Muratura. Indagini I parte - Università degli Studi della Basilicata

Corso di
Riabilitazione Strutturale
POTENZA, a.a. 2013 – 2014
Strutture in muratura soggette
ad azioni sismiche.
Livelli di Conoscenza e Indagini(1)
Dott. Marco VONA
Scuola di Ingegneria - Università di Basilicata
[email protected]
http://oldwww.unibas.it/utenti/vona/
Le principali innovazioni della NTC 2008
− La chiara definizione del LIVELLO DI CONOSCENZA, con
riferimento alle indagini conoscitive
− La presa in conto del livello di conoscenza nella valutazione
(assessment)
− La definizione delle possibili indagini (distruttive e non)
− In alternativa all’adeguamento, si prevede un miglioramento
controllato o adeguamento “ridotto”, con livelli ridotti di azioni
sismiche
Importanza del livello di conoscenza
COSTO
COSTI
/ BENEFICI
intervento
acquisizione dati
CONOSCENZA
I LIVELLI DI CONOSCENZA NELLA VALUTAZIONE
LC1
Conoscenza Limitata
LC2
Conoscenza Adeguata
LC3
Conoscenza Accurata
Il livello di conoscenza LC acquisito determina:
- metodo di analisi
- valori dei fattori di confidenza da applicare alle proprietà dei
materiali
I LIVELLI DI CONOSCENZA NELLA VALUTAZIONE
Gli aspetti che definiscono i livelli di conoscenza sono:
• Geometria:
caratteristiche
geometriche
degli
elementi
strutturali
• Dettagli strutturali: quantità e disposizione delle armature
(c.a.), collegamenti (acciaio), collegamenti tra elementi
strutturali diversi, elementi non strutturali collaboranti
• Materiali: proprietà meccaniche dei materiali
I LIVELLI DI CONOSCENZA NELLA VALUTAZIONE
Livelli di Conoscenza (LC) e Fattori di Confidenza (FC
(FC))
GEOMETRIA
Limitata
LC1
Adeguata
LC2
Accurata
LC3
Da disegni di
carpenteria
originali con
rilievo visivo a
campione
oppure
rilievo ex-novo
completo
DETTAGLI
STRUTTURALI
PROPRIETÀ DEI
MATERIALI
Metodi
di
Analisi
Progetto simulato in
accordo alle norme
dell’epoca
e
limitate verifiche in-situ
Valori usuali per la
pratica costruttiva
dell’epoca
e
limitate prove in-situ
Analisi
lineare
statica o
dinamic
a
1.35
Disegni costruttivi
incompleti
+
limitate verifiche in situ
oppure
estese verifiche in-situ
Dalle specifiche
originali di progetto o
dai certificati di prova
originali
+
limitate oppure
estese prove in-situ
Tutti
1.20
Disegni costruttivi
completi
+
limitate verifiche in situ
oppure
esaustive verifiche insitu
Dalle specifiche
originali di progetto o
dai certificati di prova
originali
+
estese oppure
esaustive prove in-situ
Tutti
1.00
FC
+
-
Livello di conoscenza per edifici in muratura
Il livello di conoscenza LC1 si intende raggiunto quando
È stato effettuato il rilievo geometrico
Verifiche in situ limitate sui dettagli costruttivi
Indagini in situ limitate sulle proprietà dei materiali
FC=1.35
Il livello di conoscenza LC2 si intende raggiunto quando
È stato effettuato il rilievo geometrico
Verifiche in situ estese ed esaustive sui dettagli costruttivi
Indagini in situ estese sulle proprietà dei materiali
FC=1.2
Il livello di conoscenza LC3 si intende raggiunto quando
È stato effettuati il rilievo geometrico
Verifiche in situ estese ed esaustive sui dettagli costruttivi
Indagini in situ esaustive sulle proprietà dei materiali
FC=1
Livello di conoscenza per edifici in muratura
LC1
•Resistenze: i minimi degli intervalli riportati in Tabella
C8A.2.1 per la tipologia muraria in esame
•Moduli elastici: i valori medi degli intervalli riportati nella
Tabella C8A.2.1
LC2
•Resistenze: medie degli intervalli riportati in Tabella C8A.2.1
per la tipologia muraria in esame
•Moduli elastici: valori medi degli intervalli riportati nella
Tabella C8A.2.1
Livello di conoscenza per edifici in muratura
LC3
a) sono disponibili tre o più valori sperimentali di resistenza
•Resistenze: media dei risultati delle prove
•Moduli elastici: media delle prove o valori medi degli intervalli
riportati nella Tabella C8A.2.1 per la tipologia muraria in
