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FILASTROCCHE
DI NATALE
LA CAPANNA
STATUINE
Guarda là, c’è una capanna!
Stanno bene le statuine,
Vedi? Un Bimbo fa la nanna
Tutte insieme, assai carine
riscaldato da un gran fiato
attorno alla capanna,
di un bue ch’è un po’ agitato
perché sente che nell’aria
è cosa grande, straordinaria!
zitte zitte per la nanna.
Un Re è là, al freddo e al gelo,
in una culla, dietro a un velo:
Quel Bambino non ha niente,
non ha freddo, un asinello
ma il suo viso è sorprendente:
emana luce, emana amore
e un bue gli fan da
fuocherello!
che riscaldano ogni cuore
SEMPRE QUELLA
NATALE
C’è la neve, c’è la stella
Quanti giocattoli nelle vetrine!
e la storia è sempre quella,
Orsacchiotti, bamboline,
così dolce, così antica,
trenini, costruzioni,
è la migliore “vecchia amica”,
transformers, piste, doni
è la fiaba del Natale
per tutti quei bambini
che cancella tutto il male!
che sotto ai loro pini
In quel giorno, per davvero,
aspettano a Natale
ogni cuore è assai sincero!
un pacco assai speciale!
La lettera è partita, al Polo arriverà
e presto la sorpresa per tutti arriverà!
Marzia Cabano Chiusa Pesio (Cn) per risorsedidattichescuola.it
SOTTO AL PINO
Cosa c’è là, sotto al pino?
Una bambola! Un trenino!
Un bel libro colorato!
Un orsetto impellicciato!
Una maglia gialla e blu!
Una sveglia col cucù!
Un bel paio di ciabatte!
Le mie nonne sono matte?
POVERINO!
PANETTONI
Si è calato dal camino
Quante scatole di ogni colore!
il buon vecchio, poverino!
Da ogni scatola proviene un odore,
La sua barba è tutta nera,
ora di uvetta, ora di vaniglia…
la sua giubba ancor più nera,
Tutte hanno una maniglia.
ma un bel sacco mi ha lasciato
Tu li afferri, li porti in
poi, veloce, se ne è andato…
Passerà un anno intero:
già l’attendo, son sincero!
famiglia
per gustarteli, contento,
nel bel giorno dell’Avvento!
CHE COS’È?
SUL BALCONE
Nella notte nera nera
È spuntato sul balcone
or m’appare… una corriera?
un buon vecchio col barbone,
Vola in cielo dritta dritta,
tutto rosso è il suo vestito
ma… Mi dicono: ”È una slitta,
il suo sguardo è un po’ smarrito.
quella di Babbo Natale,
Ha una scala tutta bianca,
con un carico speciale
di salirla non si stanca!
di bei pacchi colorati
È spuntato sul balcone
per i bimbi fortunati!”
un buon vecchio col barbone!
Marzia Cabano Chiusa Pesio (Cn) per risorsedidattichescuola.it
BABBO NATALE
LA TOCCO!
Sei un omone assai speciale
coi baffoni senza eguale,
Guarda guarda quanti fiocchi,
con la barba lunga,bianca,
vanno via se tu li tocchi.
qualche acciacco lì, sull’anca,
Han disegni assai diversi,
ma un sorriso impareggiabile.
la descrivono con versi
Viaggi senza impermeabile
molto belli, accattivanti,
sia che piova o tiri vento:
perché, se non metti i guanti,
non t’importa, sei contento
lei ti sembra un po’ fatata…
di portare ai tuoi bambini
Tu la tocchi e… se n’è andata!
tanti pacchi e pacchettini !
CHISSÀ
DA LONTANO
Chissà com’è la casa di Babbo Natale,
senz’altro bella, originale!
Seguendo la cometa,
Con il tetto a forma di stella,
arrivati son alla meta
sulla porta una campanella,
con la mirra e con l’argento
nella stanza tanti arnesi
per il grande lieto Evento.
per lavorarci 12 mesi!
Sono giunti da lontano
con i doni in una mano
e nell’altra tanto amore
da portare al Redentore!
Marzia Cabano Chiusa Pesio (Cn) per risorsedidattichescuola.it
6 GENNAIO
A CAVALLO
A cavallo di una ramazza
Sopra i tetti, pian pianino,
la Befana sembra pazza!
va la vecchia e, dal camino,
I capelli scarmigliati,
poi si cala e giù rimbalza
i vestiti rattoppati.
per riempire la tua calza
Tutte rotte le sue scarpe,
di carbone o di dolcetti,
tutte sporche le sue sciarpe.
di arance e di giochetti:
Grossi brufoli, un nasone
poi risale, se ne va
ed un sol grande dentone…
e un altr’anno tornerà!
Sopra la vecchia ramazza
la Befana sempre pazza
BEFANA MOTORIZZATA
IL VECCHIO ANNO
Sai Befana, mi son stufata
Allo scoccar della mezzanotte,
di immaginarti raffreddata,
con le ossa molto rotte,
sulla scopa sgangherata
l’anno vecchio se ne va
nella notte più ghiacciata!
e quello nuovo, eccolo qua,
Or ti voglio un po’ cambiata,
tutto fresco, profumato
su una grossa cilindrata
vestito a nuovo, inamidato,
tutta bella, un po’ truccata,
con un cesto pieno di mesi
con la gonna ricamata
con frutti e fiori appesi,
vanitosa, incipriata,
con la pioggia, con la neve,
Ma… se cambi, poi, però,
con l’odore lieve lieve
del camino che ci fo?
or di mare, or di montagna,
Devo attenderti al parcheggio?
con in tasca una castagna
OH no! Così, forse, è molto peggio!
e nell’altra un’albicocca,
che sorriso ha sulla bocca
Marzia Cabano Chiusa Pesio (Cn) per risorsedidattichescuola.it