assistenza infermieristica in sala operatoria - Test

 2013-14
MASTER 1 livello ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN
SALA OPERATORIA
Guida Direttore: Prof. Guido GASPARRI
In collaborazione con Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, presidio San Giovanni Battista‐ Regina Margherita ‐ S. Anna ‐ CTO‐ CRF ‐ Maria Adelaide AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, AO Ordine Mauriziano di Torino – AO Maria Vittoria e San Giovanni Bosco GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" ComitatoScientifico
Prof. Guido GASPARRI Professore Ordinario Prof. Mauro SALIZZONI Professore Ordinario Prof. Michele CAMANDONA Professore Associato Prof. Giorgio OLIVERO Professore Associato Prof. Valerio DIMONTE Professore Associato Prof. Ugo BERTOLDO Professore Aggregato Dott. Patrizio MAO Dirigente Medico di I livello Direttore del Master
Prof. Guido GASPARRI ReferenteDidattica
Prof. Valerio DI MONTE Referentetirocinio
pratico
Referentetecnico
Referente
amministrativa
Professore Ordinario di Chirurgia Generale Direttore Cattedra di Chirurgia Generale Professore associato in Scienze Infermieristiche, Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia Università degli Studi di Torino C.P.S.E infermiere Coordinatrice Stefania MOIO Egidio FALCO LUCIA DIMONOPOLI Dipartimento di Scienze chirurgiche Dipartimento di Scienze chirurgiche Servizio di didattica e ricerca Dipartimento di Scienze chirurgiche Corso Dogliotti [email protected] Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 1 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" MASTER DI I° LIVELLO ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA REQUISITI D'ACCESSO AL CONCORSO
Laurea del vecchio ordinamento: Diploma Universitario di Infermiere, o diplomi equivalenti ai sensi della legge 1/2002 Laurea di I livello: L’accesso al master è rivolto a laureati in infermieristica (SNT/1 L‐
SNT/1classe delle professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica). Il riconoscimento dei titoli stranieri verrà effettuato in conformità all’art. 2.3 del Regolamento del Master dell’Università degli Studi di Torino POSTI A BANDO MINIMO 10 POSTI ‐ MASSIMO 25 Iscrizione http://www.unito.it/unitoWAR/page/istituzionale/servizi_studenti1/ammiss_corsi_accesso_progr1 Dalle ORE 9.00 DEL 17 SETTEMBRE 2013 Alle 0RE 24.00 DEL 5 NOVEMBRE 2013 DATA SEDE DEL CONCORSO: SCRITTO 15 NOVEMBRE 2013 ORE 10.00 ORALE 20 NOVEMBRE 2013 ORE 10.00 AULA DI CLINICA CHIRURGICA 1 piano Corso Dogliotti 14 Torino Città della Salute e della Tecnica Ex Molinette PUNTEGGIO MAX DELLA PROVA:*
A) una prova scritta sottoforma di questionario a scelta multipla su argomenti inerenti la cultura infermieristica,
legislazione sanitaria e professionale; B) una prova orale, vertente su argomenti di infermieristica, cui saranno ammessi solo i candidati che abbiano raggiunto nella prova scritta il punteggio minimo di 24/40. La commissione, per la graduatoria, ha a disposizione 70 punti di cui 40 riservati per la prova scritta e 30 riservati per la prova orale. PUNTEGGIO MAX DELLA PROVA 70/70 I PARI MERITO VERRANNO CALCOLATI VALUTANDO IL CURRICULUM La graduatoria:verra’ stilata sul punteggio totale Tassa del concorso:* Data pubblicazione della graduatoria Data ultima di ripescaggio € 50,00 03‐dic‐13 Immatricolazione A partire dall’ 8 Gennaio 2013 22 gennaio 2014 Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 2 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Obiettivo master
Obiettivo del Master è la formazione del personale infermieristico specialistica da destinare alla responsabilità dell’assistenza in sala operatoria, comprese le competenze relative al ruolo di strumentista di sala operatoria nell’ambito della chirurgia generale, chirurgia specialistica e day‐ surgery Pianificare, gestire, attuare e valutare l’assistenza al paziente nella fase precedente all’intervento, durante l’intervento ed immediatamente successiva (risveglio). Utilizzare le varie tecniche chirurgiche e le procedure di strumentazione chirurgica nelle diverse fasi dell’intervento in chirurgia esofagea, gastrointestinale, epato‐biliare, toracica, sostitutiva e dei trapianti d'organo,urologica, vascolare, ginecologica, pediatrica, ortopedica. Assistere il paziente nella fase perioperatoria coadiuvando il lavoro dell’anestesista. Assistere il paziente durante le principali procedure endoscopiche e radiologiche interventistiche. Collaborare con il medico nelle procedure chirurgiche, endoscopiche e radiologiche interventistiche. Sorvegliare, predisporre le attrezzature chirurgiche e l'impiantistica di sala operatoria indispensabili per lo svolgimento delle attività chirurgiche. Confrontarsi ed integrarsi con gli altri operatori per migliorare la qualità dell’assistenza, per gestire situazioni complesse sul piano clinico, relazionale ed etico 2 Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 3 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Obiettiviformativi
