Docente: Dott. Stefano Gazzaniga Argomento: Principali software e caratteristiche 29 / 3 / 2017 Informatica E’ una parola composta da due parti: Informatica Informazione Dati Automatica Informatica Si riferisce quindi al trattamento o elaborazione automatizzata dell'informazione mediante un calcolatore digitale Computer: sistema che elabora informazioni digitali Informatica Dati INPUT Informazioni Dispostivi di input: Tastiera, mouse, scanner, etc.. Elaboratore Dati OUTPUT Risultato elaborazione Dispositivi di output: Monitor, stampante casse acustiche, etc.. Informatica Esempi di dati in output possono essere: • Risultati numerici • Grafici di elaborazioni numeriche • Visualizzazione di un’immagine • Produzione di un documento • Emissione di un suono • Etc.. Hardware: architettura di un computer L’architettura di computer moderno è molto complessa. Per facilitarne la comprensione del funzionamento di una un modello noto come «macchina di Von Neumann» Hardware: architettura di un computer Hardware: architettura di un computer I componenti chiave sono: • CPU: esegue istruzioni per l’elaborazione dei dati e svolge funzioni di controllo • Memoria centrale: Memorizza e fornisce l’accesso a dati e programmi in esecuzione • Periferiche di ingresso e uscita • Bus: Svolge funzioni di trasferimento di dati e di informazioni di controllo tra le varie componenti funzionali Hardware: CPU La CPU coincide con quello che comunemente chiamiamo microprocessore: • Esegue in sequenza le istruzioni del programma in corso di esecuzione • Esegue i calcoli • Coordina e sincronizza tutte le attività dei dispositivi che costituiscono il computer e che sono a essa collegati tramite BUS. Hardware: CPU Le istruzioni che può eseguire devono essere codificate in linguaggio macchina specifico per quel tipo di microprocessore e sono molto semplici: • • • • operazioni aritmetiche (somma, moltiplicazione..) operazioni relazionali (confronto tra valori) operazioni logiche (not, and, or) altre operazioni numeriche… ma ne può eseguire miliardi al secondo! Hardware: CPU Inoltre controlla le varie parti del calcolatore coordinando: • la sequenza delle istruzioni • internamente tutti i componenti, che eseguono solo operazioni che la CPU richiede Tutto è scandito da un particolare segnale ad impulsi periodico detto «clock» Hardware: CPU Caratteristiche di microprocessore sono: • Frequenza del clock – esempio: 2,5Ghz più è elevato e più velocemente la CPU può eseguire istruzioni • Ampiezza del bus dati – esempio: 32 o 64bit più è ampio e più dati possono transitare contemporaneamente • Dimensioni memoria cache – Esempio 1MB più è ampia e meno spesso la CPU dovrà accedere al bus per richiedere altri dati Hardware: CPU Queste informazioni le trovate indicate tutte le volte che acquistate un nuovo PC, un nuovo smartphone: Hardware: BUS Permette lo scambio di informazioni all’interno del calcolatore: • Dati • Informazioni di controllo All’interno del calcolatore esistono molti canali «bus», nello schema precedente ne era presente solo uno a scopo semplificativo Hardware: BUS Un esempio di BUS che usiamo tutti i giorni per collegare periferiche di input \ output è USB (Universal Serial Bus) un bus specifico per il collegamento di periferiche esterne al calcolatore (e lente.. almeno rispetto ai tempi di elaborazione della CPU!) Hardware: Dispositivi di memoria Per svolgere le sue operazioni, il calcolatore ha la necessità di memorizzare informazioni e di potervi accedere quando necessario. Queste informazioni possono essere di due tipi: Dati: informazioni, risultati di operazioni (anche parziali) Programmi: sequenze di istruzioni da seguire Hardware: Dispositivi di memoria Facendo riferimento allo schema di possiamo individuare due macro categorie: Von-Neumann Memoria Centrale (ram.. ma anche rom, cache..) • memoria ad accesso casuale diretto. E’ organizzata in celle di pari dimensione; qualunque indirizzo di memoria richiede lo stesso tempo per essere acceduto • è una componente fondamentale del sistema: la quantità e il tipo di memoria RAM che sono scelte per il sistema possono risultare determinanti per le prestazioni del PC • la RAM è la memoria all’interno della quale sono contenuti il programma in esecuzione e i dati sui quali il programma opera (la CPU può operare direttamente solo su questa memoria!) Hardware: Dispositivi di memoria • Possiamo pensare alla RAM come ad un’enorme cassettiera in cui ogni cassetto che rappresenta un bit (locazione di memoria) è numerato in modo univoco • La CPU può scegliere due azioni nei confronti della RAM: leggere o scrivere. • E’ una memoria volatile, cioè i dati memorizzati vengono persi allo spegnimento del calcolatore o quando la RAM non è alimentata da corrente elettrica. Hardware: Dispositivi di memoria Memorie di massa (hard disk, penne usb, dvd..) Sono memorie permanenti in cui i dati e i programmi vengono mantenuti anche in assenza di alimentazione elettrica (calcolatore spento). Sono caratterizzati da una grande capacità e un basso costo. Rispetto alle RAM sono tuttavia molto più lenti, e la CPU non può lavorare direttamente su di esse (un programma per essere eseguito deve essere trasferito nella memoria RAM!) Hardware: Dispositivi di memoria Caratteristiche tipiche delle memorie centrali di tipo RAM per un PC sono: • Capacità (dimensione): 4, 8 16 GigaByte • Tempo di accesso: meno si 10 nanosecondi • Costo/Mbyte: medio / basso Parlando invece di memoria di massa con riferimento agli hard disk: • Capacità (dimensione): da 250Gb a 2TB (TeraByte) • Tempo di accesso: meno di 10 millisecondi • Costo/Mbyte: molto basso Hardware: Dispositivi di memoria Milioni Migliaia di miliardi Hardware: I/O L’elaboratore tramite i dispostivi e le interfacce di Input \ Output comunica con le periferica (tastiere, mouse, dischi, terminali, stampanti…) Lo scopo è interagire con gli operatori per acquisire dati e restituire i risultati delle elaborazioni. Le interfacce sono molto diverse tra loro, dipendono dal tipo di unità periferica da connettere e dalla modalità con cui interagiscono con l’operatore. Hardware: I/O Le porte di I/O sono una serie di prese la cui maggior parte è localizzata sul retro dell’elaboratore Hardware: I/O Porte PS2 (usate per collegare tastiere e mouse), porte seriali (trasferimento di un bit alla volta) per collegare dispostivi a bassa velocità e porte parallele (trasferimento un byte alla volta) usate per stampanti e dispositivi di media velocità sono ormai in disuso e mantenute solo per compatibilità. Le porte USB hanno rimpiazzato le porte sopra elencate: • maggiore velocità (la versione 3.0 raggiunge 8Gb/s e sono identificabili dal colore blu) • collegabili a caldo (a computer acceso) • collegano in cascata vari tipi di dispositivi (mouse, dischi, etc..) Hardware: I/O Hardware: I/O Anche la porta VGA (ancora di tipo analogico!) dedicata al collegamento del video sta venendo sostituita da formati più moderni (e digitali…) Hardware: Monitor Caratteristiche fondamentali per i monitor sono la dimensione (espressa in pollici) e la risoluzione (espressa in pixel). Il vecchio formato con rapporto di 4:3 (che solitamente si usava alla risoluzione 1024 x 768 pixel) è stato sostituito da quello denominato widescreen con rapporto 16:10 e 16:9. Ovviamente variando i rapporti, anche le risoluzioni sono variate: per esempio si usa spesso 1920 x 1200 pixel per i 16:10 e 1920 x 1080 pixel per 16:9 Hardware: Monitor All’aumentare del numero dei pixel, la risoluzione risulta maggiore. La dimensione dei monitor espressa in pollici è riferita alla diagonale. Le dimensioni fisiche dei monitor sono quindi diverse in relazione al rapporto dell’immagine adottato. Fissata quindi la dimensione, in base alla risoluzione adottata le immagini possono risultare quindi più «piccole» o «grandi» in relazione alla risoluzione adottata immagine «piccola» -> risoluzione maggiore immagine «grande» -> risoluzione maggiore Hardware: Monitor Per