Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Le piante di interesse officinale nell’area del Parco Gola di Frasassi-Rossa Laureanda: Relatore: Falcetelli Roberta Taffetani Fabio Anno accademico 2001/2002 Descrizione del territorio Geologia 9Serie calcarea: -scaglia bianca, rossa e variegata -marne a fucoidi -maiolica -scaglia cinerea -formazione del Bugarone (a ridosso delle gole calcaree, M.Pietroso) -calcare massiccio (gole calcaree, M.Murano, M.Pietroso, M.Mitola fino la Madonna della Grotta, Poggio S.Romualdo, M.Maltempo) 9Serie marnoso-calcarea: argille a colombacci (Domo) Bioclima Stazioni termopluviometriche: Fabriano (357 m.); Arcevia (535 m.) Stazioni pluviometriche: Sassoferrato (312 m.); Genga (320 m.); Vallemontagnana (535 m.); Camponocecchio (197 m.); San Giovanni (620 m.); S. S. Quirico (325 m.) 9Indici bioclimatici: Arcevia Bioclima: temperato continentale (variante submediterraneo) Piano bioclimatico: mesotemperato inferiore (mesosubmediterraneo) Ombroclima: umido inferiore Paesaggio vegetale 9Serie climacica dei substrati calcarei a carpino nero 9 Serie edafoxerofila della roverella su substrati calcarei e suolo poco evoluto 9Vegetazione extrazonale del leccio di ambienti rocciosi ed esposizione soleggiata Metodologia di lavoro 9 Raccolta informazioni riguardanti gli usi popolari delle piante 9 Raccolta di campioni vegetali e loro verifica tassonomica 9 Confronti con gli usi descritti nei principali lavori di tipo etnobotanico di interesse nazionale e regionale 9 Studio della vegetazione delle aree più comunemente interessate alla raccolta delle piante: gli orti, i margini degli abitati, delle strade e dei campi. Piante usate nella tradizione popolare 9 Gli usi rilevati sono stati suddivisi in: usi officinali (n.37) usi alimentari (n.37) usi veterinari (n.8) usi cosmetici (n.10) piante dannose (n.5) altri usi (n.25) 9 La voce “altri usi” comprende usi del legno, usi abbandonati, alimenti per gli animali, credenze popolari e superstizioni. 9 Tra gli usi alimentari non sono sono stati presi in considerazione i più comuni: per esempio l’uso della salvia in cucina e del fico come frutto famiglie, di cui le più numerose sono Compositae (12), poi Labiatae (6) e Rosaceae (6) 919 piante risultano coltivate 927 piante con più usi, di cui 3 piante con 3 utilizzi (Cichorium intybus, Rosa canina, Urtica dioica), e 3 piante con 4 utilizzi (Ruta graveolens, Satureia montana, Helichrysum italicum) 92 casi di piante utilizzate in miscuglio: Citrus limon, Salvia officinalis, Laurus nobilis, per usi officinali, Olea europaea e Vitis vinifera, per un’uso veterinario. Cynodon dactylon (L.) Pers. Equisetum sp Ficus carica L. (*) Foeniculum vulgare Miller (*) Fraxinus ornus L. Genziana sp Hedera helix L. Helichrysum italicum (Roth) Don Helleborus Bocconei Ten. Juglans regia (*) Juniperus communis L. Juniperus oxycedrus L. Lathyrus aphaca L. Laurus nobilis L. (*) Lavandula angustifolia Miller (*) Linum usitatissimum L. (*) Malva sylvestris L. Matricaria chamomilla L. Melissa officinalis L. Mentha sp Mercurialis annua L. Olea europaea L. (*) Ostrya carpinifolia Scop. Osyris alba L. Papaver rhoeas L. Parietaria officinalis L. Pastinaca sativa L. Petroselinum sativum Hoffm. (*) Picris echioides L. Pinus sylvestris L. Piper nigrum L. Populus nigra L. Prunus domestica L. (*) Dannose Piante Altri Usi Veterinari Cosmetici Usi Alimentari Usi Officinali Usi Usi 983 piante raggruppabili