COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Bilancio di Previsione 2017 PIANO DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA – PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 1 Indice PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) – dirigenti: Dani; Crosato; Mascarello; Maule; Parolin Obiettivo 01 Attività di supporto preparazione comunicati stampa pag. 008 Obiettivo 02 Attuazione disposizioni della legge 190/2012 – Piano anticorruzioneprogramma per la trasparenza e l’integrità (2017/2019) pag. 008 Gestione dematerializzata dei documenti, piano di informatizzazione dell’ente e “cittadinanza digitale” (esercizi 2016-2017) pag. 011 Piano di razionalizzazione di cui all’art.16 c. 4 e 5 del dl 98/2011 convertito in L.111/2011 (esercizi 2016-2017-2018) pag. 013 Obiettivo 03 Obiettivo 04 Polizia Locale dott.Massimo Parolin CC 4000 – Polizia Locale 4000-01 L’incremento dell’attività di polizia giudiziaria ed ausiliaria di Pubblica Sicurezza per la gestione delle criticità/fatti costituenti allarme sociale (ob.str.di migl.) pag.015 4000-02 Attività preventivo-educativa della polizia locale pag.016 4000-03 Rappresentanza dell’ente in giudizio (Giudice di pace), mediante delega dell’Autorità Comunale e/o Prefettizia, avverso le sanzioni amministrative, ai sensi degli artt. 204 bis e 205 C.D.S. ed artt. 22-23 della L. 689/91 e del D.lgs 150/2011 pag.017 Il controllo di polizia stradale mediante utilizzo dei portali e strumenti mobili di rilevazione targhe (ob.str.di migl.) pag.018 Riorganizzazione delle aree e delle sezioni del comando (ob.str.di svil.) pag.019 4000-04 4000-05 CC 4020 – Ufficio patrimonio 4020-01 4020-02 4020-03 4020-04 4020-05 Intervento di valorizzazione stazione FTV- affidamento concessione in uso pag.021 Affidamento in concessione d’uso locali bar Nazionale e locali appartamento pag.021 procedura di gara per appalto lavori “adeguamento sistema di video sorveglianza (ob.str.di ampl) pag.022 Attività amministrativa intersettoriale patrimonio-LLPP- servizio distribuzione gas metano pag.023 Acquisizione ed alienazione di aree pag.024 CC 4030 – Mobilità 4030-01 Interventi viabilistici nel quartiere di villaggio giardino pag.025 4030-02 Adozione provvedimenti inerenti la mobilità di natura ordinaria pag.025 4030-03 La gestione della mobilità nei grandi eventi di massa (ob.str.di ampl) pag.026 Servizi al Cittadino dott.ssa Denise Dani CC 5010 – Scuole 5010-01 Assicurare il regolare assolvimento delle funzioni comunali di gestione dei servizi scolastici 5010-02 Supporto alle scuole dell’infanzia paritarie, all’Istituto Canossiano e al San Giuseppe pag.028 5010-03 Diritto allo studio – contributo regionale libri di testo 2 scolastici pag.028 pag.029 5010-04 Formazione permanente pag.030 CC 5020 – Mensa scolastica 5020-01 5020-02 Attività di controllo del servizio di refezione scolastica e gestione Commissioni mensa pag.030 pag.031 Sviluppo progetto “Benessere” (ob. Str.di sviluppo) CC 5030 – 5040 - Attività culturali - Biblioteca 5030-5040-01 5030-5040-02 Informazione e divulgazione delle attività e degli eventi del centro culturale pag.033 Pianificazione strategica della proposta culturale in sinergia con le realtà presenti sul territorio pag.033 5030-5040-03 Ammodernamento attrezzature per la realizzazione delle attività culturali pag.034 5030-5040-04 Monitoraggio nuovo affidamento servizio Informacittà, Informa- 5030-5040-05 Giovani/sportello Famiglia(ob. Str.di sviluppo) pag.035 Promozione attività di valorizzazione del territorio pag.037 CC 5060 – Sport e tempo libero 5060-01 Organizzazione e coordinamento manifestazioni sportive – promozione e sostegno attività sportiva 5060-02 pag.038 Affidamento servizi di custodia impianti sportivi pag.038 5060-03 Gestione degli spazi per l’attività sportiva pag.039 CC 5070 – Servizi all’infanzia 5070-01 Monitoraggio appalto servizi di asilo nido e micronido (ob.str. di sviluppo 2^ annualità) pag.040 5070-02 Monitoraggio operatività nuovo ISEE e agevolazioni pag.040 5070-03 Assicurare il regolare assolvimento delle funzioni comunali per i Servizi di Asilo nido e Micronido pag.041 5070-04 Comunità solidale: supporto alle famiglie per la frequenza alla scuola dell’infanzia pag.042 5070-7000-01 Centri estivi pag.043 5070-7000-02 pag.043 Ludoteca CC 6000 – Servizi demografici 6000-01 Adeguamento normativo per servizi demografici 6000-02 Comunità solidale: consolidamento progetto ”Una scelta in comune”pag.046 6000-03 6000-04 6000-05 pag.045 Dematerializzazione liste elettorali (ob.strategico di miglioramento Biennale - 1^ annualità) pag.047 Informatizzazione e gestione Servizi cimiteriali elettorali (ob.strat. di miglioramento e sviluppo biennale - 1^ annualità) pag.047 Assicurare regolare assolvimento delle funzioni comunali relative 3 ai servizi demografici, protocollo e di notificazione pag.048 CC 7001 – Assistenza economica 7001-01 Sperimentazione Regolamento di assistenza (ob. strategico di sviluppo biennale -2^ annualità) pag.051 7001-02 Garantire gli interventi socio-economici per la morosità incolpevole pag.052 7001-03 Prosecuzione accordo per le cure domiciliari pag.052 7001-04 Implementazione banca dati delle prestazioni sociali (BDPSA) pag.053 7001-05 Avvio seconda fase di sperimentazione SIA(ob.str. di svil.) pag.053 CC 7004 – Promozione attività 7004-01 Prosecuzione servizio casa Dalli Cani pag.055 7004-02 Collaborare con organismi territoriali e l’Ufficio personale per la realizzazione del Patto territoriale sociale per il lavoro vicentino pag.055 7004-03 7004-04 7004-05 Comunità solidale. Assicurare l’utilizzo dei locali per la nuova sede del centro ricreativo anziani A. Mastrotto e per il progetto Alzhaimer intersettoriale LLPP pag.056 Garantire adeguato sostegno ad iniziative in ambito socio-sanitarioricreativo.educativo pag.056 Avvio e Sviluppo Sportello famiglia ((ob. Str.di sviluppo) Servizio economico- finanziario pag.057 dott.ssa Alessandra Maule CC 8000 – Servizio economico-finanziario (ob.str di svil.) pag.058 8000-01 Vincolo del pareggio di bilancio di competenza 8000-02 8000-03 Redazione del documento unico di programmazione (DUP)(ob. Str di migl)pag.0581 pag.062 Redazione del Rendiconto della gestione 8000-04 Redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo le modalita’ ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato pag.062 8000-05 Bilancio- gestione entrate, uscite, flussi finanziari, gestione fiscale pag.063 8000-06 Controllo sulle società partecipate (ob. Str di svil) pag.063 CC 8020 – Servizio economico-finanziario – tutela ambiente e territorio 8020-01 Promozione delle buone pratiche ambientali pag.065 8020-02 Gestione delle problematiche connesse ai rapporti uomo/animale pag.066 8020-03 Conservazione e valorizzazione dei parchi, del verde pubblico e delle altre aree Verdi comunali pag.067 8020-04 Conservazione e tutela del paesaggio (ob.str di migl) pag.069 8020-05 Salvaguardia da inquinamenti ambientali pag.069 CC 8030 – Servizio economico finanziario – gestione rifiuti 8030-01 Promozione della cultura del riuso e del riciclo dei rifiuti pag.071 8030-02 Sviluppo del servizio di raccolta rifiuti (ob.str di migl) pag.071 8030-03 Nuovo ecocentro comunale (ob.str di migl) 4 pag-072 CC 10000- Tributi 10000-01 IUC- Implementazione nuovo programma di gestione 10000-02 IUC- componente TASI pag.077 10000-03 IUC – componente TARI pag.079 10000-04 Accertamento I.M.U. pag.080 10000-05 Gestione TIA- TARES. Recupero arretrati pag.082 (ob. Str di svil) pag.074 CC 11000 - Gestione risorse umane 11000-01 Programmazione e gestione della spesa del personale (ob.str di ampl) pag.084 11000-02 Compilazione questionario fabbisogni standard pag.090 11000-03 Amministrazione economica del personale, degli amministratori locali pag,091 11000-04 Amministrazione giuridica del personale, degli amministratori locali pag.093 11000-05 Attività amministrativo contabili accessorie al servizio del trasporto scolastico pag.096 11000-06 Svolgimento dei lavori di pubblica utilità pag.097 Lavori pubblici e progettazioni ing. Carlo Alberto Crosato CC 12030 – Palazzo Municipale 12030-01 Piena efficienza e funzionalità del Palazzo Municipale pag.099 CC 12040 - Fabbricati 12040-01 Piena efficienza e funzionalità dei fabbricati comunali pag.100 CC 14000 – Servizi tecnici interni 14000-01 Assicurare il regolare rilascio di autorizzazioni e documenti vari pag.102 14000-02 Assicurare la predisposizione del piano triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale pag.103 14000-03 Assicurare il buon funzionamento dei cantieri pubblici e l’esecuzione della parte delle opere dell’elenco annuale assegnate pag.103 14000-04 Assicurare il buon funzionamento dei contratti di servizi in essere pag.104 14000-05 Seguire le attività di sicurezza per i lavoratori nell’ambiente di lavoro pag.104 14000-06 Programma di interventi di manutenzione ord. e straordinaria nelle scuole pag.105 14000-07 Revisione completa deL DVR dell’Ente ed analisi e programmazione Della revisione dei documenti collati (ob. Str di migl.) pag.106 Definizione aspetti tecnici delle convenzioni con IL C.R.A per l’utilizzo dei nuovi locali e con LA ULSS per l’utilizzo di quelli rilasciati, previa adeguata manutenzione ed adeguamento (ob. Str di svil) pag.107 14000-08 CC 15000 – Servizi tecnici esterni 15000-01 Gestione del patrimonio comunale pag.108 15000-02 Allestimenti vari pag.109 15000-03 Assicurare il funzionamento e l’utilizzo degli impianti sportivi da parte dei cittadini e delle associazioni pag.109 15000-04 Assicurare il funzionamento e l’utilizzo delle scuole pag.110 CC 15020 - Trasporto scolastico 15020-01 Assicurare il servizio di trasporto scolastico pag.111 15020-02 Assicurare eventuali servizi aggiuntivi di trasporto scolastico pag.111 5 CC 15030 – strade 15030-01 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria pag.112 15030-02 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità con interventi straordinari a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura pag.113 CC 15035 – Segnaletica 15035-01 Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica orizzontale e verticale pag.113 CC 15040 – Pubblica Illuminazione 15040-01 Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria pag.114 15040-02 Razionalizzazione impianti di pubblica Illuminazione pag.114 CC 16000 – Servizio appalti e contratti 16000-01 Gestione delle procedure amministrative del servizio pag.115 16000-02 Attivazione della CUC dell’ovest vicentino pag.116 16000-03 Redazione del nuovo regolamenti per l’applicazione dell’art. 113 Del D.Lgs. 50/2016 (ob.str di svil) (ob.str di svil) pag.118 CC 17000 – Progettazione 17000-01 Assicurare la progettazione e la direzione di nuove opere, come da programmazione e secondo le indicazioni dell’Amm.ne (ob.str.di ampl) pag.119 CC 17010 – Protezione civile 17010-01 Attività di protezione civile pag.120 17010-02 Analisid el piano comunale di protezione civile in prospettiva di un suo aggiornamento (ob.str di migl) pag.120 CC 17020 – NITT 17020-01 Gestione e controllo della rete informatica del Comune 17020-02 Gestione e completa standardizzazione della posta elettronica del Comune pag.122 pag.122 17020-03 Gestione sui propri server della pubblicazione internet “Amministrazione Trasparente” Ed integrazione con il portale J-CITY GOV pag.123 17020-04 Assistenza tecnica ed informatica alla CUC (ob.str.di ampl) Settore Gestione del territorio pag.124 arch. Alessandro Mascarello CC 13020 – Urbanistica 13020-01 Gestione del sistema informativo territoriale -aggiornamento generale pag.125 13020-02 Piano di Assetto del Territorio PAT pag.126 13020-03 Piano degli Interventi PI (ob. Str. di Svil.) pag.128 13020-04 SUAP per varianti urbanistiche al piano degli interventi (ob. Str. di Svil) pag.129 13020-05 Piani urbanistici attuativi (PUA) di iniziativa privata pag.130 13020-06 Nuovo regolamento edilizio comunale (ob. Str. di Svil CC 13030 – Edilizia Privata 6 pag.132 13030-01 Gestione tecnico-amministrativa pratiche edilizie private pag.133 13030-02 Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia pag.140 13030-03 Progetto innovazione Tecnologica- Implementazione nuovo sito Sportello Unico per edilizia- SUE- PRC pag.142 CC 13040 – Ufficio casa 13040-01 Attestazione idoneità alloggi ex l. 40/998 pag.143 13040-02 Attività di gestione amministrativa degli immobili ERP (ob.str.di migl.) pag.144 13040-03 Gestione attività per Fondo Sociale Affitti FSA pag.145 13040-04 Realizzazione nuovi alloggi ERP_ERS pag.146 CC 4020 – Ufficio Sportello Unico delle Attività Produttive 4020-01 Verifiche DURC titolari di posteggio del mercato settimanale e delle Fiere – Eventuale adozione provvedimenti di sospensione pag.147 4020-02 Verifica generale assenze mercatali e fieristiche ai fini della revoca del provvedimento concessione/autorizzazione pag.148 4020-03 Mercato Contadino, formazione graduatorie precari e assegnazione post. pag.149 4020-04 Nuovo piano per il commercio su aree (ob.str.di migl.) pag.150 Direzione Generale dott.ssa Stefania Di Cindio CC 18000 – Organi istituzionali 18000-01 Aggiornamento albo delle associazioni pag.152 18000-02 Revisione statuto e regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale (ob.str.di migl.) pag.152 Disciplina obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo politico ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs 33/2013 (ob.str.di migl.) pag.152 18000-03 CC 18010 – Segreteria generale 18010-01 Predisposizione atti relativi all’istituzione delle commissioni consiliari di studio e supporto tecnico organizzativo ai componenti eletti pag.153 18010-02 Coordinamento intersettoriale dei lavori delle commissioni permanenti pag.154 18010-03 Attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa (ob.str.di migl.) pag.154 Attività di coordinamento, predisposizione finale PDO/Piano della Performance, monitoraggio sull’attuazione (ob.str.di svil.) pag.155 18010-05 Attuazione disposizioni L.190/2012-piano anticorruzione (ob.str.di svil) pag.156 18010-06 Attività di coordinamento in materia di controllo sulle società partecipate e su servizi associati (ob.str.di svil.) pag.158 18010-04 CC 18020 – Attività di informazione e comunicazione istituzionale 18020-01 Preparazione, indizione e svolgimento delle conferenze stampa con i media locali e rapporti con gli organi di informazione pag.159 18020-02 Comunicazione istituzionale – gestione attività 18020-03 Coordinamento nella gestione delle attività di cui al d.Lgs. 33/2013 (ob.str.di migl.) pag.160 7 (ob.str.di svil.) pag.160 PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ( art. 8 d. lgs. 150/2009) OBIETTIVI STRATEGICI TRASVERSALI Dirigenti: Crosato, Dani, Mascarello, Maule, Parolin Coordinamento: Di Cindio OBIETTIVO 01: ATTIVITA’ DI SUPPORTO TRASVERSALE ALLE INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DESCRIZIONE: A decorrere dal 2017 è stato affidato a un soggetto esterno il servizio di ideazione strategica, progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale. Nell’ambito di tale servizio è prevista la realizzazione di diverse attività finalizzate a costruire ed implementare un sistema di comunicazione istituzionale omogeneo per tutti i settori dell’Ente fondato su iniziative coordinate e innovative che perseguono le seguenti finalità strategiche: − rafforzare l’identità e l’immagine dell’Ente − accrescere la partecipazione intorno ai valori, ai progetti e alle priorità − facilitare la conoscenza dei servizi e l’accesso agli stessi − favorire la diffusione di eventi ed iniziative − migliorare la percezione della qualità dei servizi offerti e delle prestazioni erogate Fondamentale, nell’ambito della complessiva attività, è la realizzazione, redazione e diffusione tempestiva di comunicati stampa sull’attività e le iniziative dell’Amministrazione (almeno tre a settimana). Ogni Settore dell’Ente è chiamato, pertanto, a fornire la propria collaborazione tempestiva alla predisposizione dei comunicati stampa , fornendo adeguato supporto informativo. Tale obiettivo risponde alla finalità di sviluppare qualitativamente e quantitativamente le relazioni con i cittadini . GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 7 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Supporto informativo per la Tempestivamente su richiesta Indicatore di attività e di redazione dei comunicati dell’Assessore di riferimento e risultato stampa del soggetto affidatario del N. interventi di supporto servizio di comunicazione informativo tempestivamente istituzionale . attuati / n. interventi di supporto richiesti = 1 OBIETTIVO 02: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA ( PTPCT 2017/2019) DESCRIZIONE: Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione 8 e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale di prevenzione della corruzione unitamente al Programma per la trasparenza , che costituisce specifica sezione. Oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, esso stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo preventivo. A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti è stato adottato il primo Piano comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014, da ultimo aggiornato nel 2017 con delibera di Giunta Comunale n. 22/2017. Già con l’aggiornamento 2016 era stata effettuata una significativa revisione dell’impostazione del primo Piano adottato dall’Amministrazione, in attuazione della delibera n. 12 del 28 ottobre 2015 dell’ANAC di aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione aveva, infatti, provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni: a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014 (convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento della Funzione Pubblica; b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di 1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è generalmente insoddisfacente”; c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione. Con l’ultimo aggiornamento 2017 si è proseguito il lavoro di analisi/approfondimento in quanto con determinazione n. 831 del 3 agosto 2016, l’ANAC ha approvato, in via definitiva, il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (PNA 2016). Esso è il primo predisposto e adottato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi dell’art. 19 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, che ha trasferito interamente all’Autorità le competenze in materia di prevenzione della corruzione e della promozione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. Il nuovo PNA, strutturato in una parte generale volta ad affrontare problematiche relative all’intero comparto delle pubbliche amministrazioni (e dei soggetti di diritto privato in loro controllo), e da una serie di approfondimenti dedicati a specifiche tipologie di amministrazione (piccoli comuni, città metropolitane e ordini professionali, Istituzioni scolastiche) e a specifiche aree di attività esposte a rischio corruttivo (tutela e la valorizzazione dei beni culturali, governo del territorio e la sanità), è in linea con le rilevanti modifiche legislative intervenute recentemente, in molti casi dando attuazione alle nuove discipline della materia. Di tali modifiche si è tenuto conto, nella fase di attuazione del PNA, nel nuovo aggiornamento del Piano triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2017-2019., completando il percorso di analisi e approfondimento già intrapreso. In base al suddetto Piano, i Dirigenti, nell’ambito dei Settori di rispettiva competenza, partecipano al processo di gestione del rischio. In particolare l’articolo 16 del d.lgs. n. 165 del 2001 dispone che: 1. concorrono alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono preposti. (comma 1-bis); 2. forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione e formulano specifiche proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo (comma 1-ter); 3. provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di natura corruttiva (comma 1-quater). I Dirigenti inoltre, con riguardo alle attività considerate a rischio dal Piano in oggetto: 1. svolgono attività informativa nei confronti del R.P.C. ai sensi dell’articolo 1, comma 9, lett. c, della legge 190 del 2012; 2. osservano le misure contenute nel P.T.P.C; 3. vigilano sull’applicazione dei codici di comportamento e ne verificano le ipotesi di 9 violazione, ai fini dei conseguenti procedimenti disciplinari 4. presentano, nei termini fissati dall’ANAC e dal Piano medesimo, al Responsabile della prevenzione della corruzione, una relazione dettagliata sulle attività poste in essere in merito alla attuazione effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel piano nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della prevenzione. Si pone, pertanto, la necessità di dare piena attuazione a tutte le misure previste dal piano che risultano essere state significativamente implementate. L’attuazione di ogni Misura , a seconda della competenza, costituisce specifico obiettivo di performance a cui è collegato il risultato del Dirigente. Trattandosi di obiettivi di performance organizzativa, le specifiche attività richieste per l’attuazione di ogni Misura, possono essere declinati, in base alle assegnazioni di ogni Dirigente, in obiettivi specifici assegnati all’ufficio e/o dipendente del settore relativo. Particolare importanza ha la MISURA 00 che prevede che nell'arco di un biennio (2016/2017) si realizzino: • il perfezionamento della mappatura dei processi attuata, secondo la nuova METODOLOGIA introdotta già con l'aggiornamento 2016/2018 del PTPC ed illustrata nel Piano, nella sezione gestione del rischio. • la riorganizzazione dei procedimenti, laddove si rilevi necessario, con il FINE di standardizzare e semplificare le attività amministrative, aumentando la produttività e migliorando la qualità del lavoro, migliorare i servizi forniti ai cittadini con riduzione dei tempi, riduzione dei costi, anche indiretti, nello svolgimento delle diverse attività ed operazioni. In particolare, con la riorganizzazione dei procedimenti si perseguono i seguenti obiettivi: • eliminare le attività prive di valore • agire sull'organizzazione • intervenire sulla regolamentazione • implementare l'informatizzazione Ai fini degli aggiornamenti annuali, inoltre, i Dirigenti devono trasmettere al Responsabile della prevenzione, eventuali proposte inerenti al proprio ambito di attività. Strettamente correlato, in applicazione del c.d. Testo unico sulla trasparenza – D.lgs. n. 33 del 14.03.2013, sono gli adempimenti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. La qualità della pubblicazione nel sito istituzionale di documenti, informazioni o dati presuppone la tempestività della messa a disposizione di essi, nonché il loro costante aggiornamento e completezza. Le informazioni, i documenti e i dati sono raggruppati all’interno della sezione denominata AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, articolate in numerose sottosezioni specifiche per i vari settori. Con le recenti modifiche apportate al decreto legislativo 33/2013 dal decreto legislativo 97/2016 e alla luce dei contenuti delle “Prime Linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel D.Lgs. 33/2013 come modificato dal D.Lgs. 97/2016” approvate con deliberazione n. 1310 del 28 dicembre 2016, è necessario rivedere a aggiornare il sistema e i contenuti delle pubblicazioni inserite sul sito istituzionale , nella sezione “Amministrazione trasparente” . Anche nell’anno 2017 si pone la necessità di porre particolare attenzione alla cura dell’aggiornamento delle informazioni, oltre che al reperimento/raccolta delle ulteriori informazioni e/o dati e/o provvedimenti da aggiornare e pubblicare secondo le modalità di volta in volta individuate e nel rigoroso rispetto delle tempistiche fissate. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. Il tutto è riconducibile alle macro- categorie dell’efficienza e dell’efficacia e laddove la 10 soddisfazione finale dei bisogni della si collettività rappresenta il “fine ultimo”, tutto il resto può essere letto come tappe intermedie o strumenti funzionali a quel fine ultimo individuando input, processi, output. GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attuazione misure previste nel Trovano applicazione le Indicatore di risultato: Piano approvato 2017/2019 tempistiche previste nel Eseguito/non eseguito Piano con particolare riferimento alle schede delle Misure (da M00 a M45) Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Elaborazione e trasmissione di 31 dicembre 2017 eventuali proposte inerenti l’ambito di attività di ciascun Dirigente ai fini dell’aggiornamento del Piano Monitoraggio entro il mese di luglio. Relazione finale nel termine annualmente definito dall’A.N.A.C. e comunicato ai dirigenti dal RPCT Attuazione obblighi Secondo tempistiche “Amministrazione trasparente” definite nell’allegato 34 al PTPCT 2017/2019 Monitoraggio semestrale sull’attuazione delle misure previste nel Piano e predisposizione di una relazione annuale dettagliata finale Monitoraggio sull’attuazione mese di luglio. Rendicontazione annuale nel fissato dal RPCT entro Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito il finale termine OBIETTIVO 03: GESTIONE DEMATERIALIZZATA DEI DOCUMENTI, PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELL’ENTE E “CITTADINANZA DIGITALE” (ESERCIZI 2016/2017) DESCRIZIONE : Il percorso è iniziato già nel 2015 con una approfondita analisi per definire i vari steps necessari a realizzare l’obiettivo finale. Si è giunti, così, ad adottare la delibera di giunta comunale n.302 del 9/12/2015 con cui si è approvata la prima fase del percorso previsto, consistente in una uniformazione dei software in dotazione all’Ente, risolvendo così i problemi di interscambio dati fra applicativi ed in particolare consentendo quegli automatismi possibili solo attingendo ad un unico data base comune. Il passaggio ad una suite unica, a fronte di vantaggi evidenti, comporta però la necessità di procedere per ogni singolo ambito lavorativo interessato, e per ogni singolo software sostituito, a diverse azioni prima di poter arrivare alla 11 attivazione delle nuove modalità e alla piena messa a regime, a partire dalla installazione dei programmi, alla conversione dei dati, alla parametrizzazione, alla formazione del personale, all’assistenza tecnica. Inoltre pur avendo predisposto un cronoprogramma generale occorre procedere ad esplorare le singole parti del sistema complessivo, in modo da tenere conto sia delle interazioni operative fra software e della cronologia di dati o procedure da condividere, che delle esigenze di funzionamento dei singoli uffici, con riferimento anche alle scadenze di legge, con la necessità di evitare situazioni di difficoltà, o peggio di mal funzionamento. Al di là dell’ intensa attività tecnica propedeutica che il Nitt è tenuto a dare, ad esempio per predisporre backup e collaborare alla conversione dei dati, per predisporre i server alle installazioni, per fornire assistenza ai tecnici e ai formatori incaricati, per offrire una prima risposta e assistenza ai vari utilizzatori in sede di introduzione dei nuovi software, , è richiesta una attività continua di coordinamento dei vari soggetti coinvolti ed una intensa attività di confronto con i vari uffici, di tutti i settori, per tenere in debito conto le rispettive necessità ed evidenziare, circoscrivere ed affrontare le varie problematiche che potrebbero emergere. In estrema sintesi, pertanto, il NITT dell’Ente deve individuare e rendere operativi gli strumenti adeguati per garantire il completamento di tale percorso. Tutti i settori dell’Ente devono attivamente collaborare ai fini dell’analisi dell’esistente, dell’individuazione dei fabbisogni e della conclusiva attuazione del nuovo sistema con la contestuale formazione degli operatori. Nel corso del 2016 sono stati completamente attivati e messi a regime diversi programmi di gestione che hanno coinvolto tutti i settori. Nel corso del 2017 il percorso, come programmato, deve essere concluso. Contestualmente, visto l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 approvata il 1^ dicembre u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la semplificazione e la PA, che è quello di “ restituire il tempo a cittadini e imprese in settori chiave per la qualità della vita e la crescita dell’economia”, documento che contiene le linee di indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque ambiti strategici individuati dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale”, il 2016 ha visto gli uffici di tutti i settori impegnati nel processo di digitalizzazione della modulistica da mettere a disposizione on line. Tale percorso deve proseguire nel 2017. Si darà così modo ad una ampia fascia di cittadini e imprese di accedere ai servizi evitando di recarsi, agli sportelli almeno per la presentazione dell’istanza, che potrà avvenire in modo semplice, h 24, comodamente da casa o da qualsiasi altro luogo con tablet e smartphone. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo dell’innovazione, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, dell’avvicinamento al cittadino utente, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. GRADO DI STRATEGICITA’: 10 GRADO DI COMPLESSITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA Completamento dell’attivazione e messa a regime dei 31/12/2017 nuovi programmi informatici di gestione in tutti i settori coinvolti nel cambiamento. 12 INDICATORI Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito “Cittadinanza digitale”: 31/12/2017 − attività di back office per predisposizione modulistica − aggiornamento moduli pubblicati in Amministrazione trasparente − inserimento nuova modulistica per procedimenti Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Completamento attività Analisi, definizione azioni e cronoprogramma e 31/12/2017 successiva attuazione per completamento progetto con l’obiettivo della totale gestione dematerializzata dei documenti in tutti i settori Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito OBIETTIVO 04: PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DI CUI ALL’ART. 16 COMMI 4 E 5 DEL D.L. 98/2011 CONVERTITO IN L. 111/2011 . (ESERCIZI 2016-2017 2018) DESCRIZIONE : L’art. 16 del D.L. n. 98/2011 come convertito in Legge 111/2011 prevede che le Amministrazioni pubbliche possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento. Le eventuali economie effettivamente realizzate, ulteriori rispetto a quelle già previste dalla normativa, certificate annualmente dagli organi di controllo, possono essere utilizzate , nei limiti massimi stabiliti dalla Legge, per l’incentivazione del personale nell’ambito della contrattazione integrativa. Si pone pertanto la necessità di analizzare le aree dove queste economie possono essere realizzate, definire gli obiettivi e porre in essere tutte le azioni necessarie per la relativa attuazione. Le attività da attuare e i conseguenti risultati perseguiti risultano pienamente rispondere alle diverse dimensioni rilevanti nell’ambito della Performance organizzativa in quanto coinvolgono tutti i settori dell’Ente, nelle varie fasi, risultano rilevanti e valutabili sotto il profilo, del miglioramento, dell’efficacia e/o efficienza dell’azione, nell’ottica del miglioramento complessivo dell’Ente e della percezione che dell’Attività pubblica hanno gli stakeholder esterni. GRADO DI STRATEGICITA’: GRADO DI COMPLESSITA’: 9 7 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Definizione contenuti dell’ aggiornamento del Piano di Entro 31 marzo Indicatore di razionalizzazione da parte del servizio finanziario 2017 risultato: previa acquisizione da parte di ogni settore delle eseguito/non eseguito proposte . Approvazione Attuazione delle misure previste Intero esercizio 13 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Eventuale nuovo aggiornamento del Piano Entro 31 marzo 2018 Verifica e rendicontazione risultato Contestualmente Indicatore di all’approvazione risultato: del rendiconto eseguito/non eseguito della gestione 2017 14 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito OBIETTIVI CORPO INTERCOMUNALE DI POLIZIA LOCALE Dirigente : dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4000-01 : INCREMENTO DELL’ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA ED AUSILIARIA DI PUBBLICA SICUREZZA PER LA GESTIONE DELLE CRITICITA’/FATTI COSTITUENTI ALLARME SOCIALE. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : La sicurezza “REALE”, in tutta la società contemporanea, ha acquisito importanza crescente nella vita quotidiana delle persone, di fronte a fenomeni sociali che hanno provocato rapidi mutamenti, segnalato problematiche e disagi, talvolta messo in discussione la coesione sociale, che ha storicamente rappresentato garanzia di stabilità e di equilibrio per il territorio. E’ evidente che per il cittadino comune la repressione degli illeciti costituisce motivo di sicurezza, la certezza che le istituzioni sono presenti sul territorio. Pur in presenza di una situazione d’organico gravemente ed ulteriormente carente (dal 01.01.2017 : - QUATTRO unità, 1 unità in servizio esclusivamente amministrativo, 2 unità escluse dalla turnazione ordinaria, malattie del personale protrattasi nel tempo) ci si prefigge comunque l’obiettivo di assicurare standards d’eccellenza e di incrementare alcuni servizi di particolare interesse per la sicurezza urbana quale il servizio pensione sicura, il servizio antiborseggio al mercato, il servizio antimolestia, i servizi generali di polizia giudiziaria. Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica un ulteriore incremento della sicurezza effettiva e percepita. Da evidenziare che per assicurare la realizzazione del presente obiettivo e dei correlati indicatori, pur nelle difficoltà di recupero anche delle ferie pregresse degli operatori ( le quali comunque sono in via di riduzione progressiva), si cercherà di garantire, nei suoi punti più rilevanti, l’orario di servizio adottato con la determina n° 1129 del 17.12.2010 GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Attività ispettiva di pubblica sicurezza: • • • controlli idoneità d’alloggio controlli sulle ospitalità altri controlli di natura amministrative e di p.s. ENTRO IL 31.12.2017 N° controlli svolti _________________________ = >1 N° 200 Controlli ipotizzati 10% Controlli di natura commerciale/pubblica sicurezza a carico di pubblici esercizi e negozi ENTRO IL 31.12.2017 N° controlli svolti _________________________ = >1 15 N° 25 Controlli ipotizzati 5% S.P.S. (Servizio Pensione Sicura) ENTRO IL 31.12.2017 N° ore svolte _________________________ = >1 N° 190 ore ipotizzate 15% S.A.M. (Servizio Anti-Molestia) ENTRO IL 31.12.2017 N° ore svolte _________________________ = >1 N° 500 ore ipotizzate 15% Controlli dei conducenti di veicoli ENTRO IL 31.12.2017 N° controlli eseguiti _________________________ = >1 N° 2100 controlli ipotizzati ( da verbali c.d.s.) 10% Attività di polizia giudiziaria Collaborazione con Uffici della Procura della Repubblica ENTRO IL 31.12.2017 N° indagini penali eseguite e correlate informative all’Autorità Giudiziaria _________________________ = >1 N° fatti penalmente rilevanti accertati 35% N° ore svolte _________________________ = >1 Servizio antiborseggio al mercato ENTRO IL 31.12.2017 N° 600 ore ipotizzate 10% OBIETTIVO 4000-02 : ATTIVITA’ PREVENTIVO-EDUCATIVA DELLA POLIZIA LOCALE Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : E’ evidente che l’attività di repressione degli illeciti, aventi rilevanza penale o meramente 16 amministrativa, non può andare disgiunta da un’adeguata attività di formazione-educazione del cittadino. Quest’ultima, qualora svolta dagli stessi organi di polizia, assume poi una valenza più importante di quella eseguita per esempio da soggetti terzi. La stessa infatti consente un avvicinamento, l’approccio, non solo alle norme che debbono essere conosciute e rispettate ma al “modus operandi” del medesimo operatore di polizia. Operatore, che nei momenti dedicati all’insegnamento, andrà naturalmente ad assumere la veste non del controllore ma il ruolo del CONcittadino docente e precettore. Ecco pertanto la necessità di formare la “ componente sociale” sin dai banchi della scuola alle regole più importanti della convivenza urbana e nello stesso tempo approntare quei servizi di vigilanza e controllo non aventi immediatamente carattere repressivo bensì di collaborazione con l’Autorità Scolastica nel territorio. Obiettivo importante che si compone di Azioni che avrebbero avuto, ad onor del vero, tutta la dignità per costituire singoli obiettivi parimenti di natura decisiva ma che si è ritenuto opportuno riassumerli in un unico “target” di rango superiore ed onnicomprensivo. In evidenza pertanto i controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo (così fortemente richiesti dalle Direzioni Didattiche) i quali nelle peggiori delle ipotesi possono giungere anche alle comunicazioni all’A.G. inquirente per violazione del codice penale, la gestione del servizio reso dai nonni vigili sul territorio nonchè il progetto di educazione stradale coinvolgente scuole materne, elementari e medie inferiori: attività indispensabile ed insostituibile. AZIONI TEMPISTICA Controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo ENTRO IL 31.12.2017 INDICATORI N° controlli eseguiti _____________________ = >1 N° richieste pervenute dagli Istituti scolastici N° Istituti scolastici coinvolti effettivamente nel progetto _________________ = >1 Educazione stradale ENTRO IL 31.12.2017 Gestione del servizio dei nonni-vigili ENTRO IL 31.12.2017 N° Istituti scolastici richiedenti l’attivazione del Progetto di Educazione Stradale Entro il giorno 5 di ogni mese dell’anno 2017 all’Ufficio Personale consegna della Reportistica del servizio svolto e del n° di ore svolte dai nonni vigili OBIETTIVO 4000-03: RAPPRESENTANZA DELL’ENTE IN GIUDIZIO (GIUDICE DI PACE) , MEDIANTE DELEGA DELL’AUTORITÀ COMUNALE E/O PREFETTIZIA, AVVERSO LE SANZIONI AMMINISTRATIVE, AI SENSI DEGLI ARTT. 204 BIS E 205 C.D.S ED ARTT. 22 - 23 DELLA L. 689/81 E 6 DEL D.LGS. 150/2011 17 Obiettivo Mantenimento DESCRIZIONE : Com’è noto l'opposizione avverso una sanzione amministrativa del codice della strada avanti il Giudice di Pace si propone ai sensi degli artt. 204 bis/205 Codice della Strada, mentre per le opposizioni avverso ordinanze-ingiunzioni la disciplina risulta prevista dalla 689/81. La legge prevede che ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 150/2011 l’Autorità che ha emesso l’ordinanza può stare in giudizio personalmente od avvalersi anche di funzionari appositamente delegati. Risultando evidente che l’eventuale patrocinio per la difesa degli interessi dell’Ente, nei ricorsi giurisdizionali avverso le sanzioni amministrative, affidato ad un legale esterno, comporterebbe un notevole dispendio di risorse economiche, l’amministrazione comunale ha ritenuto e ritiene ovviamente più economico confermare la delega ad un funzionario nelle controversie in predicato. La rappresentanza dell’Ente in giudizio comporta evidentemente delle conoscenze tecniche normative elevate (cognizione del codice di procedura civile, di dottrina e di giurisprudenza, etc.) ed altamente specialistiche, caratterizzate da formazione specifica, da continua necessità di aggiornamento nonché da una autonomia decisionale nella conduzione dell’iter giudiziario. Cognizioni e conoscenze normalmente non pretese ad un appartenente alla polizia locale che, pertanto, caratterizzerebbero, qualora richieste, tale attività come un quid pluris di particolare spessore professionale. Pacifico pertanto, nel caso di specie, la volontà amministrativa di raggiungere il principale obiettivo economico del risparmio di spesa derivante dal mancato affidamento di incarichi ad avvocati. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Costituzione e resistenza in giudizio da attivarsi mediante: • • • • • • Redazione di delega del rappresentante legale dell’Ente. Deposito di comparse costituzione e risposta; Eventuali ulteriori memorie illustrative e/o repliche; Richieste testi e capitolazioni di prova Comparizione in udienza Comparse conclusionali N° resistenze istruite ENTRO IL 31.12.2017 _________________________ = >1 N° opposizioni depositate dagli utenti OBIETTIVO 4000-04 : IL CONTROLLO DI POLIZIA STRADALE MEDIANTE L’UTILIZZO DEI PORTALI E STRUMENTI MOBILI DI RILEVAZIONE TARGHE Obiettivo strategico di miglioramento 18 DESCRIZIONE : A) Il mancato rispetto delle norme sulla revisione dei veicoli, la mancata copertura assicurativa sono tra le cause prime della sinistrosità stradale e dei fatti costituenti nocumento economico all’utente della strada ( terzo incolpevole) ed agli operatori economici del settore assicurativo. Da quanto premesso nasce la conseguente necessità di incrementare i controlli, atti a tutelare, in primis il cittadino-utente, infrenando i fenomeni predetti, mediante l’ausilio delle strumentazioni tecniche recentemente implementate ed in via di ulteriore installazione dall’Amministrazione Comunale, ossia i portali di rilevazione targhe (targa System) grazie al progetto esecutivo di cui alla delibera di giunta comunale n° 311/2016 nonché strumentazione mobile analoga. Mediante il perseguimento del presente obiettivo si auspica una sensibile riduzione dei gravi comportamenti appena evidenziati. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI di ATTIVITA’/RISULTATO N° ore di servizio effettivamente svolte nell’anno 2017 Controlli stradali mediante l’utilizzo dei portali di rilevazione targhe e strumentazione mobile analoga. ENTRO IL 31.12.2017 __________________ >1 = N° 600 ore di servizio OBIETTIVO 4000-02: RIORGANIZZAZIONE DELLE AREE E DELLE SEZIONI DEL COMANDO Obiettivo Strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il Comando di Polizia Locale, al fine di assicurare tutte le funzioni ed i compiti attribuitigli dalla L. 65/1986 in modo esaustivo e con la maggiore competenza tecnica possibile, deve necessariamente ripartire l’istruzione dei propri procedimenti/competenze tra i propri ufficiali/ sottufficiali/operatori. Attualmente il Corpo risulta suddiviso nelle Aree Amministrativa – Operativa – Sicurezza condotte da una Posizione Organizzativa/Ufficiale di Polizia Locale. Le suddette Aree ricomprendono le Sezioni e gli incarichi singoli ad operatori i quali curano, come anzidetto in apertura di descrizione d’obiettivo, tutti i diversi procedimenti/funzioni della Polizia Locale e sono gestite a loro volta da un Ufficiale o da un Sottufficiale Vice-Istruttore o da un Assistente di Polizia Locale. Oggi, a causa dei passati e recenti pensionamenti di personale e della progressiva, crescente deficienza dell’organico di polizia locale ( in modo particolare anche di cat. D) – all’inizio della gestione associata in n° 10 oggi ridotti a n° 6 - ossia quasi il 40% in meno), si rende necessario provvedere ad una parziale rivisitazione della struttura sezionale del comando, 19 provvedendo ad una ottimizzazione/razionalizzazione dell’impiego del personale e conseguente individuazione e formazione del personale da assegnare alle diverse sezioni/incarichi e correlata responsabilità del procedimento GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 9 AZIONI TEMPISTICA 1) Verifica carichi di lavoro; 2) Individuazione del personale da assegnare alle Sezioni del Comando ai sensi e per gli effetti dell’art. 9 co. 1 L. 65/1986 (“II comandante del Corpo di Polizia Municipale responsabile verso il sindacoùdell’addestram ento, della disciplina e dell’impiego tecnico operativo degli appartenenti al Corpo”); Verifica carichi di lavoro delle Aree e delle Sezioni del Comando – Individuazione del personale da assegnare Scadenza 31.03.2017 Adozione del provvedimento di riorganizzazione Scadenza 30.04.2017 Formazione del personale addetto Scadenza 31.05.2017 ENTRO IL 31.07.2017 Valutazione dei risultati del processo di riorganizzazione ed eventuali interventi correttivi Scadenza 31.07.2017 3) Formazione del personale individuato; 4) Riorganizzazione macro-struttura INDICATORI 100% della 20 OBIETTIVI UFFICIO PATRIMONIO Dirigente: dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4020-01: INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE STAZIONE FTV – AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Nel corso dell’anno 2016 è stata completata la complessa procedura per l’affidamento in concessione, con contestuale onere di valorizzazione, dell’immobile facente parte del patrimonio indisponibile del Comune di Arzignano denominato “Ex Stazione”, sito in Via Kennedy, 4 – 6. Il relativo bando di gara per l’affidamento in concessione è stato pubblicato in data 17/03/2016 ma, come risulta dal relativo verbale prot. n. 23413 del 4.07.2016, la gara è risultata deserta. Gli attuali concessionari hanno inoltrato, nell’imminenza della scadenza contrattuale, una proposta di diversa adesione alle linee guida per la concessione in uso con contestuale onere di valorizzazione dell’edificio in questione e l’Amministrazione Comunale, nelle more delle operazioni di valutazione della proposta ed approntamento del nuovo procedimento, ha ritenuto di prorogare le previgenti concessioni d’uso, alle stesse condizioni e modalità, fino al 31/03/2017. L’attività consiste pertanto nella predisposizione da parte dell’Ufficio Patrimonio di nuova ed idonea documentazione contrattuale, comprensiva di capitolato d’oneri, previa formulazione di un deliberato di indirizzo di giunta comunale, nella cura della stipula dei nuovi contratti/concessioni con relativo adempimento degli obblighi di registrazione e successiva informazione agli altri uffici e/o servizi interessati (Servizio Economico Finanziario, Servizi Tecnici esterni). AZIONI TEMPISTICA Formulazione di deliberato di indirizzo della Giunta Comunale e conclusione del procedimento da parte dell’Ufficio Patrimonio mediante stipula dei nuovi contratti di concessione INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO ENTRO IL 31.03.2017 N° giorni impiegati ___________________________ = <1 N° 90 giorni necessari per l’approvazione dello schema di contratto/concessione OBIETTIVO 4020-02: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE D’USO LOCALI BAR NAZIONALE E LOCALI APPARTAMENTO.Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Il contratto di locazione ad uso commerciale, rep. n. 3231 stipulato in data 23.11.2005, dei locali relativi al Bar Nazionale, posti in parte del piano terra e del piano mezzanino del Palazzo Comunale, è in scadenza il 30/06/2017. Nell’anno corrente si dovrà provvedere quindi 21 con l’espletamento della gara per l’individuazione del nuovo soggetto concessionario e successiva stipula di nuovo contratto/concessione entro il 30.06.2017, fatte salve eventuali necessità e/o impedimenti tali da richiedere eventuali limitate proroghe, secondo le indicazioni che verranno impartite dall’Amministrazione Comunale. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 9 AZIONI TEMPISTICA Elaborazione dei documenti di gara ENTRO IL 30.04.2017 INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO/PESI N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 120 giorni 70% Avvio e conclusione del procedimento di gara, individuazione nuovo concessionario, stipula del contratto/concessione. ENTRO IL 30.06.2017 N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 181 giorni necessari per la conclusione del procedimento 20% Successivi adempimenti ed attività di informazione agli altri uffici e/o servizi interessati dalla stipula. ENTRO IL 31.10.2017 N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 273 giorni 10% OBIETTIVO 4020-03: PROCEDURE DI GARA PER “ADEGUAMENTO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA” APPALTO LAVORI Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE: Nel mese di dicembre 2016 è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera pubblica denominata “Adeguamento Sistema di Videosorveglianza”, redatto dall’Ing. Sandro Maria Carra di Padova ed avendo già provveduto alla pubblicazione di una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento della realizzazione del suddetto progetto( tramite avviso pubblico del 22.11.2016 ), nell’anno corrente si procederà con il procedimento di gara per l’individuazione della ditta appaltatrice, nonché alla stipula del contratto di appalto, interagendo con il Servizio Appalti e Contratti ed il C.U.C.. L’attività proseguirà successivamente con la gestione delle attività tecniche, amministrative e di RUP funzionali alla realizzazione dell’opera in oggetto. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 22 AZIONI TEMPISTICA Predisposizione completa atti propedeutici alla gara nei termini indicati dalla CUC e attività conseguenti all’affidamento 31.12.2017 INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO/PESI N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° ___ giorni fissati dalla programmazione della cuc Eseguito/non eseguito 100% OBIETTIVO 4020-04: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA INTERSETTORIALE PATRIMONIO/LL.PP. – SERVIZIO DISTRIBUZIONE GAS METANO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: L’obiettivo prevede il supporto al Settore Lavori Pubblici nella gestione di tutta l’attività inerente il servizio di distribuzione gas che si sostanzia in: 1) verifica tecnica ed economica dell’attività del gestore del servizio, sia in relazione al servizio di distribuzione, sia in relazione agli interventi/investimenti previsti nel piano industriale; 2) monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, attività di partecipazione agli incontri indetti da parte del Comune capofila, predisposizione e raccolta dei dati e della documentazione richiesta per la redazione del Documento Guida da allegare al bando gara, verifica e confronto sulle proposte formulate dallo studio che fornisce il supporto tecnico amministrativo al Comune capofila, per la predisposizione delle Linee Guida Programmatiche d’Ambito, con particolare attenzione alle condizioni di gara e gli effetti conseguenti, una volta scaduta la concessione in essere. AZIONI TEMPISTICA Attività di monitoraggio e verifica delle attività affidate al Gestore, sulla base delle relazioni scritte sull’andamento del servizio, con incontri periodici con il gestore. INDICATORI DI ATTIVITA’ E DI RISULTATO N. partecipazioni e relativi reports = 1 N° incontri periodici previsti ENTRO IL 31.12.2017 Attività di monitoraggio delle attività dell’ATEM Vicenza 4, partecipazione agli incontri indetti da parte del Comune capofila, predisposizione e raccolta dati e documentazione,, verifica e confronto sulle proposte inerenti le Linee Guida Programmatiche d’Ambito, con particolare attenzione alle condizioni di gara e gli effetti conseguenti, una volta scaduta la concessione in essere. 23 ENTRO IL 31.12.2017 N. partecipazioni e relativi reports= 1 N° incontri periodici previsti N. contatti con Comune capofila o Studio = 1 N°comunicazioni OBIETTIVO 4020-05: ACQUISIZIONE ED ALIENAZIONE DI AREE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : La gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni immobili e per l'alienazione di beni immobili di proprietà comunale, prevede il susseguirsi di alcune fasi che possono risultare più o meno complesse e prolungate, in relazione sia al tipo di procedimento dal quale sorge la necessità di acquisizione e/o alienazione dei beni, sia al numero dei soggetti e comproprietà coinvolti per uno stesso bene. Dopo i primi steps relativi all’acquisizione da parte dell’ufficio, delle informazioni e dei dati dai quali nasce l’input all’attività in oggetto, il procedimento, in linea generale, si articola poi secondo le seguenti fasi: - Acquisizione di tutte le documentazioni necessarie (atti di provenienza, visure catastali ed ipotecarie, CDU, etc.); - Predisposizione dei necessari provvedimenti (delibere di Consiglio e/o Giunta, determine, impegni di spesa, etc.); - Contatti e collaborazioni con studi notarili; - Assistenza alla stipula dell'atto notarile; - Chiusura del procedimento con aggiornamento banca dati Patrimonio comunale ed attività di informazione correlate. Nel caso di attività ex novo, il procedimento prevede anche la fase di contatto con le proprietà, verifica della disponibilità alla cessione od all'acquisto, perfezionamento del preliminare di compravendita, il tutto condotto con un costante aggiornamento della normativa in materia. Compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’obiettivo contempla anche l’acquisizione di aree già in possesso dell’Amministrazione a seguito di interventi e/o opere pubbliche diverse e per i quali non risulta concluso il procedimento di acquisizione mediante stipula di atto notarile; si procederà con riattivazione del procedimento a seguito di richiesta da parte dell’utenza, nei tempi minori possibili, in considerazione dell’impossibilità di standardizzazione dei procedimenti sia nella fase istruttoria, che nella predisposizione degli atti e documenti conclusivi. AZIONI Cessione/acquisizione immobili in esecuzione di provvedimenti consiliari. TEMPISTICA ENTRO IL 31.12.2017 24 INDICATORI di ATTIVITA’ E DI RISULTATO Numero rogiti notarili = Numero proposte di acquisizione/alienazione 1 OBIETTIVI MOBILITA’ Dirigente: dott. Massimo Parolin OBIETTIVO 4030-01 : VILLAGGIO GIARDINO INTERVENTI VIABILISTICI NEL QUARTIERE DI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’obiettivo del miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana dei pedoni, dei veicoli privati, rappresenta uno dei principali target che le Amministrazioni si prefigge. Nello stesso ovviamente rientrano il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, il contenimento dei consumi energetici, il rispetto dei valori ambientali, la razionalizzazione della sosta etc. Alla luce di alcune sollecitazioni da parte di cittadini nonché di consiglieri comunali, di provvedere ad una valutazione dell’attuale viabilità del quartiere Villaggio Giardino e di adottare gli eventuali provvedimenti conseguenti ritenuti necessari, con il presente obiettivo si intendono pertanto perseguire i miglioramenti circolatori sopraevidenziati. INDICATORI AZIONI • • TEMPISTICA Sopralluoghi, valutazione ed analisi propedeutica degli interventi ipotizzati dall’Amministrazione Comunale da parte del Comando di Polizia Locale; ENTRO IL 30.04.2017 Adozione provvedimento definitivo di modifica viabilistica ENTRO IL 30.06.2017 N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 151 giorni necessari per i sopralluoghi, le verifiche, le analisi dell’intervento. N° giorni utilizzati ___________________________ = <1 N° 181 giorni necessari per adozione provvedimento definitivo ai sensi dell’art. 7 del c.d.s. OBIETTIVO 4030-02 : ADOZIONE PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITA’ DI NATURA ORDINARIA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : Molteplici sono gli interventi ORDINARI di modifica all’attuale viabilità che si possono rendere 25 necessari nel corso dell’anno. Interventi dovuti al fine di garantire le esigenze della circolazione stradale e della incolumità pubblica e che possono trovare impulso sia su iniziativa dell’Amministrazione stessa che da parte dei cittadini che rappresentano situazioni di criticità della vigente mobilità. Tutti queste azioni ovviamente richiedono un propedeutico esame del problema viabilistico, una valutazione tecnico-amministrativa-politica e la conclusiva adozione dei provvedimenti di cui all’art. 6 e 7 del Codice della Strada. INDICATORI AZIONI TEMPISTICA Esame delle tematiche della circolazione stradale e dell’incolumità pubblica. ENTRO IL 31.12.2017 Adozione ordinanze dirigenziali ai sensi degli artt. 6 e 7 del C.d.S. N° interventi eseguiti _________________________ = >1 N° delle criticità viabilistiche OBIETTIVO 4030-03 : LA GESTIONE DELLA MOBILITA’ NEI GRANDI EVENTI DI MASSA Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Costituiscono obiettivi dell’Amministrazione comunale, ai fini della promozione sportiva, sociale, culturale e turistica, realizzare eventi, manifestazioni, iniziative sportive, momenti importanti di socializzazione ed anche valorizzazione del territorio, per i quali la collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa con le Associazioni Locali rappresenta un valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul versante sportivo, sociale, culturale e della promozione locale. Sulla scorta di tali premesse l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni Sportive, la Pro Loco, etc., si propone la realizzazione di manifestazioni tra le quali si citano a titolo meramente esemplificativo la StrArzignano, Corribimbicorri, la StraNatale, la Fiera dei Santi e di S. Agata, le manifestazioni carnevalesche, le competizioni sportive e calcistiche dell’Arzignano Calcio, L’ADUNATA DEL TRIVENETO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Tutte queste manifestazioni risultano di notevolissimo impatto sulla mobilità cittadina e comportano un importante studio viabilistico ed un notevole sforzo organizzativo di gestione da parte dell’Assessorato alla Mobilità e del Corpo di polizia locale, considerato l’ingente numero di partecipanti oltre ad interessare, ai fini della sospensione della circolazione, il più delle volte l’integralità del centro cittadino e/o di aree importanti e nevralgiche della Città. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA 26 INDICATORI 1) Riunione con gli organizzatori per valutazione percorso. 2) Controllo su strada del percorso. Verifiche criticità viabilistiche. Computo del personale necessario. 3) Predisposizione Piano di Organizzazione del personale; 4) Riunioni per la determinazione finale del fabbisogno del personale. 5) Briefing definitivi 6) Adozione dei provvedimenti temporanei di modifica della viabilità stradale. 6) Giorno dell’Evento: Gestione ed ENTRO IL 31.12.2017 N° interventi di modifica alla viabilità eseguiti/servizi di polizia correlati _________________________ = >1 N° grandi eventi di massa N. segnalazioni rilevanti e pertinenti di disguidi /disservizi = 0 organizzazione del servizio di polizia locale e del personale di protezione 100% civile, gestione della transennatura, sospensione della circolazione 27 Centro di costo 5010: Scuole Dirigente: dott. Denise Dani Le Politiche educative seguono la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni attivate dal Comune per accompagnare il percorso di formazione intellettuale, relazionale e civile dei cittadini da 0 a 14 anni. OBIETTIVO 5010-01: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI DELLE Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Occorre garantire In particolare dovranno essere condivise con gli Istituti comprensivi le azioni migliorative per una gestione comune delle politiche e dei servizi educativi e scolastici e garantite le attività di coordinamento con gli Istituti scolastici anche paritari del territorio per garantire il diritto allo studio. FASI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Accertamento sussistenza condizioni per convenzionamento per funzioni ATA e relativo accordo Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 10% Erogazione delle misure contributive previste per ATA, assistenza, funzionamento previo accertamento finale delle attività svolte (Misure 24 e 25 P.T.P.C. 2016-18) Entro dicembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Sostegno economico alla realizzazione del programma previsto nel P.o.f. e a progettualità specifiche. Saldo contributi funzionamento previo acquisizione delle rendicontazioni (Misura 24 e 25 P.T.P.C. 2016-18) Entro dicembre 20% 30% Monitoraggio iscrizioni Attività necessarie per il trasferimento degli alunni del plesso G. Marconi di Costo al plesso C. Verlato di Tezze per la parte di competenza Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Contributo € Entro marzo Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 10% Entro inizio a.s. 2017/18 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 30% OBIETTIVO 5010-02: SUPPORTO ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE, ISTITUTO CANOSSIANO E SAN GIUSEPPE Obiettivo di sviluppo triennale DESCRIZIONE: L’obiettivo dell’Amministrazione è quella di continuare a supportare le scuole dell’infanzia paritarie Ines Bonazzi, Santa Maria e Santa Elisabetta, Oliva Marcheluzzo, l’Istituto Canossiano (scuola primaria) e il San Giuseppe per il doposcuola, con un contributo individuale finalizzato a contenere le rette a carico delle famiglie e a rafforzare la rete di collaborazione fra le scuole dell’infanzia. E’ stato avviato l’iter per procedere con le nuove convenzioni che andranno sottoscritte ad 28 avvenuta approvazione da parte della Giunta Comunale. FASI TEMPISTICA Revisione schemi convenzionali e illustrazione ai Presidenti singole scuole Approvazione schemi da parte della G.C. Erogazione contributo in acconto e a saldo previa acquisizione e verifica documentazione prevista (Misura 24 P.T.P.C. 2016-18) Aggiornamento infanzia pagine web Entro il 31.01.2016 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Entro 30 gg. da conferma singole scuole Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Come da convenzione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Contributo € 20% scuole Monitoraggio applicazione convenzione PESO Su richiesta Entro dicembre Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti 20% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% OBIETTIVO 5010-03: DIRITTO ALLO STUDIO – CONTRIBUTO REGIONALE LIBRI DI TESTO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: La Regione Veneto annualmente incarica i Comuni di raccogliere le domande per i Libri di Testo a sostegno delle famiglie in condizioni economiche disagiate in possesso di una situazione ISEE al di sotto dei limiti fissati annualmente. AZIONI TEMPISTICA PESO Predisposizione modulistica per utenti e informazione ENTRO i termini previsti dalla regione Organizzazione domande raccolta ENTRO i termini previsti dalla regione Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Indicatore di attività: Nr. appuntamenti per inserimento domande Nr domande presentate Nr. richieste integrazioni Elaborazione dati delle domande presentate e formazione elenchi ENTRO i termini previsti dalla regione Accertamento possesso requisiti determinazione di liquidazione (Misura 24 P.T.P.C. 2016-18) ENTRO 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta erogazione Entro 30 gg. dalla liquidazione attività e Invio comunicazione ai richiedenti e 29 35% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Indicatore di attività: % verifiche=100% 20% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 5% OBIETTIVO 5010-04: FORMAZIONE PERMANENTE Obiettivo di miglioramento biennale DESCRIZIONE: La formazione continua è oramai divenuta un elemento decisivo per l’occupazione, coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione adulta in un sistema organizzato della conoscenza, volto al miglioramento delle competenze di base, all’aggiornamento e alla riconversione delle qualifiche per una loro agevole collocazione sul mercato del lavoro. L’Ente deputato a garantire lo sviluppo di tali attività dal 1^ settembre 2015 è il nuovo C.P.I.A. (Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Vicenza. Obiettivo è di garantire locali adeguati per lo svolgimento dei corsi in accordo anche con l?istituto Comprensivo G. Parise. Altro obiettivo è di garantire agli adulti, un percorso culturale critico che offra loro sicurezza personale, identità, senso di appartenenza, favorisca la crescita di amicizie e l’interesse per la vita sociale, sotto la guida di docenti esperti e studiosi attraverso la realizzazione dell’Università Adulti Anziani. AZIONI TEMPISTICA Collaborazione con CPIA e ICS Parise per consentire regolare svolgimento corsi CPIA Cadenza semestrale Sottoscrizione convenzione per realizzazione Università Adulti/anziani Entro 31 ottobre PESO Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 25% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Monitoraggio attività di cui sopra In base alla durata delle convenzioni Valutazione diversa collocazione svolgimento corsi UAA e altre attività collaterali Prima dell’inizio del nuovo anno accademico 40% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 15% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Centro di costo 5020: Mensa Dirigente. Dott. Denise Dani OBIETTIVO 5020-01: ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA, GESTIONE COMMISSIONI MENSA Obiettivo di miglioramento biennale (2^ annualità) DESCRIZIONE: L’appalto del servizio di mensa scolastica è aggiudicato all’azienda Euroristorazione di Torri di Quartesolo per il triennio 2015/16 – 2017/18. Il servizio di ristorazione richiede una costante e puntuale attenzione, visto la molteplicità delle attività che si rendono necessarie per garantirne un’ottimale fruizione da parte dell’utenza. Deve inoltre essere assicurato il coordinamento delle Commissioni Mensa. 30 FASI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Marzo 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Entro 30 giorni dalla comunicazione dei nuovi iscritti da parte degli II.CC.SS. Indicatore di efficacia Nr. adesioni via web su totale nuovi iscritti=/>60% iscritti a scuola 20% Revisione Regolamento mensa Aggiornamento modulistica on line per iscrizioni al servizio mensa e Apertura nuove iscrizioni on line al servizio mensa Ricezione aggiornamento e/o modifica tempestivo a seguito di di tutte le diete richieste dagli utenti e richiesta utenti trasmissione al gestore. Rilevazione pasti e verifica/confronto con presenza alunni e insegnanti. Verifica prospetti riassuntivi pasti addebitati allegati a fatture per liquidazione Mensile Monitoraggio andamento del servizio, gestione delle istanze e richieste di insegnanti e commissari, risoluzione problematiche Attività di supporto agli istituti scolastici per la fase di prenotazione pasti e supporto agli utenti per utilizzo E civis (servizio on line per mensa) Verifiche di conformità dell’appalto Giornaliero Come da Capitolato Indicatore di attività N. diete speciali 5% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 10% Indicatore di attività Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure attivate Nr. Procedure completate Nr. mail 10% Indicatore di attività N. controlli N. verbali 20% Miglioramento Gestione E civis incassi, addebiti, solleciti, Report pagamenti e Monitoraggio "pasti insegnanti"- Verifica e controllo entrata ministeriale per relative competenze Nr. sopralluoghi/riunioni presso le mense scolastiche con Commissioni mensa Costantemente Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 10% Almeno 1 nel corso dell’anno e su richiesta Indicatore di risultato N. sopralluoghi effettuati/n. sopralluoghi previsti = 1 10% OBIETTIVO 5020-02: SVILUPPO PROGETTO “BENESSERE” Obiettivo strategico di sviluppo triennale DESCRIZIONE: Particolarmente importante sarà addivenire all’adozione di un programma condiviso con le istituzione scolastiche, le Commissioni mensa e gli altri attori del territorio interessati, con l’obiettivo di promuovere la qualità della vita attraverso una corretta educazione al benessere, 31 realizzata con equilibrio tra uno stile di vita attivo, una corretta nutrizione e il rispetto per l’ambiente che si dovrebbe tradurre in educazione alla raccolta, riduzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 FASI TEMPISTICA INDICATORI/PESO 1- Avvio attività propedeutiche per definizione progetto “Benessere “ settembre 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 50% 2- Definizione progetto e programmazione attività Dicembre 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 50% Inizio 2018 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Nr. alunni coinvolti Nr. attori coinvolti 50% a.s. 2018/19 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 50% 3- Avvio progetto almeno presso un plesso della scuola primaria o secondaria di 1^ Grado 4- Estensione progetto, previa verifica ed eventuali aggiustamenti, ad altri plessi 32 CENTRO DI COSTO 5030-5040 CULTURA E BIBLIOTECA Dirigente. Dott. Denise Dani OBIETTIVO 5030-5040 -1: INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE ATTIVITA’ E DEGLI EVENTI DEL CENTRO CULTURALE DELLE Obiettivo di mantenimento pluriennale DESCRIZIONE: L’organizzazione di eventi culturali, corsi e opportunità di crescita personale richiedono un notevole sforzo sia organizzativo che economico da parte dell’Ente. Un tale impegno sarebbe nullo se le opportunità offerte non fossero portate a conoscenza in modo adeguato alla cittadinanza. Le azioni volte alla divulgazione dei servizi rivestono quindi un’importanza pari a quella della loro organizzazione. La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta alla persona. Tutti gli eventi organizzati del centro culturale dovranno essere coperti. Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante che il sito inarzignano.it richiederà. AZIONI Pubblicizzazione degli eventi ed appuntamenti culturali mediante la creazione di post su inarzignano.it TEMPISTICA Dall’inizio dell’anno al 31 dicembre INDICATORI Indicatore di efficacia: Numero di post/ numero eventi =>80% Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al appuntamenti culturali mediante la 31 dicembre pubblicazione di un comunicato stampa Indicatore di efficacia: comunicati stampa/eventi realizzati =>80% Pubblicizzazione degli eventi ed Dall’inizio dell’anno al appuntamenti culturali sui social 31 dicembre network e pubblicazione di notizie di interesse culturale atte a fidelizzare gli utenti virtuali Indicatore di attività Numero di post Pubblicazione cartacea, sul web e Dall’inizio dell’anno al mediante e-mail del settimanale 31 dicembre Memo Indicatore di attività Numero di Memo prodotti Messa a punto del calendario web Entro il 31/12/2017 degli eventi del Centro Culturale Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-2: PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA PROPOSTA CULTURALE ANCHE IN OTTICA DI SINERGIA CON LE REALTA’ PRESENTI SUL TERRITORIO Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Come gli scorsi anni la proposta culturale sarà organizzata attorno ad alcuni “contenitori” che oramai sono diventati appuntamenti di richiamo ben conosciuti dagli Arzignanesi . Oltre a questi appuntamenti annuali saranno organizzati dall’Ufficio svariati eventi che verranno programmati di volta in volta. Importante, come sempre, il supporto che l’ufficio sarà chiamato ad offrire per tutti quegli eventi, organizzati da soggetti terzi, per i quali è comunque previsto il supporto del Comune di Arzignano anche economico. E’ pertanto 33 necessario far approvare un regolamento per la concessione di contributi, vantaggi economici, etc. che consenta una gestione in linea con la Misura 22 del P.T.P.C. 2016-18. La quantità di eventi direttamente organizzati dall’ufficio, nonché il supporto logistico ed economico per moltissimi eventi organizzati da terzi è notevole e la mole di lavoro in rapporto al personale a disposizione notevole. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari di contributi saranno effettuati in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. Nel 2016 è stato realizzato, in autunno, un “contenitore culturale” sperimentale, così come previsto dal PDO dello scorso anno. L’obiettivo, per il 2017 sarà il consolidamento dell’offerta con l’adozione di azioni di marketing promozionale che portino all’immediato riconoscimento la rassegna da parte del pubblico, che verrà così fidelizzato nel corso degli anni. L’esperienza del 2016 servirà da piattaforma per l’elaborazione di un progetto pluriennale organico ben riconoscibile ed identificabile da un titolo e, possibilmente, da un logo. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Organizzazione diretta di eventi Entro il 31/12/2017 Indicatore di efficacia Numero di eventi effettuati/eventi programmati=1 Coordinamento e supporto ad eventi organizzati e proposti dal Comune con affidamento a terzi per la realizzazione Entro il 31/12/2017 Indicatore di efficacia Numero di eventi effettuati/eventi programmati=1 Collaborazione tecnico-logistica alle manifestazioni delle realtà culturali operanti nel territorio, patrocini e contributi Entro il 31/12/2017 Indicatore di attività Nr. collaborazioni, nr. patrocini nr. contributi Realizzazione di un nuovo “contenitore” di approfondimento culturale annuale a tema Entro il 31/12/2017 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Adozione nuovo Regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici Entro giugno 2017 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-3: AMMODERNAMENTO DELLE ATTREZZATURE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ CULTURALI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Gli eventi culturali della nostra Città organizzati o supportati dal Comune si svolgono principalmente in alcuni luoghi ben “collaudati” riconoscibili dal pubblico: le piazze del Centro storico e quella di Castello di Arzignano, la chiesetta di S. Bartolomeo, Villa Brusarosco. Occorrerà, quest’anno, rendere funzionali le strutture che potranno ospitare eventi di prestigio: in particolare la chiesetta di San Bortolo. Per quanto riguarda gli spettacoli all’aperto si dovrà pensare all’ammodernamento delle attrezzature, in particolare verrà valutata la possibilità di acquistare nuove sedie e strutture mobili in base alle disponibilità di bilancio. 34 AZIONI Realizzazione di una soluzione per l’arredamento e l’impiantistica audio/video della Chiesetta di San Bortolo TEMPISTICA INDICATORI Entro il 31/12/2017 Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Individuazione delle strutture ed Entro il 31/12/2017 attrezzature obsolete e realizzazione di un progetto per la sostituzione ed implementazione delle stesse Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5030-5040-4: MONITORAGGIO NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZI INFORMACITTA’/INFORMAGIOVANI/SPORTELLO FAMIGLIA Obiettivo strategico di sviluppo triennale (1^ annualità) DESCRIZIONE: A seguito di procedura negoziata è stato di recente affidata la gestione dei servizi Informacittà/Informagiovani e Sportello famiglia per il prossimo triennio. In particolare il nuovo appalto prevede l’attivazione in via sperimentale dello “Sportello Famiglia” ai sensi della DGR 2011 del 23 dicembre 2015, da parte dei Comuni della Regione del Veneto con popolazione residente al 1° gennaio 2016 uguale o superiore a 20.000 abitanti (Dati Istat) Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS) anno 2015”. La Regione si propone di avviare la prima fase della sperimentazione dello "Sportello Famiglia", che verrà realizzato, dal nostro Comune integrandolo ai servizi dell’Informacittà. Lo scopo dello sportello sarà quello di facilitare l’accesso delle persone e delle famiglie alle informazioni e ai servizi, offrendo un unico punto di accesso. Lo sportello vuole fungere da primo “filtro” rispetto agli enormi flussi di notizie, dati ed informazioni a cui il cittadino oggi può facilmente accedere ma che spesso non riesce ad interpretare, decodificare e verificarne l'affidabilità. L’idea è quella di potenziare i servizi rivolti alle famiglie, non sostituendosi o duplicando l’esistente, ma creando connessioni e sinergie che portino valore aggiunto alla rete dei servizi offerti al cittadino nonchè promuovere il benessere delle famiglie e prevenire l’insorgere di forme di disagio, offrendo un servizio di orientamento e informazione, che possa aiutare gli utenti ad orientarsi tra tutti i servizi, le risorse e le opportunità istituzionali ed informali del territorio. Lo Sportello Famiglia si affiancherà e si integrerà in modo complementare al servizio Informagiovani Informacittà del Comune di Arzignano, già attivo sul territorio dal 2011, ampliandone le specificità su tematiche afferenti la famiglia. L’amministrazione potrà così offrire un servizio più approfondito, specifico, professionale e completo che verrà messo a disposizione dell’intera cittadinanza, anche tramite la creazione di una sezione della banca dati Informagiovani dedicata, continuamente aggiornata attraverso collegamenti a link istituzionali utili per le famiglie. Sarà inoltre necessario avviare la nuova gestione sulla base di quanto previsto dal capitolato e offerto con particolare attenzione ai corsi, oramai parte integrante ed imprescindibile dell’offerta di servizi della Biblioteca, di un diverso sistema di “fare cultura” sempre più apprezzato. L’obiettivo, da realizzare in collaborazione con la ditta aggiudicataria del bando per la gestione dell’Informacittà, per il triennio 2017-2019, sarà quello di rendere l’iscrizione ed il pagamento il più agevole e veloce possibile per gli utenti, mettendo a disposizione una piattaforma on line che permetta l’iscrizione e il conseguente pagamento in modo autonomo ed immediato. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA 35 INDICATORI/PESO Analisi dello status quo dei servizi e delle iniziative presenti nel territorio per attivazione Sportello famiglia Entro 5 mesi dall’avvio del servizio Indicatore di attività Produzione scheda con raccolta dati Nr. incontri 15% Approfondimento dei fabbisogni del territorio e proposta cronoprogramma step successivi per attivazione Sportello famiglia Entro 8 mesi dall’avvio del servizio Indicatore di attività Produzione scheda/relazione e stesura crono programma 20% Attivazione unico accesso informativo rispetto agli uffici e servizi comunali per erogare informazioni coordinate e puntuali; - promuovere la conoscenza del servizio tra la cittadinanza attraverso attivazione di iniziative formative ed informative Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 31.12.2017 Indicatore di efficacia Nr. iniziative/incontri 20% Creazione di una specifica sezione della banca dati Informagiovani, continuamente aggiornata attraverso collegamenti a link istituzionali sulla materia per Sportello famiglia Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 2018 Indicatore di efficacia Nr. schede prodotte/aggiornate annualmente nell’anno 2019 Aggiornamento della banca dati Programmazione e realizzazione dei corsi (almeno 70 annui) Entro il 31/12/2017 Indicatore di attività: Numero di corsi realizzati/corsi programmati = 1 Indicatore di efficacia: Numero totale partecipanti/Numero totale posti disponibili=>70% 40% Predisposizione di un sistema per l’iscrizione e il pagamento on line dei corsi Entro il 30/06/2018 Monitoraggio servizio attraverso le verifiche di conformità ANNUALE (In base Capitolato) Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito al Indicatore di attività N. verifiche Indicatore di efficacia Nr. accessi annuali Esito di almeno una rilevazione gradimento 36 servizio 5% OBIETTIVO 5030-5040-5: PROMOZIONE ATTIVITA’ DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE: Arzignano e il suo territorio vantano una ricca tradizione storica e culturale, che deve essere promossa in maniera efficace attraverso incontri dedicati a personaggi storici del luogo o ad eventi storicamente significativi, visite guidate alla scoperta del territorio anche grazie a soggetti terzi, come le scuole del territorio o la Pro Loco, naturalmente deputata a valorizzare il territorio e la cui collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa rappresenta un valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul versante sociale, culturale e della promozione locale. Con la Legge Regionale n. 8 del 2007 è stata istituita la Festa del Popolo Veneto che si tiene il 25 marzo, giorno della fondazione mitica di Venezia, al fine di favorire la conoscenza della storia del Veneto, di valorizzarne l'originale patrimonio linguistico, di illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché di far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione. Sarà l’occasione per organizzare un evento. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Collaborare con la locale Pro Loco per Entro il 31/12/2017 progettualità di promozione del territorio Indicatore di risultato: Numero di collaborazioni Realizzazione di un evento aperto alla Entro il 30.04.2017 cittadinanza in occasione della Festa del Popolo Veneto Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito Destinazione provinciale Terre vicentine: sviluppo attività Indicatore di risultato: eseguito/non eseguito In base alla tempistica prevista dal tavolo di concertazione 37 CENTRO DI COSTO 5060 Dirigente. Dott. Denise Dani SPORT E TEMPO LIBERO OBIETTIVO 5060-01: ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI SPORTIVE – PROMOZIONE E SOSTEGNO ATTIVITA’ SPORTIVA Obiettivo di mantenimento pluriennale DESCRIZIONE: Anche per il 2017, l’Amministrazione promuoverà eventi e manifestazioni sportive promozionali anche in collaborazione con soggetti privati e pubblici. L’Ufficio Sport inoltre coordina il calendario delle iniziative promosse dalle Associazioni del territorio e collabora per la realizzazione operativa delle stesse. Continueranno ad essere supportate anche con contributi e la messa a disposizione degli impianti le società con settore giovanile e verrà riproposto il Bonus Sport. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese dai beneficiari saranno effettuati in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. AZIONI TEMPISTICA Realizzazione Festa dello Sport settembre INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato e di efficacia Nr. società presenti Coordinamento e/o supporto manifestazioni organizzate da terzi (Arzignano Pedala, Strarzignano, etc.) dicembre Indicatore di attività: Nr. Manifestazioni Erogazioni contributi dicembre Indicatore di attività: Nr. domande Concessione patrocini dicembre Indicatore di attività: Nr. Patrocini Erogazione Bonus Sport dicembre Indicatore di attività: Nr. richieste Nr. beneficiari OBIETTIVO SPORTIVI 5060-02: AFFIDAMENTI SERVIZI DI CUSTODIA IMPIANTI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Nell’anno 2017 sono in scadenza gli atti convenzionali attualmente in essere per la custodia dei seguenti impianti sportivi: campo da calcio di Villaggio Giardino, Costo e Restena, Stadio “Tommaso Dal Molin” e Stadio “Piacentini e Concato”. E’ pertanto necessario provvedere ai nuovi affidamenti, previa verifica delle modalità di gestione e custodia: verrà valutata l’opportunità di affidamenti pluriennali. 38 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Espletamento procedura per affidamento Stadio “Tommaso Dal Molin” Entro il 31.12.2017 Indicatore di risultato e di efficacia Eseguito/non eseguito Nr. nuovi affidamenti/ totale convenzioni in scadenza=1 Espletamento procedura per affidamento campi da calcio e Stadio “Piacentini e Concato” Entro il 31.12.2017 Indicatore di risultato e di efficacia Eseguito/non eseguito Nr. nuovi affidamenti/ totale convenzioni in scadenza=1 OBIETTIVO 5060-03: GESTIONE DEGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Pianificazione del calendario annuale di utilizzo degli impianti sportivi comunali per l’attività di allenamento e per quella agonistica. Quantificazione tariffe utilizzo impianti sportivi per casistica oggi non contemplata quale misura da introdurre ai fini del rispetto di quanto previsto dal P.T.C.P.. La situazione quest’anno potrà dimostrarsi maggiormente articolata a causa dell’impossibilità di utilizzo della palestra del Liceo Da Vinci causa lavori adeguamento strutturale. TEMPISTICA INDICATORI Entro il 30.06.2017 Indicatore di attività: Nr. avvisi inviati Nr. richieste pervenute Entro il 30.10.2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Indicatore di attività: Nr. Autorizzazioni rilasciate Aggiornamento calendario settimanale utilizzo e conseguenti adempimenti Quotidiano Indicatore di attività: nr. modificazioni apportate Rilascio autorizzazioni per uso occasionale degli impianti sportivi 31.12.2017 Indicatore di attività: Nr. autorizzazioni Determinazione nuove tariffe per casistica individuata 30.09.2017 Indicatore di efficacia Nr. nuove tariffe applicate/ Nr. casi individuati =1 AZIONI Invio modulistica richieste e raccolta Definizione calendario utilizzo 39 Centro di costo 5070- 7000: Servizi per minori Dirigente. Dott. Denise Dani OBIETTIVO 5070-01: MONITORAGGIO APPALTO SERVIZI ASILO NIDO E MICRONIDO Obiettivo strategico di sviluppo (2^ annualità) DESCRIZIONE I servizi di Asilo Nido e Micronido consolidati nel panorama cittadino dei servizi a sostegno della genitorialità, ci impongono un continuo confronto ed adeguamento alle esigenze dell’utenza. Proprio per questo e con il nuovo Comitato dell’Asilo Nido, insediatosi a fine novembre, si ritiene di dover verificare l’adeguatezza di alcuni aspetti del regolamento di funzionamento dell’Asilo e del Micronido. Si dovranno poi rivedere, ai sensi dell’art. 32, c.1 d.lgs.n. 33/2013 e ss.mm.ii., le Carte dei servizi. Si cercherà infine di valutare la possibilità di ampliare il servizio alla prima settimana di agosto e di attivare in via definitiva i laboratori di Natale. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESO Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti allegati a fatture per liquidazione Bimestrale Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 5% Attività di verifica di conformità delle prestazioni 2 nel corso dell’anno Indicatore di attività: Nr. Verbali verifica/n. verifiche programmate = 1 5% Giornaliero Indicatore di attività e di risultato : Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure completate/ Nr. Procedure attivate = 1 10% Entro ottobre Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 30% Dicembre 2017 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 30% maggio e settembre Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 20% Risoluzione problematiche Revisione Regolamento Revisione Carte dei Servizi Verifica fattibilità apertura agosto e laboratorio di Natale OBIETTIVO 5070-02- MONITORAGGIO OPERATIVITA’ NUOVO AGEVOLAZIONI Obiettivo di mantenimento 40 ISEE E DESCRIZIONE Dal 2015 è entrato in vigore il nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. A seguito dell’adozione del nuovo Regolamento per la disciplina generale delle tariffe dei servizi per la prima infanzia approvato con deliberazione di C.C. n. 81 del 25.11.2015 e delle nuove tariffe applicate per il servizio di mensa scolastica è necessario continuare a monitorarne gli effetti per verificarne l’efficacia. La questione per il servizio mensa, è strettamente legata al problema degli insoluti, che si sta cercando di risolvere fornendo adeguati strumenti di sostegno al reddito per le fasce più deboli e accompagnando, grazie alla collaborazione di LSU, in un percorso di presa d’atto delle regole, i numerosi utenti finora morosi. Dovrà essere previsto apposito servizio di supporto per l’inserimento delle domande on line considerata l’alta percentuale di utenza straniera. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni ISEE per utenti asilo nido e micronido marzo Indicatore di attività: Nr richieste inviate Invio richieste e raccolta nuove dichiarazioni ISEE per utenti mensa aprile Indicatore di attività: Nr richieste inviate Verifica ISEE raccolti e individuazione eventuali criticità giugno Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Proposta ed adozione eventuali provvedimenti Entro giugno correttivi Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Aggiornamento modulistica agevolazioni tariffarie on line per Entro settembre Ricezione domande agevolate on line e verifica Pubblicazione in Amm.ne trasparente dei tempestivo provvedimenti di concessione di contributi, benefici e vantaggi economici Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti Indicatore di efficacia Nr. domande via web su totale richiedenti =/>70% Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di attività: Nr beneficiari Nr. pubblicazioni OBIETTIVO 5070-03: ASSICURARE IL REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI DI GESTIONE PER I SERVIZI DI ASILO NIDO E MICRONIDO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE Occorre assicurare le attività di gestione delle iscrizioni e tariffazioni. Per ottemperare alle previsioni del P.T.C.P. le graduatorie di ammissione ai servizi saranno rese pubbliche nel rispetto del Codice in materia di protezione dati personali. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari di tariffe agevolate/servizi erogati sulla base di determinati requisiti in linea con quanto previsto dal P.T.P.C. Misura M. 18. 