considerazione
b) Sono disponibili due valori sperimentali di resistenza
•Resistenze: se il valore medio delle resistenze è compreso
nell'intervallo riportato nella Tabella C8A.2.1 per la tipologia
muraria in considerazione si assumerà il valore medio
dell'intervallo se è maggiore dell’estremo superiore
dell’intervallo si assume quest’ultimo come resistenza, se è
inferiore al minimo dell'intervallo, si utilizza come valore
medio il valore medio sperimentale
Livello di conoscenza per edifici in muratura
LC3
b) Sono disponibili due valori sperimentali di resistenza
• Moduli elastici: vale quanto indicato per il caso LC3 – caso a)
c) È disponibile un solo valore sperimentale di resistenza
• Resistenze: se il valore di resistenza è compreso nell'intervallo
riportato nella Tabella C8A.2.1 per la tipologia muraria in
considerazione, oppure superiore, si assume il valore medio
dell'intervallo, se il valore di resistenza è inferiore al minimo
dell'intervallo, si utilizza come valore medio il valore
sperimentale
• Moduli elastici: vale quanto indicato per il caso LC3 – caso a).
Livello di conoscenza per edifici in muratura
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
INDAGINI
SPERIMENTALI
IN SITU
Indagini
qualitative
Indagini
quantitative
Indagini storiche
Rilievo
geometrico
Rilievo del quadro
fessurativo
Umidità
Altre indagini non
distruttive
Monitoraggio e
controllo della
struttura
Misura dello stato
di sforzo locale
Parametri geometrici e
meccanici
IN LABORATORIO
Analisi
chimiche
Prove
fisiche
Prove
meccaniche
Parametri di input
per i modelli di
calcolo
Determinazione della
capacità portante della
struttura
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo
• Rilievo muratura
• Volte
• Solai
• Scale
• Individuazione carichi gravanti su ogni elemento di parete
• Individuazione tipologia fondazioni
• Rilievo dell’eventuale quadro fessurativo e deformativo
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo sommario
Rilievo, piano per piano, di:
−principali elementi strutturali resistenti a taglio
−volte in muratura
−stima a campione dell’orditura e della rigidezza dei solai
Rilievo completo
Rilievo completo, piano per piano, di:
−tutti gli elementi in muratura
−Volte e loro tipologia
−Orditura di tutti i solai e valutazione accurata della loro
rigidezza
−valutazione dei carichi gravanti su ogni elemento di parete
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo completo
̶ Identificazione dell’aggregato
̶ il processo di trasformazione tipologico: identificazione delle
Unità Edilizie Originarie UEO
̶ ampliamento, trasformazione o rifusione delle UEO
̶ la formazione di spazi di risulta interni all’aggregato (cortili
accesso diretto o da androne, posizionamento di eventuali corpi
aggiunti, scale esterne, ecc)
̶ rapporti tra le singole cellule murarie e i rapporti di regolarità e
modularità ai diversi piani
̶ l’allineamento delle pareti, l’ortogonalità rispetto ai percorsi
viari, le rotazioni e le intersezioni degli assi delle pareti
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo completo
̶ disassamenti e rastremazioni delle pareti in verticale,
affiancamento di pareti, i muri poggianti “in falso” sui solai
sottostanti
̶ lo sfalsamento di quota tra solai contigui (ciò fornisce
indicazioni sia per ricercare possibili fonti di danno in rapporto
ai carichi verticali e sismici, sia per affinare l’interpretazione dei
meccanismi di aggregazione)
̶ la forma e la posizione delle bucature nei muri di prospetto:
allineamento in orizzontale e in verticale, simmetria, ripetizione
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo piano per piano
BIBLIOTECA CLASSENSE
BIBLIOTECA CLASSENSE
+0,02
WC
WC
0,20
-0,42
-0,96
0,20
Cucina
-1,04
6.14
-0,36
CHIOSTRO
CHIOSTRO
CORTILE INTERNO
2.14
5.61
0.55
3.86
-0,34
6.28
-1,09
CORTILE INTERNO
7.74
0.68
Mensa
0,00
0,00
6.20
-1,09
C.T.
