Le caratteristiche morfologiche del verbo Il verbo è una parte variabile del discorso, formato da lessema e morfema. Il morfema di un verbo dà informazioni su modo, tempo e, quando il modo verbale è finito, persona e numero. Es.: ordinerò LESSEMA - ordinassimo - ordinando MORFEMA indicat. futuro, I pers. sing. congiunt. imperf., I pers. plur. gerundio presente Persona e numero del verbo devono concordare con il soggetto. Es.: Voi mangiate (II pers. plur.) Lucia mangia (III pers. sing.) Lucia e Antonio mangiano (III pers. plur.) N.B.: Solo nelle forme verbali al participio passato è possibile ricavare dal morfema informazioni riguardanti il genere. Es.: arrivat-o - masch. sing. sentit-i masch. plur. - portat-a femm. sing. In base ai loro morfemi, i verbi sono raggruppabili in tre coniugazioni; l’appartenenza a una certa coniugazione è deducibile da morfema del verbo all’infinito (I coniugazione: verbi in -are; II coniugazione: verbi in -ere; III coniugazione: verbi in -ire). Il modo verbale esprime la modalità con cui il parlante presenta l’azione, in base al punto di vista, allo stato d'animo, all'atteggiamento nei confronti dell'interlocutore. I modi verbali sono sette e si dividono in modi finiti (quando il morfema indica la persona) e indefiniti (che non esprimono la persona). MODI FINITI MODI INDEFINITI Indicativo Congiuntivo Condizionale Imperativo Infinito Participio Gerundio Il tempo verbale nella lingua italiana ruota attorno alle tre dimensioni di passato, presente e futuro. In base alla forma verbale, i tempi si distinguono in semplici (formati da una sola parola) e composti (formati da un ausiliare - essere o avere - e il participio passato del verbo). TEMPI SEMPLICI scrivo, andate, suonano TEMPI COMPOSTI ha scritto, ero andato, avranno suonato Valore dei modi e dei tempi verbali MODI FINITI INDICATIVO descrive la realtà come si presenta Tempi semplici Presente Tempi composti Passato prossimo - può esprime un fatto attuale, un’azione abitudinaria, una verità sempre valida, una capacità: Ora sono a scuola; gioco spesso a calcio; l’Everest è altissimo; Luca sa il francese. - un fatto che avverrà certamente nel futuro: Domani vado in montagna. - può esprimere un’azione avvenuta nel passato i cui effetti sono connessi al presente: Ho studiato inglese alle medie. - un’azione in un passato recente: Ho appena mangiato. Imperfetto - un fatto contemporaneo a un altro nel passato a cui fa da “sfondo”: Mentre guardava la televisione si addormentò. - un’azione consuetudinaria nel passato: Andava tutti i giorni al bar. Passato remoto - esprime un fatto accaduto nel passato in un preciso momento: Colombo scoprì l’America nel 1492. Futuro semplice - esprime un fatto che avverrà nel futuro: Quest’estate andremo al mare. - può esprimere una concessione, un fatto vero ma non rilevante: Sarai anche un bravo ragazzo, ma non mi fido. CONGIUNTIVO esprime un desiderio, un’ipotesi, un dubbio Presente Trapassato prossimo - esprime un fatto accaduto prima di un altro fatto del passato: Aveva appena riappeso la cornetta quando il telefono squillò di nuovo. Trapassato remoto - esprime un fatto accaduto prima di un altro fatto del passato: Quando ebbe finito di mangiare, si sdraiò per riposare. Futuro anteriore - può esprimere un fatto futuro precedente ad un altro fatto: Andrai in bagno dopo che Andrea sarà tornato. - un’ipotesi: Saranno arrivati poco fa; sarà uscito presto perché non l’ho visto a colazione. Passato - quando non dipende da un altro verbo, può esprimere un’esortazione: Chiuda la porta! Imperfetto - quando non dipende da un altro verbo, può esprimere un desiderio o un’ipotesi: Ah, se avessi una barca! E se fosse vero? Trapassato In dipendenza da un altro verbo, il congiuntivo in tutti i suoi tempi esprime un’opinione, una valutazione soggettiva, una volontà, un desiderio, un dubbio... È importante che tu venga; credo che tu abbia studiato; vorrei che mi rispettassi; non ero sicuro che tu fossi andato a scuola. CONDIZIONALE indica una possibilità realizzabile solo a certe condizioni IMPERATIVO esprime un comando, un ordine Presente - indica una situazione ipotetica o che si potrebbe realizzare solo a certe condizioni: Verrei da te alle cinque; se mi ascoltassi capiresti la mia opinione. - esprime un invito o una richiesta cortese: Mi presteresti la tua bicicletta? Passato - esprime un rammarico per un desiderio non realizzato o una situazione ipotizzata nel passato: Sarei venuto volentieri da te; se mi avessi ascoltato avresti capito la mia opinione. - in dipendenza da un tempo passato indica un’azione futura: Pensavo che avresti fatto il pompiere. Presente - ha solo la seconda persona sing. e plur.: Spegni la tv! Correte! - per le altre persone si usa il congiuntivo: Si accomodi! Parlino pure! Ascoltiamo! - per un divieto si ricorre a non + infinito: Non piangere! MODI INDEFINITI INFINITO Tempi semplici Presente Tempi composti Passato Presente Passato Presente Passato Non è in grado di dare coordinate temporali, se non in dipendenza da un verbo di modo finito. - può dipendere da verbi servili o analoghi: Voglio andare a Gardaland!; preferirei venire con te; i miei genitori non mi fanno guardare la TV di sera. - preceduto da preposizione, può sostituire frasi dipendenti all’indicativo o al congiuntivo: Disse di essere stanco = Disse che era stanco. Ho insistito molto per poter uscire con te = Ho insistito molto perché potessi uscire con te. - con valore sostantivato sostituisce un nome: Vivere è meraviglioso! (= la vita). - quando non dipende da altri verbi ed è preceduto da negazione, esprime l’imperativo negativo: Non sporgerti! PARTICIPIO Può svolgere la funzione di verbo, nome o aggettivo: - ha valore di verbo quando serve a formare i tempi composti (aveva preso) e quando è predicato di un’intera frase (Luigi, trovata la soluzione, si sentì un genio). - svolge la funzione di aggettivo quando accompagna un nome: ho letto un libro molto interessante; hai trovato una sistemazione adeguata? - è un nome quando è sostantivato: i concorrenti sono pregati di avvicinarsi; hanno costruito un monumento ai caduti. GERUNDIO - Si trova in dipendenza da altri verbi e sostituisce frasi all’indicativo: Passeggiando per il bosco, Cappuccetto Rosso incontrò il lupo. ( = mentre passeggiava). Non avendo studiato, ho fatto fatica a superare l’esame. ( = poiché non avevo studiato). - In dipendenza dal verbo stare, indica un’azione nel suo svolgimento: Sto guardando un film.