41 FASI TEMPI Ricezione domande on line per iscrizione ai servizi Formazione graduatoria, pubblicazione approvazione INDICATORI Tutto l’anno e Almeno 2 volte l’anno Verifica prospetti riassuntivi presenze utenti per elaborazione tariffe Mensile Ricognizione situazione pagamenti Registrazione pagamenti Mensile quindicinale Indicatore di attività: Nr. domande Indicatore di attività: Nr. graduatorie approvate=2 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Situazione debitoria al 30.09.2016 Ricezione aggiornamento e/o modifica di diete richieste dagli utenti e trasmissione al gestore. periodico a seguito di Indicatore di attività: richiesta utenti Nr. domande Ricezione richieste somministrazione farmaci periodico a seguito di Indicatore di attività: richiesta utenti Nr. domande ricevute Pubblicizzazione iscrizioni ai servizi Aggiornamento pagine web dedicate servizi e su Amministrazione trasparente Aggiornamento modulistica on line 2 volte l’anno ai periodico Attivita' di coordinamento del comitato di gestione dell’Asilo Nido e del Micronido periodico Compilazione documentazione per richiesta contributo Regione Veneto in conto gestione Compilazione schede informatiche relative ai servizi per Piano di Zona e Mef Entro aprile Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Indicatore di attività: Nr. aggiornamenti eseguiti Indicatore di attività: Nr. riunioni=/>2 Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 5070-03 COMUNITA’ SOLIDALE: SUPPORTO ALLE FAMIGLIE PER LA FREQUENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE Erogazione contributo comunale a sostegno della frequenza alle scuole dell'infanzia pubbliche e paritarie per famiglie che versano nelle condizioni previste dalla deliberazione di Giunta Comunale. I controlli sulle dichiarazioni sostitutive saranno effettuate su tutti i beneficiari in linea con quanto previsto dal P.T.C.P. Misura M. 18. FASI TEMPI 42 INDICATORI Pubblicizzazione assistenza iniziativa agli utenti e dicembre Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito dicembre Indicatore di attività: Nr. domande ricevute Entro 120 giorni da scadenza termine presentazione domanda Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Ricezione domande on line Formazione graduatoria, accertamento sussistenza requisiti, comunicazione esito Indicatore di attività: Nr. domande ricevute OBIETTIVO 5070-7000-01:CENTRI ESTIVI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE Al termine dell’anno scolastico, nei mesi di luglio - agosto e settembre viene assicurata la realizzazione dei centri estivi per i minori frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. A seguito di procedura negoziata il servizio è stato affidato per tre anni alla Coop. Studio Progetto di Cornedo Vicentino: sulla base del progetto presentato sono previste una serie di attività che mirano ad ampliare la qualità del servizio offerto che dovranno pertanto essere monitorate. FASI TEMPISTICA INDICATORI Verifica di conformità accordo contrattuale Come da CSA Indicatore di attività: Nr. Verbali Nr. Segnalazioni pervenute Nr. Procedure completate Verifica qualità del servizio Come da CSA Indicatore di efficacia: nr. iscrizioni infanzia nr. iscrizioni primaria OBIETTIVO 5070-7000-02:LUDOTECA Obiettivo di sviluppo Dopo la sospensione delle attività per la ristrutturazione del nuovo centro Anziani, sono ora nuovamente disponibili i locali destinati ad ospitare la Ludoteca. Si tratta ora di analizzare effettivamente quale siano le modalità più efficaci per offrire un servizio che sia effettivamente a disposizione di tutti, compatibilmente con lo stanziamento di Bilancio. Nella prima parte dell’anno, nelle more dell’approvazione di un progetto sostenibile, si attiveranno, visto il riscontro positivo dello scorso anno, alcune attività durante la mattinata del sabato. FASI TEMPISTICA INDICATORI Realizzazione Ludo-sabato Marzo-giugno Indicatore di efficacia: nr. iscrizioni nr. corsi Stesura proposta per attività di Ludoteca settembre Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito Affidamento servizio in base alle procedure previste dal d.lgs.n. 50/2016 dicembre Indicatore di risultato Eseguito/non eseguito 43 44 Centro di costo 6000: SERVIZI AL CITTADINO Dirigente. Dott. Denise Dani OBIETTIVO 6000-01: DEMOGRAFICI ADEGUAMENTO NORMATIVO PER SERVIZI Obiettivo DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO - BIENNALE DESCRIZIONE: Trattasi di un obiettivo in perenne continuo divenire viste le copiose novità normative, attraverso cui il Governo stabilisce le azioni in materia di innovazione per promuovere le tecnologie ICT a supporto della pubblica amministrazione, garantendo la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea, migliorando i servizi resi con ricadute positive in primis per i cittadini, cercando di ottimizzare le risorse a disposizione. Purtroppo tutte le novità finora intervenute hanno comportato un aggravio di lavoro per il personale degli uffici che a fronte di nuove responsabilità e attività rimane sempre lo stesso. E’ un processo avviato già nel corso del 2014, e che sta proseguendo a ritmi serrati in base alle scadenze previste dalla legislazione. L’Ambizioso progetto di ANPR procede il proprio percorso a tappe, anche se rallentato nelle scadenze previste inizialmente dai piani di subentro ministeriali. La particolarità del progetto e la mole notevole di difficoltà riscontrate nel percorso avviato, hanno determinato a livello nazionale una fase di stand by. Nel frattempo l’ufficio anagrafe sta procedendo con l’attività di controllo della banca dati, rilevazione delle anomalie, correzione di eventuali errori riscontrati e allineamento dei dati, in attesa di ricevere dal Ministero dell’Interno indicazione riguardo all’avvio della fase di subentro. Una nuova importante novità che coinvolgerà i servizi demografici e in particolare l’anagrafe nel corso del 2017 sarà l’introduzione della nuova carta di identità elettronica (CIE), con funzione di identificazione del cittadino e titolo di viaggio in tutti i paesi dell’Unione Europea. L’art. 10, c. 3, del D.L. n. 78/2015, convertito con Legge n. 12/2015 ha introdotto questo nuovo documento elettronico, che va a sostituire progressivamente il vecchio documento cartaceo. Attraverso un portale istituzionale della CIE, creato dal Ministero dell’Interno, e dedicato al cittadino e ai Comuni, sarà possibile avere tutte le informazioni utili. Gli operatori ufficiali di anagrafe saranno muniti di smart card per l’accesso al portale di gestione della CIEOnline. Per quanto riguarda lo stato civile, nel corso del 2016 ci sono state importanti novità introdotte dall’entrata in vigore, il 5 giugno 2016, della legge n. 76/2016, che disciplina le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze delle coppie di fatto, omosessuali o eterosessuali. Si tratta di una ulteriore competenza assegnata agli ufficiali di stato civile, che implica l’assunzione di ulteriori responsabilità e rende pertanto necessaria una formazione specifica e adeguata. Nella seduta del 14.01.2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato i tre decreti legislativi attuativi previsti dall’art. 1 della L. n. 76/2016, che vanno a chiarire alcuni dei principali punti di incertezza rilevati dopo l’entrata in vigore della normativa, e che hanno destato molte perplessità e incertezze tra gli operatori. Prosegue inoltre l’attività degli ufficiali di stato civile in materia di separazione personale, scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio, introdotta dal D.L. 12.09.2014 n. 132, convertito in Legge 10.11.2014 n. 162, entrato in vigore l’11.11.2014. Proseguono inoltre gli obblighi in materia di trasparenza e semplificazione dei procedimenti che grava particolarmente sui servizi al cittadino. In particolare è necessario procedere al costante aggiornamento della modulistica pubblicata nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”. 45 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Subentro ANPR alle anagrafi attuali Come da indicazioni ministeriali Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito CIE Come da indicazioni ministeriali Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito e 31 dicembre Indicatore di attività Nr. schede aggiornate Programmazione attività di raccolta dichiarazioni di separazioni e divorzi davanti all’ufficiale dello stato civile 31 dicembre Aggiornamento procedimenti on line modulistica Indicatori di attività: N. accordi ex art. 12 N. accordi ex art. 6 OBIETTIVO 6000-02: COMUNITA’ SOLIDALE – CONSOLIDAMENTO PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE” Obiettivo di MANTENIMENTO DESCRIZIONE: Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 19.03.2015, è stata approvata una mozione sull’assenso alla donazione di organi da sottoscrivere al momento del primo rilascio, rinnovo, duplicato o sostituzione della carta di identità, per mezzo dell’attivazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi. Nel corso del 2016 è stata data attuazione all’indirizzo impartito, rendendo operativo il sistema di raccolta e invio al Centro Nazionale Trapianti delle dichiarazioni di volontà. Per l’anno 2017 l’obiettivo è di migliorare la percentuale delle dichiarazioni raccolte sul totale dei documenti emessi, attraverso una attività di informazione alla cittadinanza che passa dalla comunicazione degli operatori dedicati allo sportello, alla distribuzione del materiale divulgativo in occasione di particolari manifestazioni sportive o culturali promosse dall’Amministrazione o da associazioni del territorio, al fine di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica su un tema tanto importante. Nel raggiungimento di questo obiettivo, sarà fondamentale il coinvolgimento dell’Associazione Donatori Organi locale e provinciale (AIDO), con la quale già nel corso del 2016 è iniziata una proficua collaborazione. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attività di raccolta e trasmissione al CNT delle Entro 31.12.2017 dichiarazioni di volontà Indicatori di efficacia % dichiarazioni raccolte/nr. CI emesse >22 % Promozione e divulgazione del progetto Entro 31.12.2017 Indicatore di risultato: Nr. iniziative di divulgazione promosse nel territorio Coinvolgimento di AIDO locale e provinciale Entro 31.12.2017 Di cui in collaborazione con AIDO 46 OBIETTIVO 6000-03: DEMATERIALIZZAZIONE LISTE ELETTORALI Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO - BIENNALE DESCRIZIONE: Nell’ottica della dematerializzazione e semplificazione, anche l’ufficio elettorale intende proporre una innovativa modalità di tenuta delle liste elettorali sezionali e generali, che prevede l’abbandono definitivo della gestione cartacea, in favore di una informatizzazione delle liste. Già dall’01.01.2015 l’ufficio elettorale si era reso protagonista di un importante passo in avanti nella dematerializzazione, con la sostituzione della tradizionale trasmissione cartacea e postale del fascicolo elettorale, a favore dell’invio telematico di un apposito modello (cd. Mod. 3D in formato .xml). La nuova modalità che si intende attuare ora, a differenza di quanto accaduto per il fascicolo elettorale, non rappresenta un obbligo di legge, ma una sperimentazione che ha già visto protagonisti alcuni Comuni italiani. L’avvio di questa modalità sperimentale è sottoposta alla preventiva autorizzazione della Direzione Centrale dei Servizi Elettorali presso il Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura UTG di Vicenza, competente per territorio. La richiesta riguarderà in primis la dematerializzazione e la completa gestione informatica delle liste elettorali, sezionali e generali. La richiesta sarà altresì inoltrata anche per la gestione in formato digitale e conservazione sostitutiva dei verbali del Responsabile dell’ufficio elettorale, della Commissione Elettorale Comunale, e della VI Sottocommissione Elettorale Circondariale che ha sede presso il Comune di Arzignano. GRADO DI COMPLESSITA’: 8 GRADO DI STRATEGICITA’: 8 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Richiesta di autorizzazione alla Direzione Centrale Entro 30.06.2017 dei Servizi Elettorali presso il Ministero dell’Interno previa verifica del modello di conservazione sostitutiva Indicatori di risultato: Eseguito/non eseguito Entro 4 mesi dall’autorizzazione Indicatori di risultato: Eseguito/non eseguito 80% verbali del Entro 30.06.2018 comunale e Indicatori di risultato: Eseguito/non eseguito Gestione in formato digitale verbali della VI Entro 31.12.2018 Sottocommissione Elettorale Circondariale Indicatori di risultato: Eseguito/non eseguito Dematerializzazione generali liste elettorali Gestione in formato digitale Responsabile ufficio elettorale Commissione elettorale comunale OBIETTIVO CIMITERIALI 6000-04: sezionali e INFORMATIZZAZIONE E 20% GESTIONE SERVIZI Obiettivo strategico DI MIGLIORAMENTO E DI SVILUPPO - BIENNALE DESCRIZIONE: Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria, adottato con deliberazione di C.C. n. 4/2016, si rende necessario dare attuazione ad alcuni adempimenti in esso previsti, quali l’individuazione di apposite aree destinate alla dispersione delle ceneri, all’interno dei cimiteri e in aree pubbliche (art. 64) e l’approvazione delle linee guida attuative dell’art. 42 per l’accesso dei veicoli all’interno dell’area cimiteriale. Entrambi gli adempimenti richiedono la collaborazione di altri uffici dell’ente, in ragione delle specifiche competenze. A seguito dell’aggiudicazione dell’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali per il quinquennio 2016/2021, si rende altresì necessario l’aggiornamento delle tariffe in vigore per 47 l’erogazione dei servizi cimiteriali quali servizi a domanda individuale, sulla base dei prezzi offerti dalla ditta aggiudicataria. Nel biennio 2017/2018, in ragione delle risorse umane assegnate al servizio, saranno effettuate le estumulazioni dei loculi con concessione scaduta negli anni 2014, 2015 e 2016, che per ragioni di insufficienza di organico sono state eseguite solo in parte. Al fine di dare alla cittadinanza un migliore servizio, sarà attivato uno sportello dedicato, che curerà il rapporto con l’utenza, la corrispondenza, la raccolta delle volontà e delle dichiarazioni relative alle concessioni scadute, nonché i rapporti con la ditta aggiudicataria del servizio di gestione dei servizi cimiteriali. Per migliorare inoltre l’operatività e la trasparenza, si valuterà l’acquisto di un apposito software che consenta alle imprese di onoranze funebri la prenotazione on line dei servizi funebri all’interno dei due cimiteri comunali, e dei servizi di trasporto di salma fuori dal territorio comunale. In collaborazione con l’ufficio ragioneria, sarà valutata la fattibilità di acquisizione dei pagamenti dei diritti di trasporto salma on line da parte delle imprese di onoranze funebri. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Attuazione adempimenti conseguenti l’entrata in vigore del Regolamento polizia mortuaria quali: * Adeguamento tariffario INDICATORI/PESI Entro 30.06.2017 10% * Individuazione aree dispersione ceneri e Entro 31.10.2017 aggiornamento piano cimiteriale (in collaborazione con i Servizi Tecnici Lavori Pubblici e Ufficio Ambiente per la parte di competenza) 20% * Approvazione linee guida attuative dell’art. 42 Entro 31.12.2017 per l’accesso dei veicoli all’interno dell’area cimiteriale (in collaborazione con i Servizi Tecnici Lavori Pubblici e Polizia Locale per la parte di competenza) 20% Avvio di uno sportello al cittadino dedicato ai Entro 30.09.2017 servizi cimiteriali Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Campagna di estumulazione concessioni scadute anno 2014 Entro 31.12.2017 anno 2015 Entro 30.06.2018 anno 2016 Entro 31.12.2018 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Valutazione acquisto software per prenotazione Entro 30.09.2017 servizi funebri all’interno dei cimiteri comunali e trasporti funebri fuori dal territorio comunale Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 10% Studio di fattibilità per pagamenti on line dei diritti Entro 31.12.2018 di trasporto salma. Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 6000-05: ASSICURARE REGOLARE ASSOLVIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI RELATIVE AI SERVIZI DEMOGRAFICI, PROTOCOLLO E DI NOTIFICAZIONE Obiettivo di MANTENIMENTO 48 DESCRIZIONE A seguito dell’inserimento di una nuova unità presso l’ufficio anagrafe, sarà ora possibile riorganizzare e rivedere i compiti del personale in base al carico di lavoro rilevato, in particolare dei servizi demografici, al fine di assicurare la regolare erogazione dei relativi servizi. INDICATORI di ATTIVITA’ ANAGRAFE Numero Numero Numero Numero Numero pratiche iscrizione anagrafica pratiche cancellazione anagrafica certificati pratiche cambio via carte d’identità nuove emesse GESTIONE STRANIERI Verifica posizioni permessi di soggiorno scaduti Numero variazioni anagrafiche effettuate Pratiche ACCOMUNA – Prefettura di cui: per verifica anagrafica per verifica alloggio Registrazione dichiarazioni di ospitalità AIRE Iscrizioni aire Cancellazioni aire Variazioni aire TOPONOMASTICA Numero assegnazioni e variazioni n. civico STATO CIVILE Numero atti Numero cittadinanze di cui riconoscimenti “iure sanguinis” Accordi di separazione personale dei coniugi Accordi di scioglimento/cessazione effetti civili del matrimonio POLIZIA MORTUARIA Autorizzazioni al trasporto di salma Autorizzazioni alla cremazione di salma Autorizzazioni alla sepoltura di salma Esumazioni Estumulazioni e traslazioni salme Contratti di concessione cimiteriale Operazioni cimiteriali registrate ELETTORALE Numero elettori Numero nuovi elettori iscritti Numero revisioni elettorali dinamiche + semestrali + straordinarie Numero aggiornamenti albi + nomina scrutatori LEVA MILITARE 49 31.12.2017 Nati iscritti altrove Numero iscritti liste di leva STATISTICA Numero statistiche prodotte Numero indagini statistiche PROTOCOLLO Numero di protocollo in arrivo Numero di protocollo in partenza (protocollo diffuso) Buste affrancate Spese postali € Atti in deposito consegnati Atti in deposito registrati UFFICIO NOTIFICHE Numero notifiche Numero documenti pubblicati all’Albo on line 50 Centro di costo 7001: Assistenza economica Dirigente. Dott. Denise Dani OBIETTIVO 7001-01 SPERIMENTAZIONE REGOLAMENTO DI ASSISTENZA Obiettivo strategico di sviluppo biennale (2^ annualità) DESCRIZIONE Dal 2016 è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’accesso agli interventi socioeconomici in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) di cui al Dpcm 159/2013. Dopo un primo anno di sperimentazione nel 2017 è necessario verificare la congruità delle nuove soglie ISEE di accesso previste, dei massimali dei contributi erogabili per i diversi servizi, della revisione delle tariffe dei servizi in base ai nuovi valori ISEE. Risulta inoltre necessario monitorare le variabili riferite al valore ISEE e alle spese sostenute dagli utenti degli interventi socioeconomici di sostegno per emergenza abitativa, spese sociostagionali e socio-sanitarie introdotti dal nuovo Regolamento e riservati a particolari situazioni. I relativi strumenti attuativi (schede di valutazione e di calcolo dei punteggi e contributi) si sono dimostrati complessi e richiedono la messa a punto di un sistema informatico che possa garantire l’esattezza dei conteggi. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 FASI Tempi Rilevazione valore ISEE 2016 Entro febbraio 2017 dell’utenza in carico per specifici interventi: contributi economici Rilevazione del bisogno interventi di pronto cassa di nuovi Entro febbraio 2017 INDICATORI/PESI Indicatore di risultato: Nr. rilevazioni effettuate /Totale utenti=1 15% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 15% Monitoraggio finalizzati spesa per contributi Entro febbraio 2017 Indicatore di attività: Nr. benefici concessi per tipologia Ammontare benefici concessi 15% Rilevazione valore ISEE 2016 per utenti Entro febbraio 2017 beneficiari di contributi finalizzati Indicatore di risultato: Nr. rilevazioni effettuate /totale utenti=1 15% Verifica congruità soglie ISEE accesso ai servizi di cui sopra per Entro febbraio 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 15% Informatizzazione schede valutazione e Entro Aprile 2017 calcolo contributi di cui alla DGC n. 319 del 23.12.2015 51 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 25% OBIETTIVO 7001-02 GARANTIRE GLI INTERVENTI SOCIO-ECONOMICI PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE La normativa regionale prevede la totale autonomia dei comuni nella concessione dei contributi per la morosità incolpevole nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa nazionale e in base ad una valutazione complessiva che tenga conto anche della data stabilita per l’esecuzione dello sfratto, dell’adesione dell’inquilino a progetti individualizzati proposti dai Servizi Sociali e della capacità economica complessiva del nucleo familiare al momento della presentazione della domanda. Anche la Regione ha riconosciuto con propria DGR n. 1865 del 25.11.2016 che permangono le difficoltà dei Comuni nella gestione del procedimento, le quali derivano, oltre che dai criteri troppo restrittivi, ai quali si auspica abbia posto rimedio il DM 30 marzo 2016, anche dalle lunghe trattative coi proprietari degli immobili e dalla complessità della normativa fiscale in materia di locazioni, che richiedono da parte del personale dei Comuni una formazione adeguata. Pertanto, la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia - si dovrà attivare per individuare opportune modalità per offrire ai Comuni interessati un servizio di supporto e consulenza finalizzato a migliorare i risultati del procedimento a vantaggio dei cittadini bisognosi. Nel 2017, appena saranno trasferite le risorse regionali si dovrà procedere ad approvare il nuovo Avviso pubblico con la nuova modulistica per la domanda, per l’atto di impegno per stipula contratto, per il differimento dell’esecuzione etc., in base a quanto previsto dal nuovo DM 30 marzo 2016. FASI TEMPISTICA INDICATORI Approvazione Bando con nuovi criteri di accesso Entro 45 giorni dal trasferimento delle risorse regionali Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Messa a punto nuova modulistica per accesso ai contributi e impegni vari locatore/locatatario Entro 30 giorni dall’approvazione del nuovo Bando Indicatore di attività: Nr. Nuovi Moduli OBIETTIVO 7001-03: PROSECUZIONE ACCORDO CURE DOMICILIARI Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE: Dal 2015 il servizio per il sistema delle cure domiciliari, viene gestito tramite apposito Accordo tra il Comune di Arzignano, il Comune di Zermeghedo, il Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e l’Ulss5, con le modalità operative indicate nello specifico Protocollo Operativo. Nel 2017 scadono i primi due anni di sperimentazione, pertanto si dovrà verificare la possibilità di rinnovare e/o perfezionare l’accordo e il protocollo operativo. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 10 Verifica andamento del servizio di cure Entro domiciliari effettuato in accordo con Cra 30.09.2017 Scalabrin 52 Indicatore di attività: Nr. Domande SAD Nr. Domande SAD attivate Nr. Domande ICDb/m Nr. Valutazioni SVAMA Nr. Visite Domiciliari Nr. Procedure completate Nr. Sedute UVMD Nr. Sedute UVM Nr. Colloqui individuali/servizi Verifica prosecuzione accordo di programma Entro novembre con ex Ulss5 ora Ulss8 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Rinnovo accordo per cure domiciliari con Entro dicembre Scalabrin e Ulss8 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 7001-04: BANCA DATI DELLE PRESTAZIONI SOCIALI CONDIZIONATE ALL’ISEE (BDPSA) Obiettivo di sviluppo DESCRIZIONE A tutt’oggi il Servizio Sociale non dispone di un nuovo programma informatico in grado di dialogare con il sistema utilizzato per il protocollo informatico e la gestione delle determinazioni. Nel corso del 2016 l’ufficio ha avuto diversi contatti con il responsabile informatico e analizzato le offerte proposte da varie ditte. Nel periodo di transizione, è necessario almeno garantire il caricamento dei contributi della BDPSA pertanto l’ufficio si accollerà il caricamento manuale nella Banca dati Inps dei contributi socio-assistenziali. Qualora nel corso dell’anno si possa usufruire di un programma informatico adeguato si dovrà garantire la continuità di accesso alla Banca dati storica e implementare i nuovi dati su apposito programma informatico con adeguata formazione e tempistica. Attivare tale processo ha come obiettivo finale l’accesso costante ed immediato ai flussi informativi di analisi e di reportistica in grado di fornire dati sia analitici che di sintesi utili per la corretta programmazione delle politiche sociali e delle attività, per disporre di un “cruscotto sociale” integrato. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Caricamento dati su casellario dei contributi economici erogati dal servizio sociale/ BDPSA A partire da febbraio 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Acquisizione nuovo software da parte LLPP e formazione Entro 30.06.2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Utilizzo nuovo programma A regime entro Indicatore di attività: 31.12.2017 Nr. nuove cartelle sociali personali attivate OBIETTIVO 7001-05 INCLUSIONE ATTIVA AVVIO SECONDA FASE SPERIMENTAZIONE SOSTEGNO Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE A settembre 2016 è stato dato l’avvio della Politica sociale nazionale relativa al Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) anche se di fatto a tutt’oggi permangono notevoli limitazioni sia in ordine al caricamento delle domande, sia del loro esito. La SIA è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate; il sussidio è subordinato oltre alla presentazione di domanda corredata da idonea documentazione, da verifica dei requisiti da parte del Comune, da caricamento informatico sul portale Web del soggetto attuatore Inps, da attribuzione di punteggio minimo e da un progetto predisposto dai servizi sociali comunali, in rete con altri servizi. Inoltre, la verifica ex ante dei requisiti per l’accesso e in itinere per il mantenimento del beneficio richiede un cross check dei contributi erogati dall’Ente, che dovrebbero essere di fatto già 53 inseriti nella Banca Dati delle Prestazioni Sociali Agevolate (vedi obiettivo n. 04). La SIA, inoltre prevede un continuo monitoraggio dei bisogni del territorio e degli interventi attuati che deve essere fruibile dai vari soggetti interagenti. A dicembre 2016 è stato presentato il PON per ottenere i finanziamenti e da gennaio 2017 si deve assicurare operatività per l’elaborazione dei progetti individualizzati. La valutazione del bisogno tramite progetto deve avvenire entro 60 giorni dall’accreditamento del primo trimestre. Dal punto di vista operativo il servizio sociale dovrà incontrare, valutare, elaborare un progetto per ciascun richiedente e monitorare periodicamente la situazione socio-economica dei fruitori SIA, in collaborazione con il gruppo di valutazione dell’ambito territoriale. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 FASI TEMPISTICA Verifica aggiornamento ISEE beneficiari Entro SIA (scadenza 15 gennaio 2017) 2017 Gennaio Verifica preventiva requisiti di accesso di Entro 15 giorni competenza comunale dalla presentazione domande Segnalazione Ambito territoriale Entro 60 giorni necessità attivare progetto specifico da ricevimento Card/SIA Verifica progetti in corso fruitori di SIA Almeno bimestrale Collaborazione con Ambito territoriale per Dicembre 2017 elaborazione progettualità e individuazione dei bisogni territoriali 54 INDICATORI/PESI Indicatore di attività: N. beneficiari / N. Persone Avvisate 20% Indicatore di attività: N. richiedenti /N. controlli 20% Indicatore di attività: N. segnalazioni /N. progetti attivati 20% Indicatore di attività: N. verifiche effettuate 20% Indicatore di attività: N. incontri 20% Centro di costo 7004: PROMOZIONE ATTIVITA’ – COMUNITA’ SOLIDALE Dirigente. Dott. Denise Dani Obiettivo di mantenimento OBIETTIVO 7004-01: PROSECUZIONE SERVIZIO CASA DALLI CANI DESCRIZIONE La Casa di Accoglienza “A. Dalli Cani” è gestita dalla Cooperativa sociale “Cosmo”, con il rapporto contrattuale valevole fino al 30.09.2017 e con possibilità di rinnovo per ulteriori 18 mesi . Nel 2017 si dovranno ricercare le forme di finanziamento più opportune oltre che dalla Cariverona anche dai Comuni che ora appartengono alla nuova Ulss8. FASI TEMPISTICA Monitoraggio servizio attraverso verifiche di conformità del servizio le In base Capitolato INDICATORI al Indicatore di attività N. verifiche Rinnovo collaborazione con i comuni ex Entro Ulss5 ora Distretto Ulss8 e definizione 2017 quota compartecipativa settembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Ricerca ulteriori fonti di finanziamento ed Entro eventuale rinnovo affidamento Servizio 2017 settembre Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 7004-02: COLLABORARE CON ORGANISMI TERRITORIALI E L’UFFICIO PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE SOCIALE PER IL LAVORO E INCLUSIONE SOCIALE DEL VICENTINO Obiettivo di sviluppo intersettoriale DESCRIZIONE Il Comune ha aderito al nuovo Accordo di programma per costituire il Patto Territoriale lavoro e Inclusione Sociale del territorio Vicentino con la finalità di promuovere la collaborazione pubblico-privato per la creazione di opportunità di lavoro specificamente destinate alle categorie svantaggiate definite dai Regolamenti europei e dalle norme nazionali o regionali, nonché per definire relativi piani e programmi di attività sia di accompagnamento al lavoro, sia di incontro domanda offerta, sia di interventi di natura sociale connessi e condizionati alla partecipazione attiva a progetti modulari di natura mista accompagnamento-ricerca attiva. Le attività dovranno essere mirate all’inclusione sociale delle categorie di lavori svantaggiati, garantendo di norma almeno un percorso per ogni Ente Locale in proporzione, determinata sulla popolazione, alle risorse disponibili. I percorsi individuali relativi alla progettualità attivata verranno articolati secondo modalità delineate da un gruppo che la Cabina di Regia costituirà al suo primo incontro identificando, di norma, gli esperti appartenenti allo stesso, tra le risorse umane interne al Patto e comunque senza oneri aggiuntivi. Tale Accordo ha durata fino al 31 dicembre 2021. AZIONI TEMPISTICA Collaborazione con Ufficio territoriale Entro le del Patto e l’ufficio Personale previste Comunale per predisposizione atti per operatività Patto Territoriale 55 scadenze INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Collaborazione con Servizio Entro termini Personale per individuazione predefiniti dal Patto segnalazione categorie svantaggiate Indicatore di attività n. persone segnalate in carico al servizio sociale OBIETTIVO 7004-03 ASSICURARE L’UTILIZZO DEI LOCALI NUOVA SEDE CENTRO RICREATIVO ANZIANI E AL PROGETTO “ALZHEIMER” DISTRETTO ULSS8 Obiettivo di sviluppo intersettoriale DESCRIZIONE A seguito dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del Centro comunitario di san Rocco destinato ad ospitare la sede del centro anziani A. Mastrotto si rende necessario sottoscrivere apposita convenzione che ne regoli modalità di utilizzo, oneri etc. in modo unitario con il settore LL.PP. per la parte tecnica. Vista la prossima disponibilità della vecchia sede del centro Anziani, l’Amm.ne comunale intende metterli a disposizione, una volta risistemati da parte del settore LL.PP., per un nuovo progetto di particolare interesse per la popolazione anziana affetta da varie forme di demenza senile, che l’ULSS 8 intende avviare sul territorio. I locali della nuova sede del centro potranno inoltre, compatibilmente con il progetto di cui sopra, essere inoltre messi a disposizione per ulteriori iniziative di interesse socio-sanitario o culturale. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Concessione temporanea nuovi locali Entro 31.01.2017 per sede centro ricreativo anziani Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Stesura bozza contratto di comodato Entro 31.01.2017 per la parte di competenza Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Illustrazione schema di alla G.C. e approvazione comodato aprile 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Predisposizione accordo con ULss8 per concessione locali per progetto specifico per la parte di competenza giugno 2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Attività informativa progetto Alzhaimer su nuovo In tempo utile per l’avvio dello stesso N. incontri /Pubblicizzazione Progetto OBIETTIVO 7004-04 GARANTIRE ADEGUATO SOSTEGNO AD INIZIATIVE IN AMBITO SOCIO-SANITARIO-EDUCATIVO-RICREATIVO Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE Prosegue l’impegno degli Assessorati ai Servizi sociali e all’Istruzione, in collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII°, nella realizzazione del progetto denominato “Reti di Comunità” attraverso il quale si intendono rafforzare i legami di vicinanza ai figli tramite lo sviluppo delle competenze di ciascuno. “Reti di comunità” ha lo scopo di promuovere un intervento globale di prevenzione primaria e di promozione di stili di vita efficaci e maturi e lavora principalmente su tre Aree integrate tra loro: 1. Area “Comunità” attraverso uno sviluppo e/o potenziamento del coinvolgimento e partecipazione delle risorse istituzionali, educative e associative del territorio; 2. Area “Scuola” promozione della salute e contrasto delle dipendenze; formazione a livello scolastico attraverso il coinvolgimento dei docenti e sviluppo di abilità sociali negli alunni. 56 3. Area “Famiglia” attraverso momenti formativi per genitori e il potenziamento e il sostegno dei gruppi e/o associazioni di genitori. Non mancherà inoltre il sostegno, attraverso l’erogazione di contributi o altri vantaggi economici, alle diverse iniziative proposte in ambito socio-sanitario, educativo promosse in particolare dai soggetti del Terzo settore così come si cercherà rafforzare la coesione fra gli stessi attraverso iniziative comunitarie. FASI TEMPISTICA INDICATORI Erogazione contributi per iniziative socioassistenziali Annuale Indicatore di attività Nr. iniziative sostenute Ammontare benefici € Nr. patrocini Patrocini concessi Altri vantaggi economici (ex. Concessione locali a condizioni agevolate) Nr. altri vantaggi economici Eventuali iniziative a sostegno categorie deboli Annuale Indicatore di attività Nr. beneficiari Ammontare benefici Realizzazione progetto “Reti di Comunità” Annuale Indicatore di efficacia Nr. incontri OBIETTIVO 7004-05 AVVIO E SVILUPPO SPORTELLO FAMIGLIA EX DGR n. 2011 DEL 23.12.2015 Obiettivo strategico di sviluppo triennale Cfr. Centro di Costo CULTURA E BIBLIOTECA Obiettivo 5030-5040-4 per la parte di competenza dei Servizi Sociali 57 Centro di costo 8000: servizio economico - finanziario Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8000-01:VINCOLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO DI COMPETENZA Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : La legge 208/2015 (legge di stabilità 2016) a decorrere dal 2016 abroga la normativa relativa al patto di stabilità interno degli enti locali prevedendo la cessata applicazione dell’art. 31 della legge 183/2011 ed introducendo un nuovo vincolo di finanza pubblica: quello del pareggio di bilancio da raggiungere in termini di competenza. Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della suddetta legge. Le nuove regole di finanza pubblica richiedono il conseguimento di un saldo non negativo, espresso in termini di competenza, avendo a riferimento la differenza tra entrate finali dei titoli I,II,III,IV e V e spese finali dei titoli I,II,III. Anche per il triennio 2017-2019, nelle entrate e spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. Nel conteggio degli aggregati rilevanti non entrano il fondo crediti di dubbia esigibilità ed i fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione. GRADO DI COMPLESSITA’ 8 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Predisposizione prospetto determinazione saldo finanza pubblica da allegare al bilancio di previsione entro i termini per l’adozione del Bilancio Eseguito/non eseguito 10% Studio e verifica possibilità di utilizzo margini per rispetto pareggio di bilancio di competenza per eventuale forme di investimento alternative a quelle previste in bilancio Entro il 30 giugno 2017 Eseguito/non eseguito 10% Entro i termini fissati dal MEF Primi mesi dell’anno successivo cadenza mensile Eseguito/non eseguito 80% trasmissione tramite sistema web dei dati alla Ragioneria generale dello Stato ed invio Certificazione del rispetto del saldo di competenza. Monitoraggio interno degli accertamenti di entrata e degli impegni di spesa per la parte corrente e per la parte capitale OBIETTIVO 8000-02: REDAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) IN COLLABORAZIONE CON I SETTORI DELL’ENTE PER IL PERIODO 2018-2020 E GESTIONE DEL BILANCIO D.LGS. 118/2011 Obiettivo strategico di miglioramento (per la parte relativa al DUP 2018/2020 e al Bilancio 2018/2020) 58 DESCRIZIONE : L'ufficio deve garantire un buon servizio interno ed esterno che consenta la gestione del bilancio nei vari aspetti, finanziario, economico, patrimoniale e fiscale. Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La SeS concretizza le linee programmatiche di mandato, individuando gli indirizzi strategici dell’Ente, sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l’ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. Nel primo anno del mandato ammnistrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La SeO è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza con riferimento all’intero periodo considerato, e per cassa con riferimento al primo esercizio, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione. La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. Devono essere, altresì, predisposti i documenti che compongono il bilancio sperimentale di previsione nel rispetto dei tempi stabiliti dall’organo esecutivo e deve essere garantita la collaborazione con le strutture di riferimento. In seguito all’adozione del Bilancio di previsione e del DUP devono essere predisposti ed approvati il Piano degli Indicatori di bilancio, il Piano Esecutivo di gestione e delle performances, che definiscono gli obiettivi di gestione, unitamente alla assegnazione delle risorse che vengono assegnate ai dirigenti responsabili dei servizi. Nel corso dell’esercizio, qualora si renda necessario, si devono predisporre gli atti per le variazioni al bilancio, nonché entro i termini di legge previsti, si deve effettuare la verifica degli equilibri di bilancio con la l’indicazione dello stato di attuazione dei programmi ( 30 settembre); entro il termine del 30 novembre deve essere predisposto l’assestamento al bilancio di Previsione ed entro il termine ultimo del 31 dicembre il prelevamento dal fondo di riserva. Il rendiconto deve essere approvato entro il 30 aprile dell’esercizio successivo con la redazione del conto finale, della relazione e degli allegati obbligatori secondo le disposizioni del TUEL. La predisposizione del rendiconto prevede l’esame dei conti giudiziali resi dagli agenti contabili; la redazione del conto economico, conto del patrimonio; le scritture di rettifica di fine esercizio nonché la verifica della ragioni del mantenimento dei residui attivi e passivi in collaborazione con le altre strutture comunali. Al fine di garantire una adeguata gestione delle attività , garantendo il pieno rispetto dei tempi di programmazione strategica definiti dall’Amministrazione, anche nel 2017 l’Amministrazione intende non avvalersi di eventuali proroghe concesse per l’approvazione definitiva definitiva del DUP2018/2020 e del Bilancio di previsione 2018/2020. Devono essere garantite le nuove attività previste nell’ambito della Banca dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDPA) per la raccolta delle informazioni contabili degli enti territoriali relative agli schemi di bilancio e a tutte le operazioni conseguenti (variazioni in corso di esercizio comprese) 59 GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Analisi delle condizioni esterne: si considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati; entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Sezione operativa del DUP: entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento nonché gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa per programma entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Investimenti previsti per i trienni di riferimento entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Prospetto determinazione saldo finanza pubblica entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Programmazione del fabbisogno di personale entro i termini di legge Eseguito/non eseguito Programma triennale delle opere pubbliche ed elenco annuale entro i termini di legge Di competenza di altro settore Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari entro i termini di legge Di competenza di altro settore 31.07.2017 (se non variati dalla norma ed in ogni caso in tempo utile per pervenire entro il 2017 all’approvazione definitiva del DUP e del Bilancio di previsione) Eseguito/non eseguito Sezione Strategica del DUP: Definizione dei programmi ed obiettivi operativi, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, che l’ente intende realizzare nei trienni 2018-2020 Predisposizione del Documento Unico di programmazione DUP per il periodo 2018-2020 Presentazione eventuale nota di aggiornamento al DUP 15.11.2017 60 50% BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 – Redazione dei 31.12-2017 documenti del bilancio in tempo utili per evitare l’esercizio provvisorio e per consentire al Consiglio Comunale di riunirsi per l’esame della proposta entro il 31 dicembre 2017 Eseguito eseguito. Determinazioni dirigenziali – Registrazione tempestiva dell’impegno di spesa o dell’accertamento di entrata (entro 7 giorni dalla firma del parere tecnico). % di determine verificate oltre 7 gg. rispetto al totale delle determine verificate <5% Proposte di deliberazione di giunta e di consiglio – Verifica degli aspetti contabili delle proposte di deliberazione richiedenti il parere di regolarità contabile. /non 50% Entro 1 gg dalla proposta dell’ufficio per quelle di Giunta 3 gg per il Consiglio % nr proposte esaminate oltre il termine rispetto a tutte le proposte < del 5%. VARIAZIONI DI BILANCIO: riduzioni tempi per la predisposizione delle variazioni di bilancio richieste dagli uffici Variazioni contabili al PEG: aggiornamento del PEG a seguito delle variazioni di bilancio entro 7 giorni. n.deliberazioni variazioni di bilancio e di PEG nei termini sul totale variazioni >95%. SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO – Proiezione del Entro il 31/7 risultato dell’esercizio 2017, analizzando sia la competenza che i residui Eseguito eseguito. RENDICONTO DELLA GESTIONE 2016 – predisposizione del rendiconto della gestione 2016 e dei relativi allegati in tempi tali da consentire l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dal 30/04/2017 30/4/2017 Eseguito eseguito. /non CERTIFICAZIONI. Predisposizione ed invio della certificazione del Bilancio di Previsione 2017-2019 e della Certificazione del rendiconto 2016 entro i termini previsti dall’apposito Decreto Ministeriale Entro i disposti termini Eseguito eseguito. /non TRASMISSIONE DATI alla BDPA , relativamente al Bilancio di Entro 30 previsione. Variazioni approvate in corso di esercizio e dall’adozione rendicontazione atti /non giorni Eseguito/non degli eseguito OBIETTIVO 8000-03: REDAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE Obiettivo di miglioramento I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. Al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti e gli altri documenti previsti dall’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 118/2011 Il rendiconto è deliberato dall’organo consiliare entro il 30 aprile dell’anno successivo. AZIONI TEMPISTICA Elaborazione del conto del bilancio 30/04/2017 61 INDICATORI Eseguito/ non eseguito Conto economico e stato patrimoniale attivo e passivo 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Tabella dimostrativa degli impegni ed accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti per missione 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari 30/04/2017 Eseguito/ non eseguito Prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni 30/04/2017 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8000-4 : REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO CON LE SOCIETA’ CONTROLLATE E PARTECIPATE SECONDO LE MODALITA’ ED I CRITERI INDIVIDUATI NEL PRINCIPIO APPLICATO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Obiettivo di mantenimento L’art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014 prevede che gli enti coinvolti nella sperimentazione redigano il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all’allegato n. 4/4. Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dai seguenti allegati: - la relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa; - la relazione del collegio dei revisori dei conti. TEMPISTICA AZIONI Individuazione del perimetro di consolidamento 28/2/2017 Invio delle direttive necessarie per rendere possibile la predisposizione del bilancio consolidato alle società rientranti nel perimetro di consolidamento 30/06/2017 Omogeneizzazione dei bilanci da consolidare gestione che comprende Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Elaborazione del bilancio consolidato Relazione sulla integrativa INDICATORI la nota 62 30/09/2017 Eseguito/non eseguito 30/09/2017 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8000-5: BILANCIO –GESTIONE ENTRATE, USCITE, FLUSSI FINANZIARI, GESTIONE FISCALE E VARIE. Obiettivo DI MIGLIORAMENTO DESCRIZIONE: Gestione di tutte le fasi dell’entrata e controllo dei flussi e rapporti finanziari controllo dei relativi atti amministrativi, Gestione I.V.A.- I.R.A.P. – IRPEF con amministrativi. controllo dei relativi atti amministrativi-gestione e con il Tesoriere. Gestione di tutte le uscite con il dall’impegno all’emissione del mandato informatico. relativi adempimenti e controllo fiscale degli atti AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Gestione degli incassi correnti ed in c/capitale ivi compresa la gestione dei provvisori di entrata, prelievi da conti correnti postali al fine dell’emissione delle reversali mensile Eseguito/non eseguito Rapporti con il tesoriere, controllo dei rendiconti degli agenti contabili e verifiche di cassa Trimestrale Eseguito/non eseguito Controllo degli atti (determinazioni/deliberazioni) per il rilascio del visto di regolarità contabile. Costante Eseguito/non eseguito Emissione mandati di pagamenti e controlli connessi. Caricamento piattaforma certificazione crediti Costante Eseguito/non eseguito Gestione e messa a punto degli aspetti connessi a novità normative in tema di contabilità e alle reportistiche connesse (BDPA) 31.12.2017 Eseguito/non eseguito Gestione indebitamento 31.12.2017 Eseguito/non eseguito Gestione fiscale e relativi adempimenti connessi (versamenti-dichiarazioni, ecc) in merito a IVA-IRAPIRPEF- IVA scissione pagamenti 31.12.2017 Eseguito/non eseguito Controllo corretta applicazione normativa reverse charge e scissione pagamenti 31.12.2017 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8000-6: CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE E ATTUAZIONE ALTRE ATTIVITA’ PREVISTE DAL REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Obiettivo strategico di sviluppo (coordinato dal Segretario generale) DESCRIZIONE: L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto 63 previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali esterni dell’ente. Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionale, il monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti. Per l’effettuazione del controllo si intende attivare un percorso congiunto con gli altri Comuni soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo con il coordinamento del Segretario generale. Il controllo comporta la definizione degli obiettivi gestionali a cui devono tendere le società e gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi erogati. Il regolamento dei controlli interni prevede, altresì, ulteriori forme di controllo (strategico, di gestione ecc.) da attuare . GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Definizione obiettivi gestionali per l’anno 2017, per le società partecipate Acque del Chiampo S.p.A e Agno Chiampo Ambiente SrL 28/02/2017 Verifica intermedia del grado di raggiungimento degli obiettivi ai fini della verifica di eventuali scostamenti e adozione delle conseguenti misure 30/09/2017 Definizione obiettivi gestionali per l’anno 2018 31/12/2017 INDICATORI/PESI Eseguito/non eseguito 20% Eseguito/non eseguito 10% Eseguito/non eseguito 30% Attuazione altre forme di regolamento dei controlli interni controlli previsti 64 dal 31/12/2017 40% Centro di costo 8020: servizio economico – finanziario- tutela ambiente e territorio Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8020-01: PROMOZIONE DELLE BUONE PRATICHE AMBIENTALI TRIENNALE. