I campioni in vista di Osaka Comune di Padova Il fascino dell

Comune
di Padova
Il fascino dell’immediatezza
Dove sei a fine luglio?
Il fascino di una gara di atletica sta nella semplicità e nell’immediatezza:
vince chi arriva primo, chi lancia più lontano, chi salta più in alto o più
in lungo. La corsa è una competizione atleta contro atleta, uno contro
tutti, c’è la lotta per prevalere, ci sono le tattiche di gara, ma ci sono
anche altri fattori che entrano in gioco: il tempo e le misure. La differenza tra vittoria e sconfitta, nella corsa nei lanci o nei salti, può essere
una frazione di secondo o un centimetro. Poi, i record da battere, il
confronto tra le prestazioni passate e quello che si riesce a fare “hic et
nunc”, in quell’occasione e in quel preciso momento. Infine l’adrenalina
che si brucia in un respiro e l’emozione di chi assiste alla gara che sale
da zero a mille in una manciata di secondi. E’ difficile, per chi non l’ha
mai provato, immaginare le sensazioni che vorticano attorno all’atleta
nel corso di una gara: l’orgoglio e la paura, l’eccitazione, la tensione a
sentire il proprio corpo, al controllo mentale di una macchina di muscoli
e nervi che si appresta ad una prova difficile, l’odore della polvere, del
sudore, dell’olio canforato, la sensazione pesante che migliaia di occhi
siano fissi su di te, soprattutto su di te.
“Dove sei a fine luglio?” La domanda sbuca da un dépliant con tre
foglietti del calendario che svolazzano sul fondo nero e le gambe di un
atleta in corsa che calza scarpette chiodate tricolori. E’ questo il suono
della diana che apre la caccia al record. La grande festa dello sport
italiano si tiene a Padova, allo stadio Euganeo, dal 26 al 28 luglio, con
i Campionati Italiani di Atletica Leggera. “L’atletica a Padova - dice
l’assessore Claudio Sinigaglia – è uno sport di punta, più volte, grazie
all’atletica, la nostra città si è affacciata alla ribalta internazionale. Oggi
Padova è pronta ad accogliere una manifestazione di così ampio respiro che mette in gara più di mille atleti. Impianti rinnovati, coinvolgimento
di tutto il movimento sportivo del territorio, diretta televisiva, la presenza dei big dell’atletica italiana, atleti olimpionici come testimonial, una
tradizione vincente, sono questi i fattori che fanno di Padova 2007 la
tappa più importante del prossimo calendario sportivo. Sarà una fiammata di agonismo e di spettacolo con la formidabile cassa di risonanza
dei media. A monte, ad accreditare il prestigio della manifestazione e la
scelta di Padova come teatro dell’evento, ci sono due grandi attrattori
di attenzione, due moltiplicatori del coinvolgimento di massa: nel 1992
nel quadro del meeting, la città vive l’emozione di un record del mondo,
Sergey Bubka vola sopra l’asta a 6 metri e 12; con la Maratona di
Sant’Antonio e i percorsi stracittadini ad essa abbinati, si muovono ogni
anno 20 mila persone, un’intera città a passo di corsa. Si può quindi
contare su un’onda di passione per l’atletica che tende a crescere.
Luglio 2007, a Padova l’atletica
Luglio per Padova è il mese dell’atletica. Il 3 luglio in Prato della Valle
abbiamo assistito all’inaugurazione delle Finali Nazionali dei Giochi
Sportivi Studenteschi, 2700 giovani atleti da tutte le regioni d’Italia,
ma anche dall’Argentina, dal Venezuela, dal Belgio. Hanno profuso
tanta passione, hanno fatto promesse e creato attese questi ragazzi di
14 anni che si sono misurati il 3-4 e 5
luglio allo Stadio Euganeo.
“Gara di stelle per una notte da record” è stato il titolo del XXI Meeting
di atletica mondiale che si è svolto
l’8 luglio allo stadio Euganeo dalle
19,30, una sorta di notte bianca dello
sport. Il Meeting Città di Padova è
nato vent’anni fa, il 13 settembre del
1987. Ricordate Mennea e la falcata
elegante di Marlene Ottey? Ricordate
l’applauso scrosciante che salutò la
vittoria di Asafa Powell, l’uomo più
veloce del mondo? E il salto di Yelena Isinbayeva e Ivan Pedroso che
sembrava volare a gambe tese, come
lanciato da un cannone? A Padova si
è cementata una tradizione, si è riusciti davvero a far vedere l’atletica, a
spiegarla attraverso la perfezione dei
campioni. Domenica scorsa Chiara Rosa ha battuto Assunta Legnante
e Yumileidi Cumbà confermando una forma felice, ma senza ritoccare il
record precedente, ragguardevole comunque la misura di 18,70.
I campioni in vista di Osaka
Insomma, dal 26 al 28 luglio, mette piede in città il più importante
appuntamento dell’atletica italiana che quest’anno funge anche da
premessa, da banco di prova, dei mondiali di Osaka che si disputeranno nella sterminata metropoli giapponese dal 25 agosto al 2 settembre.
