Un universo popolato da galassie Daria Guidetti Istituto di Radioastronomia-INAF Bologna Il nostro pianeta e' solo uno degli 8 pianeti che orbitano intorno al sole Il sole e' solo una delle 300 miliardi di stelle della nostra galassia La nostra galassia e' solo una dei 100 miliardi di galassie che popolano l'universo: ellittiche, spirali, irregolari. I diversi colori e le forme sono dovuti alle popolazioni stellari, al gas interstellare, alle polveri e ai processi fisici in atto ellittica spirale irregolare Galassie interagenti Alcune tendono a raggrupparsi in gruppi ed ammassi di galassie. Quando sono molto vicine possono interagire gravitazionalmente fino a scontrarsi, aumentando il ritmo di formazione di stelle La luce percepita dai nostri occhi è solo una piccola parte di quella emessa dalle galassie. Queste emettono anche in altre bande dello spettro elettromagnetico: radio, InfraRosso, UltraVioletto, raggi X e Gamma, distinte dalla lunghezza d'onda progressivamente piu' piccola. Ecco qui sotto come appaiono nelle altre bande. La galassia a spirale di Andromeda osservata dalle frequenze radio ai raggi X La galassia ellittica Centaurus A osservata dalle frequenze radio ai raggi X dallo spazio dal Cile da Bologna Osservarle e analizzarle alle varie frequenze dello spettro elettromagnetico, utilizzando telescopi da terra e dallo spazio, e' vitale perche' stelle, gas, polveri e buchi neri emettono a frequenze diverse. Comprendere la loro composizione, significa comprendere la loro storia cosmica e quindi anche la nostra. Gli studi multibanda hanno mostrato che alcune galassie stanno producendo stelle intensamente, diverse centinaia di stelle come il Sole all'anno mentre la nostra Via Lattea ne produce al massimo 5. Altre, come NGC 4261, devono avere al centro un buco nero attivo, che inglobando il materiale circostante (stelle, gas, polvere) produce un'enorme energia su tutto lo spettro elettromagnetico. In particolare le osservazioni alle frequenze radio, come quelle fatte dai ricercatori dell'istituto di radioastronomia di Bologna,hanno rilevato strutture inaspettate, come getti eiettati dal buco nero, e hanno permesso di studiare in dettaglio la fisica dei buchi neri, spingendoci fino a grandi distanze nell'universo. Comprendere la natura delle galassie sempre piu' lontane e' uno degli obiettivi piu' ambiziosi e intriganti dell'astrofisica moderna. A tale scopo gli astronomi di tutto il mondo collaborano tra loro facendo uso di telescopi, antenne radio e satelliti. Come ha detto Margherita Hack: Il divertimento della ricerca scientifica e' anche trovare altre frontiere da superare, costruire mezzi di indagine piu' potenti, teorie piu' complesse. La lezione potra' essere svolta a piu' livelli, piu' o meno ricca sia di immagini, che di modelli fisici e matematici.