Strumentista Al termine del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di: 
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Comunicare efficacemente con gli altri componenti del team chirurgico Indicare le responsabilità relative al ruolo di strumentista Indicare le attribuzioni del ruolo di strumentista ed i compiti da svolgere durante la permanenza del paziente in sala operatoria Elencare le procedure a cui è prevista la partecipazione nell’ambito del proprio ruolo Illustrare la gerarchia organizzativa ed operazionale, relativamente alla funzione espletata, nelle varie fasi della degenza il sala operatoria (preoperatorio, preparazione, induzione dell’anestesia, procedura chirurgica, risveglio, postopreatorio, trasporto) Riconoscere i ferri chirurgici di uso comune ed indicare per ciascuno caratteristiche, modalità di utilizzo ed interventi in cui viene utilizzato Bisturi: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Divaricatori: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Aghi: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Fili: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Suturatrici: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Elettrobisturi : nomenclatura dei vati componenti, conoscenza ed applicazione dei principi e delle norme di sicurezza elettrica del paziente e degli operatori, realizzazione di un adeguato isolamento del paziente, tipologia e modalità d’uso della coagulazione mono e bipolare, delle modalità di taglio, coagulazione, blend e spray, uso dei vari puntali e dell’argon Aspiratori: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Apparecchi per autotrasfusione, nomenclatura tipologia e utilizzo pratico Apparecchi a ultrasuoni e a radiofrequenza: caratteristiche, nomenclatura, tipologia e modalità d’uso, campi di impiego Ecografia intraoperatoria: nomenclatura e modalità d’uso Radiodiagnostica intraoperatoria, utilizzo pratico dei dispositivi e delle norme radioprotezionistiche, preparazione ed utilizzo dei mezzi di contrasto, dei dispositivi di somministrazione e smaltimento finale Drenaggi: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Trocars: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Ferri per laparoscopia: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Clips e suturatici laparoscopiche: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso Componenti della colonna videolaparoscopica: monitor, telecamera ed unità di controllo, fonte luminosa e cavo ottico, insufflatore e relativi tubi, bombola, sistemi di acquisizione di immagine per ciascuno dei componenti, esecuzione delle manovre di messa in opera, taratura, controllo, prevenzione dei rischi per il paziente, il personale e l’attrezzatura, utilizzo sul campo chirurgico Letto operatorio: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso, componenti accessori, realizzazione del posizionamento del paziente e variazione delle posizioni, conoscenza dei rischi per il paziente e prevenzione delle lesioni da posizione Asepsi e antisepsi delle mani e del campo: basi teoriche e utilizzo pratico sul paziente Vestizione e sistemi di protezione individuale Preparazione dell’allievo: prevenzione della contaminazione, disposizione razionale dei ferri, utilizzo durante l’intervento Preparazione del campo: tipologia dei sistemi di teleria utilizzati, modalità di disinfezione, estensione del campo nei vari tipi di intervento, campi multipli per interventi contemporanei o sequenziali, fissaggio alla cute, prevenzione della contaminazione e delle lesioni. Condurre, dapprima sotto guida e poi in prima persona, l’assistenza all’intervento nelle sue varie fasi, anticipando le necessità di materiali e strumenti Applicazione pratica dei sistemi di risk Management e sicurezza del paziente Utilizzo delle Check list e conte di garze, tamponi, telini, aghi e strumenti Disinfezione e medicazione finale del paziente: principi teorici e realizzazione pratica Trattamento dei preparati chirurgici, dei materiali prelevati e dei liquidi biologici Trattamento dei ferri e dei materiali utilizzati Esecuzione delle pratiche burocratiche e della modulistica relativa all’intervento Dimostrare di conoscere a grandi linee la tipologia dell’intervento e le sue varie fasi. Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 4 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Obiettiviformativi
