MANIFESTO DEGLI STUDI AA 2009/10 LAUREA

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/10
LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE DEL LAVORO (LAV n.o.) Classe LM-62
GENERALITA'
Classe di laurea di appartenenza: LM-62 SCIENZE DELLA POLITICA
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi: INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES , POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ,
PARI OPPURTUNITA', DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l'accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1° , 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B60
RIFERIMENTI
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento della didattica
Prof. Armando Tursi
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Renata Semenza
Studenti tutor
[email protected];
[email protected];
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010/LAV
CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI
Premessa
È istituito il corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro. Il corso appartiene alla classe delle lauree
magistrali in Scienze della Politica – Classe LM-62 e si svolge nella Facoltà di Scienze Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Nell’ambito degli obiettivi formativi propri della classe delle lauree magistrali in Scienze della politica, il
corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro (LAV) si propone di sviluppare un percorso formativo di
elevata qualificazione volto alla preparazione di specialisti nell’analisi, impostazione e attuazione delle
politiche del lavoro e del welfare e delle strategie di management dei rapporti di lavoro e gestione delle
differenze (o diversity management) all’interno delle organizzazioni.
Esso si colloca nel filone dei Labour Studies, filone di studio, ricerca e insegnamento che si basa su un
approccio multidisciplinare ai temi del lavoro intesi in senso ampio. Si propone pertanto come percorso
formativo di livello avanzato in cui vengono combinati in modo equilibrato i diversi approcci – giuridico,
economico, sociologico, politologico, statistico-metodologico, psicologico-organizzativo – al tema delle
politiche di promozione e gestione del lavoro.
Il corso si propone inoltre come percorso formativo aperto al confronto comparativo internazionale. A tal
fine, entrando a far parte del circuito europeo dello European Master in Labour Studies, promuove scambi
con analoghi corsi in università di altri paesi dell’Unione Europea e offre un curriculum i cui insegnamenti
specifici sono impartiti in lingua inglese.
Abilità e competenze acquisite
Nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, le conoscenze e le competenze in uscita che ci si
attende vengano acquisite o sviluppate dai laureati nel corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro (LAV)
si possono così descrivere, in termini di risultati di apprendimento attesi, utilizzando il sistema dei Descrittori
di Dublino:
A. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali del corso LAV disporranno di conoscenze teoriche e metodologiche di livello avanzato
sui fenomeni e le dinamiche che interessano il tema del lavoro, delle relazioni di lavoro, delle politiche del
lavoro e del welfare da un punto di vista giuridico-istituzionale, economico-statistico, politologico,
sociologico, comunicativo-organizzativo, psicologico, in un’ottica multidisciplinare e comparativa, orientata
al confronto internazionale.
Alla costruzione delle conoscenze di tipo teorico sono dedicati gli insegnamenti caratterizzanti comuni, che
trattano a livello progredito e in modo comparato di diritto del lavoro, di teorie e politiche dello stato sociale,
di economia del lavoro, di relazioni industriali e sociologia del lavoro comparate. Il programma è completato
sul piano metodologico da un insegnamento comune di ricerca demografica e sociale, e, nel caso del
curriculum dedicato alla ricerca, da un insegnamento di research design.
Sono invece esplicitamente volti a sviluppare la capacità di comprensione approfondita dei fenomeni che
interessano in senso ampio la tematica del lavoro gli insegnamenti di tipo curriculare. In base ad essi i laureati
sono chiamati a esaminare a fondo, a seconda dei casi: a) il campo delle politiche del lavoro e sociali in
Europa (con approfondimenti sulla regolazione economica e sociale, l’economia dei sistemi formativi, il
diritto del lavoro comunitario, le politiche sociali nell’UE); b) le politiche di gestione dei rapporti di lavoro
(con approfondimenti in materia di economia del personale, di organizzazione e sviluppo delle risorse umane,
di diritto comparato del lavoro, di psicologia del lavoro, di sociologia dei sistemi educativi); c) la tematica
delle pari opportunità e della promozione dei diritti nelle politiche (con approfondimenti di sociologia delle
pari opportunità, di riflessione filosofico-giuridica sul tema dei diritti e dell’eguaglianza, di analisi delle
discriminazioni sul mercato del lavoro e delle politiche di protezione sociale e di conciliazione).
