cs ORAL CANCER DAY 2013 - ordine dei medici di parma

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Sabato 18 maggio 2013, nelle principali piazze di tutta Italia
Oral Cancer Day:
Fondazione ANDI onlus - Associazione Nazionale Dentisti Italiani
scende in campo contro il tumore del cavo orale
E per un mese, fino al 20 giugno, negli studi dentistici ANDI visite di controllo gratuite
Torna sabato 18 maggio nelle principali piazze d’Italia l’Oral Cance Day, l’appuntamento
organizzato da Fondazione ANDI onlus - Associazione Nazionale Dentisti Italiani con la tutela
della salute del cittadino e, in particolare, con la prevenzione del tumore del cavo orale.
Giunta alla settima edizione, l’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla
fondamentale importanza di una diagnosi precoce nel combattere questa grave patologia.
Raggiungendo i gazebo allestiti in numerose piazze su tutto il territorio nazionale durante
l’Oral Cancer Day, i cittadini avranno la possibilità di ricevere materiale informativo e soprattutto
di parlare direttamente con i dentisti ANDI dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per
prevenire questa terribile neoplasia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca, dei
motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto
la prevenzione sia davvero efficace.
I dentisti ANDI motiveranno inoltre i cittadini a recarsi dal proprio dentista di fiducia per
una visita di controllo gratuita e saranno loro stessi disponibili a organizzare visite presso i propri
studi nel mese successivo all’evento, dal 20 maggio al 20 giugno.
L’elenco delle piazze è disponibile sul sito www.oralcancerday.it.
Per conoscere lo studio più vicino presso cui effettuare visite gratuite basta visitare lo stesso
sito oppure chiamare il numero verde 800 911 202.
Il tumore del cavo orale è l’ottava forma tumorale più diffusa al mondo. In Italia colpisce
ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%.
Simili dati sono dovuti al fatto che il tumore del cavo orale ancora oggi è troppo spesso
scoperto in ritardo. È per questo che un'adeguata prevenzione e soprattutto una diagnosi precoce,
possono fare un'enorme differenza.
Quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una
guarigione completa e avere uno standard di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre
interventi meno demolitivi per il volto e per il cavo orale.
Tra i fondamentali fattori di rischio per l’insorgere del tumore del cavo orale sono il fumo e
l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali.
In particolare, l’associazione di alcol e fumo espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20
volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore.
Ufficio Stampa Aragorn
Marcella Ubezio - Silvia Panzarin
tel. 02 465 467 58-52
cell. 339 335 61 56; 345 7434595
[email protected]; [email protected]
Segreteria Organizzativa Oral Cancer Day
[email protected]
Tel. 0230461080
Fax. 0230461009
Sito www.oralcancerday.it
Il tumore del cavo orale è tra le forme tumorali più diffuse al mondo, superiore ai 400mila casi
ogni anno è altamente invasivo e invalidante. Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una
diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e
senza gravi deformazioni del volto.
Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 7% di tutti i tumori maligni nell'uomo e
l'1% nelle donne.
In Italia l'incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per
le femmine.
In Gran Bretagna - ha rilevato il Cancer Research (l'organismo deputato a rilevare la situazione dei
tumori) - le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28% negli uomini attorno ai 40 anni
e del 20% nei giovani fino a 30 anni.
Tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche.
Negli ultimi anni il tasso di mortalità (a sopravvivenza a 5 anni 38%) è in lento ma costante
aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause.
Le cause scatenanti sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura
chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi
dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Tra queste, in
particolare, il Papilloma Virus Umano (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio
anche fra i giovani di entrambi i sessi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e
con partners multipli. Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e
aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente
implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione
del tabacco.
La prevenzione, una corretta igiene orale e stili di vita sani sono alla base per impedire l´insorgere
della malattia.
Fondazione ANDI onlus
Nasce sei anni fa come Fondazione dell’ANDI onlus - Associazione Nazionale Dentisti Italiani
che, con i suoi circa 24.000 soci certificati, è l’associazione odontoiatrica maggiormente
rappresentativa in Italia.
Nasce allo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà per accrescere la salute
orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che in condizioni di disagio fisico,
economico e sociale non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate. Si impegna a
dar voce e concretezza alla volontà dei dentisti italiani di impegnarsi all’interno e fuori dai propri
studi e in diversi campi, quali, cuore dell’impegno della Fondazione, la promozione della cultura
della prevenzione attraverso attività dall’alto valore sociale, l’assistenza medica e odontoiatrica
in Italia e nel resto del mondo e il supporto alla ricerca scientifica in campo
odontostomatologico.
Per maggiori informazioni: sito: www.fondazioneandi.org
[email protected] tel. 02 30461080 (Milano)
Ufficio Stampa Aragorn
Marcella Ubezio - Silvia Panzarin
tel. 02 465 467 58-52
cell. 339 335 61 56; 345 7434595
[email protected]; [email protected]
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