in 45 Specie Descrizione degli usi officinali 9 Analisi delle parti utilizzate 9 Analisi delle modalità di utilizzazione 9 Confronto con lavori di tipo etnobotanico di interesse regionale e nazionale 9 Analisi dei confronti effettuati 9 Descrizione dettagliata degli usi per ogni singola specie 9 - Piante ad habitus erbaceo (22) - Piante a portamento legnoso (8 arbusti e 7 alberi) Specie Aesculus hippocastanum L. Droga Avena sativa L. Corteccia In decotti come rimedi per le emorroidi Frutto (Domo) Fusto Per i reumatismi (Vigne) Calendula officinalis L. Fiore In infuso per guarire i geloni (Domo) Cichorium intybus L. Foglia Aiuta a depurare il sangue (Domo) Citrus limon (L.) Burm.F Cotinus coggygria Scop. Buccia del frutto Corteccia Foglie Crataegus monogyna Jacq. Fiori Cynodon dactylon (L.) Pers. Radice Equisetum sp Fusti Si fa un decotto fino a che aiuta la digestione. In infuso cura la dissenteria (Domo) Per curare gli arrossamenti della pelle (Grotte) In infusi per abbassare la pressione (Domo) Il decotto per la digestione, disinfettante urinario, sgonfiare le gambe (Domo) L’infuso per abbassare la pressione (Domo) Per togliere i pori Cornus mas L. Ficus carica L. Lattice Foeniculum vulgare Miller Semi Helichrysum italicum (Roth) Don Laurus nobilis L. Sommità fiorite Foglie Lavandula angustifolia Miller Linum usitatissimum L. fiori Semi Sui brufoli, come impacchi lenitivi (Pierosara) Malva silvestris L. Foglie Fiori Matricaria chamomilla L. Fiori Negli infusi, per la digestione, la colite, il mal di gola. In impacchi per il mal di denti, ascessi dentari. Per infusi calmanti Mentha sp Foglie Fiori Foglie Il decotto per il raffreddore, ed anche il cataplasma sul petto (Pierosara) Decotto per la pressione alta (Domo) Parietaria officinalis L. Parte aerea Petroselinum sativum Hoffm Foglie Gemme Sulle ossa dolenti per calmarne il dolore.(Vigne, San Vittore). L’infuso per le emorroidi (Domo) Il decotto è usato per abortire (Domo) Il liquore ottenuto per i reumatismi e sintomi influenzali (San Vittore) Olea europaea L. Pinus sylvestris L. Piante ad habitus erbaceo: • La parte più usata è quella aerea ed in particolare prevale l’utilizzazione delle foglie e dei fiori •Uso della radice: in Urtica dioica, la radice viene masticata contro il mal di denti; in Cynodon dactylon, è usato il decotto come disinfettante urinario, aiuto alla digestione e per sgonfiare le gambe •Pianta intera: in Ranunculus bulbosus L. per la cura della sciatica Descrizione L’infuso come digestivo e per i gonfiori addominali L’infuso per i reumatismi (San Vittore, Pierosara) L’infuso per il raffreddore (Pierosara) e la digestione Per facilitare il sonno (Pierosara) • • Piante a portamento legnoso: Uso della corteccia: in infusi e decotti, in Quercus sp., come regolatrice della pressione e per le emorroidi, in Aesculus hippocastanum per la cura delle emorroidi ed in Cornus mas contro la dissenteria. Gemme: in Pinus sylvestris per ottenere un liquore medicinale. 