questo motivo quando una persona passa da un monitor di tipo 19 pollici rapporto 4:3 risoluzione 1024 x 768 ad un monitor 22 pollici rapporto 16:9 risoluzione 1920x1080 inizialmente potrebbe non trovarsi bene in quanto icone, dimensioni caratteri, etc.. risultano più piccole rispetto al monitor precedente, nonostante qualità e risoluzione siano sicuramente migliorate! Inoltre i monitor LED\LCD sono fatti per garantire un’ottima immagine sempre alla risoluzione massima e sebbene sia possibile utilizzare risoluzioni inferiori, spesso ciò comporta una riduzione della qualità dell’immagine. Hardware: Monitor Di seguito le risoluzioni più comuni per i monitor in base al rapporto: • Rapporto di 4:3 – risoluzioni: 640 × 480, 800 × 600, 960 × 720, 1024 × 768, 1280 × 960, 1400 × 1050, 1440 × 1080, 1600 × 1200, 1856 × 1392, 1920 × 1440, e 2048 × 1536. • Rapporto di 16:10 – risoluzioni: 1280 × 800, 1440 × 900, 1680 × 1050, 1920 × 1200 e 2560 × 1600. • Rapporto di 16:9 – risoluzione: 1024 × 576, 1152 × 648, 1280 × 720, 1366 × 768, 1600 × 900, 1920 × 1080, 2560 × 1440 e 3840 × 2160 Hardware: Monitor Nonostante tutti i normali PC utilizzino ormai risoluzioni wide, spesso i proiettori di fascia medio \ bassa o di qualche anno fa supportano solo il formato 4:3. In questo caso appaiono le bande laterali nere! Memorizzazione delle informazioni Ma come fanno gli elaboratori informazioni? immagazzinare tutte queste Che ci crediate o no, il computer usa solo due elementi: lo zero e l’uno Memorizzazione delle informazioni Se assegniamo a: • 0 assenza di corrente • 1 presenza di corrente Otteniamo un sistema di rappresentazione Binario, detto così perché è costituito da due cifre. I computer usano quindi il sistema binario per rappresentare le informazioni. Memorizzazione delle informazioni Ogni cifra (zero, uno) viene chiamata bit. Con un bit non si può rappresentare molto, così normalmente vengono considerati a gruppi di otto. Un gruppo così definito viene detto byte. Memorizzazione delle informazioni Semplificando MOLTO: a sequenze specifiche di 8 bit (byte) vengono associati caratteri in modo in modo univoco. Esistono molte tipologie di associazioni (dette codifiche…) La più diffusa adottata dall’ANSI (Istituto nazionale americano di standardizzazione) per standardizzare questa operazione è il cosi detto codice ASCII (1968) Memorizzazione delle informazioni Memorizzazione delle informazioni Quanto detto fino ad ora può spiegare la memorizzazione di testi.. ..ma se parliamo di immagini? Un’immagine può essere considerata un insieme di «puntini». Ogni puntino è detto «pixel». Una mappa di pixel codificata viene detta bitmap. Stampanti, monitor, fotocamere, etc.. operano con il concetto di pixel! Memorizzazione delle informazioni Codifica di un pixel Per rappresentare un pixel serve un numero di bit variabile con la quantità di informazione presente: • Immagine in bianco \ nero • Immagine a toni di grigio (255) • Immagine a colori (true color) (circa 16 milioni di colori) - 1 bit - 1 byte - 3 byte Memorizzazione delle informazioni E se raggruppiamo insieme moltissimi pixel….. Memorizzazione delle informazioni Ecco perché si usano le seguenti unità di misura della memoria: • • • • • • 1 bit 1 byte 1 kilo byte 1 mega byte 1 giga byte 1 tera byte (elemento base più piccolo) = 8 bit = 1024 byte = 1024 kilo byte = 1024 mega byte = 1024 giga byte Memorizzazione delle informazioni Quali sono le dimensioni tipiche di… ..una foto a colori scattata con una fotocamera attuale? ..una scannerizzazione di un documento PDF di una pagina? .. una chiavetta usb? .. un cd-rom? Software: i Programmi La parola programma richiama i concetti di: • schema (gramma) • obiettivo (pro) Lascia inoltre intuire che l’obiettivo verrà perseguito in futuro, possiamo quindi individuare due momenti ben distinti: 1. Scrittura del programma 2. Esecuzione del programma Software: i Programmi Il termine programma come dichiarazione di intenti può ricordare anche il discorso di un leader al proprio seguito. Il programma quindi oltre ad essere attuabile (eseguibile) deve anche essere comprensibile sia per chi lo deve scrivere (autore \ programmatore) che per chi lo deve leggere - ascoltare ed eseguire (esecutore \ calcolatore). Software: i Programmi Un PROGRAMMA si può quindi definire come: 1. un algoritmo.. 