da un campionario illustrativo. LA VAMP IL DEBOLE MISTER TENTENNA IL FISSATO IL FICCANASO L’AVARO IL BOSS - 33 - L’ETERNO PETER PAN IL SAPUTELLO IL FUORI DI TESTA IL PIANGINO IL MANGIONE - 34 - LETTERATURA ITALIANA Docenti: Prof. Emilio Brambilla Prof. Mauro Serio Prof. Maurizio Tura MILANO NELLA NARRATIVA TRA FINE OTTOCENTO E PRIMA METÀ DEL NOVECENTO “Sì, Milano è proprio bella, amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle sue seduzioni, e restare al lavoro” (Giovanni Verga, Lettera a Luigi Capuana). “Mi affogo in codesta città di fango e di lucro, ove la mia follia d’amore e di creazione si esaspera in una monotona sterilità angosciosa!” (Clemente Rebora, Lettere). Le due citazioni, la prima del narratore verista e la seconda del poeta che diventerà sacerdote rosminiano, possono ben esprimere i due volti con cui Milano si è presentata alla percezioni dei letterati dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento: la prima vera metropoli dell’Italia unita, città industriosa e fucina di modernità, ha raccolto al suo interno anche tutte le fatiche, le crisi e le spersonalizzazioni che la stessa modernità ha portato con sé. Il corso intende mettere al centro proprio la città di Milano come ambientazione scelta da un significativo numero di narratori. Essa infatti non è solo luogo reale ma anche protagonista simbolica dei drammi e delle gioia dell’umanità. - 35 - Milano fra Ottocento e Novecento: contesto sociale e culturale Paolo Valera, Milano sconosciuta Verga e le novelle “milanesi” Cletto Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio Giuseppe Rovani, Cento anni Iginio Ugo Tarchetti, Fosca Emilio De Marchi, Demetrio Pianelli La Milano di Carlo Emilio Gadda, Adalgisa. Disegni milanesi; Le novelle dal ducato in fiamme; La cognizione del dolore Vitaliano Brancati, Don Giovanni in Sicilia Elio Vittorini, Uomini e no - 36 - IL MAHATMA GANDHI E LA NON VIOLENZA Docente:Prof. Giulio Buzzi TEOLOGIA E AZIONI SOCIO-POLITICHE NON VIOLENTE IN GANDHI Il tema è quanto mai attuale, purtroppo. Si uccide in nome di Dio e si continua a far politica con la violenza e la menzogna. L’esatto contrario della proposta di Gandhi, il quale asserendo che è più giusto dire che la Verità è Dio piuttosto che Dio è la Verità, toglieva alla religione ogni pretesto per combattere in nome di qualsiasi Dio. Gandhi era convinto che si debba far politica con la non violenza e la verità. Il corso si propone di far conoscere il pensiero di Gandhi alle sue origini. Si prenderà in esame il testo “Hind Swaraj”, un dialogo che il futuro Mahatma immagina di avere con un ipotetico terrorista indiano. - 37 - Attraverso una serie di conversazioni filosofiche il futuro leader ci fa prendere coscienza del potere liberatorio della non violenza a livello individuale e collettivo per far nascere una società, una cultura, una scuola, un’economia, una religione basate sulla non violenza. Parallelamente seguiremo l’evolversi della vita e dell’azione politica di Gandhi sul testo “I primi passi di Gandhi sulla strada della non violenza” scritto da Giulio Buzzi. - 38 - MUSEI E ARCHITETTURA: UN DIALOGO CONTINUO Docente: Prof.ssa Maria Elena Boscarelli È indubbio che opere e collezioni siano in stretta relazione con i luoghi che le ospitano. Sia che si tratti di progetti originali o di edifici trasformati nella loro funzione, le architetture sono connesse alla comprensione e alla valorizzazione degli oggetti. Dall’epoca barocca alla contemporaneità saranno descritti musei e fondazioni italiani e stranieri che hanno visto l’intervento di alcuni fra i più celebri architetti del