classe 5 tima b

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DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE:
• Tecnico dell’industria del Mobile e dell’Arredamento
• Tecnico della Gestione Aziendale
• Tecnico dei Servizi Turistici
DIPLOMA DI MATURITÀ ARTISTICA
• Architettura e Design
DIPLOMA DI MATURITÀ TECNICA
• Grafica e Comunicazione
Documento dei docenti
del consiglio di classe
5^ L.A.D.
Liceo Artistico
Sezione Architettura e Design
Corso Sperimentale
Progetto Leonardo
COMMISSIONE
MISL03006
a.s. 2012-13
Via Stoppani, 38 -20851 Lissone MB - ☎ 039.793.948/88 fax 039.795.683
Sito Web: http://www.ipsiameroni.it e-mail: [email protected] - Cod.Fisc. 85004550159 - P.IVA
00987410966
1
INDICE
INDICE ................................................................................................................................................ 2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................... 3
Quadro orario settimanale .................................................................................................................... 4
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CON RIFERIMENTO ALLA CONTINUITÀ
.............................................................................................................................................................. 5
OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI AL CONSIGLIO DI CLASSE........................................... 6
1.
Formativi / comportamentali ................................................................................................ 6
2.
Cognitivi............................................................................................................................... 6
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................. 6
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE .................................. 7
ATTIVITA' INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI.................................. 7
programmazione didattica disciplinare: ITALIANO ........................................................................... 9
programmazione didattica disciplinare: STORIA.............................................................................. 11
programmazione didattica disciplinare: INGLESE ........................................................................... 12
programmazione didattica disciplinare: MATEMATICA ................................................................. 13
programmazione didattica disciplinare: FISICA ............................................................................... 16
programmazione didattica disciplinare: FILOSOFIA........................................................................ 18
programmazione didattica disciplinare: ELEMENTI DI DIRITTO .................................................. 19
programmazione didattica disciplinare: EDUCAZIONE FISICA..................................................... 20
programmazione didattica disciplinare: RELIGIONE CATTOLICA (per chi se ne avvale) ............ 21
programmazione didattica disciplinare: STORIA DELL'ARTE ....................................................... 21
Programmazione Didattica Disciplinare: EDUCAZIONE VISIVA .................................................. 24
Programmazione Didattica Disciplinare: DISCIPLINE GRAFICO GEOMETRICHE - RILIEVO
DAL VERO – DISEGNO PROFESSIONALE ................................................................................. 26
programmazione didattica disciplinare: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E
AMBIENTALE .................................................................................................................................. 27
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ LAD è formata da ventidue allievi, sedici femmine e sei maschi; di questi solo quattordici facevano parte della classe prima originaria, mentre degli altri otto, due sono stati inseriti nel corso del biennio
iniziale, rispettivamente uno proveniente da altro liceo di zona ed uno dalla classe precedente, gli altri sei
