Dr Giovanni Bolzoni
Medico Chirurgo - Specialista Oculista
Milano,Via Finocchiaro Aprile 5
Tel. 02 654792
[email protected]
GLAUCOMA
Cos’è?
Il glaucoma è la malattia dell’occhio dovuta , in generale , ad un aumento della pressione all'interno
dell'occhio.
È una patologia molto diffusa e socialmente molto importante , infatti secondo l'Organizzazione mondiale
della sanità colpisce circa 55 milioni di persone in tutto il Mondo ed è una delle cause principali di perdita
visiva dopo la cataratta;
In Italia si stima che circa un milione di persone ne siano COLPITE , ma vi sono evidenze che purtroppo solo
la metà dei malati ne sia a conoscenza , quindi circa cinquecentomila Italiani corrono il rischio di divenire
ciechi , ma non ne sono informati, NON HANNO ALCUN SINTOMO .
IL GLAUCOMA è IL LADRO SILENZIOSO DELLA VISTA
La cecità o la riduzione anche importantissima della vista e del campo visivo si possono prevenire purché la
la malattia sia curata tempestivamente.
Cosa causa l’aumento della pressione intraoculare ?All’interno del bulbo oculare è presente un
liquido – umor acqueo – che ha varie funzioni per la salute dell’occhio. In un occhio normale viene prodotto
e riassorbito nella stessa quantità. Un semplice esempio è quello di paragonare l’occhio ad un serbatoio con
un rubinetto ed un condotto di deflusso sempre aperti .
1
Se il deflusso si riduce rispetto alla produzione si creerà un aumento di pressione all'interno del
serbatoio, esattamente come nell’occhio . Con il passare del tempo la pressione elevata provoca sofferenza
delle fibre nervose che conducono i segnali luminosi e danneggia il nervo ottico, compromettendo
l’acutezza visva ed il campo visivo .
COME AVVIENE IL DANNO DELLA ACUTEZZA VISIVA E DEL CAMPO VISIVO ?
La visione dello spazio attorno a noi costituisce il CAMPO VISIVO .La parte centrale è nitida , la parte
periferica , meno nitida , ci orienta nello spazio . Le cellule visive centrali – macula – inviano, attraverso il
nervo ottico , immagini ad alta definizione al cervello , le cellule visive periferiche inviano immagini meno
nitide .
L’insieme delle fibre nervose che originano dalla retina costituisce il nervo ottico .
Se il nervo ottico viene danneggiato dalla pressione elevata , che si genera all’interno del bulbo oculare,
prima perdiamo la visione periferica e poi quella nitida centrale , perché le fibre che lo costituiscono non
portano più al cervello le immagini generate dalla retina .
2
Drammaticamente i danni provocati sono irreparabili , cominciano lentamente alla periferia del campo
visivo , si avvicinano man mano al centro fino a lasciare una piccola visione nitida centrale , esattamente
come quando percorriamo un tunnel e vediamo , lontano lontano , la sua fine .
Si parla di visione tubulare !!!
Glaucoma cronico ad angolo aperto: è la forma più frequente di glaucoma. Ha un decorso lento e senza
sintomi . Quando vi è un ostacolo relativo al deflusso dell’umor acqueo attraverso il trabecolato sclero
corneale , situato nell’angolo fra l’iride e la cornea , la pressione endoculare – tono – aumenta e ci si rende
conto della patologia quando questa è ormai avanzata ed i danni sono irreversibili .
Glaucoma acuto ad angolo chiuso: per vari motivi può accadere che le vie di deflusso si chiudano
repentinamente e di conseguenza insorga un aumento rapido della pressione oculare , accompagnata da
visione offuscata , dolore violento ,nausea , vomito e cefalea ."
3
È IL QUADRO DI UN ATTACCO ACUTO DI GLAUCOMA , che se non viene curato tempestivamente può
provocare gravi danni, irreversibili , fino alla perdita della vista .
Esistono fattori predisponenti legati alla ridotta profondità della camera anteriore , lo spazio fra la cornea e
l’iride , solitamente caratteristica dell’ipermetropia elevata ( difetto di vista ) e anche possibile nel caso di
una cataratta ormai tanto avanzata – matura intumescente – che sposta in avanti l’iride , riducendo lo
spazio disponibile e bloccando ll’angolo , la zona dove avviene il deflusso .
Esistono anche altre forme di glaucoma :
- congenite , dove il drenaggio è cattivo fin dalla nascita per malformazione dell’angolo camerulare . Ogni
bimbo che ha eccessivo fastidio alla luce , lacrimazione eccessiva e blefarospasmo ( tiene gli occhietti
serrati e si possono aprire con difficoltà )dovrebbe essere visitato .
- secondarie, legate a diabete e trombosi , uso di determinati tipi di farmaci , come la terapia cronica con
cortisone , emorragie , neoplasie e forme infiammatorie .
4
Diagnosi
Per effettuare la diagnosi di glaucoma è necessario sottoporsi ad una vista oculistica completa che deve
valutare:
:
A) - la pressione dell’occhio – tono oculare - si può effettuare mediante il tonometro di Goldmann,
il pneumotonometro ,
il metodo jcare .
B - l’aspetto della testa del nervo ottico – papilla – esame che può semplicemente essere effuato dallo
specialista oculista con un oftalmoscopio ,
5
C - lo stato del campo visivo , se la pressione oculare presenta un aumento o se il nervo ottico presenta
anomalie, mediante la perimetria computerizzata , che in pochi minuti valuta la sensibilità del campo visivo
ed eventuali danni presenti da lesioni del nervo ottico .
Gli esami sono semplici e non invasivi e possono essere eseguiti rapidamente con la strumentazione
adeguata .
Un esame , utile al corretto inquadramento della patologia , è la pachimetria corneale .In pochi secondi e
senza alcuna invasività viene misurato lo spessore della cornea .
La normale pressione dell’occhio oscilla fra 10 e 20 mmHg ( millimetri di mercurio ) . Se il tono oculare si
approssima a 20 e la cornea è sottile allora vi è pericolo di danni glaucomatosi , se la cornea è spessa il
rischio è meno importante .
Esami più sofisticati e con tecnologia più complessa possono essere utili o necessari nel caso di dubbi
diagnosti , per registrare lo stato dei danni già presenti e per valutare la progressione della patologia .
Fra questi OCT , tomografia ottica a radiazione coerente
6
SLP (Scanning laser polarimetry ossia la polarimetria a scansione laser)
CSL ( Confocal scanner laser )
FONDAMENTALE ,dopo aver avuto diagnosi di glaucoma , E’ LA STRETTA ADERENZA ALLA TERAPIA .
La terapia di basa per lo più sull’uso di colliri , che possono avere anche effetti collaterali importanti .
Qualunque dubbio o qualunque anomalia devono essere comunicati sia al proprio medico di famiglia che
allo specialista oculista .
Non sospendere mai la terapia senza consigliarsi con i curanti .
Omettere di seguire attentamente le cure conduce con certezza a peggioramenti continui fino alla cecità .
7
Esistono purtroppo casi che ,indipendentemente dalla diagnosi precoce , dalla correttezza delle terapie e
dall’aderenza ad esse da parte del paziente , tendono comunque a peggiorare . Si rendono allora
necessarie terapie chirurgiche .
COMUNQUE VADANO LE COSE NON PERMETTETE MAI CHE IL VOSTRO NERVO OTTICO SI RIDUCA COSI’
resto a disposizione per chiarimenti ,
Dr Giovanni Bolzoni
8