2. .. scritto linguaggio comprensibile per un computer 3. .. il cui scopo è risolvere un problema Un ALGORITMO è una procedura rigorosa: È composto da sequenza finita di istruzioni non ambigue e deterministiche Software: i Programmi Per comprendere il concetto di algoritmo pensiamo ... • .. alle istruzioni per montare un mobile economico svedese • .. alle indicazioni per gli origami • .. metodo per calcolare la media aritmetica • .. ad una ricetta di cucina (qui ci sarebbe da discutere…) Software: i Programmi Esempio: algoritmo per fare il tè Software: i Programmi Possiamo dire che: un programma (o una serie di programmi) in fase di esecuzione su un elaboratore hanno lo scopo di rendere possibile una o più funzionalità all’utente che ne faccia richiesta. Software: i Programmi Analizziamo due importati tipologie di software: • Programmi Applicativi – non necessari al funzionamento dell’elaboratore • Software di base – ovvero tutte le istruzioni di cui un elaboratore ha bisogno per operare (Es. Sistema Operativo) Software: i Programmi Esempi di programmi applicativi: • programmi di videoscrittura (es. Word) • browser web (es. Chrome) • fogli elettronici (es. Excel) • programmi per manipolare foto (es. Photoshop) • videogiochi • gestionali • desktop telematico • etc… Software: i Programmi Definizione di Sistema Operativo: è un programma che agisce come intermediario tra utente, software applicativo e hardware. Il suo scopo è di fornire un ambiente nel quale un utente possa eseguire programmi in modo conveniente ed efficiente. Deve evitare che i programmi utente in esecuzione entrino in conflitto tra loro. Un sistema operativo fornisce servizi ai programmi. Software: i Programmi Obiettivi di un S.O.: Efficienza: cerca di utilizzare in modo efficiente le risorse del calcolatore • • • • • gestione file gestione stampa gestione memoria gestione programmi applicativi Etc.. Semplicità: dovrebbe semplificare l’utilizzazione del software applicativo e dell’hardware di un calcolatore. Software: i Programmi Insomma: un programma applicativo (es. Word) e un programma di base (sistema operativo es: Windows) sono entrami programmi ma… …MOLTO diversi! Software: i Programmi Un particolare tipo di programma sono anche i drivers: Un driver è un software che permette al sistema operativo il riconoscimento e il controllo di dispositivi sia interni che esterni. Un driver per uno specifico dispositivo deve essere scritto per uno specifico sistema operativo (e una specifica versione). (es: un driver per windows XP non serve a nulla su ubuntu) Software: Principali SO per PC Windows XP – Microsoft (da 10/2001) • Supporto scaduto 04/2014 • (nessun rilascio patch sicurezza) • Ancora installato sul 10% dei personal computer… rimane il terzo sistema operativo più diffuso al mondo • Obsoleto • 32bit versione più diffusa Software: Principali SO per PC Windows Vista – Microsoft (da 1/2007) • Fine supporto 04/2017 • (nessun rilascio patch sicurezza) • Fortemente criticato per: • eccessive richieste hardware • compatibilità • uso di memoria • consumo energetico • Ormai.. obsoleto Software: Principali SO per PC Windows 7 – Microsoft (da 7/2009) • Fine supporto 01/2020 • Presente ancora oggi su circa il 50% dei PC • Molto gradito per: • compatibilità • prestazioni • nuove funzioni • stabilità Software: Principali SO per PC Windows 8/8.1/RT – Microsoft (da 9/2012) • Fine supporto 01/2023 • Presente sul 10% dei PC.. • Supporto tablet \ smartphone • Interfaccia grafica… … pessima • Avvio protetto • Store chiuso Software: Principali SO per PC Windows 10 – Microsoft (da 7/2015) • Fine supporto 10/2025 • Presente sul 25% dei