Documento della Classe 5D

I.I.S.S. “T. Fazello”
Sciacca
Liceo Artistico “G. BONACHIA”
Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG
Tel 0925 22881 Fax 0925 82951 Sito: www.iissfazello.it
Codice Istituto AGSD00801G
Prot. n° 4368/C29
Del 13/05/2016
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
(ai sensi del DPR 323/98 art.5 c.2)
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. D
Indirizzo “DESIGN - ARTE DELLA CERAMICA”
a.s. 2015-2016
INDICE
Premessa
Informazioni generali
Parte Prima
La nostra Storia
Gli Indirizzi del Liceo artistico
Offerta formativa
Finalità formativa 2015-2016
Obiettivi
Saperi disciplinari
Curricolo
• Curricolo implicito
• Curricolo esplicito
• Curricolo trasversale
Modalità didattico organizzative
Impianto Curricolare
Parte Seconda
La sezione “DESIGN” della Ceramica
Presentazione della sezione
• Discipline e attività caratterizzanti la sezione
Componenti del Consiglio di Classe
Presentazione della classe
• Alunni frequentanti nell’ultimo triennio
• Dati anagrafici
• Assegnazione dei crediti scolastici a.s. 2013/2014 2014/2015
Modalità progettuali
• Programmazione del Consiglio di Classe
• Programmazione disciplinare
• Obiettivi raggiunti
Valutazione
• modalità di lavoro del consiglio di classe
• modalità e tipologie di valutazione
• griglia di valutazione degli apprendimenti
Attività di preparazione all’Esame di Stato
• Simulazione Terza prova (tipologia C con l'accertamento della lingua inglese):
 obiettivi comuni alla prova regole seguite per strutturazione della prova.
Ampliamento dell’offerta formativa
• Attività di orientamento
• Progetti in orario curricolare ed extracurricolare
• Attività varie
Parte Terza
a cura dei singoli docenti programma svolto:
• Religione
• Italiano
• Storia
• Storia dell’Arte e CLIL
• Matematica e informatica
• Fisica
• Progettazione del Design della Ceramica
• Laboratorio del Design
• Inglese
• Filosofia
• Scienze Motorie e Sportive
Allegati
• Griglie di valutazione per la prima prova scritta (convertita in /15)
• Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta (convertita in /15)
• Simulazioni terze prove svolte e griglia di valutazione
• Tabella Attribuzione Voto Di Condotta
• Tabella A Credito Scolastico
• Criteri di attribuzione del credito scolastico
INFORMAZIONI GENERALI
Premessa
Grazie alla Riforma dei Licei, già attiva dall’anno 2010/2011, l’Istituto Statale d’Arte (unico ad
operare nella provincia di Agrigento) è stato rimodulato in Liceo Artistico con un’innovazione
curriculare che risponde adeguatamente ad un sistema educativo moderno e di qualità.
PRIMA PARTE
LA NOSTRA STORIA
La storia dell’Istituto Statale d’Arte di Sciacca, da cinque anni Liceo Artistico, risale ai primi anni del
Novecento ed è legata al progresso civile, culturale e artistico della città che ha contribuito,
indubbiamente e in maniera determinante, alla elevazione culturale e tecnico-artistica delle numerose
categorie artigianali capaci di intendere e di esprimersi artisticamente nei diversi manufatti. Nasce prima
come “Scuola di disegno e plastica”, con lo scopo di fornire a muratori e scalpellini quelle nozioni
tecniche necessarie a perfezionare la propria capacità professionale, poi come Scuola d’Arte. Il numero
crescente degli alunni desiderosi di apprendere un mestiere ha reso necessario l’istituzione delle sezioni
di: “Ebanisteria e intaglio”; “Pittura decorativa”; “Taglio, cucito e ricamo”. Nel 1940 venne istituita la
sezione Ceramica grazie alla lungimiranza degli amministratori e insegnati della scuola, che seppero
incrementarla con l’apporto di maestranze locali, depositarie della secolare e nobile tradizione dell’arte
“figulina” e vasaria di cui Sciacca vanta una lunga esperienza e una fiorente attività artigianale. Inoltre,
il crescente interesse che man mano la scuola suscitava nell’utenza ha fatto si che divenisse il punto
artistico culturale di riferimento non solo per i saccensi, ma soprattutto per il territorio circostante.
Il liceo artistico, oggi presenta quattro sezioni: Arti figurative, Design della ceramica, Design del
Tessuto, Architettura e ambiente. La nuova identità del Liceo Artistico presenta una durata quinquennale
e si articola in due periodi biennali e un quinto anno. Alla fine del primo biennio l’alunno potrà scegliere
uno dei quattro indirizzi (al termine del quinto anno si consegue il DIPLOMA di Stato d’Istruzione
Secondaria Superiore d’Arte Applicata) che riveste un ruolo di fondamentale importanza nel campo
delle arti applicate che rivendicano un sempre maggiore impegno per sviluppare nuove esperienze
artistiche e tecnologiche. L’Istituto d’Arte ed ora il Liceo artistico, da sempre ha rivolto l’attenzione al
rinnovamento della realtà artigianale intesa come forza attiva e produttiva capace di produrre reddito,
indicando nella “progettazione” il supporto creativo per eccellenza. Studio, ricerca e analisi sono state le
componenti essenziali di una corretta fase progettuale che, sostenuta dalle moderne tecnologie, ha
contribuito al conseguimento di nuovi risultati concreti nel campo delle “arti applicate” e una valida
formazione professionale e artistica degli alunni. Costantemente la nostra Scuola si è impegnata nella
riscoperta e nella valorizzazione del territorio, molto ricco di testimonianze storico-artistiche,
sensibilizzando gli studenti non solo ad apprezzare e salvaguardare tale patrimonio artistico e culturale
ma anche a intervenire con ipotesi e soluzioni progettuali di recupero.
Obiettivo del Liceo artistico di Sciacca è la crescita culturale ampia e incisiva nel campo artistico e
delle arti applicate, capaci di influenzare positivamente la realtà in cui opera, riceverne stimolo a
progredire e lasciare un segno tangibile della sua presenza, e tutto ciò lo porta a muoversi anche nella
direzione europea con la quale interagisce per una più ampia formazione culturale e sociale.
LE SEZIONI DEL LICEO ARTISTICO
Design del Tessuto
Arti figurative
Design della Ceramica
Architettura e Ambiente
Al termine del percorso di studio si accede:
a tutte le Facoltà Universitarie
ai corsi post-diploma
ai concorsi pubblici
all’Accademia delle Belle Arti
al mondo del lavoro in aziende private e in enti pubblici
alle attività artistico-professionali
FINALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016
 Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale.
 Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione critica
del presente.
 Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero.
 Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo ed ancorata ai
suoi valori universali.
 Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che caratterizza
la nostra età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa.
 Promozione di una cultura della pace nel mondo, favorendo, attraverso lo scambio di
giovani, la conoscenza di culture diverse.
 Acquisizione dei processi epistemologici della scienza.
 Promozione di una cultura della legalità che susciti nel giovane la coscienza dei propri diritti
e dei propri doveri contro la cultura dell’omertà e della prevaricazione.
Saperi disciplinari
Conoscenze e competenze stabilite dai Dipartimenti disciplinari
Curriculo implicito
- Capacità di ascolto.
- Capacità di adottare dinamiche di comunicazione interattiva.
- Capacità di lavorare e collaborare in sinergia con gli altri.
- Capacità di assumere decisioni consapevoli.
- Capacità di rispettare le opinioni degli altri.
Curriculo esplicito
- Disponibilità alla tolleranza e alla solidarietà.
- Capacità di percepire le diversità come arricchimento umano.
- Capacità di muoversi in modo autonomo e critico, nel mondo contemporaneo, nel rispetto
delle norme del vivere civile.
Curriculo trasversale
- Comprendere testi e formulari diversi.
- Comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate, scritte, grafico-pittoriche, artistiche.
- Elaborare e interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico.
- Impostare e risolvere problemi, organizzando le risorse disponibili e le tecnologie
multimediali.
- Disporre di strumenti e pratiche di fruizione di arte, musica, teatro, cinema, letteratura.
- Autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle attività di studio.
- Approccio maturo alle problematiche scientifiche.
MODALITA’ DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE
La scuola coinvolge alunni e famiglie al fine della formazione Umana e Culturale dell’allievo attraverso
un uso strategico delle risorse con azioni che prevedono la sinergia di più soggetti e Istituzioni e
procedono a vari livelli:
1. Consiglio d’Istituto: specifica le finalità formative proprie dell’indirizzo;
2. Collegio dei Docenti: definisce le finalità didattico - educative;
3. Coordinamento per Dipartimenti: stabilisce indicatori comuni per uniformità di esiti;
4. Consigli di Classe: esplicitano la programmazione didattico - educativa e di valutazione, e
individuano gli obiettivi trasversali;
5. Docenti: definiscono abilità, competenze e conoscenze relative alla propria disciplina.
I docenti nel rispetto dell’allievo adotteranno una metodologia didattica flessibile che raccorda con i
ritmi e gli stili cognitivi del singolo alunno
Le verifiche saranno quotidiane ed avranno come interlocutori gli alunni. Le stesse comporteranno
la valutazione di:
- processi di apprendimento;
- processi di produttività;
- comportamento dei soggetti interessati.
Strumenti di tale verifica saranno:
Elaborati scritti: permetteranno ai docenti di misurare le abilità cognitive e logiche degli allievi,
non valutabili diversamente, e serviranno pure ad evidenziare le abilità operative
e le capacità di ragionamento.
Colloqui orali: consentiranno di vagliare le capacità espressive di collegamento e di ragionamento.
I docenti inoltre utilizzeranno prove ed esercitazioni scritte anche per quelle discipline che non ne
prevedono l’esecuzione.
IMPIANTO CURRICOLARE
1° Biennio
1° Anno
Lingua e letteratura italiana
132
Lingua e cultura straniera
99
Storia e Geografia
99
Storia
====
Filosofia
====
Matematica e Informatica al 1°Biennio
99
Fisica
===
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze
66
Della Terra)
Chimica (chimica dei materiali)