9Analisi del modo di utilizzazione La pianta è usata tale e quale La pianta è usata in infusi, impiastri, decotti, impacchi e cataplasmi La pianta è utilizzata per la preparazione di sciroppi medicamentosi, come per Rosa canina dalle cui bacche si ottiene uno sciroppo lenitivo della tosse La pianta è usata nella preparazione di sciroppi liquorosi, come per Pinus sylvestris le cui gemme sono fatte macerare in alcol e Prunus spinosa del quale si usano invece i frutti 9Confronto con lavori di tipo etnobotanico di interesse regionale e nazionale Confronto con le utilizzazioni raccolte nell’opera “ Xilogia picena applicata alle arti” di Paolo Spadoni, risalente ai primi anni dell’ottocento (1826-28) Confronto con alcuni lavori etnobotanici riferiti alle Marche (Guarrera 1981; Guarrera 1990; Bellomaria 1982; Bellomaria, Della Mora 1985; Bellomaria, Lattanti 1982) Confronto con diversi testi fitoterapici, riferiti al territorio nazionale (Della Loggia 1993; Boni et al. 1994; Chiusoli et al. 1980; Prati et al. 2001; Bianchini et al. 1976; Proserpio 1997; Spignoli 1999; AA.VV. 1997) Gli usi nuovi rispetto conosciuti per la popolare, sono 15, più officinale, relativo limone, alloro e salvia a quelli già fitoterapia il miscuglio all’uso di Gli usi non riconosciuti da nessun testo della letteratura consultata sono 12, e quindi più di un terzo Due entità Tanacetum parthenium L. e Cotynus coggygria Scop, non segnalate come piante medicinali da nessuno dei testi consultati Due casi nei quali cui l’uso risulta addirittura sconsigliato dalla farmacopea ufficiale: Salvia officinalis usata come ipotensivo Avena sativa per le supposte proprietà antireumatiche • • Pianta Avena sativa L. Calendula officinalis L. Cornus mas L. Cotynus coggygria Scop. Crataegus monogyna Jacq. Helichrysum italicum (Roth) Laurus nobilis L. Parietaria officinalis L. Pinus sylvestris L. Prunus spinosa L. Ranunculus bulbosus L. Rosa canina L. Rubus ulmifolius L. Salvia officinalis L. Tamus communis L. Tanacetum parthenium L. Taraxacum officinale Weber Urtica dioica L. Vitis vinifera L. Usi nuovi Proprietà non rispetto a quelli riconosciute da già conosciuti nessun testo per la fitoterapia della letteratura popolare consultata PREZZEMOLO Petroselinum sativum Hoffm Famiglia: Apiaceae Nome locale: prezzemolo Usi officinali trovati: le foglie erano utilizzate, dagli abitanti della frazione di Domo, per fare degli infusi da prendere per abortire. Confronto: nei testi consultati in cui il prezzemolo risulta citato come pianta medicinale, si conferma l’uso popolare. MALVA Malva silvestris L. Famiglia: Malvaceae Nome locale: malva, marva Usi officinali trovati: i fiori e le foglie, raccolti la mattina di San Giovanni prima che sorge il sole, sono usati per preparare infusi digestivi, utili anche per le coliti ed il mal di gola. Con gli stessi infusi si fanno degli impacchi per il mal di denti e gli ascessi dentari Confronto: in tutti i testi in cui è descritta, sono riportate le proprietà antinfiammatorie, lenitive, regolatrici intestinali, emollienti, lassative Altri usi: le foglie sono un ingrediente dei minestroni di verdure Descrizione degli usi alimentari Piante usate nelle frittate Parte Asparagus acutifolius L. utilizzata Germogli Balsamita major Miller Foglie Piante usate nei liquori Calamintha nepeta (L.) Savi Foglie Parte Cornus mas L utilizzata Frutto Genziana sp. Foglie Juglans regia L. Mallo Pinus sylvestris L. Gemme Clematis vitalba L Germogli Prunus spinosa L. Frutto Silene vulgaris (Moench) Garcke germogli Ruta graveolens L. Foglie Sambucus nigra L. frutto Piante usate nelle insalate Piante utilizzate cotte Borago officinalis L. Parte utilizzata foglie Campanula rapunculus L. Parte utilizzata radice Cercis siliquastrum L. fiore Salicornia sp foglie Sanguisorba minor Scop foglie Valerianella sp foglie Bunias erucago L. foglie Cichorium intybus L. foglie