C.T.
-0,08
-0,85
1,67
6.20
0,00
0,00
1,20
PIANO SEMINTERRATO
PIANO RIALZATO
Livello di conoscenza (LC): GEOMETRIA
Rilievo piano per piano
Aula
Aula
Aula
Aula
Aula
Aula
Aula
Aula
9,91
5,56
PRIMO PIANO
SECONDO PIANO
Caratterizzazione delle murature
Esame dei tipi presenti sulla base del materiale, del tipo di
finitura del paramento (secondo classificazioni standard) e
soprattutto valutando nel merito la qualità della
apparecchiatura in relazione al grado di coesione trasversale che
la stessa (in virtù della sua tessitura interna)
Tipologia ed efficienza strutturale degli architravi al di sopra delle
aperture
Presenza di elementi strutturalmente efficienti atti ad eliminare o
contrastare eventuali spinte (esempio: speroni)
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
a) Qualità del collegamento tra
pareti verticali
(ammorsamento nei cantonali
e nei martelli catene, ecc.)
Evidenziare i casi in cui
collegamenti tra pareti ortogonali
siano assenti
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
b) qualità e tipologia del collegamento tra solai e pareti ed
eventuale presenza di cordoli di piano, catene
Tali elementi andranno evidenziati onde mettere in luce le
porzioni di struttura potenzialmente collegate e trattenute nei
confronti dell’azione sismica o di strutture spingenti come volte
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
b) qualità e tipologia del
collegamento tra solai e
pareti ed eventuale presenza
di cordoli di piano, catene
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
c) esistenza di architravi
dotate di resistenza
flessionale al di sopra
delle aperture
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
3.99
3.99
d) presenza di elementi strutturali spingenti e di eventuali
elementi atti ad eliminare la spinta
10,12
4.26
4.26
10,12
5,56
4.26
2.05
3.66
2.10
3.66
CORTILE
3.04
5,56
1,67
1,67
cortile
-0,96
-1,09
-1,09
-0,85
0,00
-0,42
2.39
2.51
2.47
-1,04
2.51
+0,02
2.39
chiostro
2.27
1,20
-0,96
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
e) presenza di elementi, anche non strutturali, ad elevata
vulnerabilità
f) tipologia e qualità della muratura (a un paramento, a due o
più paramenti, con o senza collegamenti trasversali), eseguita
in mattoni o in pietra (regolare, irregolare)
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Elementi di discontinuità della maglia muraria determinati da
cavedi, canne fumarie, ecc
Rilievo accurato di canne fumarie, nicchie, e discontinuità murarie
in genere
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Elementi di discontinuità della maglia muraria determinati da
cavedi, canne fumarie, ecc
Rilievo accurato di canne fumarie, nicchie, e discontinuità murarie
in genere
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Elementi di discontinuità della maglia muraria determinati da
cavedi, canne fumarie, ecc
Rilievo accurato di canne fumarie, nicchie
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Elementi di discontinuità della maglia muraria determinati da
cavedi, canne fumarie, ecc
Rilievo accurato di canne fumarie, nicchie
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Verifiche in situ limitate
Sono basate unicamente su rilievi di tipo visivo e possono essere
effettuate a campione
Verifiche in situ estese e adeguate
Rilievi di tipo visivo, ricorrendo a scrostature di intonaco, messa a
nudo delle caratteristiche di ammorsamento tra muri ortogonali e
solai nelle pareti
Si possono esaminare a campione:
−qualità del collegamento tra pareti ortogonali
−qualità del collegamento tra solai e pareti
−tipologia e qualità della muratura
