PIANO DI LAVORO 1ALSA STORIA E GEOGRAFIA a. s. 2012

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ LEON BATTISTA ALBERTI “
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PER COMPETENZE
Anno scolastico 2012/13
Docente : Alberto Ferrari
Classe: 1aALSA
Disciplina : Storia e Geografia
Ore settimanali di insegnamento: 3
PRESENTAZIONE
Caratteristiche della classe
La classe è composta da 19 maschi e 7 femmine, e quindi risulta abbastanza sbilanciata. Due
studenti risultano ripententi. Dopo le prime lezioni il gruppo classe si è dimostrato abbastanza
svogliato: solo una parte della classe partecipa con interesse alle lezioni. Tuttavia il clima di lavoro
appare generalmente tranquillo e l’atteggiamento degli studenti sembra rispettoso anche se non
sempre collaborativo.
Livelli di Partenza
Tipologia delle prove attraverso le quali sono state acquisite le informazioni di partenza:
 colloqui con gli alunni;
 osservazione degli alunni.
 prove iniziali
Situazione di partenza:
La situazione di partenza appare abbastanza disomogenea: molti studenti non dimostrano di aver
acquisito un metodo di lavoro adeguato, sia in aula durante le lezioni, sia nello studio domestico.
La classe possiede comunque sufficienti nozioni di base. Si segnala tuttavia anche la presenza di
un buon numero di studenti che pare dimostrare interesse e partecipazione.
1
basso
Livelli di profitto iniziali
medio
alto
(voti inferiori alla sufficienza)
(voti 6-7)
(sopra il 7)
Numero alunni: 5
Numero alunni: 13
Numero alunni: 5
Obiettivi disciplinari
RISULTATI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE in termini di
Conoscenze
Capacità
- Conoscenza degli argomenti in - riflettere sulla natura delle fonti
programma
utilizzate nello studio della
storia antica
- Conoscenza del lessico
- acquisire consapevolezza
specifico delle due discipline
dell’importanza di alcuni fattori
fondamentali per gli
insediamenti dei popoli e la
costituzione degli Stati
- acquisire il senso della memoria
del passato per la costruzione
e la lettura del presente
- maturare rispetto per il bene
culturale ed artistico come
testimonianza irripetibile del
passato e identitaria per il
presente
Competenze
Storia
- saper collocare gli avvenimenti
nell’asse diacronico e sincronico
secondo semplici rapporti di
causa- effetto;
- saper utilizzare correttamente
strumenti come atlante storico,
tavole sinottiche, mappe
concettuali;
- sapere utilizzare in forma corretta le
fonti storiche a disposizione;
- saper collegare le conoscenze
storiche ad altre discipline
(latino, italiano, geografia,
matematica)
Geografia
- Saper riconoscere i tipi cartografici.
- Saper riconoscere i principali
indicatori demografici ed
economici
- Saper leggere ed interpretare
tabelle, grafici e statistiche
- Acquisire consapevolezza della
connessione tra uomo e ambienti
e dei diversi rapporti che, nel
tempo e nello spazio,
intercorrono tra essi per
promuovere momenti di
riflessione sulla complessità
della realtà.
Competenze comuni
- Saper utilizzare le conoscenze
storiche in relazione allo studio
della geografia e viceversa
- Saper stabilire relazioni e confronti
con varie realtà nel tempo e nello
spazio
Obiettivi Minimi
Al termine del primo anno ci si attende che lo studente conosca i principali eventi storici e le
nozioni fondamentali di geografia in programma; che sappia correttamente collocare nel tempo e
nello spazio eventi e fenomeni; che sappia riconoscere le differenze fondamentali tra le culture
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sia in senso diacronico che sincronico; che sappia esporre utilizzando un lessico appropriato; che
sappia riconoscere, classificare e interpretare correttamente fonti storiche, diagrammi, carte
geografiche e tematiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma prevede un’articolazione in Unità Didattiche. Nel secondo quadrimestre sarà
introdotta anche un’Unità di Apprendimento
I QUADRIMESTRE
INCONTRO CON LA STORIA
Settembre/ottobre
- Definizione di Storia
- Fatti e protagonisti della storia
- Le fonti storiche
- Tempo e spazio nella storia
- Ricerca delle cause e modelli di spiegazione
INCONTRO CON LA GEOGRAFIA
- Definizione di Geografia
- Orientamento, carte e grafici
- Tempo, climi e ambienti di vita
LA FORMAZIONE DELLE CIVILTÀ ANTICHE
- Scenario evolutivo della specie umana
- La teoria di Darwin
- Il periodo Paleolitico
- Quando comincia l’arte
- La rivoluzione neolitica
- I primi agricoltori
- L’invenzione della scrittura
CITTADINANZA: Le razze non esistono
LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE ANTICO: MESOPOTAMIA
- La civiltà dei Sumeri
- Dagli Accadi ai Babilonesi: la Mesopotamia come regno unitario
- La stele di Hammurabi
LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE ANTICO: EGITTO
- L’Egitto dono del Nilo
- L’Antico Regno
- Dal regno all’impero
- Religione e sapienza degli egizi
- Tombe regali: le piramidi
- Origine del mondo e degli dei: i miti cosmogonici
MIGRAZIONI E GRANDI IMPERI FRA II E I MILLENNIO A.C.
- Gli indoeuropei e la civiltà hittita
- L’impero assiro
- Il grande impero persiano
Novembre
CITTADINANZA: “FARE” UNO STATO
L’AREA EGEA: CRETESI E MICENEI
- Creta e la civiltà minoica
- I miti di Creta
- I micenei tra le rocche e il mare
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L’AREA SIRO-PALESTINESE: FENICI ED EBREI
- La Terra di Canaan
- La civiltà fenicia: navi, porpora e metalli
- L’artigianato fenicio
- La figura del mercante
- La Palestina monoteista: gli Ebrei
- Tanak, la Bibbia ebraica
Dicembre
MILIARDI DI PERSONE PER UN MONDO SOLO: IL PROBLEMA DEMOGRAFICO
- Il pianeta scoppia?
- Dove vive la popolazione: un pianeta urbano
- A ogni città la sua funzione
- Umanità in movimento: migranti, profughi e rifugiati
ENERGIA E ACQUA, BENI DEL FUTURO
- L’impatto ambientale delle fonti energetiche esauribili
- Energia pulita: le fonti energetiche rinnovabili
- L’Italia del futuro tra risparmio energetico e fonti rinnovabili
- L’acqua: una risorsa limitata
LA CIVILTÀ DELLA POLIS
- La Grecia dall’XII allVIII sec. a.C.
- La svolta dell’VIII secolo: poleis, colonie, scrittura
- I poemi omerici: un’enciclopedia in versi
Gennaio
OPLITI, LEGISLATORI, TIRANNI
- La polis arcaica: gli aristocratici al potere
- Il demos chiede partecipazione
LA SOCIETÀ GRECA
- Terra, schiavi, commerci
- Frammentazione politica ma identità comune
- Il dovere dell’ospitalità
II QUADRIMESTRE
Periodo / ore
CITTADINANZA: LA SCHIAVITÙ
L’APOGEO DELLE POLEIS
- Atene nell’età arcaica
- Dalla tirannide di Pisistrato alla democrazia di Clistene
- Sparta: l’uguaglianza dei pochi
- La condizione della donna in Grecia
CITTADINANZA: IL POPOLO DEVE GOVERNARE?
Febbraio
GUERRE PERSIANE ED EGEMONIA ATENIESE
- Le guerre persiane: scontro di civiltà?
- Atene nel V sec. tra imperialismo e democrazia
- L’acropoli: un monumento alla civiltà della polis
CITTADINANZA: DIVERSI E QUINDI BARBARI?
LA GUERRA DEL PELOPONNESO E LA CRISI DELLA POLIS
- Il mondo greco sconvolto dalla guerra tra Atene e Sparta
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L’ASCESA DELLA MACEDONIA E L’IMPERO DI ALESSANDRO
- Macedoni e greci: forza e diplomazia
- Alessandro e il sogno dell’impero universale
LA CIVILTÀ ELLENISTICA
- Dalla polis alla monarchia
- Economia, società e cultura nel mondo ellenistico
- Il mondo del libro, le grandi biblioteche elennistiche
Marzo
L’ITALIA DALLA PREISTORIA ALLA DOMINAZIONE ETRUSCA
- I più antichi abitanti della penisola italica
- Le civiltà italiche nell’età del bronzo e del ferro
- La Magna Grecia
- Le origini e l’espansione degli etruschi
ROMA DALLE ORIGINI AL III SEC. A.C.
- La nascita della città tra mito e realtà
- Le origini storiche
- La fase della monarchia
- Le strutture di una società aristocratica
- L’assetto politico della res publica
- L’economia della Roma arcaica
- La religione romana
- Il senato e le magistrature
- Il dominio sul Lazio dopo un secolo e mezzo di guerre
- Il conflitto fra patrizi e plebei
- Le conquiste della pelbe
- Le XII tavole
- Le guerre sannitiche
- La conquista della Magna Grecia
- L’organizzazione territoriale: municipi, colonie, federati
LA GRANDE ESPANSIONE DI ROMA
- La nobiltà: una nuova classe dirigente
- Entrare nell’oligarchia
- La prima guerra punica
- La seconda guerra punica
- Prima e seconda guerra macedonica e conflitto in Siria
- Il volto duro dell’imperialismo romano: conquista di Cornito e terza guerra punica
- L’organizzazione dei domini
- Conseguenze economiche, sociali e politiche delle conquiste
- Declino dei valori e trasformazioni culturali
Aprile
Maggio/giugno
LA CRISI DELLA REPUBBLICA
- Terra per tutti: le riforme fallite dei Gracchi
- Ascesa di Mario e guerra sociale
Verrà inoltre svolta la seguente Unità di Apprendimento:
II QUADRIMESTRE
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA IERI COME OGGI, UN GIOCO DI RUOLO
(l’illustrazione del progetto di questa attività è riportata in allegato in fondo al presente
documento)
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Marzo/Aprile
CRITERI METODOLOGICI
Lezione frontale. Lezione partecipata. Attività laboratoriale. Discussione guidata. Gioco di ruolo. Lettura e analisi di
testi e documenti.
STRUMENTI DI LAVORO
- Libri di testo in adozione, come strumento privilegiato per lo studio e l’esercizio
- Atlante geografico (in allegato al manuale)
- Appunti dalle lezioni
- Eventuale materiale integrativo fornito dall'insegnante o altri materiali scaricati da internet.
MODALITÀ DI VERIFICA

