GRAMMATICA ELEMENTI MINIMI le parole in rosso e sottolineate sono interattive e collegano ad un testo di approfondimento frase minima = almeno il verbo, oppure soggetto e verbo senza complementi esempio: nevica; frase semplice = ha solo un verbo, però può avere i complementi esempio : vado a casa con Maria; frase complessa (periodo) = ha piu' di un verbo, cioè è l'insieme di più frasi semplici esempio : vado a giocare a calcio INIZIO L'articolo e l'aggettivo sono sempre legati ad un nome o a un pronome: ce ne sono di vari tipi. Il pronome sostituisce il nome, ce ne sono di vari tipi. La preposizione (propria e impropria) e la congiunzione hanno la funzione di unire, pero' : - La preposizione forma con la parola che segue un complemento all’azione espressa dal verbo (quelli dell'analisi logica), ad esempio: gioco con la sorella di giovanni. Se è unita ad un articolo di chiama 'articolata', es: l'ultimo dell'anno. - La congiunzione unisce sempre due cose ‘uguali’ (analoghe, cioè corrispondenti): 2 nomi, 2 pronomi, 2 aggettivi, 2 articoli, 2 verbi, ecc, ad esempio: gioco e poi faccio i compiti; la mamma è brava e bella. INIZIO L'avverbio fa al verbo quello che l'aggettivo fa al nome, ad esempio: ti amo di un amore immenso/ti amo immensamente L'interiezione si inserisce in un punto a piacere della frase per dare espressivita' al discorso, ad esempio: cielo! che tardi! ahi! che male! INIZIO Il nome si chiama anche sostantivo perché esprime quello che sta "SOTTO", su cui si appoggia tutto il discorso (SUB STANTIA = che sta sotto). Il nome esprime quello di qui sto parlando, se cambio nome cambio argomento. Esempio: il gatto dorme/il gatto è grigio Il gatto dorme/il cane dorme INIZIO Il nome può essere: proprio, comune, plurale, singolare, collettivo, femminile, maschile, astratto, concreto, primitivo, derivato, alterato... INIZIO Il verbo trasforma in frase una o piu' parole. Il verbo esprime l'azione. Frase è quando un evento linguistico è un messaggio, cioè dice qualcosa. Il verbo dà vita e movimento all'insieme di parole che costituiscono il discorso . INIZIO Nella lingua italiana il verbo da solo fornisce tre informazioni (nei modi definiti): chi, come, quando. Il chi individua la persona che compie l'azione, che la subisce o che gode di una determinata qualità. Per questo in italiano non è necessario esprimere il soggetto. Il come ci informa del modo in cui l'azione avviene: realmente, probabilmente, condizionatamente, congiuntamente. Il quando indica il tempo in l'azione accade. INIZIO L'indicativo è il modo della realtà, indica cose che succedono, sono successe, succederanno. Il condizionale indica un'azione che si verifica solo se ne accade un'altra. Il congiuntivo si trova spesso insieme, ‘congiunto’ ad un altro verbo, oppure è un'esortazione, spesso è preceduto da che o da se L'imperativo esprime un comando o un'esortazione, ha solo (le prime e) le seconde persone. INIZIO Esistono due tempi : passato e futuro. Esiste poi un momento virtuale di passaggio tra l'uno e l'altro: il presente. Il presente, nello stesso tempo, unisce e divide futuro e passato come una cerniera . Se passato e futuro fossero uniti sarebbero indistinguibili, se fossero 2 dimensioni completamente separate non sarebbero confrontabili. All'interno sia del passato sia del futuro troviamo diversi tipi, servono a stabilire quali azioni sono avvenute prima e quali sono avvenute dopo. Per stabilirlo utilizziamo una specie di righello magico il POP. INIZIO prima Il POP è fatto così: ora poi se si immagina una linea del tempo fatta così: ✴trapassato remoto ✴passato remoto ✴trapassato prossimo ✴passato prossimo ✴presente ✴futuro anteriore ✴futuro INIZIO ovunque si posizioni la cerniera ora si ottengono i passati e i futuri di quel momento lì. tr - pr - tp - pp - p -fa - f prima ora poi Esiste poi un particolare passato, l’imperfetto, che oltre ad esprimere qualcosa di passato dice anche che questo qualcosa è accaduto per un tempo continuato o che questo qualcosa accadeva abitualmente: - andavo (tutti i giorni) a scuola in tram - pioveva (ininterrottamente) da tre giorni INIZIO Ci sono poi altri modi del verbo: infinito, participio, gerundio. Questi non hanno la persona e devono spesso aiutare a formare altri verbi (come nel caso del participio passato nei tempi composti), oppure svolgono la funzione di sostantivo (come il participio presente e a volte l’infinito) o aggettivo (sia il participio passato, sia il participio presente). INIZIO