QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni 14/05/2014 La consultazione ha coinvolto le organizzazioni locali rappresentative del mondo della cultura, lavoro, produzione, servizi, professioni. Nello specifico si è ritenuto di contattare peculiari realtà legate al mondo della scuola, del lavoro e della produzione (organizzazioni sindacali e rappresentanti della scuola) e agli ambiti istituzionali e amministrativi inerenti la conoscenza, la gestione e l'amministrazione del patrimonio culturale (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, Museo Civico di Foggia, Biblioteca Provinciale di Foggia, Archivio di Stato). È emerso un ampio apprezzamento del Corso di Laurea interclasse in Lettere e Beni Culturali, anzitutto da parte dei rappresentanti del mondo della scuola, anche alla luce delle possibilità di sbocchi occupazionali nell'insegnamento, dopo il necessario percorso abilitante, che è peraltro erogato dallo stesso Dipartimento di Studi Umanistici. Analogo atteggiamento positivo si riscontra presso le Soprintendenze per i Beni Archeologici, Architettonici e Storico-Artistici con cui il Dipartimento collabora già da anni attraverso scavi, ricognizioni e altre attività, nonché presso altri enti preposti alla gestione e tutela dei BB.CC. (in ambito regionale, si ricorda in primis il Museo Civico di Foggia). Tali enti apprezzano sia la qualità dell'offerta formativa, aperta tanto agli aspetti storici e teorici quanto a quelli applicativi, sia la presenza del Dipartimento di Studi Umanistici in un territorio, quale quello della Capitanata, in relazione alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla gestione e programmazione della conoscenza del paesaggio antico e moderno. Anche i rappresentanti della Biblioteca Provinciale e dell'Archivio di Stato di Foggia hanno espresso un giudizio positivo sull'offerta formativa, ben strutturata e rispondente alle caratteristiche sociali e culturali del territorio. QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Laureato in Lettere (classe L-10) funzione in un contesto di lavoro: Funzione in un contesto di lavoro: I laureati nei Corsi di Laurea della classe L-10 (Lettere) devono: - possedere una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari; - possedere la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica delletà antica, medievale e moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale; - possedere la piena padronanza scritta e orale di almeno una lingua dellUnione Europea, oltre allitaliano; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. competenze associate alla funzione: Il curriculum in Lettere (Classiche e Moderne, L-10) del Corso forma figure professionali in grado di operare, con strumenti conoscitivi e metodologici di base, negli ambiti dellindustria editoriale e culturale; della comunicazione e della divulgazione storica e letteraria; del turismo culturale; delle attività gestite da istituzioni statali e locali nei settori dei servizi culturali, della difesa e valorizzazione del patrimonio culturale così come delle tradizioni e delle identità locali. Il Corso offre altresì delle competenze generali per poter svolgere attività nelle redazioni giornalistiche e radio-televisive, nellambito delle pubbliche relazioni, del giornalismo culturale e dello spettacolo. I laureati potranno svolgere attività di insegnamento nella scuola (in discipline filologico-letterarie, classiche e moderne, storiche e storico-artistiche), una volta completati il percorso formativo (laurea magistrale) e il processo di abilitazione allinsegnamento (TFA: Tirocinio Formativo Attivo) e dopo aver superato i concorsi previsti dalla normativa vigente. sbocchi professionali: Il Corso avvia, infine, anche alle professioni di archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati (continuando il percorso con una laurea magistrale in tali ambiti o con scuole professionalizzanti) e di giornalista (previo superamento dellesame di stato e liscrizione allalbo). Profilo laureato in Beni culturali (L-1) funzione in un contesto di lavoro: I laureati nei Corsi di Laurea della classe L-1 (Beni Culturali) devono: - possedere una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico; storico-artistico; archivistico e librario; teatrale, musicale e cinematografico; demoetnoantropologico; del paesaggio e dell'ambiente); - possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e allamministrazione e alla valorizzazione nel settore dei beni culturali; - possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dellUnione Europea, oltre allitaliano; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. I laureati nel Corso di Laurea interclasse acquisiscono la formazione e preparazione per poter svolgere, con specifico grado di responsabilità, funzioni professionali coerenti con la tipologia delle competenze fornite dal Corso di Laurea seguito, presso: - istituzioni culturali, italiane e straniere, pubbliche e private. Fra esse si possono indicare, prioritariamente ma non esclusivamente, le diverse Soprintendenze ai Beni Culturali ed Ambientali (ai beni Ambientali, Archeologici, Architettonici, Archivistici, Artistici, Demoetnoantropologici Storici, etc.), i Musei, le raccolte e collezioni museali, gli archivi, le biblioteche, le cineteche, i parchi archeologici ed ambientali, le fondazioni culturali; - centri di studi e di ricerca; - aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore dello studio, recupero, restauro, della tutela, della fruizione e della didattica dei Beni Culturali e del recupero ambientale; - industrie editoriali, della comunicazione e dell'alta divulgazione storica e letteraria; - istituzioni statali e locali nei settori dei servizi culturali, della difesa del patrimonio e delle tradizioni culturali territoriali; - istituzioni governative e locali nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali. competenze associate alla funzione: Il curriculum in Beni Culturali (L-1) del Corso forma la figura delloperatore dei beni culturali, attivo, in qualità di dipendente o di libero professionista, presso enti statali e locali e istituzioni quali sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e archeologici, centri di studi e ricerche, fondazioni culturali, aziende private operanti nel settore della tutela, gestione, valorizzazione e fruizione dei beni e delle tradizioni culturali, della musealizzazione e del restauro, del recupero ambientale. Prepara altresì alla professione di organizzatore di fiere, esposizioni, convegni ed eventi culturali, guida turistica, tecnico dei musei, del restauro e delle biblioteche. sbocchi professionali: Il Corso di Laurea triennale è funzionale alla formazione della figura professionale di archeologo e di storico dellarte, che si ottiene completando il percorso di studi con la laurea magistrale in Archeologia o in Storia dellarte e, successivamente, con una specializzazione biennale in Beni Archeologici o Storico artistici (o titolo equipollente). QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Scrittori e poeti - (2.5.4.1.1) 2. Dialoghisti e parolieri - (2.5.4.1.2) 3. Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3) 4. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4) Revisori di testi - (2.5.4.4.2) Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0) Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1) Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2) Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi - (3.4.1.5.1) Guide turistiche - (3.4.1.5.2) Annunciatori della radio e della televisione - (3.4.3.1.1) Presentatori di performance artistiche e ricreative - (3.4.3.1.2) Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1) Stimatori di opere d'arte - (3.4.4.3.1) Tecnici del restauro - (3.4.4.4.0) QUADRO A3 Requisiti di ammissione 14/05/2014 L'ammissione al Corso di Laurea interclasse in Lettere (L-10) e Beni Culturali (L-1) è subordinata al possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Corso di Laurea. Ai sensi dell´art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al Corso di Studio sono richiesti non particolari requisiti curricolari, bensì il possesso di una solida preparazione di base in ambito storico e letterario, la piena padronanza della lingua italiana, la conoscenza di una lingua straniera. Una o più commissioni, opportunamente nominate dal Consiglio di Dipartimento, composta/e da almeno tre docenti, sarà/anno preposta/e all'accertamento della preparazione individuale di tutti i candidati, mediante prove d'ingresso, volte ad individuare eventuali lacune formative che potrebbero essere preventivamente colmate con la frequenza di corsi intensivi eventualmente organizzati dal Dipartimento. Le prove di ingresso prevedono un colloquio e/o la somministrazione di test scritti ed eventualmente la lettura di testi e anche l'utilizzo di altri supporti didattici, volti a verificare il grado di preparazione nelle discipline storiche, storico-letterarie e storico-artistiche. La valutazione negativa degli esiti del colloquio o il riscontro di particolari e specifiche carenze non preclude l'iscrizione; la commissione si riserva però, sulla base di tale valutazione, di suggerire allo studente immatricolato la frequenza di corsi integrativi di sostegno per il recupero delle lacune accertate, eventualmente attivati dal Corso di Studio o dal Dipartimento. