CURRICULUM IT 2012

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CURRICULUM DEL PROF. GUIDO MONTANI
Nato a Vigevano il 23 luglio 1943, si è laureato presso la Facoltà di Economia e Commercio
dell'Università di Pavia il 15 febbraio 1968. Nell'AA 1968-69 ha perfezionato una ricerca su
"Technical Progress and the Theory of Capital" presso la Faculty of Economics and Politics
dell'Università di Cambridge (UK), Trinity College, sotto la guida di Piero Sraffa, di
Pierangelo Garegnani e di Christofer Bliss; ha insegnato all’Università di Firenze e di
Bologna, dove è stato titolare della cattedra di Economia politica, nell’AA 80-81. Ha
insegnato Teoria dello Sviluppo economico, Economia Internazionale e Politica economica
internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia. E’ stato coordinatore
del Corso di laurea specialistica interfacoltà (tra le facoltà di Economia e di Scienze
politiche) in Integrazione economica internazionale e Presidente del Corso di Laurea in
Integrazione economica internazionale presso la Facoltà di Economia.
Attualmente insegna Politica economica internazionale presso il corso di laurea specialistica
in Economia e Finanza internazionale della Facoltà di Economia.
E’ membro del Comitato Scientifico del Centro Piero Sraffa (istituito presso la Facoltà di
Roma 3).
E’ stato Segretario Generale e Presidente del Movimento Federalista Europeo (MFE) in
Italia, fondato da Altiero Spinelli nel 1943. Dal 2008 è Vice-Presidente dell’Unione Europea
dei Federaaisti (UEF).
Curriculum scientifico: Guido Montani ha inizialmente lavorato sulla Teoria del valore e
della distribuzione negli economisti classici inglesi, in particolare Ricardo. I primi studi
pubblicati riguardavano la teoria della rendita e una critica alla nozione di scarsità in
economia. In relazione a questi studi, un ulteriore campo d’indagine ha riguardato gli effetti
del progresso tecnico sull’occupazione, con un esame comparato degli economisti classici e
della teoria marginalista. In seguito, ha elaborato, nel contesto della teoria classica del valore,
una teoria di alcune merci particolari, come i servizi, incluso il sistema bancario e creditizio.
Un secondo campo di studi riguarda la teoria dell’integrazione economica, in particolare in
riferimento al processo di integrazione europea. Durante gli anni settanta, subito dopo il
crollo del sistema di Bretton Woods, ha sostenuto la necessità di creare una moneta europea
unica, come risposta ai problemi monetari dell’Europa e del mondo. Più recentemente (2001),
in un libro sulla globalizzazione (e in alcuni articoli), ha elaborato una generalizzazione della
teoria ricardiana dei costi comparati, in cui sostiene che i livelli di integrazione non sono solo
due, come ipotizza Ricardo, ma tre (il livello nazionale, quello internazionale e quello di una
completa Unione economica). Dal processo d’integrazione europea ha tratto l’insegnamento
che l’area monetaria ottimale non è la regione (come solitamente si sostiene), ma il mondo
(questa conclusione è in accordo con le tesi recentemente sostenute da Robert Mundell,
Premio Nobel, ideatore della teoria delle aree monetarie ottimali). In alcuni articoli
sull’Unione economica e monetaria e nel volume L’economia politica dellintegrazione
europea (UTET, 2008) ha sostenuto la necessità che il bilancio comunitario venga utilizzato
per finanziare politiche per la crescita e l’occupazione.
Recentemente, in un volume scritto con Riccardo Fiorentini – The New Global Political
Economy. From Crisis to Supranational Integration, Edward Elgar, Cheltenham, 2012 – ha
analizzato le ragioni strutturali della crisi del sistema monetario e finanziario internazionale
ed ha indicato, sulla base della teoria dei beni pubblici sovranazionali e la creazione di una
World Eco-Monetary Union, il primo passo concreto verso lo sviluppo di una integrazione
sovranazionale dell’economia globale.
Pubblicazioni principali:
-
“La teoria ricardiana della rendita”, in L’Industria, n. 3/4, 1972
-
“Scarce natural resources and income distribution”, in Metroeconomica, vol. XXVII,
1975
-
La teoria economica classica, Loescher, Torino, 1975
-
“La teoria della compensazione,” in Il giornale degli economisti e annali di economia,
Gennaio-febbraio 1975
-
“Considérations sur les institutions monétaires de la Fédération européenne”, in Mario
Albertini et al. Monnaie européenne et état fédéral, Fédérop, Lyon, 1975.
