Piano degli obiettivi 2017 - Comune di Arzignano - Servizi on-line

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COMUNE DI ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
Bilancio di Previsione 2017
PIANO DELLE PERFORMANCE
INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA –
PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI
1
Indice
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) – dirigenti: Dani; Crosato;
Mascarello; Maule; Parolin
Obiettivo 01
Attività di supporto preparazione comunicati stampa
pag. 008
Obiettivo 02
Attuazione disposizioni della legge 190/2012 – Piano anticorruzioneprogramma per la trasparenza e l’integrità (2017/2019)
pag. 008
Gestione dematerializzata dei documenti, piano di informatizzazione
dell’ente e “cittadinanza digitale” (esercizi 2016-2017)
pag. 011
Piano di razionalizzazione di cui all’art.16 c. 4 e 5 del dl 98/2011
convertito in L.111/2011 (esercizi 2016-2017-2018)
pag. 013
Obiettivo 03
Obiettivo 04
Polizia Locale
dott.Massimo Parolin
CC 4000 – Polizia Locale
4000-01
L’incremento dell’attività di polizia giudiziaria ed ausiliaria di Pubblica
Sicurezza per la gestione delle criticità/fatti costituenti allarme sociale (ob.str.di migl.)
pag.015
4000-02
Attività preventivo-educativa della polizia locale
pag.016
4000-03
Rappresentanza dell’ente in giudizio (Giudice di pace), mediante
delega dell’Autorità Comunale e/o Prefettizia, avverso le sanzioni
amministrative, ai sensi degli artt. 204 bis e 205 C.D.S. ed artt.
22-23 della L. 689/91 e del D.lgs 150/2011
pag.017
Il controllo di polizia stradale mediante utilizzo dei portali e
strumenti mobili di rilevazione targhe (ob.str.di migl.)
pag.018
Riorganizzazione delle aree e delle sezioni del comando (ob.str.di svil.)
pag.019
4000-04
4000-05
CC 4020 – Ufficio patrimonio
4020-01
4020-02
4020-03
4020-04
4020-05
Intervento di valorizzazione stazione FTV- affidamento concessione
in uso
pag.021
Affidamento in concessione d’uso locali bar Nazionale e locali
appartamento
pag.021
procedura di gara per appalto lavori “adeguamento sistema di video
sorveglianza (ob.str.di ampl)
pag.022
Attività amministrativa intersettoriale patrimonio-LLPP- servizio
distribuzione gas metano
pag.023
Acquisizione ed alienazione di aree
pag.024
CC 4030 – Mobilità
4030-01
Interventi viabilistici nel quartiere di villaggio giardino
pag.025
4030-02
Adozione provvedimenti inerenti la mobilità di natura ordinaria
pag.025
4030-03
La gestione della mobilità nei grandi eventi di massa (ob.str.di ampl)
pag.026
Servizi al Cittadino
dott.ssa Denise Dani
CC 5010 – Scuole
5010-01
Assicurare il regolare assolvimento delle funzioni comunali
di gestione dei servizi scolastici
5010-02
Supporto alle scuole dell’infanzia paritarie, all’Istituto Canossiano e al San
Giuseppe
pag.028
5010-03
Diritto allo studio – contributo regionale libri di testo
2
scolastici
pag.028
pag.029
5010-04
Formazione permanente
pag.030
CC 5020 – Mensa scolastica
5020-01
5020-02
Attività di controllo del servizio di refezione scolastica e gestione Commissioni
mensa
pag.030
pag.031
Sviluppo progetto “Benessere” (ob. Str.di sviluppo)
CC 5030 – 5040 - Attività culturali - Biblioteca
5030-5040-01
5030-5040-02
Informazione e divulgazione delle attività e degli eventi del
centro culturale
pag.033
Pianificazione strategica della proposta culturale in sinergia con
le realtà presenti sul territorio
pag.033
5030-5040-03
Ammodernamento attrezzature per la realizzazione delle attività
culturali
pag.034
5030-5040-04
Monitoraggio nuovo affidamento servizio Informacittà, Informa-
5030-5040-05
Giovani/sportello Famiglia(ob. Str.di sviluppo)
pag.035
Promozione attività di valorizzazione del territorio
pag.037
CC 5060 – Sport e tempo libero
5060-01
Organizzazione e coordinamento manifestazioni sportive – promozione
e sostegno attività sportiva
5060-02
pag.038
Affidamento servizi di custodia impianti sportivi
pag.038
5060-03
Gestione degli spazi per l’attività sportiva
pag.039
CC 5070 – Servizi all’infanzia
5070-01
Monitoraggio appalto servizi di asilo nido e micronido
(ob.str. di sviluppo 2^ annualità)
pag.040
5070-02
Monitoraggio operatività nuovo ISEE e agevolazioni
pag.040
5070-03
Assicurare il regolare assolvimento delle funzioni comunali per i Servizi
di Asilo nido e Micronido
pag.041
5070-04
Comunità solidale: supporto alle famiglie per la frequenza alla
scuola dell’infanzia
pag.042
5070-7000-01 Centri estivi
pag.043
5070-7000-02
pag.043
Ludoteca
CC 6000 – Servizi demografici
6000-01
Adeguamento normativo per servizi demografici
6000-02
Comunità solidale: consolidamento progetto ”Una scelta in comune”pag.046
6000-03
6000-04
6000-05
pag.045
Dematerializzazione liste elettorali (ob.strategico di miglioramento
Biennale - 1^ annualità)
pag.047
Informatizzazione e gestione Servizi cimiteriali elettorali (ob.strat.
di miglioramento e sviluppo
biennale - 1^ annualità)
pag.047
Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali relative
3
ai servizi demografici, protocollo e di notificazione
pag.048
CC 7001 – Assistenza economica
7001-01
Sperimentazione Regolamento di assistenza
(ob. strategico di sviluppo biennale -2^ annualità)
pag.051
7001-02
Garantire gli interventi socio-economici per la morosità incolpevole pag.052
7001-03
Prosecuzione accordo per le cure domiciliari
pag.052
7001-04
Implementazione banca dati delle prestazioni sociali (BDPSA)
pag.053
7001-05
Avvio seconda fase di sperimentazione SIA(ob.str. di svil.)
pag.053
CC 7004 – Promozione attività
7004-01
Prosecuzione servizio casa Dalli Cani
pag.055
7004-02
Collaborare con organismi territoriali e l’Ufficio personale per la
realizzazione del Patto territoriale sociale per il lavoro vicentino
pag.055
7004-03
7004-04
7004-05
Comunità solidale. Assicurare l’utilizzo dei locali per la nuova sede
del centro ricreativo anziani A. Mastrotto e per il progetto Alzhaimer
intersettoriale LLPP
pag.056
Garantire adeguato sostegno ad iniziative in ambito socio-sanitarioricreativo.educativo
pag.056
Avvio e Sviluppo Sportello famiglia ((ob. Str.di sviluppo)
Servizio economico- finanziario
pag.057
dott.ssa Alessandra Maule
CC 8000 – Servizio economico-finanziario
(ob.str di svil.)
pag.058
8000-01
Vincolo del pareggio di bilancio di competenza
8000-02
8000-03
Redazione del documento unico di programmazione (DUP)(ob. Str di migl)pag.0581
pag.062
Redazione del Rendiconto della gestione
8000-04
Redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo
le modalita’ ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato
pag.062
8000-05
Bilancio- gestione entrate, uscite, flussi finanziari, gestione fiscale
pag.063
8000-06
Controllo sulle società partecipate (ob. Str di svil)
pag.063
CC 8020 – Servizio economico-finanziario – tutela ambiente e territorio
8020-01
Promozione delle buone pratiche ambientali
pag.065
8020-02
Gestione delle problematiche connesse ai rapporti uomo/animale
pag.066
8020-03
Conservazione e valorizzazione dei parchi, del verde pubblico e delle altre aree
Verdi comunali
pag.067
8020-04
Conservazione e tutela del paesaggio (ob.str di migl)
pag.069
8020-05
Salvaguardia da inquinamenti ambientali
pag.069
CC 8030 – Servizio economico finanziario – gestione rifiuti
8030-01
Promozione della cultura del riuso e del riciclo dei rifiuti
pag.071
8030-02
Sviluppo del servizio di raccolta rifiuti
(ob.str di migl)
pag.071
8030-03
Nuovo ecocentro comunale (ob.str di migl)
4
pag-072
CC 10000- Tributi
10000-01
IUC- Implementazione nuovo programma di gestione
10000-02
IUC- componente TASI
pag.077
10000-03
IUC – componente TARI
pag.079
10000-04
Accertamento I.M.U.
pag.080
10000-05
Gestione TIA- TARES. Recupero arretrati
pag.082
(ob. Str di svil)
pag.074
CC 11000 - Gestione risorse umane
11000-01
Programmazione e gestione della spesa del personale (ob.str di ampl)
pag.084
11000-02
Compilazione questionario fabbisogni standard
pag.090
11000-03
Amministrazione economica del personale, degli amministratori locali
pag,091
11000-04
Amministrazione giuridica del personale, degli amministratori locali
pag.093
11000-05
Attività amministrativo contabili accessorie al servizio del trasporto
scolastico
pag.096
11000-06
Svolgimento dei lavori di pubblica utilità
pag.097
Lavori pubblici e progettazioni
ing. Carlo Alberto Crosato
CC 12030 – Palazzo Municipale
12030-01
Piena efficienza e funzionalità del Palazzo Municipale
pag.099
CC 12040 - Fabbricati
12040-01
Piena efficienza e funzionalità dei fabbricati comunali
pag.100
CC 14000 – Servizi tecnici interni
14000-01
Assicurare il regolare rilascio di autorizzazioni e documenti vari
pag.102
14000-02
Assicurare la predisposizione del piano triennale delle opere pubbliche
e dell’elenco annuale
pag.103
14000-03
Assicurare il buon funzionamento dei cantieri pubblici e l’esecuzione della
parte delle opere dell’elenco annuale assegnate
pag.103
14000-04
Assicurare il buon funzionamento dei contratti di servizi in essere
pag.104
14000-05
Seguire le attività di sicurezza per i lavoratori nell’ambiente di lavoro
pag.104
14000-06
Programma di interventi di manutenzione ord. e straordinaria nelle scuole pag.105
14000-07
Revisione completa deL DVR dell’Ente ed analisi e programmazione
Della revisione dei documenti collati (ob. Str di migl.)
pag.106
Definizione aspetti tecnici delle convenzioni con IL C.R.A per l’utilizzo
dei nuovi locali e con LA ULSS per l’utilizzo di quelli rilasciati, previa
adeguata manutenzione ed adeguamento (ob. Str di svil)
pag.107
14000-08
CC 15000 – Servizi tecnici esterni
15000-01
Gestione del patrimonio comunale
pag.108
15000-02
Allestimenti vari
pag.109
15000-03
Assicurare il funzionamento e l’utilizzo degli impianti sportivi da parte dei
cittadini e delle associazioni
pag.109
15000-04
Assicurare il funzionamento e l’utilizzo delle scuole
pag.110
CC 15020 - Trasporto scolastico
15020-01
Assicurare il servizio di trasporto scolastico
pag.111
15020-02
Assicurare eventuali servizi aggiuntivi di trasporto scolastico
pag.111
5
CC 15030 – strade
15030-01
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
pag.112
15030-02
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità con interventi
straordinari a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura
pag.113
CC 15035 – Segnaletica
15035-01
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica orizzontale e verticale
pag.113
CC 15040 – Pubblica Illuminazione
15040-01
Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione con interventi
di manutenzione ordinaria e straordinaria
pag.114
15040-02
Razionalizzazione impianti di pubblica Illuminazione
pag.114
CC 16000 – Servizio appalti e contratti
16000-01
Gestione delle procedure amministrative del servizio
pag.115
16000-02
Attivazione della CUC dell’ovest vicentino
pag.116
16000-03
Redazione del nuovo regolamenti per l’applicazione dell’art. 113
Del D.Lgs. 50/2016 (ob.str di svil)
(ob.str di svil)
pag.118
CC 17000 – Progettazione
17000-01
Assicurare la progettazione e la direzione di nuove opere, come da
programmazione e secondo le indicazioni dell’Amm.ne (ob.str.di ampl)
pag.119
CC 17010 – Protezione civile
17010-01
Attività di protezione civile
pag.120
17010-02
Analisid el piano comunale di protezione civile in prospettiva di un
suo aggiornamento
(ob.str di migl)
pag.120
CC 17020 – NITT
17020-01
Gestione e controllo della rete informatica del Comune
17020-02
Gestione e completa standardizzazione della posta elettronica del Comune
pag.122
pag.122
17020-03
Gestione sui propri server della pubblicazione internet “Amministrazione Trasparente”
Ed integrazione con il portale J-CITY GOV
pag.123
17020-04
Assistenza tecnica ed informatica alla CUC (ob.str.di ampl)
Settore Gestione del territorio
pag.124
arch. Alessandro Mascarello
CC 13020 – Urbanistica
13020-01
Gestione del sistema informativo territoriale -aggiornamento generale
pag.125
13020-02
Piano di Assetto del Territorio PAT
pag.126
13020-03
Piano degli Interventi PI (ob. Str. di Svil.)
pag.128
13020-04
SUAP per varianti urbanistiche al piano degli interventi (ob. Str. di Svil)
pag.129
13020-05
Piani urbanistici attuativi (PUA) di iniziativa privata
pag.130
13020-06
Nuovo regolamento edilizio comunale (ob. Str. di Svil
CC 13030 – Edilizia Privata
6
pag.132
13030-01
Gestione tecnico-amministrativa pratiche edilizie private
pag.133
13030-02
Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia
pag.140
13030-03
Progetto innovazione Tecnologica- Implementazione nuovo sito
Sportello Unico per edilizia- SUE- PRC
pag.142
CC 13040 – Ufficio casa
13040-01
Attestazione idoneità alloggi ex l. 40/998
pag.143
13040-02
Attività di gestione amministrativa degli immobili ERP (ob.str.di migl.)
pag.144
13040-03
Gestione attività per Fondo Sociale Affitti FSA
pag.145
13040-04
Realizzazione nuovi alloggi ERP_ERS
pag.146
CC 4020 – Ufficio Sportello Unico delle Attività Produttive
4020-01
Verifiche DURC titolari di posteggio del mercato settimanale e delle Fiere –
Eventuale adozione provvedimenti di sospensione
pag.147
4020-02
Verifica generale assenze mercatali e fieristiche ai fini della revoca del provvedimento
concessione/autorizzazione
pag.148
4020-03
Mercato Contadino, formazione graduatorie precari e assegnazione post.
pag.149
4020-04
Nuovo piano per il commercio su aree (ob.str.di migl.)
pag.150
Direzione Generale
dott.ssa Stefania Di Cindio
CC 18000 – Organi istituzionali
18000-01
Aggiornamento albo delle associazioni
pag.152
18000-02
Revisione statuto e regolamento sul funzionamento del Consiglio
Comunale (ob.str.di migl.)
pag.152
Disciplina obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo
politico ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs 33/2013 (ob.str.di migl.)
pag.152
18000-03
CC 18010 – Segreteria generale
18010-01
Predisposizione atti relativi all’istituzione delle commissioni consiliari
di studio e supporto tecnico organizzativo ai componenti eletti
pag.153
18010-02
Coordinamento intersettoriale dei lavori delle commissioni permanenti
pag.154
18010-03
Attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa
(ob.str.di migl.)
pag.154
Attività di coordinamento, predisposizione finale PDO/Piano della
Performance, monitoraggio sull’attuazione (ob.str.di svil.)
pag.155
18010-05
Attuazione disposizioni L.190/2012-piano anticorruzione (ob.str.di svil)
pag.156
18010-06
Attività di coordinamento in materia di controllo sulle società partecipate
e su servizi associati (ob.str.di svil.)
pag.158
18010-04
CC 18020 – Attività di informazione e comunicazione istituzionale
18020-01
Preparazione, indizione e svolgimento delle conferenze stampa con i media
locali e rapporti con gli organi di informazione
pag.159
18020-02
Comunicazione istituzionale – gestione attività
18020-03
Coordinamento nella gestione delle attività di cui al d.Lgs. 33/2013 (ob.str.di migl.)
pag.160
7
(ob.str.di svil.)
pag.160
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009)
OBIETTIVI STRATEGICI TRASVERSALI
Dirigenti: Crosato, Dani, Mascarello, Maule, Parolin
Coordinamento: Di Cindio
OBIETTIVO 01: ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE ALLE INIZIATIVE DI
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
DESCRIZIONE:
A decorrere dal 2017 è stato affidato a un soggetto esterno il servizio di ideazione strategica,
progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale. Nell’ambito di tale
servizio è prevista la realizzazione di diverse attività finalizzate a costruire ed implementare un
sistema di comunicazione istituzionale omogeneo per tutti i settori dell’Ente fondato su
iniziative coordinate e innovative che perseguono le seguenti finalità strategiche:
− rafforzare l’identità e l’immagine dell’Ente
− accrescere la partecipazione intorno ai valori, ai progetti e alle priorità
− facilitare la conoscenza dei servizi e l’accesso agli stessi
− favorire la diffusione di eventi ed iniziative
− migliorare la percezione della qualità dei servizi offerti e delle prestazioni erogate
Fondamentale, nell’ambito della complessiva attività, è la realizzazione, redazione e diffusione
tempestiva di comunicati stampa sull’attività e le iniziative dell’Amministrazione (almeno tre a
settimana).
Ogni Settore dell’Ente è chiamato, pertanto, a fornire la propria collaborazione tempestiva alla
predisposizione dei comunicati stampa , fornendo adeguato supporto informativo.
Tale obiettivo risponde alla finalità di sviluppare qualitativamente e quantitativamente le
relazioni con i cittadini .
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
GRADO DI COMPLESSITA’:
7
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Supporto informativo per la Tempestivamente su richiesta Indicatore di attività e di
redazione
dei
comunicati dell’Assessore di riferimento e risultato
stampa
del soggetto affidatario del N. interventi di supporto
servizio
di
comunicazione informativo tempestivamente
istituzionale .
attuati / n. interventi di
supporto richiesti = 1
OBIETTIVO 02:
ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 –
PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (
PTPCT 2017/2019)
DESCRIZIONE:
Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione
8
e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale
di prevenzione della corruzione unitamente al Programma per la trasparenza , che costituisce
specifica sezione. Oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al
rischio di corruzione, esso stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo
rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo
preventivo.
A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti
è stato adottato il primo Piano comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio
2014, da ultimo aggiornato nel 2017 con delibera di Giunta Comunale n. 22/2017.
Già con l’aggiornamento 2016 era stata effettuata una significativa revisione dell’impostazione
del primo Piano adottato dall’Amministrazione, in attuazione della delibera n. 12 del 28 ottobre
2015 dell’ANAC di aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità
nazionale anticorruzione aveva, infatti, provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre
fondamentali ragioni:
a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute
successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014
(convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le
competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento
della Funzione Pubblica;
b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di
1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è
generalmente insoddisfacente”;
c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire
risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche
amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione.
Con l’ultimo aggiornamento 2017 si è proseguito il lavoro di analisi/approfondimento in quanto
con determinazione n. 831 del 3 agosto 2016, l’ANAC ha approvato, in via definitiva, il Piano
Nazionale Anticorruzione 2016 (PNA 2016). Esso è il primo predisposto e adottato dall’Autorità
Nazionale Anticorruzione, ai sensi dell’art. 19 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, che ha
trasferito interamente all’Autorità le competenze in materia di prevenzione della corruzione e
della promozione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.
Il nuovo PNA, strutturato in una parte generale volta ad affrontare problematiche relative
all’intero comparto delle pubbliche amministrazioni (e dei soggetti di diritto privato in loro
controllo), e da una serie di approfondimenti dedicati a specifiche tipologie di amministrazione
(piccoli comuni, città metropolitane e ordini professionali, Istituzioni scolastiche) e a specifiche
aree di attività esposte a rischio corruttivo (tutela e la valorizzazione dei beni culturali, governo
del territorio e la sanità), è in linea con le rilevanti modifiche legislative intervenute
recentemente, in molti casi dando attuazione alle nuove discipline della materia. Di tali
modifiche si è tenuto conto, nella fase di attuazione del PNA, nel nuovo aggiornamento del
Piano triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2017-2019.,
completando il percorso di analisi e approfondimento già intrapreso.
In base al suddetto Piano, i Dirigenti, nell’ambito dei Settori di rispettiva competenza,
partecipano al processo di gestione del rischio. In particolare l’articolo 16 del d.lgs. n. 165 del
2001 dispone che:
1. concorrono alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di
corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono
preposti. (comma 1-bis);
2. forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle
attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione e formulano specifiche
proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo (comma 1-ter);
3. provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio
corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento
motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari
per condotte di natura corruttiva (comma 1-quater).
I Dirigenti inoltre, con riguardo alle attività considerate a rischio dal Piano in oggetto:
1. svolgono attività informativa nei confronti del R.P.C. ai sensi dell’articolo 1, comma 9,
lett. c, della legge 190 del 2012;
2. osservano le misure contenute nel P.T.P.C;
3. vigilano sull’applicazione dei codici di comportamento e ne verificano le ipotesi di
9
violazione, ai fini dei conseguenti procedimenti disciplinari
4. presentano, nei termini fissati dall’ANAC e dal Piano medesimo, al Responsabile della
prevenzione della corruzione, una relazione dettagliata sulle attività poste in essere in
merito alla attuazione effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel piano
nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della
prevenzione.
Si pone, pertanto, la necessità di dare piena attuazione a tutte le misure previste dal piano che
risultano essere state significativamente implementate. L’attuazione di ogni Misura , a
seconda della competenza, costituisce specifico obiettivo di performance a cui è
collegato il risultato del Dirigente.
Trattandosi di obiettivi di performance organizzativa, le specifiche attività richieste per
l’attuazione di ogni Misura, possono essere declinati, in base alle assegnazioni di ogni
Dirigente, in obiettivi specifici assegnati all’ufficio e/o dipendente del settore relativo.
Particolare importanza ha la MISURA 00 che prevede che nell'arco di un biennio
(2016/2017) si realizzino:
• il perfezionamento della mappatura dei processi attuata, secondo la nuova
METODOLOGIA introdotta già con l'aggiornamento 2016/2018 del PTPC ed
illustrata nel Piano, nella sezione gestione del rischio.
• la riorganizzazione dei procedimenti, laddove si rilevi necessario, con il FINE di
standardizzare e semplificare le attività amministrative, aumentando la
produttività e migliorando la qualità del lavoro, migliorare i servizi forniti ai
cittadini con riduzione dei tempi, riduzione dei costi, anche indiretti, nello
svolgimento delle diverse attività ed operazioni.
In particolare, con la riorganizzazione dei procedimenti si perseguono i seguenti
obiettivi:
• eliminare le attività prive di valore
• agire sull'organizzazione
• intervenire sulla regolamentazione
• implementare l'informatizzazione
Ai fini degli aggiornamenti annuali, inoltre, i Dirigenti devono trasmettere al Responsabile della
prevenzione, eventuali proposte inerenti al proprio ambito di attività.
Strettamente correlato, in applicazione del c.d. Testo unico sulla trasparenza – D.lgs. n. 33 del
14.03.2013, sono gli adempimenti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
La qualità della pubblicazione nel sito istituzionale di documenti, informazioni o dati
presuppone la tempestività della messa a disposizione di essi, nonché il loro costante
aggiornamento e completezza.
Le informazioni, i documenti e i dati sono raggruppati all’interno della sezione denominata
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, articolate in numerose sottosezioni specifiche per i vari
settori.
Con le recenti modifiche
apportate al decreto legislativo 33/2013 dal decreto
legislativo 97/2016 e alla luce dei contenuti delle “Prime Linee guida recanti
indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni contenute nel D.Lgs. 33/2013 come modificato dal D.Lgs. 97/2016”
approvate con deliberazione n. 1310 del 28 dicembre 2016, è necessario rivedere a
aggiornare il sistema e i contenuti delle pubblicazioni inserite sul sito istituzionale ,
nella sezione “Amministrazione trasparente” .
Anche nell’anno 2017 si pone la necessità di porre particolare attenzione alla cura
dell’aggiornamento delle informazioni, oltre che al reperimento/raccolta delle ulteriori
informazioni e/o dati e/o provvedimenti da aggiornare e pubblicare secondo le modalità di
volta in volta individuate e nel rigoroso rispetto delle tempistiche fissate.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano
rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o
efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
Il tutto è riconducibile alle macro- categorie dell’efficienza e dell’efficacia e laddove la
10
soddisfazione finale dei bisogni della si collettività rappresenta il “fine ultimo”, tutto il resto può
essere letto come tappe intermedie o strumenti funzionali a quel fine ultimo individuando
input, processi, output.
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attuazione misure previste nel Trovano applicazione le Indicatore di risultato:
Piano approvato 2017/2019
tempistiche previste nel Eseguito/non eseguito
Piano con particolare
riferimento alle schede
delle Misure (da M00 a
M45)
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Elaborazione e trasmissione di 31 dicembre 2017
eventuali proposte inerenti l’ambito
di attività di ciascun Dirigente ai
fini dell’aggiornamento del Piano
Monitoraggio entro il mese
di luglio.
Relazione
finale
nel
termine
annualmente
definito dall’A.N.A.C. e
comunicato ai dirigenti dal
RPCT
Attuazione
obblighi Secondo
tempistiche
“Amministrazione trasparente”
definite nell’allegato 34 al
PTPCT 2017/2019
Monitoraggio
semestrale
sull’attuazione
delle
misure
previste
nel
Piano
e
predisposizione di una relazione
annuale dettagliata finale
Monitoraggio
sull’attuazione
mese di luglio.
Rendicontazione
annuale
nel
fissato dal RPCT
entro
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
il
finale
termine
OBIETTIVO 03: GESTIONE DEMATERIALIZZATA DEI DOCUMENTI, PIANO DI
INFORMATIZZAZIONE DELL’ENTE E “CITTADINANZA DIGITALE” (ESERCIZI
2016/2017)
DESCRIZIONE :
Il percorso è iniziato già nel 2015 con una approfondita analisi per definire i vari steps
necessari a realizzare l’obiettivo finale. Si è giunti, così, ad adottare la delibera di giunta
comunale n.302 del 9/12/2015 con cui si è approvata la prima fase del percorso previsto,
consistente in una uniformazione dei software in dotazione all’Ente, risolvendo così i problemi di
interscambio dati fra applicativi ed in particolare consentendo quegli automatismi possibili solo
attingendo ad un unico data base comune. Il passaggio ad una suite unica, a fronte di vantaggi
evidenti, comporta però la necessità di procedere per ogni singolo ambito lavorativo
interessato, e per ogni singolo software sostituito, a diverse azioni prima di poter arrivare alla
11
attivazione delle nuove modalità e alla piena messa a regime, a partire dalla installazione dei
programmi, alla conversione dei dati, alla parametrizzazione, alla formazione del personale,
all’assistenza tecnica. Inoltre pur avendo predisposto un cronoprogramma generale occorre
procedere ad esplorare le singole parti del sistema complessivo, in modo da tenere conto sia
delle interazioni operative fra software e della cronologia di dati o procedure da condividere,
che delle esigenze di funzionamento dei singoli uffici, con riferimento anche alle scadenze di
legge, con la necessità di evitare situazioni di difficoltà, o peggio di mal funzionamento. Al di là
dell’ intensa attività tecnica propedeutica che il Nitt è tenuto a dare, ad esempio per predisporre
backup e collaborare alla conversione dei dati, per predisporre i server alle installazioni, per
fornire assistenza ai tecnici e ai formatori incaricati, per offrire una prima risposta e assistenza
ai vari utilizzatori in sede di introduzione dei nuovi software, , è richiesta una attività continua
di coordinamento dei vari soggetti coinvolti ed una intensa attività di confronto con i vari uffici,
di tutti i settori, per tenere in debito conto le rispettive necessità ed evidenziare, circoscrivere
ed affrontare le varie problematiche che potrebbero emergere.
In estrema sintesi, pertanto, il NITT dell’Ente deve individuare e rendere operativi
gli strumenti adeguati per garantire il completamento di tale percorso. Tutti i settori
dell’Ente devono attivamente collaborare
ai fini dell’analisi dell’esistente,
dell’individuazione dei fabbisogni e della conclusiva attuazione del nuovo sistema con
la contestuale formazione degli operatori.
Nel corso del 2016 sono stati completamente attivati e messi a regime diversi
programmi di gestione che hanno coinvolto tutti i settori. Nel corso del 2017 il
percorso, come programmato, deve essere concluso.
Contestualmente, visto l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017
approvata il 1^ dicembre u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la
semplificazione e la PA, che è quello di “ restituire il tempo a cittadini e imprese in settori
chiave per la qualità della vita e la crescita dell’economia”, documento che contiene le linee di
indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi
dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque ambiti strategici individuati
dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale”, il 2016 ha visto gli uffici di
tutti i settori impegnati nel processo di digitalizzazione della modulistica da mettere a
disposizione on line. Tale percorso deve proseguire nel 2017. Si darà così modo ad una
ampia fascia di cittadini e imprese di accedere ai servizi evitando di recarsi, agli sportelli almeno
per la presentazione dell’istanza, che potrà avvenire in modo semplice, h 24, comodamente da
casa o da qualsiasi altro luogo con tablet e smartphone.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano
rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o
efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
Completamento dell’attivazione e messa a regime dei 31/12/2017
nuovi programmi informatici di gestione in tutti i
settori coinvolti nel cambiamento.
12
INDICATORI
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
“Cittadinanza digitale”:
31/12/2017
− attività di back office per predisposizione
modulistica
− aggiornamento
moduli
pubblicati
in
Amministrazione trasparente
− inserimento
nuova
modulistica
per
procedimenti
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
Completamento attività
Analisi, definizione azioni e cronoprogramma e 31/12/2017
successiva attuazione per completamento progetto con
l’obiettivo della totale gestione dematerializzata dei
documenti in tutti i settori
Indicatore di
risultato:
eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 04: PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART. 16 COMMI 4
E 5 DEL D.L. 98/2011 CONVERTITO IN L. 111/2011 . (ESERCIZI 2016-2017 2018)
DESCRIZIONE :
L’art. 16 del D.L. n. 98/2011 come convertito in Legge 111/2011 prevede che le
Amministrazioni pubbliche possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di
razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di
semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento. Le
eventuali economie effettivamente realizzate, ulteriori rispetto a quelle già previste dalla
normativa, certificate annualmente dagli organi di controllo, possono essere utilizzate , nei limiti
massimi stabiliti dalla Legge, per l’incentivazione del personale nell’ambito della contrattazione
integrativa.
Si pone pertanto la necessità di analizzare le aree dove queste economie possono essere
realizzate, definire gli obiettivi e porre in essere tutte le azioni necessarie per la relativa
attuazione.
Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle
diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto coinvolgono
tutti i settori dell’Ente, nelle varie fasi, risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo, del
miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione,
nell’ottica del miglioramento
complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni.
GRADO DI STRATEGICITA’:
GRADO DI COMPLESSITA’:
9
7
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Definizione contenuti dell’ aggiornamento del Piano di Entro 31 marzo
Indicatore di
razionalizzazione da parte del servizio finanziario 2017
risultato:
previa acquisizione da parte di ogni settore delle
eseguito/non eseguito
proposte .
Approvazione
Attuazione delle misure previste
Intero esercizio
13
Indicatore di
risultato:
eseguito/non eseguito
Eventuale nuovo aggiornamento del Piano
Entro 31 marzo
2018
Verifica e rendicontazione risultato
Contestualmente
Indicatore di
all’approvazione
risultato:
del
rendiconto eseguito/non eseguito
della
gestione
2017
14
Indicatore di
risultato:
eseguito/non eseguito
OBIETTIVI CORPO INTERCOMUNALE DI POLIZIA LOCALE
Dirigente : dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO
4000-01
:
INCREMENTO
DELL’ATTIVITA’
DI
POLIZIA
GIUDIZIARIA ED AUSILIARIA DI PUBBLICA SICUREZZA PER LA GESTIONE
DELLE CRITICITA’/FATTI COSTITUENTI ALLARME SOCIALE.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
La sicurezza “REALE”, in tutta la società contemporanea, ha acquisito importanza crescente
nella vita quotidiana delle persone, di fronte a fenomeni sociali che hanno provocato rapidi
mutamenti, segnalato problematiche e disagi, talvolta messo in discussione la coesione sociale,
che ha storicamente rappresentato garanzia di stabilità e di equilibrio per il territorio.
E’ evidente che per il cittadino comune la repressione degli illeciti costituisce motivo di
sicurezza, la certezza che le istituzioni sono presenti sul territorio.
Pur in presenza di una situazione d’organico gravemente ed ulteriormente carente (dal
01.01.2017 : - QUATTRO unità, 1 unità in servizio esclusivamente amministrativo, 2 unità
escluse dalla turnazione ordinaria, malattie del personale protrattasi nel tempo) ci si prefigge
comunque l’obiettivo di assicurare standards d’eccellenza e di incrementare alcuni servizi di
particolare interesse per la sicurezza urbana quale il servizio pensione sicura, il servizio
antiborseggio al mercato, il servizio antimolestia, i servizi generali di polizia giudiziaria.
Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica un ulteriore incremento della
sicurezza effettiva e percepita.
Da evidenziare che per assicurare la realizzazione del presente obiettivo e dei correlati
indicatori, pur nelle difficoltà di recupero anche delle ferie pregresse degli operatori ( le quali
comunque sono in via di riduzione progressiva), si cercherà di garantire, nei suoi punti più
rilevanti, l’orario di servizio adottato con la determina n° 1129 del 17.12.2010
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Attività ispettiva di pubblica
sicurezza:
•
•
•
controlli
idoneità
d’alloggio
controlli sulle ospitalità
altri controlli di natura
amministrative e di p.s.
ENTRO IL 31.12.2017
N° controlli svolti
_________________________ =
>1
N° 200 Controlli ipotizzati
10%
Controlli di natura
commerciale/pubblica sicurezza
a carico di pubblici esercizi e
negozi
ENTRO IL 31.12.2017
N° controlli svolti
_________________________ =
>1
15
N° 25 Controlli ipotizzati
5%
S.P.S. (Servizio Pensione Sicura)
ENTRO IL 31.12.2017
N° ore svolte
_________________________ =
>1
N° 190 ore ipotizzate
15%
S.A.M. (Servizio Anti-Molestia)
ENTRO IL 31.12.2017
N° ore svolte
_________________________ =
>1
N° 500 ore ipotizzate
15%
Controlli dei conducenti di veicoli
ENTRO IL 31.12.2017
N° controlli eseguiti
_________________________ =
>1
N° 2100 controlli ipotizzati
( da verbali c.d.s.)
10%
Attività di polizia giudiziaria Collaborazione con Uffici della
Procura della Repubblica
ENTRO IL 31.12.2017
N° indagini penali eseguite e correlate
informative all’Autorità Giudiziaria
_________________________ =
>1
N° fatti penalmente rilevanti accertati
35%
N° ore svolte
_________________________ =
>1
Servizio antiborseggio al mercato
ENTRO IL 31.12.2017
N° 600 ore ipotizzate
10%
OBIETTIVO 4000-02 : ATTIVITA’ PREVENTIVO-EDUCATIVA DELLA POLIZIA
LOCALE
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
E’ evidente che l’attività di repressione degli illeciti, aventi rilevanza penale o meramente
16
amministrativa, non può andare disgiunta da un’adeguata attività di formazione-educazione
del cittadino.
Quest’ultima, qualora svolta dagli stessi organi di polizia, assume poi una valenza più
importante di quella eseguita per esempio da soggetti terzi.
La stessa infatti consente un avvicinamento, l’approccio, non solo alle norme che debbono
essere conosciute e rispettate ma al “modus operandi” del medesimo operatore di polizia.
Operatore, che nei momenti dedicati all’insegnamento, andrà naturalmente ad assumere la
veste non del controllore ma il ruolo del CONcittadino docente e precettore.
Ecco pertanto la necessità di formare la “ componente sociale” sin dai banchi della scuola alle
regole più importanti della convivenza urbana e nello stesso tempo approntare quei servizi di
vigilanza e controllo non aventi immediatamente carattere repressivo bensì di collaborazione
con l’Autorità Scolastica nel territorio.
Obiettivo importante che si compone di Azioni che avrebbero avuto, ad onor del vero, tutta la
dignità per costituire singoli obiettivi parimenti di natura decisiva ma che si è ritenuto
opportuno riassumerli in un unico “target” di rango superiore ed onnicomprensivo.
In evidenza pertanto i controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo (così
fortemente richiesti dalle Direzioni Didattiche) i quali nelle peggiori delle ipotesi possono
giungere anche alle comunicazioni all’A.G. inquirente per violazione del codice penale, la
gestione del servizio reso dai nonni vigili sul territorio nonchè il progetto di educazione stradale
coinvolgente scuole materne, elementari e medie inferiori: attività indispensabile ed
insostituibile.
AZIONI
TEMPISTICA
Controlli sulla mancata frequentazione nelle
scuole dell’obbligo
ENTRO IL
31.12.2017
INDICATORI
N° controlli eseguiti
_____________________ =
>1
N° richieste pervenute dagli
Istituti scolastici
N° Istituti scolastici coinvolti
effettivamente nel progetto
_________________ =
>1
Educazione stradale
ENTRO IL
31.12.2017
Gestione del servizio dei nonni-vigili
ENTRO IL
31.12.2017
N° Istituti scolastici richiedenti
l’attivazione del Progetto di
Educazione Stradale
Entro il giorno 5 di ogni mese
dell’anno 2017 all’Ufficio Personale
consegna della
Reportistica del servizio svolto e del
n° di ore svolte dai nonni vigili
OBIETTIVO 4000-03: RAPPRESENTANZA DELL’ENTE IN GIUDIZIO (GIUDICE
DI PACE) , MEDIANTE DELEGA DELL’AUTORITÀ COMUNALE E/O PREFETTIZIA,
AVVERSO LE SANZIONI AMMINISTRATIVE, AI SENSI DEGLI ARTT. 204 BIS E
205 C.D.S ED ARTT. 22 - 23 DELLA L. 689/81 E 6 DEL D.LGS. 150/2011
17
Obiettivo Mantenimento
DESCRIZIONE :
Com’è noto l'opposizione avverso una sanzione amministrativa del codice della strada avanti il
Giudice di Pace si propone ai sensi degli artt. 204 bis/205 Codice della Strada, mentre per le
opposizioni avverso ordinanze-ingiunzioni la disciplina risulta prevista dalla 689/81.
La legge prevede che ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 150/2011 l’Autorità che ha emesso
l’ordinanza può stare in giudizio personalmente od
avvalersi anche di funzionari
appositamente delegati.
Risultando evidente che l’eventuale patrocinio per la difesa degli interessi dell’Ente, nei ricorsi
giurisdizionali avverso le sanzioni amministrative,
affidato ad un legale esterno,
comporterebbe un notevole dispendio di risorse economiche, l’amministrazione comunale ha
ritenuto e ritiene ovviamente più economico confermare la delega ad un funzionario nelle
controversie in predicato.
La rappresentanza dell’Ente in giudizio comporta evidentemente delle conoscenze tecniche
normative elevate (cognizione del codice di procedura civile, di dottrina e di giurisprudenza,
etc.) ed altamente specialistiche, caratterizzate da formazione specifica, da continua necessità
di aggiornamento nonché da una autonomia decisionale nella conduzione dell’iter giudiziario.
Cognizioni e conoscenze normalmente non pretese ad un appartenente alla polizia locale che,
pertanto, caratterizzerebbero, qualora richieste, tale attività come un quid pluris di particolare
spessore professionale.
Pacifico pertanto, nel caso di specie, la volontà amministrativa di raggiungere il principale
obiettivo economico del risparmio di spesa derivante dal mancato affidamento di incarichi ad
avvocati.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Costituzione e resistenza in
giudizio da attivarsi mediante:
•
•
•
•
•
•
Redazione di delega del
rappresentante legale
dell’Ente.
Deposito di comparse
costituzione e risposta;
Eventuali
ulteriori
memorie illustrative e/o
repliche;
Richieste
testi
e
capitolazioni di prova
Comparizione
in
udienza
Comparse conclusionali
N° resistenze istruite
ENTRO IL 31.12.2017
_________________________ =
>1
N° opposizioni depositate dagli utenti
OBIETTIVO 4000-04 : IL CONTROLLO DI POLIZIA STRADALE MEDIANTE
L’UTILIZZO DEI PORTALI E STRUMENTI MOBILI DI RILEVAZIONE TARGHE
Obiettivo strategico di miglioramento
18
DESCRIZIONE :
A) Il mancato rispetto delle norme sulla revisione dei veicoli, la mancata copertura assicurativa
sono tra le cause prime della sinistrosità stradale e dei fatti costituenti nocumento economico
all’utente della strada ( terzo incolpevole) ed agli operatori economici del settore assicurativo.
Da quanto premesso nasce la conseguente necessità di incrementare i controlli, atti a tutelare,
in primis il cittadino-utente, infrenando i fenomeni predetti,
mediante l’ausilio delle
strumentazioni tecniche recentemente implementate ed in via di ulteriore installazione
dall’Amministrazione Comunale, ossia i portali di rilevazione targhe (targa System) grazie al
progetto esecutivo di cui alla delibera di giunta comunale n° 311/2016 nonché strumentazione
mobile analoga.
Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica una sensibile riduzione dei gravi
comportamenti appena evidenziati.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI di
ATTIVITA’/RISULTATO
N° ore di servizio effettivamente
svolte nell’anno 2017
Controlli stradali mediante l’utilizzo dei
portali di rilevazione targhe e
strumentazione mobile analoga.
ENTRO IL 31.12.2017
__________________
>1
=
N° 600 ore di servizio
OBIETTIVO 4000-02: RIORGANIZZAZIONE DELLE AREE E DELLE SEZIONI DEL
COMANDO
Obiettivo Strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il Comando di Polizia Locale, al fine di assicurare tutte le funzioni ed i compiti attribuitigli dalla
L. 65/1986 in modo esaustivo e con la maggiore competenza tecnica possibile, deve
necessariamente ripartire l’istruzione dei propri procedimenti/competenze tra i propri ufficiali/
sottufficiali/operatori.
Attualmente il Corpo risulta suddiviso nelle Aree Amministrativa – Operativa – Sicurezza
condotte da una Posizione Organizzativa/Ufficiale di Polizia Locale. Le suddette Aree
ricomprendono le Sezioni e gli incarichi singoli ad operatori i quali curano, come anzidetto in
apertura di descrizione d’obiettivo, tutti i diversi procedimenti/funzioni della Polizia Locale e
sono gestite a loro volta da un Ufficiale o da un Sottufficiale Vice-Istruttore o da un Assistente
di Polizia Locale.
Oggi, a causa dei passati e recenti pensionamenti di personale e della progressiva, crescente
deficienza dell’organico di polizia locale ( in modo particolare anche di cat. D) – all’inizio della
gestione associata in n° 10 oggi ridotti a n° 6 - ossia quasi il 40% in meno), si rende
necessario provvedere ad una parziale rivisitazione della struttura sezionale del comando,
19
provvedendo ad una ottimizzazione/razionalizzazione dell’impiego del personale
e
conseguente individuazione e formazione del personale da assegnare alle diverse
sezioni/incarichi e correlata responsabilità del procedimento
GRADO DI COMPLESSITA’
9
GRADO DI STRATEGICITA’
9
AZIONI
TEMPISTICA
1) Verifica
carichi
di
lavoro;
2) Individuazione
del
personale da assegnare
alle
Sezioni
del
Comando ai sensi e per
gli effetti dell’art. 9 co.
1 L. 65/1986 (“II
comandante del Corpo
di Polizia Municipale
responsabile verso il
sindacoùdell’addestram
ento, della disciplina e
dell’impiego tecnico
operativo
degli
appartenenti
al
Corpo”);
Verifica carichi di lavoro delle Aree e delle
Sezioni del Comando – Individuazione del
personale da assegnare
Scadenza 31.03.2017
Adozione del provvedimento di
riorganizzazione Scadenza 30.04.2017
Formazione del personale addetto
Scadenza 31.05.2017
ENTRO IL 31.07.2017
Valutazione dei risultati del processo di
riorganizzazione ed eventuali interventi
correttivi
Scadenza 31.07.2017
3) Formazione
del
personale individuato;
4) Riorganizzazione
macro-struttura
INDICATORI
100%
della
20
OBIETTIVI UFFICIO PATRIMONIO
Dirigente: dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO 4020-01:
INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE STAZIONE FTV –
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Nel corso dell’anno 2016 è stata completata la complessa procedura per l’affidamento in
concessione, con contestuale onere di valorizzazione, dell’immobile
facente
parte
del
patrimonio indisponibile del Comune di Arzignano denominato “Ex Stazione”, sito in Via
Kennedy, 4 – 6.