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali del corso LAV saranno in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione
acquisite all’analisi e interpretazione dei fenomeni sociali emergenti e problematici che interessano il mondo
del lavoro; ed inoltre, a seconda del curriculum prescelto, all’ideazione di interventi nei campi delle politiche
sociali e del lavoro, alla progettazione di programmi di gestione e valorizzazione delle risorse umane nelle
imprese, all’elaborazione di strategie d’azione per lo sviluppo dei diritti e la gestione delle diversità.
Al raggiungimento di questo obiettivo concorrono soprattutto due aspetti dell’offerta formativa del corso di
laurea. Il primo riguarda l’impostazione stessa del percorso formativo, caratterizzato dal forte orientamento
comparativo e multidisciplinare con cui vengono affrontate tutte le tematiche prese in esame. L’abitudine al
confronto tra le varie soluzioni date agli stessi problemi in contesti diversi e alla considerazione di quegli
stessi problemi da diversi approcci disciplinari permette infatti di sviluppare una notevole capacità di
applicazione delle teorie e degli approfondimenti specialistici acquisiti nell’affrontare in modo consapevole e
personale problematiche anche nuove.
Il secondo consiste nelle diverse opportunità che vengono offerte agli studenti di fare esperienze in contesti
particolarmente stimolanti, sia attraverso scambi internazionali (attraverso programmi di mobilità degli
studenti nelle altre università del Network Europeo del Master in Labour studies) sia attraverso programmi di
tirocini formativi, nonché attraverso attività di incontro e confronto con esponenti del mondo del lavoro e
dell’economia come previsto dai programmi della maggior parte degli insegnamenti di tipo curriculare.
C. Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali del corso LAV avranno acquisito capacità di formulare
giudizi autonomi e consapevoli in merito ai temi rilevanti che interessano la problematica del lavoro. In
particolare, a seconda del curriculum prescelto, sapranno esprimere valutazioni personali sulle caratteristiche
e le conseguenze di politiche del lavoro e sociali varate da autorità di governo locali, nazionali,
sopranazionali; sugli effetti di specifiche strategie organizzative e di gestione del personale adottate dalle
imprese; sull’adeguatezza delle linee d’azione delle organizzazioni degli interessi e degli enti privati e
pubblici che intervengono sul mercato del lavoro, con particolare attenzione alla tematica dei diritti e della
valorizzazione delle diversità. Essi avranno assimilato inoltre i principi di deontologia professionale che
guidano le relazioni interpersonali nei contesti occupazionali, nonché i principi fondamentali dell’approccio
scientifico alla soluzione dei problemi economici, politici, sociali, di cui tener conto nella loro vita
professionale.
Alla formazione di queste capacità di giudizio autonomo concorrono: a) l’impostazione generale di tipo
critico adottata in tutti gli insegnamenti impartiti nel corso di laurea magistrale, che prevedono un
coinvolgimento attivo degli studenti (attraverso le domande e gli interventi durante le lezioni, la presentazione
di letture in aula, la preparazione di paper anche come forma di accertamento dell’acquisizione delle
competenze); b) le opportunità di esperienza diretta in ambienti esterni all’università (tirocini formativi,
soggiorni all’estero), e/o con persone esterne all’università di appartenenza (seminari, incontri con
professionisti, contatti con gli studenti stranieri provenienti dalle università del Master europeo in Labour
Studies); c) l’impegno personale approfondito su uno specifico tema di policy richiesto per la preparazione
della tesi di laurea.
D. Abilità comunicative (communication skills)
I laureati magistrali del corso LAV saranno in grado di presentare adeguatamente i risultati del loro lavoro di
analisi e di intervento, di argomentare in modo convincente le proprie posizioni e di comunicare in modo
fluente in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale, ricorrendo ai lessici disciplinari appropriati.
Saranno in grado di sviluppare capacità comunicative di tipo orizzontale e di lavorare in gruppo. Sapranno
utilizzare, a seconda dei casi, i metodi matematici e statistici o i metodi di analisi di tipo qualitativo per
l’elaborazione e la presentazione di dati a supporto delle argomentazioni e deliberazioni proposte nei contesti
lavorativi di riferimento. A tal fine concorrono: a) la pratica continua di utilizzo della lingua inglese, che
costituisce lingua di insegnamento nel caso del curriculum sulle politiche del lavoro e sociali in Europa
(orientato alla ricerca), ma che è la lingua in cui sono scritti la maggior parte dei testi di consultazione per la
redazione di relazioni e paper e dei testi per la preparazione degli esami e delle verifiche di apprendimento
utilizzati anche negli altri curricula; b) i metodi di didattica attiva, che prevedono il coinvolgimento in prima
persona degli studenti nei dibattiti e nelle comunicazioni, e il lavoro di gruppo in seminari e per la
preparazione di relazioni; c) i risultati di apprendimento e di applicazione degli insegnamenti di tipo
metodologico.
E. Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali del corso LAV sono sollecitati a sviluppare un orientamento alla problematizzazione dei
problemi e all’apprendimento continuo, che consenta loro non solo di estendere e consolidare le conoscenze e
competenze acquisite, ma di continuare a essere interessati ad apprendere in modo autonomo lungo l’arco
della vita professionale, o di intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati magistrali in Scienze del lavoro troveranno sbocchi professionali come esperti e responsabili delle
politiche del lavoro e del welfare nelle strutture di gestione e intervento nel mercato del lavoro, nelle funzioni
di management e sviluppo delle risorse umane in organizzazioni complesse, nei centri di ricerca e di
progettazione strategica nazionali e internazionali sulle tematiche del lavoro e del welfare, nelle
organizzazioni di rappresentanza degli interessi economici nazionali e internazionali.
A titolo esemplificativo, essi potranno trovare impieghi qualificati
- nelle grandi e medie imprese, in particolare in quelle ad alta tecnologia e vocazione multinazionale,
- negli enti pubblici e privati e nelle autorità di regolazione e controllo del mercato del lavoro,
- nelle società di consulenza alle imprese,
- nelle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nelle camere di commercio e nelle
associazioni di categoria,
- nelle attività libero-professionali nei settori di competenza.
A seguito di ulteriore formazione universitaria o extra-universitaria, potranno inoltre operare a livello
qualificato nell’industria editoriale e culturale, nel giornalismo politico-economico, negli enti pubblici e
privati di previsione e ricerca sul mercato del lavoro e le politiche sociali, nel mondo della ricerca sui temi del
lavoro e delle politiche sociali.
Da quest’ultimo punto di vista, va sottolineata la forte integrazione prevista con il programma di dottorato in
Labour Studies, già operante presso la Graduate School in Social, Economic and Political Sciences
dell’Università degli studi di Milano, con cui si prevede di giungere alla reciproca mutuazione di
insegnamenti, moduli e altre attività formative.
Conoscenze per l'accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro:
I laureati nell’ambito delle classi:
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici
- L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
- L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
- L-33 – Scienze economiche
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
- L-37 – Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
- L-40 – Sociologia
Possono inoltre accedere i laureati provenienti da corsi di laurea di altre classi che abbiano acquisito almeno
60 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- MAT/01 – Logica matematica
- MAT/05 – Analisi matematica
- MAT/06 – Probabilità e statistica matematica
- ING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionale
- SECS-S/01 – Statistica
- SECS-S/03 – Statistica economica
- SECS-S/04 – Demografia
- SECS-S/05 – Statistica sociale
- SECS-S/06 – Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
- SECS-P/01 – Economia politica
- SECS-P/02 – Politica economica
- SECS-P/03 – Scienza delle finanze
- SECS-P/04 – Storia del pensiero economico
- SECS-P/05 – Econometria
- SECS-P/06 – Economia applicata
- SECS-P/07 – Economia aziendale
- SECS-P/08 – Economia e gestione delle imprese
- SECS-P/10 – Organizzazione aziendale
- SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari
- SECS-P/12 – Storia economica
- SPS/01 – Filosofia politica
- SPS/02 – Storia delle dottrine politiche
- SPS/03 – Storia delle istituzioni politiche
- SPS/04 – Scienza politica
- SPS/07 – Sociologia generale
- SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- SPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro
- SPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio
- SPS/11 – Sociologia dei fenomeni politici
- SPS/12 – Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale
- M-PSI/01 – Psicologia generale
- M-PSI/05 – Psicologia sociale
- M-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
- M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropologiche
- M-GGR/02 – Geografia economico-politica
- M-STO/02 – Storia moderna
- M-STO/04 – Storia contemporanea
- IUS/01 – Diritto privato
- IUS/02 – Diritto privato comparato
- IUS/04 – Diritto commerciale
- IUS/05 – Diritto dell'economia
- IUS/07 – Diritto del lavoro
- IUS/08 - Diritto costituzionale
- IUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico
- IUS/12 – Diritto tributario
- IUS/13 – Diritto internazionale
- IUS/14 – Diritto dell'unione europea
- IUS/21 – Diritto pubblico comparato
- L-LIN/12 – Lingua e traduzione - lingua inglese
- L-LIN/04 – Lingua e traduzione - lingua francese
- L-LIN/07 – Lingua e traduzione - lingua spagnola
- L-LIN/14 – Lingua e traduzione - lingua tedesca
PROVA DI AMMISSIONE
L’ammissione al corso per tutti sarà subordinata al superamento di una prova di verifica delle personali
competenze indispensabili in lingua inglese e delle conoscenze di base necessarie per uno studio avanzato
delle scienze del lavoro.