XX e XXI secolo, da Carlo Scarpa a Renzo Piano e Mario Botta, da Frank Geary a Jean Nouvel e Zaha Hadid. La Galleria Borghese a Roma Il Musée d’Orsay a Parigi Il Beaubourg L’area veneta: Mart e Rovereto, Museo di Castelvecchio a Verona, Fondazione Querini Stampalla a Venezia Tre esempi romani: Macro, Maxxi, Centrale Montemartini - 39 - Fondazioni americane: Frick Collection, Isabella Stewart Gardner Museum e Getty Museum I musei Guggenheim di New York, Venezia, Bilbao (due lezioni) Architettura e arte in Svizzera: Fondazioni Gianadda e Beyeler, Museo d’arte di Lucerna, Museo Tinguely Due casi milanesi: le Gallerie d’Italia e il Museo del Novecento - 40 - PROTAGONISTI DEL PENSIERO OCCIDENTALE Docente: Prof.ssa Daniela Caccia UN CINGHIALE NELLA VIGNA DEL SIGNORE: MARTIN LUTERO (1483-1546) E LA RIFORMA TEDESCA Nel cinquecentesimo anno dalla nascita della Riforma protestante (1517-2017), si intende ripercorrere la vicenda umana e religiosa del monaco agostiniano che, dagli iniziali tormenti concernenti la salvezza dell’anima, a partire dall’attacco alla pratica della vendita delle indulgenze, l’inevitabile scomunica, e la compilazione degli scritti antidogmatici, avrebbe sistematicamente demolito l’edificio del cattolicesimo medievale e portato alla separazione della Chiesa protestante da quella romana, con formidabili ricadute, - oltre che religiose -, politiche, economiche e culturali, destinate a segnare definitivamente il corso dei successivi secoli in Europa. - 41 - PROGRAMMA Il contesto storico: l’età di Carlo V La Chiesa di Giulio II nell’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam (1466 - 1536) Lutero: dalla ‘giustificazione per fede’ alle 95 Tesi La definitiva rottura con la Chiesa romana e gli scritti antidogmatici Il problema del libero arbitrio in Lutero e S. Agostino Le ricadute politico-sociali della Riforma luterana e il ‘caso Grunewald’ Lo sviluppo del capitalismo alla luce dell’etica protestante: Max Weber La nascita del corale luterano e la risposta controriformista: Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Missa Papae Marcelli La tradizione musicale luterana in J.S. Bach (1685-1750) e G.F. Haendel (16851759) - 42 - PSICOLOGIA COGNITIVA Docente: Prof.ssa Nadia Maria Silistrini I modelli di sviluppo della personalità in un’ottica evolutiva Hans Eysenck e le teorie fattoriali della personalità – Utilizzo di test di autovalutazione La componente ansiosa e la componente depressiva nei disturbi di personalità Conoscere, affrontare e gestire una delle emozioni più dolorose: la vergogna Esprimere gratitudine: un modo per prendersi cura di sé e degli altri Squadre opposte che vincono insieme: possibili strategie per risolvere i conflitti I principi della psicologia umanistica e della psicologia cognitiva a confronto - 43 - SALUTE, CIBO E BENESSERE Curatore: Dott.ssa Adriana Ripamonti Il corso intende analizzare il cibo come strumento di prevenzione e cura delle malattie mediante il supporto di dietologi e nutrizionisti. Il tema specifico di ciascuna lezione verrà comunicato in seguito. - 44 - SCIENZE NATURALI In collaborazione con ADM Associazione Didattica Museale Museo di Storia Naturale - Milano HOMO SAPIENS - Le nuove storie dell’evoluzione umana ARTEMATICA - Viaggio nel mondo di Escher BRAIN, IL CERVELLO - Istruzioni per l’uso IL POPOLO DELLA NOTTE - Gufi, civette, pipistrelli tra leggenda e realtà MUOVERSI NELL’ARIA - L’invenzione del volo nel mondo animale LA BIOLOGIA PER L’ARTE - La scienza al servizio del restauro OLIMPIADI BESTIALI - I record nel mondo animale GIGANTI DALL’ARGENTINA - Il Mesozoico in Sudamerica