===
Storia dell’Arte
99
Discipline Grafiche e Pittoriche
132
Discipline Geometriche
99
Discipline Plastiche e Scultoree
99
Laboratorio Artistico*
99
Scienze Motorie e Sportive
66
Religione Cattolica o Attività Alternative
33
Totale ore
1122
Attività e insegnamenti obbligatori per indirizzo
Laboratorio del Design Ceramica
====
Discipline progettuali del Design
====
Totale ore
====
Totale ore complessive
1122
2° Biennio
5° Anno
2° Anno
3° Anno
4° Anno
5°Anno
132
99
99
====
====
99
====
132
99
====
66
66
66
66
132
99
====
66
66
66
66
132
99
====
66
66
66
66
66
====
====
====
====
99
132
99
99
99
66
33
1122
66
99
====
====
====
====
66
33
759
66
99
====
====
====
====
66
33
759
====
99
====
====
====
====
66
33
693
198
198
396
1155
198
198
396
1155
264
198
462
1155
====
====
====
1122
SECONDA PARTE
DESIGN CERAMICA
L’indirizzo Arte della Ceramica che era l’unica sezione nella Sicilia occidentale, per effetto della
riforma, è stato trasformato in Design della ceramica. Obiettivo della sezione nell’ambito della
formazione professionale è fare acquisire le competenze metodologico-progettuali, sia in
relazione all’antica tradizione della maiolica saccense, che nell’ambito innovativo e creativo,
partendo da un percorso didattico che si sviluppa prima attraverso la progettazione, per poi
concretizzarsi nei laboratori in un manufatto finito. La sezione ceramica è fornita di ampi e
attrezzati laboratori di foggiatura e formatura e di decorazione ceramica con annessa sala forni,
fondamentali per la formazione tecnica ed artistica del ceramista moderno.
DISCIPLINE E ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI LA SEZIONE
Discipline progettuali
Durante il secondo biennio si svilupperà la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie,
degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); si approfondiranno le
procedure relative all’elaborazione progettuale del prodotto di design, individuando la funzione,
gli elementi estetici, comunicativi e commerciali, attraverso l’analisi e la gestione della forma,
della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. Si tiene conto della
necessità di coniugare le esigenze estetiche con la componente strutturale.
Laboratorio del design
Il laboratorio di design ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali
design, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche
secondo il settore di produzione. Inteso come fase di riflessione, sollecitata da una operatività
più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in
itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio
lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di
lavorazione di prodotti di design o di arte applicata, utilizzando mezzi manuali e digitali,
strumentazioni industriali e artigianali. Approfondirà lo studio dei materiali in sinergia con la
Chimica dei materiali.
N.
O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e Nome
Disciplina
Ruolo
Dimino Maria
Marino Giuseppe
Tavormina Rosaria
Tulone Antonino
Tortorici Calogera
Li Bassi M. Giovanna
Vitabile Stefano
Balneare Aurelio
Russo Antonino
Di Giovanna Francesco
Religione
Italiano e Storia
Storia dell‘Arte
Matematica e Fisica
Filosofia
Scienze Motorie e Sportive
Laboratorio del Design
Progettazione del Design
Inglese
Sostegno
Segretario
Prof. Francesco Di Giovanna
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Tempo indeterm.
Coordinatore
Prof. Aurelio Balneare
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
N° Complessivo di alunni frequentanti 13
Maschi 7
Femmine 6
Ripetenti 0
Iscritti
Iscritti da
Promossi
Promossi
CLASSE
stessa classe altra classe
a Giugno
con debito
TERZA
16
0
10
6
QUARTA
16
0
8
5
QUINTA
13
0
*
*
N.O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Cognome e Nome
Bonaccorso Giovanna Agnese
Bono Pasquale
Cambisano Giorgia
D’asaro Natasha
Di Giorgi Maria Rita
La Rosa Giosuè
Mobilia Irene
Oliveri Giuseppe
Provenzano Salvo Giovanni
Pusateri Roberto
Sala Antonella
Scilabra Gabriele
Vaccaro Carlo Maria
Luogo di nascita
Non
Promossi
0
3
*
Trasferiti
0
0
0
Data
Il profilo della classe in relazione alla situazione di partenza
La classe V D del Liceo Artistico ad indirizzo Design della Ceramica è costituita da
13 allievi, 6 femmine e 7 maschi, 8 dei quali affrontano quotidianamente dei disagi a
causa del viaggio che compiono per recarsi a scuola. Nella classe è inserito un alunno
portatore di Handicap che è seguito con rapporto individualizzato dal docente di
sostegno, con una programmazione riferita al P.E.I.
Dal punto di vista disciplinare e per quanto riguarda il rispetto e la collaborazione tra
alunni e insegnanti, il comportamento della classe è stato sempre corretto, aperto al
dialogo e al confronto, mentre la stessa si è presentata eterogenea nella motivazione
allo studio, nella partecipazione e nel profitto. Nel complesso, i docenti hanno potuto
realizzare i contenuti programmati, che sono stati svolti e sviluppati tenendo conto
dei prerequisiti, rispettando i ritmi di apprendimento e di assimilazione di ciascun
alunno. In merito alle conoscenze, competenze e capacità, un gruppo di alunni si è
sempre distinto per un impegno serio e fattivo, una partecipazione attenta, motivata e
per il possesso sicuro di contenuti, conseguendo un ottimo profitto, pienamente
conforme agli obiettivi prefissati; altri, pur dotati di capacità che avrebbero
consentito un profitto migliore, a causa dell’applicazione a volte discontinua o per
difficoltà di elaborare un metodo di studio efficace, presentano un grado di
preparazione mediamente accettabile.
La frequenza alle lezioni è stata nel complesso regolare, per alcuni assidua, per altri
saltuaria.
In conclusione, alcuni alunni spiccano sugli altri per la preparazione di base, per la
costanza nello studio e l’ interesse dimostrato per tutte le discipline, attestandosi su
valutazioni mediamente ottime e buone; i rimanenti alunni non hanno sfruttato al
massimo le capacità evidenziate, limitandosi a un impegno discontinuo, che non ha ,
comunque, ostacolato il raggiungimento di una preparazione pienamente sufficiente
in tutte le discipline.
E’ doveroso, infine, aggiungere che la maggior parte della classe si è interessata a
iniziative di impegno civile e sociale a dimostrazione del loro sereno e cosciente
coinvolgimento nell’ambito della nostra realtà.
E’ stato attuato anche l’insegnamento di una Disciplina non linguistica (Storia
dell’Arte ) con il supporto della docente di potenziamento di lingua inglese, per 1 ora
settimanale, con la metodologia CLIL ( Content and Language Integrated Learning ).
ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Si riportano di seguito i crediti riportati dagli alunni negli anni precedenti così come da tabelle inserite
nei POF a.s. 2012-13 e 2013-14 (tabelle, attribuzione credito scolastico e formativo)
N.O
.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Cognome e Nome
Bonaccorso Giovanna Agnese
Bono Pasquale
Cambisano Giorgia
D’asaro Natasha
Di Giorgi Maria Rita
La Rosa Giosuè
Mobilia Irene
Oliveri Giuseppe
Provenzano Salvo Giovanni
Pusateri Roberto
Sala Antonella
Scilabra Gabriele
Vaccaro Carlo Maria
2013/14
5
6
5
7
4
4
7
6
6
5
4
4
5
2014/15
5
6
4
7
4
4
7
6
6
5
4
4
4
N.B. Il "credito scolastico" a norma del D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, viene attribuito all'allievo dal
consiglio di classe nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studi in
relazione: alla media dei voti riportata, all'assiduità della frequenza scolastica, all'interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed eventuali crediti
formativi e al profitto di religione. La somma dei punteggi ottenuti come "credito scolastico" negli
ultimi tre anni di scuola non può essere superiore a 25 punti.
MODALITA’ PROGETTUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Considerando che le nuove competenze professionali orientano la scuola a costruirsi quale centro
che sperimenti, sviluppi e ricerchi dimensioni più significative della didattica in relazione alle
innovazioni e alle necessità sociali, il Consiglio di Classe ha operato ad individuare procedure che
formano le competenze aggiuntive: “progettare per curricoli”.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La Programmazione del consiglio di classe stilata all’inizio dell’anno ha tenuto conto della
□
□
□
□
□
□
□
Diagnosi della classe: numero, provenienza, situazione socio-economica-culturale;
Situazione di partenza didattico-educativa (cognitiva e non cognitiva) di ogni alunno per
fasce di livello;
Individuazione degli obiettivi educativi - formativi;
Individuazione obiettivi trasversali nell’ambito della pluridisciplinarietà;
Individuazione di procedure metodologico - didattiche;
Modalità di verifica e criteri generali di valutazione.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
1. Analisi della situazione di partenza e definizione del livello della classe;
2. Individuazione delle fasce di livello attraverso conoscenze - abilità - competenze;
3. Individuazione degli obiettivi generali educativi e didattici;
4. Individuazione degli obiettivi didattici specifici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi generali (educativi e formativi):
 Conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie con qualche approfondimento autonomo.
 Capacità di apprendimento, applicazione e rielaborazione.
 Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e risolvere
problematiche e situazioni anche nuove.
 Capacità logiche di astrazione e deduzione.
Capacità trasversali (relazionali, comportamentali e cognitive):
 Disponibilità ad ascoltare ed accettare l’altro nella diversità.
 Capacità di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe e con la comunità scolastica.
 Acquisizione di un comportamento responsabile e autonomo.
 Sviluppo delle capacità di comprensione, di analisi e di sintesi
 Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline.
Conoscenze competenze e capacità vedasi parte terza (programmi svolti) e integrazione al
documento del 15 maggio (programma svolto e relazione finale per singolo docente).
METODOLOGIE UTILIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE








Lezione Frontale
Lezione Partecipata
Problem Solving
Metodo Induttivo
Metodo deduttivo
Lavoro di Gruppo
Discussione Guidata
Esercitazioni
MODALITÀ E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto delle misurazioni effettuate sul curricolo implicito (l’aspetto sociorelazionale, motivazionale e metodologico) sul curricolo esplicito (aspetto cognitivo), e sul
curricolo trasversale.
Sono stati utilizzati strumenti e criteri di valutazione comuni definiti in sede collegiale e recepiti
nell'ambito dei consigli di classe e in modo più specifico in fase di progettazione disciplinare.






Strumenti e/o Tipologia:
Osservazione diretta
Esercizi applicativi
Questionari
Prove scritte, strutturate, semistrutturate e non strutturate
Prove grafico e/o pratiche
Colloqui e conversazioni.
TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Voto
1
2
3
4
5
VALUTAZIONE DECIMALE
Applicazione
Autonomia nella Abilità linguistica
delle
rielaborazione
espressiva
conoscenze.
delle conoscenze. (scritto-orale).
Nullo o quasi nullo L’alunno non
Nessuna
L’alunno non risponde
l’aumento del
riesce ad
autonomia.
alle domande postegli e
bagaglio di
applicare le poche
consegna elaborati in
conoscenze.
conoscenze
bianco.
acquisite.
Quasi nullo
L’alunno non
Nessuna
L’alunno
l’aumento del
riesce ad
autonomia.
risponde alle domande
bagaglio di
applicare le poche
postegli in modo non
conoscenze.
conoscenze
coerente e consegna
acquisite.
elaborati quasi in bianco.
Molto basso
L’alunno riesce ad Minima
L’alunno risponde in
l’aumento del
applicare con
autonomia.
modo estremamente
bagaglio di
molta difficoltà le
superficiale e
conoscenze.
conoscenze
frammentario e
acquisite.
consegna elaborati
confusi.
Basso l’aumento del L’alunno riesce ad L’alunno mostra L’alunno espone in
bagaglio di
applicare con
un’autonomia
modo superficiale e
conoscenze che
difficoltà le
molto limitata.
frammentario, gli
risultano
conoscenze
elaborati scritti risultano
complessivamente
acquisite.
Incompleti e superficiali.
inadeguate.
L’aumento delle
L’alunno riesce ad L’alunno mostra
L’alunno espone in
conoscenze risulta
applicare con
una limitata
modo superficiale, gli
apprezzabile ma
qualche difficoltà autonomia.
elaborati scritti risultano
ancora
le conoscenze
imprecisi o incompleti.
frammentaria.
acquisite.
Conoscenze
acquisite.
L’aumento delle
conoscenze risulta
adeguato.
6
7
8
9
Conoscenze
complete ed
abbastanza
approfondite.
Conoscenze
complete ed
approfondite.
Conoscenze
complete ed
abbastanza
approfondite.
L’alunno riesce ad
applicare le
conoscenze
acquisite a
semplici
situazioni nuove.
L’alunno riesce ad
applicare le
conoscenze
acquisite a
situazioni nuove.
L’alunno riesce ad
applicare con
disinvoltura le
conoscenze
acquisite a
situazioni nuove.
Sa applicare
quanto appreso
con disinvoltura a
situazioni nuove.
L’alunno mostra
una certa
autonomia
nell’analisi e nella
sintesi.
L’alunno svolge gli
esercizi ed espone in
modo sostanzialmente
corretto, senza utilizzare
un vocabolario
particolarmente ricco.
Sintetizza
L’alunno scrive e si
correttamente ed esprime con chiarezza,
effettua qualche usando un vocabolario
valutazione
adeguato.
personale.
Sintetizza
L’alunno scrive e si
correttamente ed esprime con chiarezza,
effettua
usando un vocabolario
valutazioni
ricco ed appropriato.
autonome.
Impegno e
partecipazione.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, non svolge
i compiti assegnatigli.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, raramente
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, raramente
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno
partecipa al dialogo
educativo in modo
incostante, non
sempre svolge i
compiti assegnatigli.
L’alunno
partecipa al dialogo
educativo in modo
incostante, non
sempre svolge i
compiti assegnatigli.
L’alunno partecipa
regolarmente al
dialogo educativo,
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno partecipa al
dialogo educativo,
svolge sempre i
compiti assegnatigli.
L’alunno partecipa al
dialogo educativo in
modo costante, svolge
sempre
in
modo
preciso i compiti
assegnatigli.
Sintetizza
L’alunno scrive e si L’alunno partecipa al
correttamente ed esprime con chiarezza, dialogo educativo in
effettua
usando un vocabolario modo attivo, svolge
valutazioni
ricco ed appropriato.
sempre
in
modo
personali.
preciso i compiti
assegnatigli.
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Per le quinte classi tutte le prove di valutazione, scritte, orali, scritto-grafiche, grafiche, hanno
concorso alla formazione della preparazione per gli Esami di Stato in conformità alle disposizioni
vigenti in merito alla riforma dell’Esame di Stato, il Consiglio di Classe, al fine di garantire agli
alunni un impatto più sereno per la conduzione all’esame di stato, si è attivato per organizzare due
prove simulate della terza prova, nel secondo quadrimestre.
L’elaborazione di modelli della terza prova, durante il corso dell’anno ha impegnato i docenti della
classe, i quali si sono adoperati affinché la terza prova rispondesse a due finalità:
 accertamento delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni sia in forma analitica sia
in forma integrata;
 oggettività dei criteri di verifica e valutazione.
La Tipologia C (quesiti a risposta multipla) con l’accertamento delle lingua Inglese, a parere dei
docenti, componenti il Consiglio di Classe, è la più corrispondente alle caratteristiche della classe
ed al lavoro comune svolto nel corso dell’anno.
Le discipline coinvolte in sede di simulazione 3a prova sono state le seguenti:
- Storia
- Storia dell‘ Arte
- Fisica
- Laboratorio del Design
- Inglese
Obiettivi comuni alla prova:
1. capacità di operare collegamenti tra conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari
2. capacità di trasformare conoscenze in competenze
3. conoscenza e livelli di competenza raggiunti
La prova è stata corredata del tempo a disposizione (90 minuti) e della griglia di valutazione per
l’assegnazione del punteggio.
Regole seguite per la strutturazione della terza prova:
1. La prova, nel suo complesso, è stata formulata con la massima chiarezza espositiva
2. I quesiti sono stati posti in modo chiaro e coinciso
3. Sono stati privilegiati vocaboli d’uso frequente e di significato univoco
4. E’ stata utilizzata una struttura sintattica molto semplice
5. La domanda è stata formulata con neutralità rispetto al problema evidenziato, senza elementi
tendenziosi che avrebbero potuto condizionare lo studente.
I testi delle terze prove e le griglie di valutazione I e II prova sono forniti in allegato.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Il gruppo classe ha partecipato alle seguenti attività
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
- Progetto Orientamento e Accoglienza con le 3° medie;
- Progetto Continuità “Laboratori Creativi” con le 3° medie;
- Progetto Orientamento in uscita ;
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
- Progetto “ Conosciamo il Cinema ”;
ATTIVITA’ VARIE
- Partecipazione al progetto POF “ Vivere il Territorio “;
- Partecipazione a mostre, convegni, concorsi, gemellaggi e pubblicazioni;
- Partecipazione al progetto POF “ Tra natura e Tradizione nel Parco Didattico – Baglio Antico
Loco “
- Partecipazione ad attività nel territorio ( Addobbi Natalizi – Buongiorno Ceramica )
Il presente documento è stato letto, confermato e approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe
nella seduta del 13 Maggio 2016
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N.
O.
Cognome e Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Dimino Maria
Marino Giuseppe
Tavormina Rosaria
Tulone Antonino
Tortorici Calogera
Li Bassi M. Giovanna
Vitabile Stefano
Balneare Aurelio
Russo Antonino
Di Giovanna Francesco
Firma
Disciplina
Religione
Italiano e Storia
Storia dell‘ Arte
Matematica e Fisica
Filosofia
Scienze Motorie e Sportive
Laboratorio del Design
Progettazione del Design
Inglese
Sostegno
Il Dirigente Scolastico
____________________
(Prof.ssa Giovanna Pisano)
TERZA PARTE
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “
SCIACCA
Anno scolastico 2015-16
Classe V D
Programma di Italiano
Naturalismo e Verismo; Il Naturalismo francese; Il Verismo italiano
Giovanni Verga: biografia
La tragica concezione della vita - Un'apparente contraddizione I romanzi giovanili - I romanzi romantico-passionali;
La svolta verista: “Nedda”
Vita dei campi Rosso Malpelo
Lettera dedicatoria a Salvatore Farina ( da L'amante di Gramigna, prefazione )
Il ciclo dei vinti
La prefazione ai Malavoglia (da I Malavoglia )
I Malavoglia : La famiglia Toscano e la partenza di 'Ntoni cap.I
Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
Il Decadentismo: Origine del nome- Genesi del Decadentismo- Le poetiche del Decadentismo:
Simbolismo – Panismo – Estetismo - Altri ismi decadenti - I principi in discussione - Il punto di
partenza dei poeti decadenti.
Charles Baudelaire:
da I fiori del male: “ L’ albatro “ - “ Corrispondenze”.
Paul Verlaine:
“ Arte poetica “
Oscar Wilde:
da Il ritratto di Dorian Gray: “L’estetismo di Dorian Gray”
da A ritroso di Huysmans: “Salomè”
L'apparizione di Gustave Moreau - La Salomè di Moreau nella visione di Des Esseintes
Giovanni Pascoli: biografia
Il pensiero e la poetica
Lo sguardo del fanciullino
da Myricae: “Lavandare” -“ X Agosto “ –
dai Canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno “
Gabriele D’Annunzio: biografia.
Il pensiero e la poetica;
Le opere
L'attesa dell'amante ( da Il piacere ) ; La Danae del Correggio
Tre ritratti per il dandy: Huysmans, D'Annunzio, Wilde
da Alcyone : “ La pioggia nel pineto “
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Crepuscolarismo: una poesia dimessa; le novità formali
Luigi Pirandello : biografia
Il pensiero; La poetica; Le opere
La poetica de L'umorismo: l'arte umoristica
da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato....
La signora Frola e il signor Ponza ( il finale di Così è .....)
La tragedia di un personaggio
da Il fu Mattia Pascal: la nascita di Adriano Meis
Il berretto a sonagli ( Video ) ; commento dell'opera
Enrico IV ( video atto III )
Enrico IV per sempre (brano antologizzato: atto III )
La finzione di Enrico IV
La pazzia e le maschere
I Sei personaggi : una commedia da fare – L'ingresso in scena dei sei personaggi ( brano
antologizzato) Video atto I e II
Personaggi e metateatro
Italo Svevo: biografia
I tre grandi romanzi: La tematica comune – Svevo e la psicanalisi – La coscienza di Zeno –
da La coscienza di Zeno
L'analista contro il paziente: la Prefazione
“ L’ultima sigaretta “
" La salute di Augusta" cap. VI
Le opere: Una vita ; Senilità
Giuseppe Ungaretti: biografia
La poetica – Lo svolgimento dei contenuti e delle forme: Il porto sepolto – L’Allegria – Le
impressioni di guerra – Una forma libera e antiretorica - Sentimento del tempo - Considerazioni
conclusive.
da Il porto sepolto: “ Veglia “ – “ Fratelli “ ( due redazioni del 1916 e del 1945) – " San Martino del
Carso “-- " I fiumi " .
da Sentimento del tempo " La madre "
da Il dolore " Non gridate più "
La poesia ermetica: Modelli e protagonisti; La poesia come ricerca di verità; La parola pura
Il linguaggio poetico – L’analogia – La sinestesia
Divina Commedia – Paradiso : cantoI ; Canto III ; Canto XXXIII vv.1- 90
Presumibilmente fino a..........
Eugenio Montale: biografia
La poetica – La divina indifferenza – Ossi di seppia
da Ossi di seppia: “ Spesso il male di vivere “ – “ Meriggiare pallido e assorto “ – “ Non chiederci
la parola”. Ho sceso dandoti il braccio
SCIACCA, lì 13/05/2016
Gli alunni
Il docente
Prof. Giuseppe Marino
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “
SCIACCA
Anno scolastico 2015 .- 16
Classe V D
Programma di Storia
L'Italia dal 1871 al 1900
L'età giolittiana:
Giolitti e l'inserimento delle masse nella vita politica; L'economia e la società; Socialisti e cattolici;
La crisi del sistema giolittiano.
Economia e società:
La seconda Rivoluzione industriale; Le nuove invenzioni; Le fonti di energia; La nascita dei
moderni Mass Media; Il tempo libero; La nuova organizzazione del lavoro.
La società di massa:
L'irruzione delle masse nella storia; I sinfdacati; Le donne nella società di massa.
La Grande Guerra:
Un conflitto che investì tutto il mondo; La posizione dei sindacati; Dalla guerra di movimento alla
guerra di posizione; L'intervento dell'Italia; La guerra dal 1915 al 1917; La conclusione del
conflitto; I trattati di pace; La nascita della Società delle nazioni e gli accordi tra le grandi potenze.
La Rivoluzione bolscevica:
La Rivoluzione di febbraio; La conquista del potere da parte dei bolscevichi e la nascita della
dittatura; Il fallimento della Rivoluzione permanente e la costruzione del socialismo in solo paese;
La dittatura di Stalin.
Le origini del Fascismo:
La nascita delle dittature e l'aspirazione al totalitarismo; Il dopoguerra in Italia; Il 1919: un anno
importante; La nuova destra; La crisi dello Stato liberale: Mussolini conquista il potere.
La Dittatura fascista:
!922-25: la transizione verso il Regime dittatoriale; La dittatura fascista; La politica economica e
sociale del Fascismo; La ricerca del consenso; La conciliazione fra Stato e Chiesa; l'ideologia
fascista e gli intellettuali; La politica estera: La vita quotidiana; L'antifascismo fino al 1934