Assistente di sala Al termine del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di: 
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Comunicare efficacemente con gli altri componenti del team chirurgico Indicare le responsabilità relative al ruolo di assistente di sala Indicare le attribuzioni del ruolo ricoperto ed i compiti da svolgere durante la permanenza del paziente in sala operatoria Elencare le procedure a cui è prevista la partecipazione nell’ambito dei compiti dell’assistente di sala Illustrare la gerarchia organizzativa ed operazionale, relativamente alla funzione espletata, nelle varie fasi della degenza il sala operatoria (preoperatorio, preparazione, induzione dell’anestesia, procedura chirurgica, risveglio, postoperatorio, trasporto) Reperimento dei materiali e degli strumenti necessari in base alla lista operatoria, predisposizione e controllo preoperatorio della sala operatoria Controllo della sterilità dei materiali e degli strumenti utilizzati Realizzazione delle procedure di decontaminazione, lavaggio, controllo e sterilizzazione degli strumenti chirurgici e del materiale poliuso Basi teoriche ed utilizzo pratico dei vari strumenti di sterilizzazione a calore secco, umido e chimico fisico, prevenzione dei rischi ed applicazione della normativa, documentazione Elettrobisturi : nomenclatura dei vari componenti, conoscenza ed applicazione dei principi e delle norme di sicurezza elettrica del paziente e degli operatori, realizzazione di un adeguato isolamento del paziente, tipologia e modalità d’uso della coagulazione mono e bipolare, delle modalità di taglio, coagulazione, blend e spray, uso dei vari puntali e dell’argon. gestione dell’apparecchiatura dall’esterno del campo, impostazione e variazione dei settaggi e delle regolazioni. Aspiratori: nomenclatura, modalità d’uso dall’esterno del campo, sostituzione e smaltimento Apparecchi per autotrasfusione, nomenclatura tipologia e utilizzo pratico Apparecchi a ultrasuoni e a radiofrequenza: caratteristiche, nomenclatura, tipologia e modalità d’uso, campi di impiego, gestione dell’apparecchiatura all’esterno del campo, impostazione e variazione dei settaggi e delle regolazioni Ecografia intraoperatoria: nomenclatura e modalità d’uso, gestione dell’apparecchiatura all’esterno del campo, impostazione e variazione dei settaggi e delle regolazioni, realizzazione della documentazione iconografica Radiodiagnostica intraoperatoria, utilizzo pratico dei dispositivi e delle norme radioprotezionistiche, posizionamento del paziente e delle apparecchiature Materiale monouso: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso e documentazione Componenti della colonna videolaparoscopica: monitor, telecamera ed unità di controllo, fonte luminosa e cavo ottico, insufflatore e relativi tubi, bombola, sistemi di acquisizione di immagine per ciascuno dei componenti esecuzione delle manovre di messa in opera, taratura, controllo, prevenzione dei rischi per il paziente, il personale e l’attrezzatura, gestione dell’apparecchiatura dall’esterno del campo, impostazione e variazione dei settaggi e delle regolazioni Letto operatorio: nomenclatura, tipologia e modalità d’uso, componenti accessori, realizzazione del posizionamento del paziente e variazione delle posizioni, conoscenza dei rischi per il paziente e prevenzione delle lesioni da posizione, prevenzione dei rischi per il personale e l’attrezzatura, gestione dell’apparecchiatura dall’esterno del campo, impostazione e variazione dei settaggi e delle regolazioni, spostamento, smontaggio e pulizia finale del letto Assistenza alla vestizione ed all’utilizzo di sistemi di protezione individuale Assistenza alla preparazione dell’allievo: prevenzione della contaminazione, Condurre, dapprima sotto guida e poi in prima persona l’assistenza dall’esterno all’intervento nelle sue varie fasi, anticipando le necessità di materiali e strumenti Applicazione pratica dei sistemi di risk Management e sicurezza del paziente Utilizzo delle Check list e conte di garze, tamponi, telini, aghi e strumenti Disinfezione e medicazione finale del paziente: principi teorici e realizzazione pratica Trattamento dei preparati chirurgici, dei materiali prelevati e dei liquidi biologici Trattamento dei ferri e dei materiali utilizzati Esecuzione delle pratiche burocratiche e della modulistica relativa all’intervento Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 5 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Obiettiviformativi
Nurse di anestesia Al termine del periodo di tirocinio lo studente deve essere in grado di 
