IO LEGGO PERCHÉ… "Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"...il verbo sognare." (Daniel Pennac) La lettura in Italia non è molto praticata, soprattutto al Sud e nelle Isole. Secondo alcuni dati ISTAT del 2014, i lettori in Italia sono maggiormente concentrati nella fascia di età che va dai 6 ai 19 anni; d’altronde il numero di lettori dal 2013 è diminuito dal 43% al 41,1%. Per questo noi ragazzi della seconda E della scuola media di San Giorgio dell'Istituto Comprensivo di Gioiosa Marea stiamo provando a diffondere la lettura nel nostro plesso. Abbiamo fatto una biblioteca di classe con i libri donatici dalla scuola per prenderli in prestito e leggerli, li abbiamo catalogati e abbiamo fatto una lista di tutti quelli che abbiamo a disposizione. Inoltre ci siamo iscritti su un social network di lettori, Anobii.com, in cui abbiamo formato un gruppo di classe, “leggere leggeri in II E” condividendo le recensioni dei libri che abbiamo letto e cercando di diffondere la lettura anche attraverso la via di comunicazione più usata al mondo: Internet. Abbiamo fatto anche dei cartelloni che abbiamo appeso nella nostra classe, che rappresentano i diritti che ogni lettore ha, così come sono stati elaborati dallo scrittore francese Daniel Pennac. Il lettore, ad esempio, non ha il dovere di finire un libro o di leggerlo tutto in una volta, è libero di fare ciò che vuole e che sente di fare; se un libro è noioso non lo deve per forza finire: può essere che lo riprenderà in futuro e magari potrà anche piacergli. Stiamo anche cercando di diffondere la lettura attraverso un'iniziativa che si terrà in Italia giorno 23 aprile 2015, chiamata #ioleggoperchè. Questa iniziativa consiste nel conquistare e appassionare tutta l'Italia alla lettura in occasione della Giornata mondiale della lettura e del diritto d'autore, durante la quale verranno distribuiti libri in piazze, treni, scuole, università e...ovunque! La parola “libro”, dal latino "liber", ha una strana somiglianza con l’"essere liberi". E questa fortuita somiglianza ci porta a cercare dei legami con tutto ciò che si intende con la parola libro. Un libro è un oggetto qualunque o uno strumento per viaggiare in spazi immensi senza dare fine alla tua immaginazione? Con un libro noi ci possiamo sentire liberi di essere ciò che vogliamo, possiamo provare emozioni, viaggiare con la nostra mente, liberare la nostra immaginazione e la nostra fantasia. Esistono libri di tutti i generi per poter soddisfare i bisogni di tutti. Ci sono i lettori appassionati di fantasy, fantascienza, romanzi gialli, rosa, storie drammatiche e tanti altri generi. Ciò significa che con un libro si può davvero essere liberi di fare le nostre scelte, di essere ciò che realmente vogliamo. Inoltre il libro ci può far scoprire cose che prima neanche sapevamo, le cose che la vita ci offre e ci toglie, per saper essere pronti a tutte le situazioni. Noi con i nostri libri siamo pronti per questa avventura: e voi? Classe 2E S. Giorgio