Papaver rhoeas L. foglie Picris echioides L. foglie Reichardia picroides L. foglie Sinapis alba L. foglie marmellate Cornus mas L Sonchus asper (L.) Hill. foglie Rosa canina L. Frutto Sonchus oleraceus L. foglie Rubus ulmifolius Schott Frutto Taraxacum officinale Weber foglie Sambucus nigra L. Frutto Urtica dioica L. foglie Taraxacum officinale Weber Fiore Piante usate nelle Parte utilizzata Frutto Infusi: le foglioline di Calamintha nepeta, della melissa e i fiori del sambuco Un particolare interesse si ha per la cucina della carne e della selvaggina, con diversi mix di erbe ed aromi tra cui il finocchio selvatico, le foglioline della santoreggia, e di bacche, come quelle dei ginepri 9Risultati dei confronti effettuati La maggior parte degli usi alimentari rilevati, è già stata descritta nella letteratura etnobotanica delle Marche consultata L’unico utilizzo in comune con le “Xilogie picene” di Polo Spadoni (1826-28), è quello inerente Juniperus communis, per il quale è riportato: “in Germania le coccole sono utilizzate per condimento” Descrizione degli usi veterinari 9 9 Per tutte le preparazioni è utilizzata la parte aerea delle piante: frutti, foglie o semi Analisi dei confronti effettuati con la letteratura etnobotanica regionale: risulta nuovo l’uso di Olea europaea, di Vitis vinifera e di Piper nigrum Pianta Droga Helicrysum italicum (Roth) La parte Don aerea Linum usitatissimum L. Semi Mercurialis annua L. Parte aerea Olea europaea L. Olio Piper nigrum L. Frutto Satureja montana L. Sempervivum tectorum L. Parte aerea Foglie Vitis vinifera L. Vino Descrizione Le pecore, cibandosene, danno latte più profumato (San Giovanni) L’olio dei semi è usato come purgante in particolare per le mucche che non ruminano (Pierosara) L’infuso è usato come purgante, in particolare le mucche. Per i conigli è pericolosa (San Giovanni) Per il meteorismo dei bovini si dà all’animale un preparato di olio, aceto e vino. (S.S.Quirico) Ai tacchini e pulcini appena nati per farli crescere più forti Le pecore, cibandosi della pianta, producono più latte Le foglie per le pecore ed altri animali, quando non vogliono mangiare e in caso di indigestione (Vigne) Alla nascita i vitelli sono disinfettati sul cordone ombellicare con il vino (S.S.Quirico). Miscuglio precedente Descrizione degli usi cosmetici 9 9 9 Preparazione delle acque profumate per la mattina di San Giovanni, il 24 giugno (San Vittore), od il giorno del “Corpus domini”, il 2 giugno (Domo) Analisi dei confronti effettuati con la letteratura etnobotanica regionale: risulta nuovo l’utilizzo di Hedera helix e Ruscus aculeatus Confronto con “Xilogie picene” di Paolo Spadoni (1826-28): risulta analogo l’utlizzo di Hedera helix Pianta Parte della pianta Utilizzo Hedera helix L. Helichrysum italicum (Roth) Don Juglans regia Foglie Le sommità fiorite Foglie Per tingere i capelli (Domo) Per le acque profumate Laurus nobilis L. Foglie Per le acque profumate Lavandula sp Fiori Per le acque profumate Menta sp Foglie Per le acque profumate Rosa canina L. Fiori Per le acque profumate Ruscus aculeatus L. Satureia montana L. Frutto Parte aerea Crema sul viso (Domo) Per le acque profumate Spartium junceum L. Fiori Per le acque profumate Per le acque profumate Descrizione delle piante dannose Pianta Parte della pianta Lathyrus aphaca L. Parte aerea Mercurialis annua L. Parte aerea Osyris alba L. Frutto Piaghe sulla pelle (Pierosara, Grotte) Pericolosa