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Comunicare efficacemente con gli altri componenti del team chirurgico ed anestesistico Indicare le responsabilità relative al ruolo di nurse di anestesia Indicare le attribuzioni del ruolo ricoperto ed i compiti da svolgere durante la permanenza del paziente in sala operatoria Elencare le procedure a cui è prevista la partecipazione nell’ambito dei compiti della nurse di anestesia Illustrare la gerarchia organizzativa ed operazionale, relativamente alla funzione espletata, nelle varie fasi della degenza il sala operatoria (preoperatorio, preparazione, induzione dell’anestesia procedura chirurgica, risveglio, postoperatorio, trasporto) Indicare i principi di selezione e stratificazione del rischio operatorio a seconda delle caratteristiche del paziente e del tipo e durata dell’intervento ed applicarli nei singoli casi anticipando le tecniche di prevenzione dei rischi e di monitoraggio da impiegare Controllo preoperatorio dell’attrezzatura, degli strumenti, dei farmaci e dei sistemi di monitoraggio necessari nei vari tipi di intervento. Eseguire il settaggio e le operazioni di taratura degli strumenti di monitoraggio e collegarli al paziente Predisporre ed utilizzare i vari sistemi di protezione termica e riscaldamento del paziente e dei liquidi da infusione Preparare, controllare, identificare e somministrare i farmaci secondo le indicazioni dell’ anestesista. Collaborare ed assistere l’anestesista nelle fasi di induzione, intubazione, mantenimento, decurarizzazione e risveglio del paziente Condurre in prima persona, dapprima con l’assistenza di un esperto, poi in singolo, l’assistenza al paziente anestetizzato curando il monitoraggio clinico e strumentale, documentando l’andamento dell’anestesia e anticipando le necessità del paziente. Trattamento degli strumenti e dei materiali utilizzati Ripristino postoperatorio dell’attrezzatura, degli strumenti, dei farmaci e dei sistemi di monitoraggio necessari nei vari tipi di intervento. Applicazione pratica dei sistemi di Risk Management e sicurezza del paziente Utilizzo delle Check List e dei controlli di interesse anestesiologico Condurre l’assistenza al paziente nella fase postoperatoria immediata e nel trasporto, incluso i casi in cui il trasferimento in rianimazione richieda l’utilizzo di monitoraggio e di supporto vitale durante il trasferimento. Esecuzione delle pratiche burocratiche e della modulistica relativa all’intervento Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 6 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" ACCESSOregolamentocorsiperfezionamentomaster (Estratto)
I corsi di master sono comprensivi di attività didattiche frontali e di altre forme di addestramento, di studio guidato ……, di livello adeguato al grado di perfezionamento e di formazione che si intende perseguire, integrate con l'impegno da riservare allo studio e alla preparazione individuale, corrispondenti all'acquisizione da parte degli iscritti di almeno 60 crediti complessivi, oltre a quelli acquisiti per il conseguimento della laurea o della laurea specialistica/magistrale. Complessivamente il numero delle ore non può essere inferiore a 1500, distribuite di norma sull'arco di almeno dodici mesi e comunque in modo da garantire un efficace apprendimento, accompagnate da un periodo di tirocinio funzionale, per durata e per modalità di svolgimento, ai medesimi obiettivi…. L’accesso al master di primo livello è aperto unicamente a chi abbia conseguito la laurea triennale, la laurea magistrale o il Diploma Universitario o la laurea secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 509/1999 modificato con il D.M. 270/2004. Come previsto dalla Legge 8 gennaio 2002, n. 1, i diplomi conseguiti, in base alla normativa precedente, dagli appartenenti alle professioni sanitarie di cui alla Legge 26 febbraio 1999, n. 42, e legge 10 agosto 2000, n. 251, sono validi ai fini dell’accesso ai master di area sanitaria. …… All’iscrizione ai corsi di master di primo livello sono ammessi anche i laureandi, a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso …….. Non è ammessa l’iscrizione contemporanea a più corsi di studio universitari. …….La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza del corso di master è obbligatoria. Il conseguimento dei crediti corrispondenti all'articolazione delle varie attività di perfezionamento e di addestramento è subordinata a verifiche periodiche di accertamento delle competenze acquisite in relazione agli ambiti seguiti……. Il conseguimento del master universitario è subordinato al superamento di