Le caratteristiche morfologiche del verbo (23903)

Le caratteristiche morfologiche del verbo
Il verbo è una parte variabile del discorso, formato da lessema e morfema. Il morfema di un
verbo dà informazioni su modo, tempo e, quando il modo verbale è finito, persona e
numero.
Es.:
ordinerò
LESSEMA
-
ordinassimo
-
ordinando
MORFEMA
indicat. futuro, I pers. sing.
congiunt. imperf., I pers. plur.
gerundio presente
Persona e numero del verbo devono concordare con il soggetto.
Es.:
Voi mangiate (II pers. plur.)
Lucia mangia (III pers. sing.)
Lucia e Antonio mangiano (III pers. plur.)
N.B.: Solo nelle forme verbali al participio passato è possibile ricavare dal morfema
informazioni riguardanti il genere.
Es.:
arrivat-o
-
masch. sing.
sentit-i
masch. plur.
-
portat-a
femm. sing.
In base ai loro morfemi, i verbi sono raggruppabili in tre coniugazioni; l’appartenenza a una
certa coniugazione è deducibile da morfema del verbo all’infinito (I coniugazione: verbi in
-are; II coniugazione: verbi in -ere; III coniugazione: verbi in -ire).
Il modo verbale esprime la modalità con cui il parlante presenta l’azione, in base al punto di
vista, allo stato d'animo, all'atteggiamento nei confronti dell'interlocutore. I modi verbali sono
sette e si dividono in modi finiti (quando il morfema indica la persona) e indefiniti (che non
esprimono la persona).
MODI FINITI
MODI INDEFINITI
Indicativo
Congiuntivo
Condizionale
Imperativo
Infinito
Participio
Gerundio
Il tempo verbale nella lingua italiana ruota attorno alle tre dimensioni di passato, presente e
futuro. In base alla forma verbale, i tempi si distinguono in semplici (formati da una sola
parola) e composti (formati da un ausiliare - essere o avere - e il participio passato del
verbo).
TEMPI SEMPLICI
scrivo, andate, suonano
TEMPI COMPOSTI
ha scritto, ero andato, avranno suonato
Valore dei modi e dei tempi verbali
MODI FINITI
INDICATIVO
descrive la
realtà come si
presenta
Tempi semplici
Presente
Tempi composti
Passato prossimo
- può esprime un fatto attuale, un’azione
abitudinaria, una verità sempre valida, una
capacità: Ora sono a scuola; gioco spesso a
calcio; l’Everest è altissimo; Luca sa il francese.
- un fatto che avverrà certamente nel futuro:
Domani vado in montagna.
- può esprimere un’azione avvenuta nel
passato i cui effetti sono connessi al
presente: Ho studiato inglese alle medie.
- un’azione in un passato recente: Ho
appena mangiato.
Imperfetto
- un fatto contemporaneo a un altro nel passato
a cui fa da “sfondo”: Mentre guardava la
televisione si addormentò.
- un’azione consuetudinaria nel passato:
Andava tutti i giorni al bar.
Passato remoto
- esprime un fatto accaduto nel passato in un
preciso momento: Colombo scoprì l’America
nel 1492.
Futuro semplice
- esprime un fatto che avverrà nel futuro:
Quest’estate andremo al mare.
- può esprimere una concessione, un fatto vero
ma non rilevante: Sarai anche un bravo
ragazzo, ma non mi fido.
CONGIUNTIVO
esprime un
desiderio,
un’ipotesi, un
dubbio
Presente
Trapassato prossimo
- esprime un fatto accaduto prima di un
altro fatto del passato: Aveva appena
riappeso la cornetta quando il telefono
squillò di nuovo.
Trapassato remoto
- esprime un fatto accaduto prima di un
altro fatto del passato: Quando ebbe finito
di mangiare, si sdraiò per riposare.
Futuro anteriore
- può esprimere un fatto futuro
precedente ad un altro fatto: Andrai in
bagno dopo che Andrea sarà tornato.
- un’ipotesi: Saranno arrivati poco fa;
sarà uscito presto perché non l’ho visto a
colazione.
Passato
- quando non dipende da un altro verbo, può
esprimere un’esortazione: Chiuda la porta!
Imperfetto
- quando non dipende da un altro verbo, può
esprimere un desiderio o un’ipotesi: Ah, se
avessi una barca! E se fosse vero?
Trapassato
In dipendenza da un altro verbo, il congiuntivo in tutti i suoi tempi esprime un’opinione,
una valutazione soggettiva, una volontà, un desiderio, un dubbio...
È importante che tu venga; credo che tu abbia studiato; vorrei che mi rispettassi; non ero
sicuro che tu fossi andato a scuola.
CONDIZIONALE
indica una
possibilità
realizzabile
solo a certe
condizioni
IMPERATIVO
esprime un
comando, un
ordine
Presente
- indica una situazione ipotetica o che si
potrebbe realizzare solo a certe condizioni:
Verrei da te alle cinque; se mi ascoltassi
capiresti la mia opinione.
- esprime un invito o una richiesta cortese:
Mi presteresti la tua bicicletta?
Passato
- esprime un rammarico per un desiderio
non realizzato o una situazione ipotizzata
nel passato: Sarei venuto volentieri da te;
se mi avessi ascoltato avresti capito la mia
opinione.
- in dipendenza da un tempo passato
indica un’azione futura: Pensavo che
avresti fatto il pompiere.
Presente
- ha solo la seconda persona sing. e plur.: Spegni la tv! Correte!
- per le altre persone si usa il congiuntivo: Si accomodi! Parlino pure! Ascoltiamo!
- per un divieto si ricorre a non + infinito: Non piangere!
MODI INDEFINITI
INFINITO
Tempi semplici
Presente
Tempi composti
Passato
Presente
Passato
Presente
Passato
Non è in grado di dare coordinate temporali, se
non in dipendenza da un verbo di modo finito.
- può dipendere da verbi servili o analoghi: Voglio andare
a Gardaland!; preferirei venire con te; i miei genitori non
mi fanno guardare la TV di sera.
- preceduto da preposizione, può sostituire frasi
dipendenti all’indicativo o al congiuntivo:
Disse di essere stanco = Disse che era stanco.
Ho insistito molto per poter uscire con te = Ho insistito
molto perché potessi uscire con te.
- con valore sostantivato sostituisce un nome: Vivere è
meraviglioso! (= la vita).
- quando non dipende da altri verbi ed è preceduto da
negazione, esprime l’imperativo negativo: Non sporgerti!
PARTICIPIO
Può svolgere la funzione di verbo, nome o
aggettivo:
- ha valore di verbo quando serve a formare i tempi
composti (aveva preso) e quando è predicato di un’intera
frase (Luigi, trovata la soluzione, si sentì un genio).
- svolge la funzione di aggettivo quando accompagna un
nome: ho letto un libro molto interessante; hai trovato una
sistemazione adeguata?
- è un nome quando è sostantivato: i concorrenti sono
pregati di avvicinarsi; hanno costruito un monumento ai
caduti.
GERUNDIO
- Si trova in dipendenza da altri verbi e sostituisce frasi
all’indicativo:
Passeggiando per il bosco, Cappuccetto Rosso incontrò il
lupo. ( = mentre passeggiava).
Non avendo studiato, ho fatto fatica a superare l’esame. (
= poiché non avevo studiato).
- In dipendenza dal verbo stare, indica un’azione nel suo
svolgimento: Sto guardando un film.