Risoluzione di due tipi del quiz di Geometria e Algebra del 31/10/2008 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) Versione tipo A) è vera, B) falsa: Zn è un campo se e solo se n è un numero primo. C) è falsa: non c’è né un elemento neutro né alcun inverso per il prodotto. D) è vera: M1 (R) si può identificare con R. A) è falsa: controesempio, la matrice A con elementi tutti nulli tranne aii = 1 per 2 ≤ i ≤ 10. B) è vera: se det A = 0 allora le righe sono l.d. C) è vera, per T. di Laplace ogni minore 3x3, 4x4,...10x10 ha determinante nullo. D) è falsa: controesempio, la matrice identica I10 . A) è falsa: es. 1 = |2I4 − I4 | = 6 |2I4 | − |I4 | = 15. B) e C) sono vere, per T. Binet e |αA| = α4 |A|. D) è falsa: | − A| = (−1)4 |A| = |A|. A) è vera: è la chiusura lineare di due vettori. B) falsa: per es. (1, 0) + (0, 1) = (1, 1), 1 · 1 6= 0 C) vera: se a, b ∈ R e q1 , q2 sono polinomi, allora a(t2 + 1)q1 + b(t2 + 1)q2 = (t2 + 1)(aq1 + bq2 ) D) falsa: per es. ( 10 00 ) + ( 00 01 ) = I2 e det I2 6= 0. Ricordiamo che dimR M3×5 (R) = 15, quindi le basi (insiemi lin. ind. massimali) di M3×5 (R) hanno 15 elementi. Da ciò segue che A) e D) sono vere mentre B) e C) sono false. I sottoinsiemi in A) e B) NON sono lin. indip. : −2(1, −3) + 1(−2, 6) = 0 (1 pivot su 2 vettori). Quelli in C) e D) sono lin. indip. : nessun vettore è comb. lin. dei restanti (n◦ pivot = n◦ vettori). Il sottospazio è la chiusura lineare di 3 vettori lin. DIPEN. (matrice 3×5, 2 pivot, 2 lin. indip.): quindi A) e B) sono vere ma C) e D) sono false. Le componenti richieste sono per defin. la terna ordinata di scalari nella combinazione lineare seguente (5 + 6t + 9t2 ) = 5(1 + t) + 1(t) + 9(t2 ). Si conclude che A) è vera e B), C), D) sono false. (1,2) Se il minore 2×2, A(1,2) , di una matrice 4×5, A, è regolare, esso ha 2 pivot; poiché riducendo A si riduce anche il minore, la matrice A può avere 2, 3 o 4 pivot (non più del n◦ di righe o di colonne). Quindi B) e C) sono vere ma A) e D) sono false. Versione tipo’ A) è vera, B) falsa: Zn è un campo se e solo se n è un numero primo. C) è vera: le matrici scalari αI4 ”sono come” gli scalari α ∈ R. D) è falsa: ci sono matrici non nulle 2 × 2 non invertibili. A) vera: altrimenti sarebbe det A = 0 (Lapl.R1 ). B) è falsa, ad es. per matrici con righe tutte nulle tranne una. C) è falsa: se ad es. gli elementi (minori 1x1) sono tutti non nulli ma uguali, il determinante è nullo. D) è vera: se ci sono meno di 11 elementi non nulli, almeno una riga è nulla. A) è falsa: per es. 32 = |2I5 | = 6 |I5 | + |I5 | = 2. B) e C) sono vere, per T. Binet e |αA| = α5 |A|. D) è falsa: | − A| = (−1)5 |A| = −|A|. A) è falsa: l’insieme non ha il vettore nullo (?!). B) vera: la condizione è M (x) = (0), M = (1 1). C) falsa: si verifica che il polinomio nullo non appartiene al sottoinsieme. D) vera: la condizione è x11 + x22 = 0, M (x) = (0), M = (1 0 0 1). Ricordiamo che dimR M7×2 (R) = 14, quindi le basi (sistemi minimali di generatori) di M7×2 (R) hanno 14 elementi. Da ciò segue che B) e D) sono vere mentre A) e C) sono false. I sottoinsiemi in A) e D) sono sistemi di generatori, perché contengono le basi ((1, −3), (0, 3)) e ((0, 1), (1, 0)) rispettivam. Quelli in B) e C) non generano R2 ma un sottospazio di dimensione 1. Il sottospazio è la chiusura lineare di 3 vettori lin. INDIP. (matrice 3 × 5 con 3 pivot): quindi A) e C) sono vere ma B) e D) sono false. Le componenti richieste sono per defin. la terna ordinata di scalari nella combinazione lineare seguente (5 + 6t + 9t2 ) = 5(1 + t2 ) + 6(t) + 4(t2 ). Si conclude che C) è vera e A), B), D) sono false. (1,2) Se il minore 2×2, A(1,2) , di una matrice 3×5, A, è regolare, esso ha 2 pivot; poiché riducendo A si riduce anche il minore, la matrice A può avere 2 o 3 pivot (non più del n◦ di righe o di colonne). Quindi A) e B) sono vere ma C) e D) sono false. Risposte vere: Versione tipo: 1AD 2BC 3BC 4AC 5AD 6CD 7AB 8A 9BC. Versione tipo’: 1AC 2AD 3BC 4BD 5BD 6AD 7AC 8C 9AB.