-
Crisi del commercio comunitario e moneta europea, in AAVV, “L’Unione economica e il
problema della moneta europea”, Franco Angeli, Milano, 1978
-
Dalle monete nazionali alla moneta europea, in R. Jenkins, P. Werner, R. Triffin, D.
Biehl, G. Montani, “Una moneta per l’Europa”, La Cartostampa, Torino, 1978
-
Le competenze dell’esecutivo europeo in materia di moneta e finanza, in “L’Unione
economica e il problema della moneta europea”, Franco Angeli, Milano, 1978
-
- Valore e prezzo, Saggio su Sraffa e sulla scienza economica, Gies, Pavia, 1979
-
Il Terzo mondo e l’unità europea, Guida, Napoli, 1979
-
“Domanda effettiva, occupazione e sviluppo: l’economia keynesiana nell’epoca del
mercato mondiale e della rivoluzione scientifica e tecnologica” in Giornale degli
economisti e annali di economia, Gennaio-febbraio, 1982.
-
The theory of compensation: a case of alternative economic paradigms, Political
Economy, vol. 1, n. 1, 1985
-
Introduzione a L. Robbins, Il federalismo e l’ordine economico internazionale, Il Mulino,
Bologna, 1985.
-
Voci: Extensive and intesive rent; Productive and unproductive labour; Scarcity; nel
“New Palgrave: a Dictionary of Economics, London, Macmillan, 1987
-
The World economy and the scientific mode of production, The Federalist, , n. 2-3, 1986
-
L'economia post-industriale e il mercato mondiale, Tre saggi sul nuovo modello di
sviluppo, Giappichelli, Torino, 1989
-
Robert Triffin and the economic problem of the 20th Century, The Federalist, n. 3, 1989
-
European currency, reform of the welfare state and economic democracy, The Federalist,
n. 3, 1990
-
Crisi del welfare e sviluppo sostenibile, Il Progetto, n. 65, 1991
-
Unione Europea, Sviluppo economico, e Democrazia Internazionale, ISDAF, Pavia, 1992
-
International democracy and economic development, in “From the debt crisis to
sustainable development. Changing perspectives on North-South relations, (G. Vaggi ed),
St Martin’s Press, London, 1993
-
“Mercato interno e mercato internazionale nell’economia politica classica” in Piero
Roggi (ed), Quale mercato per quale Europa, Franco Angeli, Milano, 1994
-
L’economia politica e il mercato mondiale, Laterza, Bari, 1996
-
“The government of the economy in Europe: a post-keynesian approach”, in The
European Union Review, n. 3, 1998
-
Il federalismo, l’Europa e il mondo. Un pensiero politico per unire l’Europa e per unire
il mondo, Piero Lacaita editore, Mandria, 1999.
-
Il governo dell’economia in Europa e in Italia (con D. Velo), Giuffrè, Milano, 2000
-
Il governo della globalizzazione. Economia e politica dell’integrazione sovranazionale,
Lacaita, Manduria, 2001
-
“One market, one money. The political economy of supranational integration”, in The
European Union Review, n. 2, 2002
-
“The European Union, Global public goods and post-hegemonic world order,” in The
European Union Review, n. 3, 2003
-
The Neo-ricardian theory of economic integration, forthcoming
-
La Costituzione europea e la strategia di Lisbona, pubblicato come Inserto in Conquiste
del Lavoro, 27 ottobre 2004.
-
“Il federalismo, la Costituzione europea e il rinnovamento della politica”, in Fenomelogia
e Società, n. 3, 2002
-
Ecologia e federalismo. La politica, la natura e il futuro della specie umana, Istituto di
Studi Federlaisti Altiero Spinelli, Ventotene, 2004 (www.istitutospinelli.org)
-
L’Europa, la sovranità nazionale e la
internazionali, di prossima pubblicazione.
-
“The role of the European Budget in European Economic Policy” in The Federalist, vol.
XLVII, n. 3, 2005.
-
“Il ruolo del bilancio europeo nella politica economica europea” in Il Federalista, vol.
XLVII, n. 3, 2005, pp. 144-177.
costituzionalizzazione delle relazioni
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