Sistemi operativi Il cervello degli smartphone La scelta del sistema operativo è fondamentale quando si decide di acquistare uno di questi telefoni intelligenti. Guardando al futuro. Nonostante i palmari esistano dalla seconda metà degli anni ‘90, l’era del computer mobile è iniziata due anni fa, con l’arrivo dell’iPhone. Un’innovazione in particolare è stata importante: l’introduzione dell’App Store, una funzione che permette di scaricare programmi direttamente tramite l’iPhone, senza bisogno di passare dal computer, come invece accadeva fino ad allora. In tal modo il cosiddetto smartphone (telefono intelligente) si stacca dal computer e inizia a vivere di vita propria. Il superamento di questo scalino ha avuto un forte impatto pratico: ieri i programmi usati sugli smartphone sembravano adattamenti per schermo piccolo di quelli pensati per un uso sui pc di casa. Oggi le principali piattaforme di smartphone offrono un sistema analogo all’App Store e molti programmi sono esplicitamente pensati per l’uso in mobilità, tant’è che esistono solo in questa versione o sono comunque molto diversi dai “fratelli maggiori”. Altro cambiamento epocale: si è tornati a pagare per il software. n° 18 marzo 2010 13 Valutazione: ANDROID 2.0 Tutta la potenza di Google FACILITÀ D’USO Buona. I principi sono simili a quelli di iPhone, ma l’impressione al momento è quella di un sistema un po’ meno rifinito. APPLICAZIONI PIù di 26.000, di livello confrontabile a quelle di iPhone. molto buona l’integrazione con i vari servizi di Google, in particolare quelli basati sulla propria collocazione geografica. QUALI APPARECCHII Google nexus 1, motorola milestone e un numero crescente di apparecchi di Htc, Samsung e altri. PROSPETTIVE FUTURE Dopo iPhone, è oggi la piattaforma più in voga e sembra destinata a una continua crescita. Presente su apparecchi di varie marche, sembra contendersi con Symbian il primato del mondo non-apple. SYMBIAN ^1 Il vecchio leader si rinnova FACILITÀ D’USO accettabile. È stato aggiornato di recente, ma rimane uno dei sistemi più “antichi”: certi passaggi sono inutilmente complicati. APPLICAZIONI alle applicazioni universalmente disponibili tramite Symbian Horizon, si aggiungono quelle rese disponibili dai singoli produttori, in primis lo ovi Store di nokia. Di buona qualità, non riescono a generare lo stesso interesse dei concorrenti più in voga. QUALI APPARECCHI molti nokia, Samsung i8910, Sony Ericsson Satio. Vecchie versioni di Symbian sono presenti su moltissimi telefoni. PROSPETTIVE FUTURE Pur essendo presente sul maggior numero di telefoni, le funzioni avanzate sono meno sfruttate rispetto a chi usa iPhone e android. Da febbraio 2010 il suo codice è open source (aperto a tutti) e questo potrebbe rilanciarne le sorti. 14 n° 18 marzo 2010 APPLE IPHONE OS 3.1 Il primo della classe FACILITÀ D’USO Eccellente. Intuitivo e semplice da usare, ha segnato lo spartiacque tra i vecchi telefoni che potevano anche fare altro e i nuovi computer che, tra l’altro, permettono di telefonare. APPLICAZIONI oltre 140.000. Pensate apposta per sfruttare l’informatica portabile, ce n’è per tutti i gusti, da quelle utili a quelle più bizzarre e sono la vera chiave del successo di iPhone. QUALI APPARECCHII iPhone, iPod Touch, iPad. PROSPETTIVE FUTURE Salvo sconvolgimenti oggi imprevedibili, nei prossimi anni dovrebbe essere una delle piattaforme mobili dominanti. WEB OS Valido, ma dal futuro incerto FACILITÀ D’USO ottima. Insieme a iPhone è il sistema operativo che ha l’aria più rifinita e al contempo quello che più si distacca da iPhone, proponendo soluzioni proprie più che copie dell’interfaccia di apple. APPLICAZIONI Circa 1.500, di buona qualità. ottima la gestione del multitasking (più applicazioni aperte contemporaneamente). QUALI APPARECCHI Palm Pre, Palm Pixi (non ancora disponibili in Italia). PROSPETTIVE FUTURE nonostante il buon lavoro fatto, Palm appare schiacciato tra giganti e, per il futuro, sembra probabile che il divario – in termini di sviluppo e nuove applicazioni – aumenti, se i principali sviluppatori si vorranno concentrare sulle piattaforme più popolari. Sistemi operativi MAEMO 5 Interessante ma immaturo FACILITÀ D’USO L’impostazione generale è valida ed è buona la gestione del multitasking (più applicazioni aperte contemporaneamente), ma l’integrazione con i servizi di nokia deve migliorare. APPLICAZIONI Quelle preinstallate sono valide e se ne possono scaricare altre, ma quelle disponibili nel complesso sono ancora poche. Il divario rispetto ai sistemi più consolidati è evidente. QUALI APPARECCHI I “tablet” di nokia, in particolare n900. PROSPETTIVE FUTURE È un sistema operativo basato su Linux e gode di un’attiva comunità di supporto e sviluppo. attualmente è ancora immaturo rispetto alla concorrenza, ma non è da escludere un suo sviluppo futuro. molto dipenderà da quanto nokia sceglierà di investirvi. WINDOWS MOBILE 6.5 In attesa di rinnovamento FACILITÀ D’USO Decente, ma nulla più. In molti passaggi mostra ancora un’impostazione derivata dai pc, piuttosto che pensata già in origine per l’uso in