La Dittatura nazionalsocialista:
Hitler conquista il potere;
La Dittatura nazionalsocialista;
L'ideologia nazionlsocialista e l'antisemitismo;
Il consenso delle masse
I rapporti internazionalie e l'affermazione degli autoritarismi:
Il ritorno della Germania sulla scena internazionale;
La politica estera dell'Italia.
Presumibilmente fino a ......
La prima fase della seconda Guerra Mondiale
La fine del conflitto
SCIACCA, lì 13/05/2016
Gli alunni
Il docente
Prof. Giuseppe Marino
LICEO ARTISTICO
“GIUSEPPE BONACHIA”
SCIACCA
Anno scolastico 2015/16
Programma di MATEMATICA.
Svolto nella classe 5a “D” sez. design della ceramica.
Prof. A. Tulone.
LE FUNZIONI E LORO PROPRIETA’
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Che cosa sono le funzioni. La classificazione delle funzioni. Il dominio di una funzione. Gli zeri di
una funzione e il segno.
LE PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI E LA LORO COMPOSIZIONE.
Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le funzioni periodiche. Le
funzioni pari e le funzioni dispari.
I LIMITI
GLI INTERVALLI E GLI INTORNI
Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di accumulazione.
LA DEFINIZIONE DI lim𝑥→𝑥0 𝑓(𝑋) = 𝑙
Il significato della definizione di limite. Le funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro.
LA DEFINIZIONE DI lim𝑥→𝑥0 𝑓(𝑥) = ∞
Il limite è +∞. La verifica. Il limite è −∞. La verifica. I limiti destro e sinistro infiniti. Gli asintoti
verticali.
LA DEFINIZIONE DI lim𝑥→∞ 𝑓(𝑥) = 𝑙
X tende a ±∞. X tende a ∞. Gli asintoti orizzontali.
LA DEFINIZIONE DI lim𝑥→∞ 𝑓(𝑥) = ∞
Il limite è + ∞ quando x tende a + ∞ oppure a −∞. Il limite è −∞ quando x tende a + ∞
oppure a −∞.
TEOREMI SUI LIMITI (solo enunciato)
Il teorema di unicità del limite. Il teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto.
IL CALCOLO DEI LIMITI
LE OPERAZIONI SUI LIMITI
Il limite delle somma algebrica di due funzioni. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite della
potenza. Il limite della funzione reciproca. Il limite del quoziente di due funzioni.
LE FORME INDETERMINATE
La forma indeterminata +∞ − ∞. La forma indeterminata 0. ∞. La forma indeterminata
0
forma indeterminata 0.
I LIMITI NOTEVOLI
Un primo limite notevole:
lim𝑋→0
sin 𝑋
𝑋
= 1; lim𝑋→0
1 𝑛
1−cos 𝑋
𝑋
Un secondo limite notevole:lim𝑛→±∞ (1 + 𝑛) = 𝑒; lim𝑥→0 ln
= 0; lim𝑋→0
(1+𝑥)
𝑥
= 1:
1−cos 0
𝑋2
1
= 2;
∞
∞
. La
GLI INFINITESIMI, GLI INFINITI E IL LORO CONFRONTO
Gli infinitesimi. Gli infiniti.
LE FONZIONI CONTINUE
La definizione di funzione continua. La continuità delle funzioni continue.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della
derivata. La derivata sinistra e la derivata destra.
LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE.
LE DERIVATE FONDAMENTALI.
Sciacca, lì 13/05/2016
Gli alunni
Il docente
Prof. Antonino Tulone
LICEO ARTISTISTICO
“GIUSEPPE BONACHIA”
SCIACCA
Anno scolastico 2015/16
Programma di FISICA.
Svolto nella classe 5a D sez. Design della ceramica.
Prof. A. Tulone.
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
LA CARICA ELETTRICA E LE INTERAZIONI FRA CORPI ELETTRIZZATI
L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico.
L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea né si distrugge.
CONDUTTORI E ISOLANTI
L’elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. Uno strumento per misurare la carica:
l’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. I dielettrici e la
polarizzazione per deformazione. I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento. Perché i
corpi elettrizzati attraggono i piccoli frammenti di materiale dielettrico?
LA LEGGE DI COULOMB
L’unità di carica elettrica. La forza tra due cariche elettriche. Interazioni elettriche e la legge
gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo.
IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza.
IL CAMPO ELETTRICO GENERATO
DA CARICHE PUNTIFORMI
Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo
generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
I CAMPI ELETTRICI DEI CONDUTTORI
IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. Come produrre un campo elettrico uniforme.
IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ
L’ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA
Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro generato da una carica puntiforme. Il campo
elettrico è conservativo. Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica. L’energia
potenziale elettrica in un campo uniforme.
IL POTENZIALE ELETTRICO E LA DIFFERENZA DI POTENZIALE
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. L’elettronvolt. La differenza di
potenziale e il campo elettrico.
LE SUPERFICIE EQUIPOTENZIALI E IL POTENZIALE ELETTRICO DEI CONDUTTORI
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico.
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro. Il potere dispersivo delle punte.
I CONDENSATORI E LA LORO CAPACITÀ
Il condensatore: un sistema di due conduttori. Come si carica un condensatore. Il condensatore
piano. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in parallelo.
Condensatori in serie.
L’ACCUMULO DI ENERGIA ELETTRICA IN UN CONDENSATORE
Le diverse espressioni dell’energia di un condensatore. L’energia del campo elettrico.
LA CORRENTE ELETTRICA
LA CORRENTE ELETTRICA E LA FORZA ELETTROMOTRICE
La conduzione elettrica dei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso
della corrente. L’intensità della corrente. I generatori elettrici. La forza elettromotrice.
LA RESISTENZA ELETTRICA
Nei metalli la resistenza è costante. I resistori. Misure di intensità di corrente, il d.d.p. e di
resistenza. La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore. La resistività dei metalli.
CIRCUITI ELETTRICI E CORRENTE CONTINUA
La resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo.
LA POTENZA ELETTRICA
L’effetto Joule. I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica.
L’ELETTROMAGNETISMO
IL MAGNETISMO
CAMPI MAGNETICI GENERATI DA MAGNETI E DA CORRENTI
I poli dei magneti. Poli magnetici e cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del
campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti.
INTERAZIONI MAGNETICHE FRA CORRENTI ELETTRICHE
La forza tra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente di carica elettrica. La permeabilità
magnetica del vuoto. L’equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete.
L’INDUZIONE MAGNETICA
La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica.
L’intensità del campo magnetico.
IL CAMPO MAGNETICO DI ALCUNE DISTRIBUZIONI DI CORRENTE
Il campo di un filo rettilineo. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide.
FORZE MAGNETICHE SULLE CORRENTI E SULLE CARICHE ELETTRICHE
L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. La direzione e il verso
della forza magnetica sul filo. Campo non uniforme e filo curvilineo: il metodo generale per il
calcolo della forza magnetica. La forza magnetica su una carica elettrica in movimento.
L’AZIONE DI UN CAMPO MAGNETICO SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE
Il momento meccanico sulla spira. Il momento magnetico sulla spira.
LE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA
Tre classi di materiali con comportamento magnetico diverso. Le correnti microscopiche di
Ampère. I materiali ferromagnetici.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
LA CORRENTE INDOTTA
Gli esperimenti da Faraday. La corrente indotta in un circuito in movimento. Il flusso del campo
magnetico.
LA LEGGE DI FARADAY-NEWMANN E LA LEGGE DI LENZ
La f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico.
Sciacca, lì 13/05/2016
Gli alunni
Il docente
Prof. Antonino Tulone
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE V D A.S. 2015 / 2016
CHARLES DICKENS
OLIVER TWIST
CHARLES DICKENS
VICTORIAN AGE THE GOLD RUSH ; AMERICAN CIVIL WAR
VICTORIAN AGE
NATIONAL GALLERY
THE VICTORIANS An Age of Industry and Reforms
Don Juan
Lord Byron
Jane Austen: Pride and Prejudice
Samuel Taylor Coleridge
The Romantic Manifesto
W.Wordsworth: Lyrical Ballad
William Wordsworth
W.Blake: Songs of Innocence
The emancipation of women ;
Social reforms Consequences of Industrial Revolution
First Generation Romantics
Industrial Revolution and Romantic Poetry
THE ROMANTICS
The American Revolution and French Revolution
The rise of the Novel - Daniel Defoe
The Restoration and the last Stuarts
THE RESTORATION The reign of Queen Anna
Presumibilmente fino a ......
Ai primi autori del Novecento
Gli alunni
Il docente
Prof. Antonino Russo
Liceo Artistico G. Bonachia Sciacca
Programma di Filosofia classe VD
Prof.ssa Calogera Tortorici
Anno scolastico 2015-2016
La filosofia come istanza critica: I. Kant
Il Criticismo e i suoi capisaldi
Il problema della conoscenza – Critica della Ragion Pura
Il problema morale – Critica della Ragion Pratica
Il problema estetico – Critica del Giudizio
La filosofia dell’Infinito: l’Idealismo
Romanticismo: rottura o continuità con il passato?
Il Panlogismo di G.W. Hegel.
I fondamenti dell’idealismo hegeliano.
La dialettica hegeliana.
Il sistema triadico delle Scienze
Il recupero del kantismo e il pessimismo filosofico di A. Schopenhauer.
Caratteri del pessimismo schopenhaueriano.
Il mondo come volontà e rappresentazione.
Le vie della redenzione: arte, etica e ascesi.
Contro l’ottimismo dei filosofi. Le radici dell’esistenzialismo in S.Kierkegaard.
La scoperta del singolo e la possibilità come categoria esistenziale.
Gli stadi dell’esistenza.
La fede come paradosso e la critica dell’ateismo cristiano.
Il materialismo storico di K. Marx.
Analisi della società capitalistica e dei suoi sistemi di produzione.
Il significato del lavoro e il concetto di alienazione.
L’analisi economica del Capitale: la merce, il valore d’uso e il valore di scambio, profitto e
plusvalore.
Il positivismo: tra scienza e tecnica. A. Comte.
La scienza, il suo metodo e lo sviluppo della società, l’enciclopedia delle scienze.
La legge dei tre stadi.
Il nichilismo di F. Nietzsche.
La decadenza dei valori della cultura occidentale
Spirito apollineo e Spirito dionisiaco
La morte di Dio e i nuovi valori dell’oltreuomo.
La volontà di potenza.
La psicoanalisi: S. Freud
La struttura della psiche
Il sogno come strada di accesso alla dimensione dell’inconscio.
Teoria della sessualità: il bambino polimorfo e perverso.
Lo sviluppo della libido.
Il disagio della civiltà.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
L’esistenzialismo contemporaneo
Essere e Tempo: l’analisi dell’esistenza in M. Heidegger.
La nausea e la tragicità della condizione umana in J. P. Sartre.
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Calogera Tortorici
LICEO ARTISTICO
“ G. BONACHIA “
SCIACCA
CLASSE V D
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Programma Laboratorio Del Design Della Ceramica
Professore: Vitabile Stefano
Il programma è stato svolto seguendo una metodologia complementare a quella
indicata dalle discipline progettuali design, con riferimento alla conoscenza delle
tecniche di realizzazione di prototipi sia manuali che digitali, e all’uso degli strumenti
di laboratorio ed alla possibilità di impiego polivalente dei materiali.
TEMI REALIZZATI:
1)
2)
3)
4)
5)
Base da tavolo in ceramica.
Lampada traforata per uso interno.
Panchina per uso esterno
Elemento architettonico modulare per parete divisoria.
Decorazione sopra smalto di mattonelle cm. 25x25 ( concorso il mirto e l’alloro)
per il comune di Villafranca
6) Decorazione sopra smalto di piatti di cm.25, cm.30 e di cm.40 e vasi (albarello,
boccia, ecc.) Con motivi decorativi e colori tradizionali della ceramica saccense.
Gli alunni
Il docente
Prof. Stefano Vitabile
LICEO ARTISTICO
“ G. BONACHIA “
SCIACCA
PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE DEL DESIGN
Classe V D
Disciplina: Discipline progettuali design
Docente: prof. Aurelio Balneare
Contenuti
Mod. n. 1:
 Progettazione di “base di un tavolo” per interni.
Mod. n. 2 Elemento architettonico per spazi interni :”Lampada”.
Mod. n. 3:
 Elemento architettonico per spazi esterni “panchina”
Mod. n.4
 Elemento architettonico modulare per parete divisoria.
Gli alunni
Il docente
Prof. Aurelio Balneare
Liceo Artistico “ G. Bonachia”
Sciacca
Programma di: Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Li Bassi Giovanna Maria
Anno Scolastico 2015/16
Classe V D
Andature ed esercizi di preatletica.
Esercizi di stretching.
Esercizi a corpo libero.
Esercizi di potenziamento muscolare.
Esercitazioni di preacrobatica.
Esercizi di mobilità e scioltezza articolare.
Esercizi a carico naturale.
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Circuit-training.
Attività di squadra: Pallavolo.
Le dipendenze.
La dipendenza dalle droghe, modalità e quantità del consumo.
I danni derivanti dall’abuso di sostanze tossiche.
Il tabacco: effetti sull’organismo.
L’alcol: effetti sull’organismo; alcol e guida, alcol e sport.
Il doping e lo sport, le sostanze e le metodiche dopanti.
Il valore formativo dello sport, il Fair-play.
Regolamento tecnico della Pallavolo.
Regolamento tecnico della Pallacanestro.
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Li Bassi Giovanna Maria
LICEO ARTISTICO SCIACCA
PROGRAMMA DI RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V D
Modulo 1: La famiglia