La prova consisterà: in un test scritto (si veda il fac-simile sul sito di LAV) con domande di Economia del
lavoro, Diritto del lavoro, Sociologia economica e del lavoro, Politiche sociali e del lavoro e di comprensione
di un breve brano in lingua inglese; in un colloquio orale di orientamento e verifica dei requisiti formali di
accesso.
Per prepararsi alla prova si possono utilizzare i seguenti manuali:
* Economia del lavoro: Brucchi Luchino, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
* Diritto del lavoro: A. Tursi – P.A. Varesi, Lineamenti di diritto del lavoro, KLUWER-IPSOA, Milano,
2004; o altro manuale universitario aggiornato alla “riforma Biagi” (decreto legislativo n. 276/2003).
* Sociologia del lavoro: E. Reyneri, Sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, 2005 (2 voll.)
* Politiche sociali e del lavoro: M. Ferrera, Le politiche sociali, Il Mulino, 2006 (capp I e III)
Per le informazioni sulle date delle prove, le ammissioni con riserva e altri aggiornamenti, consultare il sito di
Facoltà e il sito del corso di laurea LAV.
Struttura del corso
Il corso prevede un’ampia base comune (48 crediti), volta a offrire le competenze e conoscenze avanzate
fondamentali nei diversi settori scientifico-disciplinari indispensabili a dar coerenza unitaria al percorso
formativo.
Fin dal I anno il corso si articola poi in 3 curricula.
Un primo curriculum, denominato International labour and social policies, in inglese, è caratterizzato da
un’impostazione a carattere più marcatamente teorico-metodologico e mira a formare anche laureati
interessati a percorsi di formazione alla ricerca nelle scuole di dottorato e in altre istituzioni per la ricerca
avanzata, in Italia e all’estero. Gli insegnamenti sono volti a fornire le competenze utili in particolare per
l’analisi e l’impostazione delle politiche del lavoro e sociali in chiave comparata.
Il secondo, Politiche e gestione del rapporto di lavoro, di tipo più immediatamente professionalizzante, si
caratterizza per una particolare attenzione all’impostazione e attuazione delle politiche e dinamiche dei
rapporti di lavoro. Coerentemente, gli insegnamenti sono declinati in modo da fornire le competenze utili alla
preparazione di specialisti e responsabili nella gestione dei rapporti d’impiego.
Il terzo curriculum, denominato Pari opportunità, diritti e politiche sociali, nasce dalla constatazione della
crescente rilevanza, a livello nazionale e ancor più internazionale, del tema della gestione e valorizzazione
delle differenze (di ogni tipo di differenze, non solo di quelle di genere) all’interno delle organizzazioni
pubbliche e private (o diversity management). Il programma formativo nella parte curriculare prevede
insegnamenti dedicati di tipo socio-economico, politologico, giuridico-filosofico e giuridico-sociale.
Altri 42 crediti sono riservati alle altre attività formative comuni all’intero corso di laurea, e precisamente agli
insegnamenti a scelta dello studente, alle attività relative alla preparazione della tesi di laurea e a ulteriori
attività formative (stage e tirocini formativi, conoscenze linguistiche progredite, altre conoscenze utili per
l’inserimento nel mondo del lavoro).
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti
Prove di lingua / Informatica
Una buona competenza linguistica in inglese è prerequisito generale per l’accesso e viene verificato durante la
prova di ammissione.
Durante la prova di ammissione viene inoltre accertata l’adeguatezza del livello di conoscenza linguistica di
chi intende frequentare il curriculum in inglese.
Tra le ulteriori attività a scelta dello studente è inoltre prevista la possibilità di accertamento di conoscenze
linguistiche avanzate, nonché di conoscenze di informatica progredite.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata
Svolgimento di studi/tirocini all'estero
PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del programma LLPErasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività di ricerca ai fini della compilazione
della prova finale/tesi di laurea. La permanenza all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle
strutture didattiche e di ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle attività formative
svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/4827_ITA_HTML.html
Il corso di laurea partecipa network europeo delle università dello European Master in Labour Studies.
