Cosa è la Moneta? La moneta è un metro; e può essere rappresentato da qualsiasi oggetto, facilmente ripetibile identicamente, preso come unità di misura per valutare merci o servizi ai fini dello scambio. Essa è stata sviluppata nei primordi della Storia umana per sopperire alle difficoltà che si venivano a creare negli scambi di beni, a motivo del baratto diretto contestuale fra un bene e l'altro. Noi utilizziamo Moneta "ufficiale", "a corso legale", l'euro, che viene resa valida mediante una accettazione imposta a "corso forzoso", per legge, da parte delle Istituzioni. Tutta la Moneta "ufficiale", "a corso legale", l'euro, è fornita a debito da parte delle banche. Cosa sono le Monete Complementari ? Sono monete, ad accettazione volontaria da parte di persone, attività economiche, o altre entità giuridiche, che si associano in un Circuito, costituito a tal fine. Le Monete Complementari non sono emesse a debito come le monete "a corso forzoso", ma liberamente, senza interessi passivi. D'altra parte non prevedono neanche la corresponsione di interessi attivi. (Ciò come si vedrà più avanti è un vantaggio) Perché si fa ricorso alle Monete Complementari ? Per sopperire ad una mancanza persistente di moneta a corso forzoso in un dato territorio. Queste carenze monetarie vengono diffusamente appellate, secondo vari livelli semantici, come: deflazione, rarefazione monetaria, apnea monetaria, credit crunch, recessione, 'crisi', ecc... Lo scopo principale di un Circuito che condivide una o più forme di Monete Complementari è di permettere gli scambi di beni ed i relativi pagamenti in situazioni di scarsità di moneta "a corso forzoso". Lo scopo indiretto è la località delle spese, dovendosi necessariamente spendere in un territorio limitato al Circuito che si è formato per scambiarla. L'altro vantaggio indiretto è, come già accennato, la mancanza della corresponsione di interessi attivi e quindi della mania dell'accumulo: ciò porta a liberarsene tranquillamente spendendole, favorendo così il commercio dei beni.