15° Festival Internazionale della Chitarra
Siracusa 2010
Programma di Sala
( versione per il web )
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12 SETTEMBRE 2010
ZORAN DUKIC
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Uno dei più raffinati chitarristi classici
dei nostri tempi. Le sue esecuzioni, sia da
solista sia con orchestra, lasciano ad ogni
esibizione un segno indelebile su
pubblico e critica. Laureatosi presso
l’Accademia di Musica di Zagabria con
Darko Petrinjak, ha completato gli studi
con Hubert Käppel alla Hochschule für
Musik di Colonia. Negli anni in cui ha
iniziato a partecipare alle competizioni
internazionali (1990 – 1997), Dukic ha
vinto un sorprendente numero di concorsi, più di ogni altro chitarrista al mondo. È
stato l'unico musicista ad ottenere il premio “Andrés Segovia” sia a Granada sia a
Palma di Maiorca. Mostrando una sorprendente padronanza di un’ampia varietà di
periodi musicali e di stili, ha inoltre vinto competizioni dedicate a Fernando Sor,
Manuel Ponce, Manuel de Falla, Francisco Tárrega, per citarne solo alcuni. Al più
importante concorso spagnolo di chitarra, a Madrid, patrocinato dai Reali di Spagna,
è stato insignito oltre che del primo premio, del premio speciale per la migliore
interpretazione di musica spagnola (per la prima volta assegnato a un non spagnolo).
In molti concorsi è stato scelto per il premio del pubblico, un’evidente testimonianza
della sua naturale capacità di comunicare attraverso sue performance mondiali hanno
spinto numerosi compositori a dedicargli il proprio lavoro. La sua ammirazione per
l'espressione musicale contemporanea si manifesta nei suoi programmi, in cui ha
incluso lavori di Takemitsu, Henze, Reily, Carter, Gubaidulina e molti altri. Ha
inoltre affrontato una tournée con tutti i programmi di Bach, eseguendo i cicli
completi delle suite di liuto, violino e violoncello. Dukic manifesta una particolare
affinità con l'espressione musicale spagnola e sud-americana, il cuore del repertorio
della chitarra classica. Al momento i suoi programmi presentano una vasta scelta di
musica da Bach a Britten, da Sor ad Albéniz, da Tarrega a Villa-Lobos e Brouwer. Si
è inoltre dedicato negli anni all'insegnamento, conducendo attività pedagogiche di
alto livello: ha tenuto corsi presso l’Accademia di Musica di Zagabria, alla
Hochschule Für Musik di Colonia, ed attualmente insegna in Olanda al Royal
Conservatory of Music di The Hague e in Spagna alla Escuela Superior de Musica di
Barcellona. Tiene regolarmente masterclass in tutto il mondo ed è spesso ospite di
festival di chitarra. È molto attivo nell'ambito della musica da camera ed è uno dei
fondatori del “Trio de Cologne”. Ha registrato cd per etichette in Germania, Spagna e
Belgio.
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PROGRAMMA
( Zoran Dukic )
A. Jose
(1902-1936)
Sonata
-allegro moderato
-minueto
-pavana triste
-final
M. Llobet
(1878-1938)
4 Catalan Folk Songs
M. Castelnuovo-Tedesco
(1895.1968)
3 Caprichos de "Caprichos de Goya"
________________
G.F. Telemann
(1681-1767)
Fantasia No.1 (arr. C. Marchione)
( largo, allegro, grave, allegro )
M.M. Ponce
(1882-1948)
Sonatina Meridional
-campo
-copla
-fiesta
D. Bogdanovic
(1955)
Fantasia (Hommage à Maurice Ohana)
A. Barrios
(1885-1944)
Preludio
Caazapá
Choro de Saudade
A. Piazzolla
(1921-1992)
Invierno Porteño (arr. S. Assad)
Adios Nonino (arr. C. Tirao)
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13 SETTEMBRE 2010
STEFANO PALAMIDESSI
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Stefano Palamidessi, vincitore di moltissimi
importanti concorsi nazionali ed internazionali,
ha subito affiancato all'attività solistica un
profondo interesse per la musica d'insieme
avvalendosi di collaboratori d'eccezione ed
esplorando
gran
parte
del
repertorio.
