IL PASSATOPR.OSSIMO: YERtsIMODALI O ffi f T.i'1-1,*:r.;;Ii,*."9"¡.:{nrís,:..,]fl-s4ry I' I verbi POTERE,VOLERE, DOVERE si chiamanoverbi módali. : si unisconoa un verboali'inlinito: j ' Questiverbi posso YOGLIO + intiniro DEVO ' {----' ' ]1]sl,t\1"1 i: hon possorcafg¡erc ruÚa1apizzal Voglic andare a casa presto. : Üe¡vofiqi!"e qr,testolavoro. Pe¡ formare una liase al PASSATO PROSSIMO con un verbomodaleé necessario considerarc: o la posizionee il tempo del verbo nrodale o quale verbo ausiliare usare: esserco avereI o La posizione e il tempo del t,erbo modale: nusiliare + verbo modale + verbo all'ínfinito ho dovulo studiare (participio passaro) r Quale ausiliare us¿Lre? Usiamo l'ausiliare delt'infinito che segueil verbo modale. Il verbo all'infinito é quindi piü forte. (do'u'ere+ andare) Sono dovuto andare in banca. /sl ¡rsa .essere"perclú íl t'erbo andareyuole "essere") (doterc + Jinire) Ho dovuto finire questolavoro. ls¡ ¿rs¿. avere" perché íl verbo finü.e yuole "ayerc" ) E ISr \tJ,J Mi dispiace, non ho potuto telefonare. Sono dotuto uscire alle set0e. ].{on ho voiuto ascoltare il suo consigüo e ho sbagliato. Alla fi¡e ho dolrrto pagare un conto esagerato. NOTABENE Quardo usiamoil verbo modalecon l'ausiliareESSEREé necessario l,accordodi generec numefo (M.//F.,S./PL.). f-¡:sur iJ Laura é dowta andaredal medico. I ragazzi non sono poutti aldare al cinema. Giulia e sua sorella sono dovute tomare a casapresto. ( [ , o u r a ;F . 5 . 1 (l ragaz<i;M.PL.) (Ginlio e sutt sc.'rellu:F.l'L.) Quandousiamoun verbo modaleda solo. l,ausiliareé senprc AVERE. : -¡:l¡ rrri ,¡ A: Perché non sei venuto alla festa? B: Mi dispiacerna non ho potuto. A: Ti ha raccontatoche cosaé successo? B: No, non ha voluto. A: Sei rimasto con lei tutto il giorno? B: Ho dovrto!