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso 14/05/2014 I Laureati nella classe di laurea L-10 acquisiranno: - una puntuale capacità di analisi sia dei generali processi di comunicazione sia dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria; - competenze linguistiche e filologiche relative ai testi dell'antichità, pagana e cristiana, e dell'età medievale, moderna e contemporanea; - una sicura padronanza, in ottica diacronica e sincronica, dei processi storici entro cui si dispiegano i fenomeni culturali (letterari e artistici) dell'età antica, tardoantica, medievale, moderna e contemporanea. I laureati nella classe di laurea L-1 acquisiranno: - la capacità di analizzare i processi di comunicazione e circolazione delle idee, dei saperi e delle tecniche; di esaminare le dinamiche e le tendenze culturali operanti nella formazione di patrimoni e identità culturali e di memorie storiche condivisi da gruppi sociali e da aree territoriali; di indagare i meccanismi produttivi e di scambio dei beni materiali e immateriali; - una formazione di base culturale e tecnico-metodologica nel settore storico-archeologico, con riferimento ai vari ambiti cronologici (dalla preistoria al medioevo sino all'età contemporanea) e tematici (metodologie e tecniche della ricerca archeologica, archeologia teorica, architettura, pittura, scultura, arti applicate, etc.); - la possibilità di sperimentare e verificare tali acquisizioni nel territorio di riferimento della sede universitaria, ossia in rapporto al patrimonio culturale della Daunia antica e della Capitanata medievale, moderna e contemporanea; - il possesso di adeguate conoscenze nel settore delle scienze e tecnologie applicate all'archeologia e alla storia dell'arte; - una puntuale capacità di analisi sia dei generali processi di comunicazione sia dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria. I laureati di ambedue le classi acquisiranno una solida e adeguata formazione di base in ambito linguistico, filologico e letterario, archeologico e storico-artistico; saranno inoltre in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza e di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'articolazione in curricula è precisata nel Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse e si realizza in una diversa distribuzione delle attività formative e dei relativi CFU, che variamente privilegiano le discipline caratterizzanti di ciascun settore. Tale articolazione è corroborata dalla presenza nell'Università degli Studi di Foggia di competenze specifiche e mature, sia sul versante linguistico e filologico sia su quello storico e archeologico. Link inserito: http://www.lettere.unifg.it QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Letterature moderne Conoscenza e comprensione Conoscenza delle basi istituzionali della disciplina fondandosi sul presupposto di una solida formazione storico-culturale e linguistica; conoscenza della storia della letteratura italiana e dei principali nodi critici Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analisi dei testi letterari (anche in lingua originale): loro comprensione; capacità di elaborazione, anche scritta, di testi critici; Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LETTERATURA ITALIANA url LETTERATURA INGLESE url LETTERATURA TEDESCA url TESTI E CONTESTI DELLA LETTERATURA ITALIANA url LINGUA TEDESCA url LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url LETTERATURA ITALIANA (BASE) url LETTERATURA ITALIANA (CARATTERIZZANTE) url Filologia, linguistica generale e applicata Conoscenza e comprensione Conoscenza degli strumenti essenziali per inquadrare storicamente la disciplina, utilizzandoli ai fini della conoscenza delle strutture di base della lingua. Conoscenza dei principi fondamentali della grammatica storica e sulla loro applicazione ai testi; conoscenza del metodo filologico e capacità di analizzare un testo in base a presupposti linguistici, storico-letterari e filologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione analisi del testo letterari e duso dal punto di vista linguistico e con criterio filologico; approccio didattico alla linguistica; uso di un criterio filologico nella lettura e interpretazione dei testi letterari; Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LETTERATURA ITALIANA url ERMENEUTICA DELLE FONTI url GLOTTOLOGIA url DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA url LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url LETTERATURA ITALIANA (BASE) url LETTERATURA ITALIANA (CARATTERIZZANTE) url Storia dell'arte e archeologia Conoscenza e comprensione Le conoscenze delle discipline archeologiche e storico-artistiche si fondano su una conoscenza di base dei fondamentali nodi storici e storico artistici dei vari periodi presi in esame in ogni singola disciplina. Le conoscenze delle discipline archeologiche sono sostenute dalla partecipazione attiva degli studenti in campagna di scavo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Conoscenza degli strumenti critici essenziali per impostare una lettura dellopera darte e una conoscenza delle strutture di linguistiche e stilistiche. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI url LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url ARCHEOLOGIA MEDIEVALE url ARCHEOLOGIA CRISTIANA url ARCHEOLOGIA TARDOANTICA url PALETNOLOGIA url TOPOGRAFIA DELL'ITALIA ANTICA url STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE url MUSEOLOGIA E CRITICA DELL'ARTE E DEL RESTAURO url APPLICAZIONI INFORMATICHE AI BENI CULTURALI url STORIA DELL'ARTE MODERNA url STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA url ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA url ANTROPOLOGIA Conoscenza e comprensione I corsi intendono fornire unintroduzione di base dei concetti e delle tematiche principali dellantropologia in particolare viene dato rilievo al concetto di cultura e al dibattito sui metodi di ricerca e sui modelli di analisi dellantropologia e alla acquisizione della metodologia specifica della disciplina che è quella etnografica della ricerca sul campo e dellosservazione partecipante. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lattenzione ai processi di trasformazione della società e la prospettiva critica in cui si guardano i processi di strutturazione dei legami sociali forniscono i concetti chiave del dibattito antropologico, costituendo la base fondamentale per accrescere i processi di conoscenza e di comprensione delle società Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti ANTROPOLOGIA CULTURALE url LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url GEOGRAFIA Conoscenza e comprensione Nello svolgimento dei programmi si presenta una visione aggiornata delle scienze geografiche con la tensione mirata alla conoscenza dei processi economici, delle mutazioni sociali e degli assetti che storicamente si sono definiti per i singoli Stati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Una disciplina così impostata con lapertura verso discipline affini può consentire un apprendimento e una conoscenza delle problematiche specifiche della disciplina e, al contempo, può consentire ai discenti di considerare in maniera dinamica e problematica. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url GEOGRAFIA url Lingue e letterature classiche Conoscenza e comprensione Conoscenza e comprensione delle lingue e delle letterature classiche (greca e latina) attraverso la lettura originale ed il commento di alcuni testi dei principali generi letterari; in particolare conoscenza e comprensione delle strutture linguistiche e del patrimonio lessicale, oltre che della sopravvivenza della testualità antica nelle letterature successive. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di leggere in lingua originale, di interpretare e contestualizzare testi delle letterature greca e latina, composti dagli autori più rappresentativi e afferenti ai diversi generi letterari. