Le caratteristiche generali del Corso di Laurea in SCIENZE

Insegnamento di
Corso di Laurea in
SCIENZE
MOTORIE
(L-22)
Facoltà di Scienze Motorie
UNIVERSITA’ DI CASSINO
IGIENE GENERALE
La misura del rischio
Misurare la probabilità di malattia
Rischi assoluti e rischi relativi
INSEGNAMENTO
IGIENE
GENERALE
CORSO
INTEGRATO
SALUTE
E
ATTIVITA’
MOTORIA
80
Prof. Giovanni Capelli
Cattedra di Igiene
Esposizione
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 Situazione in cui sono presenti
insieme agente (o fattore di
rischio) e ospite: sono possibili
l’incontro e l’interazione tra
essi.
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E
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Probabilità
(Rischio)
Meccanismi
patogenetici
Effetto
 Risultato della interazione tra
agente (o fattore di rischio) e
ospite
Situazione a rischio Probabilità
Danno
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Ambiente
SCIENZE
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Ospite
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Fattore
di IGIENE
rischio
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Fattore
di rischio
Non danno
• La misura del rischio è strettamente legata
al concetto di probabilità
 perchè il rischio riguarda avvenimenti futuri
 che possono verificarsi o meno
 che possono svolgersi con diversa intensità
RISCHIO: I punti chiave
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• Si tratta di una grandezza misurabile
• La valutazione del rischio richiede criteri adatti
a specifiche situazioni
• Esistono rischi di azione e rischi di omissione
• La percezione del rischio da parte del pubblico
non è sempre coerente con la realtà
• E’ necessario organizzare coerentemente i dati
disponibili e tradurli in azioni preventive
(normative e di comportamento) efficaci
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La valutazione del rischio comporta
diverse modalità di analisi
• Gravità dell’ effetto
 Danno reversibile o irreversibile
 Scala del danno: biologica, economica, ecc.
• Distanza nel tempo tra esposizione ed effetto
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 Danno immediato o ritardato
• Probabilità dell’ effetto
 Esercizio normale o in condizioni di incidente
• Condizioni dell’ esposizione
 Addetti ai lavori o popolazione generale
I “gruppi a rischio”
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• Le popolazioni possono essere aggregate
secondo diverse variabili
 gruppi di età
 provenienza geografica
 etnia
 occupazione, ecc.
• Qualora le aggregazioni risultanti presentino
una maggiore frequenza di accadimento dell’
evento in studio rispetto alla popolazione
generale
 si può parlare di “Gruppi a rischio”
La percezione del rischio
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• La percezione del rischio da parte del pubblico
si presenta spesso diversa dalle misure
obiettive proposte dagli esperti e si basa
prevalentemente su caratteristiche qualitative
più che quantitative
 familiarità, controllo, potenziale catastrofico, pericolo
per le generazioni future
Situazioni potenzialmente pericolose ritenute “volontarie”
sono anche comunemente considerate “controllabili”
 Situazioni i cui effetti negativi sono ritardati tendono ad
essere identificate come situazioni a rischio poco
conosciuto

L’ accettabilità del rischio
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• Nel 1980, il Food Safety Council
 ha definito alcuni criteri per la determinazione della
“soglia sociale” di accettabilità del rischio:
Il “rischio zero” è insostenibile, se si riferisce all’
eliminazione della mortalità
 Quale “rischio zero” bisogna intendere la eliminazione di
ogni rischio che si aggiunga ad una linea di base definita
 Tale linea di base è soggetta ad obblighi non solo naturali
ma anche sociali

• In base a questi criteri
 è stata definita come soglia di accettabilità un
eccesso di 3 casi per anno nella popolazione degli
USA per ciascun carcinogeno chimico
Misura del rischio
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• Stima di probabilità
 Rischio assoluto, Proporzione di incidenza, Tasso di attacco,
Tasso di incidenza, Proporzione di prevalenza

• Aumento relativo di probabilità
 Rischio Relativo (RR), Odds Ratio (OR)