DNA - Il grande libro della vita - 45 - CASO RISOLTO! - Le scienze naturali come strumento investigativo CALDI POLI, GELIDI DESERTI - Cambiamenti climatici tra allarmismo e scetticismo NELLO SCRIGNO DELLA TERRA - Gemme e pietre preziose - 46 - STORIA CONTEMPORANEA Docente: Prof. Salvatore D’Ambrosio VIAGGIO ALLE RADICI DELL’IMPERO DI CINDIA (F. RAMPINI) LUNGO LA VIA DELLA SETA Il Corso si propone di esplorare quella che è stata definita dallo storico Giorgio Borsa la nascita del mondo moderno in Asia orientale, ponendosi in un certo qual modo in continuità con quello dell’ultimo anno dedicato al Medio Oriente. Da un lato, infatti, si prefigge di continuare ad esplorare civiltà e culture asiatiche spostandosi via via verso l’Estremo Oriente, avendo sempre come focus l’incontro (e scontro) con la civiltà europea, sia perché continua a interrogarsi sulle radici storiche di fenomeni di grande attualità quali il grande sviluppo economico asiatico, con Cina ed India in testa. Il “filo conduttore” del corso è costituito da una sorta di viaggio ideale lungo la cosiddetta via della seta, svolto sia attraverso i secoli che lungo gli ampi territori che separano l’Occidente europeo dal mondo dell’Estremo Oriente. - 47 - La “nuova” e la “vecchia” via della seta Via della seta e Medio Oriente Via della seta e Asia Centrale Via della seta e grandi esplorazioni geografiche Il “terminale cinese” della via della seta Il ”terminale indiano” della via della seta La penetrazione europea nell’Asia centrale: il grande gioco La “nascita del mondo moderno” in Cina La “nascita del mondo moderno” in India La “nascita del mondo moderno” in Giappone La prima guerra mondiale e l’Estremo Oriente La prima guerra mondiale e il subcontinente indiano Interpretazioni: il mondo islamico contemporaneo “visto” da oriente. - 48 - STORIA DELL’ARTE Docente: Prof.ssa Luisa Amira Strada L’ARTE DEL RACCONTARE Arte è bellezza, segno, simbolo, forma di perfezione, enigma…. Arte a volte è anche e soprattutto racconto, un racconto per immagini, capace di trasferire a un grande pubblico una Storia che si è deciso di conservare e tramandare. Analizzeremo alcuni esempi illustri per stile e ampiezza tra Medioevo e Rinascimento. Sant’Ambrogio: un tesoro e monito per la Chiesa. Vicende illuminanti: i mosaici di Palermo e Venezia Il Battesimo, porta del Paradiso: le porte dei battisteri, ingressi nella città. Assisi: un santo, una città. Il Vangelo secondo Giotto: gli Scrovegni a Padova. Il Vangelo secondo Duccio: la Maestà di Siena. Leggenda della Croce: una legenda medievale. Antico e Nuovo Testamento, fondamento della Chiesa: i toscani alla Sistina. Con gesto potente: la Genesi di Michelangelo. Cicli di santità. - 49 - STORIA DELLA MUSICA Docente Prof. Maurizio Carnelli OPERA E MUSICA DA CAMERA: DUE MONDI A CONFRONTO Donizetti – Elisir d’amore Donizetti – Elisir d’amore (finale) e Lucia di Lammermoor Donizetti - Lucia di Lammermoor finale) Schubert a 4 mani – Fantasie e marce L.V. Beethoven – Sonate per violino e pianoforte Verdi – Don Carlo Verdi – Don Carlo Musiche spagnole e sudamericane per chitarra J. Brahms – Quintetto in fa minore Il salotto musicale italiano: Tosti G. Puccini – Gianni Schicchi - 50 - STORIA DEL PENSIERO ANTICO Docente Prof. Guido Ravasi ARTE DELLA VITA E RICERCA DELLA FELICITÀ NEL PENSIERO ANTICO “Ci poniamo la questione se la felicità si acquista mediante studio, o per consuetudine, o con qualche altro tipo di applicazione e esercizio, ovvero derivi da un dono divino o addirittura dal caso” Aristotele, E.N., I, 9. È possibile essere felici in questa vita? E come? Da cosa