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url LETTERATURA ITALIANA url ERMENEUTICA DELLE FONTI url CIVILT TEATRALE DEL MEDIOEVO LATINO url FILOLOGIA ED ESEGESI NEOTESTAMENTARIA url FILOLOGIA CLASSICA url LETTERATURA CRISTIANA ANTICA url LETTERATURA LATINA MEDIEVALE url TEATRO LATINO url LINGUA LATINA url LETTERATURA LATINA url MITOLOGIA GRECA url CULTURA DELL'ET ROMANOBARBARICA url TRADIZIONE E CRITICA DEL TESTO url LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (CARATTERIZZANTE) url LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (AFFINE) url LETTERATURA GRECA url RICEZIONE E FORTUNA DELLA CULTURA LATINA url LINGUA E CIVILT GRECA url LETTERATURA ITALIANA (BASE) url LETTERATURA ITALIANA (CARATTERIZZANTE) url Storia Conoscenza e comprensione Gli studenti devono: 1) acquisire un'adeguata conoscenza delle basi metodologiche ed epistemologiche della ricerca storica; 2) conseguire una buona conoscenza delle grandi questioni storiche e storiografiche, relative alla storia moderna, attraverso l'uso di varie forme espressive (manualistica, monografie, articoli su rivista). Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti devono: 1) conseguire la capacità di gestire programmi ed interventi didattici incentrati sulle grandi questioni della storia moderna; 2) poter maturare buone capacità critiche e di giudizio; 4) raggiungere un'adeguata abilità nelle diverse forme e procedure della comunicazione (sia orali, che scritte). Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti STORIA MEDIEVALE url LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA url STORIA GRECA url STORIA DEL CRISTIANESIMO url STORIA MODERNA url STORIA CONTEMPORANEA url STORIA ROMANA url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Autonomia di giudizio I laureati devono avere la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici a essi connessi. I laureati acquisiranno: Autonomia di giudizio - un consapevole riconoscimento dei livelli di continuità e discontinuità nel processo di ricezione del patrimonio culturale dell'antichità da parte della cultura moderna; - abilità e consapevolezza nell'organizzazione dei saperi, acquisiti secondo criteri scientifici, delle informazioni e dei dati; padronanza dei criteri di catalogazione, schedatura dei dati e delle informazioni; - capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso l'uso di sperimentazioni e di modelli, che consentano di valutare criticamente i dati ottenuti e di pervenire ad apprezzabili conclusioni; - capacità di utilizzo, elaborazione e sintesi dei dati in piena autonomia intellettuale e di giudizio; - capacità di integrare le conoscenze e gestirne la complessità, di formulare giudizi; consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche derivanti dalla propria attività; - capacità di comprensione e di interpretazione dei modelli teorici e conoscitivi e di trattamento delle informazioni secondo un meccanismo di elaborazione di ipotesi da sottoporre a verifica; - capacità di apprendimento tramite procedimenti dialettici, eventualmente in contraddittorio e mediante scambi di informazioni, stimolati da attività seminariali ed esercitazioni teorico-pratiche; - capacità di ragionamento critico attraverso l'analisi e l'interpretazione di dati sperimentali, di risultati teorici e di modelli, sotto la supervisione di un responsabile; - capacità di formulare modelli o di identificare risultati; - capacità di analisi e di sintesi; - competenze nella selezione delle informazioni ai fini della formulazione di giudizi propri, autonomi e criticamente vagliati, anche in rapporto al problema delle responsabilità sociali ed etiche nelle applicazioni delle acquisizioni scientifiche e nelle ricadute delle soluzioni tecnologiche; - abilità logico-deduttive generiche, non necessariamente legate a uno specifico contesto (capacità di ragionamento); - modalità di cooperare con altre figure professionali per adattare i processi conoscitivi; - uso delle principali strumentazioni bibliografiche, catalografiche, e di banche-dati con particolare riguardo alle risorse informatiche e telematiche (thesauri, vocabolari e linguaggi tecnico-specialistici, archivi informatici, database, sistemi georeferenziati, etc.); - capacità di analisi critica dei dati quantitativi e qualitativi raccolti; - attitudine al lavoro di gruppo e capacità di giudizio sia sul piano professionale, sia su quello umano ed etico. Link inserito: http://www.lettere.unifg.it Abilità comunicative I laureati acquisiranno: - abilità nella comunicazione dei saperi, dei metodi e delle tecniche appresi, anche attraverso conoscenza e sperimentazione di linguaggi, strumenti e mezzi di comunicazione e rappresentazione (scritti, orali, grafici, iconografici, visivi, spettacolari, informatici, virtuali, etc.); - conoscenza dei codici comunicativi nel campo della divulgazione scientifica e dell'uso della comunicazione informatica, telematica, di massa; - capacità di comunicare in modo chiaro e inequivocabile con gli operatori dei vari settori professionali; - capacità di sostenere una discussione scientifica utilizzando le metodologie e i contenuti appresi; - capacità di utilizzare strumenti informatici per presentare temi di carattere scientifico; - capacità di comunicare risultati, metodi e modelli oggetto di analisi e di ricerca a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in una lingua straniera dell'Unione Europea (prioritariamente in inglese), sia in forma scritta che in forma orale; - capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un processo o di una situazione, di elaborare un modello adeguato e verificarne la validità, in modo tale da sviluppare giudizi autonomi. I laureati devono saper operare efficacemente come componenti di un progetto e di un gruppo composto da persone competenti in diverse discipline e di differenti livelli. Strumenti didattici: oltre alle lezioni frontali l'impostazione didattica prevede, in alcuni corsi caratterizzanti e nel lavoro di tesi, l'uso di strumentazione audiovisiva, che solleciti la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Metodi di apprendimento: ad affiancare la frequenza delle lezioni e lo studio individuale sono previste attività formative che comportano l'esposizione finale di un argomento di studio e/o approfondimento. Metodi di verifica: valutazione della capacità espositiva durante le prove scritte e/o orali di esame e nel corso della presentazione della tesi finale. Link inserito: http://www.lettere.unifg.it Capacità di apprendimento I laureati acquisiranno: - adeguata comprensione dell'interazione tra le varie forme letterarie e artistiche nel panorama del sistema di comunicazione della civiltà occidentale; - padronanza dei metodi, delle tecniche e dei linguaggi nell'approccio al patrimonio dei beni culturali; - dominio degli strumenti metodologici utili all'aggiornamento professionale e all'accrescimento della consapevolezza critica dei generali processi di comunicazione e dei più specifici meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria; - abilità nell'uso dei sussidi scientifici e bibliografici propedeutici e preparatori rispetto all'eventuale prosecuzione degli studi; - competenze, anche sperimentali, nella ricerca scientifica e in attività potenzialmente propedeutiche rispetto ad eventuali prosecuzioni degli studi; - informazioni di orientamento rispetto a prospettive di continuazione degli studi e di aggiornamento; Prova finale - capacità di raccordo con gli ambiti di ricerca e con i curricoli delle offerte formative di secondo livello proposte dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo di Foggia (in particolare con le attivate Lauree Magistrali in Archeologia e in Filologia, letterature e storia), o di quelle nazionali e internazionali. I laureati saranno in grado di proseguire in modo autonomo l'attività di studio finalizzata: - all'applicazione dei metodi e degli strumenti di apprendimento utili ad aggiornare e approfondire i contenuti studiati; - alla prosecuzione degli studi nei vari settori disciplinari e allo sviluppo di una mentalità flessibile che permetta un rapido inserimento negli ambienti di lavoro e un facile adattamento a nuove situazioni; - all'aggiornamento costante degli strumenti didattici disponibili; - all'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita; - all'apprendimento autonomo in lingua italiana e in inglese, oltre che in un'altra lingua eventualmente studiata; - all'analisi critica e alla selezione consapevole della documentazione primaria e secondaria, nonché della bibliografia di riferimento; - all'esecuzione di progetti anche complessi, in autonomia o in coordinamento con altri soggetti. Link inserito: http://www.lettere.unifg.it QUADRO A5 Prova finale 14/05/2014 La laurea interclasse in Lettere e Beni Culturali si consegue con il superamento della prova finale (esame di laurea), che consiste nella discussione pubblica, di fronte ad una commissione di docenti, di una tesi scritta (o di un prodotto grafico, informatico, multimediale purché anch'esso accompagnato da un elaborato scritto introduttivo ed esplicativo) che lo studente avrà avuto cura di redigere sotto la guida di un docente di uno dei settori scientifico-disciplinari previsti nell'ordinamento didattico. Lo studente dovrà dimostrare capacità di espressione scritta e orale e il proprio livello di apprendimento e la capacità di autonoma elaborazione di un percorso di studio, che contenga anche elementi di originalità. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: ELENCO TESI DI LAUREA QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione del piano di studio QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento 24/04/2015 I metodi di accertamento dell'efficacia della didattica svolta possono consistere in un esame orale (così è il più delle volte) o, in alcuni casi, in una prova scritta, seguita o meno da un colloquio. Tali metodi, indicati prima dell'inizio di ogni anno accademico dal docente titolare dell'insegnamento, sono riportati nel programma d'insegnamento presente nelle pagine web di ciascun docente segnalate, qui sopra, nel quadro B1.a con apposito link. Il CdS garantisce la rispondenza tra i contenuti dei programmi d'insegnamento e quelli delle prove di verifica. La prova di verifica dell'apprendimento, in ogni caso, è svolta da una commissione esaminatrice composta dal docente ufficiale incaricato dell'insegnamento e da almeno un altro componente esperto della disciplina, al fine di valutare con la massima accuratezza il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi. La Commissione valuta sia le conoscenze effettivamente acquisite dallo studente, sia la capacità di applicare tali conoscenze ad affini ambiti di competenza con spirito critico e autonomia di giudizio. La valutazione è sempre espressa in trentesimi. La prova finale per il conseguimento del titolo di dottore in Lettere e Beni culturali consiste nella presentazione di un elaborato scritto (tesi di laurea) su cui il laureando conferisce in seduta di laurea. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.studiumanistici.unifg.it/it/area-studenti/segreteria-didattica/orario-lezioni QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto http://www.studiumanistici.unifg.it/it/area-studenti/segreteria-didattica/calendari-didattici Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c http://www.studiumanistici.unifg.it/it/area-studenti/segreteria-didattica/calendari-didattici Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3 Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Settori Anno di corso Insegnamento M-DEA/01 Anno di corso 1 ANTROPOLOGIA CULTURALE link M-DEA/01 Anno di corso 1 ANTROPOLOGIA CULTURALE link RESTA PATRIZIA MARIA CV L-LIN/10 Anno di corso 1 LETTERATURA INGLESE link L-FIL-LET/10 Anno di corso 1 LETTERATURA ITALIANA link L-FIL-LET/10 Anno di corso 1 Cognome Nome Ruolo Crediti Ore 12 0 PO 12 0 INGRAVALLO TIZIANA CV RU 6 36 VALERIO SEBASTIANO CV PA 12 72 LETTERATURA ITALIANA link 12 0 L-FIL-LET/10 Anno di corso 1 LETTERATURA ITALIANA link 12 72 L-FIL-LET/10 Anno di corso 1 LETTERATURA ITALIANA (BASE) (modulo di LETTERATURA ITALIANA) link VALERIO SEBASTIANO CV PA 6 36 L-FIL-LET/10 Anno di corso 1 LETTERATURA ITALIANA (CARATTERIZZANTE) (modulo di LETTERATURA ITALIANA) link VALERIO SEBASTIANO CV PA 6 36 Docente di riferimento per corso 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 LETTERATURA LATINA link L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 LETTERATURA LATINA link L-LIN/13 Anno di corso 1 LETTERATURA TEDESCA link L-LIN/04 Anno di corso 1 LINGUA FRANCESE link L-LIN/04 Anno di corso 1 LINGUA FRANCESE link L-LIN/12 Anno di corso 1 LINGUA INGLESE link L-LIN/12 Anno di corso 1 MASSELLI GRAZIA MARIA CV 12 0 12 0 6 36 6 36 PALUMBO ANGELA MARIA 6 36 PUGLISI MARIA GRAZIA 6 36 LINGUA INGLESE link 6 36 L-LIN/12 Anno di corso 1 LINGUA INGLESE link 6 36 L-LIN/14 Anno di corso 1 LINGUA TEDESCA link 6 36 L-LIN/14 Anno di corso 1 LINGUA TEDESCA link 6 36 M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. I - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. I - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 NIENHAUS STEFAN HEINZ MARIA CV PA PO TOPFER MONIKA RESTA PATRIZIA MARIA CV PO 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. I - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. I - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link CIPRIANI GIOVANNI CV PO 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. I - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link CIPRIANI GIOVANNI CV PO 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. I - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link MASSELLI GRAZIA MARIA CV PA 6 36 M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. II - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. II - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 M-DEA/01 Anno di corso 1 MOD. II - ANTROPOLOGIA CULTURALE (modulo di ANTROPOLOGIA CULTURALE) link 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. II - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link CIPRIANI GIOVANNI CV PO 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. II - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link CIPRIANI GIOVANNI CV PO 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 1 MOD. II - LETTERATURA LATINA (modulo di LETTERATURA LATINA) link MASSELLI GRAZIA MARIA CV PA 6 36 M-STO/04 Anno di corso 1 STORIA CONTEMPORANEA link 9 54 L-ANT/02 Anno di corso 1 STORIA GRECA link 9 72 Anno SCIONTI FRANCESCA CV CAROLI MENICO CV RU RU 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. L-ANT/02 di corso 1 STORIA GRECA link 9 54 M-STO/01 Anno di corso 1 STORIA MEDIEVALE link 9 54 M-STO/02 Anno di corso 1 STORIA MODERNA link 9 54 M-STO/02 Anno di corso 1 STORIA MODERNA link 9 54 L-ANT/03 Anno di corso 1 STORIA ROMANA link 9 54 L-ANT/03 Anno di corso 1 STORIA ROMANA link 9 72 L-ANT/08 Anno di corso 2 ARCHEOLOGIA CRISTIANA link 6 44 L-ANT/08 Anno di corso 2 ARCHEOLOGIA MEDIEVALE link 6 48 L-ANT/08 Anno di corso 2 ARCHEOLOGIA TARDOANTICA link 6 48 L-ANT/07 Anno di corso 2 Archeologia e storia dellarte greca link 6 36 L-ANT/07 Anno di corso 2 Archeologia e storia dellarte romana link 6 36 L-FIL-LET/02 Anno di corso 2 CIVILT LETTERARIA GRECA link 6 36 Anno di CIVILT TEATRALE DEL MEDIOEVO GUASTI NICCOLO' CV EVANGELISTI SILVIA CV RU RU 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. L-FIL-LET/08 LATINO link 6 36 L-FIL-LET/13 Anno di corso 2 CRITICA DANTESCA link 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 2 CULTURA DELL'ET ROMANOBARBARICA link 6 36 L-FIL-LET/12 Anno di corso 2 DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA link 12 72 L-FIL-LET/12 Anno di corso 2 DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA link 6 36 L-FIL-LET/05 Anno di corso 2 ERMENEUTICA DELLE FONTI link 6 36 L-FIL-LET/05 Anno di corso 2 ERMENEUTICA DELLE FONTI link 6 36 L-FIL-LET/05 Anno di corso 2 FILOLOGIA CLASSICA link 12 96 L-FIL-LET/05 Anno di corso 2 FILOLOGIA CLASSICA link 6 36 L-FIL-LET/06 Anno di corso 2 FILOLOGIA ED ESEGESI NEOTESTAMENTARIA link 6 36 L-LIN/01 Anno di corso 2 GLOTTOLOGIA link 12 72 L-FIL-LET/06 Anno di corso 2 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA link 12 96 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA link 6 36 L-FIL-LET/06 corso 2 Anno di corso 2 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. L-FIL-LET/02 Anno di corso 2 LETTERATURA GRECA link 12 96 L-FIL-LET/08 Anno di corso 2 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE link 6 36 L-FIL-LET/08 Anno di corso 2 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE link 12 0 L-FIL-LET/08 Anno di corso 2 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (AFFINE) (modulo di LETTERATURA LATINA MEDIEVALE) link 6 36 L-FIL-LET/08 Anno di corso 2 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (CARATTERIZZANTE) (modulo di LETTERATURA LATINA MEDIEVALE) link 6 36 L-FIL-LET/06 Anno di corso 2 Letteratura cristiana antica link 6 36 L-FIL-LET/02 Anno di corso 2 MITOLOGIA GRECA link 6 36 L-FIL-LET/10 Anno di corso 2 MOD. I: LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (modulo di TESTI E CONTESTI DELLA LETTERATURA ITALIANA) link 6 36 L-FIL-LET/10 Anno di corso 2 MOD. II: LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO (modulo di TESTI E CONTESTI DELLA LETTERATURA ITALIANA) link 6 36 L-ANT/10 Anno di corso 2 Metodologia della ricerca archeologica link 12 72 L-ANT/01 Anno di corso 2 PALETNOLOGIA link 6 40 L-ART/03 Anno di corso 2 