Interrogazioni sommative orali programmate su tutti gli argomenti svolti. In aggiunta, interrogazioni formative
da posto con criterio casuale, il cui esito va ad integrare il voto dell’interrogazione sommativa.

Questionari di rapida somministrazione valevoli come completamento della valutazione orale (se necessari)
Le modalità di rilevazione saranno le seguenti:
- Controllo periodico del lavoro svolto individualmente in classe o a casa; se il controllo darà esito positivo, lo studente
potrà contare su un credito di mezzo voto da aggiungere all’esito dell’interrogazione sommativa. Al contrario, se
negativo, lo studente avrà un debito di mezzo voto da sottrarre al risultato finale dell’interrogazione sommativa. Se lo
studente risulterà impreparato o non avrà portato il materiale su cui avrebbe dovuto svolgere eventuali compiti
scritti, dovrà invece scontare un debito di un intero voto.
- Correzione dei questionari.
Per le attività di recupero, si prevede il recupero in itinere di segmenti di programma, laddove e per chi se ne
manifesti la necessità.
VALUTAZIONE
Numero e scansione temporale delle prove: almeno due interrogazioni sommative orali (o una interrogazione
sommativa orale e un questionario scritto valido per l’orale) programmate a quadrimestre su tutti gli argomenti
svolti. In aggiunta, interrogazioni formative da posto con criterio casuale.
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto approvato dal Dipartimento di Lettere. Si allegano comunque le
griglie di riferimento per la valutazione in coda al presente documento.
In ogni caso nella valutazione del lavoro svolto dallo studente, oltre al conseguimento degli obiettivi stabiliti, si
terrà conto anche del progresso da lui compiuto in rapporto alla situazione iniziale, dell'interesse e dell'impegno
dimostrato, della sua costanza nel lavoro e della continuità dei risultati, della sua capacità di collaborare in modo
positivo con il docente e con i compagni.
6
Griglie di valutazione delle prove scritte/orali:
Si allega qui di seguito la griglie per la valutazione del colloquio orale
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ALLEGATO: UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA IERI COME OGGI: UN GIOCO DI
RUOLO
Competenze chiave di cittadinanza
Progettare, comunicare; collaborare e partecipare; risolvere problemi; acquisire e interpretare l’informazione;
motivare le proprie scelte.
Contesto didattico
Classe
Periodo
Discipline coinvolte
PRIMA LICEO
SECONDO
ASSE STORICO-SOCIALE STORIA (ed ED.
SCIENTIFICO DELLE
QUADRIMESTRE
CIVICA), ITALIANO
SCIENZE APPLICATE
Motivazione della proposta e suo valore formativo
La scelta di questa Unità di Apprendimento è legata all’esigenza di avvicinare gli studenti ai fondamenti culturali e
sociali dell’istituzione democratica com’era stata pensata in origine attraverso un’esperienza viva della stessa che
faccia prendere contatto lo studente con le potenzialità, i limiti e la diversità fra la costituzione democratica e le
costituzioni già studiate o a lui note sia lungo un asse diacronico che sincronico.
Apprendimenti che si intendono promuovere
Competenza attesa
Alla conclusione dell’attività ci si aspetta che l’alunno sappia comprendere come ogni costituzione politica regoli in
maniera più o meno efficace la convivenza civile, nella diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
Conoscenze