Livello di conoscenza (LC): Dettagli Costruttivi
Verifiche in situ estese e adeguate
Si devono esaminare in modo sistematico nell’intero edificio:
−esistenza di architravi
−presenza di elementi strutturali spingenti
−presenza di elementi ad elevata vulnerabilità
−quadro fessurativo
L’efficacia di eventuali elementi atti a eliminare la spinta (catene)
dovrebbe essere verificata sperimentalmente
Quadro fessurativo
Quadro fessurativo
Presenza e rappresentazione ed anmalisi dell’eventuale quadro
fessurativo
Meccanismi 1 e 2
Meccanismo 3
Quadro fessurativo
Presenza e rappresentazione ed anmalisi dell’eventuale quadro
fessurativo
Meccanismo 3
Quadro fessurativo
Presenza e rappresentazione ed anmalisi dell’eventuale quadro
fessurativo
Meccanismi 1 e 2
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Verifiche in situ LIMITATE
Esami visivi della tessitura della muratura e degli elementi
(blocchi e malta) di cui è costituita. Almeno un esame per ogni
tipo di muratura presente e per ogni piano dell’edificio- Non sono
richieste prove sperimentali
Verifiche in situ ESTESE
Almeno una prova su ciascun tipo di muratura presente, in
aggiunta alle verifiche visive
Verifiche in situ ESAUSTIVE
Almeno tre prove su ciascun tipo di muratura presente, in
aggiunta alle verifiche visive
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Prove di Laboratorio o in Situ
PROVE DISTRUTTIVE
PROVE MODERATAMENTE DISTRUTTIVE
PROVE NON DISTRUTTIVE
FASE DI PRELIEVO
−Significatività dei risultati
−Non distruttività del campionamento
−Non disturbo del campione
A causa della difficoltà di campionamento di prismi di muratura
di dimensioni significative, generalmente il prelievo interessa solo
singoli elementi (malta, pietre o mattoni) o assemblaggi di
limitate dimensioni
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
La qualità della muratura deve essere verificata:
a) in situ, mediante il rilievo della tessitura muraria in superficie e
in sezione
b) in laboratorio,
mediante
la
caratterizzazione
di malte, pietre
e/o
mattoni,
porzioni
di
muratura prelevati
in situ
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Il prelievo di materiale per le prove di laboratorio deve essere
condotto in modo da bilanciare le esigenze di significatività
dei risultati e l’esigenza di non invasività del campionamento
Il campione prelevato deve essere il più possibile indisturbato
per essere effettivamente rappresentativo della situazione in
situ
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Le finalità di queste prove possono essere molteplici. Possono
interessare:
−La caratterizzazione dei materiali da un punto di vista
chimico, fisico / meccanico
−L’individuazione dell’origine stessa del materiale, per
impiegarne di simili nell’intervento di riparazione
−La conoscenza della composizione della muratura
−La misura del degrado, della durabilità, della resistenza ad
agenti aggressivi di nuovi materiali da impiegare nel restauro
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Data la difficoltà di campionamento di prismi di muratura di
dimensioni significative, generalmente il prelievo interessa solo
singoli elementi (malta, pietre o mattoni) o assemblaggi di
limitate dimensioni
Prelievo di mattoni, pietre e malte
La metodologia di campionamento dipende direttamente dalle
caratteristiche del singolo materiale
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Prelievo di mattoni, pietre e malte
In linea generale, possono essere espressi alcuni principi guida:
1. il prelievo deve essere condotto nel rispetto dell’integrità
dell’edificio
