Corso di “Laboratorio di Chimica Generale” Esperienza n. 6 Il ciclo del rame Nel corso di quest’esperienza verranno effettuate ed osservate diverse reazioni relative alla chimica del rame, che nel loro insieme andranno a costituire un ciclo. Per ognuna di esse si dovranno descrivere i fenomeni osservati ed interpretarli in modo corretto al fine di ottenere la corrispondente reazione chimica (opportunamente bilanciata). Sarà inoltre richiesto, una volta completato il ciclo di reazioni, di valutare la resa in Cu sulla base delle relazioni quantitative che legano i reagenti impiegati. Materiale occorrente: 3 beakers 1 pipetta graduata 3 pipette Pasteur 2 agitatori/riscaldatori 1 ancoretta magnetica 2 vetrini da orologio Idrossido di sodio NaOH Acido cloridrico HCl Acido nitrico HNO3 Parte sperimentale: (IMPORTANTE: durante tutta la procedura sperimentale annotare le osservazioni e tutto quello che succede al sistema in seguito ai vari trattamenti). 1. Pesare 0.5 g di trucioli di rame sulla bilancia analitica (annotare la massa esatta servirà per il calcolo della resa) e trasferirli in un beaker da 250 mL. Sciogliere il rame con 4.0 mL di HNO3 concentrato operando tassativamente sotto cappa aspirante. Dopo che il rame si è completamente dissolto aggiungere circa 100 mL di acqua distillata. 2. Alla soluzione ottenuta al punto 1 aggiungere lentamente sotto agitazione 30 mL di NaOH 2.0 M. 3. Sempre sotto agitazione, scaldare la miscela di cui al punto 2 fino ad incipiente ebollizione. Quando la trasformazione da Cu(OH)2 a CuO risulterà completa (il precipitato finisce di scurirsi) interrompere il riscaldamento, continuare ad agitare per circa 5 minuti e infine lasciare che il precipitato si depositi. Nel frattempo su un altro riscaldatore portare all’ebollizione circa 100 mL di H2O distillata. 4. Quando il precipitato di cui al punto 3 risulta ben depositato, con l’aiuto di una pipetta Pasteur togliere la maggior parte possibile di soluzione madre (la porzione di liquido sopra il precipitato) senza muovere troppo il beaker. A questo punto aggiungere circa 50 mL di acqua distillata calda, mescolare leggermente, lasciare decantare il precipitato ed asportare di nuovo la soluzione sovrastante. Ripetere questa procedura di lavaggio, decantazione ed asportazione del liquido con altri 50 mL di acqua distillata calda. Smaltire le acque madri e di lavaggio nel contenitore “SOLUZIONI ACQUOSE METALLI”. 5. Riscaldare leggermente la soluzione contenente il precipitato ottenuto di cui al punto 4 ed aggiungere poco alla volta 20 mL di HCl 6.0 M sotto agitazione dovreste notare due diversi cambiamenti di colore dovuti alla formazione di CuCl2 e CuCl42-. 6. Aggiungere, tutto in una sola volta, circa 1 g di trucioli di magnesio e continuare ad agitare sino a che la soluzione non diventa incolore e non vi è più traccia di magnesio né evoluzione di gas. 7. Se nel precipitato è possibile vedere qualche granello argenteo di magnesio che non ha reagito, aggiungere 2 mL di H2O distillata e 2 mL di HCl 6.0 M (scaldando leggermente il processo viene accelerato). In caso contrario, procedere al punto successivo. Smaltire la soluzione nel contenitore “SOLUZIONI ACQUOSE DI METALLI”. 8. Quando non è più visibile alcuna evoluzione gassosa filtrare il rame prodotto ottenuto su filtro büchner sotto vuoto. Quindi lavare il prodotto con due porzioni da circa 4 mL di H2O distillata, poi con 4 mL di etanolo e infine con 4 mL acetone. Smaltire le acque di lavaggio nei contenitori “SOLUZIONI ACQUOSE ACIDE” oppure “SOLVENTI ORGANICI NON CLORURATI” a seconda della loro natura. 9. Dopo aver asciugato il rame metallico recuperarne il più possibile su carta da filtro (precedentemente pesata su bilancia analitica), pesarlo su bilancia analitica. Descrivere tutte le reazioni del ciclo e calcolare la resa teorica e reale del ciclo di reazioni. Smaltire il rame metallico ottenuto nel contenitore “RESIDUI RAME”.