tutte le verifiche periodiche e di una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, tenuto anche conto dell'attività di tirocinio. Le verifiche periodiche, ……, si intendono superate con una valutazione minima di 18/30; la prova finale viene valutata in centodecimi. Le pergamene dei corsi di master sono firmate dal Rettore, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore del corso di Master. E devono essere richieste in Segreteria Studenti Ai corsi di Master di primo livello sono ammessi anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Il riconoscimento dell’idoneità da parte del Comitato Scientifico di cui al successivo comma n. 8 avviene, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti, sulla base della seguente documentazione che va allegata alla domanda (a) originale del titolo di studio conseguito presso una Università, munito di dichiarazione di valore; (b) certificato originale rilasciato dalla competente autorità accademica attestante gli esami superati o in alternativa il Diploma Supplement. La documentazione di cui alle lettere (a) e (b) deve essere tradotta, salvo diversa indicazione da parte del Comitato Scientifico, autenticata e munita di legalizzazione consolare ad eccezione del Diploma Supplement. Tale documentazione deve essere trasmessa dalle strutture competenti al Settore Studenti Stranieri e Traduzioni per la valutazione di congruità prima dell’ammissione al Master. I candidati che non sono in possesso di tutta la documentazione richiesta sono iscritti con riserva, a condizione che la perfezionino un mese prima della conclusione del corso. I cittadini non comunitari residenti all’estero presentano la domanda di partecipazione a un Master, unitamente al titolo di studio posseduto, alle rappresentanze diplomatiche italiane che provvedono a inviarla alle Università entro i termini previsti dal relativo bando……. 6 Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 7 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Ammissione al Master ed ISCRIZIONE anno accademico 2013‐14 Possono iscriversi al Master in ”Assistenza infermieristica in sala operatoria” i laureati in infermieristica (classe delle professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica) Inoltre Diploma Universitario per Infermiere di durata triennale (secondo gli ordinamenti precedenti il DM 509/1999),e diplomi conseguiti dagli appartenenti alla professione sanitaria di infermiere in base al comma 10 dell’art. 1 della Legge 8 gennaio 2002, ed in possesso di diploma di maturità di durata quinquennale. Anno accademico 2013‐14 L’ammissione al master avverrà il 15 Novembre 2013 mediante prova di selezione prova scritta questionario a scelta multipla su argomenti inerenti la cultura infermieristica, legislazione sanitaria e professionale; una prova orale cui saranno ammessi solo i candidati che abbiano raggiunto nella prova scritta il punteggio minimo di 24/40 vertente su argomenti di infermieristica. MODALITA' PER ISCRIVERSI AL TEST DI AMMISSIONE essere registrato al portale di Ateneo ed avere le credenziali (username e password) per accedere alla procedura di iscrizione. leggere attentamente le istruzioni sul bando del concorso di ammissione che riporta tutte le informazioni necessarie per la prova di ammissione, la consultazione delle graduatorie di merito e il perfezionamento dell'immatricolazione. Il bando del concorso di ammissione è consultabile sull'Albo on line di Ateneo; presentare nei termini stabiliti la domanda di partecipazione al concorso nella sola modalità on line. Per la presentazione della domanda devi effettuare il login sul portale di Ateneo (selezionando la voce "Login" che trovi sulla home page, nel box in alto a destra) ed autenticarti con le credenziali ottenute (username e password) in seguito alla registrazione al portale. Dopo l'autenticazione seleziona la voce "Iscrizioni", che trovi nel menù in alto a sinistra, e successivamente seleziona la voce "Test di ammissione" per procedere alla compilazione on line della domanda. Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 8 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Gli studenti in possesso di un titolo di studio estero dovranno inserire nella procedura di preiscrizione on line al test di ammissione il voto ottenuto convertito in centesimi, utilizzando la formula contenuta nel collegamento riportato di seguito, arrotondando il risultato ottenuto con eventuali numeri decimali all'unità più vicina: http://www.miur.it/UserFiles/2762.pdf. pagare il contributo previsto per il test di ammissione e conservare la ricevuta di avvenuto pagamento che devi esibire il giorno della prova durante la procedura di riconoscimento. MODALITA' PER LA CONSULTAZIONE DELLE GRADUATORIE L'esito della prova di ammissione potrà essere visualizzato accedendo alla MyUniTO, dopo aver effettuato il login sul portale di Ateneo. Di seguito la legenda dello STATO visualizzabile all’uscita delle graduatorie nella MyUniTO: Ammesso conferma la preimmatricolazione on line, recati al CENTRO IMMATRICOLAZIONI per perfezionarla entro e non oltre le scadenze di preimmatricolazione/ammissione previste dal bando. Non ammesso attendi i ripescaggi. Lo stato non cambia qualora i posti previsti siano raggiunti. Consulta frequentemente il tuo stato nella MyUniTO. Annullato Se risulti ANNULLATO significa che non ti sei immatricolato entro i termini previsti. Preimmatricolato Se risulti PREIMMATRICOLATO hai eseguito la conferma del posto SOLO on line. Per rendere DEFINITIVA l'immatricolazione DEVI recarti presso il Centro Immatricolazioni entro e non oltre la scadenza preimmatricolazione/ammissione prevista dal bando. Immatricolato hai confermato il posto sia on line sia al Centro Immatricolazioni. Respinto Se hai ottenuto al test di ammissione un punteggio inferiore a 24. Documenti da inviare al seguente indirizzo e‐mail [email protected] oppure [email protected] il mancato invio della documentazione farà sì che la domanda di ammissione non venga considerata completa. Oppure consegnare a mano Lucia Dimonopoli Corso Dogliotti 14 didattica ricerca Dipartimento di Scienze Chirugiche curriculum vitae formato europeo, fotocopia del documento di riconoscimento e. copia dell'idoneità lavorativa per i partecipanti lavoratori Quota di iscrizione La contribuzione individuale al Master è di € 2.200,00 più tasse fisse più d’ateneo Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 9 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Linee guida Il Master che si svolge In collaborazione con Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, presidio San Giovanni Battista‐Regina Margherita ‐ S. Anna ‐ CTO‐ CRF ‐ Maria Adelaide AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, AO Ordine Mauriziano di Torino – AO Maria Vittoria e San Giovanni Bosco ha una durata di 12 mesi e 1500 ore, corrisponde a 60 crediti formativi universitari (CFU) così articolate: didattica frontale n.450 ore didattica alternativa n. 625 ore, didattica individuale n.425 ore n.25 ore pari a 1 CFU. Il master si sviluppa attraverso un percorso formativo in parte comune a tutti i partecipanti e in parte differenziato Nel percorso formativo comune i/le corsisti/e affrontano le tematiche che costituiscono la base conoscitiva su cui si fonda la figura professionale con l’obiettivo di mettere a confronto realtà pubbliche e del privato sociale attraverso un’esperienza formativa condivisa. Questa parte comune in cui è concentrata la “teoria” si articola nei seguenti 5 moduli formativi: ‐ Propedeutica chirurgica ‐ Nursing di Sala Operatoria ‐ Organizzazione Sala Operatoria ‐ Chirurgia Generale ‐ Chirurgia Specialistica Per verificare l’apprendimento durante il percorso didattico saranno proposte delle verifiche in itinere Una verifica al termine di ogni modulo 5 con valutazione espressa in trentesimi Una verifica di valutazione al termine del tirocinio valutata in trentesimi La discussione della tesi legata allo sviluppo del progetto di intervento a conclusione dell’intero percorso valutata in centodecini La frequenza al master è diurna ed obbligatoria. È possibile fare un periodo di assenze pari al massino 25% delle lezioni L’orario prevede lo svolgimento della didattica (lezioni frontali) due giorni consecutivi alla settimana (indicativamente il giovedì e venerdì ) dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Le lezioni avranno luogo presso il Dipartimento di SCIENZE CHIRURGICHE Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 10 GUIDA MASTER "ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA" Tirocinio
Si svolge nelle Sale Operatorie delle strutture convenzionate con frequenza settimanale di 8 ore al giorno è obbligatorio e NON sono ammesse ore di assenza San Giovanni Battista Torino Regina Margherita , San Anna Torino ,C.T.O Maria Adelaide A.S. U San Luigi Orbassano A.O. Ordine Mauriziano Torino A.O. Maria Vittoria e San Giovanni Bosco Torino Durante il tirocinio verrà compilato a cura della capo sala un libretto diario indicante ora di ingresso e uscita e giudizio finale Sono previsti turni di 5 settimane strumentista chirurgia generale 6 settimane strumentista chirurgia specialistica 5 settimane nurse di anestesia o infermiera/e di sala Egidio Falco Dpt.Scienze Chirugiche 11