Alberto MARRADI - Max Weber

annuncio pubblicitario
Max Weber – Un nuovo sguardo – Convegno Internazionale, Napoli 13/14 Ottobre 2005
www.weber05.unina.it
Alberto MARRADI
nato a Pistoia il 23 Marzo 1941
1965 laureato in Scienze Politiche all’Università di Firenze.
1971-75 Assistente ordinario presso la cattedra di Scienza politica dell’Università di Firenze
1975-81 Professore incaricato di Metodologia della Ricerca Sociale presso l’Università di Catania.
1981-86 Professore ordinario di Metodologia delle Scienze Politiche presso l’Università di Bologna.
1986 e ss. Professore ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali presso l’Università di Firenze.
Dal 1990 dirige la collana Metodologia delle Scienze Umane della Sezione di Metodologia
dell’Associazione Italiana di Sociologia.
Dal 2000 dirige la Maestrìa en Metodologìa de la Investigaciòn Social a Buenos Aires.
Dal 2002 è direttore della Scuola Estiva di Teoria e Metodologia Sociologica dell’AIS.
Dal 2003 è responsabile del Sistema di corsi di alta formazione dell’AIS.
E’ stato:
— Presidente del Committee on Conceptual and Terminological Analysis dell’International
Sociological Association.
— Vice Presidente del Research Committee on Methodology dell’International Sociological
Association.
— Coordinatore del dottorato in Metodologia delle Scienze Sociali e Politiche (sede amm. Roma)
— Coordinatore della Sezione di Metodologia dell’Associazione Italiana di Sociologia.
Interessi:
— Filosofia della conoscenza, con particolare riguardo per le relazioni fra realtà, pensiero, e linguaggio.
Attualmente sta coordinando ricerche in quel campo secondo gli indirizzi cognitivisti.
— Omogenizzazione del meta-linguaggio per le scienze umane, e sua distinzione dal meta-linguaggio finora
mutuato dalle scienze fisiche A questo ideale ispira il suo lavoro come direttore della collana Metodologia
delle Scienze Umane.
— Sviluppare uno strumento relativamente nuovo (la «storia») adatto a fare ricerca sui valori e le dimensioni
valoriali
— Rinnovare il modo in cui l’analisi dei dati elementare è praticata e insegnata, dedicando molta più attenzione
al come funzionano i coefficienti in situazioni specifiche piuttosto che alla loro derivazione matematica, e
sottolineando il ruolo della creatività nell’immaginare le forme di rappresentazione più corrette ed efficaci.
Principali pubblicazioni:
— (con Carlo Tullio-Altan) Valori, classi sociali, scelte politiche. Indagine sulla gioventù degli anni
settanta. Milano 1976.
— Concetti e metodo nella ricerca sociale. Firenze1984.
— L’analisi monovariata. Milano 1993 (2° edizione ampliata 1995).
— Linee guida per l’analisi bivariata dei dati nelle scienze sociali. Milano1997.
— (con Maria Fobert Veutro) Sai dire che cos'è una sedia? Una ricerca sulle nostre capacità di
esplicitare le nostre conoscenze. Roma-Acireale: Bonanno 2001.
– (con Giovanni Di Franco) Analisi fattoriale e analisi in componenti principali. Roma-Acireale:
Bonanno 2003.
– Raccontar storie. Un nuovo metodo per indagare i valori Roma: Carocci 2005.
—
—
—
—
—
curatore di Metascienza. Roma 1984.
curatore di Costruire il dato. Milano 1988.
(con Giancarlo Gasperoni) curatore di Costruire il dato 2. Milano 1992.
(con Giampaolo Prandstraller) curatore di L’etica dei ceti emergenti. Milano 1996.
(con Giancarlo Gasperoni) curatore di Costruire il dato 3. Milano 2002.
— Misurazione e scale: qualche riflessione e una proposta «Quaderni di Sociologia» (1981).
— Fedeltà di un dato, affidabilità di una definizione operativa «Rass. Italiana di Sociologia» (1990).
Max Weber – Un nuovo sguardo – Convegno Internazionale, Napoli 13/14 Ottobre 2005
www.weber05.unina.it
— Classification, Typology, Taxonomy «Quality and Quantity» (1990).
— Referenti, pensiero e linguaggio: «Sociologia e Ricerca Sociale» (1994).
— Metodo come arte «Quaderni di Sociologia» (1996).
— Casuale e rappresentativo: ma cosa vuole dire? in Paolo Ceri (cur.), Politica e sondaggi. Torino
1997.
Scarica