Occupandosi con passione della didattica, ha
ricercato nuove modalità d'insegnamento, volte
ad una sempre maggiore integrazione e
preparazione professionale dei chitarristi; in
questo importante progetto si inseriscono la
ideazione nel 1993 del corso triennale di
"Formazione Concertistica" presso l'Arts
Academy di Roma, la pubblicazione di un
trattato sulla Metodologia dello studio tecnico
per chitarra e la pubblicazione degli Studi di Sor
con analisi, fraseggio, articolazione e diteggiatura. Si occupa attivamente di
organizzazione musicale. Fondatore e promotore dal 1985 al 1991 del Festival
Internazionale della Chitarra di Roma, è attualmente Direttore Didattico della
Fondazione Arts Academy, Direttore Artistico della omonima Stagione da Camera,
Direttore Generale e membro del Consiglio di Amministrazione della Orchestra
Sinfonica Giovanile della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma. E' inoltre
organizzatore di alcuni importanti eventi, come il Festival "Tuscania Città della
Musica" (luglio-agosto) e della Mostra Internazionale di Strumenti Classici a Pizzico,
ed è Presidente della Italian Guitar Society. Nato a Roma nel 1960, Stefano
Palamidessi si diploma in chitarra presso il Conservatorio "S.Cecilia" studiando
parallelamente composizione e frequentando il D.A.M.S. a Bologna. E' vincitore di
numerose competizioni chitarristiche: tra questi i Concorsi Internazionali "Mauro
Giuliani", "Fernando Sor", "Nicola Fago", "Lagonegro" per la musica
contemporanea, "Emilio Pujol" ed i Concorsi Nazionali "Città di Mondovì", "Città di
Ancona", "Città di Cento". A 20 anni intraprende la carriera concertistica come
solista, con orchestra ed in formazioni da camera, tenendo concerti in tutta Europa,
Africa ed Asia. Collabora con prestigiosi solisti quali Aldo Redditi, Renato Bruson,
Camillo Grasso, Claudia Antonelli, Raffaele Mallozzi, Marco Fornaciari,
Massimiliano Pitocco e molti altri. Presenzia regolarmente in sale ed in Festivals di
rilievo internazionale, tra cui: Autunno Musicale di Como, Teatro Rendano di
Cosenza, Teatro Ghione di Roma, Teatro delle Erbe di Milano, Teatro Piccinni di
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Bari, Fermo Festival, Wiener Festwochen, Lublijana Festival, Università di Belgrado,
Conservatorio di Zagabria, Palais Wittgenstein di Dusseldorf, Cordoba Guitar
Festival, Tychy Guitar Festival, Bath Festival, Santo Tirso Festival, Israel Guitar
Festival, Tsavta Hall di Tel Aviv, Rebecca Crown Auditorium di Gerusalemme,
Festivals Chitarristici di Roma, Milano, Torino, Berlino, Stoccolma, Siracusa, Parma.
Ha effettuato registrazioni audio e video per le tre reti RAI, TeleMontecarlo, Radio
Vaticana e per le radiotelevisioni Jugoslava, Francese, Polacca, Olandese e Israeliana.
Come componente del Trio Concentus ha registrato sei CD’s per le etichette Nuova
Era, Ribot Classic, EdiPan e Rivo Alto. Ha inoltre registrato un CD come solista per
la etichetta Niccolò, presentando una selezione dalle opere didattiche di Fernando
Sor. Sempre come solista sta lavorando alla registrazione di due nuovi CD's.
Membro di giuria in concorsi nazionali ed internazionali, tiene corsi di
perfezionamento in Italia e all’estero ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio
"Niccolò Piccinni" di Bari. E' attuale Direttore Didattico della Fondazione Arts
Academy, dove tiene il Corso Triennale di Formazione Concertistica. Fa inoltre parte
della Direzione Artistica dell'Arts Academy, lavorando alla programmazione artistica
delle Stagioni Sinfoniche e Cameristiche, ai Festivals estivi e ad altri eventi.
E' autore di “Metodogia dello studio ed esercizi tecnici per chitarra” pubblicato nel
1999 dalle Edizioni Musicali Santabarbara. Nel gennaio 2000 ha inaugurato la
collana didattica per chitarra "Guitart" con una pubblicazione sugli studi di Fernando
Sor che include l'analisi e le partiture con indicazioni di fraseggio, articolazione e
diteggiatura dei venti studi. E’ in corso di pubblicazione il suo secondo trattato di
tecnica per chitarra: “Guitar investigations” per le edizioni canadesi Les Productions
d’Oz.