dipende la felicità? Fino a che punto è possibile costruirla, cercarla, raggiungerla? In particolare, l’individuo cosa può fare per perseguire una felicità non effimera? Esiste realmente una quota di nostra responsabilità nell’essere felici o infelici? E se sì, qual è? Queste domande costituiranno uno dei principali fili conduttori di un percorso che si snoderà attraverso le varie interpretazioni che della ricerca della felicità (l’eudaimonía dei greci) sono pervenuti i pensatori antichi. Vedremo soprattutto come i sapienti e i filosofi dell’età antica si sono posti, fin dagli albori della nostra civiltà, il problema della felicità e le soluzioni che hanno dato. Il percorso che svolgeremo toccherà alcuni punti chiave della riflessione su questo tema, insieme ad altri relativi all’arte della vita, all’interno di una cornice culturale di più ampio respiro che mostrerà gli stretti legami che intercorrono tra il pensiero antico e il modo di vivere. Non mancheranno riferimenti a contributi successivi provenienti da discipline e approcci metodologici diversi. - 51 - STORIA DELLE RELIGIONI Docente: Prof. Mihàly de Hosszufalussy LE RELIGIONI DEL SUB-CONTINENTE ASIATICO: INDUISMO, BUDDHISMO, GIAINISMO, SIKKISMO Dopo aver indagato il mondo religioso monoteista semitico, quest’anno esploreremo il sub-continente asiatico, vale a dire l’India e i paesi limitrofi, che è madre di grandi religioni e di grandi movimenti di pensiero, accomunati da elementi simili. Induismo, Buddhismo, Jainismo e Sikkismo da sempre appassionano il mondo occidentale per la ricchezza delle tradizioni e per quel confine così labile tra caratteristiche religiose e istanze filosofiche. E anche se molto famose ormai, queste religioni non sono mai state comprese veramente appieno. Analizzeremo, quindi, in dettaglio Induismo, Buddhismo, Giainismo, Sikkismo per scoprire le ricchezze dei loro principi. Induismo: Unità e molteplicità del divino, realtà ed apparenza: il mito attualizzato. Premessa e statistiche. La fase più antica del Vedismo (XVI-X sec.a.C.). La fase più recente del Vedismo e le premesse dell’Induismo classico: i Brahamana (X-VI sec a.C.).La terza fase del Vedismo, l’Induismo: le Upanisad (IX-VI sec.a.C.). Crisi e ripresa dell’azione sacerdotale. Fondamenti comuni dell’Induismo: il dharma, il samsara, la moksa, il sistema castale. Le più importanti - 52 - correnti interne dell’Induismo e le divinità principali: la trimurti. I sistemi filosofici. La tradizione e le sette Bhakti: rituali giornalieri; solennità e festività; aspetti della vita quotidiana buddhista; i riti di purificazione; lo yoga. Il Neoinduismo: Gandhi, Tagore, Aurobindo, Krishnamurti. Giainismo: la religione del Jina, il” vittorioso”. Premesse: tra Induismo e Buddhismo. La vita di Mahavira. Le sette verità fondamentali. Sviluppo e divisioni. La comunità monastica e le ritualità. Buddhismo: la liberazione come meta suprema di ogni essere. Statistiche. Introduzione. La vita del Buddha. L’insegnamento del Buddha: il dharma. Il Buddha e la divinità. La cosmologia buddhista. La liberazione: il Nirvana. La donna nel Buddhismo. Il Budhha, salvatore e salvato. I pancasila: precetti e virtù. I tre veicoli: Hinayana, Mahayana, Vajrayana. Il sangha: la comunità buddhista. Calendari e festività. Aspetti della vita quotidiana buddhista. La meditazione. La scuola zen: meditazione, paradosso, astrattismo. L’arte zen. Sikkismo: monoteismo e separazionismo, un monoteismo che si pone come un’altrenativa all’Induismo e all’Islam; i principi; la diversificazione che sfocia nella richiesta di indipendenza, aspetti della vita quotidiana. - 