sono stati inseriti nel corso del triennio finale, rispettivamente tre provenienti da licei della zona e gli altri tre
dalla classe precedente.
E’ la seconda classe di Liceo artistico che si presenta all’Esame di Stato in quanto l’indirizzo è stato avviato,
su autorizzazione del Ministero, nell’anno scolastico 2007 - 2008
L’obiettivo principale, del Consiglio di classe, è stato quello di far acquisire agli allievi una cultura aperta e
flessibile ed una capacità di interpretare in modo interdisciplinare i problemi della società contemporanea ed
in particolare i rapporti tra le innovazioni dei linguaggi ed il mutamento sostanziale delle conoscenze e delle
competenze richieste nell’ambito specifico del settore di studio.
L’atteggiamento di parte del gruppo non sempre è stato disponibile e attento ai suggerimenti dei docenti, né
all’invito ad un maggiore impegno nello studio e nell’applicazione e ciò ha limitato la possibilità del raggiungimento di una preparazione più solida.
Occorre rilevare che essendo questa una delle prime classi del percorso di studio liceale, ha subìto continui
cambi degli insegnanti e questo non ha certamente giovato ad un apprendimento regolare e sistematico. Ciò
in particolare si è verificato nelle materie di indirizzo; solo Progettazione ha visto la continuità nel triennio
finale nella figura della prof.ssa Refaldi, il prof. Gatti ha garantito la continuità per Discipline Grafico Geometriche negli ultimi due anni.
I livelli di preparazione, abilità e competenze raggiunti sono diversi da studente a studente.
Nell’insieme comunque gli obiettivi generali sono stati raggiunti e alcuni allievi hanno saputo migliorare
notevolmente la propria preparazione grazie alla costanza dell’impegno.
Per rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal corso di studio, il Consiglio di classe
al termine del 4° anno, ha organizzato, di concerto con l’Istituto, stage aziendali della durata di due settimane
in studi di design, architettura e in show room della zona.
Il Coordinatore
Prof.ssa Fabiana REFALDI
Lissone, 15 maggio 2013
Il Dirigente Scolastico
Prof. Roberto PELLEGATTA
Quadro orario settimanale
area comune
Italiano
Storia e geografia politica
Lingua straniera
Matematica e informatica
Fisica e informatica
Scienze naturali
Chimica e laboratorio
Filosofia
Elementi di diritto
Educazione fisica
Religione cattolica (per coloro che se ne avvalgono)
area di indirizzo
Storia dell’arte
Discipline pittoriche
Discipline plastiche
Discipline geometriche
Discipline grafico geometriche
Progettazione architettonica e ambientale
Educazione visiva
Ore totali settimanali
cl.1°
cl.2°
cl.3°
cl. 4
cl. 5
4
3
3
4
2
3
0
0
0
2
1
4
3
3
4
2
3
0
0
0
2
1
3
2
3
3
2
0
3
2
2
2
1
3
2
3
3
2
0
3
2
2
2
1
3
2
3
3
2
0
0
2
2
2
1
3
5
4
4
0
0
0
38
3
5
4
4
0
0
0
38
3
0
0
0
5
5
2
38
3
0
0
0
5
5
2
38
3
0
0
0
5
7
3
38
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CON RIFERIMENTO ALLA CONTINUITÀ
Il Consiglio di Classe nel corrente anno scolastico ha cambiato i docenti di Storia dell’Arte, Filosofia, Diritto, Educazione Fisica e di Ed. Visiva.
Nei due anni conclusivi hanno garantito la continuità i docenti di Discipline Grafico Geometriche, Inglese,
Matematica e Fisica.
Nei tre anni conclusivi hanno garantito la continuità i docenti di Lettere, Progettazione e Religione Cattolica.
Composizione del Consiglio di Classe:
Materie
Docente
Italiano
Falorni Cinzia
Storia
Falorni Cinzia
Lingua straniera: Inglese
Del Riccio Carmela
Matematica
Fumagalli Andreina Laura
Fisica
Fumagalli Andreina Laura
Filosofia
Raciti Sara Angela
Diritto
Circiello Lucia
Religione Cattolica
Melardi Maria
Educazione Fisica
Bettin Stefania
Storia dell’Arte
Guglielmino Gabriele
Ed. Visiva
Giussani Giuliana
Discipline grafico geometriche
rilievo dal vero – disegno professionale
Gatti Daniele
Progettazione architettonica e ambientale
Refaldi Fabiana
Firma degli alunni rappresentanti di classe:
Spizzico Jessica
Parisi Claudia
OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI AL CONSIGLIO DI CLASSE