Rapporto fra genitori e figli, le devianze.

Il matrimonio civile, il matrimonio canonico e concordatario, il matrimonio secondo gli altri
culti ammessi.

La separazione, il divorzio.

La tutela dei minori, l’adozione, l’affidamento.

Gli anziani, le vocazioni.
Modulo 2: Il cristiano e la coscienza

Paesi ricchi, paesi poveri, lo sfruttamento dei minori.

L’eutanasia, la violenza, il razzismo.

Le Beatitudini .
Modulo 3: L’uomo e la giustizia

Il binomio diritto-dovere.

Lettura di alcuni articoli della Costituzione.

Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Maria Dimino
Liceo Artistico “G. Bonachia”
Sciacca
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTE
Docente: Prof.ssa Tavormina Rosaria
Anno Scolastico 2015-2016
Classe VD
I caratteri del Neoclassicismo.
A.Canova : Amore e Psiche, Ebe, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
L.David: il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat.
Il Romanticismo
T. Gericault: la Zattera della Medusa.
E. Delacroix : la Libertà che guida il Popolo.
La pittura storica in Italia
F.Hayez: Il Bacio.
La rivoluzione del Realismo
G. Courbet: Gli spaccapietre.
I linguaggi del Naturalismo: l’Impressionismo.
E. Manet: La colazione sull’erba, Olympia.
C. Monet: Impression sole nascente, la Cattedrale di Rouen.
E. Degas : L’Assenzio, La lezione di ballo.
La pittura italiana nella seconda metà dell’800. I Macchiaioli
G.Fattori : La rotonda di Palmieri, Lo staffato.
Tendenze post-impressioniste
P. Gauguin: il Cristo giallo, Da dove veniamo ? Chi Siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: i Mangiatori di Patate, Campo di Grano con Volo di Corvi.
Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale
Il Novecento:”Art Nouveau”
L’Espressionismo.
E. Munch: il Grido.
Il Novecento le Avanguardie Artistiche
Il Cubismo
P. Picasso: Poveri in riva al mare, Lesdemoiselles d’Avignon, Guernica.
La stagione italiana del futurismo
F. T. Martinetti e l’estetica Futurista.
U. Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Arte tra provocazione e sogno
Il Dadaismo
M. Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi.
L’arte dell’inconscio: Il Surrealismo
S. Dalì: Giraffa infuocata, Sogno causato dal volo di un’ape.
La scuola di Parigi
A.Modigliani :Jeanne Hebuterne.
Programma
Storia dell’Arte (CLIL)
Programma Svolto in N° 18 ore di lezione effettuate al 11/ 05 / 2016
1) Neoclassicism
Antonio Canova - “Love and Psyche”
2) Romanticism
William J. Turner – “Rain, Steam and Speed”
3) Impressionism;
Claude Monet – “La Grenouillère”
4) Post Impressionism ;
Vincent Van Gogh - “The starry night”
5) Cubism
Pablo Picasso – “Guernica”
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Tavormina Rosaria
ALLEGATI
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ESAMI DI STATO
CANDIDATO………………………………………………..CLASSE V D
PUNTEGGI
FASI
INDICATORI
VALUTAZIONI
Argomento scelto dal Proprietà di linguaggio:
candidato
 Lessico appropriato,
1-4
Totale 10 minuti
 Correttezza
morfoTotale punti 15
sintattica scorrevole
Contenuti:
 Approfondimenti,
1-7
collegamenti, coerenza
del discorso
Esposizione:
Organica,
convincente
1-4
articolata, ricca.
Argomenti scelti dagli
Proprietà di linguaggio
14
insegnanti
(vedi sopra)
Totale 20 minuti
Contenuti
Totale 20 punti
(vedi sopra)
1-7
Collegamenti
1-5
Autonomi/indotti
Capacità di argomentare
1-4
Discussione degli elaborati10 minuti
Si terrà conto nella fase della discussione degli elaborati delle risposte sufficienti ed esaurienti, o
Della semplice presa d’atto
TOTALE COLLOQUIO………… ……..
La Commissione
Il Presidente
GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo_____________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_____________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO


INDICATORI
DESCRITTORI
1)
Comprensione del testo
e conoscenza degli
argomenti
Totale e approfondita
Ampia e pertinente
Esauriente e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
Capacità di analisi dei livelli
di testo
Eccellente
Buona
Essenziale
Parziale
Carente

VALUTAZI
ONE IN
DECIMI
 VALUTA
2,5
2
1,5
1
0,5
ZIONE
IN
QUINDI
CESIMI
3,5
3
2,5
2
1
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
2,5
2
4
3
1,5
1
0,5
2,5
2
1
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1


 Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
2)

Competenza
linguistica e
struttura del
discorso
Puntuale e completa
Ampia e pertinente



Adeguata ed essenziale
Superficiale e incompleta
Inadeguata e scarsa
Ottima ed articolata
Sicura ed ordinata
Sufficiente e semplice
Limitata e non articolata
Scarsa e disorganica
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: ................................................................................................................ ...........
….................................................................................................................... .....................................................................
…............................................................................................................................ .............................................................
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo___________________________
Alunno/a______________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- SAGGIO BREVE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
conoscenza dei contenuti
Capacità di interpretazione e
confronto dei documenti
Capacità argomentativa e
competenza linguistica
Elaborazione critica e
originalità
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e approfondita
Ampia e pertinente
Semplice
Incompleta e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Eccellente e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Inefficace e nulla
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Buona e coesa
2,5
2
4
3
Essenziale e lineare
Superficiale e disorganica
Scarsa e disarticolata
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Soddisfacente
Adeguata
Poco significativa
Irrilevante
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..........................................................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................................... .......
…...................................................................................................................... ................................................................
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
sez. Liceo______________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
alle regole giornalistiche
Padronanza dei contenuti e
interpretazione dei
documenti
Competenza linguistica
Capacità comunicativa,
argomentativa e di scrittura
originale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa
Ampia
Parziale
Incompleta
Inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Ottima e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Mediocre
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ricca e articolata
Significativa ed efficace
Adeguata e lineare
Superficiale e semplice
Limitata ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..........................................................................................................................................................................................
…......................................................................................................................................................................................
…..................................................................................................................... .................................................................
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Alunno/a__________________________________________
Classe _________ sez. _________ data__________________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D- TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
Aderenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti
Argomentazione e struttura
del discorso
Competenza linguistica
Capacità critica e di
elaborazione personale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e ricca
Ampia e adeguata
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Organica ed articolata
Coesa e chiara
Lineare e semplice
Superficiale e disorganica
Disorganica e non articolata
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Limitata
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Efficace
Semplice
Irrilevante
Inesistente
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
....................................................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................................................
…............................................................................................................................ ....................................................
FIRMA DEL DOCENTE
Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta
(convertita in /15)
LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA” DI SCIACCA
Esame di stato 2015/2016
Classe V D Indirizzo DESIGN della Ceramica
Griglia di valutazione seconda prova scritta: Discipline progettuali Design
CANDIDATO: ___________________________________________
INDICATORI
ADERENZA AL TEMA
E
CAPACITA’ CREATIVA
SVILUPPO ESECUTIVI
DEL PROGETTO
ABILITA’ TECNICO
PRATICO
LIVELLI E VALUTAZIONE
nessuna
0
parziale
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
approfondita
5
nessuna
0
incompleta
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
Appropriata e
personale
6
Nessuna
0
incompleta
1
essenziale
3
corretta
4
Valutazione complessiva dell’elaborato
Sciacca………………….
La Commissione
PUNTI
/15
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA” Sciacca
Anno Scolastico 2015/2016
Strumenti e criteri di valutazione
Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e
descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti):
Il giudizio complessivo è scaturito dalla valutazione di più elementi:

Lavoro individuale (a casa, a scuola);

partecipazione, impegno, interesse;

metodo di studio;

acquisizione non mnemonica delle conoscenze.
Per la valutazione formativa sono stati stabiliti i seguenti criteri:

Voti da 2 a 3  conoscenza scarsa o nulla circa i contenuti trattati;

Voti da 4 a 5  conoscenza frammentaria e superficiale, impegno discontinuo,capacità
critiche quasi nulle;

Voto 6  conoscenza completa ma non approfondita, impegno accettabile, esposizione
essenziale, capacità critiche limitate;

Voti da 7 a 8  conoscenza completa ed approfondita, impegno e partecipazione attiva,
capacità di relazione tra le varie correnti filosofiche , buona capacità di
valutazione autonoma dei fatti, uso di una terminologia pertinente;