53 - STORIA DEL TEATRO Docente: Prof. Ugo Basso DONNE ALLA RIBALTA Abbiamo percorso negli ultimi anni, e in qualche caso ripercorso, segmenti di storia della letteratura italiana e di storia del teatro europeo. Abbiamo trovato nell’arte i caratteri delle diverse epoche e in tutte occasione per arricchire la conoscenza di noi stessi e per decodificare il nostro tempo. Quest’anno ricerchiamo momenti importanti della cultura europea attraverso le rappresentazioni che il teatro ne ha dato nelle diverse epoche, dal mondo greco ai giorni nostri, analizzando opere con protagoniste femminili. Purtroppo in nessuna epoca della nostra cultura sono presenti autrici di teatro significative – anche la parola drammaturga suona strana - e ci dobbiamo accontentare di donne interpretate da uomini: ma la sensibilità del poeta riesce, se è grande, a intuire e comprendere, altre volte cogliamo intendimenti espressamente polemici. - 54 - Ogni lezione sarà dedicata a un’unica opera introdotta, riassunta e illustrata dalla lettura di alcune pagine. Antigone (442 a C) di Sofocle Lisistrata (411 a C) di Aristofane La bisbetica domata (1593) di William Shakespeare Le preziose ridicole (1659) di Molière La locandiera (1753) di Carlo Goldoni Mirra (1786) di Vittorio Alfieri Aida (1871) di Antonio Ghislanzoni per la musica di Giuseppe Verdi Salomé (1891) di Oscar Wilde Vestire gli ignudi (1922) di Luigi Pirandello Dialoghi delle Carmelitane (1948) di Georges Bernanos L’Arialda (1960) di Giovanni Testori Giorni felici! (1962) di Samuel Beckett - 55 - STORIA DI MILANO Docente: Prof. Rino Gualtieri LA DOMINAZIONE AUSTRIACA A MILANO Sotto il regno di Maria Teresa, a metà Settecento (1740-1780), inizierà a Milano un periodo di vivaci riforme, che proseguiranno con il figlio Giuseppe II (1780-1790). In questo periodo Milano riprende ad avere un ruolo primario sul piano culturale per sensibilità e contributi verso l’ Illuminismo, che su quello economico. Svolgono ruoli importanti figure come quella di Pietro e Alessandro Verri, Cesare Beccaria, Ruggero Boscovich, Giuseppe Piermarini e Giuseppe Parini. Il primo di gennaio 1760 entra in vigore il censimento (esclusi i Corpi Santi) e sappiamo che Milano possiede 5206 proprietà immobiliari con 2403 proprietari e 108.000 abitanti; vi sono diverse istituzioni fondate dagli austriaci: il Teatro alla Scala, la Biblioteca Braidense, l’Accademia di Brera e la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde. - 56 - Dal 1796 al 1799 Milano con Napoleone fu capitale della Repubblica Cisalpina e dal 1800 al 1814, capitale del napoleonico Regno d’Italia. Dopo la caduta di Napoleone (1814), il destino di Milano fu deciso al Congresso di Vienna e Milano divenne capitale del Regno Lombardo-Veneto. Il secondo governo austriaco fu caratterizzato da molte tensioni, che confluirono nelle radiose vicende delle Cinque Giornate, che temporaneamente liberarono la città dagli austriaci. Nel 1859 la città, con la Seconda Guerra d’Indipendenza, passò al Regno del Piemonte, per far parte in seguito al Regno d’Italia (1861). - 57 - LINGUA INGLESE ELEMENTARY Docente: Prof.ssa Mirella Artesani Serve ancora l’inglese dopo la Brexit? La risposta è decisamente sì, sia per coloro che hanno accolto l’uscita della Gran Bretagna dalla UE con favore, sia per quelli di parere contrario. In attesa cambiamenti di breve e lungo termine, avvicinarsi a quella che è ancora la lingua franca per eccellenza è sicuramente un modo intelligente di impiegare il proprio tempo. Il corso che offriamo si ripromette di fornire i primi strumenti: strutture grammaticali e lessico di