1. Formativi / comportamentali
Saper programmare le proprie attività
Abituarsi ad assumere le proprie responsabilità
Partecipare, in modo critico e propositivo alle attività programmate
Abituarsi a collaborare con gli adulti ed i compagni
Saper lavorare in gruppo condividendo le esperienze
Acquisire abilità tecnico-artistiche e progettuali
Gestire comunicazioni funzionali all'interno ed all'esterno della struttura di appartenenza
2. Cognitivi
Acquisire una cultura generale aperta e flessibile e quindi saper interpretare in modo sistemico ed interdisciplinare i problemi della società attuale
Acquisire un sapere polifunzionale ed interfunzionale
Saper comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici delle diverse discipline
Saper ricercare ed utilizzare, in modo autonomo, le fonti di informazione, banche dati, etc.
Produrre adeguata documentazione
/
4
/
/
/
4
/
/
8
6
4
/
/
5
/
/
Legenda:
1 = modalità meno utilizzata
8
7
6
5
3
/
4
/
ED. VISIVA
FISICA
/
7
/
/
8
/
/
/
FILOSOFIA
RELIGIONE
8
7
/
/
3
5
1
/
ELEM. DI DIRITTO
ED FISICA
8
7
2
/
5
5
/
/
STORIA DELL'ARTE
LINGUA INGLESE
8
5
1
6
/
6
1
/
PROGETTAZIONE
MATEMATICA
8
5
1
6
/
6
1
/
GEOMETRICHE
STORIA
Lezione frontale
Lezione partecipata
Problem solving
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Simulazioni
Role play
DISCIPLINE GRAFICO
MODALITÀ
ITALIANO
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
8
5
/
/
/
4
6
/
5
5
1
1
/
1
2
/
8
7
5
4
/
6
/
/
8
6
2
5
3
6
/
/
8
6
5
/
7
4
/
8=modalità più utilizzata
STORIA
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
ED FISICA
RELIGIONE
FISICA
GEOMETRICHE
PROGETTAZIONE
STORIA DELL'ARTE
ELEM. DI DIRITTO
FILOSOFIA
ED. VISIVA
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Griglia di osservazione
Prova di laboratorio
Componimento o
problema
Questionario
Relazione
Esercizi
Legenda:
ITALIANO
MODALITÀ
DISCIPLINE GRAFICO
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
9
8
9
8
8
/
6
8
/
/
/
9
/
8
/
/
8
2
6
7
6
4
/
5
1
1
/
/
/
/
/
/
/
/
/
£
/
/
/
/
/
/
/
/
8
8
/
/
/
6
6
6
3
/
/
/
/
7
7
/
5
/
/
4
4
4
4
4
4
5
7
/
/
5
/
4
/
/
/
9
6
8
/
7
1 = strumenti meno utilizzati
/
/
6
/
4
6
/
8
4
8
/
4
2
/
/
0
4
/
9 = strumenti più utilizzati
MODALITA’ DI RECUPERO Durante lo scrutinio del 1° quadrimestre il Consiglio di Classe, sulla base
delle delibere del Collegio dei Docenti, verificate le insufficienze in alcune materie ha proposto le seguenti
strategie di recupero
• Consolidamento dei nuclei fondanti disciplinari
• Rielaborazione di alcuni contenuti
• Fermo didattico per una settimana
• Recupero personalizzato in itinere
ATTIVITA' INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI
Novembre 2010
• Cenacolo Vinciano
Marzo 2011
• Viaggio d’istruzione a Roma
Marzo 2011
• Teatro Leonardo – Milano – Molière “Il malato immaginario”
Aprile 2011
• Salone satellite - Milano
Maggio 2011
• Teatro Manzoni – Monza – Shakespeare “La commedia degli errori” (Teatro in
lingua inglese)
Maggio 2011
• Partecipazione al concorso per il logo del GIL
Novembre 2011
• Venezia Biennale d’Arte
Marzo 2012
• Viaggio d’istruzione a Vienna
Marzo 2012
• Partecipazione al concorso per progettazione di una camera per l’Hotel Leuzzi
Marzo 2012
• Visita alla ditta Lema
Aprile 2012
• Salone internazionale del mobile - Milano
• Salone satellite - Milano
Ottobre 2013
• Visita alla ditta Riva 1920
Marzo 2013
• Viaggio d’istruzione a Budapest
Marzo 2013
• Corso di Primo Soccorso ed uso del defibrillatore
Aprile 2013
• Salone internazionale del mobile - Milano
• Salone satellite - Milano
Gennaio-Aprile 2013
Attività di orientamento
Al termine del 4° anno gli allievi hanno svolto stage aziendali della durata di due settimane in studi di design, architettura d’interni, architettura e in show room di Lissone e dintorni.
programmazione didattica disciplinare: ITALIANO
Prof.ssa FALORNI CINZIA
CONTENUTI
La reazione al tardo Romanticismo. Quadro di riferimento storico-sociale-culturale della seconda
metà dell'Ottocento:
La Scapigliatura
C. Arrighi: da “ La Scapigliatura e il 6 febbraio”: “ La Scapigliatura”
I.Tarchetti: dalla “Fosca”: “L'attrazione della morte”
A.Boito: “ L’alfiere nero”
Il Naturalismo francese: cenni su Zola e la cultura del secondo Ottocento francese
Zola: “La Prefazione ai Rougon Macquart” : ereditarietà e determinismo ambientale
° da “ Il romanzo sperimentale”: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”
De Goncourt : da” Germinie Lacerteux” : “ La prefazione”
Flaubert: da “ Madame Bovary”: “ I sogni romantici di Emma”
