Documento informativo relativo alla strategia per l’esercizio del diritto di voto connesso alle partecipazioni azionarie di pertinenza degli OICR mobiliari gestiti da Pioneer Investment Management SGRpA Pioneer Investment Management SGRpA (di seguito anche “PIM SGR” o “Società di Gestione”) ha adottato una strategia per l’esercizio del diritto di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza degli OICR gestiti, al fine di assicurare che tali diritti siano esercitati nell’esclusivo interesse dei partecipanti agli OICR, con la finalità di incrementare, nel lungo periodo, il valore dei loro investimenti. Per tali motivi, PIM SGR monitora gli eventi societari relativi alle partecipazioni azionarie presenti nei portafogli degli OICR gestiti, e valuta le modalità e i tempi per l’eventuale esercizio dei diritti di intervento e di voto sulla base di un’analisi costi – benefici che considera anche gli obiettivi e la politica di investimento di ciascun OICR gestito. Le suddette regole sono state individuate dalla Società di Gestione nel rispetto della normativa nazionale vigente e, ferma restando l’autonomia di PIM SGR, di quanto previsto in materia dalla controllante Pioneer Global Asset Management SpA (di seguito anche PGAM). PIM SGR provvede a formalizzare e conservare apposita documentazione da cui risulti il processo decisionale seguito per l’esercizio del voto e dà trasparenza al voto espresso, provvedendo ad informare la clientela sui comportamenti tenuti in assemblea, in relazione alla loro rilevanza, nella relazione al rendiconto annuale. PIM SGR aderisce ai Principi individuati nel documento di autoregolamentazione di Assogestioni “Principi Italiani di stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate”. Tali principi, che forniscono una serie di best practice di alto livello per il confronto e la collaborazione fra le società di gestione e gli emittenti quotati in cui esse investono i patrimoni gestiti nell’ambito del servizio di gestione collettiva, sono allineati ai principi contenuti nel Code for External Governance approvato dall’European Fund and Asset management Association (EFAMA) alla quale partecipa anche Assogestioni. Con il presente documento PIM SGR intende illustrare ai sottoscrittori o potenziali sottoscrittori dei propri OICR le regole seguite in materia di esercizio di voto. Al fine di valutare l’opportunità di esercitare i diritti di intervento e di voto PIM SGR ha individuato criteri di tipo quantitativo e qualitativo, condivisi con i soggetti delegati alla gestione dei portafogli degli OICR: • in linea di principio, PIM SGR esercita il diritto di voto nei confronti degli emittenti quotati qualora PIM SGR detenga complessivamente in portafoglio strumenti finanziari con diritto di voto per un valore corrispondente ad una quota di capitale sociale dell’emittente superiore allo 0,05%; • PIM SGR valuta la facilità operativa di accesso ai meccanismi di voto; • in molti casi, PIM SGR ritiene che il valore di portafoglio possa essere incrementato supportando la strategia della società e votando ‘a favore’ delle proposte del management. In altre circostanze le proposte avanzate dal management potrebbero avere un impatto negativo sul valore mentre alcune proposte presentate dagli azionisti potrebbero rivelare le migliori opportunità di un aumento di tale valore; • PIM SGR valuta la rilevanza degli argomenti oggetto di votazione; • PIM SGR considera anche gli obiettivi e la politica di investimento di ciascun OICR gestito; • PIM SGR valuta anche la possibilità di disinvestimento al fine di tutelare gli interessi degli investitori; • PIM SGR deve cercare di votare per tutte le azioni detenute. 1 PIM SGR si riserva, tuttavia, la facoltà di non esercitare il diritto di voto nei casi in cui tale esercizio potrebbe non tradursi, a tutti gli effetti, in un vantaggio per i propri clienti, come, ad esempio, nel caso in cui: • i costi amministrativi associati a tale processo siano rilevanti, anche in relazione agli ammontari effettivamente detenuti sui diversi OICR gestiti ed alla concreta possibilità di influenzare il voto assembleare. Per tale motivo, la compatibilità del voto sarà valutata anche sulla base di un’analisi costi/benefici, tenendo in opportuna considerazione i costi economici che la procedura di voto potrebbe generare rispetto al peso marginale del voto complessivo. Nel caso in cui l’analisi dovesse far emergere un rapporto negativo costi/benefici potrebbe essere presa in considerazione la decisione di non votare; • si renda necessario bloccare gli strumenti finanziari per un periodo di tempo prolungato, attività che potrebbe impedire di approfittare di eventuali opportunità di mercato. Si segnala inoltre che, nell’esercizio dei diritti sociali relativi alla scelta e alla designazione di candidati all’elezione negli organi amministrativi e controllo delle società italiane quotate nelle liste di minoranza in rappresentanza degli investitori istituzionali, PIM SGR, si attiene ai principi e criteri individuati dal Comitato per la Corporate governance di Assogestioni, che fissano i requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza dei candidati nonché le condizioni di ineleggibilità ed incompatibilità. Particolare attenzione è prestata nei confronti dei titoli azionari detenuti nei portafogli degli OICR in relazione ai quali potrebbe sorgere un conflitto di interessi potenzialmente pregiudizievole per i sottoscrittori degli OICR stessi. Con riguardo all’esercizio dei diritti di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza dei patrimoni gestiti emessi da società direttamente o indirettamente controllanti, PIM SGR si atterrà alle previsioni contenute nella Policy sui conflitti d'interesse. In generale PIM SGR provvede a formalizzare e conservare apposita documentazione da cui risulti i processo decisionale seguito per l’esercizio del voto e di altre facoltà inerenti agli strumenti finanziari in gestione e le ragioni della decisione adottata quando eserciti il voto una società del gruppo o società partecipanti. PIM SGR non potrà delegare ad altre entità collegate al Gruppo Unicredit non appartenenti al sub conglomerato Pioneer, alcun diritto di voto, salvo che si tratti di altra società di gestione. D’altro canto PIM SGR, così come le altre società di gestione deleganti del gruppo Pioneer, accetteranno le decisioni assunte dai soggetti delegati alla gestione dei portafogli degli OICR, curando che l’esercizio del diritto di voto da parte del soggetto delegato si realizzi in conformità con l’interesse dei partecipanti agli OICR. Nel rispetto della normativa nazionale vigente, PIM SGR o i soggetti delegati alla gestione dei portafogli degli OICR possono delegare, attraverso specifici accordi scritti, l’esercizio del diritto di voto ad entità terze specializzate nell’assistenza al suddetto esercizio, che dovranno esercitare le deleghe ricevute in conformità a quanto previsto nei principi di orientamento generale individuati da PIM SGR o dai soggetti delegati alla gestione dei portafogli degli OICR nell’ambito delle strategie per l’esercizio del diritto di voto e sempre nel pieno rispetto dell’esclusivo interesse dei partecipanti agli OICR interessati. 2