base, per cominciare a muovere i primi passi, o per rinfrescare antiche nozioni, ora un po’ appassite. L’obiettivo è quello di cominciare a parlare, leggere, ascoltare e scrivere, con semplicità, in situazioni di ambito quotidiano, con qualche breve incursione nella cultura anglosassone. Libro di testo, quaderno e penna, ma soprattutto la voglia di non smettere di imparare e di misurarsi con una lingua viva e duttile, è tutto quel che servirà. Il libro di testo adottato sarà il seguente: New Headway Beginner”, Fourth Edition (Student’s Book + Workbook with key). - 58 - LINGUA INGLESE PRE-INTERMEDIATE Docente: Prof.ssa Barbara Perrone Il corso si prefigge di preparare i partecipanti ad acquisire una sempre maggiore padronanza della lingua inglese, attraverso il costante apprendimento del linguaggio quotidiano e il primo contatto con le strutture gramaticali più complesse, che daranno spunto ad un sempre più congruo esercizio di converszione svolto in auta da tutti gli iscritti. Il libro di testo adottato rimane il medesimo dello scorso anno,“New Headway Beginner”, Fourth Edition (Student’s Book + Workbook with key), a partire dalla Unit 10. In seguito il nuovo libro di testo sarà il seguente: Headway Pre-Intermediate 4th Edition - Student’s book + Workbook. - 59 - LINGUA INGLESE INTERMEDIATE Docente: Prof.ssa Cinzia Del Vecchio Nel prossimo ciclo di incontri verranno proposte nuove strutture grammaticali e si porrà l’accento sull’ampliamento del lessico, in modo da facilitare la produzione orale da parte degli allievi. L’abilità comunicativa sarà sempre più un obiettivo-chiave del corso, sia per quanto riguarda lo speaking, sia per il listening. Verrà utilizzato il libro di testo già in uso (Headway Pre-Intermediate 4th Edition Student’s book e Workbook a partire dalla Unit 10), cui verrà affiancato materiale didattico fornito dall’insegnante. In seguito il nuovo libro di testo sarà il seguente: New Headway Intermediate 4th Edition, Student’s book e Workbook. - 60 - LINGUA SPAGNOLA (terzo livello) Docente: Prof.ssa Ostraida Quintana Riveron Avanzando nel percorso già intrapreso durante i due moduli precedenti, questo ciclo di incontri offrirà ai corsisti nuovi strumenti per approfondire la conoscenza della lingua spagnola. Rafforzeremo le strutture grammaticali già studiate e ne scopriremo altre. Anche il nostro lessico allargherà gli orizzonti: nuove parole da esplorare, imparare e usare per esprimerci meglio. Il testo e il materiale didattico che sarà proposto ci aiuterà a raggiungere il nostro scopo: comunicare sempre di più in spagnolo. Così ci insegna il poeta andaluso Luis Rosales: La palabra que decimos viene de lejos, y no tiene definición. Tiene argumento. Cuando dices: nunca, cuando dices: bueno, estás contando tu historia sin saberlo. - 61 - LINGUA TEDESCA (intermedio) Docente: Prof.ssa Elena Meazza Visto il gradimento mostrato da parte del gruppo nell’anno precedente, si vorrebbe proseguire con una proposta di approccio alla lingua meno tradizionale. Il livello sarà sempre intermedio e l’obiettivo è quello di rafforzare la conoscenza di strutture ed elementi di grammatica attraverso la lettura e la comprensione di testi di genere vario (letterario, giornalistico, lo stesso linguaggio della pubblicità etc.). Il risvegliare la curiosità e l’interesse per un argomento è fondamentale ai fini dell’apprendimento di nuovi vocaboli ed espressioni idiomatiche. Libro di testo: materiale fornito di volta in volta dall’insegnante. Il corso di Lingua Tedesca verrà attivato unicamente dietro il raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. - 62 -