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stima del rischio riferita ad un singolo gruppo di soggetti (popolazione)
stima dell’ incremento relativo di rischio di una popolazione rispetto ad una
popolazione di riferimento
• Aumento assoluto di probabilità
 Rischio differenziale (RD)

stima della differenza assoluta di rischio tra una popolazione ed una
popolazione di riferimento
• Aumento di probabilità imputabile all’ esposizione
 Rischio attribuibile (AR)

stima della proporzione di casi che non si sarebbero verificati in assenza di
effetto della esposizione, nel gruppo degli esposti o nella popolazione
La tabella di contingenza 2x2
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
Supponiamo di avere un campione di 100 soggetti
da noi raccolto:
Esposti
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Malati
19
Non
esposti
1
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20
Non esposti malati / non esposti =
Rischio assoluto per i non esposti
Non
malati
31
50
49
50
Esposti malati / Esposti =
Rischio assoluto per gli esposti
19/50 = 0.38
80
100
1/50 = 0.04
Proporzioni
campo esistenza: 0 ÷ 1
Stime puntuali della
probabilità di malattia
Il Rischio relativo (RR)
Rischio Assoluto
per gli esposti
0÷1
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90
0÷1
=0÷
Rapporto
Rischio Assoluto per
i non esposti
0
Fattore protettivo
Rischio
Relativo
0
0
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campo esistenza: 0 ÷ 
1
Fattore di rischio
0
0
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Rifletti ed utilizza i concetti spiegati pensando alla pratica
• Che cos’è per te la “Salute”?
 Dai una definizione personale ed elenca
schematicamente quali sono i concetti
importanti che ritieni legati alla salute
 Cercando
di definire una o più scale di priorità
 Scrivi un elenco schematico di non più di 1
facciata
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Rifletti ed utilizza i concetti spiegati pensando alla pratica
• Conosci la tua popolazione
 Procurati i dati relativi alla composizione per età e
sesso del tuo Comune di Residenza o di un
comune che ti interessa
all’Anagrafe Comunale, o più semplicemente presso il sito
web dell’Istat (http://demo.istat.it
in generale,
http://demo.istat.it/pop2004/index3.htm per scaricare,
http://demo.istat.it/pop2004/index.html per i menù guidati)
 e con questi costruisci una piramide delle età del tuo
comune (anche con riga e carta quadrettata) e calcola
l’indice di vecchiaia

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– Descrivi brevemente i risultati che osservi e proponi
qualche commento personale
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• Incidenza e prevalenza
 Identifica come di alcuni fenomeni si può
misurare l’incidenza o la prevalenza
 Esempi
– Prevalenza studenti presenti in aula
– Incidenza uscite in anticipo da lezione
– Prevalenza giocatori infortunati indisponibili per un
turno di campionato
– Incidenza infortuni durante una partita
– …
Rispondi in meno di 300 parole
Esercitati sui concetti chiave
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Definizioni di salute
Definizioni di malattia
I determinanti di salute
Fattori positivi che concorrono a determinare il livello di salute
Educazione alla salute: obiettivi educativi e finalità
Educazione alla salute: un esempio di applicazione delle finalità
Definizione ed esempi di indicatore
Come si misura la salute (positiva)?
SF-36: cosa è e a che cosa serve
Che forma assume la piramide di età di un paese a bassa natalità e
bassa mortalità infantile? Descrivila e prova a disegnarla
Che forma assume la piramide di età di un paese ad alta natalità e
bassa mortalità infantile? Descrivila e prova a disegnarla
Che forma assume la piramide di età di un paese ad alta natalità e alta
mortalità infantile? Descrivila e prova a disegnarla
Rispondi in meno di 300 parole
Esercitati sui concetti chiave
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Piramide di età dell'Italia e delle aree geografiche italiane: che forma
assume e come si interpreta?
Indice di vecchiaia: cosa è, come si calcola e come si interpreta
Proporzioni, tassi e rapporti
Mortalità: calcolo e significato
Morbosità: calcolo e significato
Proporzione/Tasso di incidenza: definizione, significato, esempi
Proporzione di prevalenza puntuale: definizione, significato, esempi
Proporzione/Tasso di prevalenza periodale: definizione, significato,
esempi
Definizione di rischio
Modalità di analisi nella valutazione del rischio
Cosa è il Rischio Relativo? Come si interpretano i valori che può
assumere?