Fisica dell’Atmosfera Lezione 1 Gaetano Festa Atmosfera • L’atmosfera ha ca 400 Myr, da quando la terra è ricoperta di alberi Generata da materiale volatile emesso di vulcani Prodotti eruttivi: 85% H2O, 10 % CO2, Solfuri La CO2 proviene dai carbonati, l’H2O dagli oceani. L’ossigeno si è formato per foto-dissociazione dell’acqua. L’azoto non è stato inglobato nei cristalli e ha stazionato nell’atmosfera, i gas nobili per decadimento radioattivo. • Lo spessore totale è l’ 1% del raggio della Terra Semplici modelli di Atmosfera • La temperatura media della superficie terrestre è 288 K Il flusso medio di potenza per unità di area proveniente dal Sole (costante solare) è Fs=1370 W/m2. Flusso incidente parallelo alla Terra, contenuto in un tubo di area πa2 P = (1 − A) FS π a 2 A Albedo medio : A = 0.3 Terra come corpo Nero Assumendo che la Terra irradi a temperatura costante T con potenza per unità di area pari a I = σT 4 La potenza associata, se l’emissione è isotropa è P ' = 4π a 2σ T 4 Eguagliando si ha che 2 4 4π a σ T = (1 − A) Fsπ a 2 (1 − A) Fs T= = 255 K 4σ 4 Atmosfera a due strati F0 Ta Fa Atmosfera AsF0 Tg AtFg Fa Fg Suolo L’atmosfera trasmette una frazione As della radiazione solare a piccola lunghezza d’onda (visibile) al suolo e re-emette verso l’esterno una frazione At a più grande lunghezza d’onda (infra-rosso). Tenendo conto della differenza fra le superfici di flusso e l’albedo 1 2 F0 = (1 − A) Fs = 240W / m 4 Modello a due strati Emissione del suolo Fg = σ Tg4 Emissione dell’atmosfera 4 a Fa = (1 − At )σ T Bilanciando i flussi F0 = Fa + At Fg Fg = As F0 + Fa Da cui 1 + As Fg = F0 1 + At Modello a due strati In un modello di effetto serra si ha che As = 0.9 At = 0.2 Fg = σ Tg4 ⇒ Tg = 286 K Analogamente 1 + At As Fa = F0 1 + At Ta = 245 K Idee sul riscaldamento globale Variazioni di temperatura per perturbazioni di As, At, A 1 1 + As 1 + As δ Fg = F0 δ As − δ At − δ A 2 1 + At 1 (1 ) + A − A ( ) 1 + A ( ) t t δ Fg Fg = δ As 1 + As − δ At 1 + At − δA (1 − A) =4 δ Tg Tg Una diminuzione nella trasmissione termica δ At < 0 ⇒= δ Tg > 0 Un aumento dell’albedo δ A > 0 ⇒= δ Tg < 0 Temperatura e stratificazione Stratificazione • Troposfera • Stratosfera • Mesosfera • Termosfera • Esosfera Perché la temperatura varia: • la densità diminuisce • raffreddamento radiativo del vapore • assorbimento dell’O3 e O2 Troposfera • Il gradiente è 6.5 °K/km. • La temperatura diminuisce perché l’aria è compressibile, a causa della diminuzione di densità essa si espande • Il limite superiore (tropopausa) è indicato da un’inversione di temperatura: è uno strato termico limite (per la convezione) • Lo spessore della tropopausa varia tra 8km (poli) e 16 km (equatore): i gradienti termici sono meridionali • Alle medie latitudini la tropopausa è interrotta : interazione tra stratosfera e troposfera (passaggio di vapore acqueo e ozono)., Stratosfera • Si estende per ca 50 km. • Ricca di ozono. Variazioni di temperatura sono prodotte dall’assorbimento differenziale della radiazione con la quota. • L’assorbimento maggiore è alla stratopausa. •. Variazioni stagionali : freddi inverni polari possono essere seguiti da rapide variazioni di temperatura. • Nella stratosfera equatoriale : venti con ciclicità biennale. Variazioni zonali di temperatura media Variazioni zonali di velocità di venti Composizione dell’Atmosfera • Atmosfera come una miscela meccanica di gas •H20 e O3 variano molto rapidamente in spazio e tempo, CO2 cresce lentamente nel tempo • N2 e O2, sebbene predominanti, hanno scarsa influenza sulla dinamica dell’atmosfera, la concentrazione stabile fino a ≈ 100 km Gas serra • Assorbono la radiazione ri-emessa dalla terra. • La loro concentrazione è legata all’attività antropica. Quali sono ? CO2 (Anidride carbonica) O3 (Ozono), distrutto da ossidi di azoto e CFCl CH4 (Metano) CH4 + O2 + 2x→ C02 + 2xH2 (x = H, OH, NO…) N2O (Monossido di azoto) CFC, HFC (Cloro o Idro – Fluoro – Carburi) H2O (Acqua) Ozono • Prodotto per interazione tra la radiazione solare (UV) e l’ossigeno a tra 30 km e 60 km • L’ozono migra verso i poli durante i mesi invernali (le notti polari) • Ciclo dell’ozono formazione O2 + O → O3 distruzione H + O → H2 O Cl + O3 → ClO + O2 Buco dell’ Ozono •Fenomeno Antartico a partire dagli anni ’70 • Talvolta osservato anche nelle regioni Artiche Termodinamica dell’Atmosfera leggi di stato dei gas perfetti PV = cost; (Tcost) T = costV; ( Pcost) PV = nrT = NkT m Nmx mx P ρ= = = V V k T k = 1.381 10−23 J molec −1K −1 −1 r = 8,314 J mol K −1 m nM x M x P P ρ= = = = V V r T RxT Legge dei gas perfetti Se M è la massa molare dell’aria r P = ρ RT = ρ T M r = 287 J / ( Kg K ) •La densità varia tra 1.2 kg/m3 (superficie) a 0.7 kg/m3 (5000 m) •Il 50% della massa dell’atmosfera è contenuta nei primi 5 km Pressione Livello medio di pressione dovuto al peso dell’atmosfera: P = ( Mg 0 ) / (4π a 2 ) = (5.141018 9.81) / (4 3.14 6.3610 6 ) = 1bar La pressione media è 1013.25 mb La pressione decresce con la quota. In condizioni di equilibrio idrostatico si ha P dP = − gdz dP = − ρ gdz RT P ∫ P0 dP ' g =− P' R z dz ' ∫0 T Pressione Nel semplice caso in cui la temperatura è costante P = P0 e − gz RT La pressione decresce esponenzialmente. Per un’atmosfera isoterma a T=260 K, la lunghezza caratteristica RT H = = 7.6 km g In un modello a gradiente: T = T0 − Γ z P ∫ P0 z T0 dP ' g dz ' g =− ∫ =− log P' R 0 T0 − Γ z ' RΓ T0 − Γ z T0 P = P0 − Γ T z 0 − g RΓ Entropia Prima legge della termodinamica δ U = −δ W + δ Q Le quantità sono riferite al calore fornito al sistema ed al lavoro fatto dal sistema. cvδ T = − pδ V + T δ S = − Rδ T + V δ p + T δ S c pδ T = V δ p + T δ S Dividendo per T si ha δ S = cp δT V δT δp − δ p = cp −R T T T p Entropia Integrando si ha S = c P log(T ) − R log( p ) + S 0 R 2 −K S = c P log(Tp ) + S 0 ; K = = cP 7 In un processo adiabatico si ha che δS = 0 δT T =K δp p Da cui K p p0 T log = log ⇒θ =T θ p p0 K Temperatura potenziale p0 θ =T p K θ è la temperatura potenziale di una particella d’aria alla temperatura T e alla pressione p, definito il valore di riferimento p0= 1000 hPa. S = c P log(θ ) + S1 Particella d’aria Consideriamo una particella d’aria in modo tale da poterla etichettare e seguire la sua posizione e le sue caratteristiche termodinamiche nel tempo (formalismo lagrangiano). La sua pressione è la stessa dell’ambiente circostante, ma densità e temperatura possono essere proprie. In una trasformazione adiabatica cp δT δp Rρ g =R = dz T p p g dT =− = 9.8 K / km cp dz δ S = 0 Gradiente adiabatico z DALR v Effettivo v Effettivo DALR T T Le pressioni sono uguali Temperatura minore; Densità maggiore; Riscende; eq. stabile Temperatura maggiore; Densità minore; Sale; eq. instabile