Pertanto studenti stranieri possono essere ammessi alla frequenza dei corsi di LAV impartiti in inglese
(curriculum A) e studenti di LAV possono accedere tramite il programma LPP-Erasmus a corsi delle
università del network.
Formulazione e presentazione piano di studi
Nel corso del I anno in relazione alla scelta del curriculum.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto in forma originale dallo
studente sotto la guida di un relatore e vale 21 CFU. L'elaborato può essere steso, presentato e discusso anche
in lingua inglese su autorizzazione del consiglio di coordinamento didattico.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere conseguito 99 crediti (a chi frequenta il
curriculum A saranno automaticamente riconosciuti 6 CFU per conoscenze linguistiche progredite).
ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALI
MODALITA' ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Note
L’ammissione al corso di laurea è subordinata per tutti al superamento di una prova di ammissione, in cui
vengono verificate le personali competenze indispensabili in materia di lingua inglese e le conoscenze di base
necessarie per uno studio avanzato delle dinamiche e delle politiche del lavoro.
MODALITA' ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Note
Anche gli studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale devono sostenere la prova di ammissione.
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Cfu
Diritto del lavoro
Economia politica del lavoro
Sociologia del lavoro comparata
Teoria e politiche dello stato sociale
Settore
9
9
6
9
Totale CFU obbligatori
IUS/07
SECS-P/01
SPS/09
SPS/04
33
2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Relazioni industriali comparate
Ricerca demografica e sociale
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9 SPS/09
6 SECS-S/04
15
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Gli studenti devono conseguire 12 crediti a scelta fra tutti gli insegnamenti offerti nell'Ateneo, purché non
presenti nel proprio percorso obbligatorio.
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
21
Totale CFU obbligatori
21
ELENCO CURRICULA ATTIVI
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
PARI OPPURTUNITA', DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Modalità scelta curriculum
La scelta del curriculum "European labour and social policies" è subordinata a valutazione specifica e a un
test di conoscenza della lingua inglese in sede di prova di ammissione.
CURRICULUM: [B60-A] INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
Contenuto
Curriculum orientato alla ricerca, interamente in lingua inglese
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
Attività formativa
Cfu
Economic and social regulation of labour
European labour law
Research methods in social and political sciences
Settore
6 SPS/09
6 IUS/07
6 SPS/04
Totale CFU obbligatori
18
2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
Attività formativa
Cfu
Economics of education
Social and labour policies in the UE
Settore
6 SECS-P/01
6 SPS/04
Totale CFU obbligatori
12
Altre attività a scelta specifiche del curriculum INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL
POLICIES
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocinio, laboratori),
conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche e matematiche progredite.
Di questi, 6 CFU verranno riconosciuti automaticamente come conoscenze linguistiche progredite legate alla
stesura della tesi di laurea in lingua inglese.
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
CURRICULUM: [B60-B] POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum POLITICHE
E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Attività formativa
Cfu
Diritto comunitario e comparato del lavoro
Organizzazione e sviluppo delle risorse umane
Sociologia dei sistemi educativi
Settore
6 IUS/07
6 SECS-P/10
6 SPS/08
Totale CFU obbligatori
18
2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum POLITICHE
E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Attività formativa
Economia del personale
Psicologia per le organizzazioni
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6 SECS-P/01
6 M-PSI/06
12
Altre attività a scelta specifiche del curriculum POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO
DI LAVORO
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocinio, laboratori),
conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche e matematiche progredite
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
CURRICULUM: [B60-C] PARI OPPURTUNITA', DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PARI
OPPURTUNITA', DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Attività formativa
Cfu
Eguaglianza, differenze e diritti
Sociologia delle pari opportunità
Settore
9 (6) IUS/20, (3) SPS/01
6 SPS/07
Totale CFU obbligatori
15
2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PARI
OPPURTUNITA', DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Attività formativa
Lavoro, welfare e politiche di conciliazione
Mercato del lavoro e non discriminazione
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6 SPS/04
9 (3) SPS/09, (6) IUS/07
15
Altre attività a scelta specifiche del curriculum PARI OPPURTUNITA', DIRITTI E
POLITICHE SOCIALI
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocinio, laboratori),
conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche e matematiche progredite
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
PROPEDEUTICITA'
Teoria e politiche dello stato sociale (SPS/04) è propedeutico agli esami di Social and labour policies in the
European Union (SPS/04) e Lavoro, welfare e politiche di conciliazione (SPS/04)