Il relativo bando di gara per l’affidamento in concessione è stato pubblicato in data 17/03/2016
ma, come risulta dal relativo verbale prot. n. 23413 del 4.07.2016, la gara è risultata deserta.
Gli attuali concessionari hanno inoltrato, nell’imminenza della scadenza contrattuale, una
proposta di diversa adesione alle linee guida per la concessione in uso con contestuale onere di
valorizzazione dell’edificio in questione e l’Amministrazione Comunale, nelle more delle
operazioni di valutazione della proposta ed approntamento del nuovo procedimento, ha
ritenuto di prorogare le previgenti concessioni d’uso, alle stesse condizioni e modalità, fino al
31/03/2017.
L’attività consiste pertanto nella predisposizione da parte dell’Ufficio Patrimonio di nuova ed
idonea documentazione contrattuale, comprensiva di capitolato d’oneri, previa formulazione di
un deliberato di indirizzo di giunta comunale, nella cura della stipula dei nuovi
contratti/concessioni con relativo adempimento degli obblighi di registrazione e successiva
informazione agli altri uffici e/o servizi interessati (Servizio Economico Finanziario, Servizi
Tecnici esterni).
AZIONI
TEMPISTICA
Formulazione di deliberato di indirizzo della
Giunta Comunale e conclusione del
procedimento da parte dell’Ufficio Patrimonio
mediante stipula dei nuovi contratti di
concessione
INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI
RISULTATO
ENTRO IL
31.03.2017
N° giorni impiegati
___________________________ =
<1
N° 90 giorni necessari per
l’approvazione dello schema di
contratto/concessione
OBIETTIVO 4020-02: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO LOCALI
BAR NAZIONALE E LOCALI APPARTAMENTO.Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Il contratto di locazione ad uso commerciale, rep. n. 3231 stipulato in data 23.11.2005,
dei locali relativi al Bar Nazionale, posti in parte del piano terra e del piano mezzanino del
Palazzo Comunale, è in scadenza il 30/06/2017.
Nell’anno
corrente
si
dovrà
provvedere
quindi
21
con
l’espletamento
della
gara
per
l’individuazione del nuovo soggetto concessionario e successiva stipula di nuovo
contratto/concessione entro il 30.06.2017, fatte salve eventuali necessità e/o impedimenti tali
da richiedere eventuali limitate proroghe, secondo le indicazioni che verranno impartite
dall’Amministrazione Comunale.
GRADO DI COMPLESSITA’
9
GRADO DI STRATEGICITA’
9
AZIONI
TEMPISTICA
Elaborazione dei documenti di gara
ENTRO IL
30.04.2017
INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI
RISULTATO/PESI
N° giorni utilizzati
___________________________ =
<1
N° 120 giorni
70%
Avvio e conclusione del procedimento di gara,
individuazione nuovo concessionario, stipula
del contratto/concessione.
ENTRO IL
30.06.2017
N° giorni utilizzati
___________________________ =
<1
N° 181 giorni necessari per la
conclusione del procedimento
20%
Successivi adempimenti ed attività di
informazione agli altri uffici e/o servizi
interessati dalla stipula.
ENTRO IL
31.10.2017
N° giorni utilizzati
___________________________ =
<1
N° 273 giorni
10%
OBIETTIVO 4020-03:
PROCEDURE DI GARA PER
“ADEGUAMENTO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA”
APPALTO
LAVORI
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE:
Nel mese di dicembre 2016 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera pubblica
denominata “Adeguamento Sistema di Videosorveglianza”, redatto dall’Ing. Sandro Maria Carra
di Padova ed avendo già provveduto alla pubblicazione di una manifestazione di interesse a
partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento della realizzazione del suddetto
progetto( tramite avviso pubblico del 22.11.2016 ), nell’anno corrente si procederà con il
procedimento di gara per l’individuazione della ditta appaltatrice, nonché alla stipula del
contratto di appalto, interagendo con il Servizio Appalti e Contratti ed il C.U.C..
L’attività proseguirà successivamente con la gestione delle attività tecniche, amministrative e
di RUP funzionali alla realizzazione dell’opera in oggetto.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
22
AZIONI
TEMPISTICA
Predisposizione completa atti
propedeutici alla gara nei termini indicati
dalla CUC e attività conseguenti
all’affidamento
31.12.2017
INDICATORI DI ATTIVITA’ E
DI RISULTATO/PESI
N° giorni utilizzati
___________________________
= <1
N° ___ giorni fissati dalla
programmazione della cuc
Eseguito/non eseguito
100%
OBIETTIVO 4020-04: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA INTERSETTORIALE
PATRIMONIO/LL.PP. – SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
L’obiettivo prevede il supporto al Settore Lavori Pubblici nella gestione di tutta l’attività
inerente il servizio di distribuzione gas che si sostanzia in:
1) verifica tecnica ed economica dell’attività del gestore del servizio, sia in relazione al servizio
di distribuzione, sia in relazione agli interventi/investimenti previsti nel piano industriale;
2) monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, attività di partecipazione agli incontri indetti
da parte del Comune capofila, predisposizione e raccolta dei dati e della documentazione
richiesta per la redazione del Documento Guida da allegare al bando gara, verifica e confronto
sulle proposte formulate dallo studio che fornisce il supporto tecnico amministrativo al Comune
capofila, per la predisposizione delle Linee Guida Programmatiche d’Ambito, con particolare
attenzione alle condizioni di gara e gli effetti conseguenti, una volta scaduta la concessione in
essere.
AZIONI
TEMPISTICA
Attività di monitoraggio e verifica delle attività
affidate al Gestore, sulla base delle relazioni scritte
sull’andamento del servizio, con incontri periodici
con il gestore.
INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI
RISULTATO
N. partecipazioni e relativi reports =
1
N° incontri periodici previsti
ENTRO IL
31.12.2017
Attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM
Vicenza 4, partecipazione agli incontri indetti da
parte del Comune capofila, predisposizione e
raccolta dati e documentazione,, verifica e confronto
sulle
proposte
inerenti
le
Linee
Guida
Programmatiche
d’Ambito,
con
particolare
attenzione
alle condizioni di gara e gli effetti
conseguenti, una volta scaduta la concessione in
essere.
23
ENTRO IL
31.12.2017
N. partecipazioni e relativi reports=
1
N° incontri periodici previsti
N. contatti con Comune capofila o
Studio = 1
N°comunicazioni
OBIETTIVO 4020-05: ACQUISIZIONE ED ALIENAZIONE DI AREE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
La gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni immobili e per l'alienazione di beni
immobili di proprietà comunale, prevede il susseguirsi di alcune fasi che possono risultare più o
meno complesse e prolungate, in relazione sia al tipo di procedimento dal quale sorge la
necessità di acquisizione e/o alienazione dei beni, sia al numero dei soggetti e comproprietà
coinvolti per uno stesso bene.
Dopo i primi steps relativi all’acquisizione da parte dell’ufficio, delle informazioni e dei dati dai
quali nasce l’input all’attività in oggetto, il procedimento, in linea generale, si articola poi
secondo le seguenti fasi:
- Acquisizione di tutte le documentazioni necessarie (atti di provenienza, visure catastali ed
ipotecarie, CDU, etc.);
- Predisposizione dei necessari provvedimenti (delibere di Consiglio e/o Giunta, determine,
impegni di spesa, etc.);
- Contatti e collaborazioni con studi notarili;
- Assistenza alla stipula dell'atto notarile;
- Chiusura del procedimento con aggiornamento banca dati Patrimonio comunale ed attività di
informazione correlate.
Nel caso di attività ex novo, il procedimento prevede anche la fase di contatto con le proprietà,
verifica della disponibilità alla cessione od all'acquisto, perfezionamento del preliminare di
compravendita, il tutto condotto con un costante aggiornamento della normativa in materia.
Compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’obiettivo contempla anche
l’acquisizione di aree già in possesso dell’Amministrazione a seguito di interventi e/o opere
pubbliche diverse e per i quali non risulta concluso il procedimento di acquisizione mediante
stipula di atto notarile; si procederà con riattivazione del procedimento a seguito di richiesta da
parte dell’utenza, nei tempi minori possibili, in considerazione dell’impossibilità di
standardizzazione dei procedimenti sia nella fase istruttoria, che nella predisposizione degli atti
e documenti conclusivi.
AZIONI
Cessione/acquisizione immobili in
esecuzione di provvedimenti consiliari.
TEMPISTICA
ENTRO IL
31.12.2017
24
INDICATORI di ATTIVITA’ E DI
RISULTATO
Numero rogiti notarili =
Numero proposte di
acquisizione/alienazione
1
OBIETTIVI MOBILITA’
Dirigente: dott. Massimo Parolin
OBIETTIVO 4030-01 :
VILLAGGIO GIARDINO
INTERVENTI
VIABILISTICI
NEL
QUARTIERE
DI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’obiettivo del miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana dei
pedoni, dei
veicoli privati, rappresenta uno dei principali target che le Amministrazioni si
prefigge.
Nello stesso ovviamente rientrano il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione
dell'inquinamento atmosferico ed acustico, il contenimento dei consumi energetici, il rispetto
dei
valori
ambientali,
la
razionalizzazione
della
sosta
etc.
Alla luce di alcune sollecitazioni da parte di cittadini nonché di consiglieri comunali, di
provvedere ad una valutazione dell’attuale viabilità del quartiere Villaggio Giardino e di
adottare gli eventuali provvedimenti conseguenti ritenuti necessari, con il presente obiettivo si
intendono pertanto perseguire i miglioramenti circolatori sopraevidenziati.
INDICATORI
AZIONI
•
•
TEMPISTICA
Sopralluoghi, valutazione ed analisi
propedeutica degli interventi ipotizzati
dall’Amministrazione Comunale da
parte del Comando di Polizia Locale;
ENTRO IL
30.04.2017
Adozione provvedimento definitivo di
modifica viabilistica
ENTRO IL
30.06.2017
N° giorni utilizzati
___________________________ =
<1
N° 151 giorni necessari per i
sopralluoghi, le verifiche, le analisi
dell’intervento.
N° giorni utilizzati
___________________________ =
<1
N° 181 giorni necessari per adozione
provvedimento definitivo ai sensi
dell’art. 7 del c.d.s.
OBIETTIVO 4030-02 : ADOZIONE PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITA’
DI NATURA ORDINARIA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
Molteplici sono gli interventi ORDINARI di modifica all’attuale viabilità che si possono rendere
25
necessari nel corso dell’anno.
Interventi dovuti al fine di garantire le esigenze della circolazione stradale e della incolumità
pubblica e che possono trovare impulso sia su iniziativa dell’Amministrazione stessa che da
parte dei cittadini che rappresentano situazioni di criticità della vigente mobilità.
Tutti queste azioni ovviamente richiedono un propedeutico esame del problema viabilistico,
una valutazione tecnico-amministrativa-politica e la conclusiva adozione dei provvedimenti di
cui all’art. 6 e 7 del Codice della Strada.
INDICATORI
AZIONI
TEMPISTICA
Esame delle tematiche della circolazione
stradale e dell’incolumità pubblica.
ENTRO IL
31.12.2017
Adozione ordinanze dirigenziali ai sensi degli artt.
6 e 7 del C.d.S.
N° interventi eseguiti
_________________________ =
>1
N° delle criticità viabilistiche
OBIETTIVO 4030-03 : LA GESTIONE DELLA MOBILITA’ NEI GRANDI EVENTI
DI MASSA
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Costituiscono obiettivi dell’Amministrazione comunale, ai fini della promozione sportiva,
sociale, culturale e turistica, realizzare eventi, manifestazioni, iniziative sportive, momenti
importanti di socializzazione ed anche valorizzazione del territorio, per i quali la collaborazione
progettuale, tecnica ed amministrativa con le Associazioni Locali rappresenta un valore
aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza
dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione
sul versante sportivo, sociale, culturale e della promozione locale.
Sulla scorta di tali premesse l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni
Sportive, la Pro Loco, etc., si propone la realizzazione di manifestazioni tra le quali si citano a
titolo meramente esemplificativo la StrArzignano, Corribimbicorri, la StraNatale, la Fiera dei
Santi e di S. Agata, le manifestazioni carnevalesche, le competizioni sportive e calcistiche
dell’Arzignano Calcio, L’ADUNATA DEL TRIVENETO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Tutte queste manifestazioni risultano di notevolissimo impatto sulla mobilità cittadina e
comportano un importante studio viabilistico ed un notevole sforzo organizzativo di gestione da
parte dell’Assessorato alla Mobilità e del Corpo di polizia locale, considerato l’ingente numero di
partecipanti oltre ad interessare, ai fini della sospensione della circolazione, il più delle volte
l’integralità del centro cittadino e/o di aree importanti e nevralgiche della Città.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
26
INDICATORI
1) Riunione con gli organizzatori per
valutazione percorso.
2) Controllo su strada del percorso.
Verifiche criticità viabilistiche. Computo
del personale necessario.
3)
Predisposizione
Piano
di
Organizzazione del personale;
4) Riunioni per la determinazione finale
del fabbisogno del personale.
5) Briefing definitivi
6)
Adozione
dei
provvedimenti
temporanei di modifica della viabilità
stradale.
6) Giorno dell’Evento: Gestione ed
ENTRO IL 31.12.2017
N° interventi di modifica alla
viabilità eseguiti/servizi di polizia
correlati
_________________________ =
>1
N° grandi eventi di massa
N. segnalazioni rilevanti e
pertinenti di disguidi /disservizi =
0
organizzazione del servizio di polizia
locale e del personale di protezione
100%
civile, gestione della transennatura,
sospensione della circolazione
27
Centro di costo 5010: Scuole
Dirigente: dott. Denise Dani
Le Politiche educative seguono la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio
delle azioni attivate dal Comune per accompagnare il percorso di formazione intellettuale,
relazionale e civile dei cittadini da 0 a 14 anni.
OBIETTIVO
5010-01: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO
FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI
DELLE
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Occorre garantire In particolare dovranno essere condivise con gli Istituti comprensivi le
azioni migliorative per una gestione comune delle politiche e dei servizi educativi e
scolastici e garantite le attività di coordinamento con gli Istituti scolastici anche paritari del
territorio per garantire il diritto allo studio.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Accertamento sussistenza condizioni per
convenzionamento per funzioni ATA e
relativo accordo
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
10%
Erogazione delle misure contributive previste
per ATA, assistenza, funzionamento previo
accertamento finale delle attività svolte
(Misure 24 e 25 P.T.P.C. 2016-18)
Entro dicembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Sostegno economico alla realizzazione del
programma previsto nel
P.o.f. e a
progettualità specifiche.
Saldo
contributi
funzionamento
previo
acquisizione delle rendicontazioni
(Misura 24 e 25 P.T.P.C. 2016-18)
Entro dicembre
20%
30%
Monitoraggio iscrizioni
Attività necessarie per il trasferimento degli
alunni del plesso G. Marconi di Costo al
plesso C. Verlato di Tezze per la parte di
competenza
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Contributo €
Entro marzo
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
10%
Entro inizio a.s.
2017/18
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
30%
OBIETTIVO 5010-02: SUPPORTO ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE,
ISTITUTO CANOSSIANO E SAN GIUSEPPE
Obiettivo di sviluppo triennale
DESCRIZIONE:
L’obiettivo dell’Amministrazione è quella di continuare a supportare le scuole dell’infanzia
paritarie
Ines Bonazzi, Santa Maria e Santa Elisabetta, Oliva Marcheluzzo, l’Istituto
Canossiano (scuola primaria) e il
San Giuseppe per il doposcuola, con un contributo
individuale finalizzato a contenere le rette a carico delle famiglie e a rafforzare la rete di
collaborazione fra le scuole dell’infanzia.
E’ stato avviato l’iter per procedere con le nuove convenzioni che andranno sottoscritte ad
28
avvenuta approvazione da parte della Giunta Comunale.
FASI
TEMPISTICA
Revisione
schemi
convenzionali
e
illustrazione ai Presidenti singole scuole
Approvazione schemi da parte della G.C.
Erogazione contributo in acconto e a
saldo previa acquisizione e verifica
documentazione prevista (Misura 24
P.T.P.C. 2016-18)
Aggiornamento
infanzia
pagine
web
Entro il 31.01.2016
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Entro 30 gg. da
conferma singole
scuole
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Come da convenzione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Contributo €
20%
scuole
Monitoraggio applicazione convenzione
PESO
Su richiesta
Entro dicembre
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti eseguiti
20%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
OBIETTIVO 5010-03: DIRITTO ALLO STUDIO – CONTRIBUTO REGIONALE
LIBRI DI TESTO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
La Regione Veneto annualmente incarica i Comuni di raccogliere le domande per i Libri di
Testo a sostegno delle famiglie in condizioni economiche disagiate in possesso di una
situazione ISEE al di sotto dei limiti fissati annualmente.
AZIONI
TEMPISTICA
PESO
Predisposizione modulistica per utenti e
informazione
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Organizzazione
domande
raccolta
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Indicatore di attività:
Nr.
appuntamenti
per
inserimento domande
Nr domande presentate
Nr. richieste integrazioni
Elaborazione
dati
delle
domande
presentate e formazione elenchi
ENTRO i termini
previsti dalla regione
Accertamento
possesso
requisiti
determinazione di liquidazione
(Misura 24 P.T.P.C. 2016-18)
ENTRO 120 giorni
dalla comunicazione
dell’avvenuta
erogazione
Entro 30 gg. dalla
liquidazione
attività
e
Invio comunicazione ai richiedenti
e
29
35%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Indicatore di attività:
% verifiche=100%
20%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
5%
OBIETTIVO 5010-04: FORMAZIONE PERMANENTE
Obiettivo di miglioramento biennale
DESCRIZIONE:
La formazione continua è oramai divenuta un elemento decisivo per l’occupazione,
coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione adulta in un sistema organizzato della
conoscenza, volto al miglioramento delle competenze di base, all’aggiornamento e alla
riconversione delle qualifiche per una loro agevole collocazione sul mercato del lavoro. L’Ente
deputato a garantire lo sviluppo di tali attività dal 1^ settembre 2015 è il nuovo C.P.I.A.
(Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Vicenza. Obiettivo è di garantire locali
adeguati per lo svolgimento dei corsi in accordo anche con l?istituto Comprensivo G. Parise.
Altro obiettivo è di garantire agli adulti, un percorso culturale critico che offra loro sicurezza
personale, identità, senso di appartenenza, favorisca la crescita di amicizie e l’interesse per la
vita sociale, sotto la guida di docenti esperti e studiosi attraverso la realizzazione
dell’Università Adulti Anziani.
AZIONI
TEMPISTICA
Collaborazione con CPIA e ICS Parise per
consentire regolare svolgimento corsi
CPIA
Cadenza semestrale
Sottoscrizione
convenzione
per
realizzazione Università Adulti/anziani
Entro 31 ottobre
PESO
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
25%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Monitoraggio attività di cui sopra
In base alla durata
delle convenzioni
Valutazione
diversa
collocazione
svolgimento corsi UAA e altre attività
collaterali
Prima dell’inizio del
nuovo anno
accademico
40%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
15%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Centro di costo 5020: Mensa
Dirigente. Dott. Denise Dani
OBIETTIVO 5020-01: ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE
SCOLASTICA, GESTIONE COMMISSIONI MENSA
Obiettivo di miglioramento biennale (2^ annualità)
DESCRIZIONE:
L’appalto del servizio di mensa scolastica è aggiudicato all’azienda Euroristorazione di Torri di
Quartesolo per il triennio 2015/16 – 2017/18. Il servizio di ristorazione richiede una costante
e puntuale attenzione, visto la molteplicità delle attività che si rendono necessarie per
garantirne un’ottimale fruizione da parte dell’utenza.
Deve inoltre essere assicurato il
coordinamento delle Commissioni Mensa.
30
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Marzo 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Entro 30 giorni dalla
comunicazione dei
nuovi iscritti da parte
degli II.CC.SS.
Indicatore di efficacia
Nr. adesioni via web su totale
nuovi iscritti=/>60% iscritti a
scuola
20%
Revisione Regolamento mensa
Aggiornamento modulistica on line
per iscrizioni al servizio mensa e
Apertura nuove iscrizioni on line al
servizio mensa
Ricezione aggiornamento e/o modifica tempestivo a seguito di
di tutte le diete richieste dagli utenti e
richiesta utenti
trasmissione al gestore.
Rilevazione pasti e verifica/confronto
con presenza alunni e insegnanti.
Verifica prospetti riassuntivi pasti
addebitati allegati a fatture per
liquidazione
Mensile
Monitoraggio andamento del servizio,
gestione delle istanze e richieste di
insegnanti e commissari, risoluzione
problematiche
Attività di supporto agli istituti
scolastici per la fase di prenotazione
pasti e supporto agli utenti per
utilizzo E civis
(servizio on line per mensa)
Verifiche di conformità dell’appalto
Giornaliero
Come da Capitolato
Indicatore di attività
N. diete speciali
5%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
10%
Indicatore di attività
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure attivate
Nr. Procedure completate
Nr. mail
10%
Indicatore di attività
N. controlli
N. verbali
20%
Miglioramento Gestione E civis
incassi, addebiti, solleciti, Report
pagamenti e Monitoraggio "pasti
insegnanti"- Verifica e controllo
entrata ministeriale per relative
competenze
Nr. sopralluoghi/riunioni presso le
mense scolastiche con Commissioni
mensa
Costantemente
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
10%
Almeno 1 nel corso
dell’anno e su richiesta
Indicatore di risultato
N. sopralluoghi effettuati/n.
sopralluoghi previsti = 1
10%
OBIETTIVO 5020-02: SVILUPPO PROGETTO “BENESSERE”
Obiettivo strategico di sviluppo triennale
DESCRIZIONE:
Particolarmente importante sarà addivenire all’adozione di un programma condiviso con le
istituzione scolastiche, le Commissioni mensa e gli altri attori del territorio interessati, con
l’obiettivo di promuovere la qualità della vita attraverso una corretta educazione al benessere,
31
realizzata con equilibrio tra uno stile di vita attivo, una corretta nutrizione e il rispetto per
l’ambiente che si dovrebbe tradurre in educazione alla raccolta, riduzione dei rifiuti e degli
sprechi alimentari.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
1- Avvio attività propedeutiche per
definizione progetto “Benessere “
settembre 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
50%
2- Definizione progetto e
programmazione attività
Dicembre 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
50%
Inizio 2018
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Nr. alunni coinvolti
Nr. attori coinvolti
50%
a.s. 2018/19
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
50%
3- Avvio progetto almeno presso un
plesso della scuola primaria o
secondaria di 1^ Grado
4- Estensione progetto, previa verifica
ed eventuali aggiustamenti, ad altri
plessi
32
CENTRO DI COSTO 5030-5040 CULTURA E BIBLIOTECA
Dirigente. Dott. Denise Dani
OBIETTIVO 5030-5040 -1: INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE
ATTIVITA’ E DEGLI EVENTI DEL CENTRO CULTURALE
DELLE
Obiettivo di mantenimento pluriennale
DESCRIZIONE:
L’organizzazione di eventi culturali, corsi e opportunità di crescita personale richiedono un
notevole sforzo sia organizzativo che economico da parte dell’Ente. Un tale impegno
sarebbe nullo se le opportunità offerte non fossero portate a conoscenza in modo adeguato
alla cittadinanza. Le azioni volte alla divulgazione dei servizi rivestono quindi un’importanza
pari a quella della loro organizzazione.
La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta
alla persona. Tutti gli eventi organizzati del centro culturale dovranno essere coperti.
Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante che il sito inarzignano.it
richiederà.
AZIONI
Pubblicizzazione degli eventi ed
appuntamenti culturali mediante la
creazione di post su inarzignano.it
TEMPISTICA
Dall’inizio dell’anno al
31 dicembre
INDICATORI
Indicatore di efficacia:
Numero di post/ numero
eventi =>80%
Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al
appuntamenti culturali mediante la 31 dicembre
pubblicazione di un comunicato
stampa
Indicatore di efficacia:
comunicati stampa/eventi
realizzati =>80%
Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al
appuntamenti culturali sui social 31 dicembre
network e pubblicazione di notizie di
interesse culturale atte a fidelizzare
gli utenti virtuali
Indicatore di attività
Numero di post
Pubblicazione cartacea, sul web e Dall’inizio dell’anno al
mediante e-mail del settimanale 31 dicembre
Memo
Indicatore di attività
Numero di Memo prodotti
Messa a punto del calendario web Entro il 31/12/2017
degli eventi del Centro Culturale
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-2: PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA PROPOSTA
CULTURALE ANCHE IN OTTICA DI SINERGIA CON LE REALTA’ PRESENTI SUL
TERRITORIO
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Come gli scorsi anni la proposta culturale sarà organizzata attorno ad alcuni “contenitori”
che oramai sono diventati appuntamenti di richiamo ben conosciuti dagli Arzignanesi .
Oltre a questi appuntamenti annuali saranno organizzati dall’Ufficio svariati eventi che
verranno programmati di volta in volta. Importante, come sempre, il supporto che l’ufficio
sarà chiamato ad offrire per tutti quegli eventi, organizzati da soggetti terzi, per i quali è
comunque previsto il supporto del Comune di Arzignano anche economico. E’ pertanto
33
necessario far approvare un regolamento per la concessione di contributi, vantaggi
economici, etc. che consenta una gestione in linea con la Misura 22 del P.T.P.C. 2016-18.
La quantità di eventi direttamente organizzati dall’ufficio, nonché il supporto logistico ed
economico per moltissimi eventi organizzati da terzi è notevole e la mole di lavoro in
rapporto al personale a disposizione notevole.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari di contributi saranno effettuati in
linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
Nel 2016 è stato realizzato, in autunno, un “contenitore culturale” sperimentale, così come
previsto dal PDO dello scorso anno.
L’obiettivo, per il 2017 sarà il consolidamento dell’offerta con l’adozione di azioni di
marketing promozionale che portino all’immediato riconoscimento la rassegna da parte del
pubblico, che verrà così fidelizzato nel corso degli anni. L’esperienza del 2016 servirà da
piattaforma per l’elaborazione di un progetto pluriennale organico ben riconoscibile ed
identificabile da un titolo e, possibilmente, da un logo.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Organizzazione diretta di eventi
Entro il 31/12/2017
Indicatore di efficacia
Numero di eventi
effettuati/eventi
programmati=1
Coordinamento e supporto ad eventi
organizzati e proposti dal Comune
con affidamento a terzi per la
realizzazione
Entro il 31/12/2017
Indicatore di efficacia
Numero di eventi
effettuati/eventi
programmati=1
Collaborazione tecnico-logistica alle
manifestazioni delle realtà culturali
operanti nel territorio, patrocini e
contributi
Entro il 31/12/2017
Indicatore di attività
Nr. collaborazioni,
nr. patrocini
nr. contributi
Realizzazione di un nuovo
“contenitore” di approfondimento
culturale annuale a tema
Entro il 31/12/2017
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Adozione nuovo Regolamento per la
concessione di contributi ed altri
benefici economici
Entro giugno 2017
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-3: AMMODERNAMENTO DELLE ATTREZZATURE PER LA
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Gli eventi culturali della nostra Città organizzati o supportati dal Comune si svolgono
principalmente in alcuni luoghi ben “collaudati” riconoscibili dal pubblico: le piazze del
Centro storico e quella di Castello di Arzignano, la chiesetta di S. Bartolomeo, Villa
Brusarosco.
Occorrerà, quest’anno, rendere funzionali le strutture che potranno ospitare eventi di
prestigio: in particolare la chiesetta di San Bortolo.
Per quanto riguarda gli spettacoli all’aperto si dovrà pensare all’ammodernamento delle
attrezzature, in particolare verrà valutata la possibilità di acquistare nuove sedie e strutture
mobili in base alle disponibilità di bilancio.
34
AZIONI
Realizzazione di una soluzione per
l’arredamento e l’impiantistica
audio/video della Chiesetta di San
Bortolo
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro il 31/12/2017
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Individuazione delle strutture ed Entro il 31/12/2017
attrezzature obsolete e realizzazione
di un progetto per la sostituzione ed
implementazione delle stesse
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5030-5040-4: MONITORAGGIO NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZI
INFORMACITTA’/INFORMAGIOVANI/SPORTELLO FAMIGLIA
Obiettivo strategico di sviluppo triennale (1^ annualità)
DESCRIZIONE:
A seguito di procedura negoziata è stato di recente affidata la gestione dei servizi
Informacittà/Informagiovani e Sportello famiglia per il prossimo triennio. In particolare il
nuovo appalto prevede l’attivazione in via sperimentale dello “Sportello Famiglia” ai sensi della
DGR 2011 del 23 dicembre 2015, da parte dei Comuni della Regione del Veneto con
popolazione residente al 1° gennaio 2016 uguale o superiore a 20.000 abitanti (Dati Istat) Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS) anno 2015”. La Regione si propone di avviare la
prima fase della sperimentazione dello "Sportello Famiglia", che verrà realizzato, dal nostro
Comune integrandolo ai servizi dell’Informacittà. Lo scopo dello sportello sarà quello di
facilitare l’accesso delle persone e delle famiglie alle informazioni e ai servizi, offrendo un
unico punto di accesso. Lo sportello vuole fungere da primo “filtro” rispetto agli enormi flussi
di notizie, dati ed informazioni a cui il cittadino oggi può facilmente accedere ma che spesso
non riesce ad interpretare, decodificare e verificarne l'affidabilità. L’idea è quella di potenziare
i servizi rivolti alle famiglie, non sostituendosi o duplicando l’esistente, ma creando
connessioni e sinergie che portino valore aggiunto alla rete dei servizi offerti al cittadino
nonchè promuovere il benessere delle famiglie e prevenire l’insorgere di forme di disagio,
offrendo un servizio di orientamento e informazione, che possa aiutare gli utenti ad orientarsi
tra tutti i servizi, le risorse e le opportunità istituzionali ed informali del territorio.
Lo Sportello Famiglia si affiancherà e si integrerà in modo complementare al servizio
Informagiovani Informacittà del Comune di Arzignano, già attivo sul territorio dal 2011,
ampliandone le specificità su tematiche afferenti la famiglia. L’amministrazione potrà così
offrire un servizio più approfondito, specifico, professionale e completo che verrà messo a
disposizione dell’intera cittadinanza, anche tramite la creazione di una sezione della banca dati
Informagiovani dedicata, continuamente aggiornata attraverso collegamenti a link istituzionali
utili per le famiglie.
Sarà inoltre necessario avviare la nuova gestione sulla base di quanto previsto dal capitolato e
offerto con particolare attenzione ai corsi, oramai parte integrante ed imprescindibile
dell’offerta di servizi della Biblioteca, di un diverso sistema di “fare cultura” sempre più
apprezzato. L’obiettivo, da realizzare in collaborazione con la ditta aggiudicataria del bando
per la gestione dell’Informacittà, per il triennio 2017-2019, sarà quello di rendere l’iscrizione
ed il pagamento il più agevole e veloce possibile per gli utenti, mettendo a disposizione una
piattaforma on line che permetta l’iscrizione e il conseguente pagamento in modo autonomo
ed immediato.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
35
INDICATORI/PESO
Analisi dello status quo dei servizi e delle
iniziative presenti nel territorio per
attivazione Sportello famiglia
Entro 5 mesi
dall’avvio del servizio
Indicatore di attività
Produzione scheda con
raccolta dati
Nr. incontri
15%
Approfondimento dei fabbisogni del
territorio e proposta cronoprogramma step
successivi per attivazione Sportello
famiglia
Entro 8 mesi
dall’avvio del servizio
Indicatore di attività
Produzione
scheda/relazione e
stesura crono
programma
20%
Attivazione unico accesso informativo
rispetto agli uffici e servizi comunali per
erogare informazioni coordinate e
puntuali;
- promuovere la conoscenza del servizio
tra la cittadinanza attraverso attivazione
di iniziative formative ed informative
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
31.12.2017
Indicatore di efficacia
Nr. iniziative/incontri
20%
Creazione di una specifica sezione della
banca dati Informagiovani, continuamente
aggiornata attraverso collegamenti a link
istituzionali sulla materia per Sportello
famiglia
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
2018
Indicatore di efficacia
Nr. schede
prodotte/aggiornate
annualmente nell’anno
2019
Aggiornamento della banca dati
Programmazione e realizzazione dei corsi
(almeno 70 annui)
Entro il 31/12/2017
Indicatore di attività:
Numero di corsi
realizzati/corsi
programmati = 1
Indicatore di efficacia:
Numero totale
partecipanti/Numero
totale posti
disponibili=>70%
40%
Predisposizione di un sistema per
l’iscrizione e il pagamento on line dei corsi
Entro il 30/06/2018
Monitoraggio servizio attraverso le
verifiche di conformità
ANNUALE
(In
base
Capitolato)
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
al
Indicatore di attività
N. verifiche
Indicatore di efficacia
Nr. accessi annuali
Esito di almeno una
rilevazione gradimento
36
servizio
5%
OBIETTIVO 5030-5040-5: PROMOZIONE ATTIVITA’ DI VALORIZZAZIONE DEL
TERRITORIO
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE:
Arzignano e il suo territorio vantano una ricca tradizione storica e culturale, che deve essere
promossa in maniera efficace attraverso incontri dedicati a personaggi storici del luogo o ad
eventi storicamente significativi, visite guidate alla scoperta del territorio anche grazie a
soggetti terzi, come le scuole del territorio o la Pro Loco, naturalmente deputata a valorizzare
il territorio e la cui collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa rappresenta un
valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e
dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi
dell’Amministrazione sul versante sociale, culturale e della promozione locale.
Con la Legge Regionale n. 8 del 2007 è stata istituita la Festa del Popolo Veneto che si tiene il
25 marzo, giorno della fondazione mitica di Venezia, al fine di favorire la conoscenza della
storia del Veneto, di valorizzarne l'originale patrimonio linguistico, di illustrarne i valori di
cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché di far
conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione. Sarà l’occasione per organizzare
un evento.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Collaborare con la locale Pro Loco per Entro il 31/12/2017
progettualità di promozione del territorio
Indicatore di risultato:
Numero di
collaborazioni
Realizzazione di un evento aperto alla Entro il 30.04.2017
cittadinanza in occasione della Festa del
Popolo Veneto
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
Destinazione provinciale Terre vicentine:
sviluppo attività
Indicatore di risultato:
eseguito/non eseguito
In base alla
tempistica prevista
dal tavolo di
concertazione
37
CENTRO DI COSTO 5060 Dirigente. Dott. Denise Dani
SPORT E TEMPO LIBERO
OBIETTIVO 5060-01: ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO
MANIFESTAZIONI SPORTIVE – PROMOZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’
SPORTIVA
Obiettivo di mantenimento pluriennale
DESCRIZIONE:
Anche per il 2017, l’Amministrazione promuoverà eventi e manifestazioni sportive promozionali
anche in collaborazione con soggetti privati e pubblici.
L’Ufficio Sport inoltre coordina il calendario delle iniziative promosse dalle Associazioni del
territorio e collabora per la realizzazione operativa delle stesse. Continueranno ad essere
supportate anche con contributi e la messa a disposizione degli impianti le società con settore
giovanile e verrà riproposto il Bonus Sport.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari saranno effettuati in linea con
quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
AZIONI
TEMPISTICA
Realizzazione Festa dello Sport
settembre
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato e di
efficacia
Nr. società presenti
Coordinamento
e/o
supporto
manifestazioni organizzate da terzi
(Arzignano Pedala, Strarzignano, etc.)
dicembre
Indicatore di attività:
Nr. Manifestazioni
Erogazioni contributi
dicembre
Indicatore di attività:
Nr. domande
Concessione patrocini
dicembre
Indicatore di attività:
Nr. Patrocini
Erogazione Bonus Sport
dicembre
Indicatore di attività:
Nr. richieste
Nr. beneficiari
OBIETTIVO
SPORTIVI
5060-02: AFFIDAMENTI SERVIZI DI CUSTODIA
IMPIANTI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Nell’anno 2017 sono in scadenza gli atti convenzionali attualmente in essere per la custodia dei
seguenti impianti sportivi: campo da calcio di Villaggio Giardino, Costo e Restena, Stadio
“Tommaso Dal Molin” e Stadio “Piacentini e Concato”.
E’ pertanto necessario provvedere ai nuovi affidamenti, previa verifica delle modalità di
gestione e custodia: verrà valutata l’opportunità di affidamenti pluriennali.
38
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Espletamento procedura per
affidamento Stadio “Tommaso
Dal Molin”
Entro il 31.12.2017
Indicatore di risultato e di
efficacia
Eseguito/non eseguito
Nr. nuovi affidamenti/ totale
convenzioni in scadenza=1
Espletamento procedura per
affidamento campi da calcio e
Stadio “Piacentini e Concato”
Entro il 31.12.2017
Indicatore di risultato e di
efficacia
Eseguito/non eseguito
Nr. nuovi affidamenti/ totale
convenzioni in scadenza=1
OBIETTIVO 5060-03: GESTIONE DEGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Pianificazione del calendario annuale di utilizzo degli impianti sportivi comunali per l’attività di
allenamento e per quella agonistica. Quantificazione tariffe utilizzo impianti sportivi per
casistica oggi non contemplata quale misura da introdurre ai fini del rispetto di quanto previsto
dal P.T.C.P.. La situazione quest’anno potrà dimostrarsi maggiormente articolata a causa
dell’impossibilità di utilizzo della palestra del Liceo Da Vinci causa lavori adeguamento
strutturale.
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro il 30.06.2017
Indicatore di attività:
Nr. avvisi inviati
Nr. richieste pervenute
Entro il 30.10.2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Indicatore di attività:
Nr. Autorizzazioni rilasciate
Aggiornamento
calendario
settimanale
utilizzo
e
conseguenti adempimenti
Quotidiano
Indicatore di attività:
nr. modificazioni apportate
Rilascio autorizzazioni per uso
occasionale
degli
impianti
sportivi
31.12.2017
Indicatore di attività:
Nr. autorizzazioni
Determinazione nuove tariffe
per casistica individuata
30.09.2017
Indicatore di efficacia
Nr. nuove tariffe applicate/ Nr.
casi individuati
=1
AZIONI
Invio modulistica
richieste
e
raccolta
Definizione calendario utilizzo
39
Centro di costo 5070- 7000: Servizi per minori
Dirigente. Dott. Denise Dani
OBIETTIVO 5070-01: MONITORAGGIO APPALTO SERVIZI ASILO NIDO E
MICRONIDO
Obiettivo strategico di sviluppo (2^ annualità)
DESCRIZIONE
I servizi di Asilo Nido e Micronido consolidati nel panorama cittadino dei servizi a sostegno
della genitorialità, ci impongono un continuo confronto ed adeguamento alle esigenze
dell’utenza. Proprio per questo e con il nuovo Comitato dell’Asilo Nido, insediatosi a fine
novembre, si ritiene di dover verificare l’adeguatezza di alcuni aspetti del regolamento di
funzionamento dell’Asilo e del Micronido.
Si dovranno poi rivedere, ai sensi dell’art. 32, c.1 d.lgs.n. 33/2013 e ss.mm.ii., le Carte dei
servizi.
Si cercherà infine di valutare la possibilità di ampliare il servizio alla prima settimana di agosto
e di attivare in via definitiva i laboratori di Natale.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESO
Verifica prospetti riassuntivi presenze
utenti
allegati
a
fatture
per
liquidazione
Bimestrale
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
5%
Attività di verifica di conformità delle
prestazioni
2 nel corso dell’anno
Indicatore di attività:
Nr. Verbali verifica/n.
verifiche programmate = 1
5%
Giornaliero
Indicatore di attività e di
risultato :
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure completate/
Nr. Procedure attivate = 1
10%
Entro ottobre
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
30%
Dicembre 2017
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
30%
maggio e settembre
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
20%
Risoluzione problematiche
Revisione Regolamento
Revisione Carte dei Servizi
Verifica fattibilità apertura agosto e
laboratorio di Natale
OBIETTIVO
5070-02- MONITORAGGIO OPERATIVITA’ NUOVO
AGEVOLAZIONI
Obiettivo di mantenimento
40
ISEE E
DESCRIZIONE
Dal 2015 è entrato in vigore il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in
GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. A seguito dell’adozione del nuovo
Regolamento per la disciplina generale delle tariffe dei servizi per la prima infanzia approvato
con deliberazione di C.C. n. 81 del 25.11.2015 e delle nuove tariffe applicate per il servizio di
mensa scolastica è necessario continuare a monitorarne gli effetti per verificarne l’efficacia.
La questione per il servizio mensa, è strettamente legata al problema degli insoluti, che si sta
cercando di risolvere fornendo adeguati strumenti di sostegno al reddito per le fasce più deboli
e accompagnando, grazie alla collaborazione di LSU, in un percorso di presa d’atto delle regole,
i numerosi utenti finora morosi.
Dovrà essere previsto apposito servizio di supporto per l’inserimento delle domande on line
considerata l’alta percentuale di utenza straniera.
I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe
agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni
ISEE per utenti asilo nido e micronido
marzo
Indicatore di attività:
Nr richieste inviate
Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni
ISEE per utenti mensa
aprile
Indicatore di attività:
Nr richieste inviate
Verifica ISEE raccolti e individuazione eventuali
criticità
giugno
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Proposta ed adozione eventuali provvedimenti Entro giugno
correttivi
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Aggiornamento
modulistica
agevolazioni tariffarie
on
line
per
Entro settembre
Ricezione domande agevolate on line e verifica
Pubblicazione in Amm.ne trasparente dei tempestivo
provvedimenti di concessione di contributi,
benefici e vantaggi economici
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti
eseguiti
Indicatore di efficacia
Nr. domande via web
su totale richiedenti
=/>70%
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di attività:
Nr beneficiari
Nr. pubblicazioni
OBIETTIVO 5070-03: ASSICURARE IL REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE
FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE PER I SERVIZI DI ASILO NIDO E
MICRONIDO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
Occorre assicurare le attività di gestione delle iscrizioni e tariffazioni.
Per ottemperare alle previsioni del P.T.C.P. le graduatorie di ammissione ai servizi saranno
rese pubbliche nel rispetto del Codice in materia di protezione dati personali. I controlli sulle
dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate/servizi
erogati sulla base di determinati requisiti in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M.
18.
41
FASI
TEMPI
Ricezione domande on line per iscrizione ai
servizi
Formazione graduatoria,
pubblicazione
approvazione
INDICATORI
Tutto l’anno
e
Almeno 2 volte
l’anno
Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti
per elaborazione tariffe
Mensile
Ricognizione situazione pagamenti
Registrazione pagamenti
Mensile
quindicinale
Indicatore di attività:
Nr. domande
Indicatore di attività:
Nr. graduatorie
approvate=2
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Situazione debitoria al
30.09.2016
Ricezione aggiornamento e/o modifica di
diete richieste dagli utenti e trasmissione al
gestore.
periodico a seguito di Indicatore di attività:
richiesta utenti
Nr. domande
Ricezione richieste somministrazione farmaci
periodico a seguito di Indicatore di attività:
richiesta utenti
Nr. domande ricevute
Pubblicizzazione iscrizioni ai servizi
Aggiornamento pagine web dedicate
servizi e su Amministrazione trasparente
Aggiornamento modulistica on line
2 volte l’anno
ai
periodico
Attivita' di coordinamento del comitato di
gestione dell’Asilo Nido e del Micronido
periodico
Compilazione documentazione per richiesta
contributo Regione Veneto in conto gestione
Compilazione schede informatiche relative ai
servizi per Piano di Zona e Mef
Entro aprile
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Indicatore di attività:
Nr. aggiornamenti
eseguiti
Indicatore di attività:
Nr. riunioni=/>2
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 5070-03 COMUNITA’ SOLIDALE: SUPPORTO ALLE FAMIGLIE PER
LA FREQUENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
Erogazione contributo comunale a sostegno della frequenza alle scuole dell'infanzia pubbliche e
paritarie per famiglie che versano nelle condizioni previste dalla deliberazione di Giunta
Comunale. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari in
linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18.
FASI
TEMPI
42
INDICATORI
Pubblicizzazione
assistenza
iniziativa
agli
utenti
e
dicembre
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
dicembre
Indicatore di attività:
Nr. domande ricevute
Entro 120 giorni
da scadenza
termine
presentazione
domanda
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Ricezione domande on line
Formazione
graduatoria,
accertamento
sussistenza requisiti, comunicazione esito
Indicatore di attività:
Nr. domande ricevute
OBIETTIVO 5070-7000-01:CENTRI ESTIVI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
Al termine dell’anno scolastico, nei mesi di luglio - agosto e settembre viene assicurata la
realizzazione dei centri estivi per i minori frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola
primaria. A seguito di procedura negoziata il servizio è stato affidato per tre anni alla Coop.
