Campione: 117 femmine Corpo femminile e pubblicità Questionario Il presente questionario intende raccogliere, presso un campione di giovani che seguono gli studi attinenti le arti figurative, opinioni e sensazioni sull’uso del corpo femminile nell’ambito pubblicitario, con l’obiettivo di cogliere, presso i rispondenti, la percezione della donna e della sua immagine che hanno ricevuto attraverso la pubblicità. Il campione è stato scelto tra gli studenti dell’Istituto d’Arte di Arezzo, di età compresa tra 17 e 19 anni (4° e 5° classi), di genere maschile e femminile, ritenendo che questi studenti siano maggiormente coinvolti dalla tematica, poiché potenzialmente destinati dal loro percorso scolastico ad attività lavorative nel settore della pubblicità, a cui il progresso tecnologico ormai consente molteplici possibilità di produzione iconografica. Il questionario, distribuito ed illustrato con la collaborazione dei docenti, sarà restituito in forma anonima. Si richiede soltanto di compilare i seguenti dati: rispondente femmina rispondente maschio anno di nascita ________________ Parte prima: pubblicità e rappresentazione della donna 1. Ritieni che la pubblicità, nelle sue manifestazioni multicanale (attraverso giornali, televisione, manifesti, internet, ecc..), sia in grado di imporre, all’interno della società, una particolare rappresentazione della donna? Si (83,5%) No (16,5%) 2. Ritieni di essere personalmente influenzato dalla pubblicità, per quanto riguarda la rappresentazione delle immagini femminili? Si (34,5%) No (65,5%) 3. Qual è il modello di donna che secondo te viene maggiormente proposto, a livello pubblicitario? 3.1 madre di famiglia: niente (28%); poco (52,6%); abbastanza (15%); molto (4,4%) 3.2 oggetto sessuale: niente (2,6%); poco(1,7%); abbastanza(25,7%); molto(70%) 3.3 oggetto di bellezza: niente (3,5%); poco (27%); abbastanza (69,5%); molto (0) 3.4 competente e professionale: niente (27,3%); poco (57,3%); abbastanza (12,7%); molto (2,7%) 4. Ritieni che l’immagine femminile, così come proposta dalla pubblicità, possa generare la convinzione che la donna sia un soggetto inferiore, nel significato di “usabile” per ogni scopo, rispetto al genere maschile? Si (65,2%) No (34,8%) 5. La pubblicità utilizza diffusamente immagini di corpi femminili (o parti di essi) che corrispondono a perfezione e bellezza. A tuo parere, ciò può causare nelle donne senso di insoddisfazione e non accettazione? Si (94%) No (6%) 6. In caso affermativo, questo tipo di pubblicità influenza: 6.1 tutte le donne (38,5%) 6.2 prevalentemente le donne giovani (61,5%) 7. L’affermazione pubblicitaria del corpo femminile longilineo (snello, tonico, proporzionalmente perfetto), a tuo parere può provocare un bisogno o un desiderio di emulazione presso adolescenti e giovani donne? Si (96,5%) No (3,5%) 8. In caso affermativo, a tuo parere può stabilirsi un collegamento tra questa tipologia di pubblicità e l’incremento dei così detti “disturbi alimentari”, tra cui l’anoressia? Si (93%) No (7%) 9. A tuo parere quanto incide l’aspetto fisico, attraente e sessualmente provocante, per avere successo? 9.1 nei rapporti d’amicizia: niente(40%); poco(41,8%); abbastanza(16,5%); molto (1,7%) 9.2 nella vita professionale: niente(8,7%); poco(13%); abbastanza(54,8%); molto(23,5%) 9.3 nei rapporti affettivi: niente(15,6%); poco(23,5%); abbastanza(48,7%); molto(12,2%) 9.4 nella quotidianità: niente(12,2%); poco(22,6%); abbastanza(50,4%); molto (14,8%) 10. Un’indagine statistica, recentemente pubblicata, condotta dall’economista americano Daniel Hamermesch (docente presso l’università di Austin, Texas, USA) afferma che “le persone oggettivamente belle fanno carriera più facilmente e guadagnano di più: il 4% gli uomini, addirittura l’8% le donne”. Ritieni che i risultati di questa ricerca corrispondano alla realtà? Si (83,6%) No (16,4%) 11. In caso affermativo, ritieni che la comunicazione pubblicitaria, utilizzando prevalentemente immagini di donne giovani e molto belle, sia nel volto sia nel corpo, talvolta sensuali, possa incrementare e/o consolidare questa forma di disparità professionale ed economica? Si (83,5%) No (16,5%) 12. Chiamato a svolgere la professione pubblicitaria, ritieni che vorrai utilizzare immagini femminili corrispondenti a canoni estetici di ordinarietà (ovvero senza tenere conto dei requisiti di bellezza, gioventù, sex appeal, ecc…)? Si (34,5%) No (65,5%) 