Sito web:
http://www.palamidessi.it/
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PROGRAMMA
( Stefano Palamidessi )
H.VILLA LOBOS
(1887-1959)
Cinq préludes
Homenagem ao sertanejo brasileiro
Homenagem ao malandro carioca
Homenagem a Bach
Homenagem ao indio brasileiro
Homenagem a vida social
FERNANDO SOR
(1778-1839)
Souvenirs d'une soirée à Berlin op. 56
Introduction, Mouvement de Valse
_________________
MANUEL MARIA PONCE Sonatina Meridional
(1882-1948)
-campo
-copla
-fiesta
WILLIAM WALTON
(1902-1983)
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Five Bagatelles
Allegro
Lento
Alla Cubana
Sempre espressivo
Con slancio
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14 SETTEMBRE 2010
NELLO ALESSI – PIERO VITI
e Orchestra Giovanile Siracusana
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
NELLO ALESSI, conduce una attività
concertistica internazionale che lo vede
presente, in qualità di solista e con orchestra,
nelle più significative stagioni musicali in Italia
e all’estero (Germania, Francia, Olanda,
Spagna, Belgio, Svizzera, Russia, Stati Uniti
d’America), in margine alla quale vanno
menzionati i primi premi ottenuti in concorsi
nazionali ed internazionali di interpretazione
musicale alla chitarra (Loreto, Ancona,
Mondovì e Bardolino). Dal 1996 collabora
stabilmente con il quartetto d’archi russo Rimskij-Korsakov, insieme al quale ha
compiuto tournee in Europa e Russia esibendo le pagine più rappresentative del
repertorio classico e moderno scritto per una siffatta formazione. Di recente
pubblicazione un CD, prodotto dalla “Melodia“ di San Pietroburgo, con i quintetti per
chitarra e archi di Mario Castelnuovo Tedesco e Leo Brouwer incisi appunto in
collaborazione con il quartetto “Rimskij-Korsakov”. Dal 1995 è responsabile della
direzione artistica e ideatore del Festival Internazionale della Chitarra “Città di
Siracusa”. Nello Alessi si occupa attivamente di didattica ed è il fondatore di una
nuova scuola chitarristica che amplia i confini della ricerca tecnica ed espressiva per
il suo strumento. E’ frequentemente invitato a tenere corsi di perfezionamento e
master classes in Italia e all’estero (Stati Uniti, Spagna, Germania e Russia). E’
docente in Conservatorio dal 1989 e titolare della cattedra di chitarra presso il
Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino ” di Trapani dal 1999.
PIERO VITI, è uno dei chitarristi più attivi e poliedrici sulla scena musicale italiana.
Nato a Napoli, ha iniziato gli studi di chitarra classica con Stefano Aruta e dal 1982
ha proseguito la sua formazione con Angelo Gilardino nei Corsi di Trivero e
Chatillon e presso l’Accademia Internazionale “L. Perosi” di Biella, dove ha
conseguito il Diploma Triennale di Alto Perfezionamento; si è diplomato con il
massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Statale di Avellino e nello stesso
Conservatorio ha di recente conseguito, sempre con il massimo dei voti e la lode, la
“Laurea di II Livello” in “Chitarra del ‘900”. Ha seguito Master Classes con Maria
Luisa Anido, Manuel Barrueco, Sergio & Odair Assad, Oscar Ghiglia, approfondendo
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anche lo studio dell’Analisi Musicale con Marco
Della Chiesa D’Isasca (Accademia Musicale
Pescarese) e della Composizione chitarristica con
Nuccio D’Angelo (”Centro Studi Musica & Arte” di
Firenze). Accanto agli studi musicali si è
brillantemente laureato in Scienze Geologiche presso
l’Ateneo “Federico II” di Napoli. Vincitore di
numerosi Concorsi nazionali ed internazionali, si è
ben presto dedicato ad un’intensa attività
concertistica, tenendo concerti e recitals per le
maggiori istituzioni internazionali, ovunque accolti
da unanimi consensi di critica e pubblico. Come
solista si è esibito al fianco di prestigiose orchestre.
Di particolare rilievo, inoltre, l’attività svolta in
campo cameristico. Dal 1982 suona in duo stabile con il chitarrista Paolo Lambiase;
il duo, oltre ad avere all’attivo un’intensa attività concertistica, ha realizzato alcune
apprezzate incisioni discografiche ed ha ottenuto una prestigiosa affermazione,
vincendo nel 1989 il 2° premio al “Concorso Internazionale per duo di chitarra di
Montélimar”, unica manifestazione a livello internazionale dedicata esclusivamente
al duo di chitarra. Nel 1985, Piero Viti ha, inoltre, fondato un duo stabile con il
flautista Salvatore Lombardi, che, in più di vent’anni di attività, si è distinto come
uno degli ‘ensembles’ flauto-chitarristici più significativi del panorama musicale
internazionale. Più di recente, si aggiunge la collaborazione in quartetto di chitarre
con il “Trio Chitarristico di Roma” (Marco Cianchi, Fabio Renato d’Ettorre,
Fernando Lepri). Da segnalare, infine, le numerose collaborazioni in campo teatrale e
musicale avute con noti artisti, tra cui: gli attori Michele Placido, Pamela Villoresi,
Vincenzo Failla, Antonella Cioli, i direttori d’orchestra Leonardo Quadrini, Vladislav
Bulachov, Antonino Cascio, i violinisti Alessandro Simoncini, Paolo Artina,
Marianna Muresanu, Natalia Chaykowskj, il violista Demetrio Comuzzi, i
violoncellisti Ilie Ionescu, Paolo Ognissanti, il chitarrista Nello Alessi, il clarinettista
Gaetano Russo, le cantantiIlaria Galgano, Paola Fabrizi, ed il gruppo Alaria Chamber
Ensemble di New York. Numerose, anche, le partecipazioni a programmi televisivi e
radiofonici per RAI3, RadioTre Suite, Radio2, RETE 4, Radio Vaticana, Radio
France, Canale Satellitare “Jimmy” e reti private. Nel campo della Musica
Contemporanea Piero Viti è dedicatario e primo esecutore di numerosi nuovi lavori,
di cui ha spesso curato la revisione per note case editrici (Bèrben, Pizzicato, Sedimus,
Edition Hage-Nurberg, Orton Musikverlag-München, etc.). In duo con il flautista
Salvatore Lombardi ha curato la prima esecuzione in Italia e Russia del Concerto per
flauto chitarra ed archi “La casa delle ombre” di Angelo Gilardino e le prime
esecuzioni di brani di Giacometti, Rigacci, Feliciani, Anzaghi, Cesa, Nicolau,
Sallustio, Colazzo, Cresta, Dominutti, Nicoli, Monti, Nicolosi, Erdmann, Heilmann,
Hollfelder, Ricanek, Weiss, Blendinger, Remigio, Beccaceci, Rossi e numerosi altri.