Studio Progetto di Cornedo Vicentino: sulla base del progetto presentato sono previste una
serie di attività che mirano ad ampliare la qualità del servizio offerto che dovranno pertanto
essere monitorate.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Verifica di conformità accordo
contrattuale
Come da CSA
Indicatore di attività:
Nr. Verbali
Nr. Segnalazioni pervenute
Nr. Procedure completate
Verifica qualità del servizio
Come da CSA
Indicatore di efficacia:
nr. iscrizioni infanzia
nr. iscrizioni primaria
OBIETTIVO 5070-7000-02:LUDOTECA
Obiettivo di sviluppo
Dopo la sospensione delle attività per la ristrutturazione del nuovo centro Anziani, sono ora
nuovamente disponibili i locali destinati ad ospitare la Ludoteca. Si tratta ora di analizzare
effettivamente quale siano le modalità più efficaci per offrire un servizio che sia effettivamente
a disposizione di tutti, compatibilmente con lo stanziamento di Bilancio. Nella prima parte
dell’anno, nelle more dell’approvazione di un progetto sostenibile, si attiveranno, visto il
riscontro positivo dello scorso anno, alcune attività durante la mattinata del sabato.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Realizzazione Ludo-sabato
Marzo-giugno
Indicatore di efficacia:
nr. iscrizioni
nr. corsi
Stesura proposta per attività di
Ludoteca
settembre
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
Affidamento servizio in base alle
procedure previste dal d.lgs.n.
50/2016
dicembre
Indicatore di risultato
Eseguito/non eseguito
43
44
Centro di costo 6000: SERVIZI AL CITTADINO
Dirigente. Dott. Denise Dani
OBIETTIVO
6000-01:
DEMOGRAFICI
ADEGUAMENTO
NORMATIVO
PER
SERVIZI
Obiettivo DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO - BIENNALE
DESCRIZIONE:
Trattasi di un obiettivo in perenne continuo divenire viste le copiose novità normative,
attraverso cui il Governo stabilisce le azioni in materia di innovazione per promuovere le
tecnologie ICT a supporto della pubblica amministrazione, garantendo la realizzazione degli
obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea, migliorando i
servizi resi con ricadute positive in primis per i cittadini, cercando di ottimizzare le risorse a
disposizione. Purtroppo tutte le novità finora intervenute hanno comportato un aggravio di
lavoro per il personale degli uffici che a fronte di nuove responsabilità e attività rimane sempre
lo stesso.
E’ un processo avviato già nel corso del 2014, e che sta proseguendo a ritmi serrati in base alle
scadenze previste dalla legislazione.
L’Ambizioso progetto di ANPR procede il proprio percorso a tappe, anche se rallentato nelle
scadenze previste inizialmente dai piani di subentro ministeriali. La particolarità del progetto e
la mole notevole di difficoltà riscontrate nel percorso avviato, hanno determinato a livello
nazionale una fase di stand by. Nel frattempo l’ufficio anagrafe sta procedendo con l’attività di
controllo della banca dati, rilevazione delle anomalie, correzione di eventuali errori riscontrati e
allineamento dei dati, in attesa di ricevere dal Ministero dell’Interno indicazione riguardo
all’avvio della fase di subentro.
Una nuova importante novità che coinvolgerà i servizi demografici e in particolare l’anagrafe
nel corso del 2017 sarà l’introduzione della nuova carta di identità elettronica (CIE), con
funzione di identificazione del cittadino e titolo di viaggio in tutti i paesi dell’Unione Europea.
L’art. 10, c. 3, del D.L. n. 78/2015, convertito con Legge n. 12/2015 ha introdotto questo
nuovo documento elettronico, che va a sostituire progressivamente il vecchio documento
cartaceo. Attraverso un portale istituzionale della CIE, creato dal Ministero dell’Interno, e
dedicato al cittadino e ai Comuni, sarà possibile avere tutte le informazioni utili. Gli operatori
ufficiali di anagrafe saranno muniti di smart card per l’accesso al portale di gestione della
CIEOnline.
Per quanto riguarda lo stato civile, nel corso del 2016 ci sono state importanti novità introdotte
dall’entrata in vigore, il 5 giugno 2016, della legge n. 76/2016, che disciplina le unioni civili
tra persone dello stesso sesso e le convivenze delle coppie di fatto, omosessuali o
eterosessuali. Si tratta di una ulteriore competenza assegnata agli ufficiali di stato civile, che
implica l’assunzione di ulteriori responsabilità e rende pertanto necessaria una formazione
specifica e adeguata.
Nella seduta del 14.01.2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato i tre decreti legislativi
attuativi previsti dall’art. 1 della L. n. 76/2016, che vanno a chiarire alcuni dei principali punti
di incertezza rilevati dopo l’entrata in vigore della normativa, e che hanno destato molte
perplessità e incertezze tra gli operatori.
Prosegue inoltre l’attività degli ufficiali di stato civile in materia di separazione personale,
scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio, introdotta dal D.L.
12.09.2014 n. 132, convertito in Legge 10.11.2014 n. 162, entrato in vigore l’11.11.2014.
Proseguono inoltre gli obblighi in materia di trasparenza e semplificazione dei procedimenti che
grava particolarmente sui servizi al cittadino. In particolare è necessario procedere al costante
aggiornamento della modulistica pubblicata nell’apposita sezione “Amministrazione
trasparente”.
45
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Subentro ANPR alle anagrafi attuali
Come da indicazioni
ministeriali
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
CIE
Come da indicazioni
ministeriali
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
e
31 dicembre
Indicatore di attività
Nr. schede aggiornate
Programmazione attività di raccolta
dichiarazioni di separazioni e divorzi
davanti all’ufficiale dello stato civile
31 dicembre
Aggiornamento
procedimenti on line
modulistica
Indicatori di attività:
N. accordi ex art. 12
N. accordi ex art. 6
OBIETTIVO 6000-02: COMUNITA’ SOLIDALE – CONSOLIDAMENTO PROGETTO
“UNA SCELTA IN COMUNE”
Obiettivo di MANTENIMENTO
DESCRIZIONE:
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 19.03.2015, è stata approvata una mozione
sull’assenso alla donazione di organi da sottoscrivere al momento del primo rilascio, rinnovo,
duplicato o sostituzione della carta di identità, per mezzo dell’attivazione di una campagna di
sensibilizzazione sul tema della donazione di organi.
Nel corso del 2016 è stata data attuazione all’indirizzo impartito, rendendo operativo il sistema
di raccolta e invio al Centro Nazionale Trapianti delle dichiarazioni di volontà.
Per l’anno 2017 l’obiettivo è di migliorare la percentuale delle dichiarazioni raccolte sul totale
dei documenti emessi, attraverso una attività di informazione alla cittadinanza che passa dalla
comunicazione degli operatori dedicati allo sportello, alla distribuzione del materiale divulgativo
in occasione di particolari manifestazioni sportive o culturali promosse dall’Amministrazione o
da associazioni del territorio, al fine di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica su un
tema tanto importante.
Nel raggiungimento di questo obiettivo, sarà fondamentale il coinvolgimento dell’Associazione
Donatori Organi locale e provinciale (AIDO), con la quale già nel corso del 2016 è iniziata una
proficua collaborazione.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attività di raccolta e trasmissione al CNT delle Entro 31.12.2017
dichiarazioni di volontà
Indicatori di efficacia
% dichiarazioni
raccolte/nr. CI emesse
>22 %
Promozione e divulgazione del progetto
Entro 31.12.2017
Indicatore di risultato:
Nr. iniziative di
divulgazione promosse
nel territorio
Coinvolgimento di AIDO locale e provinciale
Entro 31.12.2017
Di cui in collaborazione
con AIDO
46
OBIETTIVO 6000-03: DEMATERIALIZZAZIONE LISTE ELETTORALI
Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO - BIENNALE
DESCRIZIONE:
Nell’ottica della dematerializzazione e semplificazione, anche l’ufficio elettorale intende
proporre una innovativa modalità di tenuta delle liste elettorali sezionali e generali, che
prevede l’abbandono definitivo della gestione cartacea, in favore di una informatizzazione delle
liste. Già dall’01.01.2015 l’ufficio elettorale si era reso protagonista di un importante passo in
avanti nella dematerializzazione, con la sostituzione della tradizionale trasmissione cartacea e
postale del fascicolo elettorale, a favore dell’invio telematico di un apposito modello (cd. Mod.
3D in formato .xml). La nuova modalità che si intende attuare ora, a differenza di quanto
accaduto per il fascicolo elettorale, non rappresenta un obbligo di legge, ma una
sperimentazione che ha già visto protagonisti alcuni Comuni italiani.
L’avvio di questa modalità sperimentale è sottoposta alla preventiva autorizzazione della
Direzione Centrale dei Servizi Elettorali presso il Ministero dell’Interno, per il tramite della
Prefettura UTG di Vicenza, competente per territorio.
La richiesta riguarderà in primis la dematerializzazione e la completa gestione informatica delle
liste elettorali, sezionali e generali. La richiesta sarà altresì inoltrata anche per la gestione in
formato digitale e conservazione sostitutiva dei verbali del Responsabile dell’ufficio elettorale,
della Commissione Elettorale Comunale, e della VI Sottocommissione Elettorale Circondariale
che ha sede presso il Comune di Arzignano.
GRADO DI COMPLESSITA’: 8
GRADO DI STRATEGICITA’: 8
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Richiesta di autorizzazione alla Direzione Centrale Entro 30.06.2017
dei Servizi Elettorali presso il Ministero dell’Interno
previa verifica del modello di conservazione
sostitutiva
Indicatori di risultato:
Eseguito/non eseguito
Entro 4 mesi
dall’autorizzazione
Indicatori di risultato:
Eseguito/non eseguito
80%
verbali
del Entro 30.06.2018
comunale e
Indicatori di risultato:
Eseguito/non eseguito
Gestione in formato digitale verbali della VI Entro 31.12.2018
Sottocommissione Elettorale Circondariale
Indicatori di risultato:
Eseguito/non eseguito
Dematerializzazione
generali
liste
elettorali
Gestione
in
formato
digitale
Responsabile ufficio elettorale
Commissione elettorale comunale
OBIETTIVO
CIMITERIALI
6000-04:
sezionali
e
INFORMATIZZAZIONE
E
20%
GESTIONE
SERVIZI
Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO - BIENNALE
DESCRIZIONE:
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria, adottato con deliberazione
di C.C. n. 4/2016, si rende necessario dare attuazione ad alcuni adempimenti in esso previsti,
quali l’individuazione di apposite aree destinate alla dispersione delle ceneri, all’interno dei
cimiteri e in aree pubbliche (art. 64) e l’approvazione delle linee guida attuative dell’art. 42 per
l’accesso dei veicoli all’interno dell’area cimiteriale. Entrambi gli adempimenti richiedono la
collaborazione di altri uffici dell’ente, in ragione delle specifiche competenze.
A seguito dell’aggiudicazione dell’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali per il
quinquennio 2016/2021, si rende altresì necessario l’aggiornamento delle tariffe in vigore per
47
l’erogazione dei servizi cimiteriali quali servizi a domanda individuale, sulla base dei prezzi
offerti dalla ditta aggiudicataria.
Nel biennio 2017/2018, in ragione delle risorse umane assegnate al servizio, saranno
effettuate le estumulazioni dei loculi con concessione scaduta negli anni 2014, 2015 e 2016,
che per ragioni di insufficienza di organico sono state eseguite solo in parte. Al fine di dare alla
cittadinanza un migliore servizio, sarà attivato uno sportello dedicato, che curerà il rapporto
con l’utenza, la corrispondenza, la raccolta delle volontà e delle dichiarazioni relative alle
concessioni scadute, nonché i rapporti con la ditta aggiudicataria del servizio di gestione dei
servizi cimiteriali.
Per migliorare inoltre l’operatività e la trasparenza, si valuterà l’acquisto di un apposito
software che consenta alle imprese di onoranze funebri la prenotazione on line dei servizi
funebri all’interno dei due cimiteri comunali, e dei servizi di trasporto di salma fuori dal
territorio comunale. In collaborazione con l’ufficio ragioneria, sarà valutata la fattibilità di
acquisizione dei pagamenti dei diritti di trasporto salma on line da parte delle imprese di
onoranze funebri.
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Attuazione adempimenti conseguenti l’entrata in
vigore del Regolamento polizia mortuaria quali:
* Adeguamento tariffario
INDICATORI/PESI
Entro 30.06.2017
10%
* Individuazione aree dispersione ceneri e Entro 31.10.2017
aggiornamento piano cimiteriale (in collaborazione
con i Servizi Tecnici Lavori Pubblici e Ufficio
Ambiente per la parte di competenza)
20%
* Approvazione linee guida attuative dell’art. 42 Entro 31.12.2017
per l’accesso dei veicoli all’interno dell’area
cimiteriale (in collaborazione con i Servizi Tecnici
Lavori Pubblici e Polizia Locale per la parte di
competenza)
20%
Avvio di uno sportello al cittadino dedicato ai Entro 30.09.2017
servizi cimiteriali
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Campagna di estumulazione concessioni scadute
anno 2014
Entro 31.12.2017
anno 2015
Entro 30.06.2018
anno 2016
Entro 31.12.2018
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Valutazione acquisto software per prenotazione Entro 30.09.2017
servizi funebri all’interno dei cimiteri comunali e
trasporti funebri fuori dal territorio comunale
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
10%
Studio di fattibilità per pagamenti on line dei diritti Entro 31.12.2018
di trasporto salma.
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO
6000-05:
ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE
FUNZIONI COMUNALI RELATIVE AI SERVIZI DEMOGRAFICI, PROTOCOLLO E
DI NOTIFICAZIONE
Obiettivo di MANTENIMENTO
48
DESCRIZIONE
A seguito dell’inserimento di una nuova unità presso l’ufficio anagrafe, sarà ora possibile
riorganizzare e rivedere i compiti del personale in base al carico di lavoro rilevato, in
particolare dei servizi demografici, al fine di assicurare la regolare erogazione dei relativi
servizi.
INDICATORI
di ATTIVITA’
ANAGRAFE
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
pratiche iscrizione anagrafica
pratiche cancellazione anagrafica
certificati
pratiche cambio via
carte d’identità nuove emesse
GESTIONE STRANIERI
Verifica posizioni permessi di soggiorno scaduti
Numero variazioni anagrafiche effettuate
Pratiche ACCOMUNA – Prefettura
di cui:
per verifica anagrafica
per verifica alloggio
Registrazione dichiarazioni di ospitalità
AIRE
Iscrizioni aire
Cancellazioni aire
Variazioni aire
TOPONOMASTICA
Numero assegnazioni e variazioni n. civico
STATO CIVILE
Numero atti
Numero cittadinanze
di cui riconoscimenti “iure sanguinis”
Accordi di separazione personale dei coniugi
Accordi di scioglimento/cessazione effetti civili
del matrimonio
POLIZIA MORTUARIA
Autorizzazioni al trasporto di salma
Autorizzazioni alla cremazione di salma
Autorizzazioni alla sepoltura di salma
Esumazioni
Estumulazioni e traslazioni salme
Contratti di concessione cimiteriale
Operazioni cimiteriali registrate
ELETTORALE
Numero elettori
Numero nuovi elettori iscritti
Numero revisioni elettorali dinamiche +
semestrali + straordinarie
Numero aggiornamenti albi + nomina
scrutatori
LEVA MILITARE
49
31.12.2017
Nati iscritti altrove
Numero iscritti liste di leva
STATISTICA
Numero statistiche prodotte
Numero indagini statistiche
PROTOCOLLO
Numero di protocollo in arrivo
Numero di protocollo in partenza (protocollo
diffuso)
Buste affrancate
Spese postali €
Atti in deposito consegnati
Atti in deposito registrati
UFFICIO NOTIFICHE
Numero notifiche
Numero documenti pubblicati all’Albo on line
50
Centro di costo 7001: Assistenza economica
Dirigente. Dott. Denise Dani
OBIETTIVO 7001-01 SPERIMENTAZIONE REGOLAMENTO DI ASSISTENZA
Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità)
DESCRIZIONE
Dal 2016 è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’accesso agli interventi socioeconomici in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm
159/2013. Dopo un primo anno di sperimentazione nel 2017 è necessario verificare la
congruità delle nuove soglie ISEE di accesso previste, dei massimali dei contributi erogabili
per i diversi servizi, della revisione delle tariffe dei servizi in base ai nuovi valori ISEE.
Risulta inoltre necessario monitorare le variabili riferite al valore ISEE e alle spese sostenute
dagli utenti degli interventi socioeconomici di sostegno per emergenza abitativa, spese sociostagionali e socio-sanitarie introdotti dal nuovo Regolamento e riservati a particolari situazioni.
I relativi strumenti attuativi (schede di valutazione e di calcolo dei punteggi e contributi) si
sono dimostrati complessi e richiedono la messa a punto di un sistema informatico che possa
garantire l’esattezza dei conteggi.
GRADO DI COMPLESSITA’
10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
FASI
Tempi
Rilevazione
valore
ISEE
2016 Entro febbraio 2017
dell’utenza in carico per specifici
interventi: contributi economici
Rilevazione del bisogno
interventi di pronto cassa
di
nuovi Entro febbraio 2017
INDICATORI/PESI
Indicatore di risultato:
Nr. rilevazioni effettuate /Totale
utenti=1
15%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
15%
Monitoraggio
finalizzati
spesa
per
contributi Entro febbraio 2017
Indicatore di attività:
Nr. benefici concessi per
tipologia
Ammontare benefici concessi
15%
Rilevazione valore ISEE 2016 per utenti Entro febbraio 2017
beneficiari di contributi finalizzati
Indicatore di risultato:
Nr. rilevazioni effettuate /totale
utenti=1
15%
Verifica congruità soglie ISEE
accesso ai servizi di cui sopra
per Entro febbraio 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
15%
Informatizzazione schede valutazione e Entro Aprile 2017
calcolo contributi di cui alla DGC n. 319
del 23.12.2015
51
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
25%
OBIETTIVO 7001-02 GARANTIRE GLI INTERVENTI SOCIO-ECONOMICI PER
LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE
La normativa regionale prevede la totale autonomia dei comuni nella concessione dei contributi
per la morosità incolpevole nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa nazionale e in base
ad una valutazione complessiva che tenga conto anche della data stabilita per l’esecuzione dello
sfratto, dell’adesione dell’inquilino a progetti individualizzati proposti dai Servizi Sociali e della
capacità economica complessiva del nucleo familiare al momento della presentazione della
domanda. Anche la Regione ha riconosciuto con propria DGR n. 1865 del 25.11.2016 che
permangono le difficoltà dei Comuni nella gestione del procedimento, le quali derivano, oltre
che dai criteri troppo restrittivi, ai quali si auspica abbia posto rimedio il DM 30 marzo 2016,
anche dalle lunghe trattative coi proprietari degli immobili e dalla complessità della normativa
fiscale in materia di locazioni, che richiedono da parte del personale dei Comuni una formazione
adeguata. Pertanto, la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa
Edilizia - si dovrà attivare per individuare opportune modalità per offrire ai Comuni interessati
un servizio di supporto e consulenza finalizzato a migliorare i risultati del procedimento a
vantaggio dei cittadini bisognosi. Nel 2017, appena saranno trasferite le risorse regionali si
dovrà procedere ad approvare il nuovo Avviso pubblico con la nuova modulistica per la
domanda, per l’atto di impegno per stipula contratto, per il differimento dell’esecuzione etc., in
base a quanto previsto dal nuovo DM 30 marzo 2016.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Approvazione Bando con nuovi criteri di
accesso
Entro 45 giorni
dal trasferimento
delle risorse
regionali
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Messa a punto nuova modulistica per
accesso ai contributi e impegni vari
locatore/locatatario
Entro 30 giorni
dall’approvazione
del nuovo Bando
Indicatore di attività:
Nr. Nuovi Moduli
OBIETTIVO 7001-03: PROSECUZIONE ACCORDO CURE DOMICILIARI
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE:
Dal 2015 il servizio per il sistema delle cure domiciliari, viene gestito tramite apposito Accordo
tra il Comune di Arzignano, il Comune di Zermeghedo, il Centro Residenziale, Anziani
“Scalabrin” e l’Ulss5, con le modalità operative indicate nello specifico Protocollo Operativo.
Nel 2017 scadono i primi due anni di sperimentazione, pertanto si dovrà verificare la possibilità
di rinnovare e/o perfezionare l’accordo e il protocollo operativo.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
Verifica andamento del servizio di cure Entro
domiciliari effettuato in accordo con Cra 30.09.2017
Scalabrin
52
Indicatore di attività:
Nr. Domande SAD
Nr. Domande SAD attivate
Nr. Domande ICDb/m
Nr. Valutazioni SVAMA
Nr. Visite Domiciliari
Nr. Procedure completate
Nr. Sedute UVMD
Nr. Sedute UVM
Nr. Colloqui individuali/servizi
Verifica prosecuzione accordo di programma Entro novembre
con ex Ulss5 ora Ulss8
2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Rinnovo accordo per cure domiciliari con Entro dicembre
Scalabrin e Ulss8
2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 7001-04: BANCA DATI DELLE PRESTAZIONI SOCIALI
CONDIZIONATE ALL’ISEE
(BDPSA)
Obiettivo di sviluppo
DESCRIZIONE
A tutt’oggi il Servizio Sociale non dispone di un nuovo programma informatico in grado di
dialogare con il sistema utilizzato per il protocollo informatico e la gestione delle determinazioni.
Nel corso del 2016 l’ufficio ha avuto diversi contatti con il responsabile informatico e analizzato
le offerte proposte da varie ditte. Nel periodo di transizione, è necessario almeno garantire il
caricamento dei contributi della BDPSA pertanto l’ufficio si accollerà il caricamento manuale
nella Banca dati Inps dei contributi socio-assistenziali. Qualora nel corso dell’anno si possa
usufruire di un programma informatico adeguato si dovrà garantire la continuità di accesso alla
Banca dati storica e implementare i nuovi dati su apposito programma informatico con adeguata
formazione e tempistica.
Attivare tale processo ha come obiettivo finale l’accesso costante ed immediato ai flussi
informativi di analisi e di reportistica in grado di fornire dati sia analitici che di sintesi utili per
la corretta programmazione delle politiche sociali e delle attività, per disporre di un “cruscotto
sociale” integrato.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Caricamento dati su casellario dei contributi
economici erogati dal servizio sociale/ BDPSA
A partire da
febbraio 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Acquisizione nuovo software da parte LLPP e
formazione
Entro 30.06.2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Utilizzo nuovo programma
A regime entro
Indicatore di attività:
31.12.2017
Nr. nuove cartelle sociali
personali attivate
OBIETTIVO
7001-05
INCLUSIONE ATTIVA
AVVIO SECONDA FASE SPERIMENTAZIONE
SOSTEGNO
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE
A settembre 2016 è stato dato l’avvio della Politica sociale nazionale relativa al Sostegno per
l'Inclusione Attiva (SIA) anche se di fatto a tutt’oggi permangono notevoli limitazioni sia in
ordine al caricamento delle domande, sia del loro esito. La SIA è una misura di contrasto alla
povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni
economiche disagiate; il sussidio è subordinato oltre alla presentazione di domanda corredata
da idonea documentazione, da verifica dei requisiti da parte del Comune, da caricamento
informatico sul portale Web del soggetto attuatore Inps, da attribuzione di punteggio minimo
e da un progetto predisposto dai servizi sociali comunali, in rete con altri servizi. Inoltre, la
verifica ex ante dei requisiti per l’accesso e in itinere per il mantenimento del beneficio
richiede un cross check dei contributi erogati dall’Ente, che dovrebbero essere di fatto già
53
inseriti nella Banca Dati delle Prestazioni Sociali Agevolate (vedi obiettivo n. 04). La SIA,
inoltre prevede un continuo monitoraggio dei bisogni del territorio e degli interventi attuati
che deve essere fruibile dai vari soggetti interagenti. A dicembre 2016 è stato presentato il
PON per ottenere i finanziamenti e da gennaio 2017 si deve assicurare operatività per
l’elaborazione dei progetti individualizzati. La valutazione del bisogno tramite progetto deve
avvenire entro 60 giorni dall’accreditamento del primo trimestre. Dal punto di vista operativo
il servizio sociale dovrà incontrare, valutare, elaborare un progetto per ciascun richiedente e
monitorare periodicamente la situazione socio-economica dei fruitori SIA, in collaborazione
con il gruppo di valutazione dell’ambito territoriale.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
FASI
TEMPISTICA
Verifica aggiornamento ISEE beneficiari Entro
SIA (scadenza 15 gennaio 2017)
2017
Gennaio
Verifica preventiva requisiti di accesso di Entro 15 giorni
competenza comunale
dalla
presentazione
domande
Segnalazione
Ambito
territoriale Entro 60 giorni
necessità attivare progetto specifico
da
ricevimento
Card/SIA
Verifica progetti in corso fruitori di SIA
Almeno
bimestrale
Collaborazione con Ambito territoriale per Dicembre 2017
elaborazione
progettualità
e
individuazione dei bisogni territoriali
54
INDICATORI/PESI
Indicatore di attività:
N. beneficiari / N. Persone
Avvisate
20%
Indicatore di attività:
N. richiedenti /N. controlli
20%
Indicatore di attività:
N. segnalazioni /N. progetti
attivati
20%
Indicatore di attività:
N. verifiche effettuate
20%
Indicatore di attività:
N. incontri
20%
Centro di costo 7004: PROMOZIONE ATTIVITA’ – COMUNITA’
SOLIDALE
Dirigente. Dott. Denise Dani
Obiettivo di mantenimento
OBIETTIVO 7004-01: PROSECUZIONE SERVIZIO CASA DALLI CANI
DESCRIZIONE
La Casa di Accoglienza “A. Dalli Cani” è gestita dalla Cooperativa sociale “Cosmo”, con il
rapporto contrattuale valevole fino al 30.09.2017 e con possibilità di rinnovo per ulteriori 18
mesi . Nel 2017 si dovranno ricercare le forme di finanziamento più opportune oltre che dalla
Cariverona anche dai Comuni che ora appartengono alla nuova Ulss8.
FASI
TEMPISTICA
Monitoraggio
servizio
attraverso
verifiche di conformità del servizio
le In
base
Capitolato
INDICATORI
al
Indicatore di attività
N. verifiche
Rinnovo collaborazione con i comuni ex Entro
Ulss5 ora Distretto Ulss8 e definizione 2017
quota compartecipativa
settembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Ricerca ulteriori fonti di finanziamento ed Entro
eventuale rinnovo affidamento Servizio
2017
settembre
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 7004-02: COLLABORARE CON ORGANISMI TERRITORIALI E
L’UFFICIO PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE
SOCIALE PER IL LAVORO E INCLUSIONE SOCIALE DEL VICENTINO
Obiettivo di sviluppo intersettoriale
DESCRIZIONE
Il Comune ha aderito al nuovo Accordo di programma per costituire il Patto Territoriale lavoro
e Inclusione Sociale del territorio Vicentino con la finalità di promuovere la collaborazione
pubblico-privato per la creazione di opportunità di lavoro specificamente destinate alle
categorie svantaggiate definite dai Regolamenti europei e dalle norme nazionali o regionali,
nonché per definire relativi piani e programmi di attività sia di accompagnamento al lavoro, sia
di incontro domanda offerta, sia di interventi di natura sociale connessi e condizionati alla
partecipazione attiva a progetti modulari di natura mista accompagnamento-ricerca attiva.
Le attività dovranno essere mirate all’inclusione sociale delle categorie di lavori svantaggiati,
garantendo di norma almeno un percorso per ogni Ente Locale in proporzione, determinata
sulla popolazione, alle risorse disponibili. I percorsi individuali relativi alla progettualità attivata
verranno articolati secondo modalità delineate da un gruppo che la Cabina di Regia costituirà al
suo primo incontro identificando, di norma, gli esperti appartenenti allo stesso, tra le risorse
umane interne al Patto e comunque senza oneri aggiuntivi. Tale Accordo ha durata fino al 31
dicembre 2021.
AZIONI
TEMPISTICA
Collaborazione con Ufficio territoriale Entro
le
del Patto e
l’ufficio Personale previste
Comunale per predisposizione atti
per operatività Patto Territoriale
55
scadenze
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Collaborazione
con
Servizio Entro
termini
Personale
per
individuazione predefiniti dal Patto
segnalazione categorie svantaggiate
Indicatore di attività
n. persone segnalate in carico
al servizio sociale
OBIETTIVO 7004-03 ASSICURARE L’UTILIZZO DEI LOCALI NUOVA SEDE
CENTRO RICREATIVO ANZIANI E AL PROGETTO “ALZHEIMER” DISTRETTO
ULSS8
Obiettivo di sviluppo intersettoriale
DESCRIZIONE
A seguito dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del Centro comunitario di san Rocco
destinato ad ospitare la sede del centro anziani A. Mastrotto si rende necessario sottoscrivere
apposita convenzione che ne regoli modalità di utilizzo, oneri etc. in modo unitario con il
settore LL.PP. per la parte tecnica.
Vista la prossima disponibilità della vecchia sede del centro Anziani, l’Amm.ne comunale
intende metterli a disposizione, una volta risistemati da parte del settore LL.PP., per un nuovo
progetto di particolare interesse per la popolazione anziana affetta da varie forme di demenza
senile, che l’ULSS 8 intende avviare sul territorio. I locali della nuova sede del centro potranno
inoltre, compatibilmente con il progetto di cui sopra, essere inoltre messi a disposizione per
ulteriori iniziative di interesse socio-sanitario o culturale.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Concessione temporanea nuovi locali Entro 31.01.2017
per sede centro ricreativo anziani
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Stesura bozza contratto di comodato Entro 31.01.2017
per la parte di competenza
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Illustrazione schema di
alla G.C. e approvazione
comodato
aprile 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Predisposizione accordo con ULss8
per concessione locali per progetto
specifico per la parte di competenza
giugno 2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Attività
informativa
progetto Alzhaimer
su
nuovo In tempo utile per
l’avvio dello stesso
N. incontri /Pubblicizzazione
Progetto
OBIETTIVO 7004-04 GARANTIRE ADEGUATO SOSTEGNO AD INIZIATIVE IN
AMBITO SOCIO-SANITARIO-EDUCATIVO-RICREATIVO
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
Prosegue l’impegno degli Assessorati ai Servizi sociali e all’Istruzione, in collaborazione con la
Comunità Papa Giovanni XXIII°, nella realizzazione del progetto denominato “Reti di Comunità”
attraverso il quale si intendono rafforzare i legami di vicinanza ai figli tramite lo sviluppo delle
competenze di ciascuno.
“Reti di comunità” ha lo scopo di promuovere un intervento globale di prevenzione primaria e
di promozione di stili di vita efficaci e maturi e lavora principalmente su tre Aree integrate tra
loro:
1. Area “Comunità” attraverso uno sviluppo e/o potenziamento del coinvolgimento e
partecipazione delle risorse istituzionali, educative e associative del territorio;
2. Area “Scuola” promozione della salute e contrasto delle dipendenze; formazione a livello
scolastico attraverso il coinvolgimento dei docenti e sviluppo di abilità sociali negli alunni.
56
3. Area “Famiglia” attraverso momenti formativi per genitori e il potenziamento e il sostegno
dei gruppi e/o associazioni di genitori.
Non mancherà inoltre il sostegno, attraverso l’erogazione di contributi o altri vantaggi
economici, alle diverse iniziative proposte in ambito socio-sanitario, educativo promosse in
particolare dai soggetti del Terzo settore così come si cercherà rafforzare la coesione fra gli
stessi attraverso iniziative comunitarie.
FASI
TEMPISTICA
INDICATORI
Erogazione contributi per iniziative socioassistenziali
Annuale
Indicatore di attività
Nr. iniziative sostenute
Ammontare benefici €
Nr. patrocini
Patrocini concessi
Altri vantaggi economici (ex. Concessione
locali a condizioni agevolate)
Nr. altri vantaggi economici
Eventuali iniziative a sostegno categorie
deboli
Annuale
Indicatore di attività
Nr. beneficiari
Ammontare benefici
Realizzazione progetto “Reti di Comunità”
Annuale
Indicatore di efficacia
Nr. incontri
OBIETTIVO 7004-05 AVVIO E SVILUPPO SPORTELLO FAMIGLIA EX DGR n.
2011 DEL 23.12.2015
Obiettivo strategico di sviluppo triennale
Cfr. Centro di Costo CULTURA E BIBLIOTECA Obiettivo 5030-5040-4 per la parte di
competenza dei Servizi Sociali
57
Centro di costo 8000: servizio economico - finanziario
Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8000-01:VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO DI COMPETENZA
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
La legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) a decorrere dal 2016 abroga la normativa relativa
al patto di stabilità interno degli enti locali prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della
legge 183/2011 ed introducendo un nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di
bilancio da raggiungere in termini di competenza.
Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto
delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della
suddetta legge.
Le nuove regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo,
espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra entrate finali dei titoli
I,II,III,IV e V e spese finali dei titoli I,II,III. Anche per il triennio 2017-2019, nelle entrate e
spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di
spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. Nel conteggio degli
aggregati rilevanti non entrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spese e rischi
futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.
GRADO DI COMPLESSITA’ 8
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Predisposizione prospetto determinazione saldo
finanza pubblica da allegare al bilancio di previsione
entro i termini
per l’adozione
del Bilancio
Eseguito/non eseguito
10%
Studio e verifica possibilità di utilizzo margini per
rispetto pareggio di bilancio di competenza per
eventuale forme di investimento alternative a quelle
previste in bilancio
Entro il 30
giugno 2017
Eseguito/non eseguito
10%
Entro i termini
fissati dal MEF
Primi mesi dell’anno
successivo
cadenza
mensile
Eseguito/non eseguito
80%
trasmissione tramite sistema web dei dati alla
Ragioneria generale dello Stato ed invio Certificazione
del rispetto del saldo di competenza.
Monitoraggio interno degli accertamenti di entrata e
degli impegni di spesa per la parte corrente e per la
parte capitale
OBIETTIVO 8000-02: REDAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
(DUP) IN COLLABORAZIONE CON I SETTORI DELL’ENTE PER IL PERIODO 2018-2020
E GESTIONE DEL BILANCIO D.LGS. 118/2011
Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al DUP 2018/2020 e al
Bilancio 2018/2020)
58
DESCRIZIONE :
L'ufficio deve garantire un buon servizio interno ed esterno che consenta la gestione del
bilancio nei vari aspetti, finanziario, economico, patrimoniale e fiscale.
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti
locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità
ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di
bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La
prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la
seconda pari a quello del bilancio di previsione.
La SeS concretizza le linee programmatiche di mandato, individuando gli indirizzi strategici
dell’Ente, sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l’ente locale intende rendicontare
il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i
cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle
collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.
Nel primo anno del mandato ammnistrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti per
ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato.
La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto
del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici
fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente
avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS,
costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione
dell’ente.
La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all’intero
periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di
natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di
previsione.
La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio.
Devono essere, altresì, predisposti i documenti che compongono il bilancio sperimentale di
previsione nel rispetto dei tempi stabiliti dall’organo esecutivo e deve essere garantita la
collaborazione con le strutture di riferimento.
In seguito all’adozione del Bilancio di previsione e del DUP devono essere predisposti
ed approvati il Piano degli Indicatori di bilancio, il Piano Esecutivo di gestione e delle
performances, che definiscono gli obiettivi di gestione, unitamente alla assegnazione delle
risorse che vengono assegnate ai dirigenti responsabili dei servizi.
Nel corso dell’esercizio, qualora si renda necessario, si devono predisporre gli atti per le
variazioni al bilancio, nonché entro i termini di legge previsti, si deve effettuare la verifica degli
equilibri di bilancio con la l’indicazione dello stato di attuazione dei programmi ( 30 settembre);
entro il termine del 30 novembre deve essere predisposto l’assestamento al bilancio di
Previsione ed entro il termine ultimo del 31 dicembre il prelevamento dal fondo di riserva.
Il rendiconto deve essere approvato entro il 30 aprile dell’esercizio successivo con la
redazione del conto finale, della relazione e degli allegati obbligatori secondo le disposizioni del
TUEL. La predisposizione del rendiconto prevede l’esame dei conti giudiziali resi dagli agenti
contabili; la redazione del conto economico, conto del patrimonio; le scritture di rettifica di fine
esercizio nonché la verifica della ragioni del mantenimento dei residui attivi e passivi in
collaborazione con le altre strutture comunali.
Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi
di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, anche nel 2017 l’Amministrazione
intende non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva definitiva del
DUP2018/2020 e del Bilancio di previsione 2018/2020.
Devono essere garantite le nuove attività previste nell’ambito della Banca dati delle Pubbliche
Amministrazioni (BDPA) per la raccolta delle informazioni contabili degli enti territoriali relative
agli schemi di bilancio e a tutte le operazioni conseguenti (variazioni in corso di esercizio
comprese)
59
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Analisi delle condizioni esterne: si considera il contesto
economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei
documenti di programmazione comunitari, nazionali e
regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche
del territorio dell’Ente;
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione
finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente, analisi degli
impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione,
quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e
modalità di gestione dei servizi, situazione economica e
finanziaria degli organismi partecipati;
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Sezione operativa del DUP:
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento
nonché gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli
stanziamenti di spesa per programma
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Investimenti previsti per i trienni di riferimento
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Prospetto determinazione saldo finanza pubblica
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Programmazione del fabbisogno di personale
entro i termini di
legge
Eseguito/non
eseguito
Programma triennale delle opere pubbliche ed elenco annuale
entro i termini di
legge
Di competenza di
altro settore
Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
entro i termini di
legge
Di competenza di
altro settore
31.07.2017
(se non variati dalla
norma ed in ogni
caso in tempo utile
per pervenire entro
il 2017
all’approvazione
definitiva del DUP e
del Bilancio di
previsione)
Eseguito/non
eseguito
Sezione Strategica del DUP:
Definizione dei programmi ed obiettivi operativi, per ogni
singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici
contenuti nella SeS, che l’ente intende realizzare nei trienni
2018-2020
Predisposizione del Documento Unico di
programmazione DUP per il periodo 2018-2020
Presentazione eventuale nota di aggiornamento al DUP
15.11.2017
60
50%
BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 – Redazione dei 31.12-2017
documenti del bilancio
in tempo utili per evitare
l’esercizio provvisorio e per consentire al Consiglio
Comunale di riunirsi per l’esame della proposta entro il
31 dicembre 2017
Eseguito
eseguito.
Determinazioni dirigenziali – Registrazione tempestiva
dell’impegno di spesa o dell’accertamento di entrata (entro 7
giorni dalla firma del parere tecnico).
% di determine
verificate oltre 7
gg.
rispetto
al
totale
delle
determine
verificate <5%
Proposte di deliberazione di giunta e di consiglio – Verifica
degli aspetti contabili delle proposte di deliberazione
richiedenti il parere di regolarità contabile.
/non
50%
Entro 1 gg dalla
proposta dell’ufficio
per quelle di Giunta
3 gg per il Consiglio
% nr proposte
esaminate oltre il
termine rispetto a
tutte le proposte <
del 5%.
VARIAZIONI DI BILANCIO: riduzioni tempi per la
predisposizione delle variazioni di bilancio richieste dagli uffici
Variazioni contabili al PEG: aggiornamento del PEG a seguito
delle variazioni di bilancio entro 7 giorni.
n.deliberazioni
variazioni
di
bilancio e di PEG
nei
termini
sul
totale
variazioni
>95%.
SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO – Proiezione del
Entro il 31/7
risultato dell’esercizio 2017, analizzando sia la competenza che
i residui
Eseguito
eseguito.
RENDICONTO DELLA GESTIONE 2016 – predisposizione del
rendiconto della gestione 2016 e dei relativi allegati in tempi
tali da consentire l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dal
30/04/2017
30/4/2017
Eseguito
eseguito.
/non
CERTIFICAZIONI. Predisposizione ed invio della certificazione
del Bilancio di Previsione 2017-2019 e della Certificazione del
rendiconto 2016 entro i termini previsti dall’apposito Decreto
Ministeriale
Entro
i
disposti
termini Eseguito
eseguito.
/non
TRASMISSIONE DATI alla BDPA , relativamente al Bilancio di Entro
30
previsione. Variazioni approvate in corso di esercizio e dall’adozione
rendicontazione
atti
/non
giorni Eseguito/non
degli eseguito
OBIETTIVO 8000-03: REDAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE
Obiettivo di miglioramento
I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto
comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. Al rendiconto è
allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia
dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti e gli altri documenti previsti dall’art. 11,
comma 4, del D.Lgs. 118/2011 Il rendiconto è deliberato dall’organo consiliare entro il 30
aprile dell’anno successivo.
AZIONI
TEMPISTICA
Elaborazione del conto del bilancio
30/04/2017
61
INDICATORI
Eseguito/ non eseguito
Conto economico e stato patrimoniale attivo e passivo
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto concernente la composizione, per missioni e
programmi del fondo pluriennale vincolato
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto concernente la composizione del fondo crediti
di dubbia esigibilità
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e
categorie
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto degli impegni per missioni, programmi e
macroaggregati
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Tabella dimostrativa degli impegni ed accertamenti
assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti
imputati agli esercizi successivi
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti per missione
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di
contributi e trasferimenti
da parte di organismi
comunitari
30/04/2017
Eseguito/ non eseguito
Prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle
funzioni delegate dalle regioni
30/04/2017
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 8000-4 : REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CON LE SOCIETA’
CONTROLLATE E PARTECIPATE SECONDO LE MODALITA’ ED I CRITERI INDIVIDUATI
NEL PRINCIPIO APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Obiettivo di mantenimento
L’art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014 prevede che gli enti
coinvolti nella sperimentazione redigano il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi
strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri
individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all’allegato n. 4/4. Il bilancio
consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e
dai seguenti allegati:
- la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa;
- la relazione del collegio dei revisori dei conti.
TEMPISTICA
AZIONI
Individuazione del perimetro di consolidamento
28/2/2017
Invio delle direttive necessarie per rendere possibile la
predisposizione del bilancio consolidato alle società
rientranti nel perimetro di consolidamento
30/06/2017
Omogeneizzazione dei bilanci da consolidare
gestione
che
comprende
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Elaborazione del bilancio consolidato
Relazione sulla
integrativa
INDICATORI
la
nota
62
30/09/2017
Eseguito/non eseguito
30/09/2017
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 8000-5: BILANCIO –GESTIONE ENTRATE, USCITE, FLUSSI FINANZIARI,
GESTIONE FISCALE E VARIE.
Obiettivo DI MIGLIORAMENTO
DESCRIZIONE:
Gestione di tutte le fasi dell’entrata e
controllo dei flussi e rapporti finanziari
controllo dei relativi atti amministrativi,
Gestione I.V.A.- I.R.A.P. – IRPEF con
amministrativi.
controllo dei relativi atti amministrativi-gestione e
con il Tesoriere. Gestione di tutte le uscite con il
dall’impegno all’emissione del mandato informatico.
relativi adempimenti e controllo fiscale degli atti
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Gestione degli incassi correnti ed in c/capitale ivi
compresa la gestione dei provvisori di entrata, prelievi da
conti correnti postali al fine dell’emissione delle reversali
mensile
Eseguito/non
eseguito
Rapporti con il tesoriere, controllo dei rendiconti degli
agenti contabili e verifiche di cassa
Trimestrale
Eseguito/non
eseguito
Controllo degli atti (determinazioni/deliberazioni) per il
rilascio del visto di regolarità contabile.
Costante
Eseguito/non
eseguito
Emissione mandati di pagamenti e controlli connessi.
Caricamento piattaforma certificazione crediti
Costante
Eseguito/non
eseguito
Gestione e messa a punto degli aspetti connessi a novità
normative in tema di contabilità e alle reportistiche
connesse (BDPA)
31.12.2017
Eseguito/non
eseguito
Gestione indebitamento
31.12.2017
Eseguito/non
eseguito
Gestione fiscale e relativi adempimenti connessi
(versamenti-dichiarazioni, ecc) in merito a IVA-IRAPIRPEF- IVA scissione pagamenti
31.12.2017
Eseguito/non
eseguito
Controllo corretta applicazione normativa reverse charge
e scissione pagamenti
31.12.2017
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8000-6: CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE E ATTUAZIONE
ALTRE ATTIVITA’ PREVISTE DAL REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI
Obiettivo strategico di sviluppo (coordinato dal Segretario generale)
DESCRIZIONE:
L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno
sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di
indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto
63
previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi
gestionali esterni dell’ente.
Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionale, il
monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti.
Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni
soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo con il coordinamento del Segretario
generale.
Il controllo comporta la definizione degli obiettivi gestionali a cui devono tendere le società e
gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati.
Il regolamento dei controlli interni prevede, altresì, ulteriori forme di controllo (strategico, di
gestione ecc.) da attuare .
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Definizione obiettivi gestionali per l’anno 2017, per le
società partecipate Acque del Chiampo S.p.A e Agno
Chiampo Ambiente SrL
28/02/2017
Verifica intermedia del grado di raggiungimento degli
obiettivi ai fini della verifica di eventuali scostamenti e
adozione delle conseguenti misure
30/09/2017
Definizione obiettivi gestionali per l’anno 2018
31/12/2017
INDICATORI/PESI
Eseguito/non
eseguito
20%
Eseguito/non
eseguito
10%
Eseguito/non
eseguito
30%
Attuazione altre forme di
regolamento dei controlli interni
controlli
previsti
64
dal
31/12/2017
40%
Centro di costo 8020: servizio economico – finanziario- tutela
ambiente e territorio
Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8020-01: PROMOZIONE DELLE BUONE PRATICHE AMBIENTALI TRIENNALE.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
I cambiamenti climatici sono un problema molto sentito non solo dai governi nazionali e locali
ma dall’intera collettività.
Nelle città il fenomeno si presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti
inquinanti che derivano dal traffico, dal riscaldamento e dai processi industriali.
Il ruolo centrale dei governi locali è stato sottolineato anche durante la conferenza mondiale sul
clima organizzata dalle Nazioni Unite a Durban. In tale occasione è stato presentato un
documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il mondo in cui si riconosce “che le città sono i
centri dell’innovazione economica, politica e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i
governi locali rivestono un ruolo strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici per la loro
responsabilità in piani e regolamenti che possono influenzare adattamento e mitigazione”.
L’obiettivo si prefigge pertanto di individuare misure e strategie per ridurre gli impatti negativi
sull’ambiente derivanti dall’attività umana, nella realtà di Arzignano, attraverso l’adozione di
appositi piani e programmi contenenti misure finalizzate.
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI
Redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile
(P.A.E.S.) - 2° ANNO
Nel 2016 il Comune di Arzignano ha aderito al Nuovo Patto
dei Sindaci per il clima e l'energia al fine di sostenere
politiche e misure in materia di mitigazione degli effetti
conseguenti al cambiamento climatico, adattamento, fonti
di energia rinnovabile, risparmio energetico, efficienza
energetica, trasporti sostenibili e combustibili alternativi.
Con delibera di Consiglio n. 29 del 18/04/2016 è stato
ratificato all’unanimità il “Nuovo patto dei sindaci”, con cui
Arzignano si è impegnata a produrre entro due anni il
Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima,
un’occasione per :
- definire nel dettaglio le azioni utili a conseguire l’obiettivo
prefissato di riduzione delle emissioni di CO2 oltre il 40%
entro il 2030, in particolare mediante una migliore
efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di
energia rinnovabili;
- accrescere la propria resilienza, adattandosi agli effetti
del cambiamento climatico.
Ora il primo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il
Clima del Comune di Arzignano è una realtà che impegna
tutta la città a prendere coscienza dell’entità dei propri
consumi energetici e a concretizzare l’impegno per la
riduzione delle emissioni di CO2 attraverso azioni concrete
e programmate, condivise e monitorate per un progressivo
e continuo adattamento al mutare delle situazioni, al fine di
raggiungere e superare l’obiettivo prefissato per il 2030.
Le azioni programmate svolte nel primo anno hanno
65
INDIC.
TEMPISTICA
Eseguito/
non
eseguito
portato all'aggiornamento dei dati raccolti (prima fase) e
alla formulazione di una ipotesi di possibili azioni da
intraprendere (seconda fase), in conformità ai criteri
stabiliti con deliberazione di Giunta Comunale del
09.02.2011, n° 20.
Tutte le informazioni sul tema sono reperibili nel
“blog”
appositamente
istituito
dall’Ufficio
(www.paes.lavoriinarzignano.it/home), nel quale è stata
formulata una ipotesi (in discussione e da verificare) di
possibili interventi che si potrebbero inserire nel piano.
Nel 2017 si procederà a discutere e verificare le suddette
ipotesi per arrivare alla redazione del piano
OBIETTIVO 8020-02: GESTIONE DELLE
RAPPORTI UOMO/ANIMALE - ANNUALE
Dicembre 2017
PROBLEMATICHE CONNESSE
AI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE
L’obiettivo mira da un lato a garantire l'igiene e la salute pubblica tutelando i cittadini da animali
molesti (in particolare ratti, zanzare e zecche) e dall’altro lato a diffondere tra i cittadini il
doveroso rispetto per l’ambiente e per i diritti degli animali, al fine di favorire la loro convivenza
con l’uomo, in relazione anche agli obiettivi di conservazione tutelati nei siti della rete Natura
2000: corridoi ecologici, cavità naturali, ecc. Tra le azioni previste vi è anche quella, di rilevante
importanza, di individuare gli interventi umani che possono interferire con gli habitat naturali di
alcune specie animali, meglio individuate nella Dgr 2299/2014.
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI
Iniziative per il contenimento della diffusione delle
zanzare, anche al fine di contrastare la diffusione del
virus "Zika"
Esecuzione di interventi specifici nei casi rilevati dall'Ufficio
o
segnalati
in
particolare
dall’ULSS
5,
nonché
l'intensificazione della campagna di sensibilizzazione della
popolazione con tutti i mezzi di comunicazione a
disposizione contribuendo a mantenere a livelli accettabili il
grado di molestia di questo insetto.
“Rifugio del Cane”: gestione in convenzione con i
comuni aderenti
Il Canile sanitario di proprietà del Comune di Arzignano è
ubicato in Via Buse.
Nel 2016 la gestione del servizio del Rifugio del Cane è
stata affidata all'ENPA di Arzignano. Al servizio possono
accedere i comuni appartenenti all'ULSS n° 5 previa stipula
di apposita convenzione.
Il servizio prevede anche la gestione di una separata
sezione dedicata ai gatti (gattile).
L’obiettivo dell’Ufficio è quello di tenere costantemente
monitorata la situazione, in collaborazione con l’ULSS 5,
coordinandosi con i comuni convenzionati.
Altre
azioni
monitoraggio
fitopatologie
di
disinfestazione,
disinfezione,
e
controllo
animali
molesti
e
66
INDIC.
TEMPISTICA
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
L'attività ha la finalità di garantire l'igiene e la salute
pubblica e il corretto espletamento dei servizi a favore
della comunità e comprende:
1. derattizzazione e profilassi antimurina;
2. disinfestazione contro insetti striscianti e comunque
contro ogni tipo di insetto o parassita indesiderato;
3. disinfezioni e profilassi igienico-sanitaria delle scuole ed
edifici pubblici comunali;
4. interventi
di
derattizzazione,
disinfestazione,
disinfezione nei luoghi pubblici, a seguito di
segnalazioni, scritte o verbali, da parte dei cittadini,
personale ULSS o ARPAV;
5. campagne informative.
Accanto ai servizi di disinfestazione, disinfezione e
derattizzazione il Servizio ambiente raccoglie segnalazioni e
prende provvedimenti per contenere e per quanto possibile
risolvere problematiche legate alla presenza sul territorio di
animali molesti (es. nutrie, processionaria....) o di
fitopatologie che possono rappresentare una minaccia per il
territorio comunale.
Dicembre 2017
OBIETTIVO 8020-03: CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PARCHI, DEL
VERDE PUBBLICO E DELLE ALTRE AREE VERDI COMUNALI.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
L’obiettivo ha lo scopo di individuare ed attivare programmi ed iniziative per migliorare la
gestione del verde pubblico esistente, per aumentarne la qualità e per favorire la conoscenza e
la fruizione della cittadinanza al patrimonio ambientale di cui il territorio comunale dispone.
Tra le azioni di mantenimento dirette alla conservazione di tale patrimonio si ricorda:
• la manutenzione ordinaria delle oltre 230 aree verdi;
• la manutenzione ordinaria delle alberature (a carico di oltre 4.400 alberi) mediante un
programma triennale di potature, controllo fitopatologico e controllo della stabilità che possa
garantire la sicurezza statica delle alberate;
• la gestione delle malattie delle piante, con metodi biologici integrati, impostati sull'utilizzo di
prodotti naturali o comunque prodotti previsti dalle normative Europee;
• la manutenzione ordinaria dei cigli stradali, dei percorsi ciclopedonali e delle aree marginali
estensive;
• la manutenzione ordinaria dei sentieri natura e delle aree di cortesia (pic-nic), attraverso
l’attivazione di sinergie con associazioni operanti nel territorio (ad es. CAI e ANA);
• il diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie in ambito urbano, durante la stagione
estiva;
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 37 parchi gioco comunali mantenendo le
attrezzature efficienti in conformità alle norme di sicurezza;
• la pubblicazione e l’aggiornamento delle informazioni relative al verde pubblico nel Web – Gis
comunale.
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI
Realizzazione primi orti urbani
Nel 2016 l’Ufficio ha predisposto un progetto per la
realizzazione dei primi orti urbani cittadini presso l’area
verde di via Po posta in piena zona residenziale. L’area, già
di proprietà pubblica, non aveva fino ad oggi un utilizzo
significativo, perché si tratta di un campo aperto,
67
INDIC.
TEMPISTICA
Eseguito/
non
eseguito
pianeggiante ma non servito da viottoli d’accesso.
La realizzazione degli orti nell’area permetterà un facile
accesso dalla frazione di San Zeno ma anche da quanti
arrivano da più lontano per la presenza del parcheggio e la
collocazione in area di pianura.
Per far sì che gli orti diventino luogo di socializzazione si
prevede di dotare l’area di strutture adeguate per
permettere la conoscenza e la collaborazione tra i
conduttori, ovvero un cortile comune, un gazebo in legno
per il riparo in caso di piogge improvvise e per eventuali
momenti di convivialità o formativi, alcune panchine per la
sosta e una bacheca per gli avvisi e le iniziative.
Si adotterà un disciplinare comune per favorire il rispetto
reciproco e criteri comuni di conduzione degli orti, con il
divieto di utilizzo di fitofarmaci, se non strettamente
necessario e sotto il controllo di un responsabile
dell’amministrazione. La vicinanza di un bar in prossimità
del parco diventa ulteriore occasione di socializzazione ed
offre a bisogno la possibilità di accedere ai servizi igienici o
di ristorarsi dopo il lavoro nell’orto.
Riqualificazione del "Parco Brusarosco"
Nel 2016 l’Ufficio ha formulato alcune ipotesi di recupero
di alcuni elementi di pregio originali che possono conferire
al parco maggior decoro e prestigio (giardino all’italiana,
riqualificazione
viali,
aiuole
fiorite,
interventi
di
ammodernamento e riqualificazione di strutture, arredi e
impianti (riqualificazione del muro di cinta posteriore,
ammodernamento impianti di illuminazione esterna,
automatizzazione
accesso
dei
mezzi
motorizzati,
sostituzione attrezzatura parco giochi…). Nel 2017
verranno attuati, in tutto o in parte, i suddetti interventi.
E’ inoltre previsto un intervento, situato nella parte
retrostante la casa del custode, di realizzazione di orti da
affidare a persone svantaggiate o diversamente abili,
finanziato
da
una
ditta
convenzionata
con
l’Amministrazione
(mediante
l’istituto
della
“compensazione urbanistica”); tale intervento, per il quale
l’Ufficio ha collaborato con il progettista già nel corso del
2016, verrà realizzato con la supervisione dell’Ufficio
stesso.
Manutenzione dei giochi dei parchi
Nel 2016 l’Ufficio ha predisposto un piano di manutenzione
articolato dei parchi gioco attrezzati cittadini, prevedendo
una spesa complessiva di 125.000 euro per provvedere alle
manutenzioni urgenti ma anche per introdurre numerose
migliorie con la sostituzione dei giochi più vecchi.
I parchi gioco attrezzati sono 35 ed hanno continuamente
bisogno di manutenzione per evitare rischi e pericoli per i
bambini e per durare nel tempo. Si prevede di aggiustare le
parti danneggiate ma anche sostituire i giochi più vecchi e
adeguare i giochi alle norme di sicurezza. Si prevede di
intervenire già in gennaio-febbraio 2017 nei casi più
urgenti, provvedendo successivamente, entro la primaveraestate, ad installare nuovi giochi con le relative aree
antitrauma in luogo dei giochi rimossi.
Per il 2017 si prevedono interventi per 50.000 euro per
l’installazione di nuovi giochi e circa 48.000 euro entro
primavera 2018 a completamento degli interventi previsti.
L’operazione riguarda anche la sostituzione di alcuni giochi
68
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
che hanno più di una dozzina d’anni di vita e sono arrivati
ormai a fine corsa con nuovi giochi. I suddetti interventi
interesseranno tutti i parchi, non solo del centro ma anche
delle frazioni.
Messa a dimora di "un albero per ogni neonato"
Semestralmente l’ufficio ambiente chiede informazioni
relative ai nati e ai bambini adottati nel semestre appena
trascorso, organizza e provvede alla messa a dimora degli
alberi corrispondenti nella stagione opportuna e trasmette
all’anagrafe l’elenco degli alberi con il relativo codice,
specie e posizione, censiti e visibili anche nel web-gis
dell'ambiente
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
OBIETTIVO 8020-04: CONSERVAZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO.
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE
Negli scorsi anni la sezione sul sito web del Comune di Arzignano dedicata al paesaggio è stata
ulteriormente implementata con informazioni a supporto della progettazione in ambiti vincolati.
Nel 2016 sono state svolte azioni finalizzate ad implementare e razionalizzare il sistema di
archiviazione dei progetti autorizzati, passando gradualmente alla loro archiviazione dal cartaceo
al digitale.
Nel corso del 2017 si procederà a razionalizzare ulteriormente il sistema.
Nel corso della Conferenza unificata Stato Regioni del 7 luglio 2016 è stato approvato uno
schema di DPR che approva un regolamento proposto dal Ministro dei beni e delle attività
culturali relativo all’individuazione degli interventi sottoposti ad autorizzazione paesaggistica
semplificata e quelli esclusi.
L’approvazione del dpr introduce significative modifiche alla normativa vigente in materia di
autorizzazione paesaggistica prevedendo una serie di semplificazioni per il rinnovo delle
autorizzazioni e per le nuove procedure, sia dal punto di vista documentale sia nell’iter
procedurale.
Poiché è ormai imminente l’entrata in vigore del suddetto dpr, nel corso del 2017 l’Ufficio
provvederà a rivedere la modulistica ed adottare ogni conseguente adempimento.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
8
8
AZIONI
Revisione dei procedimenti inerenti il rilascio delle
autorizzazioni paesaggistiche semplificate
PESO DELLE
AZIONI
TEMPISTI
CA
100%
Dicembre
2017
INDICATORI
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 8020-05: SALVAGUARDIA DA INQUINAMENTI AMBIENTALI.
Obiettivo di mantenimento
69
DESCRIZIONE
Il Servizio Gestione rifiuti, tutela territorio, ambiente e paesaggio svolge azioni di monitoraggio e
salvaguardia per tutte le forme di inquinamento, da quello atmosferico a quello idrico, a quello
acustico, ecc., fatte salve le competenze in capo all’ARPAV, con la quale il Servizio Ambiente è
sempre in stretto contatto, come pure con gli Uffici Ambiente della Provincia di Vicenza e della
Regione Veneto.
Gli inquinamenti ambientali per i quali, nel corso del 2016, sarà posta particolare attenzione
sono l’inquinamento acustico, l’inquinamento da amianto (“Eternit”) e soprattutto l’inquinamento
dei suoli e dell’acqua laddove emergono problematiche di abbandono indiscriminato di rifiuti,
eventi che, purtroppo, si verificano ancora con una preoccupante frequenza.
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI
Cura del rapporto con il cittadino
L’Ufficio persegue l’obiettivo di potenziare ulteriormente la
capacità di ascolto di risposta alle esigenze e richieste
della cittadinanza (raccolta di informazioni e report in
merito alle principali criticità rilevate nel rapporto con
l’utenza, definizione di proposte di miglioramento del
servizio e di soluzione delle criticità rilevate.
Progressiva eliminazione del cemento-amianto
("Eternit") negli edifici privati
Verranno aperti e portati a conclusione nuovi procedimenti
con il fine di giungere ad una completa eliminazione di
questo materiale nocivo per l’ambiente, valutando
l’opportunità di attuare un censimento delle coperture
esistenti.
70
INDIC.
TEMPISTICA
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
Centro di costo 8030: servizio economico – finanziario - gestione rifiuti
Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 8030-01: PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL RIUSO E DEL
RICICLO DEI RIFIUTI.
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE
La percentuale di rifiuti riciclati sul totale della quantità di rifiuti solidi urbani prodotti ad
Arzignano, nel 2016, è stata di circa il 70%, quota determinata secondo i criteri di calcolo
stabiliti dalla Regione Veneto con DGR 11 marzo 2014, n° 288, criteri secondo i quali la media
regionale è stata del 62% circa.
La quantità pro-capite di rifiuti non riciclabili, che era 1,07 Kg per abitante al giorno nel 2011 ed
oggi è 1 Kg per abitante al giorno.
Poiché una corretta differenziazione dei rifiuti permette di contenere sensibilmente i costi di
gestione del ciclo dei rifiuti è necessario intraprendere azioni per incrementare ulteriormente i
suddetti valori; tale obiettivo è raggiungibile innalzando il livello di educazione dei cittadini alla
corretta gestione e separazione dei rifiuti, promuovendo anche la cultura del riutilizzo e del
riciclo dei materiali, ripetendo le positive esperienze degli anni scorsi.
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI
Educazione ambientale nella scuola primaria
Intervento di informazione sulla corretta differenziazione e
riuso dei rifiuti presso tutte le scuole primarie di Arzignano
(classi terze), con esercitazioni ed animazioni, in analogia
e sviluppando quanto già fatto nei precedenti anni
scolastici. L’attività si svolge in due fasi:
- informazione e attività in classe;
- organizzazione di una piccola mostra-esposizione di
disegni realizzati dai bambini e riprodotti nei vari
parchi comunali
INDIC.
TEMPISTICA
Eseguito/
non
eseguito
Dicembre 2017
OBIETTIVO 8030-02: SVILUPPO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE
Con la deliberazione 19 dicembre 2016, n° 104, il Consiglio Comunale ha stabilito di superare
l’attuale modello gestionale in house providing, affidato ad Agno Chiampo Ambiente
relativamente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e, conseguentemente,
di incaricare il dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio di porre in essere tutte le attività,
anche propedeutiche, ai fini dell’affidamento del suddetto servizio mediante procedura aperta ad
evidenza pubblica per la durata di anni 5.
Poiché l’affidamento ad Agno Chiampo Ambiente è stato prorogato, con la succitata
deliberazione, fino al 31.12.2017, nel corso del 2017 l’Ufficio sarà impegnato per la ricerca del
nuovo gestore.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
10
10
71
AZIONI
PESO
DELLE
AZIONI/
FASI
Organizzazione ed affidamento del servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani
In conformità a quanto stabilito con la succitata
deliberazione consiliare n° 104/2016 l’Ufficio dovrà
individuare, entro la fine del 2017, il nuovo gestore del
servizio per il quinquennio 2018-2022. La costruzione del
Capitolato d’Appalto non si dovrà limitare ad una semplice
riproposizione di quello in essere, risalente al 2005, ma
perseguire la maggiore efficienza ed efficacia organizzativa
del servizio, nonché la maggiore economicità possibile, in
modo da individuare un nuovo modello organizzativo per il
servizio che, attraverso un confronto con il mercato, faccia
emergere spazi di miglioramento nella gestione della
raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.
Pertanto, data la complessità di tale obiettivo strategico,
l’Ufficio sarà supportato da un consulente esperto in
materia.
Sono previste, sinteticamente le seguenti fasi:
1. ricerca ed affidamento dell’incarico a consulente (entro
febbraio);
INDIC.
TEMPISTICA
1. 10%
1. Febbraio
2017
2. 70%
2. Giugno 2017
Eseguito/
non
eseguito
2. costruzione del progetto, del capitolato d’appalto e
della relativa documentazione tecnica (entro giugno);
3. 20%
3. procedimento di gara di competenza della CUC –
attività qualificata di supporto (entro i primi giorni di
dicembre).
3. Dicembre
2017
OBIETTIVO 8030-03: NUOVO ECOCENTRO COMUNALE
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE
Nuovo "Centro di raccolta" in via Ottava Strada
L’apertura del nuovo Centro di Raccolta di via Ottava Strada è prevista per il 1° febbraio 2017;
l’Ufficio Ambiente è chiamato a supportare il Settore Lavori Pubblici e Progettazione per gli
adempimenti in fase di realizzazione e di organizzazione del nuovo servizio. Tra i vari
adempimenti è di rilevante importanza il rilascio dell’autorizzazione, ai sensi del D.M. 8 aprile
2008 e s. mm.ii.
La gestione della struttura è affidata ad Agno Chiampo Ambiente fino al 31.12.2017 ma nei primi
mesi dell’anno l’Amministrazione valuterà l’ipotesi di individuare un gestore diverso da quello
incaricato per il ciclo integrato dei rifiuti.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
8
10
AZIONI
PESO DELLE
AZIONI/FASI
Affidamento della gestione della struttura
del nuovo ecocentro mediante gara ad
72
INDIC.
TEMPISTICA
evidenza pubblica, introducendo clausole sociali.
.
Sono previste, sinteticamente le seguenti fasi:
1. costruzione del progetto, del capitolato
d’appalto e della relativa documentazione
tecnica (entro giugno);
1. 80%
2. 20%
2. procedimento di gara di competenza della
CUC – attività qualificata di supporto
(entro i primi giorni di dicembre).
73
1. Giugno
2017
2. Dicembre
2017
Eseguito/
non
eseguito
Centro di costo 10000: servizio economico – finanziario - tributi
Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 10000-01: IUC IMPOSTA COMUNE UNICA – Implementazione
nuovo programma di gestione /Bollettazione
Obiettivo strategico di sviluppo (relativamente alle attività correlate all’utilizzo a
regime del nuovo programma di gestione e alla bollettazione IMU/TASI evidenziate
in grassetto )
DESCRIZIONE :
La IUC istituita con la Legge n. 147/2013 si compone:
•
dell’Imposta municipale propria – IMU -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta dal
possessore di immobili ad esclusione delle abitazioni principali non di lusso e pertinenze;
•
del tributo per i servizi indivisibili – TASI -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta sia
dal possessore che dell’utilizzatore dell’immobile d è finalizzata alla copertura dei costi
indivisibili dell’ente;
•
della tassa sui rifiuti - TARI -, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, ed è dovuta dall’utilizzatore;
Dall’anno 2017 l’ufficio tributi è interessato da un cambio del programma gestionale passando
dal programma Ciw diell’Ing.Todesco al programma Sicra di Maggioli. Il nuovo programma verrà
installato nella versione definitiva in data 10.01.2017 e nei due giorni successivi verrà effettuato
un breve corso di formazione. Essendo il programma non ancora conosciuto ed avendo in sede di
conversione dei dati creato non poche difficoltà di lettura e di traduzione in query delle esigenze
dell’ufficio si ritiene che i progetti legati alla gestione della IUC quest’anno assumano un veste
anche più strategica ed impegnativa per l’ufficio in relazione proprio alla corretta conversione dei
dati.
Conversione dei dati che ha generato diverse bonifiche manuali che devono essere effettuate nel
programma prima di iniziare qualsiasi formazione sull’uso dello stesso:
n.1334 codici fiscali e partite IVA doppi di cui necessita, previa indagine anagrafica e camera
commercio, cancellare quello non più valido;
n.350 pertinenze usi gratuiti da agganciare alla abitazione principale per il corretto calcolo
dell’imposta;
n. non quantificabile( ma molte) utenze con la categoria catastale non propriamente corretta che
bisogna riscrivere in modo corretto altrimenti il calcolo d’imposta risulta errato;
il riallineamento manuale di tutte le via del Comune scritte in modo diverso rispetto a Sicra che
pur non generando un singolo errore di calcolo impedisce al programma di generare calcoli
massivi.
COMPONENTE PATRIMONIALE IUC - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA –IMUNonostante la normativa vigente
preveda che il versamento dell’imu avvenga per
autoliquidazione, l’Amministrazione come per gli anni passati, nell’ottica di rendere più agevole
possibile questo adempimento che diventa di anno in anno più gravoso e complicato per i
cittadini ritiene opportuno anche per il 2017 inviare a tutti i contribuenti i prospetti con la
descrizione del patrimonio immobiliare di ognuno con tutte le eventuali esenzioni e/o
agevolazioni spettanti e i modelli F24 utili per il pagamento, compilati sia nella parte anagrafica
74
che nella parte riservata alla quantificazione del dovuto.
Come per gli anni pregressi si effettuerà una unica spedizione del calcolo del dovuto IMU anno
2017 nel mese di Maggio, riservando una attività di sportello per tutti i contribuenti la cui
situazione patrimoniale subisca delle modifica successive al 16 Giungo da comportare un calcolo
diverso in sede di saldo.
Tale indirizzo permette all’ente di realizzare delle piccole economia evitando una doppia in
acconto e a saldo sull’ordine di euro 7.000,00
In ogni caso l’ufficio è costantemente impegnato a :
•
•
•
•
•
•
aggiornare costantemente e con periodicità almeno mensile la banca dati al fine di inviare
i prospetti di calcolo del dovuto il più esatti possibile;
valutare, approfondire e applicare le sostanziali modifiche che continuano ad intervenire
sia a livello di conoscenza della norma sia a livello di programma;
analizzare i versamenti del precedente anno e soprattutto le casistiche dei mancati
versamenti;
procedere alle simulazione degli incassi secondo le nuovi disposizioni normative per la
definizione delle aliquote per l’anno in corso;
registrare tute le denuncia di variazione obbligatorie per legge al fine di usufruire delle
agevolazioni ed esenzioni
procedere con l’emissione delle bollettazione,
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ :10
AZIONI
TEMPISTICA
Conversione dati e gestione/risoluzione anomalie per utilizzo a Aprile 2017
regime del nuovo programma informatico
INDICATORI/
PESI
50%
Eseguito/non
eseguito
Aggiornamento da atti, trascrizioni, volture/Notai
MENSILE
Prelevamento mensile tramite web di tutte le note di voltura inviate dai
Notai all’Agenzia del territorio e aggiornamento della banca dati IMU con
la cancellazione degli utenti che alienano, l’inserimento degli utenti che
acquistano, la descrizione di ogni singolo bene oggetto dell’atto distinto
per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro
diritto reale.
MENSILE
Aggiornamento da atti DOCFA/ Professionisti
Prelevamento mensile tramite web di tutti gli aggiornamenti DOCFA
inviate dai professionisti abilitati all’Agenzia del Territorio.
Aggiornamento della banca dati con la cancellazione dei fabbricati
modificati e l’inserimento delle nuove costruzioni e/o ristrutturazioni
attraverso l’inserimento della descrizione di ogni bene, distinto per
foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto
reale.
Si ipotizzano
oltre 10.000
registrazioni
annue tra
volture docfa
e successioni
TRIMESTRALE
Aggiornamento da dichiarazione di successione
Inserimento nella banca dati delle variazioni comunicate attraverso la
dichiarazione di successione dall’Agenzia delle Entrate, degli utenti
deceduti, degli eredi subentrati, per tutti i cespiti presenti nell’atto di
successione, distinti per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di
proprietà o altro diritto reale
75
Eseguito/non
eseguito
Eseguito/non
eseguito
GIORNALIERO
Aggiornamento da anagrafe
Con l’introduzione dell’IMU il legislatore, rispetto alla precedente ICI, ha
eliminato l’obbligo dichiarativo per i cambi di residenza essendo gli
stessi noti dall’anagrafe. Tale intervento legislativo ci impone un
controllo pressoché giornaliero delle modifiche in capo alla residenza
non solo per l’invio in modo corretto del plico dei versamenti ma
soprattutto per modificare il calcolo del dovuto.Molti cambi di residenza
infatti determinano il cambio della tipologia di fabbricato da abitazione a
disposizione soggetta ad imu a abitazione principale esente da imposta
Aggiornamento da denuncia di variazione IMU
Tutte le
movimentazio
ni anagrafiche
(non
quantificabili)
hanno
ripercussioni
sulla banca
dati imu tasi e
tari
Dichiarazione
presentate
entro
30.6.2016.
Inserimento nella banca dati delle variazioni intervenute e comunicate a
seguito di denuncia di variazione che deve essere presentata entro il
30.6 dell’anno successivo aal verificarsi dell’evento. Entro giugno 2015
devono pervenire tutte le dichiarazione riguardanti i beni merce delle
imprese costruttrici e tutti gli usi gratuiti assimilati per legge alla
abitazione principale.
Entro i mesi di
giugno e
Importazione telematica dei versamenti dal sito del MEF e analisi degli gennaio
stessi per l’individuazione dei contribuenti che hanno effettuato un dell’anno
successivo
parziale o omesso versamento di imposta.
Esame posizioni IMU anni pregressi
Eseguito/ non
eseguito
Circa 1300
posizioni con
versamenti
difformi
Entro
il
termine
per
la
Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta
pubblicazione
Municipale Propria secondo la varie ipotesi di articolazione
nel sito del
tariffaria ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per
Ministero,
il Bilancio 2017
ovvero entro
Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per il termine di
approvazione
l’approvazione delle tariffe per l’esercizio 2017.
del Bilancio di
Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività
previsione.
Simulazione incassi e determinazione nuove aliquote
delle stesse
Una delibera
di consiglio
BOLLETTAZIONE IMU
Entro i mesi
di
maggio,
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e
banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre
modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta
provvedendo a:
-inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale
che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i
modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo
d'imposta;
-aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli
utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati
non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del
mese di maggio 2017) potranno in modo autonomo
76
Approvate/non
approvate
apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il
nuovo calcolo del dovuto;
-consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i
modelli del versamento.
L'ufficio nel periodo 1-16 Giugno, e 1 – 16 Dicembre al fine di
offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un
particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a
maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta
alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano
per e-mail
Eseguito/non
eseguito
50%
Entro i mesi
di
maggio,
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e
banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre
modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta
provvedendo a:
-inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale
che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i
modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo
d'imposta;
BOLLETTAZIONE TASI
-aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli
utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati
non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del
mese di maggio 2017) potranno in modo autonomo
apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il
nuovo calcolo del dovuto;
-consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i
modelli del versamento.
L'ufficio nel periodo 1-16 Giugno, e 1 – 16 Dicembre al fine di
offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un
particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a
maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta
alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano
per e-mail
OBIETTIVO 10000-02
INDIVISIBILI
I.U.C. – COMPONENTE TASI
- TRIBUTO SUI SERVIZI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
•
La seconda componente della IUC è l’imposta sui servizi indivisibili dell’ente denominata
TASI il cui assetto normativo è disposto dal comma n. 669 e seguenti dellal Legge n.
147/2013
La linea operativa scelta dall’ufficio nel 2014 per gestire la nuova imposta che vede interessati
i contribuenti IMU e gli utilizzatori degli immobili desunti dalla banca dati TARI, agganciandoli
entrambi al dato catastale si è rilevata ottima anche se complessa e delicata da gestire;.
Purtroppo si è constatato che la gestione della TASI non potrà mai trovare un “regime” data
l’enorme movimentazione esistente sul territorio per le locazioni e i continui cambi di residenza
effettuati soprattutto dagli extra comunitari che impegnano quindi l’ufficio a continui
allineamenti di proprietari e occupanti
L’ufficio nel 2017 sarà impegnato a:
•
aggiornare continuamente la banca dati e l’allineamento dei proprietari con gli inquilini;
77
•
predisporre i prospetti del calcolo e i modelli f/24 da inviare ai contribuenti unitamente
ai calcoli e prospetti imu visto che il legislatore ha fissato per entrambe le imposte le
medesime scadenze
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ :10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Entro
il
termine
per
la
Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta TASI pubblicazione
nel sito del
secondo la banca dati in relazione al blocca degli aumenti di
Ministero,
aliquote ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per
ovvero entro
il Bilancio 2017
il termine di
Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per approvazione
del Bilancio di
l’approvazione delle aliquote per l’esercizio 2017
previsione.
Simulazione incassi anno 2017e determinazione nuove
aliquote
Approvate/non
approvate
Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività
delle stesse
Una delibera
di consiglio
Bollettazione TASI – Vedi obiettivo 10001
Mensile
N°
Collegamento dati catastali e IMU
Necessita continuare ad abbinare le stringhe
catastali presenti nei file messi a disposizione
dell’Agenzia del Territorio
con i
i fabbricati
presenti nella banca dati IMU aggiornando anche
tutti i toponimi errati del catasto per giungere ad
una uniformità di stringhe catastali per il
successivo abbinamento degli utilizzatori
Ancora n. 654
posizioni da
esaminare e
collegare
(eventualmente)
Mensile
Collegamento dati IMU e EX TARES per calcolo
TASI
Di fatto i contribuenti tasi sono sia i contribuenti
IMU che i contribuenti soggetti al pagamento della
tassa rifiuti comunque denominata.
Quindi il secondo passaggio per il calcolo corretto
della tasi è abbinate l’immobile (foglio mappale
subalterno) a chi lo utilizza.
In modo automatico quando i due soggetti sono
identici manuale quando non lo sono
Mensile
Rilevazioni anomalie e soggetti non conosciuti
Analogamente anche se con minor quantità
rispetto all’anno 2017, gli abbinamenti IMU/TARI
fanno emergere situazioni non corrette sia per
utenti non conosciuti sia per superfici errate che
generano avvisi di accetamento per il recupero
dell’imposta sulla tassa rifiuti arretrata non
versata e non versata correttamente.
78
n.
OBIETTIVO 10000-03: IUC – COMPONENTE TARI – TASSA SUI RIFIUTI
Obiettivo di miglioramento
Dall’1.1.2014 per effetto dell’entrata in vigore della IUC la cui terza componente Tari è
finalizzata al finanziamento e copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti.
L'ufficio quindi è chiamato ad effettuare:
•
•
•
la gestione corrente della nuova imposta
la bollettazione a domicilio dei contribuenti
la costruzione delle relative tariffe
DESCRIZIONE DELLA NUOVA IMPOSTA
Il presupposto della tariffa è l’occupazione o la detenzione di fabbricati a qualunque titolo atti a
produrre rifiuti urbani e assimilati agli urbani; rimangono quindi escluse da questa nuova
imposta tutte le aree che di regola producono rifiuti speciali smaltiti per legge in modo
autonomo dal produttore. E’ una imposta che presenta delle affinità con la precedente Tares e
anche con l’imposta ICI/IMU in quanto le banche dati utilizzate per gli aggiornamenti IMU
sono utilizzate anche per gli aggiornamenti Tari. La tariffa deve coprire interamente i costi del
servizio dati dal Piano Finanziario dell'ente gestore implementati dai costi sostenuti dall'ente
approvati dal Consiglio Comunale. La tariffa è binomia come la TIA e la Tares, è quindi
composta da una parte fissa a copertura dei costi fissi sostenuti e da una parte variabile a
copertura dei costi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati; viene
applicata a mq. di superficie occupata e atta a produrre tali rifiuti per le utenze non domestiche
e sulla base sia della superficie occupata che della composizione del nucleo famigliare per le
utenze domestiche.
AZIONI
TEMPISTI
CA
INDICATORI
mensile
Eseguito/non
eseguito
Entro il
termine di
approvazio
ne del
Bilancio
Due
delibere di
consiglio
(Piano e
Tariffe)
Delibera di
approvazione delle
tariffe per l’anno
2017.
Entro le
scadenze
fissate dal
Eseguito/non
eseguito
Aggiornamentio dati
Tutte le movimentazioni docfa, volture, anagrafe, successioni, già
esaminate per la gestione corrente della IMU devono essere
riportate anche nella banca dati della tari per aggiornare anche la
posizione del contribuente per il calcolo della tassa sui rifiuti. La
trasposizione non è automatica ma manuale in quanto gli utenti
delle due banca dati sono in moltissimi casi diversi .
Determinazione delle tariffe
Sulla base del piano finanziario redatto dall’ente gestore del servizio
di raccolta rifiuti, approvato dal Consiglio Comunale e, sulla base
dei criteri e dei coefficienti stabiliti dal consiglio comunale nel
regolamento dovranno essere quantificate le tariffe da applicare
alle due macro categorie di utenza domestica e non domestica al
fine di raggiungere la copertura integrale dei costi .
Bollettazione TARI
L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria
79
banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i
modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta che per
legge non avviene per autoliquidazione
ma esclusivamente
mediante l’invio obbligatorio dei calcoli da parte dell’ente
L'ufficio nel periodo di emissione delle bollette tari al fine di offrire
la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario
di apertura al pubblico che verrà reso noto a settembre articolato
in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici
richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail
consiglio
comunale
per il
pagamento
Gestione del fondo anticrisi
30.04.2017
Anche per l’anno 2016 è istituito il fondo straordinario a sostegno
delle categorie deboli con la definizione dei criteri generali per
l’individuazione dei beneficiari, in particolare destinato agli anziani.
Nel corso dell’anno quindi verranno analizzate le domande
pervenute e contabilizzata la spesa.
Nel corso del 2017 inoltre, se l’Amministrazione riterrà ri proporre
gli auti economici l’ufficio dovrà provvedere alla consegna della
modulistica
approvata
per
la
presentazione
dell’istanza,
successivamente analizzare le domande e predisporre la
determinazione per l’accettazione delle stesse.
N° domande
analizzate
Relative all’anno
2016
Eseguito/non
eseguito
OBIETTIVO 10000-04: – ACCERTAMENTO IMU
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’articolo n. 11 del Decreto istitutivo dell’imposta ICI dispone che gli uffici controllino le
dichiarazioni e le denuncie presentate dai contribuenti, i versamenti eseguiti e, sulla base dei
dati ed elementi desumibili dalle dichiarazioni stesse nonché sulla base delle informazioni
fornite dal sistema informativo del MEF (banca dati SIATEL –SISTER) si provveda ad emettere
gli avvisi di accertamento distinti per attività di liquidazione, rettifica ed omissione.
Analogamente, con gli stessi criteri e modalità, il D.L. n. 201/2011 isitutivo dell’imposta IMU
dispone i controlli delle denuncie, i controlli dei versamenti e l’attività di liquidazione ed
accertamento dell’imposta disponendo tra l’altro che in sede di accertamento la quota erariale
sia di competenza dell’ente.
L’attività di accertamento in senso ampio si divide in tre fasi distinte: la liquidazione,
l’accertamento in rettifica e l’accertamento per omissione. Le tre fasi sono distinte in relazione
alla volontà elusiva del contribuente e di conseguenza sono relazionate a gradi diversi di
sanzione. La liquidazione, sanzionata nella misura del 30%, si riferisce ad un controllo dei
versamenti in relazione a quanto denunciato dal contribuente (pagamenti tardivi e/o
insufficienti per errore di calcolo) oppure per errori non volontari ai fini elusivi o evasivi; la
liquidazione a volte genera anche procedure di rimborso. L’accertamento in rettifica o per
omissione tende invece ad evidenziare comportamenti elusivi e/o omissivi posti in essere dal
contribuente e vengono evidenziati dall’ufficio solamente dopo una attività di controllo
incrociato con varie banche dati e, proprio per la complessità dell’istruttoria che precede
l’avviso, le sanzioni sono maggiori ( vanno da un minimo del 50 ad un massimo del 100% per
gli avvisi in rettifica ed un minimo di 100 ad un massimo di 200% per gli avvisi in omissione.
ACCERTAMENTO DI LIQUIDAZIONE
prevede in primo luogo un controllo delle dichiarazioni dell’anno che consenta di verificare le
regolarità formali (rispetto dei tempi di presentazione) se il versamento registrato corrisponde
alla base imponibile (parziali e/o omessi versamenti) se lo stesso è stato eseguito entro i
termini fissati dalla normativa e se l’aliquota utilizzata è corretta.
La fase della liquidazione attiene alla regolarità dei dati e dei calcoli incrociando quindi tutto
80
quello che il contribuente ha spontaneamente dichiarato e versato in quanto qualunque
modifica del dichiarato genera un avviso in rettifica
ACCERTAMENTO IN RETTIFICA E PER OMISSIONE
Nella fase di accertamento l’ufficio esercita invece i suoi poteri istruttori al fine di verificare se il
contribuente abbia commesso degli atti di infedeltà, di incompletezza o di inesattezza rispetto
alla dichiarazione presentata evidenziando quindi:
una percentuale di possesso inferiore a quella reale;
l’utilizzo di detrazioni non spettanti;
l’utilizzo di rendite non conformi a quelle attribuite
l’utilizzo di aliquote non corrette in relazione alla tipologia dei cespiti posseduti
l’attribuzione di valori alle aree edificabili non congrue rispetto alle delibere e/o ai valori di
mercato
la qualifica di aree agricole a quelle che invece risultano aree edificabili
Nell’accertamento per omissione invece si individuano comportamenti evasivi da parte del
contribuente che non dichiara il possesso di determinati beni oppure si individuano anche
cittadini che dovrebbero essere anche contribuenti e non lo sono.
Entrambe le tipologia di accertamento quindi necessitano dell’utilizzo di diverse banche dati al
fine di individuare le situazioni elusive mediante incrocio.
Questi avvisi devono inoltre contenere tutte le disposizioni in ordine al ricorso e devono
essere motivati in relazione ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che li hanno
determinati; la motivazione deve consentire al contribuente di poter svolgere le proprie difese.
La mancanza o la carenza di motivazione è causa di annullamento giudiziario dell’atto.
TEMPISTICA
AZIONI
INDICATORI
Emissione degli
avvisi
Accertamento di liquidazione
-Controllo dati e versamenti.
31.12.2017
-Calcolo d’ufficio dell’imposta dovuta per ogni contribuente e
incrocio per ogni contribuente dei versamenti registrati.
-Stampa degli utenti senza versamenti registrati e invio lettera ad
ogni utente per un eventuale ns.errore nella mancata
registrazione dei versamenti e aggiornamento banca dati.
-Stampa degli avvisi
Eseguito/non
eseguito
-Notifica di ogni avviso emesso mediante raccomandata
con ricevuta di ritorno in plichi da n. 20 raccomandate l’uno
-Nei sessanta giorni successivi alla notifica
gli interessati
chiedono le opportune spiegazioni all’ufficio.
- In alcuni casi si rende necessaria l’emissione di un
provvedimento di autotutela per l’annullamento dell’avviso che il
contribuente dimostra errato
- Successivamente l’ufficio registra i versamenti e aggiorna
l’archivio per le successive operazioni di iscrizione a ruolo coattivo
nel caso l’avviso non sia pagato
30.12.2017
Accertamento in rettifica/omissione
Controllo incrociato con l’anagrafe al fine di individuare l’effettiva
residenza del contribuente e l’effettiva esistenza di usi gratuiti;
Controllo incrociato con la banca dati Sister (Agenzia del
Territorio) ci permette di verificare l’esatto ammontare della
rendita dell’immobile, l’effettiva proprietà di fabbricati e terreni e
le % di proprietà
Controllo incrociato con il SIT/Urbanistica ci permette di
controllare le caratteristiche urbanistiche dei terreni evidenziando
quelli che hanno natura edificabile.
Controllo incrociato Urbanistica mediante l’esame di ogni
certificato di abitabilità o di agibilità rilasciato
Controllo incrociato con la banca dati SIATEL (MEF) al fine di
accertare i valori in atti dei terreni edificabili e riscontrare
ulteriormente l’esattezza di situazioni evidenziate da altre banche
dati.
Controlli mirati sui documenti Docfa, Volture e Successioni in
81
Emissione avvisi
Eseguito/non
eseguito
questo caso non per aggiornare la banca dati ma per verificare
l’esistenza anche pregressa di situazioni non dichiarate o
dichiarate inesatte.
Controllo incrociato con la banca dati TIA al fine di reperire notizie
utili per gli accertamenti
Modalità operative
A differenza degli avvisi di liquidazione che vengono emessi in
modo massivo, questa tipologia di accertamento va eseguita sul
singolo contribuente relazionando la sua situazione IUC con una o
più delle banche dati sopra descritte in quanto le eventuali
situazioni elusive e/o evasive sono riconducibili al singolo
contribuente e anche perché ogni atto deve contenere le
adeguate motivazioni (di fatto e di diritto) che ne hanno
determinato l’emissione e quindi è personalizzato per ogni utente.