Abilità/Capacità
Elementi essenziali di civiltà greca
Lessico di base legato a determinati campi
semantici
Informazioni di base sulla riforma clistenica
e il funzionamento della democrazia
ateniese
Informazioni di base su altri sistemi di
governo in auge ad Atene precedenti a
quello democratico (timocrazia, tirannide) o
contemporanei ad esso ma praticati presso
altre poleis o altri popoli.






Atteggiamenti/comportamenti




Attenzione;
Partecipazione;
Rielaborazione delle conoscenze;
Rispetto e collaborazione.
Metodo
Gioco di ruolo
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Comprendere il cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano
nel confronto con la propria esperienza
personale
Contestualizzare il significato di parole;
Confrontare informazioni;
Acquisire consapevolezza dell’importanza
del dibattito per dirimere le questioni;
Esporre chiaramente le proprie opinioni;
Motivare (argomentare) le proprie opinioni
Verifica e valutazione
La prove di verifica al termine dell’Unità di Apprendimento prevedrà la somministrazione di un questionario ad item.
Indicatori di valutazione:






Organizzazione delle conoscenze
Contestualizzazione
Acquisire e interpretare informazioni
Utilizzare le informazioni in altri contesti
Capacità di fare analogie
Esprimere valutazioni
Tempi previsti
Circa 6 ore.
Articolazione del percorso
Fasi indicative e previsionali
Organizzazione metodologico-didattica possibile
INFORMAZIONE

Informazioni di base sul testo argomentativo
Attivazione dei saperi noti

Ricapitolazione guidata dall’insegnante dei sistemi di governo finora
incontrati nello studio delle civiltà antiche

Analisi delle diverse forme di governo che si sono succedute nel
tempo ad Atene. Analisi del funzionamento del sistema clistenico.

Confronto fra i vari sistemi di governo individuati in precedenza.
Confronto fra la democrazia ateniese e quelle moderne (libro di
testo, pp.241-243)

GIOCO DI RUOLO (di seguito le modalità di svolgimento)
Si simula l’attività di un’assemblea ateniese del V sec. che debba
approvare o respingere una nuova legge che estenda la
partecipazione politica agli stranieri.
La classe viene divisa in 4 gruppi: bulè (3 studenti), sostenitori della
nuova legge (3); avversari della legge (3); ekklesìa (resto della classe)
Mapping
LABORATORIO
Applicazione
Transfer
FASE 1: PROPOSTA DI LEGGE
I sostenitori propongono la legge, argomentandone l’utilità per la
società ateniese (10 minuti);
Gli avversari criticano cercando di confutare la proposta di legge (10
minuti). L’ekklesìa durante questo dibattito non può intervenire. La
bulè si deve limitare a garantire l’ordinato svolgimento della
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discussione e il rispetto dei tempi, coordinata da un prìtano
precedentemente eletto.
Dopo i due interventi la bulè si ritira per 15 minuti e rielabora la
proposta di legge apportando i cambiamenti che ritiene più
opportuni
FASE 2: ESAME DELLA NUOVA VERSIONE E PRIMO DIBATTITO
Un membro della bulè presenta la nuova versione della legge e
motiva le modifiche (5 minuti)
A turno, uno dei proponenti e uno degli avversari esprimono il
proprio parere sulla proposta (5 minuti ciascuno). In questa fase
interviene anche l’ekklesìa: per non più di 20 minuti e alzando la
mano gli studenti possono chiedere chiarimenti sia ai proponenti, sia
agli avversari, sia alla bulè, ma non possono esprimere pareri.
Quindi la bulè si ritira per elaborare un’eventuale nuova proposta di
legge (15 minuti).
FASE 3: NUOVA VERSIONE DELLA LEGGE; DIBATTITO CONCLUSIVO E
VOTAZIONE
Un membro della bulè presenta la nuova versione della legge e
motiva le modifiche (5 minuti).
DI nuovo, a turno, uno dei proponenti e uno degli avversari
esprimono il proprio parere sulla proposta (5 minuti ciascuno).
Si apre quindi il dibattito finale (40 minuti): vi possono partecipare
tutti i membri dell’assemblea e il prìtano fa da moderatore.
Votazione: tutti i membri dell’assemblea votano a favore o contro la
proposta di legge formulata. Il prìtano verifica la regolarità e
convalida l’esito finale.
VERIFICA
Ricostruzione
Generalizzazione
Al termine dell’attività, attraverso una breve discussione:

Confronto sul percorso svolto e giustificazione delle scelte fatte.