per i conigli (San Giovanni) e a dosi elevate Mortali per i tacchini. (Pierosara) Pastinaca sativa L. Foglie Piaghe sulla pelle Ruta graveolens L. Foglie Pericolosa in dosi elevate Modo 9 Piante pericolose al contatto: Pastinaca sativa e Lathyrus aphaca 9 Piante pericolose se assunte in dosi elevate: Ruta graveolens e Mercurialis annua 9 Piante pericolose se assunte dagli animali: Mercurialis annua, nella foto, per i conigli Osyris alba, le bacche, per i tacchini 9 Confronti effettuati con la letteratura etnobotanica regionale: viene rilevata per la prima volta la pericolosità di Lathyrus aphaca, Osyris alba e Mercurialis annua Descrizione degli altri usi 9 Usi del legno 9 Alimenti per gli animali 9 Usi abbandonati e riferiti al passato 9 Credenze popolari e superstizioni 9 Piante legate a giochi e filastrocche 9Usi del legno Acer campestre L. Parte della pianta Legno Cupressus sempervirens L. Legno Fraxinus ornus L. Legno Ostrya carpinifolia Scop. Legno Populus nigra L. Legno Salix Viminalis L. Rami Pianta Utilizzo Tutore delle viti, il legno per fare zoccoli ed altri utensili per la casa Per manici per gli attrezzi, pali e assi Per fabbricare manici per gli attrezzi, pali e assi Per fabbricare manici per gli attrezzi, pali e assi Per fare piccoli oggetti per la casa I giovani rami usati per legare le viti e fare canestri 9 Alimenti per gli animali pastoni per gli animali da cortile con ortica, pane bagnato, “crespigne” , cicoria, erbe selvatiche, farina di granoturco, semola ed altri ingredienti di stagione a Pierosara molliche di pane e cicoria sono utilizzate per alimentare i tacchini appena nati . 9Usi abbandonati e riferiti al passato Salvia officinalis: le foglie erano sminuzzate e mescolate al carbone come dentifricio Sambucus nigra: i frutti venivano messi a macerare nell’aceto per fare l’inchiostro Arundo donax L. Carex pendula Hudson Parte della pianta Fusti Foglie Cotinus coggygria Jacq. Foglie Pianta Helichrysum italicum (Roth) Parte Don aerea Helleborus bocconei Ten Parte aerea Ruscus aculeatus L. Parte aerea Salix Viminalis L. Rami Salvia officinalis L. Sambucus nigra L. Saponaria officinalis L. Foglie Frutti Foglie Utilizzo Canestri e usi tradizionali Per rivestire damigiane, per fare canestri, per le sedie. (S.S.Quirico) Le foglie secche erano mescolate con il carbone per fare la polvere da sparo. (Domo) Per accendere il fuoco (San Giovanni) Per pulire i forni. (Grotte) Per pulire i camini I giovani rami usati per legare le viti e fare canestri Come dentrificio. (Domo) Per fare l’inchiostro (Domo, Grotte) Per lavare vestiti e mani. (Domo) Salix viminalix : i giovani rami erano usati, oltre che per legare le viti, per fare canestri e le cosiddette “crinelle” (canestri molto larghi usati per trasportare le cose più svariate), realizzate con i rami leggermente più grossi. I canestri erano costruiti anche con le foglie di Carex pendula o con i fusti della canna domestica (Arundo donax) tagliati in quatto parti. 