2. la quantità di materiale prelevato deve essere compatibile con
lo scopo della prova e le richieste in termini di affidabilità
della tecnica sperimentale
3. se il fine delle prove è la caratterizzazione e la verifica
dell’estensione del danno, il prelievo di materiale deve essere
effettuato su diverse parti dell’edificio; in questo modo è
possibile individuare l’eventuale presenza di vari tipi di
degrado
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Prelievo di mattoni, pietre e malte
3. il campionamento deve riguardare porzioni dell’edificio non
soggette all’azione della pioggia o a precedenti riparazioni,
specialmente se il fine dell’indagine è la caratterizzazione dei
leganti e degli aggregati delle malte
4. il numero di campioni deve essere sufficientemente alto,
perché
il risultato sia statisticamente significativo e
rappresentativo della condizione della muratura
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Prove sulle malte
Attualmente non esistono prove standardizzate per la definizione
della composizione, delle caratteristiche chimico-fisico e
meccaniche di malte prelevate da edifici esistenti
Spesso è molto difficile prelevare campioni di dimensioni
sufficienti per l’esecuzione di prove meccaniche; quindi, le uniche
informazioni attendibili, riguardano la composizione della malta e
lo stato di degrado
Le analisi chimiche e petrografiche, meno costose di altri tipi di
prove, possono individuare il tipo di legante e di aggregato, il
rapporto legante aggregato, il grado e l’estensione della
carbonatazione, la presenza di reazioni chimiche e di sostanze di
nuova formazione (reazioni pozzolaniche, reazioni tra aggregati e
leganti, reazioni alcaliaggregati ecc.)
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
Prove sulle malte
1. Inesistenza di prove standardizzate per le caratteristiche
chimico-fisico e meccaniche
2. Difficoltà di prelevare campioni di dimensioni sufficienti per
la caratterizzazione meccanica
3. Acquisizione di informazioni relativamente a composizione
della malta e stato del degrado
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SULLE MALTE
Analisi chimiche e petrografiche
−Tipo di legante e di aggregato
−Rapporto legante/aggregato
−Grado ed estensione della carbonatazione;
−Presenza di reazioni chimiche e di sostanze di nuova
formazione (reazionipozzolaniche, reazioni tra aggregati e
leganti, reazioni alcali -aggregati ecc.)
Trattamenti termici o chimici, Metodi ottici
−Separazione inerti/legante
granulometria
−Realizzazione di campioni
per
la
valutazione
della
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SULLE MALTE
La granulometria e la distribuzione degli aggregati
può essere misurata attraverso la separazione degli
aggregati stessi dal legante (trattamenti termici o
chimici o con metodi ottici)
% cumulativa Passsante
La conoscenza della composizione di una malta
anche se non esatta al 100% permette la
riproduzione di malte
100
o miscele da iniezione
80
con caratteristiche simili
60
a quelle originarie o
40
comunque compatibili,
20
da usare in eventuali
0
operazioni di riparazione
Setaccio Passante
mm
%
16.000
100.00
8.000
100.00
5.600
97.92
4.750
97.41
2.000
93.50
0.850
88.36
0.425
73.05
0.250
52.12
0.180
25.67
0.106
7.11
0.075
0.00
0.01
0.10
1.00
10.00
Luce netta del setaccio
100.00
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SULLE MALTE: Riconoscimento dei Sali solubili
Il riconoscimento dei sali può fornire indicazioni sulle cause di
degrado ed accertare la loro presenza contribuisce a determinare
lo stato di conservazione della muratura.