Verismo: caratteri generali
Verga: la vita, le opere e la poetica del vero
o “Il primo progetto dei vinti: classi sociali e la lotta per la vita”, “Impersonalità e regressione”
– “I vinti e la fiumana del progresso”, “L'eclissi dell'autore”
o Vita dei campi:“Rosso Malpelo”, “ Fantasticheria”, “ La lupa” ,
o Novelle rusticane “ La roba” , “ Libertà”
o “I Malavoglia”: lettura individuale dell’opera, caratteristiche narrative, sistema dei personaggi.
Il Decadentismo in Europa e in Italia. Quadro di riferimento storico-sociale-culturale tra l'ultimo
tennio dell'800 e il primo del '900:
Verlaine :“ Arte poetica , “ Languore”
Rimbaud : “ Vocali”
O.Wilde: “ I principi dell’estetismo”
Nietzsche: da “ Così parlò Zarathustra”: “ Il messaggio del superuomo”
ven-
D'Annunzio: la vita, le opere, la poetica dell'estetismo e del superomismo
o Sintesi de “Il piacere” : “ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”, “ Una
fantasia in bianco maggiore”
o “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”
Pascoli: la vita, le opere e la poetica del fanciullino
o da "Il fanciullino": "Una poetica decadente"
o "Novembre", "Temporale", "L’assiuolo”, "Il gelsomino notturno", "X Agosto"
Il nuovo romanzo del '900:
Pirandello: la vita, le opere e la poetica dell'identità
o da "L'umorismo": "Un'arte che scompone il reale"
o dalle "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato", "La trappola", “ Ciaula scopre la luna”, “
Quando s’è capito il giuoco”
o I romanzi:
o "Il fu Mattia Pascal": sintesi del romanzo, "La costruzione della nuova identità e la sua crisi"
o Lettura individuale di “ Uno, nessuno, centomila”
o Cenni sul teatro pirandelliano
Svevo: la vita, le opere e la poetica dell'inetto
o (sintesi di ciascun romanzo e analisi del sistema dei personaggi)
o da "Una vita": "Le ali del gabbiano"
o da "Senilità": "Il ritratto dell’inetto"
o da "La coscienza di Zeno": "La morte del padre"
o Lettura individuale a scelta tra “ Senilità “ e “ La coscienza di Zeno”
Cenni su Joyce, Freud
Parte del programma prevista da svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
Il Futurismo
Marinetti:
o Manifesto del Futurismo (1909)
o Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912)
o "La battaglia di Adrianopoli", "Bombardamento"
La nuova poesia: l'Ermetismo: caratteri generali
Ungaretti: la vita, le opere e il senso di precarietà
"Veglia", ", "San Martino del Carso",” Il porto sepolto “, “ Vanità”, "Mattina", “Natale”,
"Soldati"
Per la preparazione delle tesine d’esame sono previsti approfondimenti individuali su un autore a scelta della letteratura italiana o straniera dell’800 o '900: vita, poetica e letture.
Volumi in adozione: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, dal testo alla storia dalla storia al testo, Paravia,
voll. E,F,G, ed. verde.
OBIETTIVI
•
Saper riconoscere modelli culturali e poetiche tipici dell'immaginario collettivo di una data
epoca
•
Conoscenza dei soggetti dell'elaborazione culturale
•
Incrementare la conoscenza di cornici storico-cronologiche che inquadrino gli eventi letterari considerati
•
Saper rilevare gli elementi di continuità e mutamento
•
Saper riconoscere le caratteristiche degli autori e delle opere nell'ambito dei generi letterari
•
Stabilire l'abitudine alla lettura autonoma di testi letterari
•
Saper esprimere giudizi motivati
STRUMENTI
•
Libri di testo
•
Brani di narrativa
•
Saggi di teoria e critica della letteratura
•
Testi poetici
•
Saggi critici
•
Manifesti delle avanguardie
•
Appunti
METODOLOGIA
•
Lezioni frontali
•
Discussioni guidate
•
Letture in classe
•
Commenti e analisi guidate
•
Letture di diverse tipologie testuali
VERIFICA
•
•
•
•
•
Interrogazioni orali lunghe
Interrogazioni orali brevi
Temi
Articoli di giornale
Esercitazioni di comprensione del testo
programmazione didattica disciplinare: STORIA
Prof.ssa FALORNI CINZIA
CONTENUTI
• L'unità d'Italia e i problemi conseguenti all’unificazione
• La Destra storica
• La Sinistra storica
• L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
• L'età giolittiana
• La I guerra mondiale
• La Rivoluzione russa e la nascita dell'URSS ( sintesi)
• L’Europa all’indomani del conflitto ( La conferenza di pace e la Società delle Nazioni- I trattati di
pace e il nuovo volto dell’Europa- L’Europa senza stabilità)
• L’Unione Sovietica di Stalin ( sintesi )
• Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
• Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
• La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