9Credenze popolari e superstizioni Ruta graveolens: è considerata utile per scacciare l’invidia Sempervivum tectorum: è l’erba che scaccia le streghe. Infatti a queste si attribuisce il detto: “Dove sta lo verde marco non ce pisto non ce passo”! Arundo donax: per costruire croci, su cui sono intrecciati dei mazzetti di spighe di grano, messe a protezione dei campi e dei raccolti il 3 maggio, festività della S. Croce 9Piante legate a giochi e filastrocche Parte della pianta Buxus sempervirens L. Foglie Lathyrus aphaca L. Foglie Silene vulgaris (Moench) Frutto Garcke Pianta Utilizzo Per gioco (Pierosara) Per gioco (Pierosara, Grotte) Gioco 9 Buxus sempervirens: le foglie erano messe dai bambini sulla piana del caminetto infuocato, il primo dell’anno, per sapere se il loro babbo, fuori per lavoro, all’estero o in guerra, stava bene oppure no. Essi recitavano: “Nine ninelle famme sapè novella, se babbo sta bè salta salticchia, se no sta fissa fissa.” Insomma se le foglie scoppiettavano ciò indicava che il babbo stava bene, altrimenti il significato era considerato negativo. 9 Lathyrus aphaca: le foglie della cosiddetta “erba dell’amore” possono provocare se schiacciate e strofinate sulla pelle, delle piccole piaghe Studio della vegetazione Ai margini dei campi coltivati, degli orti e delle stradine, su suoli umidi e più o meno nitrificati è stata osservata una vegetazione nitrofila a dominanza di Ballota nigra e Calamintha nepeta, attribuibile alla classe Artemisietea, la quale si presenta, sulla base delle diverse forme di disturbo, come varianti a: Parietaria officinalis in ambienti tipicamente urbanizzati Artemisia vulgaris in ambienti più strettamente nitrofili Sedum album in contatto con ambienti rocciosi Brachipodium rupestre in ambienti meno disturbati che rappresentano uno stadio evolutivo verso il pascolo Aggruppamento a Ballota nigra e Calamintha nepeta Rilievo n° Altitudine (m s.l.m.) 1 395 2 395 3 400 4 415 5 400 6 415 7 415 8 430 9 375 10 420 11 580 12 380 13 415 14 362 15 357 16 357 17 18 19 357 356 740 Esposizione E NO 0 0 0 0 S0 0-S0 NE NO NE E 0/S0 SE E S S SE NE Inclinazione (°) 50 50 40 60 60 60 20 60 60 20 20 40 60 40 40 40 40 40 Ricoprimento (%) 95 90 90 90 90 90 90 60 50 90 100 100 90 80 50 90 90 50 Superficie (mq) 12 14 10 12 12 10 8 10 12 12 10 10 10 20 15 15 10 20 2.3 1.1 2.2 2.3 1.2 1.1 2.3 2.3 +.2 3.3 2.2 1.2 2.3 2.2 2.3 +.2 3.4 1.2 1.2 3.3 3.3 1.2 1.2 1.2 1.2 2.3 + 2.3 + + +.2 + +.2 +.2 1.2 + Specie differenziali dell'aggruppamento H scap H scap Orof. S-Europ. Eurimedit. Calamintha nepeta (L.) Savi Ballota nigra L. H scap H scap H bienne Europ.-Caucas. Eurasiat. Eurimedit. H scap H scap Subcosmop. Circumbor. H caesp Ch Succ Ch suffr S-Europ.-Sudsib. Eurimedit. Eurasiat. Melica transsylvanica Schur Sedum album L. Minuartia verna (L.) Hiern Variante a Brachypodium rupestre H caesp H bienne T scap Ch suffr Ch suffr H caesp H bienne H caesp H scap Ch suffr Ch suffr Subatlant. Centro-Europ. Paleotemp. N-Eurimedit. Orof. S-Europ. Paleotemp. Paleotemp. Eurasiat. Paleotemp. Eurimedit. Eurimedit. T scap G rhiz H ros H scap H bienne H caesp H ros H scap H scap H bienne H scap T rept T scap T scap T scap Subcosmop. Paleotemp. Paleotemp. Eurosib. Paleotemp. Paleotemp. Eurasiat. Paleotemp. Circumbor. Stenomedit. Eurasiat. Cosmopol. Subcosmop. Eurasiat. Eurimedit. H ros H bienne T scap H bienne H scap G bulb H scap H scap Paleotemp. Eurimedit.-Turan. Eurasiat. Europ.