PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO CAVATASSI NATALE (1919-1999) Ecclesiastico Natale Cavatassi nacque nella frazione di Tortoreto, Cavatassi, il 18 dicembre 1919 da una famiglia di umile origine contadina. Sin da fanciullo venne indirizzato agli studi teologici e filosofici per poi trasferirsi nel territorio maceratese dove entrò prima, nel 1933, nell’ordine dei Passionisti di Sant’Angelo in Pontano e, nel 1937, al Noviziato di Morrovalle. L’anno seguente venne trasferito a Recanati e dal 1940 al 1941 e dal 1942 al 1945 prestò servizio presso il Santuario di San Gabriele. Natale fu ordinato sacerdote il 3 giugno 1944 ad Ascoli Piceno. Si trasferì a Roma dove si dedicò agli studi teologici e filosofici presso l’Ateneo Angelicum, per poi specializzarsi in “Sacra Scrittura” presso l’Istituto Biblico. Tra il 1947 e il 1948 ebbe a condiscepolo Karol Woitila, il futuro papa Giovanni Paolo II. Fu un uomo dotto ed un profondo umanista, amante e conoscitore di numerose lingue tra cui il greco, il latino, l’aramaico, l’ebraico e il geroglifico. Dal il 1950 ed il 1993 si dedicò all’insegnamento di varie materie religiose (sacra scrittura, teologia italiana, ecumenismo, lingua greca e ebraico) nello Studentato Teologico di San Gabriele, nell’Istituto di Scienze Religiose di Teramo e nei seminari Regionali di Chieti, di Ancona e di Fano. Attivo membro dell’ATISM (Associazione Teologica Italiana per lo studio della Morale), Natale fu un sostenitore dell’Enciclica di Paolo IV “Humanae Vitae” CAVATASSI NATALE (1919-1999) - Ecclesiastico PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO schierandosi contro i teologi e le interpretazioni distorte. Tale atteggiamento gli fece conquistare un posto di rilievo nella Commissione Pontificia per essere inserito nel ristretto gruppo dei moralisti. Esaminò numerosi casi di santificazione e beatificazione di numerosi Servi di Dio tra cui possiamo ricordare Padre Pio da Pietralcina, Giovanni XXIII (papa dal 1958 al 1963), Giacinta e Francesco di Fatima. Le sue analisi meticolose ed obiettive riscossero successo nella Congregazione Vaticana. Prima di morire, papa Giovanni Paolo II (papa dal 1978 al 2005) gli affidò la stesura del documento finale per la beatificazione di papa Giovanni XXIII. Nella metà degli anni Settanta, Natale curò settimanalmente per circa dieci mesi, la rubrica “Presenza cristiana” presso la televisione locale pescarese TVQ. Su invito di Madre Teresa di Calcutta, negli anni Ottanta, soggiornò per circa due anni in Russia presso le suore missionarie della carità, dove svolse il delicato compito di padre spirituale. Nel 1990 dopo la caduta del muro di Berlino fu ospite di Atenagora, patriarca di Costantinopoli, con il quale continuò un’incessante corrispondenza epistolare. Morì all’età di ottant’anni, nel convento di San Gabriele, il 13 agosto 1999, prima di portare a compimento la stesura della canonizzazione del “papa buono”, Giovanni XXIII. CAVATASSI NATALE (1919-1999) - Ecclesiastico