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE I cambiamenti climatici sono un problema molto sentito non solo dai governi nazionali e locali ma dall’intera collettività. Nelle città il fenomeno si presenta in maniera più visibile a causa della concentrazione di agenti inquinanti che derivano dal traffico, dal riscaldamento e dai processi industriali. Il ruolo centrale dei governi locali è stato sottolineato anche durante la conferenza mondiale sul clima organizzata dalle Nazioni Unite a Durban. In tale occasione è stato presentato un documento sottoscritto da oltre 500 città di tutto il mondo in cui si riconosce “che le città sono i centri dell’innovazione economica, politica e culturale, motori delle economie nazionali” e che “i governi locali rivestono un ruolo strategico nell’affrontare i cambiamenti climatici per la loro responsabilità in piani e regolamenti che possono influenzare adattamento e mitigazione”. L’obiettivo si prefigge pertanto di individuare misure e strategie per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente derivanti dall’attività umana, nella realtà di Arzignano, attraverso l’adozione di appositi piani e programmi contenenti misure finalizzate. AZIONI PESO DELLE AZIONI Redazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (P.A.E.S.) - 2° ANNO Nel 2016 il Comune di Arzignano ha aderito al Nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l'energia al fine di sostenere politiche e misure in materia di mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, adattamento, fonti di energia rinnovabile, risparmio energetico, efficienza energetica, trasporti sostenibili e combustibili alternativi. Con delibera di Consiglio n. 29 del 18/04/2016 è stato ratificato all’unanimità il “Nuovo patto dei sindaci”, con cui Arzignano si è impegnata a produrre entro due anni il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, un’occasione per : - definire nel dettaglio le azioni utili a conseguire l’obiettivo prefissato di riduzione delle emissioni di CO2 oltre il 40% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili; - accrescere la propria resilienza, adattandosi agli effetti del cambiamento climatico. Ora il primo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima del Comune di Arzignano è una realtà che impegna tutta la città a prendere coscienza dell’entità dei propri consumi energetici e a concretizzare l’impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso azioni concrete e programmate, condivise e monitorate per un progressivo e continuo adattamento al mutare delle situazioni, al fine di raggiungere e superare l’obiettivo prefissato per il 2030. Le azioni programmate svolte nel primo anno hanno 65 INDIC. TEMPISTICA Eseguito/ non eseguito portato all'aggiornamento dei dati raccolti (prima fase) e alla formulazione di una ipotesi di possibili azioni da intraprendere (seconda fase), in conformità ai criteri stabiliti con deliberazione di Giunta Comunale del 09.02.2011, n° 20. Tutte le informazioni sul tema sono reperibili nel “blog” appositamente istituito dall’Ufficio (www.paes.lavoriinarzignano.it/home), nel quale è stata formulata una ipotesi (in discussione e da verificare) di possibili interventi che si potrebbero inserire nel piano. Nel 2017 si procederà a discutere e verificare le suddette ipotesi per arrivare alla redazione del piano OBIETTIVO 8020-02: GESTIONE DELLE RAPPORTI UOMO/ANIMALE - ANNUALE Dicembre 2017 PROBLEMATICHE CONNESSE AI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE L’obiettivo mira da un lato a garantire l'igiene e la salute pubblica tutelando i cittadini da animali molesti (in particolare ratti, zanzare e zecche) e dall’altro lato a diffondere tra i cittadini il doveroso rispetto per l’ambiente e per i diritti degli animali, al fine di favorire la loro convivenza con l’uomo, in relazione anche agli obiettivi di conservazione tutelati nei siti della rete Natura 2000: corridoi ecologici, cavità naturali, ecc. Tra le azioni previste vi è anche quella, di rilevante importanza, di individuare gli interventi umani che possono interferire con gli habitat naturali di alcune specie animali, meglio individuate nella Dgr 2299/2014. AZIONI PESO DELLE AZIONI Iniziative per il contenimento della diffusione delle zanzare, anche al fine di contrastare la diffusione del virus "Zika" Esecuzione di interventi specifici nei casi rilevati dall'Ufficio o segnalati in particolare dall’ULSS 5, nonché l'intensificazione della campagna di sensibilizzazione della popolazione con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione contribuendo a mantenere a livelli accettabili il grado di molestia di questo insetto. “Rifugio del Cane”: gestione in convenzione con i comuni aderenti Il Canile sanitario di proprietà del Comune di Arzignano è ubicato in Via Buse. Nel 2016 la gestione del servizio del Rifugio del Cane è stata affidata all'ENPA di Arzignano. Al servizio possono accedere i comuni appartenenti all'ULSS n° 5 previa stipula di apposita convenzione. Il servizio prevede anche la gestione di una separata sezione dedicata ai gatti (gattile). L’obiettivo dell’Ufficio è quello di tenere costantemente monitorata la situazione, in collaborazione con l’ULSS 5, coordinandosi con i comuni convenzionati. Altre azioni monitoraggio fitopatologie di disinfestazione, disinfezione, e controllo animali molesti e 66 INDIC. TEMPISTICA Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito L'attività ha la finalità di garantire l'igiene e la salute pubblica e il corretto espletamento dei servizi a favore della comunità e comprende: 1. derattizzazione e profilassi antimurina; 2. disinfestazione contro insetti striscianti e comunque contro ogni tipo di insetto o parassita indesiderato; 3. disinfezioni e profilassi igienico-sanitaria delle scuole ed edifici pubblici comunali; 4. interventi di derattizzazione, disinfestazione, disinfezione nei luoghi pubblici, a seguito di segnalazioni, scritte o verbali, da parte dei cittadini, personale ULSS o ARPAV; 5. campagne informative. Accanto ai servizi di disinfestazione, disinfezione e derattizzazione il Servizio ambiente raccoglie segnalazioni e prende provvedimenti per contenere e per quanto possibile risolvere problematiche legate alla presenza sul territorio di animali molesti (es. nutrie, processionaria....) o di fitopatologie che possono rappresentare una minaccia per il territorio comunale. Dicembre 2017 OBIETTIVO 8020-03: CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PARCHI, DEL VERDE PUBBLICO E DELLE ALTRE AREE VERDI COMUNALI. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE L’obiettivo ha lo scopo di individuare ed attivare programmi ed iniziative per migliorare la gestione del verde pubblico esistente, per aumentarne la qualità e per favorire la conoscenza e la fruizione della cittadinanza al patrimonio ambientale di cui il territorio comunale dispone. Tra le azioni di mantenimento dirette alla conservazione di tale patrimonio si ricorda: • la manutenzione ordinaria delle oltre 230 aree verdi; • la manutenzione ordinaria delle alberature (a carico di oltre 4.400 alberi) mediante un programma triennale di potature, controllo fitopatologico e controllo della stabilità che possa garantire la sicurezza statica delle alberate; • la gestione delle malattie delle piante, con metodi biologici integrati, impostati sull'utilizzo di prodotti naturali o comunque prodotti previsti dalle normative Europee; • la manutenzione ordinaria dei cigli stradali, dei percorsi ciclopedonali e delle aree marginali estensive; • la manutenzione ordinaria dei sentieri natura e delle aree di cortesia (pic-nic), attraverso l’attivazione di sinergie con associazioni operanti nel territorio (ad es. CAI e ANA); • il diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie in ambito urbano, durante la stagione estiva; • la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 37 parchi gioco comunali mantenendo le attrezzature efficienti in conformità alle norme di sicurezza; • la pubblicazione e l’aggiornamento delle informazioni relative al verde pubblico nel Web – Gis comunale. AZIONI PESO DELLE AZIONI Realizzazione primi orti urbani Nel 2016 l’Ufficio ha predisposto un progetto per la realizzazione dei primi orti urbani cittadini presso l’area verde di via Po posta in piena zona residenziale. L’area, già di proprietà pubblica, non aveva fino ad oggi un utilizzo significativo, perché si tratta di un campo aperto, 67 INDIC. TEMPISTICA Eseguito/ non eseguito pianeggiante ma non servito da viottoli d’accesso. La realizzazione degli orti nell’area permetterà un facile accesso dalla frazione di San Zeno ma anche da quanti arrivano da più lontano per la presenza del parcheggio e la collocazione in area di pianura. Per far sì che gli orti diventino luogo di socializzazione si prevede di dotare l’area di strutture adeguate per permettere la conoscenza e la collaborazione tra i conduttori, ovvero un cortile comune, un gazebo in legno per il riparo in caso di piogge improvvise e per eventuali momenti di convivialità o formativi, alcune panchine per la sosta e una bacheca per gli avvisi e le iniziative. Si adotterà un disciplinare comune per favorire il rispetto reciproco e criteri comuni di conduzione degli orti, con il divieto di utilizzo di fitofarmaci, se non strettamente necessario e sotto il controllo di un responsabile dell’amministrazione. La vicinanza di un bar in prossimità del parco diventa ulteriore occasione di socializzazione ed offre a bisogno la possibilità di accedere ai servizi igienici o di ristorarsi dopo il lavoro nell’orto. Riqualificazione del "Parco Brusarosco" Nel 2016 l’Ufficio ha formulato alcune ipotesi di recupero di alcuni elementi di pregio originali che possono conferire al parco maggior decoro e prestigio (giardino all’italiana, riqualificazione viali, aiuole fiorite, interventi di ammodernamento e riqualificazione di strutture, arredi e impianti (riqualificazione del muro di cinta posteriore, ammodernamento impianti di illuminazione esterna, automatizzazione accesso dei mezzi motorizzati, sostituzione attrezzatura parco giochi…). Nel 2017 verranno attuati, in tutto o in parte, i suddetti interventi. E’ inoltre previsto un intervento, situato nella parte retrostante la casa del custode, di realizzazione di orti da affidare a persone svantaggiate o diversamente abili, finanziato da una ditta convenzionata con l’Amministrazione (mediante l’istituto della “compensazione urbanistica”); tale intervento, per il quale l’Ufficio ha collaborato con il progettista già nel corso del 2016, verrà realizzato con la supervisione dell’Ufficio stesso. Manutenzione dei giochi dei parchi Nel 2016 l’Ufficio ha predisposto un piano di manutenzione articolato dei parchi gioco attrezzati cittadini, prevedendo una spesa complessiva di 125.000 euro per provvedere alle manutenzioni urgenti ma anche per introdurre numerose migliorie con la sostituzione dei giochi più vecchi. I parchi gioco attrezzati sono 35 ed hanno continuamente bisogno di manutenzione per evitare rischi e pericoli per i bambini e per durare nel tempo. Si prevede di aggiustare le parti danneggiate ma anche sostituire i giochi più vecchi e adeguare i giochi alle norme di sicurezza. Si prevede di intervenire già in gennaio-febbraio 2017 nei casi più urgenti, provvedendo successivamente, entro la primaveraestate, ad installare nuovi giochi con le relative aree antitrauma in luogo dei giochi rimossi. Per il 2017 si prevedono interventi per 50.000 euro per l’installazione di nuovi giochi e circa 48.000 euro entro primavera 2018 a completamento degli interventi previsti. L’operazione riguarda anche la sostituzione di alcuni giochi 68 Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito che hanno più di una dozzina d’anni di vita e sono arrivati ormai a fine corsa con nuovi giochi. I suddetti interventi interesseranno tutti i parchi, non solo del centro ma anche delle frazioni. Messa a dimora di "un albero per ogni neonato" Semestralmente l’ufficio ambiente chiede informazioni relative ai nati e ai bambini adottati nel semestre appena trascorso, organizza e provvede alla messa a dimora degli alberi corrispondenti nella stagione opportuna e trasmette all’anagrafe l’elenco degli alberi con il relativo codice, specie e posizione, censiti e visibili anche nel web-gis dell'ambiente Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 OBIETTIVO 8020-04: CONSERVAZIONE E TUTELA DEL PAESAGGIO. Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE Negli scorsi anni la sezione sul sito web del Comune di Arzignano dedicata al paesaggio è stata ulteriormente implementata con informazioni a supporto della progettazione in ambiti vincolati. Nel 2016 sono state svolte azioni finalizzate ad implementare e razionalizzare il sistema di archiviazione dei progetti autorizzati, passando gradualmente alla loro archiviazione dal cartaceo al digitale. Nel corso del 2017 si procederà a razionalizzare ulteriormente il sistema. Nel corso della Conferenza unificata Stato Regioni del 7 luglio 2016 è stato approvato uno schema di DPR che approva un regolamento proposto dal Ministro dei beni e delle attività culturali relativo all’individuazione degli interventi sottoposti ad autorizzazione paesaggistica semplificata e quelli esclusi. L’approvazione del dpr introduce significative modifiche alla normativa vigente in materia di autorizzazione paesaggistica prevedendo una serie di semplificazioni per il rinnovo delle autorizzazioni e per le nuove procedure, sia dal punto di vista documentale sia nell’iter procedurale. Poiché è ormai imminente l’entrata in vigore del suddetto dpr, nel corso del 2017 l’Ufficio provvederà a rivedere la modulistica ed adottare ogni conseguente adempimento. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 8 8 AZIONI Revisione dei procedimenti inerenti il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche semplificate PESO DELLE AZIONI TEMPISTI CA 100% Dicembre 2017 INDICATORI Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 8020-05: SALVAGUARDIA DA INQUINAMENTI AMBIENTALI. Obiettivo di mantenimento 69 DESCRIZIONE Il Servizio Gestione rifiuti, tutela territorio, ambiente e paesaggio svolge azioni di monitoraggio e salvaguardia per tutte le forme di inquinamento, da quello atmosferico a quello idrico, a quello acustico, ecc., fatte salve le competenze in capo all’ARPAV, con la quale il Servizio Ambiente è sempre in stretto contatto, come pure con gli Uffici Ambiente della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto. Gli inquinamenti ambientali per i quali, nel corso del 2016, sarà posta particolare attenzione sono l’inquinamento acustico, l’inquinamento da amianto (“Eternit”) e soprattutto l’inquinamento dei suoli e dell’acqua laddove emergono problematiche di abbandono indiscriminato di rifiuti, eventi che, purtroppo, si verificano ancora con una preoccupante frequenza. AZIONI PESO DELLE AZIONI Cura del rapporto con il cittadino L’Ufficio persegue l’obiettivo di potenziare ulteriormente la capacità di ascolto di risposta alle esigenze e richieste della cittadinanza (raccolta di informazioni e report in merito alle principali criticità rilevate nel rapporto con l’utenza, definizione di proposte di miglioramento del servizio e di soluzione delle criticità rilevate. Progressiva eliminazione del cemento-amianto ("Eternit") negli edifici privati Verranno aperti e portati a conclusione nuovi procedimenti con il fine di giungere ad una completa eliminazione di questo materiale nocivo per l’ambiente, valutando l’opportunità di attuare un censimento delle coperture esistenti. 70 INDIC. TEMPISTICA Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 Centro di costo 8030: servizio economico – finanziario - gestione rifiuti Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 8030-01: PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL RIUSO E DEL RICICLO DEI RIFIUTI. Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE La percentuale di rifiuti riciclati sul totale della quantità di rifiuti solidi urbani prodotti ad Arzignano, nel 2016, è stata di circa il 70%, quota determinata secondo i criteri di calcolo stabiliti dalla Regione Veneto con DGR 11 marzo 2014, n° 288, criteri secondo i quali la media regionale è stata del 62% circa. La quantità pro-capite di rifiuti non riciclabili, che era 1,07 Kg per abitante al giorno nel 2011 ed oggi è 1 Kg per abitante al giorno. Poiché una corretta differenziazione dei rifiuti permette di contenere sensibilmente i costi di gestione del ciclo dei rifiuti è necessario intraprendere azioni per incrementare ulteriormente i suddetti valori; tale obiettivo è raggiungibile innalzando il livello di educazione dei cittadini alla corretta gestione e separazione dei rifiuti, promuovendo anche la cultura del riutilizzo e del riciclo dei materiali, ripetendo le positive esperienze degli anni scorsi. AZIONI PESO DELLE AZIONI Educazione ambientale nella scuola primaria Intervento di informazione sulla corretta differenziazione e riuso dei rifiuti presso tutte le scuole primarie di Arzignano (classi terze), con esercitazioni ed animazioni, in analogia e sviluppando quanto già fatto nei precedenti anni scolastici. L’attività si svolge in due fasi: - informazione e attività in classe; - organizzazione di una piccola mostra-esposizione di disegni realizzati dai bambini e riprodotti nei vari parchi comunali INDIC. TEMPISTICA Eseguito/ non eseguito Dicembre 2017 OBIETTIVO 8030-02: SVILUPPO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE Con la deliberazione 19 dicembre 2016, n° 104, il Consiglio Comunale ha stabilito di superare l’attuale modello gestionale in house providing, affidato ad Agno Chiampo Ambiente relativamente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e, conseguentemente, di incaricare il dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio di porre in essere tutte le attività, anche propedeutiche, ai fini dell’affidamento del suddetto servizio mediante procedura aperta ad evidenza pubblica per la durata di anni 5. Poiché l’affidamento ad Agno Chiampo Ambiente è stato prorogato, con la succitata deliberazione, fino al 31.12.2017, nel corso del 2017 l’Ufficio sarà impegnato per la ricerca del nuovo gestore. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 10 10 71 AZIONI PESO DELLE AZIONI/ FASI Organizzazione ed affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani In conformità a quanto stabilito con la succitata deliberazione consiliare n° 104/2016 l’Ufficio dovrà individuare, entro la fine del 2017, il nuovo gestore del servizio per il quinquennio 2018-2022. La costruzione del Capitolato d’Appalto non si dovrà limitare ad una semplice riproposizione di quello in essere, risalente al 2005, ma perseguire la maggiore efficienza ed efficacia organizzativa del servizio, nonché la maggiore economicità possibile, in modo da individuare un nuovo modello organizzativo per il servizio che, attraverso un confronto con il mercato, faccia emergere spazi di miglioramento nella gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Pertanto, data la complessità di tale obiettivo strategico, l’Ufficio sarà supportato da un consulente esperto in materia. Sono previste, sinteticamente le seguenti fasi: 1. ricerca ed affidamento dell’incarico a consulente (entro febbraio); INDIC. TEMPISTICA 1. 10% 1. Febbraio 2017 2. 70% 2. Giugno 2017 Eseguito/ non eseguito 2. costruzione del progetto, del capitolato d’appalto e della relativa documentazione tecnica (entro giugno); 3. 20% 3. procedimento di gara di competenza della CUC – attività qualificata di supporto (entro i primi giorni di dicembre). 3. Dicembre 2017 OBIETTIVO 8030-03: NUOVO ECOCENTRO COMUNALE Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE Nuovo "Centro di raccolta" in via Ottava Strada L’apertura del nuovo Centro di Raccolta di via Ottava Strada è prevista per il 1° febbraio 2017; l’Ufficio Ambiente è chiamato a supportare il Settore Lavori Pubblici e Progettazione per gli adempimenti in fase di realizzazione e di organizzazione del nuovo servizio. Tra i vari adempimenti è di rilevante importanza il rilascio dell’autorizzazione, ai sensi del D.M. 8 aprile 2008 e s. mm.ii. La gestione della struttura è affidata ad Agno Chiampo Ambiente fino al 31.12.2017 ma nei primi mesi dell’anno l’Amministrazione valuterà l’ipotesi di individuare un gestore diverso da quello incaricato per il ciclo integrato dei rifiuti. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 8 10 AZIONI PESO DELLE AZIONI/FASI Affidamento della gestione della struttura del nuovo ecocentro mediante gara ad 72 INDIC. TEMPISTICA evidenza pubblica, introducendo clausole sociali. . Sono previste, sinteticamente le seguenti fasi: 1. costruzione del progetto, del capitolato d’appalto e della relativa documentazione tecnica (entro giugno); 1. 80% 2. 20% 2. procedimento di gara di competenza della CUC – attività qualificata di supporto (entro i primi giorni di dicembre). 73 1. Giugno 2017 2. Dicembre 2017 Eseguito/ non eseguito Centro di costo 10000: servizio economico – finanziario - tributi Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 10000-01: IUC IMPOSTA COMUNE UNICA – Implementazione nuovo programma di gestione /Bollettazione Obiettivo strategico di sviluppo (relativamente alle attività correlate all’utilizzo a regime del nuovo programma di gestione e alla bollettazione IMU/TASI evidenziate in grassetto ) DESCRIZIONE : La IUC istituita con la Legge n. 147/2013 si compone: • dell’Imposta municipale propria – IMU -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta dal possessore di immobili ad esclusione delle abitazioni principali non di lusso e pertinenze; • del tributo per i servizi indivisibili – TASI -, che ha natura patrimoniale ed è dovuta sia dal possessore che dell’utilizzatore dell’immobile d è finalizzata alla copertura dei costi indivisibili dell’ente; • della tassa sui rifiuti - TARI -, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ed è dovuta dall’utilizzatore; Dall’anno 2017 l’ufficio tributi è interessato da un cambio del programma gestionale passando dal programma Ciw diell’Ing.Todesco al programma Sicra di Maggioli. Il nuovo programma verrà installato nella versione definitiva in data 10.01.2017 e nei due giorni successivi verrà effettuato un breve corso di formazione. Essendo il programma non ancora conosciuto ed avendo in sede di conversione dei dati creato non poche difficoltà di lettura e di traduzione in query delle esigenze dell’ufficio si ritiene che i progetti legati alla gestione della IUC quest’anno assumano un veste anche più strategica ed impegnativa per l’ufficio in relazione proprio alla corretta conversione dei dati. Conversione dei dati che ha generato diverse bonifiche manuali che devono essere effettuate nel programma prima di iniziare qualsiasi formazione sull’uso dello stesso: n.1334 codici fiscali e partite IVA doppi di cui necessita, previa indagine anagrafica e camera commercio, cancellare quello non più valido; n.350 pertinenze usi gratuiti da agganciare alla abitazione principale per il corretto calcolo dell’imposta; n. non quantificabile( ma molte) utenze con la categoria catastale non propriamente corretta che bisogna riscrivere in modo corretto altrimenti il calcolo d’imposta risulta errato; il riallineamento manuale di tutte le via del Comune scritte in modo diverso rispetto a Sicra che pur non generando un singolo errore di calcolo impedisce al programma di generare calcoli massivi. COMPONENTE PATRIMONIALE IUC - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA –IMUNonostante la normativa vigente preveda che il versamento dell’imu avvenga per autoliquidazione, l’Amministrazione come per gli anni passati, nell’ottica di rendere più agevole possibile questo adempimento che diventa di anno in anno più gravoso e complicato per i cittadini ritiene opportuno anche per il 2017 inviare a tutti i contribuenti i prospetti con la descrizione del patrimonio immobiliare di ognuno con tutte le eventuali esenzioni e/o agevolazioni spettanti e i modelli F24 utili per il pagamento, compilati sia nella parte anagrafica 74 che nella parte riservata alla quantificazione del dovuto. Come per gli anni pregressi si effettuerà una unica spedizione del calcolo del dovuto IMU anno 2017 nel mese di Maggio, riservando una attività di sportello per tutti i contribuenti la cui situazione patrimoniale subisca delle modifica successive al 16 Giungo da comportare un calcolo diverso in sede di saldo. Tale indirizzo permette all’ente di realizzare delle piccole economia evitando una doppia in acconto e a saldo sull’ordine di euro 7.000,00 In ogni caso l’ufficio è costantemente impegnato a : • • • • • • aggiornare costantemente e con periodicità almeno mensile la banca dati al fine di inviare i prospetti di calcolo del dovuto il più esatti possibile; valutare, approfondire e applicare le sostanziali modifiche che continuano ad intervenire sia a livello di conoscenza della norma sia a livello di programma; analizzare i versamenti del precedente anno e soprattutto le casistiche dei mancati versamenti; procedere alle simulazione degli incassi secondo le nuovi disposizioni normative per la definizione delle aliquote per l’anno in corso; registrare tute le denuncia di variazione obbligatorie per legge al fine di usufruire delle agevolazioni ed esenzioni procedere con l’emissione delle bollettazione, GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ :10 AZIONI TEMPISTICA Conversione dati e gestione/risoluzione anomalie per utilizzo a Aprile 2017 regime del nuovo programma informatico INDICATORI/ PESI 50% Eseguito/non eseguito Aggiornamento da atti, trascrizioni, volture/Notai MENSILE Prelevamento mensile tramite web di tutte le note di voltura inviate dai Notai all’Agenzia del territorio e aggiornamento della banca dati IMU con la cancellazione degli utenti che alienano, l’inserimento degli utenti che acquistano, la descrizione di ogni singolo bene oggetto dell’atto distinto per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale. MENSILE Aggiornamento da atti DOCFA/ Professionisti Prelevamento mensile tramite web di tutti gli aggiornamenti DOCFA inviate dai professionisti abilitati all’Agenzia del Territorio. Aggiornamento della banca dati con la cancellazione dei fabbricati modificati e l’inserimento delle nuove costruzioni e/o ristrutturazioni attraverso l’inserimento della descrizione di ogni bene, distinto per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale. Si ipotizzano oltre 10.000 registrazioni annue tra volture docfa e successioni TRIMESTRALE Aggiornamento da dichiarazione di successione Inserimento nella banca dati delle variazioni comunicate attraverso la dichiarazione di successione dall’Agenzia delle Entrate, degli utenti deceduti, degli eredi subentrati, per tutti i cespiti presenti nell’atto di successione, distinti per foglio, mappale, subalterno, rendita e quote di proprietà o altro diritto reale 75 Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito GIORNALIERO Aggiornamento da anagrafe Con l’introduzione dell’IMU il legislatore, rispetto alla precedente ICI, ha eliminato l’obbligo dichiarativo per i cambi di residenza essendo gli stessi noti dall’anagrafe. Tale intervento legislativo ci impone un controllo pressoché giornaliero delle modifiche in capo alla residenza non solo per l’invio in modo corretto del plico dei versamenti ma soprattutto per modificare il calcolo del dovuto.Molti cambi di residenza infatti determinano il cambio della tipologia di fabbricato da abitazione a disposizione soggetta ad imu a abitazione principale esente da imposta Aggiornamento da denuncia di variazione IMU Tutte le movimentazio ni anagrafiche (non quantificabili) hanno ripercussioni sulla banca dati imu tasi e tari Dichiarazione presentate entro 30.6.2016. Inserimento nella banca dati delle variazioni intervenute e comunicate a seguito di denuncia di variazione che deve essere presentata entro il 30.6 dell’anno successivo aal verificarsi dell’evento. Entro giugno 2015 devono pervenire tutte le dichiarazione riguardanti i beni merce delle imprese costruttrici e tutti gli usi gratuiti assimilati per legge alla abitazione principale. Entro i mesi di giugno e Importazione telematica dei versamenti dal sito del MEF e analisi degli gennaio stessi per l’individuazione dei contribuenti che hanno effettuato un dell’anno successivo parziale o omesso versamento di imposta. Esame posizioni IMU anni pregressi Eseguito/ non eseguito Circa 1300 posizioni con versamenti difformi Entro il termine per la Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta pubblicazione Municipale Propria secondo la varie ipotesi di articolazione nel sito del tariffaria ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per Ministero, il Bilancio 2017 ovvero entro Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per il termine di approvazione l’approvazione delle tariffe per l’esercizio 2017. del Bilancio di Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività previsione. Simulazione incassi e determinazione nuove aliquote delle stesse Una delibera di consiglio BOLLETTAZIONE IMU Entro i mesi di maggio, L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta provvedendo a: -inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo d'imposta; -aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del mese di maggio 2017) potranno in modo autonomo 76 Approvate/non approvate apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il nuovo calcolo del dovuto; -consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i modelli del versamento. L'ufficio nel periodo 1-16 Giugno, e 1 – 16 Dicembre al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail Eseguito/non eseguito 50% Entro i mesi di maggio, L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria settembre e banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i dicembre modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta provvedendo a: -inserire tutti i calcoli sul sito on-line del Comune in modo tale che i contribuenti mediante una password potranno scaricare i modelli F24 direttamente senza effettuare nessun calcolo d'imposta; BOLLETTAZIONE TASI -aggiornare comunque il sito on.line del calcolo per gli utenti che avendo avuto delle modifiche alla banca dati non ancora registrate dal''ufficio (docfa e volture del mese di maggio 2017) potranno in modo autonomo apportare alla banca dati le modifiche necessarie per il nuovo calcolo del dovuto; -consegnare direttamente ai cittadini i prospetti dei calcoli e i modelli del versamento. L'ufficio nel periodo 1-16 Giugno, e 1 – 16 Dicembre al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a maggio articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail OBIETTIVO 10000-02 INDIVISIBILI I.U.C. – COMPONENTE TASI - TRIBUTO SUI SERVIZI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : • La seconda componente della IUC è l’imposta sui servizi indivisibili dell’ente denominata TASI il cui assetto normativo è disposto dal comma n. 669 e seguenti dellal Legge n. 147/2013 La linea operativa scelta dall’ufficio nel 2014 per gestire la nuova imposta che vede interessati i contribuenti IMU e gli utilizzatori degli immobili desunti dalla banca dati TARI, agganciandoli entrambi al dato catastale si è rilevata ottima anche se complessa e delicata da gestire;. Purtroppo si è constatato che la gestione della TASI non potrà mai trovare un “regime” data l’enorme movimentazione esistente sul territorio per le locazioni e i continui cambi di residenza effettuati soprattutto dagli extra comunitari che impegnano quindi l’ufficio a continui allineamenti di proprietari e occupanti L’ufficio nel 2017 sarà impegnato a: • aggiornare continuamente la banca dati e l’allineamento dei proprietari con gli inquilini; 77 • predisporre i prospetti del calcolo e i modelli f/24 da inviare ai contribuenti unitamente ai calcoli e prospetti imu visto che il legislatore ha fissato per entrambe le imposte le medesime scadenze GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ :10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Entro il termine per la Predisposizione proiezioni e simulazioni gettito dell’Imposta TASI pubblicazione nel sito del secondo la banca dati in relazione al blocca degli aumenti di Ministero, aliquote ai fini dell’individuazione della previsione di entrata per ovvero entro il Bilancio 2017 il termine di Predisposizione provvedimento di Consiglio Comunale per approvazione del Bilancio di l’approvazione delle aliquote per l’esercizio 2017 previsione. Simulazione incassi anno 2017e determinazione nuove aliquote Approvate/non approvate Pubblicazione delle delibere nel sito del MEF per l’esecutività delle stesse Una delibera di consiglio Bollettazione TASI – Vedi obiettivo 10001 Mensile N° Collegamento dati catastali e IMU Necessita continuare ad abbinare le stringhe catastali presenti nei file messi a disposizione dell’Agenzia del Territorio con i i fabbricati presenti nella banca dati IMU aggiornando anche tutti i toponimi errati del catasto per giungere ad una uniformità di stringhe catastali per il successivo abbinamento degli utilizzatori Ancora n. 654 posizioni da esaminare e collegare (eventualmente) Mensile Collegamento dati IMU e EX TARES per calcolo TASI Di fatto i contribuenti tasi sono sia i contribuenti IMU che i contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti comunque denominata. Quindi il secondo passaggio per il calcolo corretto della tasi è abbinate l’immobile (foglio mappale subalterno) a chi lo utilizza. In modo automatico quando i due soggetti sono identici manuale quando non lo sono Mensile Rilevazioni anomalie e soggetti non conosciuti Analogamente anche se con minor quantità rispetto all’anno 2017, gli abbinamenti IMU/TARI fanno emergere situazioni non corrette sia per utenti non conosciuti sia per superfici errate che generano avvisi di accetamento per il recupero dell’imposta sulla tassa rifiuti arretrata non versata e non versata correttamente. 78 n. OBIETTIVO 10000-03: IUC – COMPONENTE TARI – TASSA SUI RIFIUTI Obiettivo di miglioramento Dall’1.1.2014 per effetto dell’entrata in vigore della IUC la cui terza componente Tari è finalizzata al finanziamento e copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L'ufficio quindi è chiamato ad effettuare: • • • la gestione corrente della nuova imposta la bollettazione a domicilio dei contribuenti la costruzione delle relative tariffe DESCRIZIONE DELLA NUOVA IMPOSTA Il presupposto della tariffa è l’occupazione o la detenzione di fabbricati a qualunque titolo atti a produrre rifiuti urbani e assimilati agli urbani; rimangono quindi escluse da questa nuova imposta tutte le aree che di regola producono rifiuti speciali smaltiti per legge in modo autonomo dal produttore. E’ una imposta che presenta delle affinità con la precedente Tares e anche con l’imposta ICI/IMU in quanto le banche dati utilizzate per gli aggiornamenti IMU sono utilizzate anche per gli aggiornamenti Tari. La tariffa deve coprire interamente i costi del servizio dati dal Piano Finanziario dell'ente gestore implementati dai costi sostenuti dall'ente approvati dal Consiglio Comunale. La tariffa è binomia come la TIA e la Tares, è quindi composta da una parte fissa a copertura dei costi fissi sostenuti e da una parte variabile a copertura dei costi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati; viene applicata a mq. di superficie occupata e atta a produrre tali rifiuti per le utenze non domestiche e sulla base sia della superficie occupata che della composizione del nucleo famigliare per le utenze domestiche. AZIONI TEMPISTI CA INDICATORI mensile Eseguito/non eseguito Entro il termine di approvazio ne del Bilancio Due delibere di consiglio (Piano e Tariffe) Delibera di approvazione delle tariffe per l’anno 2017. Entro le scadenze fissate dal Eseguito/non eseguito Aggiornamentio dati Tutte le movimentazioni docfa, volture, anagrafe, successioni, già esaminate per la gestione corrente della IMU devono essere riportate anche nella banca dati della tari per aggiornare anche la posizione del contribuente per il calcolo della tassa sui rifiuti. La trasposizione non è automatica ma manuale in quanto gli utenti delle due banca dati sono in moltissimi casi diversi . Determinazione delle tariffe Sulla base del piano finanziario redatto dall’ente gestore del servizio di raccolta rifiuti, approvato dal Consiglio Comunale e, sulla base dei criteri e dei coefficienti stabiliti dal consiglio comunale nel regolamento dovranno essere quantificate le tariffe da applicare alle due macro categorie di utenza domestica e non domestica al fine di raggiungere la copertura integrale dei costi . Bollettazione TARI L'ufficio, predispone sulla scorta dei dati presenti nella propria 79 banca dati ed in relazione alla normativa vigente, i calcoli ed i modelli F/24 per gli utenti tenuti al pagamento dell'imposta che per legge non avviene per autoliquidazione ma esclusivamente mediante l’invio obbligatorio dei calcoli da parte dell’ente L'ufficio nel periodo di emissione delle bollette tari al fine di offrire la massima disponibilità ai cittadini osserverà un particolare orario di apertura al pubblico che verrà reso noto a settembre articolato in modo tale da permettere anche la risposta alle molteplici richiesta che da un po’ di tempo i cittadini inviano per e-mail consiglio comunale per il pagamento Gestione del fondo anticrisi 30.04.2017 Anche per l’anno 2016 è istituito il fondo straordinario a sostegno delle categorie deboli con la definizione dei criteri generali per l’individuazione dei beneficiari, in particolare destinato agli anziani. Nel corso dell’anno quindi verranno analizzate le domande pervenute e contabilizzata la spesa. Nel corso del 2017 inoltre, se l’Amministrazione riterrà ri proporre gli auti economici l’ufficio dovrà provvedere alla consegna della modulistica approvata per la presentazione dell’istanza, successivamente analizzare le domande e predisporre la determinazione per l’accettazione delle stesse. N° domande analizzate Relative all’anno 2016 Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 10000-04: – ACCERTAMENTO IMU Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’articolo n. 11 del Decreto istitutivo dell’imposta ICI dispone che gli uffici controllino le dichiarazioni e le denuncie presentate dai contribuenti, i versamenti eseguiti e, sulla base dei dati ed elementi desumibili dalle dichiarazioni stesse nonché sulla base delle informazioni fornite dal sistema informativo del MEF (banca dati SIATEL –SISTER) si provveda ad emettere gli avvisi di accertamento distinti per attività di liquidazione, rettifica ed omissione. Analogamente, con gli stessi criteri e modalità, il D.L. n. 201/2011 isitutivo dell’imposta IMU dispone i controlli delle denuncie, i controlli dei versamenti e l’attività di liquidazione ed accertamento dell’imposta disponendo tra l’altro che in sede di accertamento la quota erariale sia di competenza dell’ente. L’attività di accertamento in senso ampio si divide in tre fasi distinte: la liquidazione, l’accertamento in rettifica e l’accertamento per omissione. Le tre fasi sono distinte in relazione alla volontà elusiva del contribuente e di conseguenza sono relazionate a gradi diversi di sanzione. La liquidazione, sanzionata nella misura del 30%, si riferisce ad un controllo dei versamenti in relazione a quanto denunciato dal contribuente (pagamenti tardivi e/o insufficienti per errore di calcolo) oppure per errori non volontari ai fini elusivi o evasivi; la liquidazione a volte genera anche procedure di rimborso. L’accertamento in rettifica o per omissione tende invece ad evidenziare comportamenti elusivi e/o omissivi posti in essere dal contribuente e vengono evidenziati dall’ufficio solamente dopo una attività di controllo incrociato con varie banche dati e, proprio per la complessità dell’istruttoria che precede l’avviso, le sanzioni sono maggiori ( vanno da un minimo del 50 ad un massimo del 100% per gli avvisi in rettifica ed un minimo di 100 ad un massimo di 200% per gli avvisi in omissione. ACCERTAMENTO DI LIQUIDAZIONE prevede in primo luogo un controllo delle dichiarazioni dell’anno che consenta di verificare le regolarità formali (rispetto dei tempi di presentazione) se il versamento registrato corrisponde alla base imponibile (parziali e/o omessi versamenti) se lo stesso è stato eseguito entro i termini fissati dalla normativa e se l’aliquota utilizzata è corretta. La fase della liquidazione attiene alla regolarità dei dati e dei calcoli incrociando quindi tutto 80 quello che il contribuente ha spontaneamente dichiarato e versato in quanto qualunque modifica del dichiarato genera un avviso in rettifica ACCERTAMENTO IN RETTIFICA E PER OMISSIONE Nella fase di accertamento l’ufficio esercita invece i suoi poteri istruttori al fine di verificare se il contribuente abbia commesso degli atti di infedeltà, di incompletezza o di inesattezza rispetto alla dichiarazione presentata evidenziando quindi: una percentuale di possesso inferiore a quella reale; l’utilizzo di detrazioni non spettanti; l’utilizzo di rendite non conformi a quelle attribuite l’utilizzo di aliquote non corrette in relazione alla tipologia dei cespiti posseduti l’attribuzione di valori alle aree edificabili non congrue rispetto alle delibere e/o ai valori di mercato la qualifica di aree agricole a quelle che invece risultano aree edificabili Nell’accertamento per omissione invece si individuano comportamenti evasivi da parte del contribuente che non dichiara il possesso di determinati beni oppure si individuano anche cittadini che dovrebbero essere anche contribuenti e non lo sono. Entrambe le tipologia di accertamento quindi necessitano dell’utilizzo di diverse banche dati al fine di individuare le situazioni elusive mediante incrocio. Questi avvisi devono inoltre contenere tutte le disposizioni in ordine al ricorso e devono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che li hanno determinati; la motivazione deve consentire al contribuente di poter svolgere le proprie difese. La mancanza o la carenza di motivazione è causa di annullamento giudiziario dell’atto. TEMPISTICA AZIONI INDICATORI Emissione degli avvisi Accertamento di liquidazione -Controllo dati e versamenti. 31.12.2017 -Calcolo d’ufficio dell’imposta dovuta per ogni contribuente e incrocio per ogni contribuente dei versamenti registrati. -Stampa degli utenti senza versamenti registrati e invio lettera ad ogni utente per un eventuale ns.errore nella mancata registrazione dei versamenti e aggiornamento banca dati. -Stampa degli avvisi Eseguito/non eseguito -Notifica di ogni avviso emesso mediante raccomandata con ricevuta di ritorno in plichi da n. 20 raccomandate l’uno -Nei sessanta giorni successivi alla notifica gli interessati chiedono le opportune spiegazioni all’ufficio. - In alcuni casi si rende necessaria l’emissione di un provvedimento di autotutela per l’annullamento dell’avviso che il contribuente dimostra errato - Successivamente l’ufficio registra i versamenti e aggiorna l’archivio per le successive operazioni di iscrizione a ruolo coattivo nel caso l’avviso non sia pagato 30.12.2017 Accertamento in rettifica/omissione Controllo incrociato con l’anagrafe al fine di individuare l’effettiva residenza del contribuente e l’effettiva esistenza di usi gratuiti; Controllo incrociato con la banca dati Sister (Agenzia del Territorio) ci permette di verificare l’esatto ammontare della rendita dell’immobile, l’effettiva proprietà di fabbricati e terreni e le % di proprietà Controllo incrociato con il SIT/Urbanistica ci permette di controllare le caratteristiche urbanistiche dei terreni evidenziando quelli che hanno natura edificabile. Controllo incrociato Urbanistica mediante l’esame di ogni certificato di abitabilità o di agibilità rilasciato Controllo incrociato con la banca dati SIATEL (MEF) al fine di accertare i valori in atti dei terreni edificabili e riscontrare ulteriormente l’esattezza di situazioni evidenziate da altre banche dati. Controlli mirati sui documenti Docfa, Volture e Successioni in 81 Emissione avvisi Eseguito/non eseguito questo caso non per aggiornare la banca dati ma per verificare l’esistenza anche pregressa di situazioni non dichiarate o dichiarate inesatte. Controllo incrociato con la banca dati TIA al fine di reperire notizie utili per gli accertamenti Modalità operative A differenza degli avvisi di liquidazione che vengono emessi in modo massivo, questa tipologia di accertamento va eseguita sul singolo contribuente relazionando la sua situazione IUC con una o più delle banche dati sopra descritte in quanto le eventuali situazioni elusive e/o evasive sono riconducibili al singolo contribuente e anche perché ogni atto deve contenere le adeguate motivazioni (di fatto e di diritto) che ne hanno determinato l’emissione e quindi è personalizzato per ogni utente. Ricorso Qualche contribuente potrebbe anche nel corso dell’anno 2015 presentare un ricorso alla Commissione Tributaria di Vicenza per l’annullamento dell’atto In tal caso l’ufficio sarà impegnato: nella redazione delle 31.12.2017 deliberazioni che permettano all’Ente la costituzione in giudizio, in vari incontri con l’eventuale studio per definire le linee di difesa, oppure approntare in economia delle linee di difesa qualora l’ammontare posto in discussione o le motivazioni del ricorso fossero tali da non richiedere la presenza di un legale, produrre ulteriori atti (perizie di stima estratti di mappa ecc) utili da sottoporre al giudice a rafforzamento delle motivazioni esposte nell’atto, oppure documenti che diminuiscano le motivazioni esposte al giudice dal ricorrente e presenziare alle udienze. Accertamento con adesione Qualche contribuente prima di proporre ricorso avanti alla CTP potrebbe anche proporre una definizione concordata dell’avviso direttamente all’ufficio che ha emesso l’atto. Propone quindi una soluzione economica diversa rispetto a quella dell’avviso e pertanto l’ufficio deve valutare l’offerta in relazione alla sua legittimità, alla sua economicità e all’eventuale soccombenza in sede di giudizio. Il tutto deve essere riportato in un verbale che termina o con l’accettazione o con il diniego della proposta. Tutta la procedura dell’accertamento con adesione deve rispettare dei tempi precisi e perentori stabiliti dalla normativa di riferimento L’adesione con esito positivo comporta il pagamento entro 20 giorni dalla definizione e una sostanziale riduzione delle sanzioni; il diniego generalmente comporta la proposizione di un ricorso da parte del contribuente. OBIETTIVO 10000-05 : GESTIONE T.I.A/TARES. – RECUPERO ARRETRATI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE : L’ufficio nel 2016 ha inviato ai contribuenti morosi i solleciti riguardanti gli arretrati non ancora versati in ambito TIA 2010/2011 e Tares 2013/2014 . Il progetto del 2017 invece si articolerà mediante l’aggiornamento degli utenti ancora morosi dopo i solleciti e con la notifica dell’avviso di accertamento per mancato pagamento contenente anche le sanzioni per ritardato versamento 82 AZIONI TEMPISTICA Individuazione utenti morosi TIA e Tares INDICATORI 31.12.2017 Notifica avviso di accertamento per mancato pagamento Registrazione pagamenti 31.12.2017 31.12.2017 Formazione liste utenti irreperibili 31.12.2017 . 