PC… grazie all’aggiornamento gratuito • Supporto tablet \ smartphone • Veloce • Aggiornamenti … • Privacy … Software: Principali SO per PC Linux (1991- Oggi) è una famiglia di sistemi operativi unix-like di rilasciati sotto varie distribuzioni, con la caratteristica comune di utilizzare come nucleo il kernel Linux. La distribuzione più nota è sicuramente UBUNTU… ..ma ce ne sono tantissime: • Redhat • Debian \ CentOS • Android….! • Etc.. Software: Principali SO per PC Linux Ideato nel 1991 da Linus Torvalds è un software open source completamente gratuito, rilasciato, liberamente scaricabile e modificabile sotto la licenza libera GNU GPL. Alcune distribuzioni sono a pagamento.. ma a fronte di fornitura di supporto. E’ costantemente aggiornato dalla comunità stessa che lo utilizza, chiunque può contribuire. Software: Principali SO per PC Linux E’ un sistema operativo libero molto potente, valido e soprattutto sicuro. La possibilità di venire a contatto con un virus informatico è veramente bassissima… anche grazie al costante aggiornamento della comunità. Tuttavia la diffusione è solo attorno al 2% (ambito desktop) Software: Principali SO per PC Unix Unix è un ambiente studiato per favorire lo sviluppo dei programmi in C , supportando la mulitiutenza , multiprogrammazione, in grado di gestire memoria virtuale, aperto e portabile. Linux è un SO unix like nel senso che segue le direttive Unix, portando un ambiente le caratteristiche citate anche un personal computer. Software: Principali SO per PC macOS (2001 – Oggi) è il sistema operativo sviluppato da Apple Inc. per i computer Macintosh (mac). Combina un’interfaccia grafica sviluppata da Apple Inc. con l’architettura di un sistema UNIX. E’ considerato uno dei S.O. meno vulnerabili ad attacchi malevoli… ma non può comunque essere considerato sicuro. Software: Principali SO per PC macOS (2001 – Oggi) • Diffusione meno del 5% • Funziona solo su computer prodotti da Apple Inc. Software: Principali SO per PC Quale sistema operativo è il migliore? Non esiste una risposta indipendente dallo scopo cui è preposto il computer e dalle esigenze dell’utilizzatore. Ogni sistema operativo ha i propri pro e contro. Software: Principali SO per PC Windows - pro • E’ il sistema più diffuso – e quindi che quello che tutti sappiamo utilizzare – condivisione file semplicissima • Disponibilità di software infinita • Disponibilità di drivers e periferiche enorme • Supporto in ambito gaming Software: Principali SO per PC Windows - contro • Non è Open Source • E’ a pagamento • E’ il sistema più vulnerabile ad attacchi informatici • L’enormità di drivers, software e periferiche disponibili possono generare problemi di compatibilità Software: Principali SO per PC Linux - pro • • • • • linux è Open Source (e quindi gratis) Distribuzioni per specifiche esigenze Elevata personalizzazione delle interfacce Supporto anche di hardware datato Sicurezza elevatissima grazie ad aggiornamenti costanti e virus informatici quasi inesistenti • La comunità linux Software: Principali SO per PC Linux - contro • Installazione \ manutenzione un po’ macchinosa • Mancata disponibilità di driver o aggiornamento in ritardo rispetto altri SO • Riconoscimento dell’hardware spesso difficile • Mancato porting di molti software • Alcune operazioni non sono così intuitive come su altri SO e posso richiedere l’interazione con il terminale • Frammentazione delle distribuzioni Software: Principali SO per PC macOS - pro • Studiato per un determinato hardware, quindi veloce ed efficiente • Supporto agli aggiornamenti costante • Software editing molto evoluti • Audio, Video, Immagini • Sistema altamente sicuro • Semplicità Software: Principali SO per PC macOS - contro • • • • • • Non è Open Source Non è installabile su qualsiasi hardware Costi altissimi sull’hardware Richiede dispositivi compatibili Mancato porting di alcuni software importanti Aggiornamenti hardware sempre in ritardo Software: Principali SO per PC Cos’è il