DANZA&DANZA Anno XXVII - n. 247 - Novembre/Dicembre 2012 - Euro 4,50 Mediapress - Viale Premuda, 42 - 20129 Milano Periodico d’informazione www.danzaedanzaweb.com Poste Italiane - sped. in abb. post. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 46/2004) art. 1, c. 1, dcb Milano “Swan” di Luc Petton al Sociale di Trento il 6 e 7 novembre. In scena sei danzatrici e otto cigni, tra mitologia, natura e simboli intramontabili del balletto (foto L. Philippe). PREMIO D&D Serata di Gala al Teatro Grande Una bella notizia per i nostri lettori e tutti gli appassionati. Il prossimo 23 febbraio al Teatro Grande di Brescia si svolgerà la serata di Gala per l’assegnazione dei Premi Danza&Danza 2011 e 2012. L’evento raduna le eccellenze del panorama internazionale, superstar e giovani promesse che hanno ricevuto il plauso della nostra giuria esibendosi sui palcoscenici italiani ed esteri nelle ultime due stagioni. “L’ospitalità del Premio Danza&Danza - ha dichiarato il sovrintendente Umberto Angelini - si inserisce nel percorso di rinnovamento e di attenzione alle eccellenze che come Teatro Grande abbiamo fortemente intrapreso da due anni con la nascita della Fondazione”. Dopo il Teatro Massimo, il Romolo Valli, il Sociale di Mantova, il Carlo Felice, La Fenice di Venezia e il Comunale di Bolzano saranno gli stucchi del Grande ad accogliere i nostri premiati. Vi aspettiamo! Waltz ingresso in Scala MILANO - Ci saranno Aurélie Dupont ed Hervé Moreau, direttamente dall’Opéra de Paris, come protagonisti del Roméo et Juliette di Sasha Waltz che inaugura il 19 dicembre la nuova stagione di balletto della Scala. In scena oltre al 19 anche il 28 e 29 dicembre (date a cui si aggiunge l’anteprima del 16 riservata ai giovani), Dupont e Moreau interpreteranno con il Corpo di Ballo scaligero questa singolare lettura della sinfonia drammatica di Hector Berlioz per ballerini, cantanti (mezzosoprano, tenore, basso) e coro ispirata all’intramontabile vicenda degli amanti shakespeariani. Su di loro era stato costruito il ruolo (hanno anche lavorato a Berlino, ‘chez Sasha’, sull’improvvisazione per due mesi) e, sempre con loro, il balletto è stato trasmesso lo scorso maggio live da Parigi in più di 200 cinema in Italia ed Europa. Non ci sarà, invece, tra i cast l’étoile Roberto Bolle, contrariamente a quanto annunciato in precedenza. (m.l.b.) segue a pag. 6 Luc Petton, l’uomo che fa danzare i cigni Luc Petton ha un percorso atipico alle spalle. Fondatore della compagnia Le Guetteur (La Vedetta), nata in Francia nel 1994, ha conosciuto la danza dopo aver a lungo praticato le arti marziali. La sua formazione avviene negli Stati Uniti con Alwin Nikolais e Murray Louis e il contact-improvisation, poi si orienta all’espressionismo tedesco al Folkwang Tanz Studio di Essen con Susanne Linke. La sua poetica è frutto di una commistione di stili sa- “Roméo et Juliette” di Sasha Waltz con i ballerini de l’Opéra de Paris. Il titolo entra nel repertorio del Balletto del Teatro alla Scala il prossimo 19 dicembre (foto B. Uhlig). pientemente “manipolati” ai fini dell’ideazione di progetti singolari. Insieme a spettacoli che potremmo definire ‘canonici’ come if, Oscar o Polemos - du duel au duo (ma già qui i danzatori erano affiancati da campioni di arti marziali) Petton ha sviluppato nel tempo progetti speciali nei quali la sua passione per l’ornitologia ha trovato nuovi sbocchi nella danza. In Italia, purtroppo, il suo lavoro non è stato visto con assiduità. I più però ricorderanno quella straordinaria avventura in Val di Sella che fu l’allestimento en plein air del suo La Confidence des oiseaux nel 2006 al Festival Oriente Occidente. Una sorprendente partitura di danza e natura tra rapaci e danzatori. Un incanto. Ora è pronto a stupirci nuovamente con lo spettacolo/ evento dell’anno: Swan in arrivo al Sociale di Trento in esclusiva italiana il 6 e 7 novembre. Recuperato l’antichissimo tema della metamorfosi uomo/animale che da Ovidio è giunto sino a Petipa-Ivanov, Petton costruisce uno spettacolo per danzatrici e cigni che, con un neologismo, potremmo definire un’interminabile zooesis, ovvero unione di zoologia e poesia. Maria Luisa Buzzi segue a pag. 11 PROTAGONISTA Wim Vandekeybus Wim Vandekeybus (foto Danny Willems). La sua danza è “talmente aggressiva e adrenalinica da trasformare la scena in un campo di battaglia, dove i corpi, dominati da dinamiche di attrazione-repulsione, sono scossi in un vortice di corse, cadute, lanci, prese rapide, spinte”. Da un polo all’altro delle quasi trenta produzioni accumulate in venticinque anni di carriera con la sua compagnia, Ultima Vez, il linguaggio teatrale di Wim Vandekeybus si riconosce a vista. Un dinamismo continuo e sovraeccitato