mobilità. APPLICAZIONI moltissime vecchie applicazioni, installabili tramite il pc. Storicamente molto apprezzate quelle per la produttività, legate alle sorelle maggiori. recentemente introdotto il marketplace per lo scaricamento direttamente dal cellulare. QUALI APPARECCHI HTC HD2, Samsung omnia II, acer neo Touch e molti altri di produttori diversi. PROSPETTIVE FUTURE Stando ai “si dice”, la nuova versione Windows mobile 7 (attesa per fine anno) potrebbe portare problemi di compatibilità con la vecchia. Viene anche da chiedersi dove saranno arrivati gli avversari, con i loro sistemi ormai consolidati. RIM OS V5.0 Buono per il business FACILITÀ D’USO L’aspetto dell’interfaccia sconta un po’ l’impostazione da “telefonino serio”, ma la facilità d’uso resta comunque buona. APPLICAZIONI La possibilità di scaricarle dal cellulare, tramite app world, è stata introdotta solo di recente. restano in giro numerose applicazioni “vecchio stile”. Storicamente molto apprezzata la gestione della posta elettronica. QUALI APPARECCHI Blackberry. PROSPETTIVE FUTURE Stabili. Blackberry non sembra sfondare ma neanche perdere colpi. Le funzionalità recentemente introdotte lo portano in linea con i principali concorrenti. I programmi sono facili da installare e poco costosi Salvo rarissime eccezioni, i software che oggi usiamo sui nostri pc sono gratuiti. Molti dei programmi per smartphone sono invece a pagamento, ma la facilità con cui si installano e il loro costo irrisorio (talvolta anche meno di un euro) fa sì che questo non sia un grosso ostacolo e anzi il 2009 ha visto un vero boom di questo tipo di software. La forza del sistema Fino a pochissimo tempo fa la scelta di un cellulare era determinata dalle sue caratteristiche fisiche: ricezione, fotocamera... Oggi invece è la scelta del sistema operativo a essere fondamentale, soprattutto quando si sceglie uno smartphone. Questo sia per oggi (non sempre le applicazioni presenti su un sistema ci sono sugli altri) sia soprattutto per il futuro: man mano che si acquistano n° 18 marzo 2010 15 I più venduti e i più usati per navigare Nel 2009 l’1% dei collegamenti a internet è avvenuto tramite smartphone, una percentuale che crescerà moltissimo nei prossimi anni. Symbian è il sistema operativo più diffuso, ma i dati sembrano indicare che molti acquirenti se lo ritrovano sul cellulare senza usarne tutte le potenzialità. Pur rappresentando “solo” il 20% del mercato degli smartphone, invece, Android e soprattutto iPhone producono quasi il 70% dei collegamenti a internet in partenza da un telefono cellulare. Quota di mercato Quota di collegamenti a internet 51% 46,2% 21% 20,6% 17,8% 16% 8,8% 6% Symbian Rim 3% iPhone Windows 3,5% 3,1% 3% Altri Android Fonte: Canalys, AdMob nuove applicazioni e si producono crescenti quantità di dati personali, passare da un cellulare a quello successivo diventa sempre più complicato. In generale, tutti i sistemi operativi odierni forniscono strumenti per passare più o meno agevolmente da un apparecchio all’altro mantenendo i propri dati e i programmi acquistati. Ma questo solo all’interno dello stesso sistema operativo. Ecosistemi chiusi Passare da un sistema operativo a un altro, qualunque sia la combinazione scelta, è un incubo. Sicuramente perderete tutti i programmi acquistati; la sincronizzazione dei dati è possibile, ma solo parzialmente e comporta una certa fatica. 16 n° 18 marzo 2010 Per questo abbiamo pensato, nelle schede dei vari sistemi (vedi pagg. 14 - 15), di indicarne le prospettive future: per quanto i pronostici siano incerti, è bene farli, per evitare di acquistare un sistema valido oggi ma che tra pochi anni, al momento del prossimo acquisto, sia stato sbaragliato dalla concorrenza. Per non legarsi mani e piedi ai produttori (che fanno di tutto per legarvele), è bene anche evitare di destinare i vostri dati a servizi chiusi. Poiché tutti questi apparecchi si collegano a internet, è consigliabile usare servizi basati sul web - e il più possibile neutrali - per la posta elettronica, la rubrica dei contatti, i documenti creati..., così da minimizzare l’impatto di un eventuale cambio di sistema. * Pensare al domani Rispetto al mondo dei pc, il panorama dei sistemi operativi per smartphone è molto più variegato: non c’è un dominatore assoluto come Windows, e ci sono molti più concorrenti. In molti casi, inoltre, la scelta di un sistema è legata a quella di uno o pochi specifici modelli. Il sistema operativo iPhone OS, per esempio, si trova solo sugli omonimi telefonini di Apple (oltre che su iPod Touch e iPad). Stesso discorso per Maemo, Rim OS e Web OS. D’altro canto, Android, Symbian e Windows Mobile sono disponibili su una più ampia gamma di telefonini di case produttrici diverse, che però spesso ne creano versioni personalizzate. Se questi sono apparecchi che sanno telefonare e hanno tutto l’aspetto di un cellulare, in fase di acquisto è bene considerarli come computer, anche se tascabili. Questo vuol dire che la scelta del sistema operativo è molto importante e, con ogni probabilità, vincolerà anche i vostri acquisti futuri: tenetelo a mente.