83 Centro di costo 11000 : personale Dirigente: dott.ssa Alessandra Maule OBIETTIVO 11000-01: PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLA SPESA DEL PERSONALE Obiettivo STRATEGICO di AMPLIAMENTO DESCRIZIONE : La strategicità dell’obiettivo è confermata dal susseguirsi di emanazione di norme che prevedono nuovi vincoli che si aggiungono a quelli esistenti. Si riassumono di seguito i principali vincoli oggetto di monitoraggio vigenti alla data di adozione del presente documento di programmazione: Vincoli riguardanti la programmazione del fabbisogno di personale a tempo indeterminato: - - Art.3, comma 5, 5° periodo del D.L.90 del 24/06/2014: 1^ parte: A decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; 2^ parte: è altresì consentito l'utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente (periodo aggiunto dall’art.4, comma 3, del D.L. 78/2015)”. Art. 1, comma 228, della legge 208/2015 (legge di stabilità 2016): “Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. Vincoli riguardanti la programmazione del fabbisogno di personale flessibile: - - - - - - Art. 9, comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 il quale prevede anche per i comuni: La possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009; la spesa per personale relativa a contratti di formazione lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonché al lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni ed integrazioni, non può essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalità nell'anno 2009; I limiti di cui al primo e al secondo periodo non si applicano, anche con riferimento ai lavori socialmente utili, ai lavori di pubblica utilità e ai cantieri di lavoro, nel caso in cui il costo del personale sia coperto da finanziamenti specifici aggiuntivi o da fondi dell'Unione europea; nell'ipotesi di cofinanziamento, i limiti medesimi non si applicano con riferimento alla sola quota finanziata da altri soggetti; Le disposizioni di cui al presente comma costituiscono principi generali ai fini del coordinamento della finanza pubblica ai quali si adeguano le regioni, le province autonome, gli enti locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale. Per gli enti locali in sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l'anno 2014, il limite di cui ai precedenti periodi è fissato al 60 per cento della spesa sostenuta nel 2009; A decorrere dal 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie a garantire l'esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività 84 - - - sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Le limitazioni previste dal presente comma non si applicano agli enti locali in regola con l'obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009. Sono in ogni caso escluse dalle limitazioni previste dal presente comma le spese sostenute per le assunzioni a tempo determinato ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (Periodo inserito dall’art. 16, comma 1quater, del D.L. 113/2016 in sede di conversione). Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale. Per le amministrazioni che nell’anno 2009 non hanno sostenuto spese per le finalità previste ai sensi del presente comma, il limite di cui al primo periodo è computato con riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio 2007-2009. - art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014: Ferme restando le disposizioni di cui ai commi da 6 a 6-quater dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e i limiti previsti dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni, a decorrere dall'anno 2014 non è possibile stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per tali contratti è superiore rispetto alla spesa del personale dell'amministrazione che conferisce l'incarico come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro, e all'1,1% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Vincoli generali in materia di finanza pubblica: - Art.31, comma 26, lettera d) della legge 183/2011 (Patto di stabilità interno degli enti locali): 26. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza: … d) non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione. Vincoli in materia di riduzione delle spesa di personale Art.3, comma 5, quarto periodo del D.L.90 del 24/06/2014: Restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 1. Art.1, comma 557, della Legge 296/2006: “Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organici; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali.” (l’art. 16, comma 1, del D.L. 113 del 24/06/2016 ha abrogato la lettera a) dell’art.1, comma 557, della legge 296/2006 , del D.L. 113 - [a) riduzione dell'incidenza - 85 percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; ]) 2. Art.1, comma 557-bis, della Legge 296/2006: “Ai fini dell'applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente.” 3. Art.1, comma 557-ter, della Legge 296/2006: “In caso di mancato rispetto del comma 557, si applica il divieto di cui all'art. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.” (è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione.) - Art.3, comma 5-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 che ha introdotto all’art. 1 della legge 296/2006 il comma 557-quater che prevede che: ”Ai fini dell'applicazione del comma 557, a decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”. - Art.3, comma 10-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 (Comma aggiunto dall'articolo 1, comma 1, della Legge 11 agosto 2014, n. 114, in sede di conversione): “Il rispetto degli adempimenti e delle prescrizioni di cui al presente articolo da parte degli enti locali viene certificato dai revisori dei conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del bilancio annuale dell'ente. In caso di mancato adempimento, il prefetto presenta una relazione al Ministero dell'interno. Con la medesima relazione viene altresì verificato il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 4 dell'articolo 11 del presente decreto.” Con riferimento al vincolo della riduzione dell’aggregato della spesa del personale ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014, pertanto, a decorrere dall’anno 2014 il valore di soglia da considerare, nell’ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai fini della verifica del rispetto del vincolo del contenimento delle spese di personale, risulta essere il seguente: Il calcolo di detta soglia è stato effettuato anche disaggregando la spesa del triennio 2011/2013 da quella sostenuta per i vigili distaccati alla gestione associata di polizia locale, al fine di determinare la soglia sia per il personale dipendente dal comune di Arzignano che per il personale distaccato proveniente dagli enti associati. Si riportano di seguito i relativi prospetti: 86 Il rispetto del suddetto vincolo rende inoperanti le limitazioni percentuali di cui all’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010, fermo restando che la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009. Vincoli in materia di spesa per studi e incarichi di consulenza - art.6, comma 7, D.L. 78/2010: taglio dell’80% della spesa annua sostenuta dalla PA per studi e incarichi di consulenza nell’anno 2009 per il triennio 2011/2013: tetto € 13.335,01; - art.1, comma 5, D.L. 101/2013: La spesa annua per studi e incarichi di consulenza non può essere superiore, per l'anno 2014, all'80% del limite di spesa per l'anno 2013: tetto € 10.668,01 e, per l'anno 2015, al 75% dell'anno 2014: tetto € 8.001,01 così come determinato dall'applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell'articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, - art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014: fermi restando i limiti derivanti dalle vigenti disposizioni e in particolare le disposizioni di cui all'articolo 6, comma 7, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e all'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, a decorrere dall'anno 2014, non si possono conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa complessiva sostenuta nell'anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per il personale dell'amministrazione che conferisce l'incarico, come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,2% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro, e all'1,4% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. E’ monitorato l’impiego delle risorse disponibili per consulenze che presenta per il 2017 un limite di spesa di € 8.001,01 (75% del limite di spesa dell'anno 2014). Vincoli in materia di costituzione del fondo delle risorse decentrate L’art. 1, comma 236, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) dispone che “ Nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124 …, a decorrere dal 1° gennaio 2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, …, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente”; Ulteriori vincoli da rispettare: o Art. 33 commi 1 e 2 del D. Lgs. 165/2001 come da ultimo modificato dall'art. 16 della L. 183/2011: aver effettuato la ricognizione annuale delle eventuali eccedenze di personale. Il rafforzamento dei vincoli e dei tagli sopra descritti impone all’ufficio una costante attività di 87 monitoraggio della spesa correlata al personale, in correlazione con le verifiche finanziarie previste per i controlli del relativo andamento della spesa. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Analisi dati di spesa relativi alla fruizione Entro 30/04/2017 del lavoro straordinario riferiti al biennio precedente per centro di responsabilità ed individuazione dei criteri per l'assegnazione ponderata del fondo per il pagamento del lavoro straordinario Applicazione dei parametri individuati per il Entro 30/04/2017 riparto del fondo considerando anche l'incidenza media della spesa per centro di responsabilità con riferimento ai dati dell'ultimo biennio ed assegnazione budget annuale di risorse per centro di responsabilità Monitoraggio mensile dell’andamento della Mensile spesa per lavoro straordinario per settore e controllo del rispetto dei budget assegnati a ciascun centro di responsabilità; comunicazione mensile dei risultati globali del monitoraggio ai dirigenti dell'ente Eseguito/non eseguito Verifica rispetto tetto e monitoraggio Tutto l’anno andamento spesa del personale ai fini della verifica del rispetto dell’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010 10% Verifica rispetto tetto e monitoraggio Tutto l’anno andamento spesa per incarichi di studio, ricerca e consulenza ai fini della verifica del rispetto dell’art. 1, comma 5, D.L. 101/2013 Predisposizione budget annuale della spesa Entro del personale con verifica della spesa in 31/01/2017 forma aggregata il Predisposizione budget annuale della spesa Entro del personale considerando i singoli enti 28/02/2017 ricadenti nella gestione associata di polizia locale con verifica della spesa in forma disaggregata e comunicazione valori della stessa ai singoli enti con personale distaccato il Monitoraggio sviluppo adeguamenti Entro contrattuali personale dipendente e 28/02/2017 distaccato alla gestione associata di polizia locale il 88 Ricognizione eccedenze di personale Preventivamente alla programmazione del fabbisogno di personale Verifica rispetto tetto spesa per assunzioni a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 1, comma 228, della legge 208/2015 e dell’ art.3, comma 5, 5° periodo, del D. L. n. 90/2014 Preventivamente Eseguito/non eseguito alla programmazione 50% del fabbisogno di personale Predisposizione, definizione e attuazione Entro dei programmi del fabbisogno di personale 31/12/2017 il Assunzioni programmate Secondo programma approvato il Elaborazione dei dati consuntivi di spesa in Entro forma aggregata anno precedente 31/03/2017 il Elaborazione dei dati consuntivi di spesa in Entro forma disaggregata anno precedente e 31/03/2017 comunicazione valori agli enti distaccanti il Quantificazione consuntiva del costo Entro globale del personale della gestione 31/03/2017 associata di polizia locale ai fini del riparto dei costi tra gli enti aderenti col sistema delle quote il Eseguito/non eseguito 10% Predisposizione dati della spesa del Secondo le personale per le certificazioni/questionari scadenze previste dei revisori dei conti in relazione sia al bilancio preventivo che al rendiconto Verifiche normative e di compatibilità di Preventivamente Eseguito/non eseguito bilancio ai fini della determinazione delle alla costituzione risorse da destinare al fondo delle risorse del fondo 30% decentrate Costituzione e gestione del fondo risorse Entro decentrate dei dipendenti dell'ente 31/12/2017 il Quantificazione degli utilizzi a consuntivo Entro del fondo risorse decentrate relativo 30/04/2017 all'anno precedente da riassegnare in parte variabile come una tantum nel fondo dell'anno successivo il Predisposizione della bozza di Entro aggiornamento del CCDI normativo ed 31/12/2017 economico ai fini della sottoscrizione della Ipotesi di accordo decentrato il 89 Predisposizione degli atti prodromici alla Entro stipula del CCDI . In particolare 31/12/2017 Predisposizione della relazione illustrativa e della relazione tecnico finanziaria alla Preintesa siglata. Predisposizione della deliberazione di autorizzazione alla sottoscrizione della preintesa siglata. il Attuazione delle clausole del CCDI con Secondo le attivazione degli istituti previsti tempistiche previste dal CCDI stipulato Adempimenti delle forme di pubblicità e Successivamente comunicazione previste per i CCDI alla stipula del CCDI Costituzione e gestione del fondo risorse Entro decentrate del personale dirigente 31/12/2017 il Predisposizione atti per la verifica della Entro compatibilità delle risorse destinate 31/12/2017 annualmente al personale dirigente da parte dei revisori dei conti. Aggiornamento annuale della relazione illustrativa dei criteri di attribuzione delle risorse di cui all’art. 26, commi 2 e 3, del CCNL del 23/12/1999 il OBIETTIVO 11000-02: COMPILAZIONE QUESTIONARIO UNICO per i Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane (Anno 2015) PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD PER QUANTO RIGUARDA I DATI GIURIDICI E CONTABILI DEL PERSONALE. Obiettivo di MANTENIMENTO DESCRIZIONE: Con la pubblicazione in G.U. n. 273 del 22 novembre 2016 del Decreto Direttoriale della Ragioneria Generale dello Stato è stato reso disponibile nel sito internet di Sose Spa il questionario unico denominato FC20U – che i comuni devono compilare e trasmettere entro 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso nella G.U. Il questionario unico è finalizzato all’aggiornamento e all’acquisizione dei dati rilevanti ai fini della determinazione dei Fabbisogni Standard dei Comuni, delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel D.lgs. 216/2010. I dati richiesti sono relativi a: Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo; Funzioni di polizia locale; Funzioni di istruzione pubblica; Funzioni nel settore sociale; Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti; Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente (escluso il servizio di edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economica-popolare e il servizio idrico integrato). Il Questionario si divide in due moduli: 1. Dati strutturali 2. Dati del personale e dati contabili Il questionario va compilato, con riferimento all’anno 2015, in ogni sua parte dai Comuni sia 90 per le informazioni di natura contabile sia per quelle di tipo strutturale. L’ufficio del personale è coinvolto nella elaborazione dei dati giuridici e di spesa riferiti all’anno 2015 e relativi al personale di tutti i servizi coinvolti nella rilevazione. I prospetti da compilare di competenza dell’ufficio sono i seguenti: QUADRO D Personale dell’ente rilevato per Funzione/Servizio di impiego; QUADRO T Spese per il personale per Funzione/Servizio di impiego. AZIONI TEMPISTICA Compilazione del modulo n. 2 – Dati Secondo le scadenze relativi al Personale composto dai quadri comunicate sopra elencati (quadro D dati relativi al dall’ufficio personale impiegato dall’Ente e quadro T Contabilità – Spese relative a tutto il personale impiegato dall’Ente). INDICATORI Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 11000-03: AMMINISTRAZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE DIPENDENTE, DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, NONNI VIGILI, LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA’, PERCETTORI DI REDDITI ASSIMILATI Obiettivo di MANTENIMENTO DESCRIZIONE : Nell'anno 2017 il servizio continuerà ad assicurare lo svolgimento di tutte le attività necessarie alla corretta gestione economica delle suddette tipologie, curando in particolare: o Predisposizione del Budget della spesa del personale; o Monitoraggio andamento della spesa del personale; o Compilazione delle parti dei documenti finanziari dell’ente sia in fase di previsione (allegati al bilancio ed altro) che in fase di rendiconto (questionari ed altro) attinenti al personale e alla correlata spesa; o Programmazione finanziaria e pagamento a cadenza mensile delle retribuzioni/compensi di amministratori (indennità di funzione), dipendenti, nonni vigili, cococo, sia per quanto riguarda le voci fondamentali che variabili (rischio, turno, straordinario, indennità oraria, banca ore, reperibilità, disagio, maneggio valori, spec.resp.) mediante outsourcing dell’elaborazione paghe; o liquidazione dei compensi (borse lavoro) previsti per i lavori di pubblica utilità finanziati da terzi; o Programmazione finanziaria e pagamento dell'indennità di funzione e degli altri compensi spettanti agli amministratori locali (indennità di fine mandato, gettoni di presenza, rimborsi spese viaggio) o gestione e pagamento mensile dell’assegno familiare; o gestione buoni pasto; o Emissione dei mandati di pagamento e delle reversali connesse all’elaborazione mensile delle retribuzioni di tutto l’ente relativamente a: 1. Competenze lorde; 2. contributi previdenziali da versare all’INPS; 3. IRAP; 4. ritenute irpef; 5. ritenute deleghe sindacali; 6. ritenute cessioni del quinto dello stipendio e pignoramenti; 7. altre ritenute. o gestione dei contributi obbligatori relativi alle retribuzioni con versamento mensile ai rispettivi istituti di competenza e trasmissione mensile delle denunce ListaPosPA con flusso UniEmens (DMA 2) e UNIEMENS: o trattamento fiscale delle retribuzioni e compensi corrisposti e versamento mensile delle 91 o 1. 2. 3. 4. 5. 6. o o o o o o o o o o o o o o ritenute a mezzo modello F24EP programmazione finanziaria e gestione degli adempimenti previdenziali per gli amministratori locali in aspettativa non retribuita per quanto attiene alle seguenti attività: gestione apertura delle posizioni assicurativi presso INPS per gli amministratori locali in aspettativa non retribuita; acquisizione dati per determinazione imponibile previdenziale dai datori di lavoro, aggiornamento in base alla dinamica contrattuale e per determinazione della contribuzione da versare mensilmente all’INPS per gli amministratori locali in aspettativa non retribuita; Versamento mensile della contribuzione al FPLD dell'INPS tramite modello F24EP per gli amministratori locali in aspettativa non retribuita, Versamento mensile della contribuzione TFR al Fondo di solidarietà dell'INPS tramite modello F24EP elaborazione e trasmissione mensile delle denunce UNIEMENS calcolo rivalutazione annuale TFR da versare al Fondo di tesoreria dell'INPS Gestione richieste di rimborso della retribuzione e oneri riflessi per gli amministratori locali non in aspettativa non retribuita Trasmissione all’agenzia delle entrate col sistema Entratel delle seguenti dichiarazioni: 1. Certificazione unica; 2. Modello 770 gestione rimborsi e recuperi IRPEF e imposte da modello 730-4 con scarico dei file telematici da Entratel, conversione e trasmissione per caricamento nel sistema paghe contabilizzazione e versamento mensile di tutte le ritenute non previdenziali e/o fiscali (prestiti, cessioni, delegazioni di pagamento, trattenute sindacali, pignoramenti) compilazione domande telematiche di cessione del quinto dello stipendio (INPS) compilazione dichiarazioni dello stipendio per domande di cessione del quinto dello stipendio e/o delegazioni di pagamento (FINANZIARIE PRIVATE/BANCHE) Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative dei dipendenti; sistemazioni contributive delle posizioni assicurative Regolarizzazione versamenti e/o denunce per le posizioni assicurative degli amministratori Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata di Segreteria comunale Gestione rendicontazione e richieste rimborsi gestione associata per la Direzione del Settore Lavori pubblici e progettazioni Gestione programmazione e rendicontazione del costo del personale per la gestione associata di Polizia Locale Programmazione e rendicontazione della spesa del personale a vari fini (rendiconti elettorali, questionari IFEL- SOSE; conto annuale, questionari e pareri dei revisori, ecc.) Istruttoria, predisposizione ed esecuzione degli atti di liquidazione delle voci accessorie (straordinario, banca ore, turno, indennità oraria, reperibilità, maneggio valori) gestione previdenza integrativa personale di vigilanza: pagamento premio polizze, versamento del contributo di solidarietà del 10% all'INPS, adeguamento denunce DMA2 e aggiornamento denunce fondo pensione PREVIRAS AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Adempimento obblighi previdenziali per amministratori locali in Tutto l’anno aspettativa non retribuita Numero di Uniemens trasmessi all’INPS Concessione assegno familiare Messa in pagamento delle richieste presentate entro il 30/06/2017 e aventi titolo nella mensilità di luglio 2017 Entro il 31/07/2017 92 Erogazione dei compensi accessori secondo le tempistiche Tutto l’anno previste dal CCDI vigente Eseguito/non eseguito Erogazione degli istituti previste dal CCDI vigente premianti le tempistiche Entro il 31/05/2017 Eseguito/non eseguito anche integrativo Entro ile scadenze previste e comunque entro dicembre 2017 Eseguito/non eseguito Rendicontazione al Comune di Trissino dei costi della gestione Trimestrale associata di segreteria comunale E annuale per quanto riguarda la riduzione del trasferimenti Eseguito/non eseguito Rendicontazione al Comune di Trissino dei costi della gestione associata della direzione dei lavori pubblici Semestrale Eseguito/non eseguito Denunce Uniemens e ListaPosPA trasmesse entro i termini di scadenza Mensile Eseguito/non eseguito Deleghe di pagamento F24EP trasmesse entro i termini di scadenza Mensile Eseguito/non eseguito Effettuazione dei conguagli da presentati all’Agenzia delle Entrate secondo 730-4 OBIETTIVO 11000-04: AMMINISTRAZIONE GIURIDICA DEL PERSONALE DIPENDENTE, DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI, LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA’, PERCETTORI DI REDDITI ASSIMILATI Obiettivo di MANTENIMENTO DESCRIZIONE: Nell'anno 2017 il servizio continuerà ad assicurare lo svolgimento di tutte le attività necessarie alla corretta gestione amministrativa delle suddette tipologie, curando in particolare: o Studio, verifica ed applicazione della vigente normativa in materia di capacità assunzionale; o Calcolo della capacità assunzionale e relativo monitoraggio; o Gestione dotazione organica e relativi aggiornamenti; o Aggiornamento della disciplina regolamentare relativa alla gestione del personale; o Ricognizione eccedenze del personale; o Aggiornamento del Piano triennale delle azioni positive; o Predisposizione atti di programmazione triennale del fabbisogno di personale e relativo piano annuale delle assunzioni; o Adeguamento programmazione in corso d’anno; o Cura dei documenti di programmazione, con individuazione degli obiettivi per il servizio di competenza quali in particolare: 1. PEG 2. PDO 3. DUP; o o o Stesura atti amministrativi in materia di organizzazione e gestione del personale; Gestione delle procedure selettive di mobilità e di accesso dall’esterno; Gestione procedimenti di assunzione/cessazione di lavoratori a tempo 93 indeterminato/determinato; Redazione dei contratti individuali di lavoro; Trasmissione comunicazione telematica obbligatoria in occasione di assunzioni, cessazioni, proroghe e trasformazioni dei rapporti di lavoro dipendente, cococo e lavoratori di pubblica utilità; o Gestione della procedura di rilevazione delle presenze/assenze del personale; o Adempimenti in materia di assicurazione obbligatoria INAIL in particolare: 1. inoltro denuncia infortuni sul lavoro; 2. autoliquidazione annuale premio INAIL con relativo invio telematico della dichiarazione salari e versamento del premio con modello F24EP; 3. Inoltro del modello OT24 in caso di sussistenza dei presupposti verificati dal Datore di lavoro; o Applicazione disposizioni in materia di collocamento mirato in particolare: 1. Denuncia annuale legge 68/1999 sul collocamento mirato; 2. Gestione istanze di computo art. 3, comma 1 legge 68/1999; 3. Gestione istanze di accertamento aggravamento ex art. 10, comma 3, legge 68/1999; o Gestione procedimenti disciplinari in particolare: 1. redazione della contestazione di addebito sulla base del fatto segnalato; 2. segreteria dei procedimenti disciplinari attivati, compresa verbalizzazione convocazioni a difesa; 3. redazione sanzione disciplinare 4. applicazione sanzione disciplinare o adempimenti in materia di trasparenza dei dati, delle informazioni e dei documenti ed in particolare acquisizione dati, elaborazione, cura e aggiornamento delle seguenti sezioni: 1. Atti generali→ Codice disciplinare e codice di condotta 2. Organizzazione→ Articolazione degli uffici 3. Consulenti e collaboratori→ tabella consulenti e collaboratori 4. Personale→ Titolari di incarichi amministrativi di vertice 5. Personale→ Titolari di incarichi dirigenziali attivi e cessati 6. Personale→ Posizioni organizzative 7. Personale→ Dotazione organica (conto annuale e costo personale a tempo indeterminato); 8. Personale→ Personale non a tempo indeterminato (personale a tempo determinato e relativo costo); 9. Personale→ Tassi di assenza; 10. Personale→ Incarichi conferiti ed autorizzati ai dipendenti; 11. Personale→ Contrattazione collettiva→ Link alla contrattazione nazionale del sito ARAN; 12. Personale→ Contrattazione integrativa→ Contratti integrativi e costi dei contratti integrativi 13. Personale→ OIV→ Nominativi, curricula e compensi; 14. Bandi di concorso; 15. Performance→ Sistema di misurazione e valutazione della performance 16. Performance→ Ammontare complessivo dei premi 17. Performance→ dati relativi ai premi 18. Attività e procedimenti → redazione delle tipologie di procedimento per il servizio di competenza; o o o adempimenti in materia di integrità e anticorruzione ed in particolare: 1. Studio, redazione ed aggiornamento di tutta la modulistica dichiarativa per tipologia di rapporto, dipendente, autonomo, o di prestazione di servizi in materia di incompatibilità, inconferibilità, disciplinare ecc resa disponibile in tabelle organizzate nell’intranet aziendale a disposizione di tutti gli uffici; 2. Rilevazione monitoraggi dei tempi procedimentali; 3. Aggiornamento degli eventi rischiosi e delle cause degli eventi rischiosi per i procedimenti di competenza del servizio nel PTPCT; o Gestione procedura PERLA per i seguenti obblighi: 1. adempimento “Anagrafe delle prestazioni”; 2. adempimento GEDAP (elezione RSU, permessi sindacali); 94 3. adempimento GEPAS (sciopero) 4. adempimento Permessi ex lege n. 104/1992; 5. adempimento “Rilevazione delle assenze” o o o o o o o o o o o applicazione nuovi istituti contrattuali regolamentati nel CCDI annuale con predisposizione degli schemi tipo di provvedimento per tutte le direzioni; rilevazione ed invio al Ragioneria generale dello Stato della Relazione al conto annuale e del conto annuale; Adempimenti connessi alla risoluzione del rapporto di lavoro e al pensionamento del personale dipendente; verifica del possesso dei requisiti per il pensionamento e predisposizione provvedimento di risoluzione del rapporto di lavoro verifica estratto conto e posizione assicurativa del personale presenti nella BDDP (Banca Dati Dipendenti Pubblici) dell’INPS; Controllo periodi di servizio e retribuzioni annue contributive contenute nell’estratto conto del dipendente ai fini del collocamento a riposo; Continuazione dell’attività avviata di supporto operativo all’operazione avviata dall’INPS di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici per perfezionare l’Estratto Conto dipendenti pubblici; Ricostruzione carriera, accertamento retribuzioni annue contributive, certificazioni, predisposizione e trasmissione di documentazione previdenziale ex dipendenti sia all'INPS che ad altre amministrazioni richiedenti; gestione procedimenti di accertamento di inabilità al lavoro gestione stage (convenzioni con scuole, ordini, università e ulss) gestione relazioni sindacali ed in particolare: 1. assistenza tecnica e segreteria nei rapporti con RSU e OO.SS; 2. assistenza tecnica alla delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione integrativa; 3. elaborazione di proposte correlate ai meccanismi erogativi di trattamenti accessori (economie derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa) e realizzazione degli strumenti gestionali degli stessi; 4. elaborazione di tutti gli strumenti gestionali degli istituti oggetto di trattativa decentrata (schede di valutazione, meccanismi di riparto delle risorse destinate all’incentivazione tra settori (a monte) e tra i dipendenti (a valle), meccanismi di riparto del budget del lavoro straordinario), ecc; 5. gestione rapporti con le direzioni e gli uffici per la coordinata applicazione della disciplina vigente in materia di personale e delle clausole dei contratti decentrati; 6. aggiornamento della metodologia di valutazione in aderenza alla revisione dei meccanismi premianti e dei connessi criteri erogativi del trattamento accessorio incentivante decisa in sede decentrata; AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Sistemazione estratto conto dipendenti pubblici ai fini del consolidamento della banca dati dei dipendenti pubblici sulla base delle segnalazioni effettuate dall’INPS nell’applicativo nuova Passweb Tutto l’anno Numero di Uniemens ListaPosPA trasmessi all’INPS Tutto l’anno Numero di avvisi di mobilità esterna/avvisi di concorso Procedure di reclutamento gestite Numero di candidati presenti alle prove concorsuali 95 Numero di assunzioni effettuate Adempimenti INAIL Tutto l’anno Numero di denunce presentate Autoliquidazione premio Inail 16/02/2017 Eseguito/non eseguito Denuncia disabili 31/01/2017 Eseguito/non eseguito Gestione stage Tutto l’anno Numero di stage curricolari ospitati nelle strutture del Comune Entro le scadenze previste Eseguito/non eseguito Predisposizione e trasmissione Relazione al conto annuale e Conto annuale OBIETTIVO 11000-05: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVO CONTABILI ACCESSORIE AL SERVIZIO DEL TRASPORTO SCOLASTICO. Obiettivo di MIGLIORAMENTO DESCRIZIONE: L’Obiettivo nuovo consegue all’affidamento a partire da dicembre 2016 ad un’addetta del servizio del Personale di un attività di natura amministrativo contabile precedentemente svolta da un’addetta del servizio Ragioneria, avvenuto a parità di risorse umane. L’obiettivo prevede il potenziamento e completamento della procedura telematica di iscrizione in modo da limitare l’afflusso degli utenti in un ufficio caratterizzato dalla trattazione di questioni di natura personale e sensibile. Si prevede che la procedura telematica preveda l’indicazione obbligatoria di una casella di posta elettronica degli utenti attiva per favorire lo scambio di informazioni. Sarà altresì curata la segnalazione nella sezione del sito della casella di posta elettronica istituzionale di contatto da utilizzare da parte degli utenti per le comunicazioni di servizio. L’attività si sostanzia nella predisposizione delle tariffe, nella gestione delle iscrizioni e nella verifica dell’esecuzione dei pagamenti da parte degli utenti del servizio del trasporto scolastico e si articola nei seguenti processi/fasi: • • • • • • • • • • Predisposizione delibera di Giunta Comunale di definizione delle tariffe; Predisposizione del volantino informativo per le scuole; Aggiornamento del modulo di iscrizione on-line; Ricezione e stampa delle richieste pervenute on-line e preparazione delle tessere da consegnare agli utenti del servizio; Ricevimento utenti che non effettuano l'iscrizione on-line, iscrizione manuale e preparazione tessere; Caricamento delle utenze nel programma gestionale; Monitoraggio dei pagamenti e invio solleciti agli inadempienti, anche in collaborazione con lil Settore Servizi al Cittadino che gestisce il servizio Mensa; Predisposizione determinazioni dirigenziali di individuazione beneficiari di agevolazioni od esenzioni; Individuazione di eventuale rimborso agli utenti che ne hanno diritto; Rimborso agli utenti che utilizzano la Linea Regionale, gestita dalla ditta Zanconato srl 96 • della quota pagata in più rispetto alle tariffe comunali; Rapporti con la ditta Zanconato srl e con l'Ufficio LLPP che organizza i trasporti. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Predisposizione provvedimento di Entro il 30/09/2017 determinazione delle tariffe del trasporto scolastico Fatto/non fatto volantino Entro il 20/10/2017 Fatto/non fatto Aggiornamento della procedura Entro il 31/10/2017 telematica obbligatoria di iscrizione al servizio del trasporto scolastico Fatto/non fatto Predisposizione del informativo per le scuole Verifiche pagamenti Secondo le scadenza Fatto/non fatto previste OBIETTIVO 11000-06: SVOLGIMENTO DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’. Obiettivo di MANTENIMENTO DESCRIZIONE: L’Obiettivo si compone di varie tipologie di lavori di pubblica utilità ed in particolare: Proseguimento dell’’attività di collaborazione con il Tribunale di Vicenza per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità (LPU) e messa alla prova, finalizzata ad accogliere, presso le strutture del Comune, cittadini che abbiano subito una condanna a pena sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità. Il ruolo dell’ufficio del Personale consiste nella ricezione e gestione dei soggetti inviati presso il Comune di Arzignano a seguito di sentenza, nella predisposizione del fascicolo per ogni soggetto impiegato, della comunicazione obbligatoria, del monitoraggio rapporti ai fini degli adempimenti assicurativi Inail. Svolgimento di lavori di pubblica utilità (LPU) consistenti nell’attività di supporto scolastico svolto dai c.d. Nonni vigili. Il ruolo dell’ufficio del Personale consiste nella ricezione e gestione dei soggetti individuati dal Comando di Polizia locale per l’attività di assistenza pre e post scolastica, nella effettuazione delle comunicazioni obbligatorie, nella gestione dei rapporti per quanto riguarda il pagamento mensile dei compensi spettanti e conseguenti atti di elaborazione contabile, fiscale, dichiarativi ecc come per qualsiasi tipologia di rapporto professionale, nel monitoraggio rapporti ai fini degli adempimenti assicurativi Inail. Supporto tecnico nella attuazione di strumenti promossi da enti terzi (Regione Veneto, Fondazioni) e cofinanziati dal Comune di Arzignano finalizzati alla ricollocazione lavorativa di soggetti svantaggiati attraverso dei progetti di lavori di pubblica utilità, in correlazione con la disponibilità di risorse finanziarie a ciò destinate. Generalmente l’attività si articola nelle seguenti fasi; 1) Programmazione finanziaria dei fondi; 2) l’individuazione degli strumenti di impiego dei soggetti svantaggiati (tirocini sia presso l’ente che presso soggetti accreditati per le persone con particolare situazione di svantaggio, oltre che voucher); 3) Selezione ed individuazione mediante le procedure approvate delle persone da impiegare nelle attività programmate; 4) Convenzionamento con soggetti accreditati per la realizzazione dei tirocini dei casi complessi; 5) Assunzione dei necessari atti di impegno di spesa e verifiche di bilancio; 6) Avvio delle attività; 7) liquidazione mensile delle borse lavoro per i tirocini effettuati presso l’ente e adempimenti correlati; 97 8) liquidazione mensile fatture delle borse lavoro per eventuali tirocini per casi complessi realizzati presso soggetti accreditati; 9) gestione voucher per gli utilizzi segnalati dagli uffici dell’ente; 10) rendicontazione finale della spesa agli uffici erogatori dei finanziamenti. 11) Individuazione delle aziende private ospitanti e conseguente autorizzazione all’avvio dei tirocini attuati presso aziende private (è il caso del Patto sociale per il lavoro vicentino 3^ edizione); 12) Trasferimento della quota di cofinanziamento a carico dell’ente al soggetto pubblico finanziatore che eroga anche le borse lavoro mensili L’ufficio curerà la gestione di tutto il programma, la riprogrammazione di eventuali risorse che si dovessero rendere disponibili per rinuncia di qualche lavoratore, la liquidazione delle competenze e gli adempimenti correlati, gli atti di gestione finanziaria, monitoraggio spesa e rendicontazione agli uffici provinciali della spesa sostenuta per il progetto a conclusione delle attività. Nel caso dell’ultima versione del Patto sociale per il lavoro vicentino l’attività ha riguardato la ricerca delle ditte disponibili ad ospitare in azienda uno o più tirocini di lavoratori svantaggiati, la predisposizione delle schede per l’avvio del tirocinio, il monitoraggio del numero massimo di tirocini finanziabili con lo strumento approvato ed in fine il trasferimento alla Provincia della quota di cofinanziamento una volta attivato l’ultimo tirocinio finanziabile. Inoltre è stato in qualche caso monitorato presso l’azienda ospitante congiuntamente ai Servizi Sociali del Comune l’andamento del tirocinio al fine di valutare il realizzarsi di qualche concreta opportunità di lavoro al termine del tirocinio. AZIONI TEMPISTICA Avvio di soggetti allo svolgimento di Tutto l’anno lavori di pubblica utilità presso il Comune di Arzignano. Avvio di soggetti allo svolgimento di lavori di pubblica utilità presso il Comune Tutto l’anno di Arzignano. Le azioni sommariamente descritte in relazione alla programmazione di strumenti di ricollocazione lavorativa di soggetti svantaggiati sono subordinate all’approvazione del nuovo progetto e alla conseguente programmazione finanziaria approvata dall’ente INDICATORI Numero di soggetti individuati dal Tribunale di Vicenza accolti presso le strutture comunali Numero di nonni vigili assegnati all’attività di assistenza pre e post scolastica Tempi previsti Da definirsi in seguito a quanto detto dall’approvazione della programmazione decisa dall’ente 98 Centro di costo 12030: palazzo municipale Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 12030-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEL PALAZZO MUNICIPALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane disponibili, l’efficienza e la fruibilità del palazzo municipale, realizzando gli interventi necessari ad evitarne il degrado e migliorandone l’utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. Con la concessione in finanza di progetto del servizio energia parte della piccola manutenzione ordinaria relativa agli impianti elettrici e termoidraulici è stata affidata a Ditta esterna, restando invece a carico del Comune l’esecuzione di altri interventi. Per quanto riguarda invece la climatizzazione, la stessa è tutta affidata all’esterno. AZIONI TEMPIST ICA INDICATORI Interventi tecnici di verifica delle necessità di manutenzione o messa a norma degli impianti e del palazzo municipale 31/12/17 Di attività: - numero interventi (previsti 10) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici e di trasmissione dati del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termoidraulici del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) 99 effettuati - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti edili del palazzo comunale, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 3) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ascensore e della piattaforma elevatrice installati presso il palazzo comunale, eseguiti in economia e cottimo fiduciario mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche periodiche biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta esterna 31/12/17 Di attività: - numero interventi di man.ord. programmati effettuati (previsti 2) - numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni straordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 24 ore dalla segnalazione) Centro di costo 12040: fabbricati Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 12040-01: PIENA EFFICIENZA E FUNZIONALITA' DEI FABBRICATI COMUNALI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare, compatibilmente con le risorse economiche ed umane messe a disposizione, la piena efficienza e fruibilità di fabbricati comunali diversi, non oggetto di specifico centro di costo, realizzando gli interventi necessari al fine di evitarne il degrado e migliorandone l'utilizzo, anche da un punto di vista della sicurezza. AZIONI TEMPISTI CA Interventi tecnici di verifica delle necessità di manutenzione o messa a norma degli impianti di fabbricati vari 31/12/17 100 INDICATORI Di attività: - numero interventi (previsti 10) effettuati Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termoidraulici di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti edili di fabbricati vari comunali, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/17 Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 3) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli ascensori e piattaforme elevatrici installati presso fabbricati comunali vari, eseguiti in economia e cottimo fiduciario mediante ditte esterne ed esecuzione verifiche periodiche biennali eseguite in cottimo fiduciario mediante ditta esterna 31/12/17 Di attività: - numero interventi di man.ord. programmati effettuati (previsti 2) - numero di interventi di manutenzione straordinaria effettuati Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni straordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 24 ore dalla 101 segnalazione) Centro di costo 14000: servizi tecnici interni Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 14000-01: ASSICURARE IL REGOLARE RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI E DOCUMENTI VARI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire il regolare funzionamento dell’ufficio relativamente al rilascio di autorizzazioni documenti vari richiesti dall’utenza, nei tempi minori possibili e attraverso una fase standardizzazione dei procedimenti tale da consentire le necessarie istruttorie e conservazione dei documenti, anche al fine di permettere la verifica del rispetto l'ottemperanza a quanto prescritto. e di la e AZIONI TEMPISTIC A Rilascio di autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico (per interventi prolungati, edili o comunque di competenza dei Lavori Pubblici) previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 30) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni di manomissione di suolo pubblico previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 60) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni per trasporti eccezionali previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 15) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 giorni lavorativi) Rilascio di autorizzazioni per circolazione mezzi pesanti (autorizzazioni in deroga) previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 3 102 INDICATORI giorni lavorativi) Rilascio di ordinanze contingibili ed urgenti previo sviluppo di idonea istruttoria 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 10) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsto 8 ore lavorative) Rilascio di ordinanze per modifica della viabilità previo sviluppo di idonea istruttoria (previo coordinamento con il Comando della Polizia Locale, per la parte di competenza. 