Il Circolo Filologico Milanese ha sede nel cuore di Milano, tra piazza Duomo, la Galleria e piazza della Scala nell’antico palazzo Liberty di Via Clerici 10. Fondato nel 1872 è la più antica associazione culturale della città e una delle prime in Italia. Scopo statutario è quello di “promuovere e diffondere la cultura e particolarmente lo studio delle lingue e delle civiltà straniere”. Il Circolo Filologico Milanese è stato riconosciuto Ente Morale per Regio Decreto nel 1905, premiato nel 1962 con la Medaglia d’Oro di Benemerenza del Comune di Milano, Ente Culturale di interesse regionale con Decreto del 1995 e nel 1999 ha ottenuto il “Premio Milano Produttiva” dalla Camera di Commercio di Milano per il contributo alla formazione professionale e culturale del mondo del lavoro e al sistema delle imprese. Con protocollo d’intesa siglato il 21 febbraio 2008 presso il Comune di Milano, il Circolo è stato riconosciuto Ente Storico della Formazione a Milano, in virtù dell’impegno, serietà e innovazione, entrando a far parte di una rete di Enti ed Istituzioni caratterizzati da una qualificata esperienza formativa. Nel 2010 ha ottenuto il “Premio Isimbardi” dalla Provincia di Milano con la seguente motivazione: “grazie alla costante qualità dei corsi proposti, nella sede di Via Clerici si sono formate generazioni di cittadini che hanno contribuito allo sviluppo professionale e culturale del mondo del lavoro e delle imprese della grande Milano”. Il Circolo Filologico Milanese organizza nella propria sede Corsi di Lingue. E’ previsto l’insegnamento a vari livelli, sia individuali che per gruppi, di inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, arabo, portoghese, neogreco, giapponese, cinese, coreano, hindi, ebraico moderno. Sono inoltre attivi corsi di italiano per stranieri. I corsi possono essere organizzati anche presso la sede degli Enti richiedenti. Il particolare interesse per la storia e la cultura delle antiche civiltà ha sviluppato la rara opportunità di seguire presso il Filologico corsi di greco classico, latino, ebraico e sanscrito. Gli insegnanti, per la maggior parte madrelingua, avviano gli studenti all’uso corrente dell’idioma, con assimilazione graduale di un patrimonio lessicale e strutturale adeguato. L’apprendimento della lingua avviene mediante la collaborazione personalizzata e controllata tra studente e docente, con l’ausilio di testi idonei e di supporti audiovisivi, secondo un ben delineato percorso didattico. L’itinerario di studio, organizzato per livelli progressivi, permette il raggiungimento di una notevole padronanza della lingua. Sulla base di esigenze professionali o di studio sono previsti corsi di perfezionamento per l’acquisizione di patrimoni linguistici specializzati e corsi “su misura”, in sede o a domicilio. I Soci del Circolo, oltre a beneficiare di particolari riduzioni sui corsi di lingue e culturali, possono usufruire della biblioteca, bar interno, sala tv, sala lettura ove sono disponibili 50 testate giornalistiche tra quotidiani italiani e stranieri. Inoltre il Circolo offre la possibilità di allestire mostre d’arte (personali o collettive), di partecipare a concorsi artistici, eventi culturali, di assistere a conferenze e concerti. Il tutto in una prestigiosa cornice architettonica, recentemente restaurata. All’interno del Circolo Filologico Milanese operano numerose Sezioni Culturali che realizzano annualmente un vario e intenso programma di sviluppo e diffusione culturale, attraverso l’organizzazione di gruppi di studio, premi, corsi, conferenze, concerti, mostre, concorsi, laboratori d’arte, iniziative editoriali, il tutto sui temi che interessano le arti figurative e visive, la cultura milanese, la letteratura e la filosofia, lo spettacolo, le culture latina e orientale, la musica, l’informatica, la storia dell’arte, gli scacchi, la fotografia. Il Circolo Filologico promuove il Premio Carlo Porta destinato a personalità che si distinguono nel campo artistico, culturale e sociale. La biblioteca, istituita nel 1875 da Eugenio Torelli Viollier, che in seguito fu fondatore e primo direttore del Corriere della Sera, fu rinnovata radicalmente nel decennio 1950/60, ad opera di Alessandro Casati. Vanta oggi oltre 100.000 volumi, il più antico dei quali risale al 1549. Comprende volumi in italiano e in lingue straniere, che coinvolgono molteplici discipline. La connotazione storica e culturale e l’esclusività di numerosi testi, conferiscono al patrimonio librario uno status di assoluto prestigio, tanto da essere inserito nel circuito SBN Servizio Bibliotecario Nazionale.