Come compositore ha partecipato con propri lavori alle attività artistiche promosse
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dalla rivista di Musica Contemporanea Konsequenz, diretta dal pianista e
compositore Girolamo De Simone, ed ha pubblicato alcuni brani per le edizioni
Eurarte. Accanto alla Musica Classica affianca esperienze nel settore della “Border
Music” come fondatore del “Mediterranée Ensemble” in duo con il polistrumentista
tunisino Marzouk Mejri; ha, inoltre, collaborato con il gruppo di Musica Popolare
“Napoli Extra Comunitaria“, con il percussionistat Karl Potter e dal 2004 collabora
stabilmente ad un originale progetto musicale con la cantautrice Jenny Sorrenti
insieme con il percussionista Marcello Vento (ex Canzoniere del Lazio) ed il
clarinettista Vincenzo Zenobio. Intensa, anche, la produzione discografica,
favorevolmente accolta dalla stampa specializzata internazionale. Vincitore del
Concorso Nazionale a Cattedra nei Conservatori, è docente titolare di Chitarra presso
il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani e tiene corsi di perfezionamento in
numerose istituzioni musicali. Intensa anche la sua attività come musicologo.
Accanto all’attività musicale Piero Viti ha affiancato negli ultimi anni anche un
intenso impegno in campo organizzativo, ricoprendo il ruolo di “direttore artistico” di
numerose manifestazioni di respiro internazionale.
Per una completa informazione su Piero Viti: www.pieroviti.com
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PROGRAMA
( Nello Alessi, Piero Viti e Orchestra )
Domenico Cimarosa
Quattro Sonate
Carulli-Cimarosa
Fantasia sull’opera
“Il Matrimonio Segreto”
________________
Ferdinando Carulli
Concerto in La magg
Mauro Giuliani
Polonese op. 65
Wolgang Amadeus Mozart
Concerto di Napoli*
allegro
andante
allegro
*prima esecuzione
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15 SETTEMBRE 2010
MASSIMO DELLE CESE
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Primo premio a soli 15 anni al Festival
Nazionale di Chitarra di Ancona, finalista e
premiato in diversi concorsi internazionali,
secondo premio nell’82 al Concorso
Internazionale "M. Giuliani", nell' 83 vince a
Roma il “Premio Giovani Concertisti” aperto a
tutti gli strumenti. Terminati gli studi con il
massimo dei voti al Conservatorio Santa
Cecilia e perfezionatosi con Alirio Diaz, Betho
Davezac e Manuel Barrueco, da allora in poi
l’attività concertistica lo porta come solista,
solista con orchestra e, fino al 2001, membro
del il St.Cecilia Guitar Trio, in oltre 20 paesi:
diviene così una figura di riferimento e parte del gruppo di chitarristi della nuova
generazione, regolarmente invitati ai festival internazionali di tutto il mondo. Le sue
incisioni discografiche ricevono favore e straordinario consenso della critica
internazionale, con entusiastiche recensioni su riviste di settore. Il suo CD World
Recording Premiere sui "22 studi per chitarra" di Mario Gangi è stato un eccezionale
successo commerciale e di critica, accolto da lusinghieri commenti di recensori,
esecutori e compositori. Numerose le sue apparizioni per emittenti Radio-Tv
internazionali come SBC, BBC, Granada Television, Polsk TV, RAI, RAI
International, RAI Sat, Radio Vaticana, Radiotelevisora de México, Miami WBPT
PBS… Riconoscimenti tributati alla sua carriera sono stati il premio Internazionale
"Pegaso D'Oro 2003" ed il prestigioso premio "Città di Roma 2004” per la qualificata
attività professionale ed artistica. Nel 2004 porta la chitarra per la prima volta nella
Sala Sinopoli dell’auditorium romano “Parco della Musica” dove, con enorme
successo ed un “tutto esaurito”, è stato interprete del celebre Concierto de Aranjuez
diJ. Rodrigo. Negli ultimi anni, ha dato avvio al progetto “Chitarra e nuove
Tecnologie” (Classical in MIDI Project), con il sostegno di Godin Guitars New
Guitar Concept (prestigiosa casa di liuteria Canadese), proponendo la
“contaminazione” dello strumento classico con i mezzi oggi messi a disposizione
dalla tecnologia legata alla musica. Tale possibilità “storicamente” negata alle corde
in nylon, consente anche ai chitarristi classici l’accesso in un’area dalle smisurate
potenzialità, conservando le caratteristiche organologiche dello strumento
tradizionale, tuttavia in grado di “dialogare” con il mondo digitale. Nella musica da
camera è in attività con il Quartetto Bernini di Roma e “I Solisti Aquilani”. Insieme
all’ attività concertistica, Massimo Delle Cese si dedica con passione alla didattica: è
docente al Conservatorio "A.Casella" di L'Aquila e tiene regolarmente un corso di
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perfezionamento triennale all’ Accademia Romana della Chitarra, di cui è fondatore,
oltre a master-class in Italia (Arts Academy, Accademia Musicale Pescarese, Perugia
Classico, Giuliani Guitar Festival, Feronia Musica, Altomonte Festival, …) e