31/12/17 Di attività: - numero autorizzazioni rilasciate (previste 40) Di qualità/efficacia: - tempo medio di emissione provvedimento previo completamento dell'istruttoria (previsti 5 giorni lavorativi) OBIETTIVO 14000-02: ASSICURARE LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E DELL'ELENCO ANNUALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Curare la predisposizione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e dell'Elenco Annuale delle OO.PP., mediante la predisposizione di diverse bozze in successione e loro sviluppo dal punto di vista della fattibilità delle opere stesse e delle fonti e delle disponibilità di bilancio, attraverso il continuo confronto con l'Amministrazione ed il Settore Economico Finanziario. Comprende la predisposizione dei provvedimenti rispettivamente di adozione e di approvazione dei progetti inclusi, nonché le previste pubblicazioni. La tempistica è in relazione ai tempi di approvazione del Bilancio di Previsione, concludendosi nell’anno in questione le procedure del piano relativo all’anno in oggetto (iniziate nel precedente esercizio) ed iniziandosi le procedure del piano relativo all’esercizio successivo. AZIONI TEMPISTIC A Predisposizione del programma triennale e dell'Elenco Annuale delle OO.PP, compresi i provvedimenti di approvazione, e le pubblicazioni (nel rispetto dei termini previsti), secondo i previsti schemi tipo ministeriali. 31/12/17 INDICATORI Di attività: - preparazione dei previsti documenti nel rispetto dei relativi termini e tempi. Di qualità/efficacia: - preparazione dei previsti documenti nel rispetto dei relativi termini e tempi. OBIETTIVO 14000-03: ASSICURARE IL BUON FUNZIONAMENTO DEI CANTIERI PUBBLICI DI COMPETENZA NONCHE' L'ESECUZIONE DELLA PARTE DI OPERE DELL'ELENCO ANNUALE ASSEGNATE 103 Obiettivo di MIGLIORAMENTO DESCRIZIONE: Assicurare la realizzazione di varie opere pubbliche, anche se spesso di limitata entità, mediante una serie di attività tecniche che possono ricomprendere l'utilizzo di maestranze proprie o l'impiego di ditte esterne. AZIONI Organizzazione e controllo dei realizzazione di opere pubbliche. cantieri TEMPISTIC A assegnati, per la 31/12/17 INDICATORI Di attività: - numero di cantieri seguiti (previsti 5). - numero di uscite e sopralluoghi (previsti 20). Di qualità/efficacia: - numero di cantieri assegnati portati a buon fine OBIETTIVO 14000-04: ASSICURARE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DEI CONTRATTI DI SERVIZI IN ESSERE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Ai Servizi Tecnici è assegnata la gestione di numerosi contratti di servizio. Per ciascuno di tali servizi l'attività ricomprende numerosi contatti con le Ditte aggiudicatarie, sopralluoghi e verifiche, l'emissione di numerosi ordini di servizio, la gestione dei pagamenti, la raccolta dati ed in alcuni casi la predisposizione di opportuna reportistica. Si tratta di assicurare lo standard raggiunto, eventualmente razionalizzando ulteriormente alcuni aspetti, soprattutto in materia di controlli e verifiche e di rispetto delle norme di sicurezza, anche in rapporto ai rischi da interferenza. AZIONI Gestione dei contratti di servizio in essere. TEMPISTICA 31/12/17 INDICATORI Di attività: - gestione dei servizi assegnati (gestione calore, pulizie, cimiteriali, manutenzione ascensori, manutenzione estintori, impianti d’allarme, condizionatori ecc.). Di qualità/efficacia: - assenza di segnalazioni ufficiali di malfunzionamento; - produzione di idonea reportistica; - produzione di modulistica di gestione e controllo; OBIETTIVO 14000-05: ATTIVITA' DI SICUREZZA PER I LAVORATORI NELL'AMBIENTE DI LAVORO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Riguarda la gestione della sicurezza per i lavoratori nell'ambiente di lavoro e comporta tutte le 104 attività collegate. AZIONI TEMPISTIC A INDICATORI Organizzare e seguire i previsti incontri in materia di sicurezza con tutte le figure previste 31/12/2017 Di attività: - numero di riunioni periodiche sostenute. Di qualità/efficacia: - rispetto dei termini stabiliti, produzione di modulistica di gestione e controllo; Mantenere regolari contatti con il Medico Competente e con il Responsabile del servizio di Protezione e Prevenzione al fine di assicurare la Sorveglianza Sanitaria, la formazione e la tutela della salute nel luogo di lavoro. 31/12/2017 Di attività: - Numero di riunioni periodiche sostenute. - Organizzazione di visite di assunzione, di visite periodiche di controllo, di screening, di rilevazione di rischi specifici, di drug test, ecc. Di qualità/efficacia: - rispetto dei termini stabiliti, - produzione di modulistica di gestione e controllo; numero di controlli effettuati OBIETTIVO 14000-06: PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA NELLE SCUOLE Obiettivo di MIGLIORAMENTO DESCRIZIONE: Anche per il 2017 continua l’impegno per la manutenzione e la piena fruibilità delle scuole comunali, con una serie di interventi continui durante tutto l’anno scolastico ma concentrati soprattutto nei mesi estivi durante la chiusura delle scuole. Gli interventi da realizzare vengono previsti sia sulla base delle necessità che si manifestano puntualmente che sulla base di programmi già definiti da tempo, ma che, bloccati da limitazioni di spesa conseguenti al patto di stabilità e alle normative vigenti, non hanno potuto essere finora realizzati o esserlo solo in parte. L’attività comporta le seguenti fasi: 1) definizione degli interventi di concerto con l’Amministrazione, 2) predisposizione delle necessarie progettazioni, 3) individuazione del contraente, 4) direzione lavori e realizzazione delle opere. Oltre ad una stretta collaborazione con l’Ufficio Progettazione del Settore, l’attuazione dell’obiettivo richiede una intensa e continua attività di confronto con l’Amministrazione, oltre che una continua attenzione al controllo di spesa e alla programmazione economica. Alcuni interventi, qualora l’entità e la natura lo consentano, sono realizzati con l'utilizzo di proprio personale. Durante il 2017 sono previsti inoltre, se adeguatamente finanziati, lavori mirati conseguenti ad interventi opportuni a seguito degli esiti di indagini diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti eseguiti in alcuni stabili pubblici adibiti a uso scolastico, al fine di garantirne le migliori sicurezza e fruibilità. Sono previsti inoltre interventi di adeguamento dei locali presso la scuola primaria Marconi di Tezze, vista la necessità di accogliere nel plesso, a partire dall’anno scolastico 2017/2018, alcune classi che dovrebbero provenire dal plesso di Costo, destinato alla chiusura, in considerazione dell’esiguo numero di alunni previsti negli anni a venire. 105 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Definizione delle priorità e degli interventi da realizzarsi. 31/12/17 Di attività, qualità ed efficacia: Tutte le azioni previste nei tempi fissati. Predisposizione per ciascun intervento individuato della progettazione, delle attività di scelta del contraente e degli affidamenti, di direzione lavori fino alla completa realizzazione delle opere, oppure esecuzione in economia, amministrazione diretta. 31/12/17 Di attività, qualità ed efficacia: Tutte le azioni previste tenute nei tempi fissati, sia per quanto riguarda gli interventi principali che gli interventi “accessori”. Gli interventi più impattanti saranno concentrati nel periodo estivo, durante il periodo di chiusura delle scuole, e comunque tutti gli interventi saranno eseguiti assicurando la minor interferenza possibile, sia con riferimento alla sicurezza che alle attività scolastiche. OBIETTIVO 14000-07: REVISIONE COMPLETA DEL DVR DELL’ENTE (DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI) ED ANALISI E PROGRAMMAZIONE DELLA REVISIONE DEI DOCUMENTI COLLEGATI Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : La necessità di revisionare in maniera completa il Documento di Valutazione dei Rischi nasce sia dall’applicazione della normativa vigente in materia che, nonostante le difficoltà di finanziamento e gestione, prevede sempre maggiori obblighi, e con scadenze ravvicinate, sia dalle esigenze operative dell’Ente, dove la contrazione numerica del personale in atto ormai da anni, combinata con l’invecchiamento dei dipendenti e dei mezzi operativi a disposizione, comporta, soprattutto nel personale operaio, una minore specializzazione ed una maggiore diversificazione delle attività. La revisione richiede dunque varie fasi: a) L’ analisi del contesto interno, registrando tutte le variazioni intervenute nel tempo nella dotazione organica e nell’organizzazione dei settori e dei servizi; b) La rilevazione delle varie attività sostenute e misurando per ciascuna gli eventuali rischi, determinati dalla combinazione dei fattori di probabilità e gravità, a loro volta da determinare; c) La definizione di quanto necessario per limitare i rischi; d) Lo stato della formazione in materia del personale; e) Il livello di informazione; f) La definizione delle attività migliorative da mettere in programmazione, secondo un ordine di priorità tale da permetterne l’attuazione; g) L’analisi e l’aggiornamento degli allegati diretti al DVR, quali ad esempio gli elenchi aggiornati dei mezzi e dei macchinari utilizzati, o la definizione dei luoghi in cui i dipendenti prestano servizio, distinguendo quelli principali da quelli in cui viene prestata attività saltuaria, o l’analisi dell’incidenza di infortuni, con valutazione del tipo di evento, le modalità di accadimento, la tipologia di personale interessato ed il tipo di danno fisico verificatosi; h) L’analisi e l’aggiornamento dei documenti collegati al DVR, anche se fisicamente ad esso non allegati, quali ad esempio le valutazioni specifiche degli ambienti di lavoro (valutazione dei rischi chimico, da rumore, da vibrazione, dalla presenza di amianto, dalla movimentazione manuale dei carichi, ecc,). Si tratta quindi di una serie di attività complesse che richiedono coordinamento e che implicano conoscenza e necessità di acquisizione di dati e valutazioni in ambiti fra loro molto diversi ed in alcuni casi a forte valenza tecnica. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 9 106 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Analisi del contesto interno, registrando tutte le variazioni intervenute nel tempo nella dotazione organica e nell’organizzazione dei settori e dei servizi; Rilevazione delle varie attività sostenute e misurando per ciascuna gli eventuali rischi, determinati dalla combinazione dei fattori di probabilità e gravità, a loro volta da determinare; Definizione di quanto necessario per limitare i rischi; Stato della formazione in materia del personale e livello di informazione; Definizione delle attività migliorative da mettere in programmazione, secondo un ordine di priorità tale da permetterne l’attuazione; 30/06/2017 Indicatore di risultato: L’analisi e l’aggiornamento degli allegati diretti al DVR, quali ad esempio gli elenchi aggiornati dei mezzi e dei macchinari utilizzati, o la definizione dei luoghi in cui i dipendenti prestano servizio, distinguendo quelli principali da quelli in cui viene prestata attività saltuaria, o l’analisi dell’incidenza di infortuni, con valutazione del tipo di evento, le modalità di accadimento, la tipologia di personale interessato ed il tipo di danno fisico verificatosi; L’analisi e l’aggiornamento, per la parte che può essere effettuata direttamente (mentre per quella che richiede prestazioni specialistiche di misurazione e valutazione, l’aggiornamento rimane condizionato dalla disponibilità di adeguata copertura economica) dei documenti collegati al DVR, anche se fisicamente ad esso non allegati, quali ad esempio le valutazioni specifiche degli ambienti di lavoro (valutazione dei rischi chimico, da rumore, da vibrazione, dalla presenza di amianto, dalla movimentazione manuale dei carichi, ecc,). 31/12/2017 Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 50% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 50% OBIETTIVO 14000/08: DEFINIZIONE ASPETTI TECNICI DELLE CONVENZIONI CON IL C.R.A. PER L’UTLIZZO DEI NUOVI LOCALI E CON LA ULSS PER L’UTILIZZO DI QUELLI RILASCIATI, PREVIA ADEGUATA MANUTENZIONE ED ADEGUAMENTO Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE A seguito dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del Centro comunitario di san Rocco destinato ad ospitare la sede del centro anziani A. Mastrotto si rende necessario da parte del competente Settore Servizi al Cittadino, sottoscrivere una apposita convenzione che ne regoli modalità di utilizzo, oneri, etc. in modo unitario con il settore LL.PP. per la parte tecnica. Vista la prossima disponibilità della vecchia sede del centro Anziani, l’Amministrazione Comunale intende inoltre metterla a disposizione, una volta risistemati da parte del settore LL.PP. i locali, per un nuovo progetto di particolare interesse per la popolazione anziana affetta da varie forme di demenza senile, che l’ULSS 8 intende avviare sul territorio. I locali della nuova sede del centro potranno inoltre, compatibilmente con il progetto di cui sopra, essere inoltre messi a disposizione per ulteriori iniziative di interesse socio-sanitario o culturale. In particolare il ruolo del settore LL.PP. deve assicurare gli aspetti tecnici da definire nelle 107 convenzioni ed assicurare la adeguata sistemazione dei locali per gli usi ai quali saranno destinati. GRADO DI COMPLESSITA’ 9 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Stesura bozza contratto di comodato per la parte di competenza. Illustrazione schema di comodato alla G.C. e approvazione . 31.03.2017 Predisposizione accordo con ULss8 per concessione locali per progetto specifico per la parte di competenza 30.06.2017 INDICATORI/PESI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 30% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 20% Esecuzione lavori di adeguamento e 30.09.2017 sistemazione locali rilasciati (modificabile in base (tempistica indicativa, in presenza di alle risorse messe a lavori limitati e finanziati) disposizione su indicazione dell’amministrazione) Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 50% Centro di costo 15000: servizi tecnici esterni Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15000-01: GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la corretta gestione del patrimonio comunale mediante interventi diretti, programmati e d'urgenza, attraverso l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario), al fine di garantire la piena efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado. AZIONI TEMPISTIC A Assicurare la corretta gestione del patrimonio comunale attraverso interventi diretti, programmati e d'urgenza, mediante l'utilizzo di proprio personale e/o ditte esterne in economia (amministrazione diretta e/o cottimo fiduciario). 31/12/17 108 INDICATORI Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 5) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti (previsto 6 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) OBIETTIVO 15000-02: ALLESTIMENTI VARI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche alle risorse attribuite. AZIONI TEMPISTIC A Fornire le infrastrutture e l'assistenza tecnica necessarie per l'allestimento di manifestazioni cittadine, rappresentazioni pubbliche, mostre, seggi elettorali, ecc., compatibilmente anche alle risorse attribuite. 31/12/17 INDICATORI Di attività: - Allestimenti di mostre - Assistenza per manifestazioni pubbliche - Montaggio palchi - Montaggio tribune - Allestimento addobbi cittadini - Allestimento tabelloni per propaganda elettorale - Allestimento dei seggi elettorali. Di qualità/efficacia: - Numero di mostre allestite - Numero di assistenze per manifestazioni pubbliche - Numero di montaggi palchi - Numero di montaggi tribune - Numero di allestimenti addobbi cittadini - Numero di allestimenti tabelloni per propaganda elettorale - Numero di seggi elettorali allestiti OBIETTIVO 15000-03: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DA PARTE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la fruibilità ed il regolare funzionamento degli impianti sportivi da parte dei cittadini e delle Associazioni, al fine di favorire la diffusione dello sport nella realtà locale, compatibilmente alle risorse attribuite. AZIONI TEMPISTIC A 109 INDICATORI Procedere agli interventi di manutenzione ordinaria (tagli periodici, ripristini, segnature, ecc.) e straordinaria (concimature, arieggiamento, semina dei tappeti erbosi, ecc.) dei campi sportivi, curando aspetti amministrativi e tecnici, in piccola parte in amministrazione diretta ed in parte tramite affidamento a ditte esterne. 31/12/17 Di attività: - Esecuzione diretta di: Interventi di rasatura erba, manutenzione prati erbosi, controllo impianti elettrici e di irrigazione, manutenzione tribune ed impianti fissi, controllo e riparazione recinzioni, pulizia tribune e pertinenze). - Attività di controllo e verifica di attività previste di manutenzione ordinarie e straordinarie affidate a terzi Di qualità/efficacia: Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti sportivi (palestre), curando aspetti amministrativi e tecnici, in piccola parte in amministrazione diretta ed in parte tramite affidamento a ditte esterne 31/12/17 Di attività: - Esecuzione diretta di: Interventi di manutenzione varia degli impianti. - Attività di controllo e verifica di attività previste di manutenzione ordinarie e straordinarie affidate a terzi Di qualità/efficacia: OBIETTIVO 15000-04: ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO E L'UTILIZZO DELLE SCUOLE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Garantire la fruibilità ed il funzionamento delle scuole, compatibilmente alle risorse attribuite. AZIONI TEMPISTIC A Esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli infissi e delle mobilie, degli impianti elettrici, degli impianti termo-idraulici, di scuole varie, eseguiti in economia, amministrazione diretta tramite le proprie maestranze o in cottimo fiduciario mediante ditte esterne. 31/12/17 110 INDICATORI Di attività: - numero interventi effettuati (previsti 25) Di qualità/efficacia: - tempo medio per riparazioni ordinarie ritenute necessarie dall'ufficio (previsto 3 giorni lavorativi) - tempo medio per riparazioni urgenti, confermate tali dall'ufficio (previsto 24 ore dalla segnalazione) - tempo medio per adeguamento impianti, confermati dall'ufficio e compatibilmente alle risorse assegnate (previsto 3 mesi dall'accertata fattibilità) Centro di costo 15020: trasporto scolastico Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15020-01: ASSICURARE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi assegnati dall'Amministrazione. In particolare il servizio è affidato in parte maggiori a terzi ed in parte è gestito direttamente, attraverso proprio personale e propri mezzi. L’attività richiede una intensa attività di verifica e controllo dei servizi erogati, tenendo in considerazione sia le esigenze dell’utenza che delle scuole, nonchè la necessità di perseguire la massima razionalizzazione, in un’ottica di controllo della spesa, pur nella sicurezza e mantenendo gli standard del servizio. AZIONI TEMPISTIC A Assicurare il servizio di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi indicati dall'Amministrazione, per gli alunni frequentanti le scuole materne, elementari e medie. Il servizio viene assicurato in parte tramite affidamento in appalto a Ditte private ed in parte in economia, in amministrazione diretta tramite mezzi e personale propri. 31/12/17 INDICATORI Di attività: - numero degli alunni trasportati suddivisi per tipologia di scuola - numero di corse effettuate per anno scolastico Di qualità/efficacia: - percentuale dei reclami ricevuti rispetto al numero degli alunni trasportati - percentuale delle corse oggetto di reclamo rispetto al numero totale di corse effettuate OBIETTIVO 15020-02: ASSICURARE EVENTUALI SERVIZI AGGIUNTIVI DI TRASPORTO SCOLASTICO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi indicati dall'Amministrazione. 111 AZIONI TEMPISTIC A Assicurare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico compatibilmente alle risorse attribuite e agli indirizzi assegnati dall'Amministrazione, per gli alunni frequentanti le scuole materne, elementari e medie. I servizi aggiuntivi riguardano principalmente il servizio di trasporto alunni diversamente abili e tutti i trasferimenti legati all'esecuzione di attività ginnico-sportive (per le scuole sprovviste di palestre o per iniziative culturali e formative (gite, uscite, visite, ecc.). I servizi vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. 31/12/17 INDICATORI Di attività: - numero degli alunni trasportati suddivisi per tipologia di scuola; - numero di corse effettuate per diversa tipologia di servizio; Di qualità/efficacia: - percentuale dei reclami ricevuti rispetto al numero degli alunni trasportati - percentuale delle corse oggetto di reclamo rispetto al numero totale di corse effettuate Centro di costo 15030: strade Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15030-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità. AZIONI TEMPISTIC A Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, tenendo in particolare attenzione la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità. I lavori vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. Gli interventi di manutenzione sono in parte programmati ed in parte conseguono a richieste e segnalazioni specifiche. 31/12/17 INDICATORI Di attività: Numero di: - Ripristino buche dovute ad usura; - Livellamenti; - Riparazione marciapiedi; - Ripristino buche accidentali o conseguenti a cedimenti; - Ripristini conseguenti a lavori; - Pulizie conseguenti ad eventi eccezionali Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica e valutazione dei tempi di risposta per interventi di routine od urgenti, con valutazione delle percentuali di risoluzione del problema 112 OBIETTIVO 15030-02 : ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' CON INTERVENTI STRAORDINARI A SEGUITO DI EMERGENZE PER MALTEMPO E/O DI ALTRA NATURA Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad esempio per neve o calamità naturali. AZIONI TEMPIST ICA Assicurare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza della viabilità, con interventi straordinari, a seguito di emergenze per maltempo e/o di altra natura. Comporta immediata disponibilità, ad esempio per neve o calamità naturali. I lavori vengono assicurati in parte tramite affidamento a Ditte private ed in parte tramite mezzi e personale propri. Per quanto concerne il Piano neve, comporta tutte le attività amministrative, di pianificazione, di attivazione e di coordinamento dei vari operatori. INDICATORI 31/12/17 Di attività: - numero di interventi effettuati Di qualità/efficacia: - i tempi di risposta per interventi di routine od urgenti, con valutazione delle percentuali di risoluzione del problema Centro di costo 15035: segnaletica Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15035-01: ASSICURARE LA FUNZIONALITA', LA FRUIBILITA' E LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' ATTRAVERSO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale. AZIONI TEMPISTIC A Assicurare la funzionalità, la fruibilità e le sicurezza della viabilità attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Ciò viene realizzato sia attraverso proprie maestranze, soprattutto per quanto riguarda interventi puntuali di segnaletica orizzontale che per quanto riguarda la segnaletica verticale, che attraverso ditte esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto per quanto riguarda interventi programmati di manutenzione e per tratti di dimensioni medio lunghe. 31/12/17 113 INDICATORI Di attività: - numero degli interventi effettuati - numero degli interventi effettuati di segnaletica verticale - metri di segnaletica orizzontali realizzati Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica indicante i tempi di risposta per interventi urgenti, con valutazione della percentuale di risoluzione del problema; - predisposizione di apposita reportistica indicante la percentuale di segnaletica orizzontale realizzata rispetto al totale oggetto di intervento di manutenzione Centro di costo 15040: pubblica illuminazione Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 15040-01: ASSICURARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE, CON INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta utilizzazione delle risorse. AZIONI TEMPIST ICA Assicurare il corretto funzionamento della pubblica illuminazione, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e ciò al fine di garantire una buona illuminazione del territorio comunale, sia ai fini della sicurezza che del risparmio energetico e di una corretta utilizzazione delle risorse. Ciò viene realizzato sia attraverso proprie maestranze, soprattutto per quanto riguarda interventi puntuali di riparazione o sostituzione di impianti vetusti o mal funzionanti o comunque non razionali dal punto di vista energetico, che attraverso ditte esterne, in cottimo fiduciario, soprattutto per quanto riguarda interventi programmati di manutenzione e per tratti di dimensioni medio lunghe. INDICATORI 31/12/17 Di attività: - numero degli interventi di riparazione effettuati; - numero degli interventi effettuati per sostituzione o razionalizzazione di impianti; - numero di punti luce di nuova realizzazione; Di qualità/efficacia: - predisposizione di apposita reportistica indicante la percentuale di soddisfacimento del bisogno raggiunta e dei tempi di risposta OBIETTIVO 15040-02: RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE Obiettivo di miglioramento 114 DESCRIZIONE: I sempre maggiori costi dell'energia elettrica, nonché l'aumentata attenzione alle tematiche energetiche ed ambientali, comportano la necessità di razionalizzare gli impianti di P.I., andando ad eliminare tutti i possibili sprechi, e ciò in parallelo al miglioramento atteso del servizio reso e dell'ampliamento dei punti luce. Per raggiungere questi obiettivi è necessario uno sforzo molto ampio di rilevazione e conoscenza degli impianti, con individuazione di tutte le possibili semplificazioni operative da introdurre. Ad esempio, andando a razionalizzare i punti di consegna, limitandone il numero e dimensionando esattamente le potenze necessarie, procedere all'installazione di apparati di riduzione di flusso, nonché di lampade a risparmio energetico e di riflettenti adeguati, ed infine, con adattatori di luminosità, somministrare luminosità in particolari periodi della notte, limitando i consumi in altri momenti. A tali fini il servizio lavora da tempo e l'attività proseguirà anche durante il 2017, visti anche i riscontri positivi rilevati, sia in termini funzionali che economici. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Sostituzione di punti luci o di singole parti, al fine di installare apparecchiature più performanti ed energeticamente valide. 31/12/17 Di attività: Numero degli interventi realizzati: Nuove linee di collegamento ed accorpamento di linee con conseguente riduzione dei punti di consegna; eventuale razionalizzazione dei punti di consegna (con diversa richiesta di potenza); eventuale installazione di riduttori di flusso o di altre apparecchiature su linee definite. 31/12/17 Di attività: Numero degli interventi realizzati: Centro di costo 16000: Servizio appalti e Contratti Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 16000-01: GESTIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE DEL SERVIZIO Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : Il Servizio Appalti e Contratti si occupa delle procedure amministrative relative alla conclusione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del Settore, in conformità alla legislazione vigente in materia. Si occupa inoltre degli adempimenti amministrativi connessi alla fase di esecuzione del contratto, interagendo con l’Ufficio di Progettazione interna e con gli altri Servizi tecnici. Al Servizio Appalti e Contratti è attribuita la regolare tenuta del registro del repertorio dei contratti dell’Ente. Il Servizio gestisce la compilazione delle schede periodiche e specifiche delle acquisizioni del Settore da trasmettere all’ANAC. Il Servizio effettua inoltre la raccolta e la comunicazione dei dati all’Anagrafe Tributaria dei contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati e la rilevazione di altre comunicazione all’ANAC. Nel corso dell’esercizio 2017 saranno svolte le procedure di affidamento previste dalla programmazione approvata. L’obiettivo di mantenimento mira all’espletamento delle attività ordinarie in relazione anche alle attività derivanti dagli obiettivi strategici e di miglioramento assegnati. AZIONI TEMPISTICA 115 INDICATORI Vidimazione quadrimestrale del Repertorio dei contratti presso l’Agenzia delle Entrate Affidamenti di servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro, e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro. Comunicazioni all’Anagrafe Tributaria contratti di appalto, somministrazione e trasporto conclusi mediante scrittura privata e non registrati di tutti i Settori dell’Ente Comunicazione via PEC dell’avvenuta pubblicazione del file XML per gli adempimenti di cui all’art. 1 – comma 32, della L. 190/2012 Comunicazioni appalti Svolgimento contrattuali all’ANAC delle fasi relative di gara Scadenze quadrimestrali n. 3 vidimazioni nei termini Secondo programmazione da espletarsi nel corso dell’anno n. Gare espletate Entro il 30.04.2017 Attestazione di invio dei dati Entro il 31 gennaio 2017 Attestazione di invio Secondo le scadenze previste Compilazione delle schede Invio nei termini Secondo la normativa di riferimento Rispetto dei termini previsti agli e OBIETTIVO 16000/02: ATTIVAZIONE COMMITTENZA DELL’OVEST VICENTINO Obiettivo strategico generale) DELLA CENTRALE UNICA DI di sviluppo (con il coordinamento del Segretario DESCRIZIONE : Con deliberazione consiliare n. 95 del 17.12.2015, era stata approvata una convenzione tra i Comuni di Arzignano, Chiampo, San Pietro Mussolino, Altissimo, Crespadoro, Nogarole Vicentino, Montorso Vicentino, Gambellara, Trissino e Brogliano per la costituzione di un accordo consortile per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominato: “ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO”, ai sensi dell’art. 33, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 163/2006, Codice dei Contratti Pubblici, valevole per il quadriennio 1° gennaio 2016 – 31 dicembre 2019. Nel corso del 2016 è entrato in vigore il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 che ha riscritto, in attuazione delle direttive comunitarie, l’intera materia dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, i Comuni non capoluogo di provincia possono procedere all’acquisizione di beni e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro direttamente e autonomamente, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per svolgere procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, l’Ente deve essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell’articolo 38 del citato decreto legislativo, che, nel periodo transitorio, si intende sostituita dall’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti di cui all’art. 33-ter del d.l. 18/12/2012 n. 179 convertito dalla 116 legge 17/12/2012, n. 221. In particolare, per gli acquisti di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all’art. 35, nonché per l’acquisto di lavori di manutenzione ordinaria d’importo superiore a 150.000 e inferiore a 1 milione di euro i Comuni non capoluogo di provincia, se iscritti all’AUSA, possono procedere all’affidamento mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente, se disponibili. Al di fuori delle ipotesi sopra richiamate, detti Comuni devono procedere secondo una delle modalità individuate al comma 4 dell’art. 37 del D.Lgs. 50/2016. La scelta del Comune di Arzignano è stata, fin dalla prima entrata in vigore di un sistema centralizzato per gli appalti, quella del modulo associativo. Alla luce delle nuove previsioni normative e nelle more dell’entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, è stata rivista, d’intesa con tutte le amministrazioni aderenti all’ Accordo consortile dell’ovest vicentino, i contenuti del vigente accordo, revisione da cui è conseguita una nuova convenzione ai sensi dell’art. 30 del TUOEL 267/2000 che istituisce tra i medesimi Enti, escluso il Comune di Brogliano che ha ritenuto di operare scelte diverse, una centrale unica di committenza a cui è affidata la gestione in forma associata delle procedure per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nei termini previsti dalla vigente normativa. Con deliberazione consiliare n.112 del 19.12.2016 è stata quindi approvata la nuova convenzione per la costituzione ed il funzionamento in forma associata della Centrale unica di committenza per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominata: “Centrale unica di committenza dell’ovest vicentino”. L’obiettivo si prefigge di dare completa ed effettiva attuazione ai contenuti della convenzione approvata. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI 15 marzo 2017 Eseguito/ non eseguito Sottoscrizione della convenzione da parte di tutti i Comuni aderenti Predisposizione, invio e raccolta schede programmazione 2017 dei Comuni Analisi della programmazione 2017 dei Comuni aderenti e formulazione del crono programma dei procedimenti di acquisizione 10% Convocazione Conferenza dei Sindaci per l’approvazione della programmazione 2017 Costituzione del tavolo tecnico ai sensi dell’art. 10 della convenzione Riunioni del tavolo tecnico per le rilevazioni di cui all’art. 10 – comma 2 – della convenzione e per l’implementazione dell’attività di armonizzazione dei regolamenti e delle procedure Almeno 2 nel corso dell’anno 117 Eseguito/ non eseguito 5% Attuazione programma approvato nei Cronoprogramma termini definiti e verifiche periodiche delle approvato procedure espletate in relazione alla Verifica al 30 programmazione giugno 2017 e al 30 novembre 2017 Analisi della programmazione 2018 dei Comuni aderenti e formulazione del cronoprogramma 15 dicembre 2017 Eseguito/non eseguito Esito delle verifiche 75% Eseguito/non eseguito 10% Convocazione Conferenza dei Sindaci per l’approvazione della programmazione 2018 OBIETTIVO 16000/03: REDAZIONE DEL NUOVO L’APPLICAZIONE DELL’ART. 113 DEL D.LGS 50/2016. REGOLAMENTO PER Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Con deliberazione della Giunta Comunale n. 190 del 29.12.2003 è stato adottato il Regolamento per l’applicazione dell’art. 18, commi 1 e 2 della L. 109/1994, riguardante la corresponsione degli incentivi alla progettazione delle opere pubbliche ed atti di pianificazione generale. Con l’abrogazione della predetta legge ad opera del Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 163/2006, la disciplina della corresponsione degli incentivi ha trovato collocazione all’art. 92 del predetto decreto. L’avvenuta abrogazione dei commi 5 e 6 dell’art. 92 ad opera dell’articolo 13 del D.L. n. 90/2014, convertito nella Legge n. 114/2014, ed il contestuale inserimento dei commi 7 bis e seguenti all’interno dell’articolo 93 del Codice dei contratti, D.Lgs. 163/2006, richiedeva l’approvazione di un nuovo Regolamento aderente alle nuove disposizioni. In data 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 50/2016, che a sua volta ha abrogato il D.Lgs. 163/2006, riscrivendo all’art. 113 l’istituto degli incentivi per le funzioni tecniche. L’esigenza quindi di una nuova regolamentazione dell’istituto degli incentivi è oggi ancor più attuale, in aderenza alle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 50/2016. L’obiettivo si prefigge pertanto l’elaborazione del nuovo Regolamento, nonché la conseguente attività amministrativa per addivenire alla sua approvazione ed applicazione. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 9 AZIONI Analisi del Regolamento in essere e redazione della proposta di Regolamento in base alla normativa vigente – art. 113 del D.Lgs. 50/201, adempimenti preliminari all’approvazione definitiva e redazione testo definitivo TEMPISTICA INDICATORI/PESI Entro il 31 ottobre Eseguito/non eseguito 100% 118 Centro di costo 17000: progettazione Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17000-01: ASSICURARE LA PROGETTAZIONE E LA DIREZIONE LAVORI DI NUOVE OPERE, COME DA PROGRAMMAZIONE E SECONDO LE INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE: Il Settore, nelle sue diverse articolazioni, per la parte di competenza di ciascuna di esse e complessivamente, segue le opere incluse nell’Elenco Annuale e nel Piano Triennale delle OO.PP. curando in particolare la progettazione preliminare propedeutica alla loro approvazione ed in alcuni casi seguendo le altre fasi della progettazione e la realizzazione dell’opera fino alla sua conclusione. Ciò anche per le opere già inserite in precedenti Elenchi annuali e Piani Triennali, il cui sviluppo è previsto in più esercizi. Oltre alle opere dell’Elenco Annuale, dove vanno ricomprese esclusivamente quelle di importo superiore ad € 100.000,00, si devono considerare le opere di importo minore, programmate e previste dal Bilancio di Previsione di competenza, che quelle che si rendono necessarie durante l’esercizio, e che vengono quindi decise e finanziate dall’Amministrazione. Il progetto prevede la realizzazione delle opere previste, secondo il cronoprogramma richiesto dall’Amministrazione ed aggiornabile secondo le necessità e compatibilmente alle disponibilità del Bilancio di Previsione e alle possibilità effettive di spesa del singolo momento. Laddove la progettazione e/o la direzione lavori non vengono assicurate direttamente, vi è comunque una attività di verifica e controllo, al fine di di seguire in modo adeguato la realizzazione delle opere secondo quanto previsto dall’Amministrazione. GRADO DI COMPLESSITA’: 10 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTIC A Opere previste dall’Elenco annuale 2017 e dal Programma Triennale 2017/2019 e successive variazioni(se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/17 INDICATORI/PESI Di attività: - progettazione delle varie fasi previste, se di competenza diretta. - di direzione lavori, se di competenza diretta. nelle varie fasi previste, Di qualità/efficacia: - esecuzione delle progettazioni e dei lavori nei tempi e con le modalità fissate Eseguito/non eseguito N. opere gestite /n. opere programmate = 1 50% 119 Opere pubbliche, non incluse, perché di importo inferiore a quanto previsto,nell’Elenco annuale 2017 e nel Programma Triennale 2017/2013 (se finanziate ed attivate, secondo le indicazioni dell’Amministrazione) 31/12/17 Di attività: - progettazione delle varie fasi previste, se di competenza diretta. Di qualità/efficacia: - esecuzione delle progettazioni nei tempi e con le modalità fissate, se di competenza diretta. Eseguito/non eseguito N. opere gestite /n. opere programmate = 1 50% Centro di costo 17010: Protezione civile Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17010-01: ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: La struttura comunale della Protezione Civile è sempre attivabile in caso di necessità e a seconda delle situazioni che si verificano. Negli ultimi anni, a causa anche delle variazioni climatiche in atto e all’incremento e all’estremizzazione dei fenomeni meteorologici, più volte si sono avute situazioni in cui la struttura comunale di Protezione Civile si è attivata, secondo la prevista graduazione delle attività, il cui punto iniziale, esaurite le fasi di preallarme e monitoraggio, è quella di costituzione dell’Unità di Crisi. L’obiettivo comprende tutti i contatti con le altre strutture di protezione civile provinciali e regionali, nonché con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, al fine di essere pronti per eventuali emergenze. AZIONI TEMPISTIC A Attività varie di preparazione, contatti, monitoraggi per attività di protezione civile, comprese le attivazione del C.O.C. in caso di manifestazioni pubbliche programmate di rilevanti importanza ed impatto 31/12/17 INDICATORI Di attività: - elenco delle eseguite attività Di qualità/efficacia: - adeguatezza delle risposte alle varie situazioni - applicazione degli iter previsti OBIETTIVO 17010-02: ANALISI DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE IN PROSPETTIVA DI UN SUO AGGIORNAMENTO. Obiettivo strategico di miglioramento biennale 120 DESCRIZIONE : La sempre maggiore variabilità degli elementi atmosferici, con l’estremizzazione dei fenomeni meteorogici, la presenza di situazioni ambientali non prevedibili e difficilmente contrastabili, quali attività sismiche, la presenza di un carico antropico diretto (movimentazione di persone ed attrezzature) o indiretto (modifiche del territorio, industrializzazione estesa, ecc.) comportano la necessità da parte del Comune di dotarsi, per quanto possibile, degli strumenti più efficaci per una attività di presidio e di eventuale primo intervento in caso di necessità. A questo proposito il Piano Comunale di Protezione Civile rappresenta uno strumento che consente lo studio del territorio, delle sue criticità, dei rischi prevedibili, delle emergenze che potrebbero interessarlo, delle attività di contrasto alle emergenze, delle procedure da seguire, delle entità da attivare, con le relative graduazioni. Per essere però efficace deve essere uno strumento aggiornato e calato nella singola realtà e non un insieme di documenti, che pur utili e necessari, non necessariamente consentono le risposte più efficaci e veloci nelle vari efasi dell’emergenza. E’ pertanto opportuna una analisi complessiva del Piano Comunale di Protezione Civile del Comune, al fine di verificarne l’attualità ed identificare, precisare e quantificare gli eventuali interventi migliorativi, in modo da permettere una programmazione delle attività da effettuare, anche in termini di conoscenza ed informazione. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 9 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Analisi delle normative in vigore, confronto con i modelli esistenti, verifica degli adempimenti previsti. Analisi dei dati presenti con riferimento allo studio del territorio, delle sue criticità, dei rischi prevedibili, delle emergenze che potrebbero interessarlo. Analisi delle attività previste di contrasto alle emergenze, delle procedure da seguire, delle entità da attivare, con le relative graduazioni. 31/12/2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Analisi delle normative in vigore, confronto con i modelli esistenti, verifica degli adempimenti previsti. Analisi dei dati presenti con riferimento allo studio del territorio, delle sue criticità, dei rischi prevedibili, delle emergenze che potrebbero interessarlo. Analisi delle attività previste di contrasto alle emergenze, delle procedure da seguire, delle entità da attivare, con le relative graduazioni. 31/12/2017 Identificazione delle attività da sviluppare per eventualmente implementare il Piano Comunale di Protezione Civile con programmazione e relative tempistiche. 