porting di un programma? E’ il processo di trasposizione, a volte anche con modifiche, di un componente software, cui scopo è consentirne l'uso in un ambiente di esecuzione diverso da quello per cui era stato progettato in origine. Software: Principali SO per PC Tale procedura è quasi sempre necessaria, e spiega perché sul mercato esistano varianti di un programma specifiche per ogni sistema operativo. Esempio: Photoshop esiste sia in ambiente windows che in ambiente macOS ma sono distribuiti in modo distinto. Per linux non esiste una trasposizione di photoshop. Software: Principali SO per PC • Spesso programmi scritti per un stesso sistema operativo in versione precedente funzionano anche su versioni più recenti con minimi accorgimenti. Es: un programma che scritto per windows XP potrebbe girare anche su windows 7 • Diverso è il discorso per i driver, per cui è sempre preferibile usarne uno specifico per il S.O. in uso Es: un driver per windows XP non solo non funzionerà in windows 7 ma può anche generare problemi di stabilità Software: Principali SO per PC Un compito importante del S.O. è occuparsi della protezione: • controllando gli accessi di programmi, processi o utenti alle risorse del sistema e degli utenti • distinguere tra uso autorizzato o non autorizzato, fornendo un meccanismo di attuazione della protezione • impedire a un programma in esecuzione di accedere a risorse non ad esso assegnate (… ma windows…) Software: Principali SO per PC All’accensione del PC, subito dopo le procedure di inizializzazione dell’hardware, viene caricato il sistema operativo. Come precedentemente accennato, il suo scopo è proprio permettere ai programmi applicativi di funzionare, di interagire con l’utente ed rendere disponibili le risorse del sistema. Al termine del caricamento…. Software: Principali SO per PC … dovremmo avere di fronte la schermata di login! Software: Principali SO per PC La fase di login è molto importante in quanto necessaria per consentire l’accesso al sistema solo a persone autorizzate. L’identificazione avviene tramite l’inserimento di una credenziale informatica specifica per ogni persona autorizzata. Il discorso della credenziale informatica verrà ripreso successivamente in quanto fondamentale in materia di privacy. Memorizzazione delle informazioni Superata a procedura di login, si avrà accesso alla informazioni contenute nell’elaboratore o da esso accedibili. Tali informazioni sono memorizzate in file (che possiamo tradurre come «archivio>), termine inglese che in informatica viene utilizzato per riferirsi a un contenitore di informazioni/dati in formato digitale, tipicamente presenti su un supporto digitale di memorizzazione opportunamente formattato in un determinato e organizzato file system. Memorizzazione delle informazioni Le informazioni all’interno dei files sono leggibili solo tramite specifici software in grado di effettuare tale operazione. Il contenuto dei file è normalmente conforme ad un particolare formato, e per ciascun formato esistono una o più applicazioni che sono in grado di interpretarne e/o di modificarne il contenuto ("aprire" il file). Memorizzazione delle informazioni Ovviamente fisicamente i dati di un file sono codificati e organizzati in una sequenza di byte in linea con il linguaggio usato dal computer, immagazzinati come un solo elemento su memorie di massa attraverso il file system esistente su quella specifica memoria. L’elaboratore dietro richiesta utente decodifica le informazioni facendo visualizzare parole, numeri, immagini, etc… I files possono essere letti, scritti, creati, cancellati, copiati, etc… Memorizzazione delle informazioni • Ogni file è identificato da un nome, un percorso (path) che ne individua posizione (la cartella o directory in uno spazio di nomi gerarchico all'interno del file system) e l’unità di memoria in cui risiede. • Il nome dei file è univoco relativamente alla cartella in cui risiede. • Eventualmente può recare nel nome