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA link 6 36 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. L-ART/01 Anno di corso 2 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE link 6 36 L-ART/02 Anno di corso 2 STORIA DELL'ARTE MODERNA link 6 36 L-FIL-LET/10 Anno di corso 2 TESTI E CONTESTI DELLA LETTERATURA ITALIANA link 12 0 L-ANT/09 Anno di corso 2 TOPOGRAFIA DELL'ITALIA ANTICA link 6 44 L-FIL-LET/05 Anno di corso 2 TRADIZIONE E CRITICA DEL TESTO link 6 48 L-ANT/10 Anno di corso 3 APPLICAZIONI INFORMATICHE AI BENI CULTURALI link 6 36 L-ANT/07 Anno di corso 3 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA link 6 36 M-GGR/01 Anno di corso 3 GEOGRAFIA link 6 36 M-GGR/01 Anno di corso 3 GEOGRAFIA link 6 36 INF/01 Anno di corso 3 LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA link 6 36 INF/01 Anno di corso 3 LABORATORIO INFORMATICA APPLICATA ALLA DIDATTICA link 6 36 IUS/10 Anno di corso 3 LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI link 6 36 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. Anno di corso 3 LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI link 6 36 L-FIL-LET/02 Anno di corso 3 LINGUA E CIVILT GRECA link 6 72 L-FIL-LET/04 Anno di corso 3 LINGUA LATINA link 6 36 L-ART/04 Anno di corso 3 MUSEOLOGIA E CRITICA DELL'ARTE E DEL RESTAURO link 6 36 M-PED/01 Anno di corso 3 PEDAGOGIA GENERALE link 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 3 RICEZIONE E FORTUNA DELLA CULTURA LATINA link 6 36 M-STO/04 Anno di corso 3 STORIA CONTEMPORANEA link 9 54 M-STO/04 Anno di corso 3 STORIA CONTEMPORANEA link 9 54 M-STO/07 Anno di corso 3 STORIA DEL CRISTIANESIMO link 6 36 L-ART/03 Anno di corso 3 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA link 6 36 L-ART/03 Anno di corso 3 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA link 6 36 L-ART/01 Anno di corso 3 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE link 6 36 IUS/10 Anno 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. L-ART/01 di corso 3 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE link 6 36 L-ART/02 Anno di corso 3 STORIA DELL'ARTE MODERNA link 6 36 L-ART/02 Anno di corso 3 STORIA DELL'ARTE MODERNA link 6 36 M-STO/01 Anno di corso 3 STORIA MEDIEVALE link 9 54 M-STO/01 Anno di corso 3 STORIA MEDIEVALE link 6 36 M-STO/02 Anno di corso 3 STORIA MODERNA link 9 54 L-ANT/03 Anno di corso 3 STORIA ROMANA link 6 36 L-FIL-LET/04 Anno di corso 3 TEATRO LATINO link 6 36 QUADRO B4 Aule Descrizione link: Pianta aule via Arpi, 176 Link inserito: http://sd05-unifg.prod.cineca.it/sites/sd05/files/allegatiparagrafo/20-10-2014/piantinaauleviaarpi176.pdf Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione delle aule QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Descrizione link: Regolamento Laboratorio di Informatica Link inserito: http://www.studiumanistici.unifg.it/sites/sd05/files/allegatiparagrafo/26-03-2015/regolamentolaboratorio.pdf Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizioni dei laboratori QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione delle sale studio di via Arpi QUADRO B4 Biblioteche Descrizione link: Biblioteca di Area Umanistica Link inserito: http://www.unifg.it/ateneo/organizzazione/sistema-bibliotecario/biblioteca-area-umanistica Pdf inserito: visualizza QUADRO B5 Orientamento in ingresso 28/04/2015 Il CdS partecipa alle iniziative dell'intero Dipartimento dedicate all'orientamento in ingresso e a quelle organizzate dall'Ufficio centrale di Ateneo; lo stesso CdS, inoltre, organizza attività specifiche all'interno delle scuole del territorio provinciale. In particolare, ai fini dell'orientamento in ingresso, sono svolte, secondo calendario dell'Ufficio centrale di Ateneo, numerose iniziative itineranti volte a incontrare e informare gli studenti iscritti all'ultimo anno di scuola superiore. Sono altresì svolti da alcuni docenti del CdS incontri tematici di orientamento formativo nelle scuole del territorio che ne facciano richiesta. L'orientamento in ingresso è coordinato dalla Prof.ssa Daniela Dato ([email protected]), delegato all'orientamento nominato dal Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Il coordinatore si avvale della collaborazione di docenti che, di volta in volta, danno la loro disponibilità e di due tutores specificatamente nominati per tale attività (Carmen Petruzzi e Carmen Colangelo: cfr., supra, Quadro REFERENTI E STRUTTURE TUTOR). Per tutto l'anno accademico, e con maggiore intensificazione tra luglio e dicembre, è attivo un frontoffice di Dipartimento che accoglie e riceve gli studenti che vogliano iscriversi o che sono già iscritti e compie una prima azione di mediazione e orientamento. Il CdS ha altresì partecipato all'Open Daydi Ateneo (25 marzo 2015: http://www3.unifg.it/ust/rss_stmp/upload_cs/Comunicaton.31del25marzo2015.pdf) e al Matricola Day del Dipartimento di Studi Umanistici (10 dicembre 2014). Quest'ultima iniziativa è stata organizzata, rispettivamente, dal delegato di Dipartimento di Studi Umanistici all'orientamento e dal delegato del Dipartimento di Studi Umanistici al Tutorato (Prof. Riccardo Di Cesare [email protected]): la giornata si è resa funzionale all'accoglienza delle matricole, cui sono stati inoltre chiariti i profili in uscita e gli sbocchi occupazionali del CdS in Lettere e Beni Culturali. Da ultimo, per l'a.a. 2015/16 è prevista l'attivazione dei corsi MOOC (cfr., supra, Quadro B1a), che, pur marginalmente, hanno anche funzione di orientamento in ingresso. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Locandina Matricola Day QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere 24/04/2015 Le forme di orientamento in itinere sono di vario tipo: 1. orientamento informativo, sempre attivo presso il front office; 2. orientamento disciplinare affidato ai singoli docenti e/o assegnisti e dottori di ricerca. Da quest'anno il Dipartimento di Studi Umanistici può contare anche su due tutores disciplinari assegnati alla disciplina considerata esame scoglio' sulla base di una banca dati d'Ateneo. Per il CdS in Lettere e Beni Culturali, il tutor disciplinare di riferimento è Mattia Salvemini (cfr., supra, Quadro REFERENTI E STRUTTURE TUTOR); 3. orientamento formativo offerto gratuitamente agli studenti di tutto il Dipartimento di Studi Umanistici dal Laboratorio di Bilancio delle competenze (cfr., supra, Quadro B4 LABORATORI e AULE INFORMATICHE). Il Bilancio di competenze, individuale e di gruppo, si offre come strumento di orientamento finalizzato alla costruzione di un progetto di sviluppo formativo e professionale. QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) 28/04/2015 Disciplinate da uno specifico regolamento di Ateneo (http://www.unifg.it/sites/default/files/allegati/13-06-2013/100611_regolam_tiroc_orientam.pdf), le attività di tirocinio del CdS sono coordinate da un'apposita Commissione Tirocini di Dipartimento costituita da quattro componenti (i proff.ri Anna Grazia Lopez, Presidente; Barbara De Serio; Giuliano De Felice; Luca La Salandra come rappresentante della componente studentesca). La commissione ha durata pari al mandato del Direttore. Supportata nelle sue funzioni dal personale tecnico amministrativo in servizio presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti del Dipartimento, essa si riunisce almeno una volta al mese. La commissione ha il compito di istruire tutte le procedure relative alle domande di tirocinio e alla convenzioni con gli enti esterni. Inoltre, la commissione coordina le attività di assistenza che riguardano l'intero iter seguito dal tirocinante, a partire dalla scelta della sede più idonea per lo svolgimento del periodo di tirocinio (in base alle competenze e alle aspirazioni dello studente), fino alla predisposizione di ogni documentazione ad hoc. Nell'ambito del piano di studi del CdS in Lettere e Beni Culturali, le attività di tirocinio risultano obbligatorie per il curriculum in Beni Culturali (III anno, secondo semestre, 3 CFU). Il tirocinio è comunque considerato un momento pratico-applicativo e formativo rilevante, utile a: verificare alcune competenze specifiche apprese nel corso degli studi; acquisire ulteriori abilità multidisciplinari coerenti con il proprio iter formativo; esperire, talora per la prima volta, i concreti processi organizzativi che governano un ambiente di lavoro; mettere alla prova, con riscontri oggettivi, ed eventualmente orientare meglio, ancora prima della conclusione degli studi, le proprie aspirazioni professionali. Nell'orientamento dello studente alla scelta della sede del periodo di tirocinio, si ritiene prioritario il criterio della possibilità di acquisire specifiche abilità e competenze professionali che bene si integrino con le conoscenze apprese: e, questo, anche in vista dell'elaborazione del lavoro di tesi che diventa, pertanto, anche occasione di riflessione teorico-pratica sul proprio iter formativo. Sedi del tirocinio possono essere la struttura Universitaria o altri enti pubblici o privati, cooperative ed aziende pubbliche o private che operano nel settore della salvaguardia e conservazione dei beni culturali (materiali e immateriali). Le convenzioni attivate presso il Dipartimento di Studi Umanistici per l'area letteraria e archeologica risultano 46 (dati aggiornati al 27.06.2012: http://www.studiumanistici.unifg.it/sites/sd05/files/allegatiparagrafo/06-10-2014/elenco_convenzioni_2012.pdf). Gli enti, le associazioni, le cooperative e le strutture interessate a stipulare una convenzione per il tirocinio possono contattare l'Ufficio Stage e placement di Ateneo (http://www.unifg.it/didattica/stage-e-placement/stage, cui si rinvia per ulteriori dettagli). Il CdS è impegnato nella promozione di nuove convenzioni con enti territoriali pubblici e privati e con aziende operanti, oltreché nella tutela e promozione dei beni culturali, anche nei settori della comunicazione e della divulgazione storica letteraria e artistica, dell'industria editoriale e culturale, del turismo culturale, della valorizzazione del patrimonio delle tradizioni e identità locali. A tal fine, il CdS in Lettere e Beni Culturali (unitamente agli altri CdS attivi presso il Dipartimento di Studi Umanistici) ha promosso e coordinato, in data 11/03/2015, un tavolo tecnico che ha visto la significativa partecipazione di enti del territorio di Capitanata (Archivio di Stato di Foggia; Soprintendenza Archeologica della Puglia), fondazioni culturali (Fondazione Banca del Monte), associazioni culturali (UtopikaMente Aps), industrie editoriali (Claudo Grenzi Editore, Edizioni del Rosone). Nel corso del tavolo tecnico sono state raccolte le esigenze degli attori esterni partecipanti e sono stati illustrati i punti di forza dell'iter formativo universitario: l'incontro, utile a rilevare opportunità esistenti e fattori di ulteriore ottimizzazione del profilo in uscita, ha inoltre reso possibile l'avvio di un processo di implementazione dell'attività di tirocinio del CdS e del parterre di attori da coinvolgere (tra le proposte emerse, l'organizzazione di una giornata di pubblicizzazione aperta a tutti i rappresentanti del territorio e delle filiere professionali). Nell'a.a. 2014/15 i tirocinanti del CdS, tutti iscritti al curriculum in Beni Culturali, sono stati 15 e hanno svolto il periodo di tirocinio presso i seguenti enti (di seguito, si elencano le sedi e il numero degli studenti ivi tirocinanti): - Museo Civico, Comune di Foggia, Foggia 3 - Museo Diocesano, Lucera 1 - Biblioteca Comunale A. Minuziano, San Severo 1 - Museo Archeologico Nazionale del Melfese, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, Melfi 1 - Accademia di Belle Arti, Ravenna 1 - Dipartimento di Studi Umanistici: - Biblioteca di Area Umanistica 2 - Laboratorio di Cartografia Archeologica 2 - Laboratorio di Archeologia 1 - Laboratorio di Archeologia Digitale 2 - Laboratorio di Archeologia dell'Architettura 1 Infine, uno specifico ambito delle attività di tirocinio fruibili dagli studenti è previsto dal Programma Erasmus+, Azione Chiave 1, Mobilità degli Studenti per Tirocinio (Mobilità degli Studenti per Traineeship). L'azione, in particolare, dà la possibilità agli studenti universitari regolarmente iscritti al I, II o III anno di CdS di effettuare un tirocinio presso un'impresa, un centro di ricerca o di formazione presenti in uno dei paesi europei partecipanti al Programma (tutte le informazioni sono reperibili al link http://www.unifg.it/internazionale/tirocini-e-stage-allestero/erasmus-tirocini). Descrizione link: Tirocini e stage all'estero Link inserito: http://www.unifg.it/internazionale/tirocini-e-stage-allestero/erasmus-tirocini Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Convocazione tavolo tecnico QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti 24/04/2015 La formazione degli studenti interessati a svolgere un periodo del proprio corso di studi in università estere avviene nei paesi appartenenti alla rete Erasmus (tutte le informazioni online: http://www.unifg.it/internazionale/studiare-allestero/mobilita-erasmus). Le prime informazioni sono offerte durante le giornate di orientamento (incontri con le matricole e con gli studenti delle scuole superiori durante l'evento Open day: cfr., supra, Quadro B5 ORIENTAMENTO IN INGRESSO). Una giornata informativa specificamente dedicata all'Erasmus è organizzata ogni anno dal Dipartimento di Studi Umanistici in collaborazione con il Settore Relazioni Internazionali di Ateneo (http://www.unifg.it/ugov/organizationunit/7377) contestualmente all'emissione del bando Erasmus studio. Inoltre, un momento di primo approccio al Programma Erasmus è rappresentato dal Matricola Day (cfr., supra, Quadro B5 ORIENTAMENTO IN INGRESSO), in occasione del quale interviene anche il Delegato Erasmus di Dipartimento. In tali circostanze, agli studenti sono illustrate le modalità di domanda e selezione, le Università partner e le sedi di possibile destinazione, la procedura per il riconoscimento dei periodi di studio all'estero. Gli eventi vengono pubblicizzati nelle news del sito di Dipartimento e dell'emissione del bando Erasmus si dà notizia attraverso il link http://www.studiumanistici.unifg.it/it/offerta-formativa/studiare-allestero/progetti-erasmus. Per le scadenze e le formalità burocratiche gli studenti si rivolgono all'Ufficio Erasmus di via Gramsci 89/91. È poi il Coordinatore Erasmus di Dipartimento, prof.ssa Tiziana Ingravallo (cfr., supra, REFERENTI E STRUTTURE TUTOR), con il supporto dei docenti che hanno creato e sottoscritto gli Accordi, ad assistere lo studente. Le istituzioni partner nel programma Erasmus sono indicate al link Sedi Convenzionate' nella sezione Internazionale' del sito internet di Ateneo (http://www.unifg.it/internazionale/studiare-allestero/mobilita-erasmus). Sulla base dei dati registrati negli ultimi anni si nota che la risposta degli studenti all'azione di valorizzazione delle esperienze internazionali intrapresa dal Dipartimento di Studi Umanistici è in crescita costante e significativa. Il Dipartimento partecipa, inoltre, a iniziative ministeriali (ad esempio, il Programma Messaggeri della Conoscenza) che prevedono, da un lato, esperienze di attività didattica erogata da docenti stranieri incaricati, dall'altro, periodi di formazione all'estero (presso l'Università straniera di provenienza del docente) di cui fruiscono piccoli gruppi di studenti selezionati. In particolare, dei due progetti di Dipartimento finanziati nell'ambito del citato Programma ministeriale Messaggeri della Conoscenza, uno afferisce a un ambito disciplinare di base del CdS in Lettere e Beni Culturali [Letteratura Latina]): tale progetto dal titolo Donne del Mediterraneo, appena conclusosi, ha previsto, per n. 6 studenti selezionati, un periodo di soggiorno-studio presso l'Università Complutense di Madrid (http://www.studiumanistici.unifg.it/sites/sd05/files/allegatiparagrafo/30-03-2015/messaggeri_eventi.pdf). Pdf inserito: visualizza Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro 24/04/2015 L'Ufficio Stage e Placement di Ateneo (http://www.unifg.it/didattica/stage-e-placement/stage) svolge attività di facilitazione di ingresso nel mondo del lavoro attraverso molteplici servizi e iniziative cui partecipa anche il CdS. Parallelamente, a livello di Dipartimento, il laboratorio di Bilancio delle competenze (cfr., supra, Quadro B4 LABORATORI E AULE INFORMATICHE) offre gratuitamente a tutti gli studenti del Dipartimento che ne facciano richiesta: - ateliers di self marketing per sviluppare competenze di autoplacement e di analisi del mercato e di ricerca attiva del lavoro; - ateliers di auto-orientamento per gestire un colloquio di lavoro; - ateliers per la stesura del curriculum vitae; - ateliers sulle competenze trasversali utili nel mondo del lavoro. È stato altresì stipulato un protocollo di intesa (18 febbraio 2014) tra il Dipartimento di Studi Umanistici e l'Aidp (Associazione italiana Direttori del Personale) sede Puglia con l'intento di promuovere una rete interistituzionale e favorire uno scambio di expertise tra mondo universitario e realtà imprenditoriali del territorio pugliese e promuovere un sistema integrato per l'orientamento con particolare riferimento all'orientamento al lavoro, al placement e all'auto-placement. Infine, è attivo uno Spin-Off di ambito archeologico, la società ArcheoLogica, impegnata nella ricerca, valorizzazione, tutela e progettazione per i Beni Culturali e che fornisce servizi di supporto alle attività