Discussione guidata per favorire la consapevolezza riflessiva sui
propri prodotti di conoscenza.
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TABELLA PER L’ANALISI DELLA PROVA
Compe
tenza
attesa
Processi
sovradiscipli-nari
Comprendere come ogni costituzione politica regoli in maniera più o meno efficace la convivenza civile, nella diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
TRANSFE
R
TRANSFE
R
Indicatori e
tratti della
disciplina
Organizzazione delle
conoscenze
(stabilire nessi
tra
informazioni)
Contestualizza
zione
(conoscere il
lessico
disciplinare)
Acquisire e
interpretare
informazioni
Utilizzo in altri
contesti
Analogiedifferenze
Numero
Item
1
2
3
4
2
Livelli di competenza
Riorganizza con sicurezza le proprie conoscenze
correlando le informazioni in modo corretto
Riorganizza adeguatamente le proprie conoscenze
correlando le informazioni in modo corretto nella
maggior parte dei casi
Riorganizza le proprie conoscenze con qualche
incertezza e riesce a stabilire corrette relazioni tra le
informazioni solo nei casi più semplici
Mostra difficoltà nel riorganizzare le proprie
conoscenze e nella maggior parte dei casi non
riesce a correlare le informazioni fra loro
Coglie in tutti i casi i significati corretti dei termini
e dimostra una sicura padronanza del lessico
disciplinare
Coglie i significati corretti dei termini nella
maggior parte dei casi e dimostra adeguata
padronanza del lessico disciplinare
Coglie i significati corretti dei termini in alcuni casi
e rivela incertezze nella padronanza del lessico
disciplinare
Coglie solo occasionalmente o non coglie del tutto
il significato corretto, rivelando un’inadeguata
padronanza del lessico disciplinare
Riconosce le informazioni corrette e motiva la sua
scelta in modo preciso ed esauriente
Riconosce le informazioni corrette nella maggior
parte dei casi e motiva la sua scelta in modo
adeguato
Riconosce le informazioni corrette commettendo
però qualche errore, e motiva la sua scelta in modo
a volte impreciso
Riconosce le informazioni corrette solo
sporadicamente o non le riconosce per nulla, non
motivando o motivando in modo incoerente o
incompleto.
Dimostra una buona conoscenza di contenuti e
meccanismi e li utilizza con sicurezza e senso
critico per analizzare altri contesti
Dimostra una conoscenza discreta di contenuti e
meccanismi e li utilizza in modo adeguato per
analizzare altri contesti
Dimostra una conoscenza approssimativa di
contenuti e meccanismi e li utilizza in modo a volte
acritico e/o impreciso per analizzare altri contesti
Dimostra una conoscenza lacunosa o nulla di
contenuti e meccanismi e il più delle volte non sa
utilizzarli per analizzare altri contesti
Coglie con sicurezza analogie/differenze che
espone in modo esauriente e critico
Coglie in modo adeguato analogie/differenze che
espone in modo pertinente e chiaro
Individua solo parzialmente analogie/differenze che
espone in modo elementare e schematico
Mostra difficoltà nell’individuare
analogie/differenze e se lo fa espone osservazioni
molto spesso non pertinenti
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Pesi
Livel
-lo
5
4
4
3
3
2
1-2
1
5
4
4
3
3
2
1-2
1
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4
3
3
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3
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1-2
1
5
4
4
3
3
2
1-2
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RICOSTRU
-ZIONE
Profondità di
analisi
(esprimere
valutazioni)
3
Esprime le sue valutazioni in modo organico e con
ricchezza di motivazioni
Esprime le sue valutazioni in modo chiaro e
ordinato e con adeguate motivazioni
Esprime le sue valutazioni in modo semplice e con
un numero limitato di motivazioni
Esprime le sue valutazioni in modo confuso e/o con
adeguate motivazioni non sempre pertinenti
5
4
4
3
3
2
1-2
1
La prova sarà strutturata in modo definitivo nel secondo quadrimestre sulla base anche degli
argomenti trattati allora, pertanto è possibile che la tabella per l’analisi sia ritarata nei pesi.
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