Voti da 9 a 10  conoscenza completa, ampliata ed approfondita, impegno e partecipazione
costante, padronanza linguistica, capacità critiche, capacità di
analisi e di sintesi, metodologia autonoma.
LICEO ARTISTICO DI SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
Data
TERZA PROVA : PRIMA SIMULAZIONE
Classe
VD
NOME E COGNOME del candidato
Tipologia della prova
Discipline coinvolte
Numero quesiti
Tempo assegnato
FIRMA
Quesiti a risposta multipla
STORIA
LABORATORIO DEL DESIGN
FISICA
STORIA DELLE ARTI VISIVE
INGLESE
32 a risposta multipla + accertamento Lingua
Inglese
90 minuti
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
Nello svolgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni:
1. Indicare le proprie generalità, la classe e la data;
2. Leggere con attenzione le domande indicate;
3. Formulare autonomamente le risposte;
4. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non
richieste;
5. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese;
6. Le domande di Inglese prevedono la risposta aperta ;
7. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere;
8. Non si può comunicare con gli altri candidati;
9. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti;
10. Non sono ammesse cancellature con il correttore
11. Il punteggio della prova è pari a 15
12. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei
quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande
di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio
con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso.
13. Se il punteggio totale riporterà un numero con la virgola , questo sarà arrotondato per
eccesso ( dopo lo 0,50 compreso ).
14. La risposta esatta è una ed una sola tra quelle proposte.
GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE:
MATERIA
ESATTI
STORIA
LABORAT. DESIGN
STORIA
NON ESATTI
PUNTEGGIO
DELL’ARTE
FISICA
INGLESE
STORIA
1) L’attentato di Sarajevo è del :
24 luglio 1902;
28 giugno 1914;
30 gennaio 1908;
14 luglio 1918;
2) Ll'Italia entrò in guerra a fianco della Triplice Intesa nel:
1913;
1915;
1917;
1922;
3) Il patto di Londra viene firmato:
tra l'Italia e la Triplice Alleanza;
tra l'Italia e la Triplice Intesa;
tra l'Italia e la Santa Alleanza;
tra l'Inghilterra e la Francia;
4) I partiti socialisti di fronte alla guerra:
prendono tutti una posizione di netto rifiuto;
si schierano a favore della guerra, ad eccezione del Partito Socialista Italiano;
si schierano tutti a favore della guerra;
si schierano tutti contro l'intervento, ad eccezione del Partito Socialista Italiano;
5) Il principale motivo di contrasto fra Austria e Russia riguarda:
il controllo della Polonia;
la spartizione della colonie;
il controllo dei Balcani;
il controllo dell'Alsazia e della Lorena;
6) Caporetto:
l’Italia viene sconfitta;
l’Italia costringe l’Austria alla resa;
Italia e Austria firmano un famoso trattato di pace;
l'Italia costringe la Germania alla resa;
7) L'America entra in guerra:
per andare in soccorso della Germania;
perchè i sommergibili tedeschi siluravano le navi italiane;
perche non potevano rischiare che il commercio con le potenze dell'intesa fosse interrotto;
per vendetta .
8) La rivoluzione bolscevica scoppia:
in Germania;
in Russia;
in Francia;
in Inghilterra.
Laboratorio del design
1.Qual’ è il punto di fusione dell’ argilla refrattaria?
o 920° C
o 1200° C
o 750° C
o 1500° C
2.La riduzione è una:
o Tecnica di produzione;
o Tecnica di cottura;
o Tecnica di decorazione;
o Lustro metallico.
3.A che temperatura si effettua la cottura di una porcellana?
o 750° C
o 920° C
o 1280° C
o 1500° C
4.I fondenti utilizzati in ceramica sono minerali che servono a:
o Colorare le cristalline;
o Aumentare il punto di fusione;
o Colorare gli smalti;
o Ridurre il punto di fusione
L’ essicazione è
o Una tecnica di produzione;
o Una fase della produzione;
o Una tecnica di decorazione;
o La cottura di un manufatto.
5. Il materiale refrattario è:
o Molto plastico;
o Poco resistente alla fusione;
o Resistente alla fusione;
o Malleabile.
6.Lo smalto è sempre:
o Opaco;
o
o
o
Traslucido;
Trasparente;
Coprente.
7.La barbottina è una:
o Tecnica di produzione;
o Una miscela di acqua e argilla.;
o Tecnica di decorazione;
o Lustro metallico.
□
Il biscotto si ottiene dopo aver:
o Effettuato la 1^ cottura;
o Fatto essiccare l’ argilla;
o Effettuato la 2^ cottura;
o Modellato l’ argilla.
MATERIA: FISICA
Qual è la differenza fondamentale tra conduttori e isolanti?
□
□
□
□
Nei conduttori le cariche elettriche si spostano in tutte le direzioni, mentre negli isolanti
possono farlo unicamente secondo una direzione privilegiata.
Nei conduttori le cariche elettriche si spostano con facilità, mentre negli isolanti non si
possono spostare.
Negli isolanti le cariche elettriche si spostano in tutte le direzioni, mentre nei conduttori
possono farlo unicamente secondo una direzione privilegiata.
Negli isolanti le cariche si spostano con facilità, mentre nei conduttori non si possono
spostare.
La polarizzazione dei dielettrici è un fenomeno di:
□
□
□
□
Spostamento delle cariche in un isolante sottoposto all’azione di una forza elettrica
esterna.
Orientamento delle cariche in un conduttore sottoposto all’azione di una forza elettrica
esterna.
Spostamento delle cariche in un conduttore sottoposto all’azione di una forza elettrica
esterna.
Orientamento delle cariche in un isolante sottoposto all’azione di una forza elettrica
esterna.
𝑵
Se una carica genera un campo elettrico di 102 𝑪 alla distanza di 1 cm, quanto vale l’intensità del
campo a una distanza di 2 cm?
□
□
□
□
Un quarto.
Il doppio.
La metà.
Il quadruplo.
Dalla seconda legge di Ohm si può dedurre che la resistenza:
□
E’ direttamente proporzionale alla sezione.
□
□
□
E’ inversamente proporzionale alla temperatura.
E’ direttamente proporzionale alla lunghezza.
E’ direttamente proporzionale alla temperatura.
Due resistenze R1 e R2 vengono collegate prima in serie e poi in parallelo. Le resistenze
equivalenti sono rispettivamente:
□
𝑅1 − 𝑅2
□
𝑅1+𝑅2
□
□
𝑅1 × 𝑅2
𝑅1+𝑅2
𝑅1 × 𝑅2
𝑅1 + 𝑅2
e
𝑅1+𝑅2
𝑅1 × 𝑅2
e 𝑅1 − 𝑅2
e 𝑅1 + 𝑅2
e
𝑅1×𝑅2
𝑅1+ 𝑅2
Il principio di Kirchhoff afferma che in un nodo:
□
□
□
□
Il rapporto tra la somma delle correnti entranti e delle correnti uscenti è variabile.
La somma delle correnti entranti è uguale alla somma delle correnti uscenti.
La corrente elettrica si annulla.
La corrente si suddivide sempre in modo tale da assumere le stesse intensità nei diversi
rami uscenti.
Le linee del campo elettrico sono:
□
□
□
□
Linee immaginarie che forniscono direzione e verso del campo in ogni punto
Linee immaginarie che forniscono il valore del campo in ogni punto.
Linee reali che collegano le cariche elettriche.
Linee reali che escono dalle cariche elettriche.
La forza tra due cariche elettriche puntiformi è:
□
□
□
□
Direttamente proporzionale alla distanza che li separa.
Inversamente proporzionale alla distanza che li separa.
Inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa,
Direttamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa.
STORIA DELL’ ARTE
1)
o
o
o
o
Chi è l’autore del celebre dipinto La cattedrale di Rouen?
Claude Monet
Edgar Degas
Edouard Manet
Paul Cézanne
2)
o
o
o
o
Vincent Van Gogh Post-Impressionista dipinge per:
Ampie campiture
Con virgolettature violente
Per filamenti
Per puntini
3)
o
o
o
o
Chi è l’autore del celebre dipinto “Les demoiselles d’Avignon”
Claude Monet
Pablo Picasso
Edouard Manet
Paul Cézanne
4)
o
o
o
o
5)
o
o
o
o
La Zattera della Medusa, opera di Géricault che dipinse nel 1819, trae origine
Da un racconto mitico (Medusa è una delle Gorgoni)
Da un fatto di cronaca
Da una fantasticheria dell’artista
Da un sogno
Quale tra questi elencati è un Movimento d’Avanguardia?
L’Art Nouveau
Il Surrealismo
Il Romanticismo
Il Post-Impressionismo
6)
o
o
o
o
7)
o
o
o
o
Indica quale affermazione è attinente alla pittura Impressionista
La realtà vista nella sua relatività
Paesaggi colti en plein air sulla base dell’immediatezza
Rappresentazioni di stati d’animo
Rappresentazione della velocità
Uno dei dipinti più significativi del Novecento è “il Grido”, a quale stile è ricollegabile?
All’Art Nouveau
Al Fauvisme
All’Espressionismo
All’Impressionismo
8)
The sculpture Cupid and Psyche by Canova was inspired by
o
o
o
o
Michelangelo’s sculptures
A fairy tale
A Roman painting found in Herculaneum
A contemporary statue he had seen at Louvre Museum
INGLESE
The epistolary novel originated and developed in France , at the beginning of the 18th century and
established itself as the dominant prose form throughout Europe . In the 16 th and 17th century
letters were one of the most popular forms of written material. Since intimate letters could give
readers the impression of truth and spontaneity, the early epistolary novels frequently claimed
that their works were a collection of real letters, not literary fabrications , and that the author was
only an editor of material from other hands . Three of the most influential novels of this kind are
Richardson’s Pamela , Jean – Jacques Rousseau ‘s Julie : or the New Eloise (1761 ) ,and John
Wolfang Goethe’s The Sorrows of young Werther ( 1774 ) . These three works add a huge
influence on the European reading public . All were translated and many languages inspired many
imitators. Epistolary texts are either univocal , when the letters are written by the same character,
or multivocal , when the letters are written by several different characters. During the 19th and
20th century the epistolary novel form was generally abandoned . Only in the last decades of the
20th century, however , a few writers experimented with this form in avant – garde fiction, but, in
general , the innocence of its primitive aspirations was lost and the use of the letter was
increasingly self –conscious .
-
What is an epistolary novel ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
What is the difference between an Univocal and a Multivocal texts ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………
LICEO ARTISTICO DI SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
TERZA PROVA : SECONDA SIMULAZIONE
Data
Classe
VD
NOME E COGNOME del candidato
Tipologia della prova
Discipline coinvolte
Numero quesiti
Tempo assegnato
FIRMA
Quesiti a risposta multipla
STORIA
LABORATORIO DEL DESIGN
FISICA
STORIA DELLE ARTI VISIVE
INGLESE
32 a risposta multipla + accertamento Lingua
Inglese
90 minuti
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
Nello svolgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni:
15. Indicare le proprie generalità, la classe e la data;
16. Leggere con attenzione le domande indicate;
17. Formulare autonomamente le risposte;
18. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non
richieste;
19. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese;
20. Le domande di Inglese prevedono la risposta aperta ;
21. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere;
22. Non si può comunicare con gli altri candidati;
23. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti;
24. Non sono ammesse cancellature con il correttore
25. Il punteggio della prova è pari a 15
26. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei
quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande
di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio
con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso.
27. Se il punteggio totale riporterà un numero con la virgola , questo sarà arrotondato per
eccesso ( dopo lo 0,50 compreso ).
28. La risposta esatta è una ed una sola tra quelle proposte.
GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE:
MATERIA
ESATTI
STORIA
LABORAT. DESIGN
STORIA
DELL’ARTE
FISICA
INGLESE
NON ESATTI
PUNTEGGIO
STORIA
Le cause della prima guerra mondiale sono da ricondurre soprattutto a:
i conflitti imperialistici tra le grandi potenze europee
la mancata realizzazione dell'unità nazionale in Germania
alla politica imperialistica della Gran Bretagna
le mire italiane sui Balcani
Sul fronte italiano il generale Cadorna:
sferrò quattro offensive provocando gravi perdite agli austriaci
adottò fin dall'inizio una tattica esclusivamente difensiva
investì le trincee austriache con continui assalti, che comportarono perdite umane altissime, senza risultati
di rilievo
cercò di aggirare l'esercito austriaco
Gli Stati Uniti d’America intervengono nel conflitto ( Prima Guerra mondiale) nel :
Aprile del 1917
Maggio del 1900
Dicembre del 1914
Gennaio 1945
La Russia uscì dal conflitto con una pace separata perchè:
in cambio ottiene alcune concessioni dall'Austria
le furono garantite derrate alimentari
non era in grado di sostenere una guerra rifiutata dai soldati e dalla popolazione
le furono garantiti alcune concessioni coloniali
Con la sua proposta in 14 punti il presidente americano Wilson intendeva sostenere una
pace che:
si basava sugli ideali di democrazia, giustizia e libertà dei popoli
puniva la Germania considerata la principale responsabile del conflitto
sfruttava la debolezza dell'Europa
cercava di imporre l'egemonia dell'economia statunitense
L'occupazione della città di Fiume fu attuata nel settembre del1919 :
da D'Annunzio a capo di un gruppo di legionari che nel 1920 furono attaccati dall'esecito italiano e costretti
ad abbandonare la città
da un gruppo di ex combattenti
dall'esercito italiano
dall'esercito Jugoslavo
I Patti lateranensi del 1929:
segnarono l'ingresso ufficiale dei cattolici nella vita politica nazionale
restituirono alla Chiesa i beni espropriati dopo la breccia di Porta Pia
ristabilirono le relazioni diplomatiche tra l'Italia e Santa Sede
stabilirono un'alleanza politica tra le organizzazioni cattoliche e il partito fascista
 La marcia su Roma:
28 ottobre 1922
10 agosto 1918
1 settembre 1916
14 luglio 19 14
Laboratorio del design
1. A quale temperatura si effettua la 1^ cottura di un manufatto per maiolica:
□
□
□
□
980° C
1200° C
750° C
500° C
2. La principale proprietà dell’ argilla è la:
□
□
□
□
Plasticità
Traslucidità
Resistenza meccanica
Porosità
3. Quale tipo di argilla viene utilizzata per la produzione della porcellana:
□
□
□
□
Ball – clay
Caolino
Argilla refrattaria
Bone china
4. La terza cottura o piccolo fuco a che temperatura viene eseguita:
□
□
□
□
500° C
750° C
980° C
1200° C
5. La 2^ cottura della maiolica a che temperatura si effettua:
□
□
500° C
920°
□
□
6.
□
□
□
□
1200° C
750° C
Il biscotto si ottiene dopo aver:
Effettuato la 1^ cottura;
Fatto essiccare l’ argilla;
Effettuato la 2^ cottura;
Modellato l’ argilla.
7) L’ ingobbio è:
□
□
□
□
Uno smalto;
Una cristallina;
Un rivestimento argilloso;
Una miscela di acqua e argilla.
8) La cristallina è sempre:
□
□
□
□
Colorata;
Traslucida;
Trasparente;
Coprente.
STORIA DELL’ ARTE
1. Qual è la definizione corretta di «en plein air» ?
 Pittura legata al paesaggio.