di scavo, all'archeologia dei paesaggi e preventiva (www.archeologicasrl.com). Descrizione link: Spin-Off di ambito archeologico Link inserito: http://www.archeologicasrl.com Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Protocollo AIDP QUADRO B5 Eventuali altre iniziative 24/04/2015 L'attività didattica frontale prevista dal piano di studi del CdS è affiancata da molteplici altre iniziative (obbligatorie e non) che arricchiscono il profilo in uscita dello studente. Tali iniziative sono svolte soprattutto in seno ai Laboratori (cfr., supra, Quadro B4 Laboratori), alcuni dei quali impegnati a supportare le attività di formazione degli studenti. Nel dettaglio, attività di assistenza all'elaborazione e alla redazione della tesi di laurea sono svolte dal Laboratorio Multimediale di Letteratura Italiana. Analisi e fruizione del testo letterario che organizza periodici incontri dal titolo La tesi di laurea: metodi, approcci, strumenti bibliografici, finalizzati a illustrare le convenzioni di stile e d'impianto della scrittura scientifica, gli strumenti e le risorse elettroniche funzionali alla ricerca (biblioteche digitali, ricerche testuali, siti specifici), le norme redazionali e di compilazione della bibliografia. Lo stesso Laboratorio organizza anche seminari di studio che vedono la partecipazione diretta di studenti e laureandi, chiamati a relazionare su un tema specifico preparato in laboratorio. Il Laboratorio Etnografico garantisce il supporto alla didattica delle discipline antropologiche predisponendo il materiale didattico in forma on-line e il materiale audio-video: di tali materiali il personale del Laboratorio cura il video-editing in modo da renderlo funzionale alle esigenze didattiche. Il Laboratorio, inoltre, garantisce un servizio di supporto agli studenti nella metodologia di ricerca etnografica e un servizio di consulenza nella consultazione di materiali per gli studenti non frequentanti. Gli effetti di tali iniziative bene si integrano con le ricadute didattiche che, in senso multidisciplinare, provengono dalle attività dei Laboratori che afferiscono alle altre aree disciplinari di base e/o caratterizzanti (Mu.S.A. [Letteratura greca], Echo [Letteratura Latina], Storico-religioso Terasia [Letteratura cristiana antica], Storia) che non solo sistematicamente assolvono funzioni di raccordo e di riferimento a beneficio di studenti e laureandi cui viene fornito gratuitamente materiale didattico e di studio (digitalizzato e non), ma periodicamente organizzano, inoltre, seminari, cicli di letture, esperienze di moduli didattici e percorsi multimediali, sperimentazioni teatrali applicate agli ambiti disciplinari di afferenza. Nello specifico, il Laboratorio Mu.S.A. organizza, inoltre, esercitazioni di traduzione con vocabolario dal greco e di consultazione dei mezzi di studio. Nell'ambito dell'insegnamento di Metodologia della ricerca archeologica (CdS in Lettere, curriculum in Beni culturali) e in seno al Laboratorio di Metodologie e Tecnologie dell'Archeologia, è previsto il coinvolgimento diretto degli studenti nelle attività del Laboratorio e in attività sul campo (campagne di scavo archeologico), utili a integrare la preparazione teorica con lo studio diretto dei manufatti e dei monumenti e, più in generale, della storia archeologica di un sito archeologico. Le campagne di scavo archeologico, tra le attività a scelta dello studente del CdS curriculum in Beni Culturali, si svolgono in un periodo compreso tra giugno e ottobre. QUADRO B6 Opinioni studenti 17/09/2015 Nel complesso, la rilevazione del gradimento degli studenti circa il processo formativo registra, in massima parte, alti indici di soddisfazione anche per l'a.a. 2013-2014 [si utilizzano, qui e di seguito, i dati forniti dai competenti uffici di Ateneo]. In particolare, gli studenti hanno espresso opinioni positive (con percentuali di sì' e di più sì che no' superiori al 90% delle risposte) in merito al rispetto degli orari di svolgimento dell'attività didattica (92,72%); alla chiarezza nella comunicazione delle modalità d'esame (90,71%); alla reperibilità del personale docente e alla sua disponibilità nel fornire chiarimenti e delucidazioni (94,95%); alla capacità, riconosciuta agli stessi docenti, di esporre in modo comprensibile ed efficace i contenuti disciplinari (92,88%). Altrettanto positivo è il dato sull'interesse manifestato dagli studenti verso gli argomenti delle lezioni (91,06%). In tutti questi campi, il CdS in Lettere e Beni culturali conferma o consolida l'ottima performance degli anni precedenti. Il trend non registra variazioni importanti anche per altri ambiti, per i quali gli studenti si dichiarano soddisfatti in percentuali, di nuovo, vicine alla totalità degli intervistati. È il caso, ad esempio, delle opinioni circa le abilità dei docenti nello stimolare interesse e partecipazione (opinioni positive: 91,04%) o nel fornire e/o segnalare materiali utili allo studio e alla preparazione degli esami (91,41%) o nel tenersi coerenti, nel programma, alle indicazioni date via web (94,07%). Tra tutti gli ambiti oggetto di rilevazione, i pochi in cui si registra un valore a due cifre tra le risposte negative (no' e più no che sì') sono le opinioni circa: il carico di studio, percepito da alcuni come non proporzionato ai crediti assegnati (12,33% per il carico di studio dei singoli insegnamenti; 21,39% per il carico di studio complessivo per semestre); l'utilità delle attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari) laddove previste dal piano di studi (13,6%); i propri pregressi livelli di conoscenza in vista del superamento dell'esame (15,89%); l'organizzazione complessiva (ad es., la gestione degli orari e delle date degli appelli d'esame) all'interno del singolo semestre (23,13%). Sostanzialmente stabile, inoltre, è il giudizio positivo espresso in favore della funzionalità delle aule: se, infatti, precedentemente gli studenti si dichiaravano completamente soddisfatti per il 67,74%, nel corso dell'ultima rilevazione i sì' raggiungono una percentuale pari al 62,27% delle risposte. Il dato conferma il progressivo miglioramento delle strutture che, ormai completamente rinnovate, ospitano l'attuale Dipartimento di Studi Umanistici dal 2011. QUADRO B7 Opinioni dei laureati 17/09/2015 I dati che registrano l'opinione dei laureati nel 2014, secondo Almalaurea, figurano suddivisi per classi di laurea (Lettere: L 10, 5 59 laureati di cui 54 intervistati; Beni culturali: L 1, 13 17 laureati di cui 13 intervistati). In ambedue i casi, la quasi totalità dei laureati ha espresso valutazioni positive sull'efficacia del CdS (90,8% per Lettere; 92,3% per Beni culturali). Analoghe erano le percentuali rilevate fra i laureati nel 2013 (88,9% per Lettere; 100% per Beni culturali). Il confronto conferma, in sostanza, l'alto indice di gradimento positivo espresso dalla quasi totalità degli intervistati in favore del CdS. Nel dettaglio, i laureati esprimono positivi indici di soddisfazione in relazione al rapporto con i docenti (per Lettere la percentuale è pari al 79,6%, pur in calo rispetto ai laureati nel 2013: 92,6%; per Beni culturali la percentuale è pari al 77%, anch'essa in calo rispetto ai laureati nel 2013: 90,9%) e con i colleghi studenti (per Lettere la percentuale è pari al 90,7%, analoga rispetto a quella dei laureati nel 2013: 92,6%; per Beni culturali la percentuale è pari al 92,3%, in aumento rispetto ai laureati nel 2013: 81,8%). Significativi incrementi si registrano, in massima parte, a proposito del giudizio delle strutture e, in particolare, in merito: alla funzionalità delle aule (per Lettere la percentuale è pari all'87%, in aumento rispetto ai laureati nel 2013: 74%; per Beni culturali la percentuale è pari al 100%, anch'essa in considerevole aumento rispetto ai laureati nel 2013: 81,8%); alla presenza delle postazioni informatiche (per Lettere la percentuale è pari al 55,6%, la cui metà all'incirca ritiene tali postazioni anche numericamente adeguate: le percentuali sono maggiori rispetto a quelle registrate fra i laureati nel 2013 quando il 48,1% riconosceva la presenza delle postazioni, ma nessuno le riteneva di numero consono alle esigenze degli studenti; per Beni culturali la percentuale riscontrata fra i laureati nel 2014 è pari all'84,6%, pur in calo rispetto a quella dei laureati nel 2013: 100%); alla fruibilità della biblioteca (si tratta del settore dove si registra una percentuale di incremento di giudizi positivi tra le più cospicue specie per Lettere, la cui aliquota di studenti che si esprimono positivamente è pari all'85,2%, laddove fra i laureati nel 2013 si registrava il 62,9%; per Beni culturali la percentuale è pari al 92,4%, anch'essa in aumento rispetto a quella dei laureati nel 2013: 91%); Quanto al carico di studio, le percentuali di risposte positive risultano alte, per quanto in calo rispetto all'anno precedente (per Lettere la percentuale è pari all'83,4%, mentre quella relativa ai laureati nel 2013 era pari all'88,9%; per Beni culturali la percentuale è pari all'84,6%, anch'essa complessivamente in calo rispetto a quella che si riferisce ai laureati nel 2013: 90,9%). Diminuite, e però sempre abbastanza elevate, risultano anche le percentuali dei laureati che sceglierebbero nuovamente di iscriversi allo stesso CdS nello stesso Ateneo (per Lettere la percentuale è pari al 59,3%, mentre per i laureati nel 2013 era pari al 70,4%; per Beni culturali la percentuale è pari al 61,5%, mentre per i laureati nel 2013 era pari all'81,8%). QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita 17/09/2015 Il numero totale di immatricolati nel CdS in Lettere e Beni culturali (L1, L 10), per l'a.a. 2014-2015, sfiora le 150 unità (145 immatricolazioni, in linea con il trend molto positivo dell'a.a. 2013-2014, quando si registrarono 159 immatricolati) [qui e di seguito, si citano i dati forniti dai competenti uffici di Ateneo]. 