all'estero (Tichy Festival-Polonia, S.to Tirso Festival-Portogallo, Istanbul Guitar
Festival, Izmir Conservatory - Turchia, Valencia Guitar Festival, Aranda Guitar
Festival, Malaga-Spagna, Singapore Guitar Festival, Cyprus EMU Guitar FestivalCipro, Klagenfurt Festival, Rust Guitar Festival, Vienna Gitarre Forum – Austria, Iser
lhon Gui tar Symposium-Germania, Miami Gui tar Fest ival-USA,Naxos Guitar
Festival-Grecia, Colima Guitar Festival, Guanajuato, Guadalajara Guitar Festival,
Conservatorio de Pachuca, Universidad de Durango-MX ecc. ecc…). È fondatore e
direttore artistico dell’Accademia Romana della Chitarra, dell’ARC Rome Guitar
Festival, del Cassino Guitar Festival e della rassegna “Chitarre in Conservatorio” al
Conservatorio di L’Aquila. È direttore artistico del Cassino Guitar Festival e della
rassegna La Chitarra al Conservatorio di L’Aquila.
Massimo Delle Cese suona una chitarra Mikhail Robert ed utilizza corde Savarez
Alliance.
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PROGRAMMA
( Massimo Delle Cese )
J.S. Bach
(1686-1750)
Ciaccona in Re m.
Mauro Giuliani
(1781 – 1829)
Rossiniana n.1 op.119
Simone Iannarelli
(1970)
Tribute to Keith Jarret
________________
Joaquin Rodrigo
(1901-1999)
Tres piezas Espanolos
Fandango
Passacaglia
Zapateado
Asyk Veysel Satiroglu Kara Toprak (Terra Nera)
(Turkish folksong)
Arr.: Ricardo Moyano
Agustin Barrios
(1885-1944)
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Choro de Saudade
Sueño en la floresta
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16 SETTEMBRE 2010
FRANCESCO BUZZURRO
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Francesco Buzzurro, taorminese di nascita ma
agrigentino di adozione, inizia a soli 6 anni a
suonare la chitarra. Diplomatosi al Conservatorio
Bellini di Palermo, si perfeziona presso
l’International Arts Academy di Roma sotto la
guida di Stefano Palamidessi, David Russell,
Alberto Ponce, Hopkinson Smith e John Duarte.
Laureatosi in Lingue Straniere, sviluppa un’intensa
attività concertistica e vince tre concorsi nazionali:
il “Savona in Musica”, il “Città di Alassio” ed il
“Benedetto Albanese” di Caccamo in Sicilia. Alla
sua passione per la musica classica Francesco
Buzzurro affianca una profonda attività di ricerca
nell’ambito della musica jazz sviluppando ben
presto una particolare maniera d’improvvisare che
gli consente di entrare a far parte della Sicilia Jazz Big Band, dell’Orchestra Jazz
Siciliana e successivamente dell’Orchestra di Musica Contemporanea Città di
Palermo. Ha suonato con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale
come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Joe Bowie, Bob Mintzer,
Bill Russo, Frank Foster, Mickey Howard, Peter Erskine, Roberto Gatto, Marco
Tamburini ed altri ancora. Parallelamente lavora anche come sideman a fianco di Tom
Kirkpatrick, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Massimo Moriconi, Gigi Cifarelli,
Allen Hermann. Il suo primo lavoro discografico “Latinus”, con la prefazione di
Franco Cerri e di Maurizio Colonna, viene recensito da La Repubblica, Il Giornale di
Sicilia, Famiglia Cristiana, ed anche da riviste specializzate come Chitarre, Guitar
Club, Ritmo, Basi Media Magazine etc... Illustri musicisti italiani come Gegè
Telesforo, Massimo Moriconi, Stefano Palamidessi e Christian Meyer hanno curato la
prefazione del secondo disco, da solista questa volta, di Francesco Buzzurro intitolato
“Freely...” e contenente arrangiamenti di standards della musica mondiale come
Summertime, Granada, Rapsodia in Blue etc... Si è esibito nei più importanti jazz
club di tutto il mondo. Ha collaborato con l’Ente Autonomo Orchestra Sinfonica
Siciliana in occasione di un concerto tenuto presso il Teatro Politeama di Palermo
dalla cantante Sarah Jane Morris e dal noto speaker di Radio Capital “Nick The
Nightfly”. Recentemente ha eseguito il Concerto di Aranjuez accompagnato
dall’Orchestra Sinfonica Siciliana ed ha tenuto una masterclass presso la University
of Southern California di Los Angeles collaborando con musicisti come, Richard
Smith, Steve Trovato, Bubba Bryant, Vail Johnson (George Benson), Pat
Kelly(Natalie Cole), Andrew York (L.A.Guitar Quartet). Viene regolarmente invitato
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dalla University of Southern California di Los Angeles a tenere dei seminari unificati
per i dipartimenti di chitarra classica e jazz. E’ oggi uno dei più apprezzati chitarristi
italiani votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi
del panorama nazionale. Ha suonato di recente per l’ex presidente francese Valéry
Giscard d'Estaing alla convention mondiale sulle energie rinnovabili, poi alla notte
delle chitarre di Parma con Maurizio Solieri, Ricky Portera, Cesareo, Max Cottafavi e
Alberto Radius, ed infine ha appena concluso una tournée di tre concerti negli Stati
Uniti a Minneapolis in occasione della convention mondiale dei Lions Club.