13. In caso affermativo, ritieni che il committente (colui che richiede il messaggio pubblicitario) te lo consentirà? Si (15,6%) No (26%) Non so (58,4%) Parte seconda: la pubblicità volgare o lesiva dell’immagine femminile 14. E’ diffuso lo slogan “la pubblicità è l'anima del commercio”. A tuo parere ciò giustifica l’utilizzo di ogni tipo di immagine? Si (13,7%) No (86,3%) 15. In caso affermativo, ciò giustifica anche l'utilizzo di rappresentazioni che vengono percepite come improprie, volgari o offensive? Si (75%) No (25%) 16. Sei informato circa l’esistenza: - dell’IAP (Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria)? Si (8,6%) No (91,4%) - del Codice di autodisciplina pubblicitaria dell’IAP nel quale è scritto, tra le altre cose: “la comunicazione pubblicitaria …. deve rispettare la dignità della persona in tutte le sue forme ed espressioni e deve evitare ogni forma di discriminazione”? Si (62,6%) No (37,4%) 17. L’IAP ha sanzionato, negli ultimi anni, molti messaggi pubblicitari, obbligando i titolari a rimuoverli, perché utilizzavano impropriamente il corpo femminile per promozioni pubblicitarie. Ritieni eccessive queste forme di tutela dell’immagine della donna? Si (17,4%) No (82,6%) 18."….e godervi le nostre ragazze che vi faranno assaporare il gusto di un'estate che si preannuncia bollente….” A tuo parere questo spot riguarda la pubblicità di: 18.1 18.2 18.3 18.4 un locale per soli adulti (55%) una discoteca (35,8%) un supermercato (0,9%) un negozio di abbigliamento (8,3%) 19. “Camminami sopra” : è lo slogan che pubblicizza una ditta di pavimenti. Al posto del pavimento c’è una donna. A tuo parere: 19.1 19.2 19.3 19.4 è è è è un un un un messaggio messaggio messaggio messaggio pubblicitario di grande impatto promozionale (3%) pubblicitario efficace, anche se eccessivo (8,2%) che offende la dignità della donna (35,7%) pubblicitario che trasforma la donna in oggetto (53,1%) 20. Impianti a gas per auto, pubblicizzati sulle pagine di quotidiani a diffusione nazionale nel 2011: la pubblicità rappresentava una donna in lingerie di pizzo nero e calze autoreggenti, provocantemente sdraiata sul cofano di un’auto, con lo sguardo rivolto verso il lettore. A tuo parere è una pubblicità offensiva della dignità della donna? Si (77,6%) No (22,4%) 21. Consideri eccessivo che l’IAP abbia sanzionato questo messaggio pubblicitario? Si (60,3%) No (39,7%) 22. La commissione pari opportunità della Provincia ha promosso una contestazione, per pubblicità lesiva nei confronti della dignità femminile, contro i manifesti di grande formato, diffusi su tutto il territorio aretino, che utilizzano immagini femminili seminude e provocanti, per pubblicizzare una catena di “sexy bar”. Consideri questa iniziativa: 22.1 inutile (21,9%) 22.2 inopportuna (23,7%) 22.3 opportuna (54,4%) 23. Consideri quel tipo di immagini pubblicitarie: 23.1 23.2 23.3 23.4 idonee ad attrarre gli spettatori (14%) idonee, ma volgari (33,7%) offensive allo sguardo delle donne (43%) offensive per tutti gli eventuali osservatori (9,3%) Parte terza: le tue sensazioni, le tue idee 24. Cosa provi quando vedi belle e giovani donne in tv che mostrano in modo sessualmente provocante il proprio corpo? 24.1 24.2 24.3 24.4 vorrei essere come lei (21,1%) non me ne importa niente (34,9%) mi dà fastidio che il corpo femminile sia costantemente esibito (41,3%) è un piacere guardare (2,7%) 25. Perché viene molto esposto, a tuo parere, il corpo seminudo della donna in tv? 25.1 è una cosa del tutto naturale (0,9%) 25.2 è espressione di libertà sessuale (6,1%) 25.3 è espressione di libertà artistica (0) 25.4 è strumento per altri scopi (vendita del format, incremento audience….) (93%) 26. E’ evidente che la pubblicità utilizza quasi esclusivamente corpi femminili nudi o seminudi e non corpi maschili. A tuo parere ciò è motivato dal fatto che: 26.1 il corpo femminile è più bello (6,7%) 26.2 il corpo maschile e i suoi attributi sessuali costituiscono un tabù sociale, non ancora superato (15,4%) 26.3 il corpo femminile è stato mercificato, il corpo maschile non ancora (77,9%) 27. Esiste a tuo parere una relazione tra corpo femminile, esibito nella pubblicità o negli spettacoli proposti dai media, e richiamo sessuale? Si (93%) No (7%) Grazie per l’attenzione! Commissione Provinciale per le Pari opportunità Questionario a cura di: Gabriella Cecchi, Commissione Provinciale Pari Opportunità, Arezzo