-Caucas. Eurasiat. Stenomedit. Paleotemp. Eurasiat. G rhiz H scap H bienne H scap T scap Paleotemp. Eurosib. Paleotemp. Paleotemp. Avv. Naturalizz. Brachypodium rupestre (Host) R. et S. Anthemis tinctoria L. Medicago lupulina L. Helichrysum italicum (Roth) Don Acinos alpinus (L.) Moench Bromus erectus Campanula rapunculus L. Centaurea scabiosa L. Lotus corniculatus L. Ononis spinosa L. Teucrium chamaedrys L. Specie caratteristiche dell'alleanza Arction lappae Daucus carota + 1.1 + + Convolvulus arvensis L. 1.1 1.1 Potentilla reptans L. +.2 +.2 +.2 +.2 +.2 Malva sylvestris L. + + + Silene alba (Miller) Krause +.2 +.2 Dactylis glomerata L. +.2 Plantago lanceolata L. + Verbena officinalis L. Geum urbanum L. + 1.1 Scabiosa maritima L. Lamium album L. 1.2 +.2 Polygonum aviculare L. + + Chenopodium album L. + Sonchus oleraceus L. Pallenis spinosa (L.) Cass. Specie caratteristiche dell'ordine Galio-Alliarietalia Potentilla reptans L. +.2 +.2 +.2 +.2 +.2 Carduus pycnocephalus L. + Chaerophyllum temulum L. +.2 1.1 1.2 Inula conyza DC. + +.2 Lamium maculatum L. 1.2 +.2 Allium roseum L. Hypericum perforatum L. + Cruciata laevipes Opiz Specie caratteristiche dell'ordine Artemisietalia vulgaris e della classe Artemisietea Convolvulus arvensis L. 1.1 1.1 Picris hieracioides L. + + 1.1 1.1 Silene alba (Miller) Krause +.2 +.2 Silene vulgaris (Moench) Garcke +.2 +.2 Conyza canadensis (L.) Cronq. + + H scap H bienne H scap H scap H scap H scap H scap T scap H scap Paleotemp. S- E C-Europ. S-Eurimedit. Stenomedit. Subatlant. Paleotemp. Eurimedit. Eurasiat. Circumbor. Cichorium intybus L. Verbascum pulverulentum Vill. Foeniculum vulgare Miller Reichardia picroides (L.) Roth Diplotaxis tenuifolia (L.) DC. Mentha longifolia (L.) Hudson Mentha spicata L. Sonchus asper (L.) Hill Clinopodium vulgare L. Variante a Parietaria officinalis Parietaria officinalis L. Rumex conglomeratus Murray Arctium minus (Hill) Bernh. Variante a Artemisia vulgaris Urtica dioica L. Artemisia vulgaris L. Variante a Sedum album 2.2 + + +.2 +.2 + + 3.3 1.2 3.3 + +.2 + + + 1.1 +.2 +.2 + 1.1 + + + + +.2 + + + + +.2 1.2 +.2 +.2 2.2 +.2 + 2.3 1.2 1.2 1.2 + +.2 +.2 +.2 +.2 +.2 +.2 +.2 1.2 + + 1.2 + +.2 + + + + + 1.1 + + 1.1 + 1.1 + + + + + + 1.2 +.2 +.2 + 1.1 + 1.1 1.1 1.1 + + +.2 1.1 1.1 + + + +.2 1.2 + 1.2 1.2 +.2 1.1 + + 1.1 1.1 1.1 +.2 + 1.1 + + + 1.1 + + + +.2 +.2 + 2.3 + + + + + 2.2 1.1 1.2 + +.2 + 1.1 1.2 2.2 + +.2 + 1.1 1.1 + 1.2 +.2 +.2 1.1 1.2 + 1.1 +.2 +.2 +.2 + +.2 + +.2 + +.2 + +.2 + + +.2 2.3 +.2 2.3 1.2 1.2 Conclusioni 9Le entità per le quali è stato osservato un uso officinale, alimentare, ecc., sono piante appartenenti ad ambienti diversi, ma particolarmente abbondanti negli ambienti di margine degli orti, nelle scarpate, nei fossi, alla periferia degli abitati e al bordo dei campi 9Sono stati raccolti i dati per 122 diverse tipologie di utilizzazione 9Iin alcuni casi la pianta risulta essere chiamata con nomi diversi in località diverse, anche se molto vicine: Specie Paritaria officinalis L. Pastinaca sativa L. Nome vernacolare Erba morana Palatana Sellerone, sellarine Patata selvatica Località Vigne San Vittore Grotte/S.Giovanni Pierosara 9 Sono stati rilevati svariati rimedi naturali per curare i più comuni malanni (reumatismi, emorroidi, pressione sanguigna, ascessi dentari e mal di denti, mal di gola, sintomi influenzali, rimedi depurativi e digestivi, geloni, brufoli e paterecci…) 9In due casi l’utilizzo popolare appare però controindicato dalle attuali conoscenze scientifiche (Salvia officinalis e Avena sativa) 9Due entità Cotinus coggygria e Tanacetum parthenium, risultano di nuova utilizzazione, dato che non sono riportate come piante medicinali da nessuno dei testi consultati 9Il risultato più significativo del lavoro è comunque quello di aver recuperato una porzione di cultura popolare altrimenti destinata ad essere completamente dispersa