Ricorso
Qualche contribuente potrebbe anche nel corso dell’anno
2015 presentare un ricorso alla Commissione Tributaria di
Vicenza per l’annullamento dell’atto
In tal caso l’ufficio sarà impegnato: nella redazione delle 31.12.2017
deliberazioni che permettano all’Ente la costituzione in
giudizio, in vari incontri con l’eventuale studio per definire
le linee di difesa, oppure approntare in economia delle linee
di difesa qualora l’ammontare posto in discussione o le
motivazioni del ricorso fossero tali da non richiedere la
presenza di un legale, produrre ulteriori atti (perizie di
stima estratti di mappa ecc) utili da sottoporre al giudice a
rafforzamento delle motivazioni esposte nell’atto, oppure
documenti che diminuiscano le motivazioni esposte al
giudice dal ricorrente e presenziare alle udienze.
Accertamento con adesione
Qualche contribuente prima di proporre ricorso avanti alla CTP
potrebbe anche proporre una definizione concordata dell’avviso
direttamente all’ufficio che ha emesso l’atto. Propone quindi una
soluzione economica diversa rispetto a quella
dell’avviso e
pertanto l’ufficio deve valutare l’offerta in relazione alla sua
legittimità, alla sua economicità e all’eventuale soccombenza in
sede di giudizio. Il tutto deve essere riportato in un verbale che
termina o con l’accettazione o con il diniego della proposta. Tutta
la procedura dell’accertamento con adesione deve rispettare dei
tempi precisi e perentori stabiliti dalla normativa di riferimento
L’adesione con esito positivo comporta il pagamento entro 20
giorni dalla definizione e una sostanziale riduzione delle sanzioni;
il diniego generalmente comporta la proposizione di un ricorso da
parte del contribuente.
OBIETTIVO 10000-05 : GESTIONE T.I.A/TARES. – RECUPERO ARRETRATI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE :
L’ufficio nel 2016 ha inviato ai contribuenti morosi i solleciti riguardanti gli arretrati non ancora
versati in ambito TIA 2010/2011 e Tares 2013/2014 .
Il progetto del 2017 invece si articolerà mediante l’aggiornamento degli utenti ancora morosi
dopo i solleciti e con la notifica dell’avviso di accertamento per mancato pagamento
contenente anche le sanzioni per ritardato versamento
82
AZIONI
TEMPISTICA
Individuazione utenti morosi TIA e Tares
INDICATORI
31.12.2017
Notifica avviso di accertamento per mancato pagamento
Registrazione pagamenti
31.12.2017
31.12.2017
Formazione liste utenti irreperibili
31.12.2017
.
83
Centro di costo 11000 : personale
Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule
OBIETTIVO 11000-01: PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLA SPESA DEL
PERSONALE
Obiettivo STRATEGICO di AMPLIAMENTO
DESCRIZIONE :
La strategicità dell’obiettivo è confermata dal susseguirsi di emanazione di norme che
prevedono nuovi vincoli che si aggiungono a quelli esistenti.
Si riassumono di seguito i principali vincoli oggetto di monitoraggio vigenti alla data di
adozione del presente documento di programmazione:
Vincoli riguardanti la programmazione del fabbisogno di personale a tempo indeterminato:
-
-
Art.3, comma 5, 5° periodo del D.L.90 del 24/06/2014:
1^ parte: A decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle
assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della
programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile;
2^ parte: è altresì consentito l'utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali
delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente (periodo aggiunto dall’art.4, comma
3, del D.L. 78/2015)”.
Art. 1, comma 228, della legge 208/2015 (legge di stabilità 2016): “Le
amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive
modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di
personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di
personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento
di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente.
Vincoli riguardanti la programmazione del fabbisogno di personale flessibile:
-
-
-
-
-
-
Art. 9, comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 il quale prevede anche per i comuni:
La possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con
contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa
sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009;
la spesa per personale relativa a contratti di formazione lavoro, ad altri rapporti formativi,
alla somministrazione di lavoro, nonché al lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1,
lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni ed
integrazioni, non può essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive
finalità nell'anno 2009;
I limiti di cui al primo e al secondo periodo non si applicano, anche con riferimento ai lavori
socialmente utili, ai lavori di pubblica utilità e ai cantieri di lavoro, nel caso in cui il costo
del personale sia coperto da finanziamenti specifici aggiuntivi o da fondi dell'Unione
europea; nell'ipotesi di cofinanziamento, i limiti medesimi non si applicano con riferimento
alla sola quota finanziata da altri soggetti;
Le disposizioni di cui al presente comma costituiscono principi generali ai fini del
coordinamento della finanza pubblica ai quali si adeguano le regioni, le province autonome,
gli enti locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
Per gli enti locali in sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, per l'anno 2014, il limite di cui ai precedenti periodi è fissato al 60 per cento
della spesa sostenuta nel 2009;
A decorrere dal 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni
strettamente necessarie a garantire l'esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione
pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività
84
-
-
-
sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, del decreto
legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Le limitazioni previste dal presente comma non si applicano agli enti locali in regola con
l'obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell'articolo 1 della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nell'ambito delle risorse
disponibili a legislazione vigente.
Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa
sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.
Sono in ogni caso escluse dalle limitazioni previste dal presente comma le spese sostenute
per le assunzioni a tempo determinato ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del testo unico
di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (Periodo inserito dall’art. 16, comma 1quater, del D.L. 113/2016 in sede di conversione).
Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e
determina responsabilità erariale.
Per le amministrazioni che nell’anno 2009 non hanno sostenuto spese per le finalità
previste ai sensi del presente comma, il limite di cui al primo periodo è computato con
riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio 2007-2009.
- art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014: Ferme restando le disposizioni di cui ai
commi da 6 a 6-quater dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e i limiti previsti dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive
modificazioni, a decorrere dall'anno 2014 non è possibile stipulare contratti di
collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per tali
contratti è superiore rispetto alla spesa del personale dell'amministrazione che
conferisce l'incarico come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le
amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro, e all'1,1%
per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.
Vincoli generali in materia di finanza pubblica:
-
Art.31, comma 26, lettera d) della legge 183/2011 (Patto di stabilità interno degli
enti locali):
26. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente,
nell'anno successivo a quello dell'inadempienza:
…
d) non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia
tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e
di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto
altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino
come elusivi della presente disposizione.
Vincoli in materia di riduzione delle spesa di personale
Art.3, comma 5, quarto periodo del D.L.90 del 24/06/2014: Restano ferme le
disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27
dicembre 2006, n. 296.
1. Art.1, comma 557, della Legge 296/2006: “Ai fini del concorso delle autonomie
regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al
patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo
degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli
oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica
retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria
autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento:
b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative,
anche
attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza
percentuale delle posizioni dirigenziali in organici;
c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa,
tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni
statali.”
(l’art. 16, comma 1, del D.L. 113 del 24/06/2016 ha abrogato la lettera a) dell’art.1,
comma 557, della legge 296/2006 , del D.L. 113 - [a) riduzione dell'incidenza
-
85
percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti,
attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il
lavoro flessibile; ])
2. Art.1, comma 557-bis, della Legge 296/2006: “Ai fini dell'applicazione del comma
557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di
collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il
personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,
nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di
pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o
comunque facenti capo all'ente.”
3. Art.1, comma 557-ter, della Legge 296/2006: “In caso di mancato rispetto del
comma 557, si applica il divieto di cui all'art. 76, comma 4, del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
133.” (è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi
titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione
continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di
stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio
con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione.)
- Art.3, comma 5-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 che ha introdotto all’art. 1 della
legge 296/2006 il comma 557-quater che prevede che: ”Ai fini dell'applicazione del
comma 557, a decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della
programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di
personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di
entrata in vigore della presente disposizione”.
- Art.3, comma 10-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 (Comma aggiunto dall'articolo 1,
comma 1, della Legge 11 agosto 2014, n. 114, in sede di conversione): “Il rispetto
degli adempimenti e delle prescrizioni di cui al presente articolo da parte degli enti
locali viene certificato dai revisori dei conti nella relazione di accompagnamento alla
delibera di approvazione del bilancio annuale dell'ente. In caso di mancato
adempimento, il prefetto presenta una relazione al Ministero dell'interno. Con la
medesima relazione viene altresì verificato il rispetto delle prescrizioni di cui al
comma 4 dell'articolo 11 del presente decreto.”
Con riferimento al vincolo della riduzione dell’aggregato della spesa del personale ai
sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede
di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014, pertanto, a decorrere dall’anno
2014 il valore di soglia da considerare, nell’ambito della programmazione triennale del
fabbisogno di personale, ai fini della verifica del rispetto del vincolo del contenimento delle
spese di personale, risulta essere il seguente:
Il calcolo di detta soglia è stato effettuato anche disaggregando la spesa del triennio
2011/2013 da quella sostenuta per i vigili distaccati alla gestione associata di polizia locale, al
fine di determinare la soglia sia per il personale dipendente dal comune di Arzignano che per il
personale distaccato proveniente dagli enti associati. Si riportano di seguito i relativi prospetti:
86
Il rispetto del suddetto vincolo rende inoperanti le limitazioni percentuali di cui all’art. 9,
comma 28, del D.L. 78/2010, fermo restando che la spesa complessiva non può essere
superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.
Vincoli in materia di spesa per studi e incarichi di consulenza
- art.6, comma 7, D.L. 78/2010: taglio dell’80% della spesa annua sostenuta dalla PA
per studi e incarichi di consulenza nell’anno 2009 per il triennio 2011/2013: tetto €
13.335,01;
- art.1, comma 5, D.L. 101/2013: La spesa annua per studi e incarichi di consulenza
non può essere superiore, per l'anno 2014, all'80% del limite di spesa per l'anno
2013: tetto € 10.668,01 e, per l'anno 2015, al 75% dell'anno 2014: tetto €
8.001,01 così come determinato dall'applicazione della disposizione di cui al comma
7 dell'articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,
- art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014: fermi restando i limiti derivanti dalle vigenti
disposizioni e in particolare le disposizioni di cui all'articolo 6, comma 7, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e
all'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, a decorrere dall'anno 2014, non
si possono conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa
complessiva sostenuta nell'anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per
il personale dell'amministrazione che conferisce l'incarico, come risultante dal conto
annuale del 2012, al 4,2% per le amministrazioni con spesa di personale pari o
inferiore a 5 milioni di euro, e all'1,4% per le amministrazioni con spesa di personale
superiore a 5 milioni di euro.
E’ monitorato l’impiego delle risorse disponibili per consulenze che presenta per il 2017 un
limite di spesa di € 8.001,01 (75% del limite di spesa dell'anno 2014).
Vincoli in materia di costituzione del fondo delle risorse decentrate
L’art. 1, comma 236, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016)
dispone che “ Nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e
17 della legge 7 agosto 2015, n. 124 …, a decorrere dal 1° gennaio 2016 l’ammontare
complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del
personale, anche di livello dirigenziale, …, non può superare il corrispondente importo
determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura
proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale
assumibile ai sensi della normativa vigente”;
Ulteriori vincoli da rispettare:
o Art. 33 commi 1 e 2 del D. Lgs. 165/2001 come da ultimo modificato dall'art. 16 della L.
183/2011: aver effettuato la ricognizione annuale delle eventuali eccedenze di
personale.
Il rafforzamento dei vincoli e dei tagli sopra descritti impone all’ufficio una costante attività di
87
monitoraggio della spesa correlata al personale, in correlazione con le verifiche finanziarie
previste per i controlli del relativo andamento della spesa.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Analisi dati di spesa relativi alla fruizione Entro 30/04/2017
del lavoro straordinario riferiti al biennio
precedente per centro di responsabilità ed
individuazione
dei
criteri
per
l'assegnazione ponderata del fondo per il
pagamento del lavoro straordinario
Applicazione dei parametri individuati per il Entro 30/04/2017
riparto del fondo considerando anche
l'incidenza media della spesa per centro di
responsabilità con riferimento ai dati
dell'ultimo biennio ed assegnazione budget
annuale
di
risorse
per
centro
di
responsabilità
Monitoraggio mensile dell’andamento della Mensile
spesa per lavoro straordinario per settore
e controllo del rispetto dei budget
assegnati
a
ciascun
centro
di
responsabilità; comunicazione mensile dei
risultati globali del monitoraggio ai
dirigenti dell'ente
Eseguito/non eseguito
Verifica rispetto tetto e monitoraggio Tutto l’anno
andamento spesa del personale ai fini della
verifica del rispetto dell’art. 9, comma 28,
del D.L. 78/2010
10%
Verifica rispetto tetto e monitoraggio Tutto l’anno
andamento spesa per incarichi di studio,
ricerca e consulenza ai fini della verifica
del rispetto dell’art. 1, comma 5, D.L.
101/2013
Predisposizione budget annuale della spesa Entro
del personale con verifica della spesa in 31/01/2017
forma aggregata
il
Predisposizione budget annuale della spesa Entro
del personale considerando i singoli enti 28/02/2017
ricadenti nella gestione associata di polizia
locale con verifica della spesa in forma
disaggregata e comunicazione valori della
stessa ai singoli enti con personale
distaccato
il
Monitoraggio
sviluppo
adeguamenti Entro
contrattuali
personale
dipendente
e 28/02/2017
distaccato alla gestione associata di polizia
locale
il
88
Ricognizione eccedenze di personale
Preventivamente
alla
programmazione
del fabbisogno di
personale
Verifica rispetto tetto spesa per assunzioni
a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 1,
comma 228, della legge 208/2015 e dell’
art.3, comma 5, 5° periodo, del D. L. n.
90/2014
Preventivamente Eseguito/non eseguito
alla
programmazione
50%
del fabbisogno di
personale
Predisposizione, definizione e attuazione Entro
dei programmi del fabbisogno di personale 31/12/2017
il
Assunzioni programmate
Secondo
programma
approvato
il
Elaborazione dei dati consuntivi di spesa in Entro
forma aggregata anno precedente
31/03/2017
il
Elaborazione dei dati consuntivi di spesa in Entro
forma disaggregata anno precedente e 31/03/2017
comunicazione valori agli enti distaccanti
il
Quantificazione
consuntiva
del
costo Entro
globale del personale della gestione 31/03/2017
associata di polizia locale ai fini del riparto
dei costi tra gli enti aderenti col sistema
delle quote
il
Eseguito/non eseguito
10%
Predisposizione dati della spesa del Secondo
le
personale per le certificazioni/questionari scadenze previste
dei revisori dei conti in relazione sia al
bilancio preventivo che al rendiconto
Verifiche normative e di compatibilità di Preventivamente Eseguito/non eseguito
bilancio ai fini della determinazione delle alla costituzione
risorse da destinare al fondo delle risorse del fondo
30%
decentrate
Costituzione e gestione del fondo risorse Entro
decentrate dei dipendenti dell'ente
31/12/2017
il
Quantificazione degli utilizzi a consuntivo Entro
del fondo risorse decentrate relativo 30/04/2017
all'anno precedente da riassegnare in
parte variabile come una tantum nel fondo
dell'anno successivo
il
Predisposizione
della
bozza
di Entro
aggiornamento del CCDI normativo ed 31/12/2017
economico ai fini della sottoscrizione della
Ipotesi di accordo decentrato
il
89
Predisposizione degli atti prodromici alla Entro
stipula
del
CCDI
.
In
particolare 31/12/2017
Predisposizione della relazione illustrativa
e della relazione tecnico finanziaria alla
Preintesa siglata. Predisposizione della
deliberazione
di
autorizzazione
alla
sottoscrizione della preintesa siglata.
il
Attuazione delle clausole del CCDI con Secondo
le
attivazione degli istituti previsti
tempistiche
previste dal CCDI
stipulato
Adempimenti delle forme di pubblicità e Successivamente
comunicazione previste per i CCDI
alla stipula del
CCDI
Costituzione e gestione del fondo risorse Entro
decentrate del personale dirigente
31/12/2017
il
Predisposizione atti per la verifica della Entro
compatibilità
delle
risorse
destinate 31/12/2017
annualmente al personale dirigente da
parte dei revisori dei conti. Aggiornamento
annuale della relazione illustrativa dei
criteri di attribuzione delle risorse di cui
all’art. 26, commi 2 e 3, del CCNL del
23/12/1999
il
OBIETTIVO 11000-02: COMPILAZIONE QUESTIONARIO UNICO per i Comuni,
Unioni di Comuni e Comunità Montane (Anno 2015)
PER LA
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD PER QUANTO RIGUARDA I DATI
GIURIDICI E CONTABILI DEL PERSONALE.
Obiettivo di MANTENIMENTO
DESCRIZIONE:
Con la pubblicazione in G.U. n. 273 del 22 novembre 2016 del Decreto Direttoriale della
Ragioneria Generale dello Stato è stato reso disponibile nel sito internet di Sose Spa il
questionario unico denominato FC20U – che i comuni devono compilare e trasmettere entro 60
giorni dalla pubblicazione dello stesso nella G.U.
Il questionario unico è finalizzato all’aggiornamento e all’acquisizione dei dati rilevanti ai fini
della determinazione dei Fabbisogni Standard dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle
Comunità Montane, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel D.lgs. 216/2010.
I dati richiesti sono relativi a:
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo;
Funzioni di polizia locale;
Funzioni di istruzione pubblica;
Funzioni nel settore sociale;
Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti;
Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente (escluso il servizio di edilizia
residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economica-popolare e il servizio idrico
integrato).
Il Questionario si divide in due moduli:
1. Dati strutturali
2. Dati del personale e dati contabili
Il questionario va compilato, con riferimento all’anno 2015, in ogni sua parte dai Comuni sia
90
per le informazioni di natura contabile sia per quelle di tipo strutturale.
L’ufficio del personale è coinvolto nella elaborazione dei dati giuridici e di spesa riferiti all’anno
2015 e relativi al personale di tutti i servizi coinvolti nella rilevazione.
I prospetti da compilare di competenza dell’ufficio sono i seguenti:
QUADRO D Personale dell’ente rilevato per Funzione/Servizio di impiego;
QUADRO T Spese per il personale per Funzione/Servizio di impiego.
AZIONI
TEMPISTICA
Compilazione del modulo n. 2 – Dati Secondo le scadenze
relativi al Personale composto dai quadri
comunicate
sopra elencati (quadro D dati relativi al
dall’ufficio
personale impiegato dall’Ente e quadro T
Contabilità
– Spese relative a tutto il personale
impiegato dall’Ente).
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO 11000-03: AMMINISTRAZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE
DIPENDENTE,
DEGLI
AMMINISTRATORI
LOCALI,
NONNI
VIGILI,
LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA’, PERCETTORI DI REDDITI ASSIMILATI
Obiettivo di MANTENIMENTO
DESCRIZIONE :
Nell'anno 2017 il servizio continuerà ad assicurare lo svolgimento di tutte le attività necessarie
alla corretta gestione economica delle suddette tipologie, curando in particolare:
o Predisposizione del Budget della spesa del personale;
o Monitoraggio andamento della spesa del personale;
o Compilazione delle parti dei documenti finanziari dell’ente sia in fase di previsione
(allegati al bilancio ed altro) che in fase di rendiconto (questionari ed altro) attinenti al
personale e alla correlata spesa;
o Programmazione finanziaria e pagamento a cadenza mensile delle retribuzioni/compensi
di amministratori (indennità di funzione), dipendenti, nonni vigili, cococo, sia per quanto
riguarda le voci fondamentali che variabili (rischio, turno, straordinario, indennità
oraria, banca ore, reperibilità, disagio, maneggio valori, spec.resp.) mediante
outsourcing dell’elaborazione paghe;
o liquidazione dei compensi (borse lavoro) previsti per i lavori di pubblica utilità finanziati
da terzi;
o Programmazione finanziaria e pagamento dell'indennità di funzione e degli altri
compensi spettanti agli amministratori locali (indennità di fine mandato, gettoni di
presenza, rimborsi spese viaggio)
o gestione e pagamento mensile dell’assegno familiare;
o gestione buoni pasto;
o Emissione dei mandati di pagamento e delle reversali connesse all’elaborazione mensile
delle retribuzioni di tutto l’ente relativamente a:
1. Competenze lorde;
2. contributi previdenziali da versare all’INPS;
3. IRAP;
4. ritenute irpef;
5. ritenute deleghe sindacali;
6. ritenute cessioni del quinto dello stipendio e pignoramenti;
7. altre ritenute.
o gestione dei contributi obbligatori relativi alle retribuzioni con versamento mensile ai
rispettivi istituti di competenza e trasmissione mensile delle denunce ListaPosPA con
flusso UniEmens (DMA 2) e UNIEMENS:
o trattamento fiscale delle retribuzioni e compensi corrisposti e versamento mensile delle
91
o
1.
2.
3.
4.
5.
6.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
ritenute a mezzo modello F24EP
programmazione finanziaria e gestione degli adempimenti previdenziali per gli
amministratori locali in aspettativa non retribuita per quanto attiene alle seguenti
attività:
gestione apertura delle posizioni assicurativi presso INPS per gli amministratori locali in
aspettativa non retribuita;
acquisizione dati per determinazione imponibile previdenziale dai datori di lavoro,
aggiornamento in base alla dinamica contrattuale e per determinazione della
contribuzione da versare mensilmente all’INPS per gli amministratori locali in
aspettativa non retribuita;
Versamento mensile della contribuzione al FPLD dell'INPS tramite modello F24EP per gli
amministratori locali in aspettativa non retribuita,
Versamento mensile della contribuzione TFR al Fondo di solidarietà dell'INPS tramite
modello F24EP
elaborazione e trasmissione mensile delle denunce UNIEMENS
calcolo rivalutazione annuale TFR da versare al Fondo di tesoreria dell'INPS
Gestione richieste di rimborso della retribuzione e oneri riflessi per gli amministratori
locali non in aspettativa non retribuita
Trasmissione all’agenzia delle entrate col sistema Entratel delle seguenti dichiarazioni:
1. Certificazione unica;
2. Modello 770
gestione rimborsi e recuperi IRPEF e imposte da modello 730-4 con scarico dei file
telematici da Entratel, conversione e trasmissione per caricamento nel sistema paghe
contabilizzazione e versamento mensile di tutte le ritenute non previdenziali e/o fiscali
(prestiti, cessioni, delegazioni di pagamento, trattenute sindacali, pignoramenti)
compilazione domande telematiche di cessione del quinto dello stipendio (INPS)
compilazione dichiarazioni dello stipendio per domande di cessione del quinto dello
stipendio e/o delegazioni di pagamento (FINANZIARIE PRIVATE/BANCHE)
Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative dei dipendenti;
sistemazioni contributive delle posizioni assicurative
Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative degli
amministratori
Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata di Segreteria comunale
Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata per la Direzione del
Settore Lavori pubblici e progettazioni
Gestione programmazione e rendicontazione del costo del personale per la gestione
associata di Polizia Locale
Programmazione e rendicontazione della spesa del personale a vari fini (rendiconti
elettorali, questionari IFEL- SOSE; conto annuale, questionari e pareri dei revisori, ecc.)
Istruttoria, predisposizione ed esecuzione degli atti di liquidazione delle voci accessorie
(straordinario, banca ore, turno, indennità oraria, reperibilità, maneggio valori)
gestione previdenza integrativa personale di vigilanza: pagamento premio polizze,
versamento del contributo di solidarietà del 10% all'INPS, adeguamento denunce DMA2
e aggiornamento denunce fondo pensione PREVIRAS
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Adempimento obblighi previdenziali per amministratori locali in Tutto l’anno
aspettativa non retribuita
Numero di
Uniemens trasmessi
all’INPS
Concessione assegno familiare
Messa in pagamento
delle richieste
presentate entro il
30/06/2017 e aventi
titolo nella mensilità
di luglio 2017
Entro
il
31/07/2017
92
Erogazione dei compensi accessori secondo le tempistiche Tutto l’anno
previste dal CCDI vigente
Eseguito/non
eseguito
Erogazione degli istituti
previste dal CCDI vigente
premianti
le
tempistiche Entro
il
31/05/2017
Eseguito/non
eseguito
anche
integrativo Entro
ile
scadenze
previste
e
comunque
entro
dicembre 2017
Eseguito/non
eseguito
Rendicontazione al Comune di Trissino dei costi della gestione Trimestrale
associata di segreteria comunale
E annuale per
quanto
riguarda
la
riduzione del
trasferimenti
Eseguito/non
eseguito
Rendicontazione al Comune di Trissino dei costi della gestione
associata della direzione dei lavori pubblici
Semestrale
Eseguito/non
eseguito
Denunce Uniemens e ListaPosPA trasmesse entro i termini di
scadenza
Mensile
Eseguito/non
eseguito
Deleghe di pagamento F24EP trasmesse entro i termini di
scadenza
Mensile
Eseguito/non
eseguito
Effettuazione dei conguagli da
presentati all’Agenzia delle Entrate
secondo
730-4
OBIETTIVO 11000-04: AMMINISTRAZIONE GIURIDICA DEL PERSONALE
DIPENDENTE, DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, LAVORATORI DI PUBBLICA
UTILITA’, PERCETTORI DI REDDITI ASSIMILATI
Obiettivo di MANTENIMENTO
DESCRIZIONE:
Nell'anno 2017 il servizio continuerà ad assicurare lo svolgimento di tutte le attività
necessarie alla corretta gestione amministrativa delle suddette tipologie, curando in
particolare:
o Studio, verifica ed applicazione della vigente normativa in materia di capacità
assunzionale;
o Calcolo della capacità assunzionale e relativo monitoraggio;
o Gestione dotazione organica e relativi aggiornamenti;
o Aggiornamento della disciplina regolamentare relativa alla gestione del personale;
o Ricognizione eccedenze del personale;
o Aggiornamento del Piano triennale delle azioni positive;
o Predisposizione atti di programmazione triennale del fabbisogno di personale e relativo
piano annuale delle assunzioni;
o Adeguamento programmazione in corso d’anno;
o Cura dei documenti di programmazione, con individuazione degli obiettivi per il servizio
di competenza quali in particolare:
1. PEG
2. PDO
3. DUP;
o
o
o
Stesura atti amministrativi in materia di organizzazione e gestione del personale;
Gestione delle procedure selettive di mobilità e di accesso dall’esterno;
Gestione
procedimenti
di
assunzione/cessazione
di
lavoratori
a
tempo
93
indeterminato/determinato;
Redazione dei contratti individuali di lavoro;
Trasmissione comunicazione telematica obbligatoria in occasione di assunzioni,
cessazioni, proroghe e trasformazioni dei rapporti di lavoro dipendente, cococo e
lavoratori di pubblica utilità;
o Gestione della procedura di rilevazione delle presenze/assenze del personale;
o Adempimenti in materia di assicurazione obbligatoria INAIL in particolare:
1. inoltro denuncia infortuni sul lavoro;
2. autoliquidazione annuale premio INAIL con relativo invio telematico della dichiarazione
salari e versamento del premio con modello F24EP;
3. Inoltro del modello OT24 in caso di sussistenza dei presupposti verificati dal Datore di
lavoro;
o Applicazione disposizioni in materia di collocamento mirato in particolare:
1. Denuncia annuale legge 68/1999 sul collocamento mirato;
2. Gestione istanze di computo art. 3, comma 1 legge 68/1999;
3. Gestione istanze di accertamento aggravamento ex art. 10, comma 3, legge
68/1999;
o Gestione procedimenti disciplinari in particolare:
1. redazione della contestazione di addebito sulla base del fatto segnalato;
2. segreteria dei procedimenti disciplinari attivati, compresa verbalizzazione
convocazioni a difesa;
3. redazione sanzione disciplinare
4. applicazione sanzione disciplinare
o adempimenti in materia di trasparenza dei dati, delle informazioni e dei documenti ed in
particolare acquisizione dati, elaborazione, cura e aggiornamento delle seguenti sezioni:
1. Atti generali→ Codice disciplinare e codice di condotta
2. Organizzazione→ Articolazione degli uffici
3. Consulenti e collaboratori→ tabella consulenti e collaboratori
4. Personale→ Titolari di incarichi amministrativi di vertice
5. Personale→ Titolari di incarichi dirigenziali attivi e cessati
6. Personale→ Posizioni organizzative
7. Personale→ Dotazione organica (conto annuale e costo personale a tempo
indeterminato);
8. Personale→ Personale non a tempo indeterminato (personale a tempo
determinato e relativo costo);
9. Personale→ Tassi di assenza;
10. Personale→ Incarichi conferiti ed autorizzati ai dipendenti;
11. Personale→ Contrattazione collettiva→ Link alla contrattazione nazionale del sito
ARAN;
12. Personale→ Contrattazione integrativa→ Contratti integrativi e costi dei contratti
integrativi
13. Personale→ OIV→ Nominativi, curricula e compensi;
14. Bandi di concorso;
15. Performance→ Sistema di misurazione e valutazione della performance
16. Performance→ Ammontare complessivo dei premi
17. Performance→ dati relativi ai premi
18. Attività e procedimenti → redazione delle tipologie di procedimento per il servizio
di competenza;
o
o
o
adempimenti in materia di integrità e anticorruzione ed in particolare:
1. Studio, redazione ed aggiornamento di tutta la modulistica dichiarativa per tipologia
di rapporto, dipendente, autonomo, o di prestazione di servizi in materia di
incompatibilità, inconferibilità, disciplinare ecc resa disponibile in tabelle organizzate
nell’intranet aziendale a disposizione di tutti gli uffici;
2. Rilevazione monitoraggi dei tempi procedimentali;
3. Aggiornamento degli eventi rischiosi e delle cause degli eventi rischiosi per i
procedimenti di competenza del servizio nel PTPCT;
o
Gestione procedura PERLA per i seguenti obblighi:
1. adempimento “Anagrafe delle prestazioni”;
2. adempimento GEDAP (elezione RSU, permessi sindacali);
94
3. adempimento GEPAS (sciopero)
4. adempimento Permessi ex lege n. 104/1992;
5. adempimento “Rilevazione delle assenze”
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
applicazione nuovi istituti contrattuali regolamentati nel CCDI annuale con
predisposizione degli schemi tipo di provvedimento per tutte le direzioni;
rilevazione ed invio al Ragioneria generale dello Stato della Relazione al conto
annuale e del conto annuale;
Adempimenti connessi alla risoluzione del rapporto di lavoro e al pensionamento del
personale dipendente;
verifica del possesso dei requisiti per il pensionamento e predisposizione
provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro
verifica estratto conto e posizione assicurativa del personale presenti nella BDDP
(Banca Dati Dipendenti Pubblici) dell’INPS;
Controllo periodi di servizio e retribuzioni annue contributive contenute nell’estratto
conto del dipendente ai fini del collocamento a riposo;
Continuazione dell’attività avviata di supporto operativo all’operazione avviata
dall’INPS di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative dei
dipendenti pubblici per perfezionare l’Estratto Conto dipendenti pubblici;
Ricostruzione carriera, accertamento retribuzioni annue contributive, certificazioni,
predisposizione e trasmissione di documentazione previdenziale ex dipendenti sia
all'INPS che ad altre amministrazioni richiedenti;
gestione procedimenti di accertamento di inabilità al lavoro
gestione stage (convenzioni con scuole, ordini, università e ulss)
gestione relazioni sindacali ed in particolare:
1. assistenza tecnica e segreteria nei rapporti con RSU e OO.SS;
2. assistenza tecnica alla delegazione trattante di parte pubblica nella
contrattazione integrativa;
3. elaborazione di proposte correlate ai meccanismi erogativi di trattamenti
accessori (economie derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa) e
realizzazione degli strumenti gestionali degli stessi;
4. elaborazione di tutti gli strumenti gestionali degli istituti oggetto di trattativa
decentrata (schede di valutazione, meccanismi di riparto delle risorse
destinate all’incentivazione tra settori (a monte) e tra i dipendenti (a valle),
meccanismi di riparto del budget del lavoro straordinario), ecc;
5. gestione rapporti con le direzioni e gli uffici per la coordinata applicazione
della disciplina vigente in materia di personale e delle clausole dei contratti
decentrati;
6. aggiornamento della metodologia di valutazione in aderenza alla revisione
dei meccanismi premianti e dei connessi criteri erogativi del trattamento
accessorio incentivante decisa in sede decentrata;
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Sistemazione estratto conto dipendenti pubblici ai fini del
consolidamento della banca dati dei dipendenti pubblici sulla
base delle segnalazioni effettuate dall’INPS nell’applicativo
nuova Passweb
Tutto l’anno
Numero di Uniemens
ListaPosPA trasmessi
all’INPS
Tutto l’anno
Numero di avvisi di
mobilità esterna/avvisi
di concorso
Procedure di reclutamento gestite
Numero di candidati
presenti alle prove
concorsuali
95
Numero di assunzioni
effettuate
Adempimenti INAIL
Tutto l’anno
Numero di denunce
presentate
Autoliquidazione premio Inail
16/02/2017
Eseguito/non
eseguito
Denuncia disabili
31/01/2017
Eseguito/non
eseguito
Gestione stage
Tutto l’anno
Numero di stage
curricolari ospitati
nelle strutture del
Comune
Entro le
scadenze
previste
Eseguito/non
eseguito
Predisposizione e trasmissione Relazione al conto annuale e
Conto annuale
OBIETTIVO 11000-05: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVO CONTABILI ACCESSORIE
AL SERVIZIO DEL TRASPORTO SCOLASTICO.
Obiettivo di MIGLIORAMENTO
DESCRIZIONE:
L’Obiettivo nuovo consegue all’affidamento a partire da dicembre 2016 ad un’addetta del
servizio del Personale di un attività di natura amministrativo contabile precedentemente svolta
da un’addetta del servizio Ragioneria, avvenuto a parità di risorse umane.
L’obiettivo prevede il potenziamento e completamento della procedura telematica di iscrizione in
modo da limitare l’afflusso degli utenti in un ufficio caratterizzato dalla trattazione di questioni di
natura personale e sensibile. Si prevede che la procedura telematica preveda l’indicazione
obbligatoria di una casella di posta elettronica degli utenti attiva per favorire lo scambio di
informazioni. Sarà altresì curata la segnalazione nella sezione del sito della casella di posta
elettronica istituzionale di contatto da utilizzare da parte degli utenti per le comunicazioni di
servizio.
L’attività si sostanzia nella predisposizione delle tariffe, nella gestione delle iscrizioni e nella
verifica dell’esecuzione dei pagamenti da parte degli utenti del servizio del trasporto scolastico e
si articola nei seguenti processi/fasi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Predisposizione delibera di Giunta Comunale di definizione delle tariffe;
Predisposizione del volantino informativo per le scuole;
Aggiornamento del modulo di iscrizione on-line;
Ricezione e stampa delle richieste pervenute on-line e preparazione delle tessere da
consegnare agli utenti del servizio;
Ricevimento utenti che non effettuano l'iscrizione on-line, iscrizione manuale e
preparazione tessere;
Caricamento delle utenze nel programma gestionale;
Monitoraggio dei pagamenti e invio solleciti agli inadempienti, anche in collaborazione con
lil Settore Servizi al Cittadino che gestisce il servizio Mensa;
Predisposizione determinazioni dirigenziali di individuazione beneficiari di agevolazioni od
esenzioni;
Individuazione di eventuale rimborso agli utenti che ne hanno diritto;
Rimborso agli utenti che utilizzano la Linea Regionale, gestita dalla ditta Zanconato srl
96
•
della quota pagata in più rispetto alle tariffe comunali;
Rapporti con la ditta Zanconato srl e con l'Ufficio LLPP che organizza i trasporti.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Predisposizione provvedimento di Entro il 30/09/2017
determinazione delle tariffe del
trasporto scolastico
Fatto/non fatto
volantino Entro il 20/10/2017
Fatto/non fatto
Aggiornamento
della
procedura Entro il 31/10/2017
telematica obbligatoria di iscrizione al
servizio del trasporto scolastico
Fatto/non fatto
Predisposizione
del
informativo per le scuole
Verifiche pagamenti
Secondo le scadenza Fatto/non fatto
previste
OBIETTIVO 11000-06: SVOLGIMENTO DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’.
Obiettivo di MANTENIMENTO
DESCRIZIONE:
L’Obiettivo si compone di varie tipologie di lavori di pubblica utilità ed in particolare:
Proseguimento dell’’attività di collaborazione con il Tribunale di Vicenza per lo
svolgimento di lavori di pubblica utilità (LPU) e messa alla prova, finalizzata ad
accogliere, presso le strutture del Comune, cittadini che abbiano subito una condanna a
pena sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità. Il ruolo dell’ufficio del Personale
consiste nella ricezione e gestione dei soggetti inviati presso il Comune di Arzignano a
seguito di sentenza, nella predisposizione del fascicolo per ogni soggetto impiegato,
della comunicazione obbligatoria, del monitoraggio rapporti ai fini degli adempimenti
assicurativi Inail.
Svolgimento di lavori di pubblica utilità (LPU) consistenti nell’attività di supporto
scolastico svolto dai c.d. Nonni vigili. Il ruolo dell’ufficio del Personale consiste nella
ricezione e gestione dei soggetti individuati dal Comando di Polizia locale per l’attività di
assistenza pre e post scolastica, nella effettuazione delle comunicazioni obbligatorie,
nella gestione dei rapporti per quanto riguarda il pagamento mensile dei compensi
spettanti e conseguenti atti di elaborazione contabile, fiscale, dichiarativi ecc come per
qualsiasi tipologia di rapporto professionale, nel monitoraggio rapporti ai fini degli
adempimenti assicurativi Inail.
Supporto tecnico nella attuazione di strumenti promossi da enti terzi (Regione Veneto,
Fondazioni) e cofinanziati dal Comune di Arzignano finalizzati alla ricollocazione
lavorativa di soggetti svantaggiati attraverso dei progetti di lavori di pubblica utilità, in
correlazione con la disponibilità di risorse finanziarie a ciò destinate. Generalmente
l’attività si articola nelle seguenti fasi;
1) Programmazione finanziaria dei fondi;
2) l’individuazione degli strumenti di impiego dei soggetti svantaggiati (tirocini sia presso
l’ente che presso soggetti accreditati per le persone con particolare situazione di
svantaggio, oltre che voucher);
3) Selezione ed individuazione mediante le procedure approvate delle persone da
impiegare nelle attività programmate;
4) Convenzionamento con soggetti accreditati per la realizzazione dei tirocini dei casi
complessi;
5) Assunzione dei necessari atti di impegno di spesa e verifiche di bilancio;
6) Avvio delle attività;
7) liquidazione mensile delle borse lavoro per i tirocini effettuati presso l’ente e
adempimenti correlati;
97
8) liquidazione mensile fatture delle borse lavoro per eventuali tirocini per casi complessi
realizzati presso soggetti accreditati;
9) gestione voucher per gli utilizzi segnalati dagli uffici dell’ente;
10) rendicontazione finale della spesa agli uffici erogatori dei finanziamenti.
11) Individuazione delle aziende private ospitanti e conseguente autorizzazione all’avvio dei
tirocini attuati presso aziende private (è il caso del Patto sociale per il lavoro vicentino
3^ edizione);
12) Trasferimento della quota di cofinanziamento a carico dell’ente al soggetto pubblico
finanziatore che eroga anche le borse lavoro mensili
L’ufficio curerà la gestione di tutto il programma, la riprogrammazione di eventuali risorse che
si dovessero rendere disponibili per rinuncia di qualche lavoratore, la liquidazione delle
competenze e gli adempimenti correlati, gli atti di gestione finanziaria, monitoraggio spesa e
rendicontazione agli uffici provinciali della spesa sostenuta per il progetto a conclusione delle
attività. Nel caso dell’ultima versione del Patto sociale per il lavoro vicentino l’attività ha
riguardato la ricerca delle ditte disponibili ad ospitare in azienda uno o più tirocini di lavoratori
svantaggiati, la predisposizione delle schede per l’avvio del tirocinio, il monitoraggio del
numero massimo di tirocini finanziabili con lo strumento approvato ed in fine il trasferimento
alla Provincia della quota di cofinanziamento una volta attivato l’ultimo tirocinio finanziabile.
Inoltre è stato in qualche caso monitorato presso l’azienda ospitante congiuntamente ai Servizi
Sociali del Comune l’andamento del tirocinio al fine di valutare il realizzarsi di qualche concreta
opportunità di lavoro al termine del tirocinio.
AZIONI
TEMPISTICA
Avvio di soggetti allo svolgimento di Tutto l’anno
lavori di pubblica utilità presso il Comune
di Arzignano.
Avvio di soggetti allo svolgimento di
lavori di pubblica utilità presso il Comune Tutto l’anno
di Arzignano.
Le azioni sommariamente descritte in
relazione
alla
programmazione
di
strumenti di ricollocazione lavorativa di
soggetti svantaggiati sono subordinate
all’approvazione del nuovo progetto e alla
conseguente programmazione finanziaria
approvata dall’ente
INDICATORI
Numero di soggetti individuati dal
Tribunale di Vicenza accolti presso le
strutture comunali
Numero di nonni vigili assegnati
all’attività di assistenza pre e post
scolastica
Tempi
previsti Da definirsi in seguito a quanto detto
dall’approvazione
della
programmazione
decisa dall’ente
98
Centro di costo 12030: palazzo municipale
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 12030-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEL PALAZZO
MUNICIPALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’efficienza e la
fruibilità del palazzo municipale, realizzando gli interventi necessari ad evitarne il degrado e
migliorandone l’utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. Con la concessione in finanza
di progetto del servizio energia parte della piccola manutenzione ordinaria relativa agli impianti
elettrici e termoidraulici è stata affidata a Ditta esterna, restando invece a carico del Comune
l’esecuzione di altri interventi. Per quanto riguarda invece la climatizzazione, la stessa è tutta
affidata all’esterno.
AZIONI
TEMPIST
ICA
INDICATORI
Interventi tecnici di verifica delle necessità di manutenzione o
messa a norma degli impianti e del palazzo municipale
31/12/17 Di attività:
- numero interventi
(previsti 10)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
impianti elettrici e di trasmissione dati del palazzo comunale,
eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le
proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte
esterne
31/12/17 Di attività:
- numero interventi effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento
impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata
fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
impianti termoidraulici del palazzo comunale, eseguiti in
economia, amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne
31/12/17 Di attività:
- numero interventi effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento
impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata
fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
infissi e delle mobilie del palazzo comunale, eseguiti in
economia, amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne
31/12/17 Di attività:
- numero interventi effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
99
effettuati
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento
impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata
fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle
parti edili del palazzo comunale, eseguiti in economia,
amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in
cottimo fiduciario mediante ditte esterne
31/12/17 Di attività:
- numero interventi effettuati
(previsti 3)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento
impianti
(previsto 3 mesi dall'accertata
fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
dell’ascensore e della piattaforma elevatrice installati presso il
palazzo comunale, eseguiti in economia e cottimo fiduciario
mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche periodiche
biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta esterna
31/12/17 Di attività:
- numero interventi di man.ord.
programmati
effettuati
(previsti 2)
- numero
di
interventi
di
manutenzione
straordinaria
effettuati
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
straordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 24 ore dalla
segnalazione)
Centro di costo 12040: fabbricati
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 12040-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEI FABBRICATI
COMUNALI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane messe a disposizione, la piena
efficienza e fruibilità di fabbricati comunali diversi, non oggetto di specifico centro di costo,
realizzando gli interventi necessari al fine di evitarne il degrado e migliorandone l'utilizzo, anche da
un punto di vista della sicurezza.