Pittura nuova e rivoluzionaria svolta dall'artista all'aria aperta, anziché nello studio.

Tecnica pittorica che sfruttava le trasformazioni chimiche dei colori a contatto con l’aria.

Tecnica pittorica di fine Ottocento con la quale ritrarre la realtà in maniera verisimigliante.
2. In Le signorine sula riva della Senna (1857)Gustave Courbet
 Ambienta la scena in una dimensione fantastica.
 Trasfigura l’ambientazione proponendola come luogo di delizie fuori dal tempo.
 Dispone la scena in una dimensione onirica.
 Ambienta la scena in un luogo reale , esistente.
3. Quale è il Movimento Artistico fondato da Marcel Duchamp
 Il Surrealismo
 Il Dadaismo
 Il Cubismo
 L’Astrattismo
4. La particolare tecnica di automatismo pittorico inventata da Salvador Dalì è definita, dallo
stesso artista:
 metodo Dalì
 metodo paranoico-critico
 criticismo
 metodo paranormale
5. Che cosa si intende con il termine "Macchiaioli"?
 Un gruppo di artisti italiani, che trasferitisi a Parigi incontrano i pittori impressionisti, ai quali si
ispirano nelle loro opere ;

Un movimento artistico nato a Firenze nel 1856, attorno al critico Martelli ed al pittore Fattori;

Un movimento artistico fiorentino derivante dall'Impressionismo, nato in occasione del viaggio di
Edgar Degas a Firenze, dove incontrò G. Fattori;

Una corrente neoclassicista che si ispirava ai ritrovati dipinti pompeiani.
6. Ne La Zattera della Medusa la composizione è strutturata secondo
 Una cuspide
 Una piramide
 Un cubo
 Un quadrato
7. Chi è l’autore del celebre dipinto Olympia?
Claude Monet
 Edgar Degas
 Edouard Manet
 Paul Cézanne
8. Impressionist painters:
 1) Put emphasis on capturing light and colour.
 2) Painted Modern Life.
 3) Chose a freely expressive use of colour.
 4) Formed highly personal art.

MATERIA: FISICA
1.Che cosa hanno in comune l’elettrizzazione per contatto e quella per strofinio?
 Niente, perché il secondo fenomeno, contrariamente al primo, avviene senza passaggio di
cariche da un corpo all’altro.
 Sono dovute entrambi al passaggio di ioni positivi da un corpo all’altro.
 Niente, perché il primo fenomeno, contrariamente al secondo, avviene senza passaggio di
cariche da un corpo all’altro.
 Sono dovute entrambe al passaggio di elettroni da un corpo ad un altro.
2.La capacità di un condensatore è il rapporto tra:




La carica elettrica e la differenza di potenziale.
Il lavoro e la differenza di potenziale.
Il lavoro e la carica elettrica.
Il campo elettrico e la carica elettrica.
3.L’intensità della corrente elettrica è:




Direttamente proporzionale alla carica e inversamente proporzionale alla sezione.
Direttamente proporzionale sia alla lunghezza sia all’intervallo di tempo.
Direttamente proporzionale alla carica e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo.
Direttamente proporzionale all’intervallo di tempo e inversamente proporzionale alla carica.
4.Tre resistenze di 15 Ω, 5 Ω e 10 Ω sono collegate in serie; la resistenza equivalente è:




2,7 Ω
30 Ω
25 Ω
0,30 Ω
5.Due fili paralleli, percorsi rispettivamente dalle correnti ἱ1 e ἱ2 si attraggono.
Se si vuole che si respingano con la stessa forza, devi:




Invertire il verso di una sola delle due correnti.
Invertire il verso delle due correnti.
Scambiare la posizione dei fili.
Avvicinare i fili, ovvero dimezzare la loro distanza.
6.Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
Un campo magnetico:




E’ prodotto da cariche in moto e agisce su cariche sia in moto che in quiete.
E’ prodotto da cariche in moto e agisce su cariche in moto.
E’ prodotto da cariche sia in moto che in quiete e agisce su cariche in moto.
E’ prodotto da cariche in moto o in quiete e agisce su cariche in moto o in quiete.
7.Un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico non subisce alcuna forza.
Questo significa che:
 La corrente nel filo è molto debole.
 Il filo non è di materiale ferromagnetico.
⃗.
 Il filo è perpendicolare a 𝐵
⃗.
 il filo è parallelo a 𝐵
8.Oggetti possono essere elettrizzati per contatto, per strofinio e per induzione. In quali casi si
ha un passaggio di elettroni?




Nell’elettrizzazione per contatto e per induzione.
In tutti e tre i casi.
Nell’elettrizzazione per strofinio e per contatto.
Non si può rispondere, perché occorre sapere di che materiale sono fatti gli oggetti.
INGLESE
The novel is set in London in the 19th century .At that time had a population of over two million and was
the largest city in England . The British Empire was in continuous expansion and London was centre of
power, the residence of the Houses of Parliament and Queen Victoria : In some parts of the city there were
wonderful houses, parks, elegant streets, and shops. Businessmen and middle class people, like Mr
Brownlow in the story , lived comfortably. The situation, however ,was quite different in other parts of the
ciry, especially the East End, the area near the docks where poor people lived. The industrial revolution had
brought about advantages,but only for some people . The working class did not benefit from them.
Working conditions were,in fact,hard and dangerous: people had to work over twelve hours a day for little
wages, and many were killed by unsafe machinery. Women and children were exploited in factories and
mines. Children often acquired permanent physical deformities, as their bodies were still growing. The
houses of the poor were dirty,cramped and dark: families had to live in very small rooms . There was no
proper water supply, no service to remove rubbish and waste. Sanitary conditions were thus very bad and
diseases like cholera and tuberculosis spread easily . The death rate among the poor classes was high .
1 – What was London like when the novel Oliver Twist was published ?
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2 – Why was London a divided City ? What was life like in the East End ?
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ALLEGATO A: Tabella di attribuzione del voto di condotta
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI
Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari
che extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa
che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che
regolano la vita scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti
e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell’ambito della classe.
Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con
sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al
dialogo educativo. Si relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge
un ruolo positivo nell’ambito della classe, osserva le norme che regolano la vita
scolastica.
Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline.
Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole
scolastiche Si relaziona positivamente con i compagni ed i docenti
Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le
verifiche programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle
lezioni. Non sempre attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce,
con i suoi atteggiamenti, a creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi
comportamenti sono stati anche oggetto di annotazioni disciplinari sul registro
di classe. Giustificazioni non puntuali.
Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o
aggressivi nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno
dialogo educativo. Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei
docenti. Determinati comportamenti sono stati oggetto di annotazioni
disciplinari sul registro di classe, di susseguenti comunicazioni ufficiali alla
famiglia e di provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di classe. Scarsa
la frequenza e numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni.
E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della
persona umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria
apprensione a livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità
disciplinari previste dall’art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento
ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA- la media si riferisce ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all’esame conclusivo del secondo
ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai
fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo
ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla
determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità
della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali
crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media dei voti.
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Punteggi aggiuntivi Assiduità nella frequenza (Rispetto al monte ore totale) Assenze irrilevanti:
numero minore del 5% punti 0,15 Assenze minime: comprese tra il 5% e il 9% punti 0,10
Assenze saltuarie: comprese tra il 9% e il 12% punti 0,05 Partecipazione al dialogo educativo
Interesse costante e curioso e partecipazione attiva e propositiva alle lezioni punti 0,15 Vivo
interesse e partecipazione attiva alle lezioni punti 0,10 Partecipazione alle attività scolastiche
punti 0,05
Partecipazione alle attività complementari ed integrative (max 2 attività) Partecipazione ad
attività che prevedono il conseguimento di una certificazione dopo esame: • Conseguimento
patente europea di informatica; • Superamento degli esami di certificazione linguistica
(TRINITY, PET, KET, DELF, DELE ecc.);
punti 0,20
Partecipazione a progetti PON con conseguente rilascio dell’attestato Punti 0,10 Partecipazione
ad attività complementari e integrative previste dal POF e certificate dall’insegnante referente
del progetto punti 0,10
Partecipazione alle seguenti attività/iniziative: • Partecipazione al Progetto Erasmus + •
Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi e certamina; • Partecipazione ad attività
sportive certificate dal CONI; • Frequenza del conservatorio musicale; • Partecipazione a
laboratori teatrali curati da associazioni esterne; • Attività di volontariato certificate da
associazioni riconosciute; • Partecipazione ad attività di studio e formazione all’estero
(Intercultura o simili). • Donazioni AVIS
Punti 0,10
Religione cattolica o attività alternativa “Moltissimo” o giudizio di “Eccellente” in Attività
alternativa punti 0,15 “Molto” o giudizio di “Ottimo/Buono” in Attività alternativa punti 0,10
“Sufficiente” o giudizio di “Discreto/Sufficiente” in Attività alternativa punti 0,05
L’attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia,
tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n.
323/1998. Nell’ambito della banda di oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito
formativo e scolastico nelle modalità sopra riportate e attribuisce la fascia alta della banda stessa
(vedasi tabella A allegata) nel caso in cui la somma tra la media dei voti e i valori del crediti
permetta alla “mantissa” di essere ≥ di 0,50. In nessun caso la banda di oscillazione data dalla
media dei voti potrà essere superata.