nutre la sequenza dei movimenti, spinta in ogni direzione in una combinazione di mille accenti. Ermanno Romanelli segue a pag. 10 DANZA & DANZA CRONACHE Luc Petton, l’uomo che fa danzare i cigni e un grande acume visivo. Inoltre i cigni non cantano quasi mai, si esprimono con il collo, le piume e gli spostamenti: un cigno chiamato in causa si irrigidisce e guarda di traverso. Un cigno inquieto gonfia le piume per darsi volume. Un cigno che si rilassa, sbuffa e Cie Le Guetteur in “Swan“ di Luc Petton (foto Laurent Philippe). sbatte le ali”. - Come si è sviluppato il lavoro in segue da pag. 1 di partecipare al ‘Canto del sala prove tra danzatriMondo’ perché ogni artista, Una ornitodanza dove le come ci ricorda Borges, è ci e cigni? Immagino sia frontiere tra elementi na- alla ricerca della ‘grande stato un lungo lavoro di turali non si distinguono metafora’ per la quale le conoscenza reciproca… più e lo spettatore viene parole mancano”. “Il protocollo applicatrasportato in un tempo - Possiamo dire che to è stato quello messo lontano. “Swan” sia una naturale in luce da Konrad Lorenz: - Petton, da dove deri- evoluzione de “La Confi- l’impregnazione. Ovveva la sua passione per dence des oiseaux”? ro abbiamo preso i cigni, l’ornitologia. Ci racconta “L’idea di proseguire bianchi e neri, dal giorno brevemente il suo per- questo lavoro non solo in cui si sono dischiuse le corso? mi è sembrata naturale, uova. Sono nati tutti alla “Sono nato in un villag- ma addirittura essenziale presenza delle danzatrici, gio sul mare in Bretagna. poiché il cigno è un’icona degli uccellatori e mia, e Le mie prime suggestioni della storia della Danza e questo ha creato sin dalla poetiche nascono qui in dell’Arte in generale”. tenera età una relazione vera che da sola ha permesso questa complicità. LUC PETTON Un contatto assiduo per più di due anni. Ma devo Alla guida dal ’94 ammettere che i cigni a della Cie Le Guetteur, loro volta hanno impreda un decennio gnato le danzatrici. Come tutte le relazioni, anche unisce la sua passione questa funziona a doppio per l’ornitologia senso”. - E questo ha permesso alla danza che tutto filasse liscio? “Per molto tempo le danzatrici hanno dovuto questo ambito fatto di na- - Quali tematiche univer- lavorare per eseguire motura in perpetuo movimen- sali ritornano in gioco vimenti rapidi e cambiato: le maree, il vento, gli con la figura del cigno? menti repentini di direzione “Il cigno veicola un simuccelli. Porto ancora con senza che i cigni le attacme il ricordo di una prima- bolo vivente indipendentevera vissuta da bambino, mente dalle epoche e dalle cassero. Per costruire lo culture. Solleva emozioni spettacolo hanno appreso una pura sinfonia. La prima Arte del movi- immemorabili. Noi creiamo il loro modo di camminamento che ho incontrato è in lui un mondo prossimo re ‘dondolante’, il gesto stato il Karatè di cui sono a quello di Ovidio dove le di ‘alzare le natiche’ e a cintura nera. Poi nella tarda frontiere tra l’animalità e ondulare braccia e gamadolescenza ho scoperto l’umanità sono ancora po- be come fanno loro con il collo. la danza moderna ameri- rose”. cana che mi ha da subito - Qual è la differenza di - C’è un margine di imappassionato perché in sé comportamento tra gli provvisazione, di liberriuniva tutto ciò che per me uccelli e i cigni? tà degli interpreti nello “La differenza è immen- spettacolo? Mai avuto era attraente: il movimento, la naturalezza, la liber- sa, dovuta principalmente sorprese durante le raptà, l’espressione in tutte le alla loro taglia. I cigni sono presentazioni? sue sfaccettature. Portavo un paradosso vivente soTutte le scene con i cigni con me il desiderio segreto spesi come sono tra gra- sono una ‘scrittura aperta’: di arrivare un giorno a dar zia e pesantezza. Possono la trama della sequenza è vita e corpo a queste pri- essere molto dolci e un at- conosciuta dalle danzatrime emozioni. Nel 2000 ho timo dopo molto aggressici ma sono le reazioni dei deciso di montare un pro- vi. Si muovono in tutti gli getto, mai realizzato prima, elementi della natura (fatta cigni che determinano il nel quale far comunicare eccezione per il fuoco, ma contenuto, in quel preciso e danzare insieme uccel- questo lo ritroviamo poi momento e in quella deli e ballerini. Così quattro nel loro carattere). Per via terminata sera. Il punto è: anni più tardi è nato La della loro taglia, non fug- non aspettarsi qualcosa Confidence des oiseaux. gono, ma affrontano. Ap- ma accettare quello che Fondamentalmente questi prendono molto più lenta- sopraggiunge, al momento progetti con gli uccelli so- mente dei corvi ma hanno in cui sopraggiunge. Maria Luisa Buzzi no il mio personale modo una memoria immensa novembre/dicembre 2012 11