Le analisi chimiche sono rivolte a verificare la presenza di:
1. Solfati. Disciolti nei leganti, sono altamente dannosi perché
fortemente solubili, quindi facilmente trasportabili nella
muratura, e cristallizzano innescano il meccanismo di
sfogliamento
2. Nitrati. Derivano dalla decomposizione di sostanze organiche e
indicano spesso la risalita di acqua inquinata nelle pareti
3. Alogenuri. Presenti nelle antiche murature sono legati a
fenomeni di migrazione di Sali
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SULLE MALTE
ATTREZZATURA DI PROVA
Banco a fatica servoassistito
Trasduttori di spostamento induttivi
C-F tra le piastre, G-J sui lati
MODALITÀ DI PROVA
Ciclica a carico imposto. Velocità
di prova: valore di rottura in 1 - 1.5
minuti
DIMENSIONE PROVINI
40x40x100mm
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SULLE MALTE: Analisi chimiche
perdita al fuoco
CO2
SiO2
Al2O3 + Fe2O3
Rapporto legante/aggregato
13.7
11.7
50.38
15.48
Fe2O3
CaO
MgO
SO3
2.77
14.83
1.61
0.19
Residuo insolubile
Na2O
K2O
Sil.Sol
Gardo Carbonatazione
64.06
1.17
1.3
0.38
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PIETRE E MATTONI
Prove Chimiche
Prove per l’individuazione di solfati alcalini
Analisi ottiche e mineralogiche
Osservazioni ottiche (stereomicroscopio, SEM)
Osservazioni petrografichesu sezione sottile
Prove di Durabilità
Prove di gelo e disgelo
Prove di cristallizzazione salina
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PIETRE E MATTONI
Prove Meccaniche
Prove di compressione e di trazione indiretta
Prove di durezza superficiale
Prove Fisiche
Misura del peso specifico
Misura dell’assorbimento d’acqua per immersione totale o per
risalita capillare
Diffrattometria a raggi X
Porosimetria a mercurio
Misura dei coefficienti di espansione termica e in acqua
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PIETRE E MATTONI
ATTREZZATURA DI PROVA Banco a fatica servoassistito
B cella di carico, C trasduttore
Trasduttori di spostamento induttivi
F-I tra le piastre, J-M sui lati
Estensometri
D-E sui lati
MODALITÀ DI PROVA
Monotona (controllo di spostamento)
DIMENSIONE PROVINI
40x40x120 (3 cubi sovrapposti)
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PIETRE E MATTONI: prova statica
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PARETI: prova ciclica
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PARETI: prova ciclica
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE SU PARETI: prova di compressione diagonale
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE DISTRUTTIVE IN SITU: prove su pannelli
Adottate sia per la compressione che
per il taglio, vengono realizzate in sito
isolando il campione con dei tagli
verticali
per
eliminare
il
confinamento laterale ed applicando il
carico attraverso una struttura di
contrasto
Per
l’esecuzione
delle
prove
distruttive a taglio secondo tale
procedura, possono efficacemente
utilizzarsi gli stipiti delle aperture
come superficie sulle quali applicare
l’attrezzatura di contrasto
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE DISTRUTTIVE IN SITU: prove su pannelli
Isolamento di una striscia di muro con
due tagli verticali e messa in carico
mediante martinetto nella zona centrale
della parete
Strumentazione della parete
secondo le due diagonali dei
due semipannelli individuati
dalla retta di applicazione del
carico
Lo schema della prova è del tipo
“beam test” e corrisponde
all’applicazione di un carico di
compressione diagonale sui due
semipannelli
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE DISTRUTTIVE IN SITU: prove su pannelli
La prova è effettuata in
presenza della compressione
esistente nella parete per
effetto dei carichi ad essa
sovrastanti
Nei casi in cui questi si
rivelino insufficienti, il carico
di compressione viene fornito
mediante mezzi e modalità
simili allo svolgimento della
prova di compressione diretta
Livello di conoscenza (LC): Proprietà dei materiali
PROVE DISTRUTTIVE IN SITU: prove su pannelli
Isolamento di pannelli di forma circa quadrata per fare prove di
compressione diagonale