31/12/2017 Peso relativo nell’ambito del progetto 80% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 80% Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 20% 121 Sviluppo, implementazione e diffusione Comunale di Protezione Civile. del Piano Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito 31/12/2018 Centro di costo 17020: NITT Dirigente: ing. Carlo Alberto Crosato OBIETTIVO 17020-01: GESTIONE E CONTROLLO DELLA RETE INFORMATICA DEL COMUNE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Il Comune presenta una rete informatica piuttosto complessa ed articolata nei vari Settori e diversificata nei vari servizi, anche per tenere in debito conto le necessità dell’utenza. Inoltre vi sono realtà collegate, come ad esempio il Comando della Polizia Locale, che richiedono ulteriori attenzioni per le loro specifiche peculiarità. L’attività intrapresa da tempo riguarda da una parte tutti gli interventi di mantenimento e messa in efficienza di circuiti ed apparati, in modo da offrire adeguate garanzie di performance di utilizzo del mezzo informatico a tutti gli utilizzatori, dall’altra riguarda la conservazione dei dati e la loro sicurezza, anche attraverso specifiche politiche di disaster recovery. Anche per il 2017 l’attività prevista è un’attività di consolidamento in quanto si prevede di portare ad ulteriore efficienza gli apparati ed i dispositivi disponibili, nell’ottica di una sempre maggiore ottimizzazione sistemistica. Inoltre verrà curata anche l'affidabilità del sistema mediante ridondanza delle strutture server e di rete critiche in modo da garantire il funzionamento del sistema anche in caso di guasti imprevisti. Ciò, continuando a garantire la quotidiana attività di assistenza degli utenti, con riguardo anche ai numerosi e diversificati software in utilizzo. Il tutto in presenza di adeguati stanziamenti ed in assenza di limitazioni imposte alla possibilità di spesa. AZIONI TEMPISTICA Procedere con l’attività di messa a punto implementazione della rete sistemistica dell’Ente ed 31/12/17 INDICATORI Di attività: - proseguimento dell’attività, con relazione finale di raggiungimento del grado ottimale di messa a punto sistemistica qualità/efficacia: - numero di segnalazioni scritte di disservizio; - giorni di fermo macchina, per cause addebitabili al servizio. OBIETTIVO 17020-02: GESTIONE E COMPLETA STANDARDIZZAZIONE DELLA POSTA ELETTRONICA DEL COMUNE Obiettivo di miglioramento 122 DESCRIZIONE: Il Comune è dotato di un proprio server di posta elettronica denominato Zimbra (è utilizzata la versione gratuita open-source Zimbra Collaboration Suite) che gestisce oltre 150 caselle email. Secondo il progetto iniziato nel 2013, come da programmi, tutti gli utenti sono stati spostati alla webmail di Zimbra. Nel corso del 2017 è prevista la completa standardizzazione delle email per gli utenti della rete Windows di dominio con la firma di tutte le e-mail in modo prefissato con l'aggiunta dei dati aziendali e di una eventuale intestazione. Tutta la posta elettronica residente nel server Zimbra viene salvata come avviene per gli altri documenti di rete, mentre gli archivi di posta elettronica residuamente memorizzati in locale ai vari computer della rete sono in fase di importazione nel server di posta Zimbra, come pure gli archivi della posta elettronica certificata (PEC) nel momento di rimozione dalle caselle PEC. Particolare attenzione è prevista dal controllo delle spam, che, vuoi per insufficiente attenzione informatica di alcuni utenti, vuoi per la necessità di alcuni servizi di inviare contemporaneamente molte e-mail, vuoi per i rapporti con grandi utenti con molti server diversamente identificati, disturbano la serena gestione delle e-mail AZIONI TEMPISTICA Gestione delle e-mail con ulteriore razionalizzazione delle modalità di utilizzo e completa standardizzazione del modello 31/12/17 INDICATORI Di attività: - proseguimento dell’attività, con raggiungimento del grado ottimale di messa a punto qualità/efficacia: - numero di segnalazioni scritte di disservizio; - giorni di fermo servizio, per cause addebitabili. OBIETTIVO 17020-03: GESTIONE SUI PROPRI SERVER DELLA PUBBLICAZIONE INTERNET “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” ED INTEGRAZIONE CON IL PORTALE J-CITY GOV Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE : Nel 2015 la sezione documentale denominata “Amministrazione Trasparente”, conforme all'art. 51 del D.Lgs n. 33/2013 e alle normative vigenti in materia collegata al sito istituzionale comunale e già gestita tramite il servizio gratuito offerto da Gazzetta Amministrativa, un’emanazione dell’Avvocatura di Stato, è stata trasferita su proprio server. Tale iniziativa di sostituzione della precedente modalità, che in fase iniziale ha avuto il vantaggio di poter assolvere all'obbligo di pubblicazione di tutta la documentazione richiesta senza affrontare oneri di sviluppo, si è resa opportuna perché la velocità di risposta del sistema, soprattutto in prossimità delle scadenze, quando la frequentazione del sito è massiva ed il sistema è soggetto ad andare in crisi, si è più volte dimostrata inadeguata, non consentendo l’inserimento di dati in tempo utile, comportando di fatto il rischio di inosservanza dei termini ed in definitiva rendendo macchinosa e poco pratica la navigazione.. Con la nuova modalità di gestione su propri server la velocità di navigazione e la gestione della mole documentale inserita, pur notevolmente incrementata, è sensibilmente migliorata. Nel 2016 si è continuata la gestione diretta della pubblicazione internet di “Amministrazione Trasparente”, creando i presupposti per una ulteriore implementazione nell’ambito della suite gestionale unica prevista dal Piano di Informatizzazione dell’Ente, ed in particolare dal portale J-city gov, che dovrà portare ad una alimentazione in automatico di una parte, la più ampia possibile, dei dati da inserire. 123 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Mantenimento dell’applicazione web in linguaggio PHP della gestione documentale della sezione “Amministrazione Trasparente” del sito comunale fino alla completa integrazione nel portale J-city gov 31/12/17 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito (in assenza di limitazioni indipendenti dal servizio o necessità di modifica dei dati da esporre o delle modalità di pubblicazione, che richiedano tempi di sviluppo specifico). OBIETTIVO 17020-04: ASSISTENZA TECNICA INFORMATICA ALLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Obiettivo strategico di ampliamento DESCRIZIONE : Tra le attività che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso vi è la Centrale Unica di Committenza, prevista da una convenzione fra vari Enti aderenti, e che avrà sede in Arzignano. Ciò comporta, da parte del Nitt, un’attività specifica e mirata, nell’ambito in particolare di due aspetti. Il primo è quello legato alla logistica del nuovo ufficio, con la necessità di approvvigionarsi, installare e mettere in funzione idonee attrezzature informatiche che consentano alla nuova struttura una adeguata funzionalità, prevedendo le nuove postazioni, da collegarsi in parte tra loro in una nuova rete ed in parte da collegarsi a determinate attività e cartelle dell’Ufficio Contratti ed Appalti, in modo da permettere la necessaria integrazione fra le due strutture, pur limitando le interazioni ai soli aspetti operativamente necessari. Il secondo aspetto, più squisitamente informatico, comporta la necessità di adeguare i software in uso al Comune alla nuova struttura, che non è paragonabile ad un singolo ufficio, ma che necessità di una sua identità, con accessi diretti ed esclusivi, separati dalle restanti attività dell’Ente, ad esempio per quanto riguarda il caricamento dei provvedimenti o il protocollo, mentre per altri aspetti, quali ad esempio, gli aspetti contabili, necessita di integrazione con altri uffici e settore dell’Ente ospitante. La definizione delle necessità e delle risposte che bisognerà dare saranno però definibili esattamente solo come conseguenza dell’avvio delle attività e della loro messa a regime, probabilmente lungo tutto il corso dell’anno. GRADO DI COMPLESSITA’: 9 GRADO DI STRATEGICITA’: 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Analisi dal punto di vista informatico delle necessità logistiche e funzionali della nuova struttura, sia per quanto concerne l’hardware che il software. 31/03/2017 Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 30% Adeguamento dei software in uso alle esigenze operative e di lavoro della CUC, attraverso la realizzazione di una rete definita, ma collegata, pur con diverse abilitazioni nelle postazioni e rispetto all’ambiente ospite. 124 30/06/2017 (eventuali variazioni possono essere determinate dalla complessità tecnica degli interventi da effettuare) Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Peso relativo nell’ambito del progetto 70% Centro di costo : Urbanistica Dirigente: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13020-01: GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE – AGGIORNAMENTO GENERALE A SEGUITO APPROVAZIONE VARIANTE 1 AL PAT Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : Le informazioni digitali consentono di estrapolare una serie di variabili per avere una visione generale dei fatti che si producono ed incidono sul territorio in tempi reali al fine di prevenire, promuovere, intervenire e controllare gli stessi sia nella gestione corrente del territorio stesso, sia nell'ottica dell'attività di programmazione urbanistica da effettuare in sede di piano degli interventi. Consentono, inoltre, di condividere i dati in trasparenza. Dopo la definitiva messa a punto ed applicazione del SIT le fasi successive riguardano il costante aggiornamento dei dati, desumibili dalle pratiche edilizie ed urbanistiche in gestione presso l’amministrazione. Tale aggiornamento garantirà il monitoraggio delle trasformazioni urbanistiche in corso sul territorio di Arzignano e la predisposizione delle informazioni utili alla redazione dei Piani degli Interventi (LRV 11/2004) ed il monitoraggio degli indicatori di valutazione del PAT. Inoltre, il SIT dovrà essere implementato costantemente con i dati resi disponibili dall’Agenzia del Territorio attraverso il Portale dei Comuni al fine di mantenere aggiornata la base cartografica probatoria utile alle attività svolte presso gli uffici tecnici del comune, in particolare per la redazione dei CDU, la progettazione del PI e dei piani attuativi. Infine, le implementazioni del SIT riguarderanno la componente software attraverso l’installazione di versioni recenti che comporteranno una parziale ricodifica dei progetti in uso. Una nota merita il WebGIS, l’estensione del sistema informativo territoriale (SIT) al web. Tale strumento rende disponibili e condivise le informazioni, in particolar modo inerenti la pianificazione urbanistica, del Comune con altri utenti, quali i tecnici che si interfacciano con gli uffici comunali e i cittadini di Arzignano. L’utilizzo del sistema a seguito della messa a punto del WebGIS non ha evidenziato particolari incongruità, ma al contrario ha messo in evidenza le potenzialità multidisciplinari di tale strumento all’interno dell’amministrazione. Allo stato attuale il WebGIS rende disponibili e consultabili via web le informazioni cartografiche del Comune (ctrn, catasto, ortofoto), la schedatura sugli edifici, le indicazioni normative e cartografiche degli strumenti di pianificazione urbanistica ed i dati sul verde pubblico. Attività fondamentale è mantenere aggiornato il sistema tramite le elaborazioni e gli aggiornamenti costantemente svolti dal SIT in modalità desktop. Un ulteriore implementazione del WebGIS consisterà nel fornire ulteriori informazioni attraverso l’interoperatività con altri enti da attuarsi mediante l’attivazione di specifici protocolli di scambio (WMS). Aggiornamento cartografia di base Nel corso del 2017 continuerà l’attività d’implementazione del SIT riguardante l’aggiornamento delle banche dati territoriali e la codifica/redazione dei piani urbanistici comunali (PI). La Variante 1 al PAT approvata è efficace dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo 125 indeterminato. Le banche dati territoriali sono implementate e costantemente aggiornate mediante la ricognizione delle trasformazioni territoriali deducibili dalle pratiche edilizie rilasciate e dai progetti di opere pubbliche realizzate; comprendono la cartografia vettoriale (CTRN) e le schede degli edifici esistenti con riportati i dati urbanistici di massima come in particolare la destinazione d’uso, l’occupazione, il riferimento fotografico. Web-GIS Durante il periodo considerato, l’ufficio ha monitorato l’efficienza del Web-GIS, al momento funzionante, utilizzato ed apprezzato dagli utenti quale strumento web per la diffusione e consultazione delle cartografie e degli strumenti urbanistici vigenti. Il web-GIS è un’estensione del SIT comunale e come strumento di accesso ai dati tramite pagina web nel sito on-line dell’Amministrazione Comunale. Entro il mese di aprile sarà effettuato un aggiornamento generale delle banche dati a seguito dell’approvazione della Variante 1 al PAT . Nel 2016 verrà implementata la cartografia e la documentazione del sito web con aggiornamento a seguito dell’approvazione delle Varianti 7, 8 e 9 al Piano degli Interventi e dell’approvazione del Piano di Classificazione Acustica PCCA. RISULTATO ATTESO: Aggiornamento portale di accesso informazioni Web-GIS; AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Aggiornamento costante dati. costante di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento base cartografica. costante di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento SIT comunale con informazioni a seguito delle varianti 7, 8 e 9 al PI. entro 30 gg dall’approvazio ne di risultato: Eseguito / Non eseguito Aggiornamento SIT comunale con informazioni a seguito delle PCCA di Arzignano entro 30 gg dall’approvazio ne di risultato: Eseguito / Non eseguito OBIETTIVO 13020-02: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (PAT) Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE: Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della L.R.V. 11/2004 in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI). Il primo PAT del Comune di Arzignano è stato approvato in sede di Conferenza di servizi in data 09.12.2008 ed il verbale di approvazione è stato successivamente ratificato con deliberazione di giunta Regionale n. 3969 del 16/12/2008, pubblicata sul BUR della Regione Veneto n. 2 del 6 gennaio 2009. Per la sua gestione “Al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente (…)” è stata prevista la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) quale strumento più appropriato per il monitoraggio del Piano stesso durante il periodo in cui resta in vigore, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, della L. Regionale del Veneto 126 n. 11 del 2004. Con delibera di Giunta Comunale n. 309 del 30.10.2013 sono stati approvati il Primo 2011 e il Secondo Report 2013 di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano; Nel Corso del 2017 si provvederà a predisporre un Terzo Report di Monitoraggio VAS del PAT ai sensi dell’art. 51 delle NTA del PAT vigente della Città di Arzignano; Nella Conferenza dei Servizi del 23 dicembre 2015 è stata approvata la Variante 1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano, con Decreto del Presidente della Provincia di Vicenza n. 5 del 21.01.2016 è stata ratificata, ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n. 11/2004, l’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano; Nel BUR della Regione Veneto n. 10 del 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il provvedimento di ratifica dell’approvazione della Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano; La Variante n.1 al Piano di Assetto del Territorio PAT del Comune di Arzignano è efficace a decorrere dal 21 febbraio 2016 con validità a tempo indeterminato. L’obiettivo del Piano è la consecuzione dei seguenti risultati: il controllo costante, il monitoraggio degli indicatori e il rapporto sullo stato dell'ambiente e monitoraggio effetti rispetto alla Variante 1 al PAT. RISULTATO ATTESO: Attività di Gestione e Monitoraggio a seguito della Variante 1 al PAT del 2015; AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Verifica e Gestione del PAT. Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi nel corso del tempo, per accertare la corretta applicazione del PAT che, espresso tramite direttive, prescrizioni e vincoli ha dato disposizioni in merito ad obiettivi e condizioni per gli interventi e le trasformazioni del territorio. Comprende sia verifiche d'ufficio, effettuate sugli strumenti urbanistici attuativi e sulle pratiche edilizie oggetto di provvedimenti amministrativi, sia sopralluoghi e verifiche in campo con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari. costante di risultato Eseguito / Non eseguito Monitoraggio del PAT. In seguito all’entrata in vigore della Variante 1 al PAT continua il sistema di monitoraggio, come previsto dall’art. 51 della NTA del PAT, capace di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano, di definire in che misura le azioni effettivamente realizzate abbiano contribuito a consolidare l’assetto strategico individuato dal PAT stesso e se esse si siano mantenute coerenti con i principi di sostenibilità. Il sistema di monitoraggio necessita di una costante attività di aggiornamento della grossa mole di dati eterogenei che il sistema di valutazione del piano prevede; l’attività prevede la costante raccolta iniziale di tale dati e la stesura di specifici report descrittivi e valutativi sullo stato dell’ambiente e di attuazione del piano che porterà alla formazione del Terzo Report a fine del 2017. costante di risultato Eseguito / Non eseguito 127 OBIETTIVO 13020-03: PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) - VARIANTI Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il Piano Regolatore Comunale si suddivide, a seguito dell’entrata in vigore della LRV 11/2004 in Piano di Assetto del Territorio (PAT) e Piano degli Interventi (PI). Il Primo Piano degli Interventi è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 21/02/2009 ed approvato (con modifiche alle tavole, alle norme e alle schede normative) con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 28/04/2009. L'avviso dell'avvenuta approvazione è stato pubblicato sul Burv n.42 del 22/05/2009; è quindi efficace a partire dal 06/06/2009. Il Primo Piano degli Interventi, è stato il primo parziale adeguamento della strumentazione urbanistica vigente - PRG alle nuove regole della L.R. n. 11/2004 ed al PAT. Premesso che: − con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 2 al PI − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 3 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 4 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 5 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 6 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 7 al PI; − con deliberazione del Consiglio Comunale Variante 8 al PI; 4 del 14.01.2012 è stata approvata la Variante n. 44 del 25.07.2012 è stata approvata la n. 13 del 09.04.2013 è stata approvata la n. 13 del 02.04.2014 è stata approvata la n. 66 del 24.09.2014 è stata approvata la n. 31 del 18/04/2016 è stata approvata la n. 114 del 19/12/2016 è stata adottata la n. 115 del 19/12/2016 è stata adottata la Il ruolo di progettista principale e coordinatore nelle varianti al PI sarà assunto nel 2016 dal Dirigente del Settore Gestione del Territorio che nel caso si potrà avvalere di figure professionali esterne alla struttura dell’Ente, in modo da sviluppare ed ampliare le tematiche affrontate con la più completa interdisciplinarietà. RISULTATO ATTESO: Durante la formazione delle Varianti al Piano degli Interventi della Città di Arzignano verranno messi in atto strumenti per lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ AZIONI 10 10 TEMPISTICA 128 INDICATORI/PESI Pubblicazione “Avvisi Pubblici”, per la raccolta segnalazioni, propedeutici alla formazione di varianti al PI, sui seguenti temi: - per riclassificazione aree edificabili art 7 LR 4/2015; Cambio d’uso edifici non più funzionali alla conduzione dei fondi agricoli. per Accordi Pubblico-Privato art. 6 LR 11/2004; per rivitalizzazione AdED; Cambio d’uso edifici non più funzionali alla conduzione dei fondi agricoli. Raccolta proposte dei Stakeholder Eseguito/non eseguito Il risultato viene efficacemente raggiunto rispettando i tempi prefissati rispettando gli indirizzi del Sindaco 5% entro il 28.02.2017 entro il 30.04.2017 Approvazione Variante n. 7 e 8 al Piano degli Interventi, con le seguenti modalità: Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica Raccolta Osservazioni Proposta Controdeduzioni alle Osservazioni Approvazione della variante 6 al PI 31.01.2017 20.02.2017 31.03.2017 30.04.2017 Eseguito/non eseguito L’efficacia e la qualità dell’obiettivo viene garantito rispettando le modalità e i tempi prefissati 40% Formazione Variante n. 9 al Piano degli Interventi che potrà sviluppare i seguenti temi: - Riclassificazione aree edificabili art 7 LR 4/2015; - Modifica alle Aree di Urbanizzazione Consolidata; - Adeguamento all’Accordo con Edica Srl sottoscritto il 30.01.2015 per area ex Filanda Tecchio; - Recepimento accordi ai sensi art. 6 LR 11/2004; 15.03.2017 30.06.2017 31.07.2017 31.10.2017 31.12.2017 Eseguito/non eseguito L’efficacia e la qualità dell’obiettivo viene garantito rispettando le modalità e i tempi prefissati 50% Incontro con Professionisti che operano sul territorio Ottenimento pareri di Compatibilità Idraulica Adozione della Variante 9 al PI in C.C. Ottenimento Parere motivato Commissione VAS Approvazione della variante 9 al PI Verifica e Gestione del PI. Riguarda le verifiche e controlli, da effettuarsi nel corso del tempo, per accertare la corretta realizzazione delle previsioni e disposizione dello strumento urbanistico generale. Comprende sia verifiche d'ufficio che sopralluoghi con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari. OBIETTIVO 13020-04: di risultato Eseguito / Non eseguito 5% costante SUAP PER VARIANTI URBANISTICHE AL PIANO DEGLI INTERVENTI 129 Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160, recante "Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) ai sensi dell'art.38 comma 3 del DL 25 giugno 2008 n.112 convertito con modificazione dalla legge 6 agosto 2008 n.133", ha introdotto una nuova disciplina relativa al SUAP, abrogando le previgenti disposizioni previste dal D.P.R. n. 447/1998; La disciplina del DPR 160/2010, in continuità con quanto previsto dal previgente DPR 447/1998, conferma il modulo dello "sportello" quale luogo di incontro fra amministrazione pubblica e imprese; il Suap è definito quale "unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59". (articolo2, comma 1, DPR 160/10). Con la Legge regionale 31.12.2012 n. 55 la regione Veneto ha disciplinato le “Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di commercio itinerante”; con la delibera della Giunta Regionale n. 2045 del 19 novembre 2013 “Approvazione delle linee guida per l'omogenea redazione della convenzione e indicazioni per la compilazione della scheda per il monitoraggio, artt. 5 e 6, L.R. 55/2012, deliberazione/Cr 103/2013”; Infine la Regione ha emanato la Circolare n. 1 del 20 gennaio 2015, Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55 "Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di commercio itinerante". Note esplicative. Capo I, articoli da 1 a 8. Gli operatori economici che operano sul territorio manifestano la volontà di avviare nuove iniziative con lo strumento della variante urbanistica mediante SUAP. Con la Variante 1 al PAT efficace dal 2016 si è rafforzato lo strumento innovativo di semplificazione amministrativa ed operativa tramite lo Sportello Unico per le attività Produttive (SUAP). RISULTATO ATTESO: Rispondere celermente alle nuove iniziative imprenditoriali generatrici di investimenti e che rafforzano l’occupazione nel territorio ma sempre nel rispetto dell’Ambiente. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 8 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Annuale Eseguito/non eseguito Approvazione procedure SUAP in variante al PI ai sensi art. 2, 3 L.R. 55 del 31.12.2012, con le seguenti modalità: n. istanze suap in variante presentate/n. procedimenti conclusi nei termini = 1 L’efficacia e la qualità dell’obiettivo viene garantito rispettando le modalità e i tempi prefissati dalla normativa di riferimento. Istruttoria istanze; Richiesta Integrazioni; Indizione eventuale Conferenza di Servizi; Conclusioni sull’Istruttoria del Responsabile SUAP; - Approvazione in Consiglio Comunale; - Rilascio Provvedimento Unico per esecuzione lavori; - OBIETTIVO 13020-05: PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PUA) DI INIZIATIVA PRIVATA 130 Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : Le finalità dell’obiettivo comprendono la progettuale ed esecutiva alle direttive del vigenti per tutti i settori coinvolti dalla successiva fase gestionale siano in linea con cura e la verifica della rispondenza delle fasi PRG/PI e la verifica del rispetto delle normative trasformazione urbanistica ed edilizia e che la le indicazioni di piano e contrattuali. Le principali linee di azione del Settore per la definizione dei PUA di iniziativa privata sono le seguenti: Analisi delle problematiche operative legate alla realizzazione e gestione. Il lavoro prevede l'analisi delle problematiche connesse con le aree interessate, sia sotto il profilo legato alle direttive, prescrizioni e vincoli del PAT e previsioni di PRG/PI, sia in rapporto alla zona circostante ed a fattori esterni condizionanti, sia in relazione al dimensionamento. Il lavoro comprende il coordinamento e la gestione dei rapporti con enti e soggetti esterni, sia pubblici che privati, interessati e coinvolti nel procedimento, con l'ottenimento delle autorizzazioni e nulla-osta necessari. Il lavoro viene concluso da un'istruttoria tecnica per sottoporre quindi il piano all'esame delle competenti commissioni. Attività gestionale e conclusiva di vecchi piani attuativi con espletamento di tutte le pratiche amministrative e tecniche, anche relative ai collaudi, delle opere di urbanizzazione realizzate nell'ambito dei piani. Attività di verifica delle disposizioni, sia normative che contrattualistiche, relative a piani attuativi già realizzati e riferite in particolare alla gestione e manutenzione degli spazi pubblici e/o ad uso pubblico, alla manutenzione del verde pubblico, degli impianti di illuminazione. Gestione della fase amministrativa di adozione ed approvazione. Comprende l'insieme delle attività finalizzate a concludere l'iter amministrativo del lavoro con i vari passaggi nelle Commissioni previste, gli atti per l'adozione e l'approvazione da parte degli Organi Comunali competenti, i rapporti con i privati interessati alle previsioni del piano. Comprende inoltre la predisposizione e sottoscrizione della convenzione per la realizzazione e cessione delle opere/aree come previste dal piano, con particolare attenzione alle modalità di intervento ed alle forme di garanzia prestate. Verifica e controllo in corso d'opera delle previsioni proposte. Riguarda le necessarie verifiche e controlli, da effettuarsi in corso d'opera, per accertare la corretta realizzazione delle previsioni di piano. Comprende sia sopralluoghi che verifiche d'ufficio con eventuale stesura di relazioni, rapporti e provvedimenti ritenuti necessari, sia la scelta e la nomina del tecnico collaudatore esterno, con supporto amministrativo e tecnico allo stesso per il migliore espletamento dell'incarico. Per l'anno 2016 potranno essere presentati piani attuativi di iniziativa privata, sia per aree di urbanizzazione consolidata e potenzialmente trasformabili di PAT, sia per il completamento di aree con piani attuativi decaduti e sia per l'attuazione di eventuali particolari interventi nei centri storici. Non è possibile stabilire fin d’ora in modo esaustivo quanti e quali potranno essere i piani attuativi presentati, poiché il dato deriva esclusivamente dall’iniziativa privata, come pure i tempi di approvazione, salvo quanto previsto dalla L.R. n. 11/2004, art. 20 comma 1, non sono programmabili in quanto legati ad una serie di fattori indipendenti dalla programmazione del Servizio. AZIONI TEMPISTICA 131 INDICATORI PUA “Area ex Poletto”. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. PUA – PR AdED 63 via Monte di Pena. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. Adozione PUA in Giunta Comunale Approvazione PUA in Giunta Comunale Stipula della Convenzione del PUA PUA – PdL “Quadrifoglio” isolato D1.2 8019. Verifica e controllo della correttezza progettuale sulla base degli indirizzi amministrativi e delle disposizioni normative. Adozione PUA in Giunta Comunale Approvazione PUA in Giunta Comunale Stipula della Convenzione del PUA 30 giorni 01.08.2016 31.03.2017 31.12.2016 30.09.2017 30.11.2017 31.12.2017 di risultato Adozione/restituzione di risultato Eseguito / Non eseguito di risultato Eseguito / Non eseguito OBIETTIVO 13020-06: NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE : Il 20 ottobre 2016 si è raggiunta in Conferenza unificata l’ Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l'adozione del regolamento edilizio-tipo di cui all'articolo 4, comma 1-sexies del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 38. Nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2016 è stato pubblicato il provvedimento che persegue lo scopo dichiarato di uniformare e semplificare i regolamenti edilizi comunali, comunque denominati dalla disciplina vigente, prevedendo che essi non debbano riprodurre le disposizioni statali e regionali cogenti e auto applicative che incidono sull'attività edilizia e debbano essere predisposti, anche nelle tematiche riservate all'autonomia comunale, secondo un elenco ordinato delle varie parti valevole su tutto il territorio nazionale. Ai sensi dell'art. 4, comma 1-sexies del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 è stato approvato lo schema di regolamento edilizio tipo (allegato 1) e i relativi allegati recanti le definizioni uniformi (allegato A) e la raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia (allegato B), che formano parte integrante della presente intesa, viene evidenziato che lo schema di regolamento edilizio tipo e i relativi allegati costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti la tutela della concorrenza e i diritti civili e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. E’ stato stabilito che entro il termine di centottanta giorni dall'adozione dell’intesa ( e quindi entro il 18 aprile 2017), le regioni provvedono al recepimento dello schema di regolamento edilizio tipo e delle definizioni uniformi nonché all'integrazione e modificazione, in conformità alla normativa regionale vigente, della raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia. Con il medesimo atto di recepimento, le regioni, nel rispetto della struttura generale uniforme dello schema di regolamento edilizio tipo approvato, possono specificare e/o semplificare l'indice. Le regioni, altresì, individuano, alla luce della normativa regionale vigente, le definizioni aventi incidenza sulle previsioni dimensionali contenute negli strumenti urbanistici e, ove necessario, in via transitoria possono dettare indicazioni 132 tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione di tali definizioni uniformi in fase di prima applicazione. L'atto di recepimento regionale dovrà stabilire altresì i metodi, le procedure e i tempi, comunque non superiori a centottanta giorni, da seguire per l'adeguamento comunale (entro il 15 ottobre 2017), ivi comprese specifiche norme transitorie volte a limitare i possibili effetti dell'adeguamento sui procedimenti in itinere (permessi di costruire, SCIA, sanatorie, PUA, progetti unitari convenzionati). Viene inoltre stabilito che decorso il termine entro il quale i comuni sono tenuti ad adeguare i propri regolamenti edilizi, le definizioni uniformi e le disposizioni sovraordinate in materia edilizia trovano diretta applicazione, prevalendo sulle disposizioni comunali con esse incompatibili. In caso di mancato recepimento regionale i comuni possono comunque provvedere all'adozione dello schema di regolamento edilizio tipo e relativi allegati. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, attivando strumenti di semplificazione procedimentale anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione . GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 10 10 AZIONI TEMPISTIC A Approfondimento normativo sul tema Elaborazione bozza del Regolamento Edilizio Comunale nuovo Redazione definitiva Adozione/Approvazione del Regolamento Edilizio Comunale ed nuovo 31.07.2017 INDICATORI/PESI Eseguito/non eseguito (nel rispetto delle modalità e dei tempi prefissati) 80% di risultato Eseguito / Non eseguito 30.09.2017 20% Centro di costo : Edilizia Privata Dirigente: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13030-01: GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA PRATICHE EDILIZIA PRIVATA Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : Scopo dell’obiettivo è assicurare il rilascio degli atti tecnico - amministrativi nel rispetto della vigente normativa urbanistica ed edilizia e di quanto previsto dai vigenti strumenti urbanistici ottimizzando i tempi dei procedimenti e in modo da rendere più efficace e rapido il rapporto tra sportello, cittadini e tecnici. A seguito si elencano le fasi operative di ogni azione – procedimento – Fasi dei procedimenti che competono all’obiettivo: Azioni - Procedimenti Riferimenti Normativi FASI del Procedimento 133 Accesso agli atti edilizia ed urbanistica Legge n. 241/199 s.m.i. Regolamento Comunale Mezzi Pubblicitari Autorizzazione Insegne Pubblicitarie Autorizzazione Unica per installazione impianti produzione energia da fonti rinnovabili D.Lgs. 387 del 2003 - art. 12 e D.Lgs. n. 28 del 03 marzo 2011 – art. 5 Art. 11 DPR 380/2001 Cambio di intestazione del titolo edilizio (voltura) Certificato di demolizione unità collabente Art. 30 DPR 380/2001 CDU - Certificati di destinazione urbanistica Art. 6 DPR 380/2001 Comunicazione Attività Edilizia Libera (CIL e CILA) Comunicazione preventiva per installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili Condono edilizio presentato nel 1985 – 1986 - 1987 D.P.R. 380 del 6 giugno 2001 – art. 6 e D.Lgs. n. 28 del 03 marzo 2011 – art. 6 punto 11 Legge n. 47 del 28 febbraio 1985 134 1. Ricevimento della domanda 2. Recupero istanze 3. Visione da parte dei richiedenti 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Rilascio titolo autorizzativo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Inserimento data approvazione istanza 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Rilascio della voltura 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Sopralluogo 4. predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 5. Eventuale rilascio di attestazione 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Rilascio certificazione 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Inserimento data approvazione istanza 1. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 2. Eventuale rilascio titolo autorizzativo Legge 724 del 23 dicembre Condono edilizio nel 1994 1994 - 1995 Condono edilizio nel 2004 Legge 326 del 24 novembre 2003 L.R. n. 44 del 1987 Contributo fondo proventi a favore edifici di culto Legge n. 13 del 1989 L.R. n. 16 del 2007 Contributo per eliminazione barriere architettoniche Art. 22 e 23 DPR 380/2001 e L.R. 32/2013 DIA - Denuncia Inizio Attività – Piano Casa - Art. 30 DPR 380/2001 Deposito frazionamenti Estinzione dei vincoli previsti dall’art. 35 della L. 865/1971 e cessione in proprietà aree date in diritto di superficie PEEP Legge 23.12.1998 n. 448 e Legge 11.10.1971 n. 865 Art. 26 DPR 380/2001 Inagibilità 135 1. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 2. Eventuale rilascio titolo autorizzativo 1. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 2. Eventuale rilascio titolo autorizzativo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale assegnazione del contributo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale assegnazione del contributo 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza 8. Restituzione copia elaborati di progetto timbrati e vistati 1. Ricevimento del piano attuativo 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione pareri CET e enti competenti 6. Delibera di adozione della Giunta Comunale 7.Deposito e puntuale verifica delle osservazioni pervenute ed eventuali controdeduzioni 8. Delibera di approvazione della Giunta Comunale 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Verifica requisiti previsti per legge 4. Istruttoria tecnica 5. Eventuale provvedimento di assegnazione dell’area 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Sopralluogo 4. predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 5. Eventuale rilascio di attestazione 1. Ricevimento della domanda tramite SUAP Pareri interni per ufficio 2. Assegnazione della pratica commercio 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica dell’agibilità dell’immobile Art. 10 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione Permesso di costruire 4. Eventuale richiesta integrazioni PdC 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Rilascio titolo abilitativo Art. 20 L.R. 14.09.1994, n° 1. Ricevimento della domanda 58, che attribuisce ai 2. Assegnazione della pratica Presa atto forestale Comuni la competenza al 3. Istruttoria tecnica e puntuale ordinaria o in sanatoria rilascio della presa d’ atto di verifica della documentazione per interventi in zona cui all’art. 54 delle P.M.P.F. 4. Eventuale richiesta integrazioni soggetta a vincolo vigenti nella Regione Veneto 5. Eventuale acquisizione parere idrogeologico CET 4. Rilascio presa d’atto D.Lgs. n. 28 del 03 marzo 1. Ricevimento della domanda 2011 – art. 6 2. Assegnazione della pratica Procedura abilitativa 3. Istruttoria tecnica e puntuale semplificata – PAS – e verifica della documentazione comunicazione per gli 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere impianti alimentati da energia rinnovabile CET impianti fotovoltaici di 6. Verifica contributo di costruzione potenza inferiore ad 1MW se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 - artt. 36 e 37 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione Procedimento di 4. Eventuale richiesta integrazioni sanatoria 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Emanazione provvedimento sanzionatorio D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 art. 15 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni Proroga fine lavori 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Ricalcolo contributo di costruzione e verifica pagamento precedente contributo di costruzione 7. Rilascio titolo abilitativo Art. 65 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica Restituzione pratiche 3. Puntuale verifica della cementi armati documentazione 4. Restituzione copia vistata Richiesta parere Art. 9 del Regolamento 1. Ricevimento della domanda 136 preventivo su intervento edilizio Rilascio certificazioni varie Sanzione pecuniaria per opere soggette a CILA – Comunicazione inizio lavori SCIA – Segnalazione Certificata di Agibilità SCIA – Segnalazione certificata di inizio attività Situazioni di pericolo contingibile ed urgente Situazioni di pericolo non contingibile ed urgente Edilizio 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione parere CET 6. Comunicazione parere 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria e verifica d’ufficio 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale rilascio certificazione D.P.R. 380 del 6 giugno 1. Ricevimento della domanda 2001 – art. 6 comma 7 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Acquisizione parere CET 6. Verifica corretto pagamento sanzione ed eventuale provvedimento di rettifica Art. 24 DPR 380/2001 1. Ricevimento della SCA 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale sopralluogo di verifica su disposizione del Dirigente 4. Eventuale richiesta integrazioni per carenza documentazione Art. 22 e 23 DPR 380/2001 1. Ricevimento della domanda 2. Assegnazione della pratica 3. Istruttoria tecnica e puntuale verifica della documentazione 4. Eventuale richiesta integrazioni 5. Eventuale acquisizione parere CET 6. Verifica contributo di costruzione se dovuto 7. Inserimento data approvazione istanza 8. Restituzione copia elaborati di progetto timbrati e vistati D. Lgs. Del 18 agosto 2000 1. Sopralluogo tecnico n. 267, D.M. n. 37 del 2. Predisposizione relazione tecnica 28.01.2008, R.D. del 27 correlata di idonea documentazione luglio 1934 n. 1265, Testo fotografica Unico delle Leggi Sanitarie e 3. Emanazione provvedimento Regolamento edilizio 4. Notifica enti preposti per successivi adempimenti Regolamento edilizio 1. Sopralluogo tecnico comunale 2. Predisposizione relazione tecnica correlata di idonea documentazione fotografica 3. Emanazione eventuale avviso avvio procedimento Descrizione di altre fasi operative per la gestione del Servizio Edilizia Privata: a) Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica - predisposizione eventuale di circolari dirigenziali per l'interpretazione delle norme in modo univoco; 137 - aggiornamento ed adeguamento della modulistica a seguito dell'entrata in vigore di nuove disposizioni di legge o regolamenti. b) Gestione archivio storico e corrente - consultazioni - archiviazione delle pratiche correnti; - gestione archivio storico per consultazioni professionisti, fornitura dati e copie di documenti o elaborati (anche di PRC) con delucidazioni ed informazioni su richiesta; - tenuta in ordine dell’archivio storico. c) Informatizzazione gestione attività edilizia - aggiornamento continuo della modulistica e dei testi base dei provvedimenti alla luce delle nuove normative di legge in materia edilizia ed urbanistica; - implementazione del GPE (software per la gestione delle pratiche edilizie); - coinvolgimento dei professionisti locali mediante l'organizzazione di incontri periodici con i tecnici stessi per illustrazione di iter, competenze, prescrizioni in materia; - caricamento dati pratiche edilizie a partire dal 1984 a ritroso negli anni; - implementazione delle informazioni dello sportello edilizia contenute nel sito web. A seguito dell’ampliato del numero di interventi definiti «attività edilizia libera» con il D.L. 40/2010 che ha modificato l’art. 6 del DPR 380/2001, sarà necessario continuare nell'attività di controllo in relazione alle comunicazioni obbligatorie ed agli interventi eseguibili in attività edilizia libera. Nel corso del 2017 il Servizio Edilizia Privata sarà inoltre impegnato nelle seguenti attività: - - aggiornamento dei testi base dei vari provvedimenti di competenza dell’ufficio (permessi di costruire, scia, attività libera, ordinanze, ecc.); comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle denunce di inizio attività, permessi di costruire e agibilità. raccolta e periodica trasmissione alla Camera di Commercio di Vicenza delle dichiarazioni di conformità degli impianti, ai sensi del D.M. n. 37/2008; raccolta e verifica circa la completezza della documentazione presentata relativamente alle denunce delle opere di cemento armato e a struttura metallica (art. 64 e seguenti del DPR 380/2001); procedure per determinazione corrispettivo per monetizzazione area a parcheggio ai sensi dell’art. 20 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.C.; ricognizione delle pratiche edilizie sospese (anni 2009 e 2010) ed adozione dei conseguenti provvedimenti di archiviazione; ricognizione delle pratiche edilizie sospese per contrasto con il PAT in salvaguardia ed adozione dei provvedimenti definitivi dopo l’approvazione del PAT e PI; recupero della quota Costo di Costruzione anni precedenti; RISULTATO ATTESO: lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione; AZIONI TEMPISTICA 138 INDICATORI (Di attività e di risultato) Accesso agli atti edilizia ed urbanistica Aggiornamento continuo delle norme e della modulistica Autorizzazione Insegne Pubblicitarie Autorizzazione Unica per installazione impianti produzione energia da fonti rinnovabili Cambio di intestazione del titolo edilizio (Voltura) Certificato demolizione unità collabente CDU - Certificati di destinazione urbanistica Comunicazione attività edilizia libera CIL CILA Comunicazione preventiva per installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili Condono edilizio presentato nel 1985 – 1986 - 1987 Condono edilizio presentato nel 1994 1995 Condono edilizio presentato nel 2004 Contributo fondo proventi oneri a favore edifici di culto Contributo per l’eliminazione barriere architettoniche <30 giorni Eseguito/non eseguito n. ________ costante Eseguito/non eseguito <30 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (Istruite nei termini/presentate =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (Istruite nei termini/presentate =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito n Eseguito/non eseguito n Eseguito/non eseguito (emessi nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni <30 giorni <30 giorni n. <30 giorni n <744 giorni (Legge 47 del 28 febbraio 1985 art. 35 comma 18) <365 giorni (Legge 724 del 23 dicembre 1994 art. 39 comma 4) <744 giorni (Legge 326 del 24 novembre 2003 art. 32 comma 37) Eseguito/non eseguito n. ________ Eseguito / Non eseguito n Eseguito / Non eseguito n. Approvazione bilancio comunale n. <30 giorni Eseguito/non eseguito (emessi nei termini/presentati =1) n. ________ DIA - Denuncia di Inizio Attività – Piano Casa - <30 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ Deposito frazionamenti <30 giorni n Estinzione dei vincoli previsti dall’art. 35 della L. 865/1971 e cessione in proprietà aree date in diritto di superficie PEEP Eseguito / Non eseguito n 139 Inagibilità <60 giorni n Pareri interni per ufficio commercio <30 giorni n <90 giorni salvo interruzioni per carenza documentale Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti nei termini/presentati =1) n. ________ Procedimento di sanatoria <90 giorni n Proroga fine lavori <30 giorni n Restituzione pratiche cementi armati <30 giorni n Richiesta parere preventivo su intervento edilizio <30 giorni n Rilascio certificazioni varie <30 giorni Eseguito nei termini/non eseguito n. ________ Sanzione pecuniaria per opere soggette a CILA – Comunicazione inizio lavori <30 giorni n Permesso di Costruire PdC Presa atto forestale ordinaria o in sanatoria per intervento in zona soggetta a vincolo idrogeologico PAS - Procedura abilitativa semplificata e comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile impianti fotovoltaici di potenza inferiore ad 1MW Situazioni di pericolo contingibile ed urgente n Situazioni di pericolo non contingibile ed urgente n SCA – Segnalazione Certificata di Agibilità <30 giorni SCIA – Segnalazione certificata di inizio attività <30 giorni Eseguito/non eseguito (istruiti/presentati =1) n. ________ Eseguito/non eseguito (istruiti/presentati =1) n. ________ OBIETTIVO 13030-02: VIGILANZA SULL’ATTIVITA’ URBANISTICO - EDILIZIA 140 Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : L’ob ietti vo ha lo sco po di appl icar e la proc edu ra sopr a sch ema tizz ata rela tiva al cont rollo dell e conformità delle trasformazioni edilizie e urbanistiche del territorio alla vigente strumentazione urbanistica ed alle norme edilizie. Descrizione delle fasi operative di gestione - esame della segnalazione pervenuta e inquadramento dell’abuso; - prima istruttoria della pratica con valutazione entità dell’abuso; - sopralluogo di personale tecnico incaricato, con eventuale collaborazione del Comando di Polizia Locale (nel caso di presunta violazione con rilevanza penale); - predisposizione della relazione di accertamento; - eventuale emissione del relativo provvedimento di sospensione lavori e/o comunicazione di avvio del procedimento (ai sensi della legge 241/1990); - gestione Commissione Edilizia (Verbale e pubblicazione dell’estratto all’Albo); - emissione dell’ ordinanza o altri provvedimenti sanzionatori; - eventuale attivazione del procedimento relativo all’acquisizione gratuita al patrimonio (nel caso di mancata ottemperanza). Nel corso del 2016 si intende completare l’attività di monitoraggio sui procedimenti relativi ad abusi edilizi degli anni scorsi. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, garantendo la correttezza dell’azione amministrativa nella vigilanza. 141 AZIONI TEMPISTIC A Segnalazioni pervenute INDICATORI (di risultato e/o di attività) n. Rilievi eseguiti di risultato Eseguito / Non eseguito n. Rilievi normale attività di controllo di risultato Eseguito / Non eseguito n. Pratiche di abusività istruite <60 di risultato Eseguito / Non eseguito n. Ordinanze di sospensione lavori emanate <60 di risultato emanazione / Non emanazione n. Pratiche esaminate in Commissione Edilizia Abusi rilevati CIL/CILA PdC SCIA Ordinanze di demolizione emanate Istanze di sanatoria evase CILA PdC <30 < 60 < 90 Sanzioni amministrative irrogate di risultato esaminata / Non esaminata n. di risultato emanata / Non emanata n. di efficacia : rapporto rilasciate nei termini/rilasciabili =1 n. OBIETTIVO 13030-03: PROGETTO INNOVAZIONE TECNOLOGICA IMPLEMENTAZIONE NUOVO SITO SPORTELLO UNICO per EDILIZIA – SUE - PRC – Obiettivo miglioramento DESCRIZIONE : Nell’intenzione di mantenere accessibile ed evoluto tecnologicamente il servizio offerto all’utenza dal Servizio Edilizia Privata si intende mantenere aggiornato con risorse interne il nuovo portale “SPORTELLO UNICO per EDILIZIA (SUE)” creato nel 2014. Il nuovo portale permette agli stakeholder di accedere gratuitamente e velocemente ad una serie di informazioni e documenti quali: - Integrazione con il Sistema Informativo Territoriale (SIT) - Accesso al Piano Regolatore Comunale PRC con tutte le specifiche sulle destinazioni urbanistiche - Modulistica necessaria per le varie istanze edilizie - Criteri per il calcolo gli Oneri di Urbanizzazione - Pubblicazione Regolamenti, Circolari e Direttive che riguardano l’attività edilizia - Pubblicazione Verbali della Commissione Edilizia per il Territorio - informazioni su Fonti di Energia Rinnovabile e sulla modulistica relativa - collegarsi al sito dell'ISTAT per tutte le comunicazioni relative alle Pratiche Edilizie - informarsi sulle procedure per l'esecuzione dei Lavori in Quota - Comunicare direttamente con l'Assessore di riferimento per il settore Edilizia Privata, - Inviare agli uffici la POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC). 142 Durante tutto il 2017 sarà necessario implementare costantemente il portale a seguito dell’evoluzione normativa e dell’introduzione della modulistica unificata dopo il recepimento regionale e rigenerando il portale PRC con una nuova grafica. Nel portale costantemente aggiornato gli stakeholder potranno avere un accesso privilegiato alle informazioni sull’attività edilizio – urbanistica in Arzignano oltre alla possibilità di reperire tutte le novità in ordine alle circolari e news. RISULTATO ATTESO: lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; AZIONI Aggiornamento nuovo portale SUE– Città di Arzignano Rigenerazione portale PRC TEMPISTIC A INDICATORI costante di risultato: Eseguito / Non eseguito 31.12.2017 di risultato: Eseguito / Non eseguito Centro di costo : Ufficio Casa Dirigente: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 13040-01: ATTESTAZIONE IDONEITA’ ALLOGGI EX L. 40/1998 Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : L’obiettivo si pone la finalità di verificare l’idoneità dimensionale, igienico-sanitaria e di sicurezza impiantistica degli alloggi occupati da cittadini extracomunitari per il ricongiungimento dei loro famigliari, per il rilascio permesso di soggiorno, per l’inserimento nel mercato del lavoro ecc.. Il percorso procedimentale per il rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi è il seguente: a. Ricevimento della domanda b. Registrazione della domanda c. Verifica documentazione allegata Verifica se per il medesimo alloggio è stata rilasciata precedente certificazione o accordo con l’interessato per il giorno e l’ora del sopralluogo; Sopralluogo del tecnico comunale con supporto del Comando di Polizia Locale o verifica del certificato di abitabilità e planimetria dell’immobile; Relazione tecnica con dati dimensionali relativi all’immobile, stato di conservazione e caratteristiche igienico-sanitarie e impiantistiche. Rilascio del parere di competenza o delle relative note o prescrizioni per il rilascio del certificato Supporto della Polizia Locale al tecnico comunale Predisposizione finale del certificato (firma Dirigente e protocollo), rilascio del certificato, eventuali lettere di prescrizione, richiesta integrazione, diffide, deroghe; d. Consegna del Certificato presso l’ufficio in via IV martiri Con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 19.04.2011 è stato approvato il nuovo Regolamento di Polizia Urbana che disciplina al titolo 7 “Edifici e Residenze” i parametri di riferimento per il 143 rilascio del Certificato d’idoneità degli alloggi. Nel 2017 continuerà l’attiva collaborazione con il comando di Polizia Locale durante la fase istruttoria e i sopralluoghi ai fini del rilascio dei Certificati di idoneità degli alloggi. AZIONI TEMPISTI CA INDICATORI (di risultato e di attività) costante n. Sopralluoghi effettuati <15 n. Richieste rigettate <30 n. Certificati di idoneità alloggio rilasciati <30 Rilasciati nei termini/rilasciabili =1 n. Istanze presentate OBIETTIVO 13040-02: ATTIVITÀ DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEGLI IMMOBILI ERP Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : Riguarda il coordinamento e la gestione dei rapporti con l'ATER di Vicenza, le assegnazioni e la gestione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (sia di proprietà che di altro Ente) mediante bandi di concorso, bandi di mobilità graduatorie, gestione del rapporto locativo (mediante convenzione con l'ATER di Vicenza, anche relativamente alla determinazione dei canoni di locazione o stipula contratto), predisposizione dell'istruttoria fino all'ordinanza finale, istruttorie e provvedimenti di decadenza. Nel mese di dicembre 2015 è stata stipulata la nuova convenzione con l’ATER per la gestione degli alloggi di ERP di proprietà comunale e Ater confermando l’articolato sul calcolo delle spese condominiali ripartite da ATER due volte all’anno, approvata con delibera di Consiglio Consigliare n. 63 del 28.09.2015. Ogni anno viene predisposta la graduatoria per l’Edilizia Residenziale Pubblica ERP, mediante la pubblicazione dei relativi bandi, sulla base delle normative regionali in materia (mediante convenzione con l'ATER di Vicenza). In modo costante e continuativo viene svolta l'attività di informazione relativamente all'ERP e comprende il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche oggettive e/o soggettive (accesso, assegnazioni, domande, subingressi, contenziosi, morosità, ecc.). Dall’Ufficio Casa è svolta anche l'attività di informazione relativamente alla L. 431/98 e comprende in particolare il ricevimento dell'utenza, anche in riferimento a problematiche specifiche (canoni concordati) e a assegnazione dei previsti contributi sull'affitto (a partire dalla predisposizione del bando, sua approvazione, convenzioni con i CAAF, raccolta delle istruttorie, eventuale integrazione del Comune, ricevimento delle assegnazioni, ripartizioni dei contributi, preparazione di tutti i necessari provvedimenti amministrativi e contabili, per la parte di competenza). Nel corso del 2017 continuerà la gestione dei tre alloggi di proprietà comunale per emergenze abitative con l’obiettivo di ridurre i tempi procedimentali per dare una risposta efficace e tempestiva. Rientra tra le mansioni dell’Ufficio Casa legato alla gestione del patrimonio ERP l'attività di raccolta 144 di richieste di interventi e la loro trasmissione al competente Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, al fine di pianificare gli interventi di manutenzione programmata e procedere a quelli urgenti ed imprevedibili, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che la straordinaria. Si rammenta inoltre, che si è in attesa dell’applicazione della nuova normativa in materia di edilizia residenziale pubblica che andrà ad aggiornare i criteri per l’accesso alle case pubbliche introducendo i contratti a termine e il canone di locazione “sopportabile”, parametrato cioè alle possibilità economiche degli assegnatari ma anche ai costi di gestione e manutenzione sostenuti dall’Azienda pubblica. GRADO DI COMPLESSITA’ GRADO DI STRATEGICITA’ 8 9 AZIONI TEMPISTIC A INDICATORI (di risultato e/o di attività) Provvedimenti di decadenza/annullamenti nell’anno 2017 31.12.2017 n. Approvazione Graduatoria Bando per Assegnazione Alloggi ERP 2016 30.06.2017 rispetto delle modalità operative e dei tempi in convenzione con ATER numero delle emergenze abitative gestite Emergenze abitative gestite <30 giorni n.procedimenti conclusi entro 30 giorni/ n. totale proc. Gestiti nell’anno numero delle assegnazioni fatte Assegnazioni nell’anno 2017 <90 giorni Predisposizione del Bando per Assegnazione Alloggi ERP 2017 30.11.2017 OBIETTIVO 13040-03: n.procedimenti conclusi entro 90 giorni/ n. totale proc. Gestiti nell’anno Eseguito/non eseguito GESTIONE ATTIVITA’ PER FONDO SOCIALE AFFITTI – FSA Obiettivo mantenimento DESCRIZIONE : Per quanto riguarda la gestione del Fondo Sociale degli Affitti, l’Ufficio Casa svolge le seguenti attività: − − − − − − − predisposizione del Bando annuale informazioni sulle modalità di partecipazione attivazione/gestione dei supporti informatici via WEB abilitazione/indirizzamento dei CAF accreditati gestione dei riparti forniti dalla Clesius recupero delle risorse già spese per emergenze legate ad affitti/sfratti rapporti con Regione Veneto Assessorato alle Politiche Abitative e con il Responsabile Clesius per quanto riguarda le problematiche tecniche/amministrative legate alla gestione del Bando 145 Nel 2016 è stata effettuata la rendicontazione definitiva per il Fondo Sociale Affitti (FSA) relativo al saldo 2014 e il riparto e la rendicontazione definitiva per il Fondo Soiciale Affitti (FSA) relativo all’acconto e saldo dell’anno 2015, di cui il Comune di Arzignano aveva assunto l’impegno a cofinanziare il Fondo Sostegno Affitti per un importo di € 20.000,00. AZIONI TEMPISTIC A Bando Fondo Sociale Affitti FSA 2016 (riferito canoni di locazione anno 2015) Predisposizione del Bando FSA anno 2016 La regione non ha attualmente aperto il bando per l’anno 2016 30.12.2017 Numero delle istanze ammesse a contributo FSA 2016 liquidazione del Bando FSA anno 2016 INDICATORI rispetto delle modalità operative e dei tempi come stabilito dalla Regione numero delle istanze ammesse a contributo 31.12.2017 Bando Fondo Sociale Affitti FSA 2017 (riferito canoni di locazione anno 2016) rispetto delle modalità operative e dei tempi come stabilito dalla Regione La regione non ha attualmente aperto il bando per l’anno 2017 OBIETTIVO 13040-04: REALIZZAZIONE NUOVI ALLOGGI ERP - ERS Obiettivo di completamento DESCRIZIONE : Visto l’interesse manifestato dall’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza per l’avvio di un programma con interventi di edilizia residenziale pubblica sul territorio comunale in località Tezze di Arzignano, con la possibilità di realizzare circa 12 alloggi, con nota agli atti con ns. prot. n. 7713 del 09.03.2015; Per il 2017 si conferma l’intenzione di procedere alla cessione gratuita all’ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza, dei seguenti lotti edificabili per avviare il nuovo programma di Edilizia Residenziale Pubblica ERP nel territorio del Comune di Arzignano: A. lotto n. 16 B urbanizzato 677 con superficie reale 2.051,00; B. lotto n. 16 C urbanizzato 676 con superficie reale 1.500; C. lotto n. 16 D urbanizzato 675 con superficie reale 1.800. nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. di mq. 872 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. di mq. 773 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc nell’isolato C3 8042 censito catastalmente al foglio 31, mappale n. di mq. 813 con potenzialità edificatoria EEP - ERP – ERS di mc Con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 28.09.2015, è stato approvato il nuovo Protocollo 146 d’intesa per la realizzazione di interventi ERP a Tezze di Arzignano con cessione la cessione dell’area all’ATER di Vicenza. AZIONI TEMPISTIC A Atti di Indirizzo del Consiglio Comunale di conferma per la cessione gratuita dei lotti 16B – 16C – 16D in ex PdL Mure di Tezze ad Ater di Vicenza INDICATORI Eseguito nel 2016 Stipula del protocollo d’intesa con ATER 30.06.2017 Atto Notarile di Cessione lotti all’ATER 31.12.2017 Eseguito/non eseguito Eseguito/non eseguito Centro di costo : Sportello Unico delle Attività Produttive Dirigente: arch. Alessandro Mascarello OBIETTIVO 4020-01 : VERIFICHE DURC TITOLARI DI POSTEGGIO DEL MERCATO SETTIMANALE E DELLE FIERE – EVENTUALE ADOZIONE PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : La legge regionale n. 8 del 14/05/2013 ha modificato ed integrato la legge regionale 10/2001”Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche” introducendo alcuni articoli che prevedono l’obbligo della regolarità contributiva da parte dei commercianti su arre pubbliche operanti sia su posteggio che in forma itinerante. I Comuni sono tenuti all’azione di verifica della posizione contributiva presso l’Inps e inail (se prevista) e in caso di irregolarità riscontrata, di procedere alla sospensione e successiva revoca dell’autorizzazione. AZIONI TEMPISTICA - Formulazione richiesta presso lo sportello previdenziale dell’Inps della posizione contributiva inps/inail di tutti i commercianti su aree pubbliche concessionari al marcato settimanale, fiera degli Uccelli 25 aprile, fiera dei Santi, itineranti e precari al mercato settimanale. Si rimane in attesa della notifica da parte dell’Inps. Accesso allo sportello previdenziale per estrazione modello durc per la verifica della regolarità contributiva. Per Fiera degli uccelli entro il 31/03/2017 per mercato settimanale entro il 31/08/2017 per la fiera dei santi entro il 147 INDICATORI (di risultato e/o di attività) n. schede trasmesse/totale posizioni da controllare = 1 Nel caso di irregolarità si procede comunicazione di all’avvio procedimento ai sensi della legge 241/90 per la sospensione dell’autorizzazione prevista dall’art. 5 lett.c) della legge regionale 10/2001.(comunicazione via Pec/raccomandata r.r.) Nel caso la posizione non venga regolarizzata entro il termine indicato nella comunicazione di avvio procedimento si provvede alla sospensione dell’autorizzazione per 120 giorni (trasmissione documento Via Pec/raccomandata r.r.). Nel caso di regolarizzazione della posizione prima della scadenza del termine si provvederà alla revoca del provvedimento di sospensione. Trascorso il temine di sospensione si provvederà alla revoca dell’autorizzazione e relativa concessione di posteggio. 30/09/2017 Eseguito/non eseguito n. di procedimenti avvio procedimento immediato trascorsi 30 gg. sospensione in caso di esito negativo 31/12/2017 OBIETTIVO 4020-02 : VERIFICA GENERALE ASSENZE MERCATALI E FIERISTICHE AI FINI DELLA REVOCA DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE/AUTORIZZAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’art. 5 comma 1. lett. b) della legge L.R. 10/2001 prevede che: “l’autorizzazione è revocata nel caso in cui l’operatore decada dalla concessione del posteggio assegnato per mancato utilizzo per periodi di tempo superiori complessivamente a quattro mesi in ciascun anno solare, ovvero superiore ad un terzo del periodo di operatività del mercato, ove questo sia inferiore all’anno solare, fatti salvi i casi di assenza per malattia, gravidanza o per servizio militare. Tali assenze devono essere giustificate da comunicazione scritta, accompagnata da idonea documentazione, che deve pervenire al comune entro trenta giorni dal verificarsi dell’assenza stessa”; L’art. 11 comma 3° della Lr. 10/2001 altresì prevede che:” L’assenza per due volte consecutive alla medesima fiera, fatti salvi i motivi richiamati all’art. 5 comma 1°, lett. b), comporta la decadenza della concessione di posteggio”. Nel 2017 si continuerà a monitorare le presenze mercatali e fieristiche. 148 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI di risultato e/o di attività ASSENZE FIERE - Verifiche e controlli assenze effettuate nel 2015 e 2016. - in caso di assenza per 2 anni consecutivi, trasmissione alle ditte interessate dell’avvio procedimento mediante pec o raccomandata R.R. per comunicazione decadenza/revoca concessione posteggio e autorizzazione. - Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica alle ditte interessate. 30/04/2017 30/06/2017 Eseguito /non eseguito 31/08/2017 ASSENZE MERCATALI - Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno (4 mesi di assenze anche non continuative nell’ intero anno ) 1^ verifica - Trasmissione avvio procedimento mediante pec o raccomandata R.R. alle ditte interessate. 1^ verifica - Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica alle ditte interessate. - Verifiche e controlli assenze effettuate durante l’anno (4 mesi di assenze anche non continuative nell’ intero anno ) 2^ verifica - Trasmissione avvio procedimento mediante pec o raccomandata R.R. alle ditte interessate. 2^ verifica - Emissione provvedimenti di decadenza/ revoca con notifica alle ditte interessate. 30/06/2017 Eseguito /non eseguito 31/07/2017 31/08/2017 31/08/2017 31/12/2017 Conclusione inizio anno 2018 Conclusione inizio anno 2018 OBIETTIVO 4020- 03 : MERCATO CONTADINO. GRADUATORIE PRECARI E ASSEGNAZIONE POSTEGGI FORMULAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE : L’art. 3 degli indirizzi operativi per l’attivazione del mercato contadino di Arzignano prevede che le nuove domande presentate da aziende agricole che intendono partecipare al mercato contadino, vengono inserite in una graduatoria “precari” formulata dall’ Ufficio Commercio con le modalità di cui all’art. 2 comma 3) del disciplinare del mercato contadino. La graduatoria “precari” deve essere aggiornata annualmente (entro il mese di marzo di ogni anno) Nel caso si rendessero disponibili alcuni posteggi per rinuncia da parte dei concessionari, per assenza temporanea o nel caso di istituzione di nuovi posteggi da parte dell’Ente, gli stessi saranno assegnati alle aziende elencate secondo l’ordine risultante della graduatoria “precari”. 149 TEMPISTICA INDICATORI di risultato e/o di attività domande 15/03/2017 Eseguito/non eseguito n. - Formulazione della graduatoria con provvedimento dirigenziale. – Trasmissione provvedimento alle ditte interessate 31/03/2017 Eseguito/non eseguito AZIONI - Verifiche presentate. e controlli delle Assegnazione - pubblicazione della graduatoria precari posteggi entro all’albo pretorio. per 15 gg. consecutivi e il 30/04/2017 successiva assegnazione posteggi OBIETTIVO 4020- 4 PUBBLICHE Eseguito/non eseguito : NUOVO PIANO PER IL COMMERCIO SU AREE Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE : La legge regionale 10/2001 ha previsto che ogni Comune approvi il piano del commercio su aree pubbliche, determinando l’ampiezza complessiva delle aree destinate all’esercizio dell’attività, individuando i mercati o le fiere, approvando i relativi regolamenti, le modalità di assegnazione dei posteggi, determinando i settori merceologici dei singoli posteggi all’interno dei mercati e nei posteggi isolati, oltre che le eventuali tipologie merceologiche dei singoli posteggi, la superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti; Attualmente questo Comune è dotato del Piano per il commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione del consiglio Comunale n. 39 del 22/07/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. Dal 2002 la normativa in materia di commercio su aree pubbliche ha subito sensibili modificazioni tali che si ritiene necessario una sua revisione. Così pure con i lavori di ristrutturazione e rifacimento delle piazze del centro storico, l’area dove sono insediati il mercato settimanale e la Fiera dei Santi ha subito un’importante trasformazione per cui si è provveduto ad una ricollocazione e riassegnazione dei posteggi in base alla graduatoria di anzianità. La conferenza unificata Stato – Regioni ha approvato l’intesa con atto del 05/07/2012 dando delle indicazioni generali per il rinnovo delle concessioni decennali. Successivamente la Regione con DGR 1552 del 10/10/2016 ha recepito il documento unitario della conferenza delle Regioni concernente le linee applicative dell’intesa della conferenza unificata del 05/07/2012 in materia di procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi su aree pubbliche. Tali procedure hanno previsto l’avviso al Bur Veneto della pubblicazione del bando di selezione e successivamente la pubblicazione di un bando pubblico per l’assegnazione delle concessioni, che il Comune di Arzignano dovrebbe essere pubblicato entro il 31/03/2017. A seguito di ciò si è ritenuto di non procedere alla definizione del piano nel corso del 2016, in quanto l’Amministrazione comunale intendeva modificare alcuni indirizzi operativi alla luce della pubblicazione del Bando. 150 Inoltre con nota del 12/01/2017 la Regione ha informato che ai sensi dell’art. 6 comma 8 del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2016 ed entrato in vigore il giorno della pubblicazione, il termine di scadenza delle concessioni per il commercio su aree pubbliche in essere alla data di entrata in vigore del decreto stesso è prorogato al 31/12/2018. Entro il mese di maggio 2017 si intende concludere lo specifico studio di analisi delle situazioni di emergenza durante i mercati e la Fiera dei Santi per la messa in atto di misure preventive a garanzia della sicurezza, da affidare ad uno specialista-professionista esterno. Nel 2017 si intende approvare il nuovo piano e Regolamento per il commercio su aree pubbliche secondo nuovi indirizzi dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione dell’offerta apportando le migliorie. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTIC A INDICATORI/PESI Rilievo e analisi dello stato di fatto della dislocazione dei posteggi del mercato eseguito nel settimanale, della Fiera degli uccelli, della 2016 Fiera dei Santi e dei posteggi isolati, con predisposizione dell’elaborato tecnico; Studio di analisi delle situazioni di emergenza per la messa in atto di misure preventive atte a garantire la sicurezza durante i mercati e la Fiera dei Santi Esposizione dell’analisi per elaborazione Atto di indirizzo con linee guida sullo sviluppo e riqualificazione delle aree del mercato - fiera e Luna Park; Predisposizione bozza di nuovo piano e relativo regolamento. Concertazione con rappresentanze locali delle associazioni degli operatori del commercio su aree pubbliche e delle organizzazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale; Illustrazione bozza di regolamento alle commissioni consiliari e redazione testo definitivo per adozione del piano comunale per il commercio su aree pubbliche Eseguito/non eseguito 31.05.2017 10% Eseguito/non eseguito 30.07.2017 10% Eseguito/non eseguito 30.09.2017 31.10.2017 70% Eseguito/non eseguito 10% 151 Centro di costo 18000: ORGANI ISTITUZIONALI Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18000-01: AGGIORNAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Allo scopo di promuovere la collaborazione tra gli organi istituzionali del Comune e le libere forme associative è stato istituito ed è operante ormai da diversi anni l’Albo delle Associazioni e Gruppi che operano nel territorio di Arzignano . AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Raccolta richieste di Entro 30 giorni dall’evento inserimento, di cancellazione, di modifica , verifiche necessarie e conseguente continuo aggiornamento dell’Albo. Indicatore di attività: N. richieste istruite richieste pervenute = 1 / OBIETTIVO 18000-02: REVISIONE STATUTO FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. E SUL REGOLAMENTO n. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: Si ripropone l’obiettivo del 2016, che è stato oggetto di rinvio per nuove priorità definite dalla giunta comunale. E’ intenzione dell’Amministrazione valutare alcuni aggiornamenti da apportare alla Statuto e al regolamento del funzionamento del Consiglio alla luce delle modifiche normative intervenute dall’ultimo aggiornamento e delle necessità emerse nella fase applicativa. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI Verifica e proposta ed eventuale adeguamento degli atti normativi TEMPISTICA 31/12/2017 INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito OBIETTIVO 18000-03: DISCIPLINA OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI GLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 33/2013 152 Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: L’art. 14 del decreto legislativo n. 33 del 2013 ha stabilito specifici obblighi di pubblicazione a carico degli organi di indirizzo politico . I suddetti adempimenti sono già stati posti in essere fin dall’entrata in vigore della norma. Si pone la necessità di fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento. A seguito, altresì, delle modifiche apportate al D.Lgs. 33/2013 dal D.Lgs. 97/29013 e in considerazione delle emanande conseguenti alle Linee guida recanti indicazioni sull’applicazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013, sugli “Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali”, sarà necessario verificare gli opportuni adeguamenti e porre in essere le conseguenti azioni necessarie. GRADO DI COMPLESSITA’ : 8 GRADO DI STRATEGICITA’ : 9 AZIONI 1. 2. TEMPISTICA Fornire adeguata e costante informazione agli Amministratori oltre che porre in essere tutta l’attività di coordinamento e di aggiornamento . Verificare le modifiche contenute nelle emanande Linee guida recanti indicazioni sull’applicazione dell’art. 14 del d.lgs. 33/2013, sugli “Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali” e porre in essere le conseguenti e correlate azioni. 31.12.2017 INDICATORI Indicatore di risultato: Eseguito/non eseguito Centro di costo 18010: SEGRETERIA GENERALE Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18010-01: PREDISPOSIZIONE ATTI RELATIVI ALL’ISTITUZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI DI STUDIO E SUPPORTO TECNICO ORGANIZZATIVO AI COMPONENTI ELETTI. Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Provvedere a predisporre gli atti necessari all’istituzione delle Commissioni Consiliari Speciali 153 di studio, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio, e a dare supporto tecnicoorganizzativo per l’avvio dei lavori ai componenti eletti, non appena le stesse si insedieranno, potendo così contare su adeguate basi per una loro piena autonomia operativa. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Predisposizione provvedimenti Entro quindici giorni dalla per rinnovi, proroghe e nuove richiesta del presidente del istituzioni Consiglio N. provvedimenti eseguiti nel termine/n. provvedimenti richiesti = 1 Comunicazioni ai componenti in Entro dieci giorni dall’evento merito a nomine, variazioni ecc. N. comunicazioni eseguite nel termine/n. comunicazioni da eseguire = 1 OBIETTIVO 18010-02: COORDINAMENTO INTERSETTORIALE DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI Obiettivo di miglioramento DESCRIZIONE: Dal 2015 l’ufficio segreteria svolge anche le funzioni di coordinamento unitario ed intersettoriale delle singole commissioni permanenti, interagendo con i Dirigenti delle diverse Aree per la definizione ed organizzazione delle convocazioni e dei lavori. E’ stato definito uno specifico protocollo operativo che si intende continuare ad attuare con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei lavori da svolgersi in modo coordinato e di fornire un adeguato supporto organizzativo ai componenti. TEMPISTICA INDICATORI AZIONI Coordinamento unitario ed Periodicità strettamente Indicatore di attività: intersettoriale delle singole correlata alla programmazione Numero commissioni commissioni permanenti in corso d’anno dei lavori del richieste/numero commissioni mediante acquisizione dai Consiglio organizzate =1 Dirigenti delle proposte da sottoporre all’esame della Commissione e conseguente organizzazione delle attività, coordinando i singoli soggetti coinvolti, coerentemente con le tempistiche richieste dal programma dei lavori del Consiglio e dalle priorità definite dall’Amministrazione OBIETTIVO 18010-03: ATTIVITÀ DI CONTROLLO INTERNO E SUCCESSIVO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA Obiettivo strategico di miglioramento 154 DESCRIZIONE: Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n° 174 recante ”Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali…..”, convertito con modificazioni dalla Legge 7 dicembre 2012, n° 213, all’art. 3 “Rafforzamento dei controlli in materia di Enti Locali”, apporta delle modifiche significative all’ordinamento degli enti locali, con particolare riguardo alla disciplina dei controlli interni. L’art. 147 del TUEL in materia di controlli interni, come modificato dal recente decreto, definisce il sistema generale e disciplina, inoltre, le diverse tipologie: 1. controlli di regolarità amministrativa, preventivi e successivi; 2. controlli di regolarità contabile; 3. controllo di gestione; 4. controllo sugli equilibri finanziari; 5. controllo strategico; 6. controllo sulle società partecipate; 7. controllo sulla qualità dei servizi erogati. Il controllo successivo di regolarità amministrativa è effettuato dal Segretario generale in base alle modalità disciplinate con specifico regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 4 del 5 febbraio 2013. Pertanto a decorrere dal 2013 il servizio Segreteria supporta il Segretario nelle suddette funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori . Nel corso del 2017 l’attività di controllo sarà integrata con le specifiche nuove azioni previste nell’aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione 2017/2019. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Prima fase semestrale di controllo 2017 Nei termini regolamento interni previsti dal Eseguito/non eseguito dei controlli 50% Seconda fase semestrale di controlli 2017 Nei termini regolamento interni previsti dal Eseguito/non eseguito dei controlli 50% OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO, PREDISPOSIZIONE FINALE PDO/PIANO DELLA PERFORMANCE , MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: E’ affidata al Segretario generale la funzione di coordinamento e di predisposizione finale del Piano degli obiettivi, che costituisce per l’Ente anche Piano della Performance ai fini della successiva valutazione dei risultati. In corso anno l’attuazione del Piano della Performance, con il supporto del Nucleo di valutazione, è soggetto a monitoraggio ai fini degli eventuali correttivi. Particolare rilevanza assume l’adeguata definizione degli obiettivi strategici, dei target di riferimento e degli indicatori di risultato. 155 GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI/PESI Coordinamento attività dei Nei termini definiti dal Indicatore di risultato: Dirigenti ai fini della Regolamento di contabilità e in Eseguito/non eseguito predisposizione delle proposte ogni caso correlati ai tempi di di piano definizione dei programmi da 80% Predisposizione definitiva ai fini parte dell’Amministrazione dell’approvazione da parte della Giunta Monitoraggio sull’attuazione e Almeno un monitoraggio in Indicatore di risultato: conseguenti eventuali corso d’anno e, in ogni caso, in Eseguito/non eseguito aggiornamenti e/o revisioni base alle necessità 20% OBIETTIVO 18010-03: ATTUAZIONE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 190/2012 – PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT) Obiettivo strategico di sviluppo DESCRIZIONE: Ai sensi della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, il Comune ogni anno adotta un Piano triennale di prevenzione della corruzione che, oltre a fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, stabilisce gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, definendo le procedure appropriate ad individuare e formare i dipendenti a scopo preventivo. A seguito dell’emanazione del Piano Nazionale anticorruzione e sulla base dei criteri ivi stabiliti è stato adottato il primo paino comunale con delibera di Giunta comunale n. 24 del 29 gennaio 2014 a cui sono seguiti gli aggiornamenti annuali. Il Segretario generale è stato nominato , ai sensi dell’art. 1, comma 7, della Legge 190/2012, Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune. Il servizio segreteria ed il servizio personale, in base al provvedimento di nomina e al suddetto Piano , supportano il Segretario nelle suddette funzioni, anche se le stesse sono prevalentemente esercitate in via esclusiva dal Segretario medesimo per carenza di risorse . In particolare sono attribuite le seguenti funzioni: 1. elabora la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ed i successivi aggiornamenti da sottoporre per l’adozione all'organo di indirizzo politico sopra indicato; 2. verifica l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità e ne propone la modifica qualora siano accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti rilevanti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione; 3. approva il rendiconto di attuazione del piano dell’anno di riferimento; l’approvazione si basa sui rendiconti presentati dai dirigenti sui risultati realizzati, in esecuzione del piano triennale della prevenzione; 4. sottopone il rendiconto di attuazione del piano triennale della prevenzione dell’anno di riferimento al controllo del Nucleo di valutazione per le attività di valutazione dei dirigenti; 156 5. elabora la relazione annuale sull’attività anticorruzione svolta; 6. definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, secondo i criteri definiti nella scheda M14 (A e B) del Piano; 7. vigila, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 39 del 2013, sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, di cui al citato decreto; 8. svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza con i compiti indicati dall’articolo 43 del decreto legislativo n. 33 del 2013; 9. sovrintende alla diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione, il monitoraggio annuale sulla loro attuazione, ai sensi dell'articolo 54, comma 7, del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito istituzionale e la comunicazione all'Autorità nazionale anticorruzione, di cui all'articolo 1, comma 2, della legge n. 190 del 2012 dei risultati del monitoraggio (articolo 15 d.P.R. 62/2013). Il 28 ottobre 2015 l’Autorità ha approvato la determinazione numero 12 di aggiornamento, per il 2015, del Piano nazionale anticorruzione. L’Autorità nazionale anticorruzione ha provveduto ad aggiornare il PNA del 2013 per tre fondamentali ragioni: a) in primo luogo, l’aggiornamento è stato imposto dalle novelle normative intervenute successivamente all’approvazione del PNA; in particolare, il riferimento è al DL 90/2014 (convertito dalla legge 114/2014) il cui articolo 19 comma 5 ha trasferito all’ANAC tutte le competenze in materia di anticorruzione già assegnate dalla legge 190/2012 al Dipartimento della Funzione Pubblica; b)la determinazione n. 12/2015 è pure conseguente ai risultati dell’analisi del campione di 1911 piani anticorruzione 2015-2017 svolta dall’Autorità; secondo ANAC “la qualità dei PTPC è generalmente insoddisfacente”; c)infine, l’aggiornamento del PNA si è reso necessario per consentire all’Autorità di fornire risposte unitarie alle richieste di chiarimenti inoltrate dai professionisti delle pubbliche amministrazioni, nello specifico i responsabili anticorruzione. Le nuove indicazioni fornite dall’ANAC hanno richiesto un approfondito lavoro di revisione del PTPC , in sede di aggiornamento 2016/2018. Con determinazione n. 831 del 3 agosto 2016, l’ANAC ha approvato in via definitiva il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (PNA 2016). Esso è il primo predisposto e adottato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi dell’art. 19 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, che ha trasferito interamente all’Autorità le competenze in materia di prevenzione della corruzione e della promozione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. Il nuovo PNA, strutturato in una parte generale volta ad affrontare problematiche relative all’intero comparto delle pubbliche amministrazioni (e dei soggetti di diritto privato in loro controllo), e da una serie di approfondimenti dedicati a specifiche tipologie di amministrazione (piccoli comuni, città metropolitane e ordini professionali, Istituzioni scolastiche) e a specifiche aree di attività esposte a rischio corruttivo (tutela e la valorizzazione dei beni culturali, governo del territorio e la sanità), è in linea con le rilevanti modifiche legislative intervenute recentemente, in molti casi dando attuazione alle nuove discipline della materia. Di tali modifiche si deve tener conto, nella fase di attuazione del PNA, nel nuovo aggiornamento del Piano triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2017-2019., completando il percorso di analisi e approfondimento già intrapreso. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA Elaborazione proposta 2017 di Entro i termini di legge aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza da approvare da parte della Giunta 157 INDICATORI Eseguito/non eseguito 80% Verifica attuazione del Piano 2017 Almeno una intermedia verifica Eseguito/non eseguito 10% Eventuali proposte di modifica in In occasione di eventi corso d’anno particolari o di significative modifiche organizzative, con tempestività Elaborazione relazione annuale su attività anticorruzione svolta Dicembre 2017 o diversa Eseguito/non eseguito scadenza definita dall’ANAC 10% OBIETTIVO 18010-04: ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO IN MATERIA DI CONTROLLO SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE E SU SERVIZI ASSOCIATI Obiettivo strategico 16000/02) di sviluppo (coordinamento obiettivi 8000/07 e DESCRIZIONE: L’art. 147, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 267/2000, prevede che il sistema di controllo interno sia diretto a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali esterni dell’ente. Il sistema dei controlli deve essere attuato attraverso la definizione di obiettivi gestionali, il monitoraggio periodico dell’andamento delle società e l’analisi degli eventuali scostamenti. Per l’effettuazione del controllo si è attivato un percorso congiunto con gli altri Comuni soci di Agno Chiampo Ambiente e Acque del Chiampo chew deve proseguire e implementarsi. L’obiettivo in oggetto rientra nella competenza del Settore finanziario che gestisce le partecipazioni societarie , ma la funzione di coordinamento, è affidata al Segretario generale. Relativamente ai servizi associati, al Segretario generale, supportato dall’ufficio appalti e contratti, si affida, altresì, la prosecuzione dell’attività di coordinamento della gestione associata dell’ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO PER LE ACQUISIZIONI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE approvato dal Consiglio comunale con delibera n. 95 del 17 dicembre 2015 per la durata di anni quattro (2016/2019) , oggi CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DELL’OVEST VICENTINO . Alla luce delle nuove previsioni normative dettate dal d.Lgs. 50/2016 e nelle more dell’entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, sono stati, infatti, rivisti, d’intesa con tutte le amministrazioni aderenti all’ Accordo consortile dell’ovest vicentino, i contenuti del precedente accordo, revisione da cui è conseguita una nuova convenzione ai sensi dell’art. 30 del TUOEL 267/2000 che istituisce tra i medesimi Enti, escluso il Comune di Brogliano che ha ritenuto di operare scelte diverse, una centrale unica di committenza a cui è affidata la gestione in forma associata delle procedure per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nei termini previsti dalla vigente normativa. Con deliberazione consiliare n.112 del 19.12.2016 è stata quindi approvata la nuova convenzione per la costituzione ed il funzionamento in forma associata della Centrale unica di committenza per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture denominata: “Centrale unica di committenza dell’ovest vicentino”. E’ necessario ora dare completa ed effettiva attuazione ai contenuti della convenzione approvata. GRADO DI COMPLESSITA’ 10 158 GRADO DI STRATEGICITA’ 10 AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attività di coordinamento ai fini dell’attuazione dei Annuale contenuti della convenzione istitutiva della Centrale unica di committenza dell’ovest vicentino per le acquisizioni di lavori servizi e forniture . Eseguito/non eseguito Per i contenuti specifici si rinvia all’obiettivo 16000/02 Attività di coordinamento relativamente alle attività Annuale connesse al sistema di controllo sulle società partecipate Eseguito/non eseguito Per i contenuti specifici si rinvia all’obiettivo 8000/07 Centro di costo 18020: ATTIVITA’ COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DI INFORMAZIONE E Dirigente: dott.ssa Stefania Di Cindio OBIETTIVO 18020-01: PREPARAZIONE, INDIZIONE E SVOLGIMENTO DELLE CONFERNZE STAMPA CON I MEDIA LOCALI E RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE Obiettivo di mantenimento DESCRIZIONE: Si tratta di svolgere attività di supporto per l’organizzazione di conferenze stampa con finalità di comunicazione ed illustrazione delle iniziative e/o attività dell’Amministrazione. Le suddette attività sono effettuate sulla base di uno specifico protocollo d’azione concordato con l’Amministrazione e con la Società esterna che gestisce il servizio di comunicazione istituzionale dell’Ente e sulla base di una interazione/coordinamento tra uffici diversi. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Predisposizione di ogni attività Periodica in base N. conferenze stampa necessaria all’effettuazione delle all’indicazione effettuate /n. conferenze Conferenze stampa sulla base di un dell’Amministrazione stampa programmate =1 dettagliato protocollo concordato con l’Amministrazione con la Società esterna che gestisce il servizio di comunicazione istituzionale dell’Ente 159 OBIETTIVO 18020-02: Comunicazione istituzionale – gestione attività Obiettivo strategico di sviluppo ( triennio 2017/2019) DESCRIZIONE: Al termine del 2016 è stato appaltato, secondo le indicazioni dell’Amministrazione, il servizio di ideazione strategica, progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale per il Comune di Arzignano e per il Consiglio di Bacino Valle del Chiampo. L’ufficio segreteria deve ora svolgere tutte le attività connesse e conseguenti di supporto per la attuazione e gestione efficace dei nuovi servizi affidati coordinando, altresì, le nuove iniziative e/o attività previste con i diversi settori dell’ ente . Deve altresì essere coordinata la fase di controllo sull’esecuzione del servizio con il Consiglio di bacino. GRADO DI COMPLESSITA’ : 10 GRADO DI STRATEGICITA’ : 10 AZIONI TEMPISTICA Gestione della fase applicativa ed Annuale esecutiva dell’appalto del servizio di ideazione strategica, progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale per il Comune di Arzignano. INDICATORI Eseguito/non eseguito Coordinamento della fase di controllo sull’esecuzione del servizio con il Consiglio di bacino. OBIETTIVO 18020-03: COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013. Obiettivo strategico di miglioramento DESCRIZIONE: La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta da questa Amministrazione e sancita dalla recente normativa, fanno si che le azioni ad esse correlate e funzionali debbano costituire obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente . Al Segretario generale spetta la funzione di coordinamento oltre che il ruolo di Responsabile per la trasparenza. Il servizio Segreteria supporta il Segretario nelle suddette funzioni. Oggi il Programma triennale per la trasparenza costituisce parte integrante del Piano triennale di prevenzione della corruzione , denominato, pertanto Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT). Compete al Responsabile della Trasparenza il compito di controllare l’attuazione delle previsioni 160 contenute nel suddetto piano coordinandone le attività. Con le recenti modifiche apportate al decreto legislativo 33/2013 dal decreto legislativo 97/2016 e alla luce dei contenuti delle “Prime Linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel D.Lgs. 33/2013 come modificato dal D.Lgs. 97/2016” approvate con deliberazione n. 1310 del 28 dicembre 2016 è necessario rivedere a aggiornare il sistema e i contenuti delle pubblicazioni inserite sul sito istituzionale , nella sezione “Amministrazione trasparente” . Si provvederà, pertanto , a coordinare i necessari adeguamenti gestionali ed organizzativi. AZIONI TEMPISTICA INDICATORI Attività di coordinamento dei annuale eseguito/non eseguito necessari adeguamenti gestionali ed organizzativi derivanti dalle modifiche monitoraggi periodici, normative intervenute. con cadenza almeno semestrale, Coordinamento a regime delle attività sull’adempimento connesse alla “trasparenza” (Obiettivo degli obblighi di strategico trasversale a tutti i settori) trasparenza 161