PROGETTO CURRICOLARE D’ISTITUTO
DAL MEDITERRANEO ALL’EUROPA – LE RADICI DEL FUTURO
DIPARTIMENTO 2 (AREA MATEMATICO –SCIENTIFICO-TECNOLOGICA)
PROGETTO DAL TITOLO
“Un cielo d’ A…MARE”- Astronomia e Matematica: le scienze più antiche del Mediterraneo
COMPETENZA CHIAVE
PREVALENTE DA PROMUOVERE
NEL MACROPROGETTO
ALTRE COMPETENZE CHIAVE
DA PROMUOVERECON IL
PROGETTO
“Un cielo d’ A…MAREAstronomia e Matematica: le
scienze più antiche del
Mediterraneo
Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia
Altre competenze chiave da promuovere (oltre a quella individuata per il
macroprogetto)
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Comunicazione
- Imparare a imparare
- Competenze digitali
Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia
Comp.specifiche 1-2
- Utilizzare
gli strumenti e i processi della matematica per lo svolgimento di un compito in
qualunque contesto di vita reale
- Utilizzare la ricerca
e gli strumenti di indagine scientifica per lo svolgimento di un compito in
qualunque contesto di vita reale
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Comp.specifiche 1-2-3
- Valutare e decidere
- Progettare in modo creativo e originale
- Interagire con gli altri per trovare soluzioni e risolvere problemi
COMPETENZE TRASVERSALI
SPECIFICHE
Comunicazione
Comp.specifica 2
- Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti
culturali e sociali.
Imparare a imparare
Comp.specifiche 1-3
- Acquisire e interpretare l’informazione
- Organizzare il proprio apprendimento dal punto di vista metodologico
Competenze digitali
Comp.specifiche 1-2
- Ricercare e analizzare dati e informazioni attraverso gli strumenti digitali
- Utilizzare gli strumenti digitali per produrre elaborati
TRAGUARDI FORMATIVI E
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CLASSI O SEZIONI
COINVOLTE
Vedi programmazione interdipartimentale trasversale
competenze specifiche elencate al punto precedente
con
riferimento
Scuola dell’Infanzia : ultimo anno – Primaria: classi prime e quinte – Sec. di I grado:
classi terze
alle
RISULTATI ATTESI IN
TERMINI DI PRODOTTO
MOTIVAZIONE FORMATIVA
QUADRO INIZIALE DELLA
CLASSE
Evento Natale ”Guidati….. dalle stelle”
SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA:
- Realizzazione di schede operative e cartelloni
- Giochi motori, canti, filastrocche, poesie sulle tematiche del progetto
SCUOLA SEC. DI I GRADO:
- Realizzazione di cartelloni
- Realizzazione di “tavole tematiche” relative ai pianeti e al sistema solare
SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SEC. DI I GRADO:
-Organizzazione di una manifestazione natalizia interculturale in occasione della quale
avverrà l’esposizione dei lavori svolti.
Evento “MOSTRA-MUSEO PERMANENTE”
SCUOLA DELL’INFANZIA:
- Realizzazione di cartelloni
- Costruzione, con materiale di recupero, di semplici strumenti per l’osservazione della
volta celeste
SCUOLA PRIMARIA
- Realizzazione di cartelloni
- Costruzione di modellini tridimensionali di pianeti
- Costruzione di semplici strumenti per l’osservazione della volta celeste
SCUOLA SEC. DI I GRADO:
- Realizzazione di cartelloni
- Realizzazione di “tavole tematiche” relative ai pianeti e al sistema solare
- Progettazione/costruzione di semplici strumenti astronomici
- Costruzione tridimensionale di pianeti
- Incontri con esperti ed esperienze di osservazione diretta della volta celeste
- Produzione di materiale audiovisivo (e-book, video, ecc…) relativo alle attività
laboratoriali svolte e alle visite guidate da esporre in occasione dell’inaugurazione
della mostra-museo permanente
- Favorire la formazione di atteggiamenti e/o comportamenti responsabili verso sé
stessi e gli altri e nei confronti della natura
- Promuovere negli alunni la formazione di personalità autonome capaci di
interpretare in maniera critica la realtà
- Favorire nell’allievo una visione unitaria degli ambiti culturali funzionali alla sua
formazione
A cura del Coordinatore di Classe:
Analisi dei bisogni. Descrizione sintetica della situazione della classe, in relazione alle
competenze specifiche che si vanno a promuovere con il progetto, attraverso il metodo
RIZA (risorse, interpretazione, azione, autoregolazione) e questionari sugli stili di
apprendimento degli allievi.
Esempio:
Classe mediamente ricettiva relativamente alla consapevolezza delle informazioni da
ricercare.
Alunni abbastanza capaci di interagire con gli altri per la risoluzione di problemi.