478 risultano gli studenti iscritti (447 erano nell'a.a. 2013-2014), di cui la netta maggioranza è in corso (361: in quantità, dunque, assai vicina a quella riscontrata l'anno precedente, 355). Minima è la percentuale di studenti-lavoratori (0,63%, in decremento rispetto all'a.a. 2013-2014, quando la quota era pari a 2,91%). Per quanto riguarda la provenienza geografica, il bacino d'utenza del CdS resta in massima parte la provincia di Foggia (132 studenti fra gli immatricolati: un valore in lieve calo rispetto all'anno precedente quando, sempre fra gli immatricolati, se ne contavano 143). Appena 4 gli studenti provenienti da altre province della Puglia; 8 coloro i quali risiedono in un'altra regione; 1 è il caso di residenza all'estero. Si è ridotto pressappoco della metà, rispetto all'anno precedente, il numero degli abbandoni dopo il primo anno (5,52% contro 11,95%); non si registra alcun caso, inoltre, di abbandono nel prosieguo del curriculum studiorum (l'aliquota, a tal proposito, per l'a.a. 2013-2014 era pari, invece, a 3,13%). Nell'anno 2014 risultano laureate 59 unità per Lettere (classe di laurea L 10, 5) e 17 unità per Beni culturali (classe di laurea L 1, 13) [in questo caso e di seguito, si citano invece i dati Almalaurea, dove si dichiara che, rispettivamente, hanno risposto alle interviste 54 e 13 laureati; si fa presente che la banca dati Almalaurea presenta le informazioni distinte per classi di laurea]. L'età media dei laureati risulta ridotta rispetto ai laureati nell'anno precedente: è, infatti, di 24,9 anni per Lettere (26,2 nel 2013) e di 28,7 per Beni culturali (29 nel 2013). In netta maggioranza, tra i laureati nel 2014, sono coloro che provengono dal liceo classico (per Lettere la percentuale è pari al 39%, in aumento rispetto ai laureati nel 2013: 31%; per Beni culturali la percentuale è pari al 35,3%, in notevole aumento rispetto ai laureati nel 2013: 8,3%). Il curriculum studiorum evidenzia, tra i laureati in Lettere nel 2014, un lieve calo nei punteggi ottenuti agli esami (media tra i laureati nel 2014: 26,9; media tra i laureati nel 2013: 27,3) e all'esame di laurea finale (media tra i laureati nel 2014: 104,1; media tra i laureati nel 2013: 105,8). Per i laureati in Beni culturali, tali valori, invece, risultano incrementati: il punteggio medio ottenuto agli esami, infatti, è, tra i laureati nel 2014, pari a 27,2 (26,4 tra i laureati nel 2013); il punteggio medio ottenuto all'esame finale di laurea è pari a 105,5 (101 tra i laureati nel 2013). In aumento, pur in presenza di percentuali molto basse, è il numero di studenti che, fra i laureati nel 2014, hanno svolto periodi di studio all'estero durante il corso degli studi universitari (per i laureati in Lettere, 3,7% a fronte dello 0% registrato tra i laureati nel 2013; per i laureati in Beni culturali, la percentuale era, per i laureati nel 2013, ed è, per i laureati nel 2014, pari a 0%). Di converso, è nulla la percentuale di coloro i quali, laureatisi in Lettere sia nel 2014 sia nel 2013, abbiano svolto tirocini/stage o periodi di lavoro riconosciuti dal CdS; tra i laureati in Beni culturali nel 2014, invece, la percentuale di costoro è pari al 69,2% (pur in calo rispetto alla percentuale rilevata tra i laureati nel 2013: 81,8%). QUADRO C2 Efficacia Esterna 17/09/2015 I dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati in Lettere (L 10, 5) e Beni culturali (L1, 13) rinvengono dalla banca dati Almalaurea, dove essi compaiono suddivisi per classe di laurea. L'indagine effettuata nel 2014, tra i laureati che hanno conseguito il titolo un anno prima, registra quanto segue. A proposito della formazione magistrale, i laureati in Lettere, a un anno dalla laurea, dichiarano per il 70% di essere iscritti a un corso di laurea di secondo livello (in calo rispetto all'81,5%, percentuale rilevata nel 2013); i laureati in Beni culturali, al contrario, registrano un incremento delle percentuali di iscritti a un corso di laurea magistrale (77,8%, a fronte del 46,2% rilevato nel 2013). Tra i laureati in Lettere e in Beni culturali sono in aumento quanti dichiarano che la laurea magistrale è necessaria per trovare lavoro (per i laureati in Lettere: 50% nel 2014 e 30,2% nel 2013; per i laureati in Beni culturali: 28,6% nel 2014 e 16,7% nel 2013). A proposito della scelta dell'Ateneo e del gruppo disciplinare nell'iscrizione a un CdS magistrale, si registra un lieve calo fra quanti hanno scelto sia l'Ateneo di Foggia sia lo stesso ambito disciplinare del CdS triennale precedentemente seguito (per i laureati in Lettere: 57,1% nel 2014 a fronte del 64,2% nel 2013; per i laureati in Beni culturali: 57,1% nel 2014 a fronte del 58,3% nel 2013). Abbastanza stabili le percentuali di non occupati e/o di iscritti a CdS magistrale rilevate nel 2014 tra i laureati in Lettere, sempre a un anno dal titolo conseguito (il 75% non lavora, a fronte del 75,4% registrato nel 2013); per i laureati in Beni culturali, l'indagine svolta nel 2014 documenta il 100% di laureati che non lavorano, a fronte del 61,6% registrato nel 2013). Di costoro il 60% (per i laureati in Lettere) e il 77,8% (per i laureati in Beni culturali) risultano anche iscritti a un CdS magistrale (le percentuali, nel 2013, risultavano pari, rispettivamente, al 66,2% e al 30,8%). Tra i laureati in Lettere, il 25% risulta occupato (24,6% nel 2013) e, in particolare, il 15% non risulta iscritto a un CdS magistrale (9,2% nel 2013). Costoro sono, per la maggior parte dei casi, privi di contratto (60%: 43,8% nel 2013). QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare 17/09/2015 Anche al fine di monitorare l'efficacia delle esperienze di stage/tirocinio e per avere contezza della loro valutazione da parte degli enti convenzionati, proficui spunti di riflessione sono maturati in seno a un tavolo tecnico tenutosi il giorno 11 marzo 2015. Vi hanno partecipato enti pubblici (Soprintendenza Archeologica, Archivio di Stato) e organismi privati a vario titolo impegnati nel territorio della Capitanata (case editrici: Edizioni del Rosone e Claudio Grenzi sas; associazioni: UtopiKamente APS; fondazioni: Fondazione Banca del Monte). I partecipanti hanno potuto esporre desiderata e criticità anche a proposito dell'organizzazione delle esperienze di stage/tirocinio (ad es., la necessità di implementare i tirocini estendendo il tavolo ad altri enti anche in ragione delle concrete opportunità di lavoro espresse dal territorio in concomitanza con l'apertura di numerose strutture museali civiche). Tale tavolo ha consentito, inoltre, di valutare l'effettiva coerenza degli obiettivi disciplinari del CdS attraverso i suoi tre curricula (Lettere Classiche, Lettere Moderne, Beni Culturali, tutti e tre, ognuno con la loro specificità, dotati di potenziali collegamenti con il territorio), con i profili professionali richiesti: tutti i partecipanti, a tal proposito, hanno espresso l'auspicio che il piano di studi del CdS in Lettere e Beni culturali si doti di strumenti di affinamento della capacità di scrittura e delle competenze nelle lingue straniere. Inoltre, gli enti hanno chiesto che si rinnovi, a mo' di appuntamento annuale, la Giornata di orientamento del tirocinio, momento d'incontro e di scambio tra realtà territoriali e studenti, oltreché di connessione e coordinamento tra enti e Università. Tale iniziativa servirebbe a consolidare l'attività di tirocinio, tenuto conto anche della recente riduzione del numero di relativi crediti (previsti obbligatoriamente per il solo curriculum in Beni Culturali), crediti passati da 6 a 3.