Stefano Palamidesi ha scritto di lui:
"Francesco è nella musica ciò che è nella vita; positivo, solare, immediato ed
energico. Ascoltandolo non si può fare a meno di notare il suo felicissimo rapporto
con la chitarra, che nelle sue mani è realmente "strumento", piegato alle esigenze
espressive, alla rappresentazione di un mondo interiore ricco e pieno di sincere
emozioni. Francesco osserva e ascolta con sensibilità, raccogliendo dentro di sé
memorie sonore che rimescola poi con grande libertà, freely.... la chitarra viene così
rimodellata su inediti schemi tecnici, invenzioni fantasiose che esaltano l'ascoltatore.
Francesco ama i contrasti e come un pittore naif, accosta atmosfere a colori diversi,
a volte diametralmente opposti. Le sollecitazioni musicali più disparate vengono
tutte generosamente accolte, per rivivere alla luce dell'irrinunciabile elemento
improvvisativo, quella sorta di salto nel vuoto dal quale Francesco è
vertiginosamente attratto e conferisce alla sua musica un calore e una spontaneità
molto rari."
Discografia:
• Naxos, Francesco Buzzurro quartet;
• Freely, Francesco Buzzurro;
• Latinos, Francesco Buzzurro quartett
Sito Web: www.francescobuzzurro.it
PROGRAMMA
( Francesco Buzzurro )
( Libero )
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17 SETTEMBRE 2010
CHRISTIAN SAGGESE
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Nato a Verona nel 1974, si è avvicinato
alla chitarra classica all'età di undici anni.
Successivamente si è iscritto al
Conservatorio
«A.
Vivaldi»
di
Alessandria, dove nel 1994, ha conseguito
il diploma in chitarra con il massimo dei
voti e la lode, sotto la guida di Angelo Gilardino. Ha frequentato per tre anni
l'Accademia Internazionale Superiore di
Musica di Biella, conseguendo nel 1997 il
Diploma con giudizio di «Eccellente». Ha
partecipato a numerosi concorsi Internazionali guadagnando sempre le prime
posizioni, ottenendo molti premi nei più importanti concorsi internazionali:
-Spagna, 1995, Secondo premio al Concorso Internazionale «F. Tarrega» di
Benicasim; -Spagna, 1999, Primo premio al Concorso Internazionale «A. Segovia» di
Almunecar; -Italia, 2001, Primo premio al Concorso Internazionale «De Bonis» di
Cosenza; -Italia, 2002, Primo premio al Concorso Nazionale «Ebe Cazzaniga
Ansalone» di Abbiategrasso-Milano; -Italia, 2002, Secondo premio (primo non
assegnato) alla 35a edizione del Concorso Internazionale di chitarra «M. Pittaluga»
Premio Città di Alessandria. Intrapresa la carriera concertistica nel 1992, ha tenuto
concerti in Italia, Spagna, Francia, Svizzera e Svezia, sia in veste di solista che in
formazioni cameristiche ed ha eseguito i concerti per chitarra e orchestra di Rodrigo,
Castelnuovo Tedesco, Villa Lobos, Giuliani e Bacarisse con le orchestre sinfoniche
«Bruni» di Cuneo, della Comunità di Madrid, Valles della Cataluna e Filarmonica di
Torino. Inoltre è stato invitato a numerosi Festivals Internazionali chitarristici in Italia
ed all'estero. Il 7 Gennaio 2000, in Pesaro, al Teatro ROSSINI, ha inaugurato la
stagione concertistica del 2000. Nello stesso anno ha preso parte «Astiteatro 2000»,
così pure nel 2001, unitamente al «Trio Metamorfosi» (formazione: Tromba, Chitarra
classica e Contrabbasso) realizzando la colonna sonora dei balletto 'L'evento» dei
compositore Svedese Mats Johansson, andata in scena in anteprima nazionale ad
«Astiteatro 2001» il 12 e 14 Luglio e successivamente In Svezia. Nel mese di Maggio
2001 è stato ospite dei «Festival Internazionale di Scambi e Gemellaggi» svoltosi a
Skelleftea, Svezia, mentre nel 2002, dal 10 al 31 Luglio ha effettuato una serie di
concerti in Svezia, dove, tra l'altro, è stato ospite dei «Jazzfestivalen di Falkenber»
con li gruppo «Metamorfosi». Sul suo conto si sono interessate molte testate
giornalistiche nazionali ed internazionali: il quotidiano spagnolo «El Pais» lo
considera «tra i migliori chitarristi d'europa». Tra i musicisti che hanno contribuito
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alla sua formazione musicale ama ricordare: Horowitz, Michelangeli, Demetrio
Stratos.