Alcuni alunni con scarse capacità progettuali. ..ecc…
ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO DIDATTICO
Elenco dei docenti e delle discipline/campi di esperienza coinvolti ed assegnazione a
ciascuno della parte degli eventi/prodotti finali da curare
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO RELATIVI
ALLE DISCIPLINE COINVOLTE
Da estrapolare, a cura dei docenti coinvolti, dalle programmazioni dipartimentali,
declinandole in conoscenze e abilità
SCANSIONE OPERATIVA E
TEMPI DI ATTUAZIONE NEL
RISPETTO DEGLI EVENTI
CALENDARIZZATI
(a cura del Consiglio di
Classe/Interclasse/Intersezione)
Descrizione delle fasi del progetto in riferimento ai seguenti passaggi chiave:
Condivisione di senso
Sviluppo risorse
Integrazione risorse
Riflessione sul percorso
ESEMPIO:
CONDIVISIONE DI SENSO:
Fase 1: riunione degli insegnanti coinvolti e focalizzazione delle competenze da
promuovere; definizione della situazione di partenza della classe in relazione alle
competenze specifiche che il progetto intende promuovere
Fase2: presentazione del progetto nelle sue linee di massima agli alunni (attraverso
l’illustrazione di una mappa/tabella delle tematiche coinvolte); visione di filmati e
documenti che inquadrino le tematiche oggetto di studio; brainstorming; raccolta di
proposte relative alla scelta della strategia e del registro comunicativo dei vari
prodotti finali del percorso, finalizzati a scopo, destinatario e messaggio.
Fase 3: organizzazione dei tempi e ruoli e suddivisione degli alunni in gruppi.
SVILUPPO RISORSE:
Fase 1: lezioni frontali nelle singole discipline allo scopo di trasmettere conoscenze.
Fase 2: acquisizione di dati e informazioni tramite ricerche da svolgere a casa, scuola,
con utilizzo di mezzi informatici e non, con adeguata ricerca di fonti: orali
(interviste); scritte (studio di testi specialistici reperiti in biblioteca, ricerche su
Internet); iconografiche (foto, cartografia, filmati); materiali (eventuali reperti).
Fase 3: analisi delle fonti, sintesi e raffronto: studio delle caratteristiche essenziali
dei vari documenti analizzati, costruzione di mappe concettuali, catalogazione dei
risultati attraverso tabelle, elaborati grafici e di raffronto tra documenti di varie
epoche, ad es. confronto tra mappe e fotografie di ieri e di oggi.
Fase 4: contatti con esperti esterni per incontri e visite guidate, supporto agli alunni
da parte degli insegnanti e degli esperti per il potenziamento delle informazioni
acquisite.
Fase 5: progettazione dettagliata del percorso didattico da parte degli allievi con la
guida dei docenti: individuazione condivisa e dettagliata delle caratteristiche dei
prodotti finali (cartelloni, tavole tematiche, schede degli strumenti realizzati per il
museo, ecc…)
Fase 6: messa in opera del percorso all’interno delle ore curricolari per la
realizzazione delle varie attività progettate con eventuali integrazioni e aggiustamenti
in corso d’opera.
INTEGRAZIONE RISORSE:
Fase 1: raccordo dei lavori dei vari gruppi di alunni
Fase 2: socializzazione con le altre classi dei prodotti finali dell’itinerario didattico
RIFLESSIONE SUL PERCORSO:
Fase 1: capitalizzazione delle conoscenze acquisite nelle varie fasi del progetto.
Fase 2:generalizzazione di un metodo di lavoro.
Fase 3: trasferibilità del metodo acquisito a contesti diversificati
VALUTAZIONE
Valutazione della ricaduta del percorso sugli alunni in termini di acquisizione di competenze
attraverso la somministrazione di:
Osservazioni sistematiche;
Prove oggettive con l’ausilio di schede strutturate;
Registrazione dei dati rilevati;
Strutturazione e compilazione di griglie di rilevazione periodica delle abilità e delle
competenze raggiunte da ciascun allievo;
Questionari auto valutativi;
Questionari intersoggettivi (a cura degli alunni delle classi non coinvolte, secondo criteri
stabiliti);
-
ORGANICO DI
POTENZIAMENTO
MATERIALE
OCCORRENTE
Diario di bordo, a cura del Consiglio di classe, per il monitoraggio dell’evoluzione dei
singoli alunni in termini di acquisizione delle competenze promosse dal progetto.
Oltre all’intervento di esperti esterni, per le attività curricolari previste nel presente progetto si
prevede la collaborazione di docenti di Scienze della Terra della scuola Secondaria di II grado.
-
Risme di carta bianca formato A4 per fotocopie
Sviluppo foto
Sussidi audiovisivi
Fogli di cartoncino bianco da disegno 50x70 e 100 x 70
Telescopio
Puntatore laser
Computer e stampante