Ciao! Oggi apriamo l` Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l

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Ciao!
Oggi apriamo l’ Osservatorio per scoprire
la nostra Galassia e l’Universo per come
possiamo conoscerli oggi.
Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e
guarda le stelle. Tutte quelle che vedi
fanno parte della nostra Via Lattea.
Hai mai guardato con molta attenzione il cielo di notte quando
è molto sereno? Ti ricordi forse di aver visto una larga striscia più
luminosa del resto del cielo. Ma forse è meglio dire che in
quella zona sembrano esserci più puntini luminosi.
Proprio in quella zona sembrano esserci più stelle che nelle
altre parti del cielo. La Via Lattea ha questo nome strano e
poetico insieme perché gli antichi la chiamavano “la via del
latte” e per spiegarne la presenza si erano inventati diversi miti.
Anche l’altro termine Galassia ha lo stesso significato.
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Ma, come vedi, ho scritto Galassia con la G maiuscola proprio
per indicare che per noi è la più importante, perché ci stiamo
dentro. Quindi Galassia o Via Lattea sono due nomi diversi per
indicare lo stesso oggetto.
Come possiamo vedere la Via Lattea standoci dentro?... beh è
faticoso: facciamo già fatica a vedere il Sistema Solare che
pure è molto più piccolo! E così come del Sistema Solare
vediamo solo qualche pianeta e il Sole, così della Via Lattea
riusciamo a vederne solo una parte.
Proverò a pensare di essere un cuoco e a dare una ricetta.
Ingredienti per la Galassia
• Sistema Solare
• enormi nubi di gas
• polveri
• oltre cento miliardi di altre stelle.
Come per il Sistema Solare, il tutto è “tenuto insieme” da una
specie di colla: l’attrazione gravitazionale di questi corpi.
Questa attrazione è anche quella che fa sì che gli oggetti
cadano a terra.
Proviamo a disegnare le diverse parti della Galassia:
1. Nella parte centrale si nota un rigonfiamento, chiamato
nucleo o bulge, molto grande.
2. Attorno c’è il disco, una regione dalla forma schiacciata
come se fosse una grossa ciambella, ma una ciambella un po’
strana: contiene dei bracci che partono dal nucleo e si
avvolgono.
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Prova a fare questo esperimento.
Prendi due lunghe strisce di stoffa leggera larghe circa 8 cm.
Prendi le due strisce in mano ad una estremità e falle ruotare
velocemente sopra la tua testa.
Cosa succede alle due strisce, come le vedi?
Attorno al tutto c’e’ un alone sferico costituito da decine di
ammassi di stelle.
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Insomma la Galassia e’ di nuovo una zona sferica...
Il Sistema Solare è un piccolissimo punto sul disco, verso la
periferia molto lontano dal centro.
Insieme alle altre stelle e alle nubi di gas e polvere, il Sole ruota
attorno al centro della Galassia e fa un giro completo ogni 225
milioni di anni e va alla velocità di circa 250 chilometri al
secondo.
ATTENZIONE:
- Il Sole non è al centro della Galassia!
- Il Sole non sta fermo!
Quindi il nostro pianeta ruota, assieme a tutto il Sistema solare,
oltre che attorno al Sole, anche attorno al centro della
Galassia. Noi non ci accorgiamo, ancorati al suolo terrestre
come siamo, di questi moti.
Ma quanto è grande questa Galassia? I numeri che entrano in
gioco sono molto grandi rispetto ai numeri che usiamo
normalmente. Dobbiamo parlare non di centimetri e
nemmeno di chilometri, ma di “anni luce”.
Che cosa è l’ anno luce? E’ la distanza
che la luce percorre in un anno.
Quanto spazio è un anno luce quindi? Tanto: pensa che la
luce del Sole impiega oltre 8 minuti per arrivare fino a noi. In
altre 5 ore arriva fino a Plutone, il più distante dei pianeti del
Sistema Solare e ci mette quasi due anni per uscire dal Sistema
Solare!!
Per arrivare alla successiva stella (per intenderci, quella più
vicina al Sole) quella luce impiega oltre 4 anni e impiega oltre
10.000 anni per giungere fino alla stella più lontana che
scorgiamo ad occhio nudo e che quindi è ancora parte della
nostra via Lattea!!!
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Fino ad ora abbiamo parlato della nostra Via Lattea... ma
come possiamo fare per “vedere” l’Universo, cioè anche
quelle stelle che stanno oltre la nostra Galassia??
L’atmosfera che circonda la Terra trattiene... si dice “assorbe”
la maggior parte di ciò che emettono le stelle; se vogliamo
dare un nome scientificamente corretto, dovremmo dire
“radiazioni”.
Per la nostra vita l’atmosfera è indispensabile perché, molte di
queste radiazioni ci possono danneggiare, ma per gli Astrofisici
questo è veramente un grave problema perché perdono una
quantità enorme di informazioni che sono trasportate proprio
da quelle radiazioni.
Ma chi sono gli Astrofisici e che cosa studiano? Il termine
significa “fisici degli astri” sono cioè le persone che studiano la
composizione, l’evoluzione... dei corpi celesti. Quindi che cosa
ricevono dalle stelle gli astrofisici? Ricevono la radiazione, e più
ne arriva da un corpo celeste, più ricevono informazioni e
possono rielaborarla, scomporla... studiarla, costruire modelli.
Ci sono stelle talmente lontane che ne arriva pochissima a
Terra, come possiamo fare quindi per raccoglierne di più?
Possiamo uscire dall’atmosfera e raccogliere da qui la
radiazione.
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E’ quello che succede da circa 30 anni con i
satelliti che l’uomo ha lanciato nello spazio. I satelliti sono veri e
propri osservatori astronomici orbitanti e possiamo “vedereraccogliere” tutta la radiazione emessa dai vari corpi celesti.
Osservare quindi la Galassia, da Terra o dallo spazio,
raccogliendo tutte le radiazioni possibili ci dà importanti
informazioni sui suoi componenti.
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