• Il regime fascista in Italia
Parte del programma prevista da svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
• Dalla II guerra mondiale alla guerra fredda
OBIETTIVI
• Potenziamento dell’uso corretto del metodo storiografico
• Capacità di formulare ipotesi
• Capacità di verificare le ipotesi formulate
• Capacità di utilizzare le fonti mute e/o scritte
• Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina storica
• Sviluppo delle capacità di collegamento tra fenomeni storici e realtà attuale
• Sviluppo del senso civico; conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini e del funzionamento degli
organi dello Stato.
• Riconoscere gli usi socio-politici della memoria collettiva
STRUMENTI
• Libro di testo
• Testi critici
• Documenti storici
• Appunti
METODOLOGIA
• Lezioni frontali
• Lezioni dialogate
• Discussioni guidate
• Letture in classe
• Impostazione ed elaborazione di schemi e mappe concettuali
VERIFICA
• Interrogazioni orali lunghe
• Interrogazioni orali brevi
Volumi in adozione: F. Bertini, Storia Fatti e interpretazioni, Seconda ed. vol 3, Mursia Scuola
programmazione didattica disciplinare: INGLESE
Prof.ssa DEL RICCIO CARMELA
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI
•
Consolidamento delle competenze linguistiche.
•
Ampliare la capacità dell’uso della L2 attraverso lo studio e la rielaborazione di idee e concetti
relativi al settore di indirizzo.
•
Capacità di sostenere un dialogo e/o relazionare su un argomento trattato in classe esprimendosi
in modo semplice ma corretto.
•
Conoscere e saper utilizzare elementi peculiari del settore di indirizzo.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
•
Lezione frontale
•
Brain storming
•
Discussione guidata
•
Analisi e rielaborazione del testo scritto.
•
Ricerca di documentazione.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe mi è stata assegnata per quanto riguarda inglese al quarto anno e si presenta decisamente eterogenea ; solo pochi alunni interessati e dotati di buone capacità hanno raggiunto risultati più che positivi mentre
altri hanno avuto un profitto appena accettabile, questo a causa di lacune pregresse e per
l’impegno limita-
to. In generale la maggior parte della classe non ha mai sfruttato a pieno le proprie capacità, limitandosi ad
una superficiale partecipazione non accompagnata da un interesse costruttivo e da un impegno costante nello
studio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
•
Phases in the history of design
•
The Arts and Crafts movement
•
William Morris: “The Green Dining Room”.
•
Art Noveau
•
The Bauhaus
Portrait painting in Britain in the 18th century.
 Joshua Reynolds “The Montgomery Sisters”
 Thomas Gainsborough “ The Hon. Mrs Graham”
Art in the 19th century
•
John Constable: “Dedham Vale” and “ Mr and Mrs Andrews”
•
J.M.W. Turner : “ Hay Wain” and “Snow Storm”
•
Turner and Constable : a comparison
- Nineteenth Century in Europe:
The Pre-Raphaelites in Britain and the Impressionists in France
•
Claude Monet: « Impression: Sunrise »
•
P.A. Renoir: “ La Loge”
•
J.S. Sargeant :”Lady Agnew of Lochnaw”and “Madame X “.
- Art in the 20th century
•
The European Avant-Garde: Cubism and Futurism.
•
Pablo Picasso: “Les demoiselles d’Avignon.
•
Gino Severini and his train paintings
Libro di testo: ENGLISH THROUGH ART ed Hoepli
Materiale Fotocopiato.
programmazione didattica disciplinare: MATEMATICA
Prof.ssa FUMAGALLI ANDREINA LAURA
CONTENUTI
• Funzioni in R
Insiemi di numeri reali. Intervalli. Intorni. Insiemi limitati e illimitati.
Funzioni: definizioni e terminologia. Rappresentazione analitica di una funzione. Classificazione delle funzioni analitiche. Grafico di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni composte. Funzioni monotòne: crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Determinazione del dominio di una funzione, segno di una funzione.
•
Limiti
Le quattro definizioni di limite e loro significato grafico. Limiti destro e sinistro di una funzione in un punto.
Asintoto orizzontale, verticale, obliquo.
Operazioni sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del
quoziente di due funzioni.
0 ∞
Forme di indecisione +∞ − ∞ , 0 ,
.
∞
•
Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari.
Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Calcolo dei limiti delle funzioni continue.
•
Calcolo dei limiti
Funzioni razionali intere e fratte e semplici funzioni irrazionali, logaritmiche ed esponenziali
Due limiti fondamentali
•
s
e
l i m= 1
x →0
x
n
x
1