Compositori hanno dedicato a Christian alcuni loro lavori per chitarra:
John Carollo, Carla Rebora, Marc Yates, Erich Steam...
Suona su chitarra dei liutaio Mario Garrone.
Collabora in duo con la flautista Marlaena Kessick.
Discografia:
M.Pittaluga International Guitar Competition - 2002" (www.pittaluga.org)
My favorite things.... - 2003 (www.map.it)
Nel cuore della differenza - 2003 (www.univolasti.it)
Ares Tavolazzi - Godot (Bollani, Birro, Saggese, Maniscalco) - 2008
Siti web: http://web.tiscali.it/saggese.chitarra/
http://www.myspace.com/christiansaggese
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PROGRAMMA
( Christian Saggese )
Francisco Tarrega
cinco piezas
Dionisio Aguado
Rondò brillante n.2 op.2
Julian Arcas
Punto de la Habana
_______________________
Augustin Barrios
Julia Florida
Vals n.3
La catedral
Heitor Villa Lobos
Valsa choro
Cadenza
(dal concerto per chit e orchestra)
Paco De Lucia
Tarantos
Alberto Ginastera
Sonata op.47
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18 SETTEMBRE 2010
TRIO RHAPSODY(Francesco Cipriani, Luca Marrucci, Alessandro Minci)
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
Animati dal comune ideale di proporre,
trascrivere e creare materiale musicale
nuovo ed inusuale per tale formazione,
Francesco Cipriani, Luca Marrucci e
Alessandro Minci danno vita giovanissimi
all’interno del Conservatorio A. Casella
de L’Aquila al Trio Rhapsody.
La maggior parte degli autori in repertorio
godono già di una certa familiarità con la
chitarra entrando di diritto seppur con
qualche
eccezione,
nel
repertorio
tradizionale dello strumento. Tuttavia, nel
lavoro di trascrizione ed adattamento per tre chitarre, il Trio si è avvicinato alle opere
di autori particolari quali Jarret, Queen, Vivaldi, Piazzolla, Mozart ecc., con il chiaro
proposito di non tradirne lo spirito ed assecondarne le intenzioni musicali originali
ricercando nelle tre chitarre effetti e peculiarità strumentali che fanno apparire i brani
appositamente scritti per tale insieme. Persegue inoltre l’obiettivo di ampliare il
repertorio originale per tre chitarre, sia con un’attività di ricerca, sia commissionando
nuovi lavori. Alla grande capacità di Luca Marrucci che concepisce e mette in opera
tutte le trascrizioni del Trio, si unisce la versatilità di Alessandro Minci e Francesco
Cipriani. Il Trio Rhapsody è endorser Guitart per le chitarre Manuel Rodriguez.
Il Concerto
Il progetto I CLASSICI DEL ROCK nasce dal' incontro tra il chitarristacompositore GIORGIO MIRTO e l’ensemble chitarristico TRIO RHAPSODY
formato da Francesco Cipriani, Luca Marrucci ed Alessandro Minci. Come nel
passato, in cui Liszt utilizzando la tecnica della Parafrasi rielaborava una
composizione originale di Verdi o Bellini creando qualcosa di nuovo, Mozart citava
se stesso (Il tema delle Nozze di figaro nel Don Giovanni), Bach e Stravinsky
citavano filastrocche popolari ( variazioni Goldberg, Pétrouchka), GIORGIO
MIRTO, che ha composto integralmente il repertorio, utilizzerà la Parafrasi su uno
dei generi maggiormente diffusi oggi: Il rock. Non dei semplici arrangiamenti o
trascrizioni, quindi, ma qualcosa di estremamente differente. MIRTO, infatti,
utilizzando temi dei più famosi gruppi rock anni '70 quali Deep Purple, Led Zeppelin,
Genesis, Pink Floyd, etc. ha cercato di cogliere lo spirito più profondo di un genere,
di una generazione e di un' epoca per trasformarlo in qualcosa di nuovo e originale.