AZIONI
TEMPISTI
CA
Interventi
tecnici
di
verifica
delle
necessità
di
manutenzione o messa a norma degli impianti di fabbricati
vari
31/12/17
100
INDICATORI
Di attività:
- numero
interventi
(previsti 10)
effettuati
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
impianti elettrici di fabbricati vari comunali, eseguiti in
economia, amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/17
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
impianti termoidraulici di fabbricati vari comunali, eseguiti
in economia, amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/17
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
infissi e delle mobilie di fabbricati vari comunali, eseguiti in
economia, amministrazione diretta tramite le proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/17
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle
parti edili di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia,
amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in
cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/17
Di attività:
- numero
interventi
effettuati
(previsti 3)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie
(previsto
3
giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo medio per adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
ascensori e piattaforme elevatrici installati presso
fabbricati comunali vari, eseguiti in economia e cottimo
fiduciario mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche
periodiche biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante
ditta esterna
31/12/17
Di attività:
- numero interventi di man.ord.
programmati effettuati (previsti 2)
- numero
di
interventi
di
manutenzione
straordinaria
effettuati
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
straordinarie
(previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 24 ore dalla
101
segnalazione)
Centro di costo 14000: servizi tecnici interni
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 14000-01: ASSICURARE IL REGOLARE RILASCIO DI
AUTORIZZAZIONI E DOCUMENTI VARI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire il regolare funzionamento dell’ufficio relativamente al rilascio di autorizzazioni
documenti vari richiesti dall’utenza, nei tempi minori possibili e attraverso una fase
standardizzazione dei procedimenti tale da consentire le necessarie istruttorie e
conservazione dei documenti, anche al fine di permettere la verifica del rispetto
l'ottemperanza a quanto prescritto.
e
di
la
e
AZIONI
TEMPISTIC
A
Rilascio di autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico
(per interventi prolungati, edili o comunque di competenza
dei Lavori Pubblici) previo sviluppo di idonea istruttoria
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 30)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria (previsti 3
giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni di manomissione di suolo pubblico
previo sviluppo di idonea istruttoria
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 60)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria (previsti 3
giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni per trasporti eccezionali previo
sviluppo di idonea istruttoria
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 15)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria (previsti
3
giorni lavorativi)
Rilascio di autorizzazioni per circolazione mezzi pesanti
(autorizzazioni in deroga) previo sviluppo di idonea
istruttoria
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria (previsti 3
102
INDICATORI
giorni lavorativi)
Rilascio di ordinanze contingibili ed urgenti previo sviluppo
di idonea istruttoria
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 10)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento
previo
completamento
dell'istruttoria (previsto 8
ore lavorative)
Rilascio di ordinanze per modifica della viabilità previo
sviluppo di idonea istruttoria (previo coordinamento con il
Comando della Polizia Locale, per la parte di competenza.
31/12/17
Di attività:
- numero
autorizzazioni
rilasciate (previste 40)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio di emissione
provvedimento previo
completamento
dell'istruttoria (previsti 5
giorni lavorativi)
OBIETTIVO 14000-02: ASSICURARE LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E DELL'ELENCO ANNUALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Curare la predisposizione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e dell'Elenco Annuale delle
OO.PP., mediante la predisposizione di diverse bozze in successione e loro sviluppo dal punto di
vista della fattibilità delle opere stesse e delle fonti e delle disponibilità di bilancio, attraverso il
continuo confronto con l'Amministrazione ed il Settore Economico Finanziario. Comprende la
predisposizione dei provvedimenti rispettivamente di adozione e di approvazione dei progetti
inclusi, nonché le previste pubblicazioni. La tempistica è in relazione ai tempi di approvazione
del Bilancio di Previsione, concludendosi nell’anno in questione le procedure del piano relativo
all’anno in oggetto (iniziate nel precedente esercizio) ed iniziandosi le procedure del piano
relativo all’esercizio successivo.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Predisposizione del programma triennale e dell'Elenco Annuale
delle OO.PP, compresi i provvedimenti di approvazione, e le
pubblicazioni (nel rispetto dei termini previsti), secondo i
previsti schemi tipo ministeriali.
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- preparazione dei previsti
documenti nel rispetto
dei relativi termini e
tempi.
Di qualità/efficacia:
- preparazione dei previsti
documenti nel rispetto
dei relativi termini e
tempi.
OBIETTIVO 14000-03: ASSICURARE IL BUON FUNZIONAMENTO DEI
CANTIERI PUBBLICI DI COMPETENZA NONCHE' L'ESECUZIONE DELLA PARTE
DI OPERE DELL'ELENCO ANNUALE ASSEGNATE
103
Obiettivo di MIGLIORAMENTO
DESCRIZIONE:
Assicurare la realizzazione di varie opere pubbliche, anche se spesso di limitata entità,
mediante una serie di attività tecniche che possono ricomprendere l'utilizzo di maestranze
proprie o l'impiego di ditte esterne.
AZIONI
Organizzazione e controllo dei
realizzazione di opere pubbliche.
cantieri
TEMPISTIC
A
assegnati,
per la
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- numero
di
cantieri
seguiti (previsti 5).
- numero di uscite e
sopralluoghi
(previsti
20).
Di qualità/efficacia:
- numero
di
cantieri
assegnati portati a buon
fine
OBIETTIVO 14000-04: ASSICURARE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DEI
CONTRATTI DI SERVIZI IN ESSERE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Ai Servizi Tecnici è assegnata la gestione di numerosi contratti di servizio. Per ciascuno di tali
servizi l'attività ricomprende numerosi contatti con le Ditte aggiudicatarie, sopralluoghi e
verifiche, l'emissione di numerosi ordini di servizio, la gestione dei pagamenti, la raccolta dati
ed in alcuni casi la predisposizione di opportuna reportistica. Si tratta di assicurare lo standard
raggiunto, eventualmente razionalizzando ulteriormente alcuni aspetti, soprattutto in materia di
controlli e verifiche e di rispetto delle norme di sicurezza, anche in rapporto ai rischi da
interferenza.
AZIONI
Gestione dei contratti di servizio in essere.
TEMPISTICA
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- gestione dei servizi assegnati (gestione
calore,
pulizie,
cimiteriali,
manutenzione ascensori, manutenzione
estintori,
impianti
d’allarme,
condizionatori ecc.).
Di qualità/efficacia:
- assenza di segnalazioni ufficiali di
malfunzionamento;
- produzione di idonea reportistica;
- produzione di modulistica di gestione e
controllo;
OBIETTIVO 14000-05: ATTIVITA' DI SICUREZZA PER I LAVORATORI
NELL'AMBIENTE DI LAVORO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Riguarda la gestione della sicurezza per i lavoratori nell'ambiente di lavoro e comporta tutte le
104
attività collegate.
AZIONI
TEMPISTIC
A
INDICATORI
Organizzare e seguire i previsti incontri in materia di sicurezza
con tutte le figure previste
31/12/2017 Di attività:
- numero
di
riunioni
periodiche sostenute.
Di qualità/efficacia:
- rispetto
dei
termini
stabiliti,
produzione di modulistica
di gestione e controllo;
Mantenere regolari contatti con il Medico Competente e con il
Responsabile del servizio di Protezione e Prevenzione al fine di
assicurare la Sorveglianza Sanitaria, la formazione e la tutela
della salute nel luogo di lavoro.
31/12/2017 Di attività:
- Numero
di
riunioni
periodiche sostenute.
- Organizzazione di visite di
assunzione,
di
visite
periodiche di controllo, di
screening, di rilevazione
di rischi specifici, di drug
test, ecc.
Di qualità/efficacia:
- rispetto
dei
termini
stabiliti,
- produzione di modulistica
di gestione e controllo;
numero di controlli
effettuati
OBIETTIVO 14000-06: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA NELLE SCUOLE
Obiettivo di MIGLIORAMENTO
DESCRIZIONE:
Anche per il 2017 continua l’impegno per la manutenzione e la piena fruibilità delle scuole
comunali, con una serie di interventi continui durante tutto l’anno scolastico ma concentrati
soprattutto nei mesi estivi durante la chiusura delle scuole. Gli interventi da realizzare vengono
previsti sia sulla base delle necessità che si manifestano puntualmente che sulla base di
programmi già definiti da tempo, ma che, bloccati da limitazioni di spesa conseguenti al patto
di stabilità e alle normative vigenti, non hanno potuto essere finora realizzati o esserlo solo in
parte. L’attività comporta le seguenti fasi: 1) definizione degli interventi di concerto con
l’Amministrazione, 2) predisposizione delle necessarie progettazioni, 3) individuazione del
contraente, 4) direzione lavori e realizzazione delle opere.
Oltre ad una stretta collaborazione con l’Ufficio Progettazione del Settore, l’attuazione
dell’obiettivo richiede una intensa e continua attività di confronto con l’Amministrazione, oltre
che una continua attenzione al controllo di spesa e alla programmazione economica. Alcuni
interventi, qualora l’entità e la natura lo consentano, sono realizzati con l'utilizzo di proprio
personale.
Durante il 2017 sono previsti inoltre, se adeguatamente finanziati, lavori mirati conseguenti
ad interventi opportuni a seguito degli esiti di indagini diagnostiche relative a elementi
strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti eseguiti in alcuni stabili pubblici adibiti a uso
scolastico, al fine di garantirne le migliori sicurezza e fruibilità.
Sono previsti inoltre interventi di adeguamento dei locali presso la scuola primaria Marconi di
Tezze, vista la necessità di accogliere nel plesso, a partire dall’anno scolastico 2017/2018,
alcune classi che dovrebbero provenire dal plesso di Costo, destinato alla chiusura, in
considerazione dell’esiguo numero di alunni previsti negli anni a venire.
105
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Definizione delle priorità e degli interventi da
realizzarsi.
31/12/17
Di attività, qualità ed
efficacia:
Tutte le azioni previste nei
tempi fissati.
Predisposizione per ciascun intervento individuato
della progettazione, delle attività di scelta del
contraente e degli affidamenti, di direzione lavori
fino alla completa realizzazione delle opere, oppure
esecuzione in economia, amministrazione diretta.
31/12/17
Di attività, qualità ed
efficacia:
Tutte le azioni previste tenute
nei tempi fissati, sia per quanto
riguarda gli interventi principali
che gli interventi “accessori”.
Gli interventi più impattanti
saranno concentrati nel periodo
estivo, durante il periodo di
chiusura delle scuole, e
comunque tutti gli interventi
saranno eseguiti assicurando la
minor interferenza possibile, sia
con riferimento alla sicurezza
che alle attività scolastiche.
OBIETTIVO 14000-07: REVISIONE COMPLETA DEL DVR DELL’ENTE
(DOCUMENTO
DI
VALUTAZIONE
DEI
RISCHI)
ED
ANALISI
E
PROGRAMMAZIONE DELLA REVISIONE DEI DOCUMENTI COLLEGATI
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
La necessità di revisionare in maniera completa il Documento di Valutazione dei Rischi nasce sia
dall’applicazione della normativa vigente in materia che, nonostante le difficoltà di finanziamento e
gestione, prevede sempre maggiori obblighi, e con scadenze ravvicinate, sia dalle esigenze
operative dell’Ente, dove la contrazione numerica del personale in atto ormai da anni, combinata
con l’invecchiamento dei dipendenti e dei mezzi operativi a disposizione, comporta, soprattutto nel
personale operaio, una minore specializzazione ed una maggiore diversificazione delle attività. La
revisione richiede dunque varie fasi:
a) L’ analisi del contesto interno, registrando tutte le variazioni intervenute nel tempo nella
dotazione organica e nell’organizzazione dei settori e dei servizi;
b) La rilevazione delle varie attività sostenute e misurando per ciascuna gli eventuali rischi,
determinati dalla combinazione dei fattori di probabilità e gravità, a loro volta da determinare;
c) La definizione di quanto necessario per limitare i rischi;
d) Lo stato della formazione in materia del personale;
e) Il livello di informazione;
f) La definizione delle attività migliorative da mettere in programmazione, secondo un ordine di
priorità tale da permetterne l’attuazione;
g) L’analisi e l’aggiornamento degli allegati diretti al DVR, quali ad esempio gli elenchi aggiornati
dei mezzi e dei macchinari utilizzati, o la definizione dei luoghi in cui i dipendenti prestano
servizio, distinguendo quelli principali da quelli in cui viene prestata attività saltuaria, o l’analisi
dell’incidenza di infortuni, con valutazione del tipo di evento, le modalità di accadimento, la
tipologia di personale interessato ed il tipo di danno fisico verificatosi;
h) L’analisi e l’aggiornamento dei documenti collegati al DVR, anche se fisicamente ad esso non
allegati, quali ad esempio le valutazioni specifiche degli ambienti di lavoro (valutazione dei
rischi chimico, da rumore, da vibrazione, dalla presenza di amianto, dalla movimentazione
manuale dei carichi, ecc,).
Si tratta quindi di una serie di attività complesse che richiedono coordinamento e che implicano
conoscenza e necessità di acquisizione di dati e valutazioni in ambiti fra loro molto diversi ed in
alcuni casi a forte valenza tecnica.
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 9
106
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Analisi del contesto interno, registrando tutte le
variazioni intervenute nel tempo nella dotazione
organica e nell’organizzazione dei settori e dei
servizi;
Rilevazione delle varie attività sostenute e misurando
per ciascuna gli eventuali rischi, determinati dalla
combinazione dei fattori di probabilità e gravità, a
loro volta da determinare;
Definizione di quanto necessario per limitare i rischi;
Stato della formazione in materia del personale e
livello di informazione;
Definizione delle attività migliorative da mettere in
programmazione, secondo un ordine di priorità tale
da permetterne l’attuazione;
30/06/2017
Indicatore di risultato:
L’analisi e l’aggiornamento degli allegati diretti al
DVR, quali ad esempio gli elenchi aggiornati dei
mezzi e dei macchinari utilizzati, o la definizione
dei luoghi in cui i dipendenti prestano servizio,
distinguendo quelli principali da quelli in cui viene
prestata attività saltuaria, o l’analisi dell’incidenza
di infortuni, con valutazione del tipo di evento, le
modalità di accadimento, la tipologia di personale
interessato ed il tipo di danno fisico verificatosi;
L’analisi e l’aggiornamento, per la parte che può
essere effettuata direttamente (mentre per quella
che
richiede
prestazioni
specialistiche
di
misurazione e valutazione, l’aggiornamento rimane
condizionato dalla disponibilità di adeguata
copertura economica) dei documenti collegati al
DVR, anche se fisicamente ad esso non allegati,
quali ad esempio le valutazioni specifiche degli
ambienti di lavoro (valutazione dei rischi chimico,
da rumore, da vibrazione, dalla presenza di
amianto, dalla movimentazione manuale dei
carichi, ecc,).
31/12/2017
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 50%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 50%
OBIETTIVO 14000/08: DEFINIZIONE ASPETTI TECNICI DELLE CONVENZIONI
CON IL C.R.A. PER L’UTLIZZO DEI NUOVI LOCALI E CON LA ULSS PER
L’UTILIZZO DI QUELLI RILASCIATI, PREVIA ADEGUATA MANUTENZIONE ED
ADEGUAMENTO
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE
A seguito dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del Centro comunitario di san Rocco
destinato ad ospitare la sede del centro anziani A. Mastrotto si rende necessario da parte del
competente Settore Servizi al Cittadino, sottoscrivere una apposita convenzione che ne regoli
modalità di utilizzo, oneri, etc. in modo unitario con il settore LL.PP. per la parte tecnica.
Vista la prossima disponibilità della vecchia sede del centro Anziani, l’Amministrazione
Comunale intende inoltre metterla a disposizione, una volta risistemati da parte del settore
LL.PP. i locali, per un nuovo progetto di particolare interesse per la popolazione anziana affetta
da varie forme di demenza senile, che l’ULSS 8 intende avviare sul territorio. I locali della
nuova sede del centro potranno inoltre, compatibilmente con il progetto di cui sopra, essere
inoltre messi a disposizione per ulteriori iniziative di interesse socio-sanitario o culturale.
In particolare il ruolo del settore LL.PP. deve assicurare gli aspetti tecnici da definire nelle
107
convenzioni ed assicurare la adeguata sistemazione dei locali per gli usi ai quali saranno
destinati.
GRADO DI COMPLESSITA’ 9
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Stesura bozza contratto di comodato
per la parte di competenza.
Illustrazione schema di comodato
alla G.C. e approvazione .
31.03.2017
Predisposizione accordo con ULss8
per concessione locali per progetto
specifico per la parte di competenza
30.06.2017
INDICATORI/PESI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
30%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
20%
Esecuzione lavori di adeguamento e
30.09.2017
sistemazione
locali
rilasciati (modificabile in base
(tempistica indicativa, in presenza di alle risorse messe a
lavori limitati e finanziati)
disposizione
su
indicazione
dell’amministrazione)
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
50%
Centro di costo 15000: servizi tecnici esterni
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15000-01: GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la corretta gestione del patrimonio comunale mediante interventi diretti,
programmati e d'urgenza, attraverso l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in
economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario), al fine di garantire la piena
efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Assicurare la corretta gestione del patrimonio
comunale attraverso interventi diretti, programmati e
d'urgenza, mediante l'utilizzo di proprio personale e/o
ditte esterne in economia (amministrazione diretta
e/o cottimo fiduciario).
31/12/17
108
INDICATORI
Di attività:
- numero interventi effettuati
(previsti 5)
Di qualità/efficacia:
- tempo medio per riparazioni
ordinarie (previsto 3 giorni
lavorativi)
- tempo medio per riparazioni
urgenti (previsto 6 ore dalla
segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento
impianti
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
OBIETTIVO 15000-02: ALLESTIMENTI VARI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni
cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche
alle risorse attribuite.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica
necessarie per l'allestimento di manifestazioni
cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi
elettorali, ecc., compatibilmente anche alle risorse
attribuite.
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- Allestimenti di mostre
- Assistenza per manifestazioni
pubbliche
- Montaggio palchi
- Montaggio tribune
- Allestimento addobbi cittadini
- Allestimento tabelloni per
propaganda elettorale
- Allestimento
dei
seggi
elettorali.
Di qualità/efficacia:
- Numero di mostre allestite
- Numero di assistenze per
manifestazioni pubbliche
- Numero di montaggi palchi
- Numero di montaggi tribune
- Numero
di
allestimenti
addobbi cittadini
- Numero
di
allestimenti
tabelloni
per
propaganda
elettorale
- Numero di seggi elettorali
allestiti
OBIETTIVO 15000-03: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DEGLI
IMPIANTI SPORTIVI DA PARTE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la fruibilità ed il regolare funzionamento degli impianti sportivi da parte dei cittadini
e delle Associazioni, al fine di favorire la diffusione dello sport nella realtà locale,
compatibilmente alle risorse attribuite.
AZIONI
TEMPISTIC
A
109
INDICATORI
Procedere agli interventi di manutenzione ordinaria (tagli
periodici,
ripristini,
segnature,
ecc.)
e
straordinaria
(concimature, arieggiamento, semina dei tappeti erbosi, ecc.)
dei campi sportivi, curando aspetti amministrativi e tecnici, in
piccola parte in amministrazione diretta ed in parte tramite
affidamento a ditte esterne.
31/12/17
Di attività:
- Esecuzione diretta di:
Interventi
di
rasatura
erba, manutenzione prati
erbosi, controllo impianti
elettrici e di irrigazione,
manutenzione tribune ed
impianti fissi, controllo e
riparazione
recinzioni,
pulizia
tribune
e
pertinenze).
- Attività di controllo e
verifica
di
attività
previste
di
manutenzione ordinarie
e straordinarie affidate a
terzi
Di qualità/efficacia:
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti
sportivi (palestre), curando aspetti amministrativi e tecnici, in
piccola parte in amministrazione diretta ed in parte tramite
affidamento a ditte esterne
31/12/17
Di attività:
- Esecuzione diretta di:
Interventi
di
manutenzione varia degli
impianti.
- Attività di controllo e
verifica
di
attività
previste
di
manutenzione ordinarie
e straordinarie affidate a
terzi
Di qualità/efficacia:
OBIETTIVO 15000-04: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DELLE
SCUOLE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Garantire la fruibilità ed il funzionamento delle scuole, compatibilmente alle risorse attribuite.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria degli infissi e delle mobilie, degli impianti elettrici,
degli impianti termo-idraulici, di scuole varie, eseguiti in
economia,
amministrazione
diretta
tramite
le
proprie
maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne.
31/12/17
110
INDICATORI
Di attività:
- numero
interventi
effettuati (previsti 25)
Di qualità/efficacia:
- tempo
medio
per
riparazioni
ordinarie
ritenute
necessarie
dall'ufficio (previsto 3
giorni lavorativi)
- tempo
medio
per
riparazioni
urgenti,
confermate
tali
dall'ufficio (previsto 24
ore dalla segnalazione)
- tempo
medio
per
adeguamento impianti,
confermati dall'ufficio e
compatibilmente
alle
risorse
assegnate
(previsto
3
mesi
dall'accertata fattibilità)
Centro di costo 15020: trasporto scolastico
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15020-01: ASSICURARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO
SCOLASTICO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi
assegnati dall'Amministrazione. In particolare il servizio è affidato in parte maggiori a terzi ed in
parte è gestito direttamente, attraverso proprio personale e propri mezzi. L’attività richiede una
intensa attività di verifica e controllo dei servizi erogati, tenendo in considerazione sia le
esigenze dell’utenza che delle scuole, nonchè la necessità di perseguire la massima
razionalizzazione, in un’ottica di controllo della spesa, pur nella sicurezza e mantenendo gli
standard del servizio.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Assicurare
il
servizio
di
trasporto
scolastico
compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi
indicati dall'Amministrazione, per gli alunni frequentanti
le scuole materne, elementari e medie. Il servizio viene
assicurato in parte tramite affidamento in appalto a Ditte
private ed in parte in economia, in amministrazione
diretta tramite mezzi e personale propri.
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- numero
degli
alunni
trasportati suddivisi per
tipologia di scuola
- numero
di
corse
effettuate
per
anno
scolastico
Di qualità/efficacia:
- percentuale dei reclami
ricevuti
rispetto
al
numero
degli
alunni
trasportati
- percentuale delle corse
oggetto
di
reclamo
rispetto al numero totale
di corse effettuate
OBIETTIVO 15020-02: ASSICURARE EVENTUALI SERVIZI AGGIUNTIVI DI
TRASPORTO SCOLASTICO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e
agli indirizzi indicati dall'Amministrazione.
111
AZIONI
TEMPISTIC
A
Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico
compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi
assegnati
dall'Amministrazione,
per
gli
alunni
frequentanti le scuole materne, elementari e medie. I
servizi aggiuntivi riguardano principalmente il servizio di
trasporto alunni diversamente abili e tutti i trasferimenti
legati all'esecuzione di attività ginnico-sportive (per le
scuole sprovviste di palestre o per iniziative culturali e
formative (gite, uscite, visite, ecc.). I servizi vengono
assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed
in parte tramite mezzi e personale propri.
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- numero
degli
alunni
trasportati suddivisi per
tipologia di scuola;
- numero
di
corse
effettuate per diversa
tipologia di servizio;
Di qualità/efficacia:
- percentuale dei reclami
ricevuti
rispetto
al
numero
degli
alunni
trasportati
- percentuale delle corse
oggetto
di
reclamo
rispetto al numero totale
di corse effettuate
Centro di costo 15030: strade
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15030-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA
SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la
tutela della pubblica incolumità.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza
della viabilità attraverso interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare
attenzione la sicurezza e la tutela della pubblica
incolumità. I lavori vengono assicurati in parte
tramite affidamento a Ditte private ed in parte
tramite mezzi e personale propri. Gli interventi di
manutenzione sono in parte programmati ed in
parte conseguono a richieste e segnalazioni
specifiche.
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
Numero di:
- Ripristino buche dovute ad
usura;
- Livellamenti;
- Riparazione marciapiedi;
- Ripristino buche accidentali o
conseguenti a cedimenti;
- Ripristini conseguenti a lavori;
- Pulizie conseguenti ad eventi
eccezionali
Di qualità/efficacia:
- predisposizione di apposita
reportistica e valutazione dei
tempi
di
risposta
per
interventi
di
routine
od
urgenti, con valutazione delle
percentuali di risoluzione del
problema
112
OBIETTIVO 15030-02 : ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E
LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' CON INTERVENTI STRAORDINARI A
SEGUITO DI EMERGENZE PER MALTEMPO E/O DI ALTRA NATURA
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a
seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad
esempio per neve o calamità naturali.
AZIONI
TEMPIST
ICA
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza
della viabilità, con interventi straordinari, a seguito
di emergenze per maltempo e/o di altra natura.
Comporta immediata disponibilità, ad esempio per
neve o calamità naturali. I lavori vengono assicurati
in parte tramite affidamento a Ditte private ed in
parte tramite mezzi e personale propri. Per quanto
concerne il Piano neve, comporta tutte le attività
amministrative, di pianificazione, di attivazione e di
coordinamento dei vari operatori.
INDICATORI
31/12/17 Di attività:
- numero di interventi effettuati
Di qualità/efficacia:
- i tempi di risposta per interventi
di routine od urgenti, con
valutazione delle percentuali di
risoluzione del problema
Centro di costo 15035: segnaletica
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15035-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA
SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E
VERTICALE
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza
della viabilità attraverso interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale
orizzontale e verticale. Ciò viene realizzato sia
attraverso proprie maestranze, soprattutto per
quanto riguarda interventi puntuali di segnaletica
orizzontale che per quanto riguarda la segnaletica
verticale, che attraverso ditte esterne, in cottimo
fiduciario, soprattutto per quanto riguarda interventi
programmati di manutenzione e per tratti di
dimensioni medio lunghe.
31/12/17
113
INDICATORI
Di attività:
- numero degli
interventi
effettuati
- numero
degli
interventi
effettuati
di
segnaletica
verticale
- metri
di
segnaletica
orizzontali realizzati
Di qualità/efficacia:
- predisposizione di apposita
reportistica indicante i tempi
di risposta per interventi
urgenti, con valutazione della
percentuale di risoluzione del
problema;
- predisposizione di apposita
reportistica
indicante la
percentuale di segnaletica
orizzontale realizzata rispetto
al totale oggetto di intervento
di manutenzione
Centro di costo 15040: pubblica illuminazione
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 15040-01: ASSICURARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA
PUBBLICA ILLUMINAZIONE, CON INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del
territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta
utilizzazione delle risorse.
AZIONI
TEMPIST
ICA
Assicurare il corretto funzionamento della pubblica
illuminazione, con interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire
una buona illuminazione del territorio comunale, sia
ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e
di una corretta utilizzazione delle risorse. Ciò viene
realizzato sia attraverso proprie maestranze,
soprattutto per quanto riguarda interventi puntuali
di riparazione o sostituzione di impianti vetusti o
mal funzionanti o comunque non razionali dal punto
di vista energetico, che attraverso ditte esterne, in
cottimo fiduciario, soprattutto per quanto riguarda
interventi programmati di manutenzione e per tratti
di dimensioni medio lunghe.
INDICATORI
31/12/17 Di attività:
- numero degli interventi di
riparazione effettuati;
- numero
degli
interventi
effettuati per sostituzione o
razionalizzazione di impianti;
- numero di punti luce di nuova
realizzazione;
Di qualità/efficacia:
- predisposizione
di
apposita
reportistica
indicante
la
percentuale di soddisfacimento
del bisogno raggiunta e dei
tempi di risposta
OBIETTIVO 15040-02: RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE
Obiettivo di miglioramento
114
DESCRIZIONE:
I sempre maggiori costi dell'energia elettrica, nonché l'aumentata attenzione alle tematiche
energetiche ed ambientali, comportano la necessità di razionalizzare gli impianti di P.I.,
andando ad eliminare tutti i possibili sprechi, e ciò in parallelo al miglioramento atteso del
servizio reso e dell'ampliamento dei punti luce. Per raggiungere questi obiettivi è necessario
uno sforzo molto ampio di rilevazione e conoscenza degli impianti, con individuazione di tutte
le possibili semplificazioni operative da introdurre. Ad esempio, andando a razionalizzare i punti
di consegna, limitandone il numero e dimensionando esattamente le potenze necessarie,
procedere all'installazione di apparati di riduzione di flusso, nonché di lampade a risparmio
energetico e di riflettenti adeguati, ed infine, con adattatori di luminosità, somministrare
luminosità in particolari periodi della notte, limitando i consumi in altri momenti.
A tali fini il servizio lavora da tempo e l'attività proseguirà anche durante il 2017, visti anche i
riscontri positivi rilevati, sia in termini funzionali che economici.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Sostituzione di punti luci o di singole parti, al fine di installare
apparecchiature più performanti ed energeticamente valide.
31/12/17
Di attività:
Numero
degli
interventi realizzati:
Nuove linee di collegamento ed accorpamento di linee con
conseguente riduzione dei punti di consegna; eventuale
razionalizzazione dei punti di consegna (con diversa richiesta di
potenza); eventuale installazione di riduttori di flusso o di altre
apparecchiature su linee definite.
31/12/17
Di attività:
Numero
degli
interventi realizzati:
Centro di costo 16000: Servizio appalti e Contratti
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 16000-01: GESTIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE DEL
SERVIZIO
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
Il Servizio Appalti e Contratti si occupa delle procedure amministrative relative alla conclusione
dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del Settore, in conformità alla legislazione
vigente in materia. Si occupa inoltre degli adempimenti amministrativi connessi alla fase di
esecuzione del contratto, interagendo con l’Ufficio di Progettazione interna e con gli altri Servizi
tecnici.
Al Servizio Appalti e Contratti è attribuita la regolare tenuta del registro del repertorio dei
contratti dell’Ente.
Il Servizio gestisce la compilazione delle schede periodiche e specifiche delle acquisizioni del
Settore da trasmettere all’ANAC.
Il Servizio effettua inoltre la raccolta e la comunicazione dei dati all’Anagrafe Tributaria dei
contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non
registrati e la rilevazione di altre comunicazione all’ANAC.
Nel corso dell’esercizio 2017 saranno svolte le procedure di affidamento previste dalla
programmazione approvata.
L’obiettivo di mantenimento mira all’espletamento delle attività ordinarie in relazione anche
alle attività derivanti dagli obiettivi strategici e di miglioramento assegnati.
AZIONI
TEMPISTICA
115
INDICATORI
Vidimazione
quadrimestrale
del
Repertorio dei contratti presso l’Agenzia
delle Entrate
Affidamenti di servizi e forniture di
importo inferiore a 40.000 euro, e di
lavori di importo inferiore a 150.000
euro.
Comunicazioni
all’Anagrafe
Tributaria
contratti di appalto, somministrazione e
trasporto conclusi mediante scrittura
privata e non registrati di tutti i Settori
dell’Ente
Comunicazione via PEC dell’avvenuta
pubblicazione del file XML per gli
adempimenti di cui all’art. 1 – comma 32,
della L. 190/2012
Comunicazioni
appalti
Svolgimento
contrattuali
all’ANAC
delle
fasi
relative
di
gara
Scadenze
quadrimestrali
n. 3 vidimazioni nei termini
Secondo
programmazione
da espletarsi nel
corso dell’anno
n. Gare espletate
Entro il
30.04.2017
Attestazione di invio dei dati
Entro il 31
gennaio 2017
Attestazione di invio
Secondo le
scadenze previste
Compilazione delle schede
Invio nei termini
Secondo la
normativa di
riferimento
Rispetto dei termini previsti
agli
e
OBIETTIVO
16000/02:
ATTIVAZIONE
COMMITTENZA DELL’OVEST VICENTINO
Obiettivo strategico
generale)
DELLA
CENTRALE
UNICA
DI
di sviluppo (con il coordinamento del Segretario
DESCRIZIONE :
Con deliberazione consiliare n. 95 del 17.12.2015, era stata approvata una convenzione tra i
Comuni di Arzignano, Chiampo, San Pietro Mussolino, Altissimo, Crespadoro, Nogarole
Vicentino, Montorso Vicentino, Gambellara, Trissino e Brogliano per la costituzione di un
accordo consortile per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominato: “ACCORDO
CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO”, ai sensi dell’art. 33, comma 3-bis, del D.Lgs. n.
163/2006, Codice dei Contratti Pubblici, valevole per il quadriennio 1° gennaio 2016 – 31
dicembre 2019. Nel corso del 2016 è entrato in vigore il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n.
50 che ha riscritto, in attuazione delle direttive comunitarie, l’intera materia dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche
telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, i Comuni
non capoluogo di provincia possono procedere all’acquisizione di beni e servizi di importo
inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro direttamente e
autonomamente, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto
messi a disposizione dalle centrali di committenza.
Per svolgere procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, l’Ente
deve essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell’articolo 38 del citato
decreto legislativo, che, nel periodo transitorio, si intende sostituita dall’iscrizione all’Anagrafe
Unica delle Stazioni Appaltanti di cui all’art. 33-ter del d.l. 18/12/2012 n. 179 convertito dalla
116
legge 17/12/2012, n. 221. In particolare, per gli acquisti di forniture e servizi di importo
superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all’art. 35, nonché per l’acquisto di lavori
di manutenzione ordinaria d’importo superiore a 150.000 e inferiore a 1 milione di euro i
Comuni non capoluogo di provincia, se iscritti all’AUSA, possono procedere all’affidamento
mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione
dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente, se disponibili. Al di
fuori delle ipotesi sopra richiamate, detti Comuni devono procedere secondo una delle modalità
individuate al comma 4 dell’art. 37 del D.Lgs. 50/2016.
La scelta del Comune di Arzignano
è stata, fin dalla prima entrata in vigore di un sistema centralizzato per gli appalti, quella del
modulo associativo.
Alla luce delle nuove previsioni normative e nelle more dell’entrata in vigore del sistema di
qualificazione delle stazioni appaltanti, è stata rivista, d’intesa con tutte le amministrazioni
aderenti all’ Accordo consortile dell’ovest vicentino, i contenuti del vigente accordo, revisione
da cui è conseguita una nuova convenzione ai sensi dell’art. 30 del TUOEL 267/2000 che
istituisce tra i medesimi Enti, escluso il Comune di Brogliano che ha ritenuto di operare scelte
diverse, una centrale unica di committenza a cui è affidata la gestione in forma associata delle
procedure per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nei termini previsti dalla vigente
normativa.
Con deliberazione consiliare n.112 del 19.12.2016 è stata quindi approvata la nuova
convenzione per la costituzione ed il funzionamento in forma associata della Centrale unica di
committenza per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominata: “Centrale unica di
committenza dell’ovest vicentino”.
L’obiettivo si prefigge di dare completa ed effettiva attuazione ai contenuti della convenzione
approvata.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
15 marzo 2017
Eseguito/ non eseguito
Sottoscrizione della convenzione da parte
di tutti i Comuni aderenti
Predisposizione, invio e raccolta schede
programmazione 2017 dei Comuni
Analisi della programmazione 2017 dei
Comuni aderenti e formulazione del crono
programma
dei
procedimenti
di
acquisizione
10%
Convocazione Conferenza dei Sindaci per
l’approvazione
della
programmazione
2017
Costituzione del tavolo tecnico ai sensi
dell’art. 10 della convenzione
Riunioni del tavolo tecnico per le
rilevazioni di cui all’art. 10 – comma 2 –
della
convenzione
e
per
l’implementazione
dell’attività
di
armonizzazione dei regolamenti e delle
procedure
Almeno 2
nel corso
dell’anno
117
Eseguito/ non eseguito
5%
Attuazione programma approvato nei Cronoprogramma
termini definiti e verifiche periodiche delle
approvato
procedure espletate in relazione alla
Verifica al 30
programmazione
giugno 2017 e al
30 novembre
2017
Analisi della programmazione 2018 dei
Comuni aderenti e formulazione del
cronoprogramma
15 dicembre
2017
Eseguito/non eseguito
Esito delle verifiche
75%
Eseguito/non eseguito
10%
Convocazione Conferenza dei Sindaci per
l’approvazione
della
programmazione
2018
OBIETTIVO 16000/03: REDAZIONE DEL NUOVO
L’APPLICAZIONE DELL’ART. 113 DEL D.LGS 50/2016.
REGOLAMENTO
PER
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 190 del 29.12.2003 è stato adottato il
Regolamento per l’applicazione dell’art. 18, commi 1 e 2 della L. 109/1994, riguardante la
corresponsione degli incentivi alla progettazione delle opere pubbliche ed atti di pianificazione
generale. Con l’abrogazione della predetta legge ad opera del Codice dei contratti pubblici,
D.Lgs. 163/2006, la disciplina della corresponsione degli incentivi ha trovato collocazione
all’art. 92 del predetto decreto.
L’avvenuta abrogazione dei commi 5 e 6 dell’art. 92 ad opera dell’articolo 13 del D.L. n.
90/2014, convertito nella Legge n. 114/2014, ed il contestuale inserimento dei commi 7 bis e
seguenti all’interno dell’articolo 93 del Codice dei contratti, D.Lgs. 163/2006, richiedeva
l’approvazione di un nuovo Regolamento aderente alle nuove disposizioni.
In data 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici, D.Lgs.
50/2016, che a sua volta ha abrogato il D.Lgs. 163/2006, riscrivendo all’art. 113 l’istituto degli
incentivi per le funzioni tecniche.
L’esigenza quindi di una nuova regolamentazione dell’istituto degli incentivi è oggi ancor più
attuale, in aderenza alle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 50/2016.
L’obiettivo si prefigge pertanto l’elaborazione del nuovo Regolamento, nonché la conseguente
attività amministrativa per addivenire alla sua approvazione ed applicazione.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 9
AZIONI
Analisi del Regolamento in essere e
redazione della proposta di Regolamento
in base alla normativa vigente – art. 113
del
D.Lgs.
50/201,
adempimenti
preliminari all’approvazione definitiva e
redazione testo definitivo
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Entro il 31
ottobre
Eseguito/non eseguito
100%
118
Centro di costo 17000: progettazione
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17000-01: ASSICURARE LA PROGETTAZIONE E LA DIREZIONE
LAVORI DI NUOVE OPERE, COME DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE
INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE:
Il Settore, nelle sue diverse articolazioni, per la parte di competenza di ciascuna di esse e
complessivamente, segue le opere incluse nell’Elenco Annuale e nel Piano Triennale delle
OO.PP. curando in particolare la progettazione preliminare propedeutica alla loro approvazione
ed in alcuni casi seguendo le altre fasi della progettazione e la realizzazione dell’opera fino alla
sua conclusione. Ciò anche per le opere già inserite in precedenti Elenchi annuali e Piani
Triennali, il cui sviluppo è previsto in più esercizi.
Oltre alle opere dell’Elenco Annuale, dove vanno ricomprese esclusivamente quelle di importo
superiore ad € 100.000,00, si devono considerare le opere di importo minore, programmate
e previste dal Bilancio di Previsione di competenza, che quelle che si rendono necessarie
durante l’esercizio, e che vengono quindi decise e finanziate dall’Amministrazione.
Il progetto prevede la realizzazione delle opere previste, secondo il cronoprogramma richiesto
dall’Amministrazione ed aggiornabile secondo le necessità e compatibilmente alle disponibilità
del Bilancio di Previsione e alle possibilità effettive di spesa del singolo momento.
Laddove la progettazione e/o la direzione lavori non vengono assicurate direttamente, vi è
comunque una attività di verifica e controllo, al fine di di seguire in modo adeguato la
realizzazione delle opere secondo quanto previsto dall’Amministrazione.
GRADO DI COMPLESSITA’: 10
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTIC
A
Opere previste dall’Elenco annuale 2017 e dal Programma
Triennale 2017/2019 e successive variazioni(se finanziate ed
attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione)
31/12/17
INDICATORI/PESI
Di attività:
- progettazione delle varie
fasi previste, se di
competenza diretta.
- di direzione lavori, se di
competenza
diretta.
nelle varie fasi previste,
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle
progettazioni e dei lavori
nei tempi e con le
modalità fissate
Eseguito/non eseguito
N. opere gestite /n.
opere programmate =
1
50%
119
Opere pubbliche, non incluse, perché di importo inferiore a
quanto previsto,nell’Elenco annuale 2017 e nel Programma
Triennale 2017/2013 (se finanziate ed attivate, secondo le
indicazioni dell’Amministrazione)
31/12/17
Di attività:
- progettazione delle varie
fasi previste, se di
competenza diretta.
Di qualità/efficacia:
- esecuzione delle
progettazioni nei tempi e
con le modalità fissate,
se di competenza
diretta.
Eseguito/non eseguito
N. opere gestite /n.
opere programmate =
1
50%
Centro di costo 17010: Protezione civile
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17010-01: ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
La struttura comunale della Protezione Civile è sempre attivabile in caso di necessità e a
seconda delle situazioni che si verificano. Negli ultimi anni, a causa anche delle variazioni
climatiche in atto e all’incremento e all’estremizzazione dei fenomeni meteorologici, più volte si
sono avute situazioni in cui la struttura comunale di Protezione Civile si è attivata, secondo la
prevista graduazione delle attività, il cui punto iniziale, esaurite le fasi di preallarme e
monitoraggio, è quella di costituzione dell’Unità di Crisi. L’obiettivo comprende tutti i contatti
con le altre strutture di protezione civile provinciali e regionali, nonché con le associazioni di
volontariato presenti sul territorio, al fine di essere pronti per eventuali emergenze.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Attività varie di preparazione, contatti, monitoraggi per attività
di protezione civile, comprese le attivazione del C.O.C. in caso
di
manifestazioni
pubbliche
programmate
di
rilevanti
importanza ed impatto
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- elenco
delle
eseguite
attività
Di qualità/efficacia:
- adeguatezza
delle
risposte
alle
varie
situazioni
- applicazione degli iter
previsti
OBIETTIVO 17010-02: ANALISI DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE
CIVILE IN PROSPETTIVA DI UN SUO AGGIORNAMENTO.
Obiettivo strategico di miglioramento biennale
120
DESCRIZIONE :
La sempre maggiore variabilità degli elementi atmosferici, con l’estremizzazione dei fenomeni
meteorogici, la presenza di situazioni ambientali non prevedibili e difficilmente contrastabili, quali
attività sismiche, la presenza di un carico antropico diretto (movimentazione di persone ed
attrezzature) o indiretto (modifiche del territorio, industrializzazione estesa, ecc.) comportano la
necessità da parte del Comune di dotarsi, per quanto possibile, degli strumenti più efficaci per una
attività di presidio e di eventuale primo intervento in caso di necessità. A questo proposito il Piano
Comunale di Protezione Civile rappresenta uno strumento che consente lo studio del territorio,
delle sue criticità, dei rischi prevedibili, delle emergenze che potrebbero interessarlo, delle attività
di contrasto alle emergenze, delle procedure da seguire, delle entità da attivare, con le relative
graduazioni. Per essere però efficace deve essere uno strumento aggiornato e calato nella singola
realtà e non un insieme di documenti, che pur utili e necessari, non necessariamente consentono
le risposte più efficaci e veloci nelle vari efasi dell’emergenza. E’ pertanto opportuna una analisi
complessiva del Piano Comunale di Protezione Civile del Comune, al fine di verificarne l’attualità
ed identificare, precisare e quantificare gli eventuali interventi migliorativi, in modo da permettere
una programmazione delle attività da effettuare, anche in termini di conoscenza ed informazione.
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 9
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Analisi delle normative in vigore, confronto con i
modelli esistenti, verifica degli adempimenti previsti.
Analisi dei dati presenti con riferimento allo studio del
territorio, delle sue criticità, dei rischi prevedibili,
delle emergenze che potrebbero interessarlo.
Analisi delle attività previste di contrasto alle
emergenze, delle procedure da seguire, delle entità
da attivare, con le relative graduazioni.
31/12/2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Analisi delle normative in vigore, confronto con i
modelli esistenti, verifica degli adempimenti previsti.
Analisi dei dati presenti con riferimento allo studio del
territorio, delle sue criticità, dei rischi prevedibili,
delle emergenze che potrebbero interessarlo.
Analisi delle attività previste di contrasto alle
emergenze, delle procedure da seguire, delle entità
da attivare, con le relative graduazioni.
31/12/2017
Identificazione delle attività da sviluppare per
eventualmente implementare il Piano Comunale di
Protezione Civile con programmazione e relative
tempistiche.
31/12/2017
Peso relativo nell’ambito del
progetto 80%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 80%
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 20%
121
Sviluppo, implementazione e diffusione
Comunale di Protezione Civile.
del
Piano
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
31/12/2018
Centro di costo 17020: NITT
Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato
OBIETTIVO 17020-01: GESTIONE E CONTROLLO DELLA RETE INFORMATICA
DEL COMUNE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Comune presenta una rete informatica piuttosto complessa ed articolata nei vari Settori e
diversificata nei vari servizi, anche per tenere in debito conto le necessità dell’utenza. Inoltre vi
sono realtà collegate, come ad esempio il Comando della Polizia Locale, che richiedono ulteriori
attenzioni per le loro specifiche peculiarità. L’attività intrapresa da tempo riguarda da una parte
tutti gli interventi di mantenimento e messa in efficienza di circuiti ed apparati, in modo da
offrire adeguate garanzie di performance di utilizzo del mezzo informatico a tutti gli utilizzatori,
dall’altra riguarda la conservazione dei dati e la loro sicurezza, anche attraverso specifiche
politiche di disaster recovery.
Anche per il 2017 l’attività prevista è un’attività di consolidamento in quanto si prevede di
portare ad ulteriore efficienza gli apparati ed i dispositivi disponibili, nell’ottica di una sempre
maggiore ottimizzazione sistemistica.
Inoltre verrà curata anche l'affidabilità del sistema mediante ridondanza delle strutture server e
di rete critiche in modo da garantire il funzionamento del sistema anche in caso di guasti
imprevisti.
Ciò, continuando a garantire la quotidiana attività di assistenza degli utenti, con riguardo anche
ai numerosi e diversificati software in utilizzo.
Il tutto in presenza di adeguati stanziamenti ed in assenza di limitazioni imposte alla possibilità
di spesa.
