LICEO STATALE “F. PETRARCA” DI AREZZO LICEO CLASSICO – LICEO MUSICALE Via Cavour, 44 - 52100 Arezzo (AR) tel 0575 22675 fax 0575 20397 e-mail [email protected] PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’PER LE CLASSI IV e V DEL LICEO CLASSICO E DEL LICEO MUSICALE SUL TEMA: IL GIUSTO PROCESSO anno scolastico 2015/2016 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Con il presente Progetto si intende fornire agli studenti delle classi IV e V un quadro d’insieme sul sistema giudiziario italiano con specifico e puntuale riferimento alle modalità di svolgimento del giudizio penale. Partendo da una esposizione ampia e generale sulle diverse competenze territoriali e per materia attribuite in Italia ai Tribunali (competenza giudiziaria in materia civile), alle Procure della Repubblica istituite presso i Tribunali (competenza giudiziaria in materia penale), ai Tribunali Amministrativi Regionali – T.A.R. (competenza giudiziaria in materia amministrativa), e sui gradi di un giudizio (1° grado – appello – giudizio di legittimità dinanzi alla Corte di Cassazione), si focalizzerà l’attenzione, nello specifico, sul Procedimento penale e sul Processo penale. Il dato testuale di partenza sarà rappresentato dalla lettura approfondita, con contestuale studio rigoroso e dettagliato, delle disposizioni normative, di seguito indicate, dettate dal testo costituzionale: art. 13 Cost. → approfondimento sul tema “La libertà personale è inviolabile”; art. 24 Cost. →approfondimento sui temi “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento” - “La figura dell’avvocato dalla tradizione classica ad oggi”; art. 27 Cost. → approfondimento sul tema “La presunzione di innocenza”; art. 111 Cost. → approfondimento sul tema “Il giusto processo” artt. 101 e seguenti Cost. → approfondimento sui temi “L’ordinamento giurisdizionale in Italia” - “La Magistratura. La funzione e la competenza del Pubblico Ministero” In aggiunta ad una lettura sistematica della Costituzione si propone, come ulteriore dato testuale, la lettura del romanzo “Il processo” di Franz Kafka, rappresentando che su detto testo è stato girato anche un film dal regista Orson Welles, la cui visione potrebbe fornire un ulteriore spunto di riflessione per i ragazzi. Successiva alla fase dedicata alla lettura analitica del dato normativo, e della definizione dello Stato di diritto e della Legge come garanzia di libertà prospettata da Cicerone nella orazione giudiziaria Pro Cluentio “Siamo tutti servi delle leggi per poter essere liberi”, si passerà allo studio di quelli che a ragione potrebbero essere definiti come processi famosi nella storia dell’umanità. a) Il processo a Socrate analizzando, in particolare, le ragioni per le quali la “democratica” Atene processò Socrate, operando una distinzione, al fine di accrescere il senso critico degli studenti, tra quelle che formalmente vennero presentate come le vere motivazioni e, di contro, i pretesti giuridici che furono utilizzati a tale scopo. b) Il processo a Galileo Galilei inteso come processo alla scienza, alle sue evoluzioni e al libero pensiero. c) Il processo di Norimberga percepito e analizzato dalla storia come il processo che vide i capi nazisti nel ruolo di imputati. Nello specifico si opererà un costante richiamo all’attualità per ciò che oggi si qualifica come “crimine contro la pace”; “crimine di guerra”; “crimini contro l’umanità” d) Il processo ad Enzo Tortora (come caso esemplificativo, anche se di certo non unico e, come tale, non esaustivo, di “errore giudiziario”), invogliando e coinvolgendo i ragazzi nella lettura di quelle che furono le lettere indirizzate da Enzo Tortora alla famiglia, cercando di evidenziare come da tale corrispondenza si evinca il limite, se non proprio la incapacità, in cui talora incorre il sistema giudiziario italiano, nella tutela dei diritti inviolabili dell’essere umano.