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Una ROCK SUITE che cercherà di rendere fruibile la musica classica
contemporanea al grande pubblico e di abbattere un altro muro tra generi differenti
come Piazzolla fece in passato con il tango nobilitandolo. MIRTO interpreta il Rock
e a sua volta il TRIO RHAPSODY interpreta la sua interpretazione. Un' operazione
al quadrato ben rappresentata inoltre dalla chitarra che per storia, indole timbrica e
cultura, è da sempre strumento di confine tra generi musicali differenti colti e non.
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PROGRAMMA
( Trio Rhapsody )
"I CLASSICI DEL ROCK"
G. MIRTO
- The White duke
- Black Starway
- State of mind
- The winged stone
- The giant of the moonlight knight
- Purple water
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19 SETTEMBRE 2010
DAVID RUSSELL
Siracusa, ore 21,30 – Latomie dei Cappuccini
La sua splendida musicalità e
l'eleganza del suo stile hanno
designato
naturalmente
David
Russell come il chitarrista più
raffinato della sua generazione.
Originario di Glasgow in Scozia,
David Russell passa la più gran
parte della sua infanzia in Spagna
dove suo padre lo inizia molto
giovane alla chitarra; entra, a sedici
anni, alla Reale Academia di
Musica di Londra per studiare la
chitarra con Hector Quine, segue
anche dei corsi di violino e di corno. Durante i suoi studi, Davide Russell si vede
concedere a due riprese il premio Julian Bream, riceve anche una borsa di studio dal
Ralph Vaughan William Trust. Più tardi, David Russel vince numerosi concorsi fra
cui il "José Ramirez", l' "Andrés Segovia" ed il "Francisco Tarrega". Il talento di
David Russell ispira parecchi compositori fra cui figurano Guido Santórsola, Sérgio
Assad, Carlo Domeniconi, Francis Kleynjans e Jorge Morel. In riconoscimento del
suo immenso talento e del successo della sua carriera internazionale, David Russell
ha ricevuto, a Londra, nel 1997, il titolo di "Fellow of The Reale Academy of Music".
Nel maggio 2003, è In Migjorn, a Menorca, la città che l'ha visto crescere che gli
conferisce il titolo della Cittadinanza Onoraria. In seguito gli è stata assegnata una
borsa di studio dal governo spagnolo per studiare con Josè Tomàs a Santiago di
Compostela. David Russell ha vinto quasi tutti i più importanti concorsi
internazionali di chitarra: “Alicante Guitar”, “Josè Ramirez”, la “Andrèes Segovia”,
la “Francisco Tarrega”. Effettua tournèes in Europa, nell’America del Nord, nel
Medio Oriente, nel Sud Est Asiatico ed in Africa riscuotendo un grande successo. Si è
esibito in prestigiose sale concertistiche comprese la Queen Elizabeth Hall a Londra,
la Concertgebouw ad Amsterdam, la Merkin Hall e l’Auditorium National a Madrid.
Dopo aver assistito ad un concerto di David Russell a Londra, Andrèes Segovia disse:
“Mi complimento per la sua musicalità e per la sua tecnica chitarristica”. La sua
discografia inizia, in un primo tempo, con l'esecuzione delle trascrizioni di Bach,
Haendel e Scarlatti pubblicati sotto il marchio GHA Records, di brani originali per
chitarra di autori del diciannovesimo secolo, e l'opera integrale per chitarra di
Francisco Tarrega. Nel 1995, David Russell firma un contratto d'esclusiva con la
Telarc International, e registra, successivamente, per questa etichetta dei dischi
dedicati ad Agustin Barrios, Federico Moreno Torroba, Joaquin Rodrigo ("I tre
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concerti per chitarra"), Mauro Giuliani e Johann Sebastian Bach oltre che albums
come "Celtic Music for Guitar", "Baroque Music" e "Spanish Favorites". Inoltre
compositori come Guido Santorsola, Jeorge Morel, Francis Klenjans, Carlo
Domeniconi e Sergio Assad gli hanno dedicato loro opere. Grazie alle sue notevoli
capacità artistiche David Russell attira il pubblico ovunque suoni.
(John Huxhold, St. Louis, Post – Disptch)
sito web: http://www.davidrussellguitar.comere
il posto dei più importanti chitarristi dei
nostri giorni”.
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PROGRAMMA
( David Russell )
F. SOR
MORCEAU DE CONCERT POUR
LA PRINCESSE ADELAIDE
F. COUPERIN
LES SILVAINS (RONDEAU) *
LES BARRICADES MISTERIEUSES *
LES TOURS DE PASSE PASSE *
J.S. BACH
SINFONIA (from Cantata 156)*
SINFONIA BWV 791*
SINFONIA BWV 792*
SINFONIA BWV 797*
A. NEVES
CHORO
VALSA
PINHEIRADA
______________________________
J.S. BACH
SONATA BWV 1034 *
Adagio
Allegro
Andante
Allegro
F. KLEYNJANS ARABESQUE EN FORME DE CAPRICE **
(sur la mort de Francisco Tárrega)
I. ALBÉNIZ
CUBA *
GRANADA *
RUMORES DE LA CALETA *
* Transcription: David Russell.
** Dedicated to David Russell
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