AZIONI
TEMPISTICA
Procedere con l’attività di messa a punto
implementazione della rete sistemistica dell’Ente
ed
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- proseguimento dell’attività, con
relazione
finale
di
raggiungimento
del
grado
ottimale di messa a punto
sistemistica
qualità/efficacia:
- numero di segnalazioni scritte di
disservizio;
- giorni di fermo macchina, per
cause addebitabili al servizio.
OBIETTIVO 17020-02: GESTIONE E COMPLETA STANDARDIZZAZIONE DELLA
POSTA ELETTRONICA DEL COMUNE
Obiettivo di miglioramento
122
DESCRIZIONE:
Il Comune è dotato di un proprio server di posta elettronica denominato Zimbra (è utilizzata la
versione gratuita open-source Zimbra Collaboration Suite) che gestisce oltre 150 caselle email.
Secondo il progetto iniziato nel 2013, come da programmi, tutti gli utenti sono stati spostati alla
webmail di Zimbra. Nel corso del 2017 è prevista la completa standardizzazione delle email per gli
utenti della rete Windows di dominio con la firma di tutte le e-mail in modo prefissato con
l'aggiunta dei dati aziendali e di una eventuale intestazione.
Tutta la posta elettronica residente nel server Zimbra viene salvata come avviene per gli altri
documenti di rete, mentre gli archivi di posta elettronica residuamente memorizzati in locale ai
vari computer della rete sono in fase di importazione nel server di posta Zimbra, come pure gli
archivi della posta elettronica certificata (PEC) nel momento di rimozione dalle caselle PEC.
Particolare attenzione è prevista dal controllo delle spam, che, vuoi per insufficiente attenzione
informatica di alcuni utenti, vuoi per la necessità di alcuni servizi di inviare contemporaneamente
molte e-mail, vuoi per i rapporti con grandi utenti con molti server diversamente identificati,
disturbano la serena gestione delle e-mail
AZIONI
TEMPISTICA
Gestione delle e-mail con ulteriore razionalizzazione
delle
modalità
di
utilizzo
e
completa
standardizzazione del modello
31/12/17
INDICATORI
Di attività:
- proseguimento dell’attività, con
raggiungimento
del
grado
ottimale di messa a punto
qualità/efficacia:
- numero di segnalazioni scritte
di disservizio;
- giorni di fermo servizio, per
cause addebitabili.
OBIETTIVO 17020-03: GESTIONE SUI PROPRI SERVER DELLA
PUBBLICAZIONE INTERNET “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” ED
INTEGRAZIONE CON IL PORTALE J-CITY GOV
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE :
Nel 2015 la sezione documentale denominata “Amministrazione Trasparente”, conforme all'art. 51
del D.Lgs n. 33/2013 e alle normative vigenti in materia collegata al sito istituzionale comunale e
già gestita tramite il servizio gratuito offerto da Gazzetta Amministrativa, un’emanazione
dell’Avvocatura di Stato, è stata trasferita su proprio server.
Tale iniziativa di sostituzione della precedente modalità, che in fase iniziale ha avuto il vantaggio
di poter assolvere all'obbligo di pubblicazione di tutta la documentazione richiesta senza affrontare
oneri di sviluppo, si è resa opportuna perché la velocità di risposta del sistema, soprattutto in
prossimità delle scadenze, quando la frequentazione del sito è massiva ed il sistema è soggetto ad
andare in crisi, si è più volte dimostrata inadeguata, non consentendo l’inserimento di dati in
tempo utile, comportando di fatto il rischio di inosservanza dei termini ed in definitiva rendendo
macchinosa e poco pratica la navigazione..
Con la nuova modalità di gestione su propri server la velocità di navigazione e la gestione della
mole documentale inserita, pur notevolmente incrementata, è sensibilmente migliorata. Nel 2016
si è continuata la gestione diretta della pubblicazione internet di “Amministrazione Trasparente”,
creando i presupposti per una ulteriore implementazione nell’ambito della suite gestionale unica
prevista dal Piano di Informatizzazione dell’Ente, ed in particolare dal portale J-city gov, che dovrà
portare ad una alimentazione in automatico di una parte, la più ampia possibile, dei dati da
inserire.
123
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Mantenimento dell’applicazione web in linguaggio
PHP della gestione documentale della sezione
“Amministrazione Trasparente” del sito comunale fino
alla completa integrazione nel portale J-city gov
31/12/17
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
(in assenza di limitazioni
indipendenti dal servizio
o necessità di modifica
dei dati da esporre o
delle modalità di
pubblicazione, che
richiedano tempi di
sviluppo specifico).
OBIETTIVO 17020-04: ASSISTENZA TECNICA INFORMATICA ALLA CENTRALE
UNICA DI COMMITTENZA
Obiettivo strategico di ampliamento
DESCRIZIONE :
Tra le attività che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso vi è la Centrale Unica di
Committenza, prevista da una convenzione fra vari Enti aderenti, e che avrà sede in Arzignano.
Ciò comporta, da parte del Nitt, un’attività specifica e mirata, nell’ambito in particolare di due
aspetti. Il primo è quello legato alla logistica del nuovo ufficio, con la necessità di
approvvigionarsi, installare e mettere in funzione idonee attrezzature informatiche che consentano
alla nuova struttura una adeguata funzionalità, prevedendo le nuove postazioni, da collegarsi in
parte tra loro in una nuova rete ed in parte da collegarsi a determinate attività e cartelle
dell’Ufficio Contratti ed Appalti, in modo da permettere la necessaria integrazione fra le due
strutture, pur limitando le interazioni ai soli aspetti operativamente necessari. Il secondo aspetto,
più squisitamente informatico, comporta la necessità di adeguare i software in uso al Comune alla
nuova struttura, che non è paragonabile ad un singolo ufficio, ma che necessità di una sua
identità, con accessi diretti ed esclusivi, separati dalle restanti attività dell’Ente, ad esempio per
quanto riguarda il caricamento dei provvedimenti o il protocollo, mentre per altri aspetti, quali ad
esempio, gli aspetti contabili, necessita di integrazione con altri uffici e settore dell’Ente ospitante.
La definizione delle necessità e delle risposte che bisognerà dare saranno però definibili
esattamente solo come conseguenza dell’avvio delle attività e della loro messa a regime,
probabilmente lungo tutto il corso dell’anno.
GRADO DI COMPLESSITA’: 9
GRADO DI STRATEGICITA’: 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Analisi dal punto di vista informatico delle necessità
logistiche e funzionali della nuova struttura, sia per
quanto concerne l’hardware che il software.
31/03/2017
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 30%
Adeguamento dei software in uso alle esigenze
operative e di lavoro della CUC, attraverso la
realizzazione di una rete definita, ma collegata, pur
con diverse abilitazioni nelle postazioni e rispetto
all’ambiente ospite.
124
30/06/2017 (eventuali
variazioni possono
essere determinate dalla
complessità tecnica
degli interventi da
effettuare)
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Peso relativo nell’ambito del
progetto 70%
Centro di costo : Urbanistica
Dirigente: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13020-01: GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE –
AGGIORNAMENTO GENERALE A SEGUITO APPROVAZIONE VARIANTE 1 AL PAT
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
Le informazioni digitali consentono di estrapolare una serie di variabili per avere una visione
generale dei fatti che si producono ed incidono sul territorio in tempi reali al fine di prevenire,
promuovere, intervenire e controllare gli stessi sia nella gestione corrente del territorio stesso,
sia nell'ottica dell'attività di programmazione urbanistica da effettuare in sede di piano degli
interventi. Consentono, inoltre, di condividere i dati in trasparenza.
Dopo la definitiva messa a punto ed applicazione del SIT le fasi successive riguardano il
costante aggiornamento dei dati, desumibili dalle pratiche edilizie ed urbanistiche in gestione
presso l’amministrazione. Tale aggiornamento garantirà il monitoraggio delle trasformazioni
urbanistiche in corso sul territorio di Arzignano e la predisposizione delle informazioni utili alla
redazione dei Piani degli Interventi (LRV 11/2004) ed il monitoraggio degli indicatori di
valutazione del PAT.
Inoltre, il SIT dovrà essere implementato costantemente con i dati resi disponibili dall’Agenzia
del Territorio attraverso il Portale dei Comuni al fine di mantenere aggiornata la base
cartografica probatoria utile alle attività svolte presso gli uffici tecnici del comune, in
particolare per la redazione dei CDU, la progettazione del PI e dei piani attuativi.
Infine, le implementazioni del SIT riguarderanno la componente software attraverso
l’installazione di versioni recenti che comporteranno una parziale ricodifica dei progetti in uso.
Una nota merita il WebGIS, l’estensione del sistema informativo territoriale (SIT) al web. Tale
strumento rende disponibili e condivise le informazioni, in particolar modo inerenti la
pianificazione urbanistica, del Comune con altri utenti, quali i tecnici che si interfacciano con gli
uffici comunali e i cittadini di Arzignano.
L’utilizzo del sistema a seguito della messa a punto del WebGIS non ha evidenziato particolari
incongruità, ma al contrario ha messo in evidenza le potenzialità multidisciplinari di tale
strumento all’interno dell’amministrazione.
Allo stato attuale il WebGIS rende disponibili e consultabili via web le informazioni
cartografiche del Comune (ctrn, catasto, ortofoto), la schedatura sugli edifici, le indicazioni
normative e cartografiche degli strumenti di pianificazione urbanistica ed i dati sul verde
pubblico.
Attività fondamentale è mantenere aggiornato il sistema tramite le elaborazioni e gli
aggiornamenti costantemente svolti dal SIT in modalità desktop.
Un ulteriore implementazione del WebGIS consisterà nel fornire ulteriori informazioni
attraverso l’interoperatività con altri enti da attuarsi mediante l’attivazione di specifici protocolli
di scambio (WMS).
Aggiornamento cartografia di base
Nel corso del 2017 continuerà l’attività d’implementazione del SIT riguardante l’aggiornamento
delle banche dati territoriali e la codifica/redazione dei piani urbanistici comunali (PI).
La Variante 1 al PAT approvata è efficace dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo
125
indeterminato.
Le banche dati territoriali sono implementate e costantemente aggiornate mediante la
ricognizione delle trasformazioni territoriali deducibili dalle pratiche edilizie rilasciate e dai
progetti di opere pubbliche realizzate; comprendono la cartografia vettoriale (CTRN) e le
schede degli edifici esistenti con riportati i dati urbanistici di massima come in particolare la
destinazione d’uso, l’occupazione, il riferimento fotografico.
Web-GIS
Durante il periodo considerato, l’ufficio ha monitorato l’efficienza del Web-GIS, al momento
funzionante, utilizzato ed apprezzato dagli utenti quale strumento web per la diffusione e
consultazione delle cartografie e degli strumenti urbanistici vigenti.
Il web-GIS è un’estensione del SIT comunale e come strumento di accesso ai dati tramite
pagina web nel sito on-line dell’Amministrazione Comunale.
Entro il mese di aprile sarà effettuato un aggiornamento generale delle banche dati a seguito
dell’approvazione della Variante 1 al PAT .
Nel 2016
verrà implementata
la cartografia e la documentazione
del sito web con
aggiornamento a seguito dell’approvazione delle Varianti 7, 8 e 9 al Piano degli Interventi e
dell’approvazione del Piano di Classificazione Acustica PCCA.
RISULTATO ATTESO: Aggiornamento portale di accesso informazioni Web-GIS;
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Aggiornamento costante dati.
costante
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento base cartografica.
costante
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento SIT comunale con
informazioni a seguito delle varianti 7, 8
e 9 al PI.
entro 30 gg
dall’approvazio
ne
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
Aggiornamento SIT comunale con
informazioni a seguito delle PCCA di
Arzignano
entro 30 gg
dall’approvazio
ne
di risultato: Eseguito / Non
eseguito
OBIETTIVO 13020-02: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT)
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE:
Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della L.R.V. 11/2004
in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI).
Il primo PAT del Comune di Arzignano è stato approvato in sede di Conferenza di servizi in
data 09.12.2008 ed il verbale di approvazione è stato successivamente ratificato con
deliberazione di giunta Regionale n. 3969 del 16/12/2008, pubblicata sul BUR della Regione
Veneto n. 2 del 6 gennaio 2009.
Per la sua gestione “Al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un
elevato livello di protezione dell’ambiente (…)” è stata prevista la Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) quale strumento più appropriato per il monitoraggio del Piano stesso durante
il periodo in cui resta in vigore, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, della L. Regionale del Veneto
126
n. 11 del 2004.
Con delibera di Giunta Comunale n. 309 del 30.10.2013 sono stati approvati il Primo 2011 e il
Secondo Report 2013 di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT
vigente della Città di Arzignano;
Nel Corso del 2017 si provvederà a predisporre un Terzo Report di Monitoraggio VAS del PAT ai
sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano;
Nella Conferenza dei Servizi del 23 dicembre 2015 è stata approvata la Variante 1 al Piano di
Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano, con Decreto del Presidente della Provincia
di Vicenza n. 5 del 21.01.2016 è stata ratificata, ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n.
11/2004, l’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di
Arzignano;
Nel BUR della Regione Veneto n. 10 del 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il provvedimento di
ratifica dell’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di
Arzignano;
La Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano è efficace a
decorrere dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo indeterminato.
L’obiettivo del Piano è la consecuzione dei seguenti risultati: il controllo costante, il
monitoraggio degli indicatori e il rapporto sullo stato dell'ambiente e monitoraggio effetti
rispetto alla Variante 1 al PAT.
RISULTATO ATTESO: Attività di Gestione e Monitoraggio a seguito della Variante 1 al PAT del
2015;
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Verifica e Gestione del PAT.
Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi
nel corso del tempo, per accertare la corretta
applicazione del PAT che, espresso tramite
direttive, prescrizioni e vincoli ha dato
disposizioni in merito ad obiettivi e condizioni
per gli interventi e le trasformazioni del
territorio.
Comprende sia verifiche d'ufficio, effettuate
sugli strumenti urbanistici attuativi e sulle
pratiche edilizie oggetto di provvedimenti
amministrativi, sia sopralluoghi e verifiche in
campo con eventuale stesura di relazioni,
rapporti e provvedimenti ritenuti necessari.
costante
di risultato Eseguito / Non
eseguito
Monitoraggio del PAT.
In seguito all’entrata in vigore della Variante 1
al PAT continua il sistema di monitoraggio,
come previsto dall’art. 51 della NTA del PAT,
capace di valutare il grado di raggiungimento
degli obiettivi fissati dal piano, di definire in
che misura le azioni effettivamente realizzate
abbiano contribuito a consolidare l’assetto
strategico individuato dal PAT stesso e se esse
si siano mantenute coerenti con i principi di
sostenibilità. Il sistema di monitoraggio
necessita
di
una
costante
attività
di
aggiornamento della grossa mole di dati
eterogenei che il sistema di valutazione del
piano prevede; l’attività prevede la costante
raccolta iniziale di tale dati e la stesura di
specifici report descrittivi e valutativi sullo
stato dell’ambiente e di attuazione del piano
che porterà alla formazione del Terzo Report a
fine del 2017.
costante
di risultato Eseguito / Non
eseguito
127
OBIETTIVO 13020-03: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) - VARIANTI
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della LRV 11/2004 in
Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI).
Il Primo Piano degli Interventi è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 15
del 21/02/2009 ed approvato (con modifiche alle tavole, alle norme e alle schede normative)
con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 28/04/2009. L'avviso dell'avvenuta
approvazione è stato pubblicato sul Burv n.42 del 22/05/2009; è quindi efficace a partire dal
06/06/2009.
Il Primo Piano degli Interventi, è stato il primo parziale adeguamento della strumentazione
urbanistica vigente - PRG alle nuove regole della L.R. n. 11/2004 ed al PAT.
Premesso che:
− con deliberazione del Consiglio Comunale n.
1 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 2 al PI
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 3 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 4 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 5 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 6 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 7 al PI;
− con deliberazione del Consiglio Comunale
Variante 8 al PI;
4 del 14.01.2012 è stata approvata la Variante
n. 44 del 25.07.2012 è stata approvata la
n. 13 del 09.04.2013 è stata approvata
la
n. 13 del 02.04.2014 è stata approvata
la
n. 66 del 24.09.2014 è stata approvata
la
n. 31 del 18/04/2016 è stata approvata la
n. 114 del 19/12/2016 è stata adottata la
n. 115 del 19/12/2016 è stata adottata la
Il ruolo di progettista principale e coordinatore nelle varianti al PI sarà assunto nel 2016 dal
Dirigente del Settore Gestione del Territorio che nel caso si potrà avvalere di figure
professionali esterne alla struttura dell’Ente, in modo da sviluppare ed ampliare le tematiche
affrontate con la più completa interdisciplinarietà.
RISULTATO ATTESO: Durante la formazione delle Varianti al Piano degli Interventi della Città
di Arzignano verranno messi in atto strumenti per lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle
relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche
attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione;
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
AZIONI
10
10
TEMPISTICA
128
INDICATORI/PESI
Pubblicazione “Avvisi Pubblici”, per la
raccolta
segnalazioni,
propedeutici
alla
formazione di varianti al PI, sui seguenti
temi:
-
per riclassificazione aree edificabili art 7
LR 4/2015;
Cambio d’uso edifici non più funzionali alla
conduzione dei fondi agricoli.
per Accordi Pubblico-Privato art. 6 LR
11/2004;
per rivitalizzazione AdED;
Cambio d’uso edifici non più funzionali alla
conduzione dei fondi agricoli.
Raccolta proposte dei Stakeholder
Eseguito/non eseguito
Il risultato viene efficacemente
raggiunto rispettando i tempi
prefissati rispettando gli indirizzi
del Sindaco
5%
entro il
28.02.2017
entro il
30.04.2017
Approvazione Variante n. 7 e 8 al Piano degli
Interventi, con le seguenti modalità:
Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica
Raccolta Osservazioni
Proposta Controdeduzioni alle Osservazioni
Approvazione della variante 6 al PI
31.01.2017
20.02.2017
31.03.2017
30.04.2017
Eseguito/non eseguito
L’efficacia e la qualità dell’obiettivo
viene garantito rispettando le
modalità e i tempi prefissati
40%
Formazione Variante n. 9 al Piano degli
Interventi che potrà sviluppare i seguenti
temi:
- Riclassificazione aree edificabili art 7 LR
4/2015;
- Modifica
alle
Aree
di
Urbanizzazione
Consolidata;
- Adeguamento all’Accordo con Edica Srl
sottoscritto il 30.01.2015 per area ex Filanda
Tecchio;
- Recepimento accordi ai sensi art. 6 LR
11/2004;
15.03.2017
30.06.2017
31.07.2017
31.10.2017
31.12.2017
Eseguito/non eseguito
L’efficacia e la qualità dell’obiettivo
viene garantito rispettando le
modalità e i tempi prefissati
50%
Incontro con Professionisti che operano sul
territorio
Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica
Adozione della Variante 9 al PI in C.C.
Ottenimento Parere motivato Commissione VAS
Approvazione della variante 9 al PI
Verifica e Gestione del PI.
Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi nel
corso del tempo, per accertare la corretta
realizzazione delle previsioni e disposizione dello
strumento urbanistico generale. Comprende sia
verifiche d'ufficio che sopralluoghi con eventuale
stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti
ritenuti necessari.
OBIETTIVO 13020-04:
di risultato Eseguito / Non eseguito
5%
costante
SUAP PER VARIANTI URBANISTICHE AL PIANO DEGLI
INTERVENTI
129
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160, recante "Regolamento per la semplificazione e il riordino
della disciplina dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) ai sensi dell'art.38 comma
3 del DL 25 giugno 2008 n.112 convertito con modificazione dalla legge 6 agosto 2008 n.133",
ha introdotto una nuova disciplina relativa al SUAP, abrogando le previgenti disposizioni previste
dal D.P.R. n. 447/1998;
La disciplina del DPR 160/2010, in continuità con quanto previsto dal previgente DPR 447/1998,
conferma il modulo dello "sportello" quale luogo di incontro fra amministrazione pubblica e
imprese; il Suap è definito quale "unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i
procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e
quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o
riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette
attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59". (articolo2, comma
1, DPR 160/10).
Con la Legge regionale 31.12.2012 n. 55 la regione Veneto ha disciplinato le “Procedure
urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia
urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di
commercio itinerante”;
con la delibera della Giunta Regionale n. 2045 del 19 novembre 2013 “Approvazione delle linee
guida per l'omogenea redazione della convenzione e indicazioni per la compilazione della scheda
per il monitoraggio, artt. 5 e 6, L.R. 55/2012, deliberazione/Cr 103/2013”;
Infine la Regione ha emanato la Circolare n. 1 del 20 gennaio 2015, Legge regionale 31
dicembre 2012, n. 55 "Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività
produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di
noleggio con conducente e di commercio itinerante". Note esplicative. Capo I, articoli da 1 a 8.
Gli operatori economici che operano sul territorio manifestano la volontà di avviare nuove
iniziative con lo strumento della variante urbanistica mediante SUAP.
Con la Variante 1 al PAT efficace dal 2016 si è rafforzato lo strumento innovativo di
semplificazione amministrativa ed operativa tramite lo Sportello Unico per le attività Produttive
(SUAP).
RISULTATO ATTESO: Rispondere celermente alle nuove iniziative imprenditoriali generatrici di
investimenti e che rafforzano l’occupazione nel territorio ma sempre nel rispetto dell’Ambiente.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
8
10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Annuale
Eseguito/non eseguito
Approvazione procedure SUAP in variante al
PI ai sensi art. 2, 3 L.R. 55 del 31.12.2012,
con le seguenti modalità:
n. istanze suap in variante
presentate/n. procedimenti conclusi
nei termini = 1
L’efficacia e la qualità dell’obiettivo
viene garantito rispettando le
modalità e i tempi prefissati dalla
normativa di riferimento.
Istruttoria istanze;
Richiesta Integrazioni;
Indizione eventuale Conferenza di Servizi;
Conclusioni sull’Istruttoria del Responsabile
SUAP;
- Approvazione in Consiglio Comunale;
- Rilascio Provvedimento Unico per esecuzione
lavori;
-
OBIETTIVO 13020-05:
PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PUA) DI INIZIATIVA
PRIVATA
130
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
Le finalità dell’obiettivo comprendono la
progettuale ed esecutiva alle direttive del
vigenti per tutti i settori coinvolti dalla
successiva fase gestionale siano in linea con
cura e la verifica della rispondenza delle fasi
PRG/PI e la verifica del rispetto delle normative
trasformazione urbanistica ed edilizia e che la
le indicazioni di piano e contrattuali.
Le principali linee di azione del Settore per la definizione dei PUA di iniziativa privata sono le
seguenti:
Analisi delle problematiche operative legate alla realizzazione e gestione.
Il lavoro prevede l'analisi delle problematiche connesse con le aree interessate, sia sotto il
profilo legato alle direttive, prescrizioni e vincoli del PAT e previsioni di PRG/PI, sia in rapporto
alla zona circostante ed a fattori esterni condizionanti, sia in relazione al dimensionamento. Il
lavoro comprende il coordinamento e la gestione dei rapporti con enti e soggetti esterni, sia
pubblici che privati, interessati e coinvolti nel
procedimento, con l'ottenimento delle
autorizzazioni e nulla-osta necessari.
Il lavoro viene concluso da un'istruttoria tecnica per sottoporre quindi il piano all'esame delle
competenti commissioni.
Attività gestionale e conclusiva di vecchi piani attuativi con espletamento di tutte le pratiche
amministrative e tecniche, anche relative ai collaudi, delle opere di urbanizzazione realizzate
nell'ambito dei piani.
Attività di verifica delle disposizioni, sia normative che contrattualistiche, relative a piani
attuativi già realizzati e riferite in particolare alla gestione e manutenzione degli spazi pubblici
e/o ad uso pubblico, alla manutenzione del verde pubblico, degli impianti di illuminazione.
Gestione della fase amministrativa di adozione ed approvazione.
Comprende l'insieme delle attività finalizzate a concludere l'iter amministrativo del lavoro con i
vari passaggi nelle Commissioni previste, gli atti per l'adozione e l'approvazione da parte degli
Organi Comunali competenti, i rapporti con i privati interessati alle previsioni del piano.
Comprende inoltre la predisposizione e sottoscrizione della convenzione per la realizzazione e
cessione delle opere/aree come previste dal piano, con particolare attenzione alle modalità di
intervento ed alle forme di garanzia prestate.
Verifica e controllo in corso d'opera delle previsioni proposte.
Riguarda le necessarie verifiche e controlli, da effettuarsi in corso d'opera, per accertare la
corretta realizzazione delle previsioni di piano.
Comprende sia sopralluoghi che verifiche d'ufficio con eventuale stesura di relazioni, rapporti e
provvedimenti ritenuti necessari, sia la scelta e la nomina del tecnico collaudatore esterno, con
supporto amministrativo e tecnico allo stesso per il migliore espletamento dell'incarico.
Per l'anno 2016 potranno essere presentati piani attuativi di iniziativa privata, sia per aree di
urbanizzazione consolidata e potenzialmente trasformabili di PAT, sia per il completamento di
aree con piani attuativi decaduti e sia per l'attuazione di eventuali particolari interventi nei
centri storici.
Non è possibile stabilire fin d’ora in modo esaustivo quanti e quali potranno essere i piani
attuativi presentati, poiché il dato deriva esclusivamente dall’iniziativa privata, come pure i
tempi di approvazione, salvo quanto previsto dalla L.R. n. 11/2004, art. 20 comma 1, non sono
programmabili in quanto legati ad una serie di fattori indipendenti dalla programmazione del
Servizio.
AZIONI
TEMPISTICA
131
INDICATORI
PUA “Area ex Poletto”.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
PUA – PR AdED 63 via Monte di Pena.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
Adozione PUA in Giunta Comunale
Approvazione PUA in Giunta Comunale
Stipula della Convenzione del PUA
PUA – PdL “Quadrifoglio” isolato D1.2
8019.
Verifica e controllo della correttezza progettuale
sulla base degli indirizzi amministrativi e delle
disposizioni normative.
Adozione PUA in Giunta Comunale
Approvazione PUA in Giunta Comunale
Stipula della Convenzione del PUA
30 giorni
01.08.2016
31.03.2017
31.12.2016
30.09.2017
30.11.2017
31.12.2017
di risultato Adozione/restituzione
di risultato Eseguito / Non eseguito
di risultato Eseguito / Non eseguito
OBIETTIVO 13020-06: NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE :
Il 20 ottobre 2016 si è raggiunta in Conferenza unificata l’ Intesa, ai sensi dell'articolo 8,
comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente
l'adozione del regolamento edilizio-tipo di cui all'articolo 4, comma 1-sexies del decreto del
Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 38.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2016 è stato pubblicato il provvedimento che
persegue lo scopo dichiarato di uniformare e semplificare i regolamenti edilizi comunali,
comunque denominati dalla disciplina vigente, prevedendo che essi non debbano riprodurre
le disposizioni statali e regionali cogenti e auto applicative che incidono sull'attività
edilizia e debbano essere predisposti, anche nelle tematiche riservate all'autonomia
comunale, secondo
un
elenco ordinato delle varie parti valevole su tutto il territorio
nazionale.
Ai sensi dell'art. 4, comma 1-sexies del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno
2001, n. 380 è stato approvato lo schema di regolamento edilizio tipo (allegato 1) e i relativi
allegati recanti le definizioni uniformi (allegato A) e la raccolta delle disposizioni sovraordinate
in materia edilizia (allegato B), che formano parte integrante della presente intesa, viene
evidenziato che lo schema di regolamento edilizio tipo e i relativi allegati costituiscono livelli
essenziali delle prestazioni concernenti la tutela della concorrenza e i diritti civili e sociali, che
devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
E’ stato stabilito che entro il termine di centottanta giorni dall'adozione dell’intesa ( e
quindi entro il 18 aprile 2017), le regioni provvedono al recepimento dello schema di
regolamento edilizio
tipo
e
delle
definizioni
uniformi nonché all'integrazione
e
modificazione, in
conformità
alla normativa regionale vigente, della raccolta delle
disposizioni sovraordinate in materia edilizia. Con il medesimo atto di
recepimento, le regioni, nel rispetto della struttura generale uniforme dello schema di
regolamento edilizio tipo approvato, possono specificare e/o semplificare l'indice.
Le
regioni, altresì, individuano, alla luce della normativa regionale vigente, le definizioni
aventi incidenza sulle previsioni dimensionali contenute
negli strumenti urbanistici e, ove necessario, in via transitoria possono dettare indicazioni
132
tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione di tali definizioni uniformi in fase
di prima applicazione. L'atto di recepimento regionale dovrà stabilire altresì i metodi, le
procedure e i tempi, comunque non superiori a centottanta giorni, da seguire per
l'adeguamento comunale (entro il 15 ottobre 2017), ivi comprese specifiche norme
transitorie volte a limitare i possibili effetti dell'adeguamento sui procedimenti in itinere
(permessi di costruire, SCIA, sanatorie, PUA, progetti unitari convenzionati).
Viene inoltre stabilito che decorso il termine entro il quale i comuni sono tenuti ad adeguare
i propri regolamenti edilizi, le definizioni uniformi e le disposizioni sovraordinate in
materia edilizia trovano diretta applicazione, prevalendo sulle disposizioni comunali con
esse incompatibili. In caso di mancato recepimento regionale i comuni possono
comunque provvedere all'adozione dello schema di regolamento edilizio tipo e relativi allegati.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati,
gli utenti e i destinatari dei servizi, attivando strumenti di semplificazione procedimentale
anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione .
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
10
10
AZIONI
TEMPISTIC
A
Approfondimento normativo sul tema
Elaborazione
bozza
del
Regolamento Edilizio Comunale
nuovo
Redazione
definitiva
Adozione/Approvazione
del
Regolamento Edilizio Comunale
ed
nuovo
31.07.2017
INDICATORI/PESI
Eseguito/non eseguito
(nel rispetto delle modalità e dei tempi
prefissati)
80%
di risultato Eseguito / Non eseguito
30.09.2017
20%
Centro di costo : Edilizia Privata
Dirigente: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13030-01:
GESTIONE
TECNICO
-
AMMINISTRATIVA
PRATICHE
EDILIZIA PRIVATA
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
Scopo dell’obiettivo è assicurare il rilascio degli atti tecnico - amministrativi nel rispetto della
vigente normativa urbanistica ed edilizia e di quanto previsto dai vigenti strumenti urbanistici
ottimizzando i tempi dei procedimenti e in modo da rendere più efficace e rapido il rapporto tra
sportello, cittadini e tecnici.
A seguito si elencano le fasi operative di ogni azione – procedimento – Fasi dei procedimenti che
competono all’obiettivo:
Azioni - Procedimenti Riferimenti
Normativi
FASI del Procedimento
133
Accesso agli atti edilizia
ed urbanistica
Legge n. 241/199 s.m.i.
Regolamento Comunale
Mezzi Pubblicitari
Autorizzazione Insegne
Pubblicitarie
Autorizzazione Unica per
installazione impianti
produzione energia da
fonti rinnovabili
D.Lgs. 387 del 2003 - art.
12 e D.Lgs. n. 28 del 03
marzo 2011 – art. 5
Art. 11 DPR 380/2001
Cambio di intestazione
del titolo edilizio
(voltura)
Certificato di demolizione
unità collabente
Art. 30 DPR 380/2001
CDU - Certificati di
destinazione urbanistica
Art. 6 DPR 380/2001
Comunicazione Attività
Edilizia Libera (CIL e
CILA)
Comunicazione
preventiva per
installazione di impianti
alimentati da fonti
rinnovabili
Condono edilizio
presentato nel 1985 –
1986 - 1987
D.P.R. 380 del 6 giugno
2001 – art. 6 e D.Lgs. n. 28
del 03 marzo 2011 – art. 6
punto 11
Legge n. 47 del 28 febbraio
1985
134
1. Ricevimento della domanda
2. Recupero istanze
3. Visione da parte dei richiedenti
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Rilascio titolo autorizzativo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Inserimento data approvazione
istanza
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Rilascio della voltura
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Sopralluogo
4. predisposizione relazione tecnica
correlata di idonea documentazione
fotografica
5. Eventuale rilascio di attestazione
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Rilascio certificazione
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di costruzione
se dovuto
7. Inserimento data approvazione
istanza
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Inserimento data approvazione
istanza
1. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
2. Eventuale rilascio titolo
autorizzativo
Legge 724 del 23 dicembre
Condono edilizio nel 1994 1994
- 1995
Condono edilizio nel 2004
Legge 326 del 24 novembre
2003
L.R. n. 44 del 1987
Contributo fondo proventi
a favore edifici di culto
Legge n. 13 del 1989
L.R. n. 16 del 2007
Contributo per
eliminazione barriere
architettoniche
Art. 22 e 23 DPR 380/2001
e L.R. 32/2013
DIA - Denuncia Inizio
Attività – Piano Casa -
Art. 30 DPR 380/2001
Deposito frazionamenti
Estinzione dei vincoli
previsti dall’art. 35 della
L. 865/1971 e cessione
in proprietà aree date in
diritto di superficie PEEP
Legge 23.12.1998 n. 448 e
Legge 11.10.1971 n. 865
Art. 26 DPR 380/2001
Inagibilità
135
1. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
2. Eventuale rilascio titolo
autorizzativo
1. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
2. Eventuale rilascio titolo
autorizzativo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Puntuale verifica della
documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale assegnazione del
contributo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Puntuale verifica della
documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale assegnazione del
contributo
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di costruzione
se dovuto
7. Inserimento data approvazione
istanza
8. Restituzione copia elaborati di
progetto timbrati e vistati
1. Ricevimento del piano attuativo
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Acquisizione pareri CET e enti
competenti
6. Delibera di adozione della Giunta
Comunale
7.Deposito e puntuale verifica delle
osservazioni pervenute ed eventuali
controdeduzioni
8. Delibera di approvazione della
Giunta Comunale
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Verifica requisiti previsti per legge
4. Istruttoria tecnica
5. Eventuale provvedimento di
assegnazione dell’area
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Sopralluogo
4. predisposizione relazione tecnica
correlata di idonea documentazione
fotografica
5. Eventuale rilascio di attestazione
1. Ricevimento della domanda
tramite SUAP
Pareri interni per ufficio
2. Assegnazione della pratica
commercio
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica dell’agibilità dell’immobile
Art. 10 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
Permesso di costruire 4. Eventuale richiesta integrazioni
PdC
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di costruzione
se dovuto
7. Rilascio titolo abilitativo
Art. 20 L.R. 14.09.1994, n° 1. Ricevimento della domanda
58, che attribuisce ai
2. Assegnazione della pratica
Presa atto forestale
Comuni la competenza al
3. Istruttoria tecnica e puntuale
ordinaria o in sanatoria
rilascio della presa d’ atto di verifica della documentazione
per interventi in zona
cui all’art. 54 delle P.M.P.F.
4. Eventuale richiesta integrazioni
soggetta a vincolo
vigenti nella Regione Veneto 5. Eventuale acquisizione parere
idrogeologico
CET
4. Rilascio presa d’atto
D.Lgs. n. 28 del 03 marzo
1. Ricevimento della domanda
2011 – art. 6
2. Assegnazione della pratica
Procedura abilitativa
3. Istruttoria tecnica e puntuale
semplificata – PAS – e
verifica della documentazione
comunicazione per gli
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
impianti alimentati da
energia rinnovabile
CET
impianti fotovoltaici di
6. Verifica contributo di costruzione
potenza inferiore ad 1MW
se dovuto
7. Inserimento data approvazione
istanza
D.P.R. 380 del 6 giugno
1. Ricevimento della domanda
2001 - artt. 36 e 37
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
Procedimento di
4. Eventuale richiesta integrazioni
sanatoria
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Emanazione provvedimento
sanzionatorio
D.P.R. 380 del 6 giugno
1. Ricevimento della domanda
2001 art. 15
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
Proroga fine lavori
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Ricalcolo contributo di costruzione
e verifica pagamento precedente
contributo di costruzione
7. Rilascio titolo abilitativo
Art. 65 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
Restituzione pratiche
3. Puntuale verifica della
cementi armati
documentazione
4. Restituzione copia vistata
Richiesta parere
Art. 9 del Regolamento
1. Ricevimento della domanda
136
preventivo su intervento
edilizio
Rilascio certificazioni
varie
Sanzione pecuniaria per
opere soggette a CILA –
Comunicazione inizio
lavori
SCIA – Segnalazione
Certificata di Agibilità
SCIA – Segnalazione
certificata di inizio
attività
Situazioni di pericolo
contingibile ed urgente
Situazioni di pericolo non
contingibile ed urgente
Edilizio
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Acquisizione parere CET
6. Comunicazione parere
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria e verifica d’ufficio
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale rilascio certificazione
D.P.R. 380 del 6 giugno
1. Ricevimento della domanda
2001 – art. 6 comma 7
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Acquisizione parere CET
6. Verifica corretto pagamento
sanzione ed eventuale
provvedimento di rettifica
Art. 24 DPR 380/2001
1. Ricevimento della SCA
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale sopralluogo di verifica
su disposizione del Dirigente
4. Eventuale richiesta integrazioni
per carenza documentazione
Art. 22 e 23 DPR 380/2001
1. Ricevimento della domanda
2. Assegnazione della pratica
3. Istruttoria tecnica e puntuale
verifica della documentazione
4. Eventuale richiesta integrazioni
5. Eventuale acquisizione parere
CET
6. Verifica contributo di costruzione
se dovuto
7. Inserimento data approvazione
istanza
8. Restituzione copia elaborati di
progetto timbrati e vistati
D. Lgs. Del 18 agosto 2000
1. Sopralluogo tecnico
n. 267, D.M. n. 37 del
2. Predisposizione relazione tecnica
28.01.2008, R.D. del 27
correlata di idonea documentazione
luglio 1934 n. 1265, Testo
fotografica
Unico delle Leggi Sanitarie e 3. Emanazione provvedimento
Regolamento edilizio
4. Notifica enti preposti per
successivi adempimenti
Regolamento edilizio
1. Sopralluogo tecnico
comunale
2. Predisposizione relazione tecnica
correlata di idonea documentazione
fotografica
3. Emanazione eventuale avviso
avvio procedimento
Descrizione di altre fasi operative per la gestione del Servizio Edilizia Privata:
a) Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica
- predisposizione eventuale di circolari dirigenziali per l'interpretazione delle norme in modo
univoco;
137
- aggiornamento ed adeguamento della modulistica a seguito dell'entrata in vigore di nuove
disposizioni di legge o regolamenti.
b) Gestione archivio storico e corrente - consultazioni
- archiviazione delle pratiche correnti;
- gestione archivio storico per consultazioni professionisti, fornitura dati e copie di documenti o
elaborati (anche di PRC) con delucidazioni ed informazioni su richiesta;
- tenuta in ordine dell’archivio storico.
c) Informatizzazione gestione attività edilizia
- aggiornamento continuo della modulistica e dei testi base dei provvedimenti alla luce delle
nuove normative di legge in materia edilizia ed urbanistica;
- implementazione del GPE (software per la gestione delle pratiche edilizie);
- coinvolgimento dei professionisti locali mediante l'organizzazione di incontri periodici con i
tecnici stessi per illustrazione di iter, competenze, prescrizioni in materia;
- caricamento dati pratiche edilizie a partire dal 1984 a ritroso negli anni;
- implementazione delle informazioni dello sportello edilizia contenute nel sito web.
A seguito dell’ampliato del numero di interventi definiti «attività edilizia libera» con il D.L.
40/2010 che ha modificato l’art. 6 del DPR 380/2001, sarà necessario continuare nell'attività di
controllo in relazione alle comunicazioni obbligatorie ed agli interventi eseguibili in attività edilizia
libera.
Nel corso del 2017 il Servizio Edilizia Privata sarà inoltre impegnato nelle seguenti attività:
-
-
aggiornamento dei testi base dei vari provvedimenti di competenza dell’ufficio (permessi di
costruire, scia, attività libera, ordinanze, ecc.);
comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle denunce di inizio attività, permessi
di costruire e agibilità.
raccolta e periodica trasmissione alla Camera di Commercio di Vicenza delle dichiarazioni di
conformità degli impianti, ai sensi del D.M. n. 37/2008;
raccolta e verifica circa la completezza della documentazione presentata relativamente alle
denunce delle opere di cemento armato e a struttura metallica (art. 64 e seguenti del DPR
380/2001);
procedure per determinazione corrispettivo per monetizzazione area a parcheggio ai sensi
dell’art. 20 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.C.;
ricognizione delle pratiche edilizie sospese (anni 2009 e 2010) ed adozione dei conseguenti
provvedimenti di archiviazione;
ricognizione delle pratiche edilizie sospese per contrasto con il PAT in salvaguardia ed
adozione dei provvedimenti definitivi dopo l’approvazione del PAT e PI;
recupero della quota Costo di Costruzione anni precedenti;
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle relazioni con i cittadini, i
soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di
partecipazione;
AZIONI
TEMPISTICA
138
INDICATORI
(Di attività e di risultato)
Accesso agli atti edilizia
ed urbanistica
Aggiornamento continuo
delle norme e della
modulistica
Autorizzazione Insegne
Pubblicitarie
Autorizzazione Unica per
installazione impianti
produzione energia da
fonti rinnovabili
Cambio di intestazione
del titolo edilizio
(Voltura)
Certificato demolizione
unità collabente
CDU - Certificati di
destinazione urbanistica
Comunicazione attività
edilizia libera
CIL
CILA
Comunicazione
preventiva per
installazione di impianti
alimentati da fonti
rinnovabili
Condono edilizio
presentato nel 1985 –
1986 - 1987
Condono edilizio
presentato nel 1994 1995
Condono edilizio
presentato nel 2004
Contributo fondo
proventi oneri a favore
edifici di culto
Contributo per
l’eliminazione barriere
architettoniche
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
n. ________
costante
Eseguito/non eseguito
<30 giorni salvo
interruzioni per
carenza
documentale
Eseguito/non eseguito
(Istruite nei termini/presentate =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(Istruite nei termini/presentate =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
n
Eseguito/non eseguito
n
Eseguito/non eseguito
(emessi nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
<30 giorni
<30 giorni
n.
<30 giorni
n
<744 giorni (Legge
47 del 28 febbraio
1985 art. 35
comma 18)
<365 giorni (Legge
724 del 23
dicembre 1994 art.
39 comma 4)
<744 giorni (Legge
326 del 24
novembre 2003
art. 32 comma 37)
Eseguito/non eseguito
n. ________
Eseguito / Non eseguito
n
Eseguito / Non eseguito
n.
Approvazione
bilancio comunale
n.
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(emessi nei termini/presentati =1)
n. ________
DIA - Denuncia di Inizio
Attività – Piano Casa -
<30 giorni salvo
interruzioni per
carenza
documentale
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
Deposito frazionamenti
<30 giorni
n
Estinzione dei vincoli
previsti dall’art. 35 della
L. 865/1971 e cessione
in proprietà aree date in
diritto di superficie PEEP
Eseguito / Non eseguito
n
139
Inagibilità
<60 giorni
n
Pareri interni per ufficio
commercio
<30 giorni
n
<90 giorni salvo
interruzioni per
carenza
documentale
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti nei termini/presentati =1)
n. ________
Procedimento di
sanatoria
<90 giorni
n
Proroga fine lavori
<30 giorni
n
Restituzione pratiche
cementi armati
<30 giorni
n
Richiesta parere
preventivo su intervento
edilizio
<30 giorni
n
Rilascio certificazioni
varie
<30 giorni
Eseguito nei termini/non eseguito
n. ________
Sanzione pecuniaria per
opere soggette a CILA –
Comunicazione inizio
lavori
<30 giorni
n
Permesso di Costruire
PdC
Presa atto forestale
ordinaria o in sanatoria
per intervento in zona
soggetta a vincolo
idrogeologico
PAS - Procedura
abilitativa semplificata e
comunicazione per gli
impianti alimentati da
energia rinnovabile
impianti fotovoltaici di
potenza inferiore ad
1MW
Situazioni di pericolo
contingibile ed urgente
n
Situazioni di pericolo
non contingibile ed
urgente
n
SCA – Segnalazione
Certificata di Agibilità
<30 giorni
SCIA – Segnalazione
certificata di inizio
attività
<30 giorni
Eseguito/non eseguito
(istruiti/presentati =1)
n. ________
Eseguito/non eseguito
(istruiti/presentati =1)
n. ________
OBIETTIVO 13030-02: VIGILANZA SULL’ATTIVITA’ URBANISTICO - EDILIZIA
140
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
L’ob
ietti
vo
ha
lo
sco
po
di
appl
icar
e la
proc
edu
ra
sopr
a
sch
ema
tizz
ata
rela
tiva
al
cont
rollo
dell
e conformità delle trasformazioni edilizie e urbanistiche del territorio alla vigente strumentazione
urbanistica ed alle norme edilizie.