un'estensione. Memorizzazione delle informazioni Parlando di windows, il nome di file è composto da due parti, separate da un punto <nome file> . <estensione> perchè Microsoft Windows, riconosce il formato di un file in base all'estensione del loro nome (non è comunque l’unico S.O. che usa questa tecnica). Memorizzazione delle informazioni Attualmente i nomi dei file possono essere molto lunghi.... ma usare nomi lunghi è estremamente sconsigliato . Tale pratica rende la visualizzazione confusionaria e crea problemi nelle procedure di copia e backup. Windows peri nomi dei file non accetta inoltre i seguenti caratteri: \/?:*”><| Memorizzazione delle informazioni E’ inoltre consigliato usare solo i caratteri di base del codice ASCII , meglio ancora di quello di base a 7 bit (az. A-Z, 0-9 e poco più). Anche gli spazi possono creare problemi. Tali problemi possono nascere quando si spostano i file tra calcolatori o dispositivi che utilizzano sistemi operativi differenti. Memorizzazione delle informazioni Per esempio, nel file system di windows non c’è differenza tra caratteri maiuscoli e minuscoli. In altri S.O. che usano file system detti case sensitive questa differenza esiste. Windows -> prova.doc e PROVA.doc sono lo stesso file Linux -> prova.doc e PROVA.doc sono due file diversi Memorizzazione delle informazioni Il limite alla lunghezza del nome è pari in Windows a circa 255 caratteri. Sembrano tanti ma vanno contati anche i caratteri delle cartelle che contengono il file, o meglio di tutto il percorso (path). Il nome del file è considerato in questo caso comprensivo delle indicazioni della sua collocazione, appunto percorso e nome. Memorizzazione delle informazioni Per esempio il seguente percorso è di 38 caratteri: C:\Utente\Desktop\Internet \Prova.html Conviene sempre: • evitare nomi troppo lunghi • percorsi troppo complicati Spesso quando si copiano interi archivi con cartelle annidiate, si creano percorsi lunghissimi! Identificativo memoria di massa ( C ) Radice della memoria di massa File appartenenti alla cartella attiva Cartelle (directory) Cartella (directory) attiva Cartelle annidate o Figlie Path cartella selezionata: C:\Utenti\Pubblica\Documenti Pubblici Memorizzazione delle informazioni Esaminando quindi il seguente percorso RADICE (root) Directory Directory annidate (o sottodirectory) C:\Utenti\Pubblica\Documenti Pubblici\Prova.docx Identificatore memoria di massa Path (percorso) Nome file + estensione Memorizzazione delle informazioni Un path può essere: Assoluto: contiene sempre la radice e la lista completa delle directory per localizzare il file • Esempio: \Utenti\Pubblica\Documenti Pubblici Relativo combinato con altre informazioni, consente l’accesso al file • Per esempio Pubblica\Documenti Pubblici • .. se combinato con la directory attiva individua il file desiderato Memorizzazione delle informazioni La memoria di massa in windows è individuata da una lettera dell’alfabeto inglese seguito dal simbolo «:» Esempio: • • • • • • A: floppy disk C: hard disk (prima partizione) D: hard disk (seconda partizione o ulteriore disco) E: DVD-RW F, G… : unità rimovibili … V, Z: unità di rete Memorizzazione delle informazioni Come abbiamo visto windows riconosce il formato di un file in base all'estensione del suo nome. Tuttavia, la visualizzazione di tali estensioni non è attiva come impostazione predefinita. Vediamo come si attiva, per esempio su windows 7. Memorizzazione delle informazioni Memorizzazione delle informazioni Menù strumenti Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti Accesso ai file system: windows 7 Accesso al file system: macOS (finder) Accesso al file system: ubuntu (file browser) Memorizzazione delle informazioni Cos’è il file system? Un file system (abbreviazione: FS) in informatica, indica informalmente il meccanismo con il quale i file sono posizionati e organizzati su un dispositivo di archiviazione come una memoria di massa. (per esempio un hard disk, un cd-rom o una penna usb) FINE