Tra gli atleti più attesi c’è Andrew Howe campione europeo a Goteborg
che, a 21 anni, è considerato il numero uno assoluto nel salto in lungo,
la Antonella Di Martino recente record nel salto in alto, Jacques Riparelli, 10’.25” nei cento metri, la nostra Chiara Rosa, 19m.15cm. nel
getto del peso. Questo dei Campionati italiani di atletica leggera è, per
la nostra città, che nel 2005 e 2006 ha assegnato i tricolori di maratona,
un riconoscimento speciale. Infatti dal 1898 ad oggi gli Assoluti sono
approdati nel Veneto una sola volta: a Verona nel 1912 e solo nella
versione maschile. Altro record da registrare: è la prima volta che un
Comune organizza una manifestazione di questo calibro in collaborazione con Assindustria Sport Padova, Cus Padova, Fiamme Oro, Libertas Padova, Vis Abano e il supporto del Comitato Regionale Veneto
della Fidal. Comunque, le principali istituzioni affiancano il Comune per
promuovere le valenze turistiche e culturali della nostra città: oltre a
Regione e Provincia, l’Università e l’Azienda di Promozione Turistica, ,
il Coni e il Comune di Abano terme.
Un evento nell’evento: i Dik Dik e Povia
Comunicazione
istituzionale
I campionati italiani sono un evento straordinario e per questo bisogna
celebrarli come si conviene.
Perciò il Comune ha chiesto a Zed di organizzare due
concerti per animare le serate: i Dik-Dik il 27 luglio e i Povia il 28 si
esibiranno a partire dalle ore 21.00, al termine comunque delle gare.
L’ingresso è naturalmente, come per tutta la manifestazione, rigorosamente gratuito. Non mancheranno le bandiere dell’Italia, distribuite
a tutti per colorare lo stadio del patriottico tifo, e ci saranno i punti di
ristorazione e di ritrovo, gli stands espositivi e la maglietta ricordo.
La nuova pista di Atletica
Tutto ciò, comunque, è stato possibile, grazie allo sforzo per migliorare le strutture. Intanto, lo stadio Euganeo, il più importante impianto
sportivo di Padova, con 34 mila posti a sedere. E’ stato inaugurato nel
1994, con un evento di atletica e nel 1999 ha ospitato le finali nazionali
del Campionato di Società, la più importante manifestazione su pista
riservata ai club. Il meeting internazionale Città di Padova ha permesso
di apprezzare le qualità dell’impianto soprattutto per quanto riguarda le
pedane dei salti in estensione, dove il cubano Ivan Pedroso (10 volte
campione mondiale) ha realizzato in tre occasioni la miglior misura
mondiale stagionale”.
La pista dell’Euganeo è stata di recente ristrutturata con il sistema del
rattopping, ossia stendendo diversi strati di materiale per uno spessore
complessivo di 6 millimetri dopo aver scarificato il mantello preesistente consunto dall’uso. La stessa operazione sta per essere fatta sulla
pista del vecchio campo littorio in piazza Azzurri d’Italia, oggi intitolato
a Daciano Colbachini (entrambe le operazioni sono state finanziate con
il contributo della Fondazione Cariparo) . Inoltre, per incrementare lo
sport di base, senza il quale non solo si rinuncia ad un’attività che ha
risvolti sociali e educativi importanti, ma anche, in carenza di vivaio, si
fa morire di asfissia la “fabbrica dei campioni”, sono state costruite e
progettate in città negli ultimi tre anni, 12 tra palestre e arcostrutture.
Gli atleti di casa al via
Padova ha lanciato talenti come Salvatore Morale, Giovanni Evangelisti, Andrea Longo. Questa tradizione di eccellenza si ripropone in questa occasione con 5 atleti veneti, i campioni di casa, che gareggiano
agli Assoluti, dopo aver fatto incetta di medaglie alle rassegne tricolori
di Torino e Firenze.
Chiara Rosa, una ragazzona di San Michele delle Abbadesse, di
travolgente simpatia, campionessa italiana nel getto del peso per due
stagioni consecutive è in pole position negli Assoluti dell’Euganeo.
Tra i protagonisti della gara di salto con l’asta, un altro padovano, l’ex
poliziotto Giorgio Piantella che si troverà a gareggiare anche con
l’ex iridato Giuseppe Gibilisco. Tra le emergenti dell’atletica azzurra
due vicentine, Laura Bordignon nel lancio del disco e Elisa Trevisan
nell’eptathlon. E’ di Treviso Maurizio Bobbato che promette successo
negli 800 metri. Si spera anche nel ritorno ai massimi livelli dell’ottocentista Andrea Longo e della velocista Manuela Levorato.
Si possono immaginare anche duelli virtuali, come quello fuori del
tempo e dello spazio, tra Antonella Di Martino, 2 e 03 nuovo record nel
salto in alto femminile e la mitica Sara Simeoni 2 e 01.