Descrizione delle fasi operative di gestione
- esame della segnalazione pervenuta e inquadramento dell’abuso;
- prima istruttoria della pratica con valutazione entità dell’abuso;
- sopralluogo di personale tecnico incaricato, con eventuale collaborazione del
Comando di Polizia Locale (nel caso di presunta violazione con rilevanza penale);
- predisposizione della relazione di accertamento;
- eventuale emissione del relativo provvedimento di sospensione lavori e/o comunicazione di avvio
del procedimento (ai sensi della legge 241/1990);
- gestione Commissione Edilizia (Verbale e pubblicazione dell’estratto all’Albo);
- emissione dell’ ordinanza o altri provvedimenti sanzionatori;
- eventuale attivazione del procedimento relativo all’acquisizione gratuita al patrimonio (nel caso di
mancata ottemperanza).
Nel corso del 2016 si intende completare l’attività di monitoraggio sui procedimenti relativi ad abusi
edilizi degli anni scorsi.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli
utenti e i destinatari dei servizi, garantendo la correttezza dell’azione amministrativa nella vigilanza.
141
AZIONI
TEMPISTIC
A
Segnalazioni pervenute
INDICATORI (di risultato e/o di attività)
n.
Rilievi eseguiti
di risultato Eseguito / Non eseguito
n.
Rilievi normale attività di controllo
di risultato Eseguito / Non eseguito
n.
Pratiche di abusività istruite
<60
di risultato Eseguito / Non eseguito
n.
Ordinanze di sospensione lavori
emanate
<60
di risultato emanazione / Non emanazione
n.
Pratiche esaminate in Commissione
Edilizia
Abusi rilevati
CIL/CILA
PdC
SCIA
Ordinanze di demolizione emanate
Istanze di sanatoria evase
CILA
PdC
<30
< 60
< 90
Sanzioni amministrative irrogate
di risultato esaminata / Non esaminata
n.
di risultato emanata / Non emanata
n.
di efficacia : rapporto rilasciate nei
termini/rilasciabili =1
n.
OBIETTIVO
13030-03:
PROGETTO
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
IMPLEMENTAZIONE NUOVO SITO SPORTELLO UNICO per EDILIZIA – SUE - PRC
–
Obiettivo miglioramento
DESCRIZIONE :
Nell’intenzione di mantenere
accessibile ed evoluto tecnologicamente il servizio offerto
all’utenza dal Servizio Edilizia Privata si intende mantenere aggiornato con risorse interne il nuovo
portale “SPORTELLO UNICO per EDILIZIA (SUE)” creato nel 2014.
Il nuovo portale permette agli stakeholder di accedere gratuitamente e velocemente ad una
serie di informazioni e documenti quali:
- Integrazione con il Sistema Informativo Territoriale (SIT)
- Accesso al Piano Regolatore Comunale PRC con tutte le specifiche sulle destinazioni
urbanistiche
- Modulistica necessaria per le varie istanze edilizie
- Criteri per il calcolo gli Oneri di Urbanizzazione
- Pubblicazione Regolamenti, Circolari e Direttive che riguardano l’attività edilizia
- Pubblicazione Verbali della Commissione Edilizia per il Territorio
- informazioni su Fonti di Energia Rinnovabile e sulla modulistica relativa
- collegarsi al sito dell'ISTAT per tutte le comunicazioni relative alle Pratiche Edilizie
- informarsi sulle procedure per l'esecuzione dei Lavori in Quota
- Comunicare direttamente con l'Assessore di riferimento per il settore Edilizia Privata,
- Inviare agli uffici la POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC).
142
Durante tutto il 2017 sarà necessario implementare costantemente il portale a seguito
dell’evoluzione normativa e dell’introduzione della modulistica unificata dopo il recepimento
regionale e rigenerando il portale PRC con una nuova grafica.
Nel portale costantemente aggiornato gli stakeholder potranno avere un accesso privilegiato
alle informazioni sull’attività edilizio – urbanistica in Arzignano oltre alla possibilità di reperire tutte
le novità in ordine alle circolari e news.
RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti
interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di
partecipazione e collaborazione;
AZIONI
Aggiornamento nuovo portale SUE– Città
di Arzignano
Rigenerazione portale PRC
TEMPISTIC
A
INDICATORI
costante
di risultato: Eseguito / Non eseguito
31.12.2017
di risultato: Eseguito / Non eseguito
Centro di costo : Ufficio Casa
Dirigente: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 13040-01: ATTESTAZIONE IDONEITA’ ALLOGGI EX L. 40/1998
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
L’obiettivo si pone la finalità di verificare l’idoneità dimensionale, igienico-sanitaria e di sicurezza
impiantistica degli alloggi occupati da cittadini extracomunitari per il ricongiungimento dei loro
famigliari, per il rilascio permesso di soggiorno, per l’inserimento nel mercato del lavoro ecc..
Il percorso procedimentale per il rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi è il seguente:
a. Ricevimento della domanda
b. Registrazione della domanda
c. Verifica documentazione allegata
Verifica se per il medesimo alloggio è stata rilasciata precedente certificazione o
accordo con l’interessato per il giorno e l’ora del sopralluogo;
Sopralluogo del tecnico comunale con supporto del Comando di Polizia Locale o verifica
del certificato di abitabilità e planimetria dell’immobile;
Relazione tecnica con dati dimensionali relativi all’immobile, stato di conservazione e
caratteristiche igienico-sanitarie e impiantistiche.
Rilascio del parere di competenza o delle relative note o prescrizioni per il rilascio del
certificato
Supporto della Polizia Locale al tecnico comunale
Predisposizione finale del certificato (firma Dirigente e protocollo), rilascio del
certificato, eventuali lettere di prescrizione, richiesta integrazione, diffide, deroghe;
d. Consegna del Certificato presso l’ufficio in via IV martiri
Con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 19.04.2011 è stato approvato il nuovo Regolamento
di Polizia Urbana che disciplina al titolo 7 “Edifici e Residenze” i parametri di riferimento per il
143
rilascio del Certificato d’idoneità degli alloggi.
Nel 2017 continuerà l’attiva collaborazione con il comando di Polizia Locale durante la fase
istruttoria e i sopralluoghi ai fini del rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi.
AZIONI
TEMPISTI
CA
INDICATORI (di risultato e di
attività)
costante
n.
Sopralluoghi effettuati
<15
n.
Richieste rigettate
<30
n.
Certificati di idoneità alloggio
rilasciati
<30
Rilasciati nei termini/rilasciabili =1
n.
Istanze presentate
OBIETTIVO
13040-02:
ATTIVITÀ
DI
GESTIONE
AMMINISTRATIVA
DEGLI
IMMOBILI ERP
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
Riguarda il coordinamento e la gestione dei rapporti con l'ATER di Vicenza, le assegnazioni e la
gestione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (sia di proprietà che di altro Ente) mediante
bandi di concorso, bandi di mobilità graduatorie, gestione del rapporto locativo (mediante
convenzione con l'ATER di Vicenza, anche relativamente alla determinazione dei canoni di
locazione o stipula contratto), predisposizione dell'istruttoria fino all'ordinanza finale, istruttorie e
provvedimenti di decadenza.
Nel mese di dicembre 2015 è stata stipulata la nuova convenzione con l’ATER per la gestione degli
alloggi di ERP di proprietà comunale e Ater confermando l’articolato sul calcolo delle spese
condominiali ripartite da ATER due volte all’anno, approvata con delibera di Consiglio Consigliare
n. 63 del 28.09.2015.
Ogni anno viene predisposta la graduatoria per l’Edilizia Residenziale Pubblica ERP, mediante la
pubblicazione dei relativi bandi, sulla base delle normative regionali in materia (mediante
convenzione con l'ATER di Vicenza).
In modo costante e continuativo viene svolta l'attività di informazione relativamente all'ERP e
comprende il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche oggettive
e/o soggettive (accesso, assegnazioni, domande, subingressi, contenziosi, morosità, ecc.).
Dall’Ufficio Casa è svolta anche l'attività di informazione relativamente alla L. 431/98 e comprende
in particolare il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche (canoni
concordati) e a assegnazione dei previsti contributi sull'affitto (a partire dalla predisposizione del
bando, sua approvazione, convenzioni con i CAAF, raccolta delle istruttorie, eventuale integrazione
del Comune, ricevimento delle assegnazioni, ripartizioni dei contributi, preparazione di tutti i
necessari provvedimenti amministrativi e contabili, per la parte di competenza).
Nel corso del 2017 continuerà la gestione dei tre alloggi di proprietà comunale per emergenze
abitative con l’obiettivo di ridurre i tempi procedimentali per dare una risposta efficace e
tempestiva.
Rientra tra le mansioni dell’Ufficio Casa legato alla gestione del patrimonio ERP l'attività di raccolta
144
di richieste di interventi e la loro trasmissione al competente Settore Lavori Pubblici e
Progettazioni, al fine di pianificare gli interventi di manutenzione programmata e procedere a quelli
urgenti ed imprevedibili, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che la straordinaria.
Si rammenta inoltre, che si è in attesa dell’applicazione della nuova normativa in materia di edilizia
residenziale pubblica che andrà ad aggiornare i criteri per l’accesso alle case pubbliche
introducendo i contratti a termine e il canone di locazione “sopportabile”, parametrato cioè alle
possibilità economiche degli assegnatari ma anche ai costi di gestione e manutenzione sostenuti
dall’Azienda pubblica.
GRADO DI COMPLESSITA’
GRADO DI STRATEGICITA’
8
9
AZIONI
TEMPISTIC
A
INDICATORI (di risultato e/o di
attività)
Provvedimenti di
decadenza/annullamenti nell’anno
2017
31.12.2017
n.
Approvazione Graduatoria Bando per
Assegnazione Alloggi ERP 2016
30.06.2017
rispetto delle modalità operative e dei
tempi in convenzione con ATER
numero delle emergenze abitative
gestite
Emergenze abitative gestite
<30 giorni
n.procedimenti conclusi entro 30 giorni/
n. totale proc. Gestiti nell’anno
numero delle assegnazioni fatte
Assegnazioni nell’anno 2017
<90 giorni
Predisposizione del Bando per
Assegnazione
Alloggi ERP 2017
30.11.2017
OBIETTIVO 13040-03:
n.procedimenti conclusi entro 90 giorni/
n. totale proc. Gestiti nell’anno
Eseguito/non eseguito
GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO SOCIALE AFFITTI –
FSA
Obiettivo mantenimento
DESCRIZIONE :
Per quanto riguarda la gestione del Fondo Sociale degli Affitti, l’Ufficio Casa svolge le seguenti
attività:
−
−
−
−
−
−
−
predisposizione del Bando annuale
informazioni sulle modalità di partecipazione
attivazione/gestione dei supporti informatici via WEB
abilitazione/indirizzamento dei CAF accreditati
gestione dei riparti forniti dalla Clesius
recupero delle risorse già spese per emergenze legate ad affitti/sfratti
rapporti con Regione Veneto Assessorato alle Politiche Abitative e con il Responsabile
Clesius per quanto riguarda le problematiche tecniche/amministrative legate alla gestione
del Bando
145
Nel 2016 è stata effettuata la rendicontazione definitiva per il Fondo Sociale Affitti (FSA) relativo al
saldo 2014
e il riparto e la rendicontazione definitiva per il Fondo Soiciale Affitti (FSA) relativo
all’acconto e saldo dell’anno 2015, di cui il Comune di Arzignano aveva assunto l’impegno a
cofinanziare il Fondo Sostegno Affitti per un importo di € 20.000,00.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Bando Fondo Sociale Affitti FSA
2016
(riferito canoni di locazione anno
2015)
Predisposizione del Bando FSA anno
2016
La regione non ha attualmente aperto il
bando per l’anno 2016
30.12.2017
Numero delle istanze ammesse a
contributo
FSA 2016
liquidazione del Bando FSA anno 2016
INDICATORI
rispetto delle modalità operative e dei
tempi come stabilito dalla Regione
numero delle istanze ammesse a
contributo
31.12.2017
Bando Fondo Sociale Affitti FSA
2017
(riferito canoni di locazione anno
2016)
rispetto delle modalità operative e dei
tempi come stabilito dalla Regione
La regione non ha attualmente aperto il
bando per l’anno 2017
OBIETTIVO 13040-04: REALIZZAZIONE NUOVI ALLOGGI ERP - ERS
Obiettivo di completamento
DESCRIZIONE :
Visto l’interesse manifestato dall’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di
Vicenza per l’avvio di un programma con interventi di edilizia residenziale pubblica sul territorio
comunale in località Tezze di Arzignano, con la possibilità di realizzare circa 12 alloggi, con nota agli
atti con ns. prot. n. 7713 del 09.03.2015;
Per il 2017 si conferma l’intenzione di procedere alla cessione gratuita all’ATER Azienda Territoriale
Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza, dei seguenti lotti edificabili per avviare il nuovo
programma di Edilizia Residenziale Pubblica ERP nel territorio del Comune di Arzignano:
A. lotto n. 16 B urbanizzato
677 con superficie reale
2.051,00;
B. lotto n. 16 C urbanizzato
676 con superficie reale
1.500;
C. lotto n. 16 D urbanizzato
675 con superficie reale
1.800.
nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n.
di mq. 872 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc
nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n.
di mq. 773 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc
nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n.
di mq. 813 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc
Con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 28.09.2015, è stato approvato il nuovo Protocollo
146
d’intesa per la realizzazione di interventi ERP a Tezze di Arzignano con cessione la cessione dell’area
all’ATER di Vicenza.
AZIONI
TEMPISTIC
A
Atti di Indirizzo del Consiglio
Comunale di conferma per la
cessione gratuita dei lotti 16B – 16C –
16D in ex PdL Mure di Tezze ad Ater
di Vicenza
INDICATORI
Eseguito
nel 2016
Stipula del protocollo d’intesa con
ATER
30.06.2017
Atto Notarile di Cessione lotti all’ATER
31.12.2017
Eseguito/non eseguito
Eseguito/non eseguito
Centro di costo : Sportello Unico delle Attività Produttive
Dirigente: arch. Alessandro Mascarello
OBIETTIVO 4020-01 : VERIFICHE DURC TITOLARI DI POSTEGGIO DEL
MERCATO SETTIMANALE E DELLE FIERE – EVENTUALE ADOZIONE
PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
La legge regionale n. 8 del 14/05/2013 ha modificato ed integrato la legge regionale
10/2001”Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche” introducendo alcuni
articoli che prevedono l’obbligo della regolarità contributiva da parte dei commercianti
su arre pubbliche operanti sia su posteggio che in forma itinerante. I Comuni sono
tenuti all’azione di verifica della posizione contributiva presso l’Inps e inail (se prevista)
e in caso di irregolarità riscontrata, di procedere alla sospensione e successiva revoca
dell’autorizzazione.
AZIONI
TEMPISTICA
- Formulazione richiesta presso lo sportello
previdenziale
dell’Inps
della
posizione
contributiva inps/inail di tutti i commercianti
su aree pubbliche concessionari al marcato
settimanale, fiera degli Uccelli 25 aprile, fiera
dei Santi, itineranti e precari al mercato
settimanale. Si rimane in attesa della notifica
da parte dell’Inps. Accesso allo sportello
previdenziale per estrazione modello durc
per la verifica della regolarità contributiva.
Per Fiera degli
uccelli entro il
31/03/2017
per mercato
settimanale entro
il 31/08/2017
per la fiera dei
santi entro il
147
INDICATORI (di risultato e/o di
attività)
n. schede trasmesse/totale
posizioni da controllare = 1
Nel
caso
di
irregolarità
si
procede
comunicazione di all’avvio procedimento ai
sensi della legge 241/90 per la sospensione
dell’autorizzazione prevista dall’art. 5 lett.c)
della
legge
regionale
10/2001.(comunicazione
via
Pec/raccomandata r.r.)
Nel caso la posizione non venga regolarizzata
entro il termine indicato nella comunicazione
di avvio procedimento si provvede alla
sospensione dell’autorizzazione per 120 giorni
(trasmissione
documento
Via
Pec/raccomandata r.r.).
Nel caso di regolarizzazione della posizione
prima della scadenza del termine si
provvederà alla revoca del provvedimento di
sospensione.
Trascorso il temine di sospensione si
provvederà alla revoca dell’autorizzazione e
relativa concessione di posteggio.
30/09/2017
Eseguito/non eseguito
n. di procedimenti
avvio
procedimento
immediato
trascorsi 30 gg.
sospensione in
caso di esito
negativo
31/12/2017
OBIETTIVO 4020-02 : VERIFICA GENERALE ASSENZE MERCATALI E
FIERISTICHE
AI
FINI
DELLA
REVOCA
DEL
PROVVEDIMENTO
DI
CONCESSIONE/AUTORIZZAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’art. 5 comma 1. lett. b) della legge L.R. 10/2001 prevede che: “l’autorizzazione è
revocata nel caso in cui l’operatore decada dalla concessione del posteggio assegnato
per mancato utilizzo per periodi di tempo superiori complessivamente a quattro mesi in
ciascun anno solare, ovvero superiore ad un terzo del periodo di operatività del
mercato, ove questo sia inferiore all’anno solare, fatti salvi i casi di assenza per
malattia, gravidanza o per servizio militare. Tali assenze devono essere giustificate da
comunicazione scritta, accompagnata da idonea documentazione, che deve pervenire al
comune entro trenta giorni dal verificarsi dell’assenza stessa”;
L’art. 11 comma 3° della Lr. 10/2001 altresì prevede che:” L’assenza per due volte
consecutive alla medesima fiera, fatti salvi i motivi richiamati all’art. 5 comma 1°, lett.
b), comporta la decadenza della concessione di posteggio”.
Nel 2017 si continuerà a monitorare le presenze mercatali e fieristiche.
148
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI di
risultato e/o di attività
ASSENZE FIERE
- Verifiche e controlli assenze effettuate nel 2015 e 2016.
- in caso di assenza per 2 anni consecutivi, trasmissione alle
ditte interessate dell’avvio procedimento mediante pec o
raccomandata R.R. per comunicazione decadenza/revoca
concessione posteggio e autorizzazione.
- Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica
alle ditte interessate.
30/04/2017
30/06/2017
Eseguito /non
eseguito
31/08/2017
ASSENZE MERCATALI
- Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno (4
mesi di assenze anche non continuative nell’ intero anno ) 1^ verifica
- Trasmissione avvio procedimento mediante pec o
raccomandata R.R. alle ditte interessate. 1^ verifica
- Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica
alle ditte interessate.
- Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno (4
mesi di assenze anche non continuative nell’ intero anno ) 2^ verifica
- Trasmissione avvio procedimento mediante pec o
raccomandata R.R. alle ditte interessate. 2^ verifica
- Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica
alle ditte interessate.
30/06/2017
Eseguito /non
eseguito
31/07/2017
31/08/2017
31/08/2017
31/12/2017
Conclusione
inizio anno
2018
Conclusione
inizio anno
2018
OBIETTIVO 4020- 03
: MERCATO CONTADINO.
GRADUATORIE PRECARI E ASSEGNAZIONE POSTEGGI
FORMULAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE :
L’art. 3 degli indirizzi operativi per l’attivazione del mercato contadino di Arzignano prevede che
le nuove domande presentate da aziende agricole che intendono partecipare al mercato
contadino, vengono inserite in una graduatoria “precari” formulata dall’ Ufficio Commercio con le
modalità di cui all’art. 2 comma 3) del disciplinare del mercato contadino.
La graduatoria “precari” deve essere aggiornata annualmente (entro il mese di marzo di ogni
anno)
Nel caso si rendessero disponibili alcuni posteggi per rinuncia da parte dei concessionari, per
assenza temporanea o nel caso di istituzione di nuovi posteggi da parte dell’Ente, gli stessi
saranno assegnati alle aziende elencate secondo l’ordine risultante della graduatoria “precari”.
149
TEMPISTICA
INDICATORI di risultato e/o di
attività
domande
15/03/2017
Eseguito/non eseguito
n.
- Formulazione della graduatoria con
provvedimento dirigenziale. – Trasmissione
provvedimento alle ditte interessate
31/03/2017
Eseguito/non eseguito
AZIONI
- Verifiche
presentate.
e
controlli
delle
Assegnazione
- pubblicazione della graduatoria precari posteggi entro
all’albo pretorio. per 15 gg. consecutivi e il 30/04/2017
successiva assegnazione posteggi
OBIETTIVO 4020- 4
PUBBLICHE
Eseguito/non eseguito
: NUOVO PIANO PER IL COMMERCIO SU AREE
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE :
La legge regionale 10/2001 ha previsto che ogni Comune approvi il piano del commercio su
aree pubbliche, determinando l’ampiezza complessiva delle aree destinate all’esercizio
dell’attività, individuando i mercati o le fiere, approvando i relativi regolamenti, le modalità di
assegnazione dei posteggi, determinando i settori merceologici dei singoli posteggi all’interno
dei mercati e nei posteggi isolati, oltre che le eventuali tipologie merceologiche dei singoli
posteggi, la superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che
esercitano la vendita dei loro prodotti;
Attualmente questo Comune è dotato del Piano per il commercio su aree pubbliche approvato
con deliberazione del consiglio Comunale n. 39 del 22/07/2002 e successive modificazioni ed
integrazioni. Dal 2002 la normativa in materia di commercio su aree pubbliche ha subito
sensibili modificazioni tali che si ritiene necessario una sua revisione. Così pure con i lavori di
ristrutturazione e rifacimento delle piazze del centro storico, l’area dove sono insediati il
mercato settimanale e la Fiera dei Santi ha subito un’importante trasformazione per cui si è
provveduto ad una ricollocazione e riassegnazione dei posteggi in base alla graduatoria di
anzianità.
La conferenza unificata Stato – Regioni ha approvato l’intesa con atto del 05/07/2012 dando
delle indicazioni generali per il rinnovo delle concessioni decennali. Successivamente la Regione
con DGR 1552 del 10/10/2016 ha recepito il documento unitario della conferenza delle Regioni
concernente le linee applicative dell’intesa della conferenza unificata del 05/07/2012 in materia
di procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi su aree pubbliche.
Tali procedure hanno previsto l’avviso al Bur Veneto della pubblicazione del bando di selezione
e successivamente la pubblicazione di un bando pubblico per l’assegnazione delle concessioni,
che il Comune di Arzignano dovrebbe essere pubblicato entro il 31/03/2017.
A seguito di ciò si è ritenuto di non procedere alla definizione del piano nel corso del 2016, in
quanto l’Amministrazione comunale intendeva modificare alcuni indirizzi operativi alla luce
della pubblicazione del Bando.
150
Inoltre con nota del 12/01/2017 la Regione ha informato che ai sensi dell’art. 6 comma 8 del
decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2016
ed entrato in vigore il giorno della pubblicazione, il termine di scadenza delle concessioni per il
commercio su aree pubbliche in essere alla data di entrata in vigore del decreto stesso è
prorogato al 31/12/2018.
Entro il mese di maggio 2017 si intende concludere lo specifico studio di analisi delle
situazioni di emergenza durante i mercati e la Fiera dei Santi per la messa in atto di misure
preventive a garanzia della sicurezza, da affidare ad uno specialista-professionista esterno.
Nel 2017 si intende approvare il nuovo piano e Regolamento per il commercio su aree
pubbliche secondo nuovi indirizzi dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione
dell’offerta apportando le migliorie.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTIC
A
INDICATORI/PESI
Rilievo e analisi dello stato di fatto della
dislocazione dei posteggi del mercato
eseguito nel
settimanale, della Fiera degli uccelli, della
2016
Fiera dei Santi e dei posteggi isolati, con
predisposizione dell’elaborato tecnico;
Studio di analisi delle situazioni di
emergenza per la messa in atto di misure
preventive atte a garantire la sicurezza
durante i mercati e la Fiera dei Santi
Esposizione dell’analisi per elaborazione
Atto di indirizzo con linee guida sullo
sviluppo e riqualificazione delle aree del
mercato - fiera e Luna Park;
Predisposizione bozza di nuovo piano e
relativo regolamento.
Concertazione con rappresentanze locali
delle associazioni degli operatori del
commercio su aree pubbliche e delle
organizzazioni
dei
consumatori
maggiormente rappresentative a livello
regionale;
Illustrazione bozza di regolamento alle
commissioni consiliari e redazione testo
definitivo
per
adozione
del
piano
comunale per il commercio su aree
pubbliche
Eseguito/non eseguito
31.05.2017
10%
Eseguito/non eseguito
30.07.2017
10%
Eseguito/non eseguito
30.09.2017
31.10.2017
70%
Eseguito/non eseguito
10%
151
Centro di costo 18000: ORGANI ISTITUZIONALI
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18000-01: AGGIORNAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI.
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Allo scopo di promuovere la collaborazione tra gli organi istituzionali del Comune e le libere
forme associative è stato istituito ed è operante ormai da diversi anni l’Albo delle Associazioni
e Gruppi che operano nel territorio di Arzignano .
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Raccolta
richieste
di Entro 30 giorni dall’evento
inserimento, di cancellazione,
di
modifica
,
verifiche
necessarie
e
conseguente
continuo
aggiornamento
dell’Albo.
Indicatore di attività:
N. richieste istruite
richieste pervenute = 1
/
OBIETTIVO 18000-02: REVISIONE STATUTO
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE.
E
SUL
REGOLAMENTO
n.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
Si ripropone l’obiettivo del 2016, che è stato oggetto di rinvio per nuove priorità definite dalla
giunta comunale.
E’ intenzione dell’Amministrazione valutare alcuni aggiornamenti da apportare alla Statuto e al
regolamento del funzionamento del Consiglio alla luce delle modifiche normative intervenute
dall’ultimo aggiornamento e delle necessità emerse nella fase applicativa.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
Verifica e proposta ed eventuale
adeguamento degli atti normativi
TEMPISTICA
31/12/2017
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
OBIETTIVO
18000-03:
DISCIPLINA
OBBLIGHI
DI
PUBBLICAZIONE
CONCERNENTI GLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AI SENSI DELL’ART. 14
DEL D.LGS. 33/2013
152
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
L’art. 14 del decreto legislativo n. 33 del 2013 ha stabilito specifici obblighi di pubblicazione a
carico degli organi di indirizzo politico . I suddetti adempimenti sono già stati posti in essere
fin dall’entrata in vigore della norma.
Si pone la necessità di fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che
porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento.
A seguito, altresì, delle modifiche apportate al D.Lgs. 33/2013 dal D.Lgs. 97/29013 e in
considerazione delle emanande conseguenti alle
Linee guida recanti indicazioni
sull’applicazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013, sugli “Obblighi di pubblicazione concernenti i
titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi
dirigenziali”, sarà necessario verificare gli opportuni adeguamenti e porre in essere le
conseguenti azioni necessarie.
GRADO DI COMPLESSITA’ :
8
GRADO DI STRATEGICITA’ :
9
AZIONI
1.
2.
TEMPISTICA
Fornire adeguata e costante
informazione agli Amministratori
oltre che porre in essere tutta
l’attività di coordinamento e di
aggiornamento .
Verificare le modifiche contenute
nelle emanande Linee guida
recanti
indicazioni
sull’applicazione dell’art. 14 del
d.lgs. 33/2013, sugli “Obblighi di
pubblicazione
concernenti
i
titolari di incarichi politici, di
amministrazione, di direzione o
di governo e i titolari di incarichi
dirigenziali” e porre in essere le
conseguenti e correlate azioni.
31.12.2017
INDICATORI
Indicatore di risultato:
Eseguito/non eseguito
Centro di costo 18010: SEGRETERIA GENERALE
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18010-01: PREDISPOSIZIONE ATTI RELATIVI ALL’ISTITUZIONE
DELLE COMMISSIONI CONSILIARI DI STUDIO E SUPPORTO TECNICO
ORGANIZZATIVO AI COMPONENTI ELETTI.
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Provvedere a predisporre gli atti necessari all’istituzione delle Commissioni Consiliari Speciali
153
di studio, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio, e a dare supporto tecnicoorganizzativo per l’avvio dei lavori ai componenti eletti, non appena le stesse si insedieranno,
potendo così contare su adeguate basi per una loro piena autonomia operativa.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Predisposizione provvedimenti Entro quindici giorni dalla
per rinnovi, proroghe e nuove richiesta del presidente del
istituzioni
Consiglio
N. provvedimenti eseguiti nel
termine/n. provvedimenti
richiesti = 1
Comunicazioni ai componenti in Entro dieci giorni dall’evento
merito a nomine, variazioni
ecc.
N. comunicazioni eseguite nel
termine/n. comunicazioni da
eseguire = 1
OBIETTIVO 18010-02: COORDINAMENTO INTERSETTORIALE DEI LAVORI
DELLE COMMISSIONI PERMANENTI
Obiettivo di miglioramento
DESCRIZIONE:
Dal 2015 l’ufficio segreteria svolge anche le funzioni di
coordinamento unitario ed
intersettoriale delle singole commissioni permanenti, interagendo con i Dirigenti delle diverse
Aree per la definizione ed organizzazione delle convocazioni e dei lavori.
E’ stato definito uno specifico protocollo operativo che si intende continuare ad attuare con
l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei lavori da svolgersi in modo coordinato e di fornire
un adeguato supporto organizzativo ai componenti.
TEMPISTICA
INDICATORI
AZIONI
Coordinamento
unitario
ed Periodicità
strettamente Indicatore di attività:
intersettoriale
delle
singole correlata alla programmazione Numero
commissioni
commissioni
permanenti in corso d’anno dei lavori del richieste/numero commissioni
mediante
acquisizione
dai Consiglio
organizzate =1
Dirigenti delle proposte da
sottoporre
all’esame
della
Commissione e conseguente
organizzazione delle attività,
coordinando i singoli soggetti
coinvolti, coerentemente con le
tempistiche
richieste
dal
programma dei lavori del
Consiglio
e
dalle
priorità
definite dall’Amministrazione
OBIETTIVO 18010-03: ATTIVITÀ DI CONTROLLO INTERNO E SUCCESSIVO DI
REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA
Obiettivo strategico di miglioramento
154
DESCRIZIONE:
Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n° 174 recante ”Disposizioni urgenti in materia di finanza e
funzionamento degli enti territoriali…..”, convertito con modificazioni dalla Legge 7 dicembre
2012, n° 213, all’art. 3 “Rafforzamento dei controlli in materia di Enti Locali”, apporta delle
modifiche significative all’ordinamento degli enti locali, con particolare riguardo alla disciplina
dei controlli interni.
L’art. 147 del TUEL in materia di controlli interni, come modificato dal recente decreto,
definisce il sistema generale e disciplina, inoltre, le diverse tipologie:
1. controlli di regolarità amministrativa, preventivi e successivi;
2. controlli di regolarità contabile;
3. controllo di gestione;
4. controllo sugli equilibri finanziari;
5. controllo strategico;
6. controllo sulle società partecipate;
7. controllo sulla qualità dei servizi erogati.
Il controllo successivo di regolarità amministrativa è effettuato dal Segretario generale in base
alle modalità disciplinate con specifico regolamento approvato dal Consiglio Comunale con
delibera n. 4 del 5 febbraio 2013. Pertanto a decorrere dal 2013 il servizio Segreteria supporta
il Segretario nelle suddette funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di
regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori .
Nel corso del 2017 l’attività di controllo sarà integrata con le specifiche nuove azioni previste
nell’aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione 2017/2019.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Prima fase semestrale di
controllo 2017
Nei
termini
regolamento
interni
previsti
dal Eseguito/non eseguito
dei
controlli
50%
Seconda fase semestrale di
controlli 2017
Nei
termini
regolamento
interni
previsti
dal Eseguito/non eseguito
dei
controlli
50%
OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO, PREDISPOSIZIONE
FINALE
PDO/PIANO
DELLA
PERFORMANCE
,
MONITORAGGIO
SULL’ATTUAZIONE
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
E’ affidata al Segretario generale la funzione di coordinamento e di predisposizione finale del
Piano degli obiettivi, che costituisce per l’Ente anche Piano della Performance ai fini della
successiva valutazione dei risultati.
In corso anno l’attuazione del Piano della Performance, con il supporto del Nucleo di
valutazione, è soggetto a monitoraggio ai fini degli eventuali correttivi.
Particolare rilevanza assume l’adeguata definizione degli obiettivi strategici, dei target di
riferimento e degli indicatori di risultato.
155
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI/PESI
Coordinamento
attività
dei Nei
termini
definiti
dal Indicatore di risultato:
Dirigenti
ai
fini
della Regolamento di contabilità e in Eseguito/non eseguito
predisposizione delle proposte ogni caso correlati ai tempi di
di piano
definizione dei programmi da 80%
Predisposizione definitiva ai fini parte dell’Amministrazione
dell’approvazione
da
parte
della Giunta
Monitoraggio sull’attuazione e Almeno un monitoraggio in Indicatore di risultato:
conseguenti
eventuali corso d’anno e, in ogni caso, in Eseguito/non eseguito
aggiornamenti e/o revisioni
base alle necessità
20%
OBIETTIVO 18010-03: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012
– PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
(PTPCT)
Obiettivo strategico di sviluppo
DESCRIZIONE:
Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione
e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale
di prevenzione della corruzione che, oltre a fornire una valutazione del diverso livello di
esposizione degli uffici al rischio di corruzione, stabilisce gli interventi organizzativi volti a
prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i
dipendenti a scopo preventivo.
A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti
è stato adottato il primo paino comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio
2014 a cui sono seguiti gli aggiornamenti annuali.
Il Segretario generale è stato nominato , ai sensi dell’art. 1, comma 7, della Legge 190/2012,
Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune.
Il servizio segreteria ed il servizio personale, in base al provvedimento di nomina e al suddetto
Piano ,
supportano
il Segretario nelle suddette funzioni, anche se le stesse sono
prevalentemente esercitate in via esclusiva dal Segretario medesimo per carenza di risorse .
In particolare sono attribuite le seguenti funzioni:
1. elabora la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione e della
trasparenza ed i successivi aggiornamenti da sottoporre per l’adozione all'organo di
indirizzo politico sopra indicato;
2. verifica l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità e ne propone la modifica qualora
siano accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti
rilevanti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione;
3. approva il rendiconto di attuazione del piano dell’anno di riferimento; l’approvazione si
basa sui rendiconti presentati dai dirigenti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano
triennale della prevenzione;
4. sottopone il rendiconto di attuazione del piano triennale della prevenzione dell’anno di
riferimento al controllo del Nucleo di valutazione per le attività di valutazione dei
dirigenti;
156
5. elabora la relazione annuale sull’attività anticorruzione svolta;
6. definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad
operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, secondo i criteri definiti nella
scheda M14 (A e B) del Piano;
7. vigila, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 39 del 2013, sul rispetto delle
norme in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, di cui al citato decreto;
8. svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza con i compiti indicati
dall’articolo 43 del decreto legislativo n. 33 del 2013;
9. sovrintende alla diffusione della conoscenza dei codici di comportamento
nell'amministrazione, il monitoraggio annuale sulla loro attuazione, ai sensi dell'articolo
54, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito
istituzionale e la comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione, di cui all'articolo 1,
comma 2, della legge n. 190 del 2012 dei risultati del monitoraggio (articolo 15 d.P.R.
62/2013).
Il 28 ottobre 2015 l’Autorità ha approvato la determinazione numero 12 di aggiornamento, per
il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha provveduto
ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni:
a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute
successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014
(convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le
competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento
della Funzione Pubblica;
b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di
1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è
generalmente insoddisfacente”;
c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire
risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche
amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione.
Le nuove indicazioni fornite dall’ANAC hanno richiesto un approfondito lavoro di revisione del
PTPC , in sede di aggiornamento 2016/2018.
Con determinazione n. 831 del 3 agosto 2016, l’ANAC ha approvato in via definitiva il Piano
Nazionale Anticorruzione 2016 (PNA 2016). Esso è il primo predisposto e adottato dall’Autorità
Nazionale Anticorruzione, ai sensi dell’art. 19 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, che ha
trasferito interamente all’Autorità le competenze in materia di prevenzione della corruzione e
della promozione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.
Il nuovo PNA, strutturato in una parte generale volta ad affrontare problematiche relative
all’intero comparto delle pubbliche amministrazioni (e dei soggetti di diritto privato in loro
controllo), e da una serie di approfondimenti dedicati a specifiche tipologie di amministrazione
(piccoli comuni, città metropolitane e ordini professionali, Istituzioni scolastiche) e a specifiche
aree di attività esposte a rischio corruttivo (tutela e la valorizzazione dei beni culturali, governo
del territorio e la sanità), è in linea con le rilevanti modifiche legislative intervenute
recentemente, in molti casi dando attuazione alle nuove discipline della materia. Di tali
modifiche si deve tener conto, nella fase di attuazione del PNA, nel nuovo aggiornamento del
Piano triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2017-2019.,
completando il percorso di analisi e approfondimento già intrapreso.
GRADO DI COMPLESSITA’ 10
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
Elaborazione proposta
2017 di Entro i termini di legge
aggiornamento del Piano triennale di
prevenzione della corruzione e della
trasparenza da approvare da parte
della Giunta
157
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
80%
Verifica attuazione del Piano 2017
Almeno
una
intermedia
verifica Eseguito/non eseguito
10%
Eventuali proposte di modifica in In occasione di eventi
corso d’anno
particolari o di significative
modifiche
organizzative,
con tempestività
Elaborazione relazione annuale su
attività anticorruzione svolta
Dicembre 2017 o diversa Eseguito/non eseguito
scadenza definita dall’ANAC
10%
OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO IN MATERIA DI
CONTROLLO SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE E SU SERVIZI ASSOCIATI
Obiettivo strategico
16000/02)
di
sviluppo
(coordinamento
obiettivi
8000/07
e
DESCRIZIONE:
L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno
sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi
e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto previsto dal
D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali
esterni dell’ente.
Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionali, il
monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti.
Per l’effettuazione del controllo si è attivato un percorso congiunto con gli altri Comuni soci di
Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo chew deve proseguire e implementarsi.
L’obiettivo in oggetto rientra nella competenza del Settore finanziario che gestisce le
partecipazioni societarie , ma la funzione di coordinamento, è affidata al Segretario generale.
Relativamente ai servizi associati, al Segretario generale, supportato dall’ufficio appalti e
contratti, si affida, altresì, la prosecuzione dell’attività di coordinamento della gestione
associata dell’ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO PER LE ACQUISIZIONI DI
LAVORI, SERVIZI E FORNITURE approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 95 del 17
dicembre 2015 per la durata di anni quattro (2016/2019) , oggi CENTRALE UNICA DI
COMMITTENZA DELL’OVEST VICENTINO .
Alla luce delle nuove previsioni normative dettate dal d.Lgs. 50/2016 e nelle more dell’entrata
in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, sono stati, infatti, rivisti,
d’intesa con tutte le amministrazioni aderenti all’ Accordo consortile dell’ovest vicentino, i
contenuti del precedente accordo, revisione da cui è conseguita una nuova convenzione ai sensi
dell’art. 30 del TUOEL 267/2000 che istituisce tra i medesimi Enti, escluso il Comune di
Brogliano che ha ritenuto di operare scelte diverse, una centrale unica di committenza a cui è
affidata la gestione in forma associata delle procedure per l’acquisizione di lavori, servizi e
forniture nei termini previsti dalla vigente normativa.
Con deliberazione consiliare n.112 del 19.12.2016 è stata quindi approvata la nuova
convenzione per la costituzione ed il funzionamento in forma associata della Centrale unica di
committenza per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominata: “Centrale unica di
committenza dell’ovest vicentino”.
E’ necessario ora
dare completa ed effettiva attuazione ai contenuti della convenzione
approvata.
GRADO DI COMPLESSITA’
10
158
GRADO DI STRATEGICITA’ 10
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attività di coordinamento ai fini dell’attuazione dei Annuale
contenuti della convenzione istitutiva della Centrale
unica di committenza dell’ovest vicentino per le
acquisizioni di lavori servizi e forniture .
Eseguito/non
eseguito
Per i contenuti specifici si rinvia all’obiettivo 16000/02
Attività di coordinamento relativamente
alle attività Annuale
connesse al sistema di controllo sulle società
partecipate
Eseguito/non
eseguito
Per i contenuti specifici si rinvia all’obiettivo 8000/07
Centro
di
costo
18020:
ATTIVITA’
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
DI
INFORMAZIONE
E
Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio
OBIETTIVO 18020-01: PREPARAZIONE, INDIZIONE E SVOLGIMENTO DELLE
CONFERNZE STAMPA CON I MEDIA LOCALI E RAPPORTI CON GLI ORGANI DI
INFORMAZIONE
Obiettivo di mantenimento
DESCRIZIONE:
Si tratta di svolgere attività di supporto per l’organizzazione di conferenze stampa con finalità
di comunicazione ed illustrazione delle iniziative e/o attività dell’Amministrazione.
Le suddette attività sono effettuate sulla base di uno specifico protocollo d’azione concordato
con l’Amministrazione e con la Società esterna che gestisce il servizio di comunicazione
istituzionale dell’Ente e sulla base di una interazione/coordinamento tra uffici diversi.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Predisposizione di ogni attività Periodica
in
base N.
conferenze
stampa
necessaria all’effettuazione delle all’indicazione
effettuate
/n.
conferenze
Conferenze stampa sulla base di un dell’Amministrazione
stampa programmate =1
dettagliato protocollo concordato
con l’Amministrazione con la Società
esterna che gestisce il servizio di
comunicazione istituzionale dell’Ente
159
OBIETTIVO 18020-02: Comunicazione istituzionale – gestione attività
Obiettivo strategico di sviluppo ( triennio 2017/2019)
DESCRIZIONE:
Al termine del 2016 è stato appaltato, secondo le indicazioni dell’Amministrazione, il servizio di
ideazione strategica, progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale
per il Comune di Arzignano e per il Consiglio di Bacino Valle del Chiampo.
L’ufficio segreteria deve ora svolgere tutte le attività connesse e conseguenti di supporto per la
attuazione e gestione efficace dei nuovi servizi affidati coordinando, altresì, le nuove
iniziative e/o attività previste con i diversi settori dell’ ente . Deve altresì essere coordinata la
fase di controllo sull’esecuzione del servizio con il Consiglio di bacino.
GRADO DI COMPLESSITA’ : 10
GRADO DI STRATEGICITA’ : 10
AZIONI
TEMPISTICA
Gestione della fase applicativa ed Annuale
esecutiva dell’appalto del servizio
di
ideazione
strategica,
progettazione e realizzazione di
iniziative
di
comunicazione
istituzionale per il Comune di
Arzignano.
INDICATORI
Eseguito/non eseguito
Coordinamento della fase di
controllo
sull’esecuzione
del
servizio con il Consiglio di bacino.
OBIETTIVO 18020-03: COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’
DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013.
Obiettivo strategico di miglioramento
DESCRIZIONE:
La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta
da questa Amministrazione e sancita dalla recente normativa, fanno si che le azioni ad esse
correlate e funzionali debbano costituire obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente
. Al Segretario generale spetta la funzione di coordinamento oltre che il ruolo di Responsabile
per la trasparenza.
Il servizio Segreteria supporta il Segretario nelle suddette funzioni.
Oggi il Programma triennale per la trasparenza costituisce parte integrante del Piano triennale
di prevenzione della corruzione , denominato, pertanto Piano triennale per la prevenzione della
corruzione e della trasparenza (PTPCT).
Compete al Responsabile della Trasparenza il compito di controllare l’attuazione delle previsioni
160
contenute nel suddetto piano coordinandone le attività.
Con le recenti modifiche
apportate al decreto legislativo 33/2013 dal decreto
legislativo 97/2016 e alla luce dei contenuti delle “Prime Linee guida recanti
indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni contenute nel D.Lgs. 33/2013 come modificato dal D.Lgs. 97/2016”
approvate con deliberazione n. 1310 del 28 dicembre 2016 è necessario rivedere a
aggiornare il sistema e i contenuti delle pubblicazioni inserite sul sito istituzionale ,
nella sezione “Amministrazione trasparente” .
Si provvederà, pertanto , a coordinare i necessari adeguamenti gestionali ed organizzativi.
AZIONI
TEMPISTICA
INDICATORI
Attività
di
coordinamento
dei annuale
eseguito/non eseguito
necessari adeguamenti gestionali ed
organizzativi derivanti dalle modifiche monitoraggi periodici,
normative intervenute.
con cadenza almeno
semestrale,
Coordinamento a regime delle attività sull’adempimento
connesse alla “trasparenza” (Obiettivo degli
obblighi
di
strategico trasversale a tutti i settori) trasparenza
161
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