l i 1 +m  = e
x →∞
x

La derivata di una funzione
Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un
punto xo. derivata destra e derivata sinistra
Significato geometrico della derivata ed equazione della retta tangente ad una curva in un punto.
Funzione derivabile in un punto e in un intervallo. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale
Tabella delle formule e delle regole di derivazione. Derivata della somma di due o più funzioni, del prodotto
di due funzioni, del quoziente di due funzioni e delle funzioni composte
Teoremi di Lagrange e Rolle : enunciati e loro applicazione.
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un intervallo.
Definizioni di massimo e di minimo relativi. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi relativi ed assoluti.
Studio della derivata seconda per concavità e flessi
•
Studio di funzione
Studio del grafico di funzioni algebriche razionali e semplici funzioni esponenziali e logaritmiche in base e:
dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno, determinazione degli asintoti (verticale, orizzontale,
obliquo), calcolo della derivata, determinazione dei punti di massimo e di minimo, crescere e decrescere di
una funzione, punti di flesso, concavità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
 individuare le funzioni e riconoscerne le eventuali proprietà

conoscere e comprendere il concetto di limite (significato geometrico)

calcolare limiti di funzioni

riconoscere funzioni continue e discontinue

calcolare le derivate della funzione di una variabile

comprendere il significato geometrico della derivata prima di una funzione

determinare gli estremi di una funzione

studiare semplici funzioni algebriche, logaritmiche ed esponenziali e tracciarne il grafico
METODOLOGIA
Gli argomenti sono stati presentati prima in modo intuitivo, richiamando il significato geometrico del calcolo
analitico; poi si è dato spazio ad una maggiore formalizzazione, tenendo conto delle difficoltà nell’ottenere la
correttezza formale e l’uso del linguaggio specifico. E’ stato utilizzato lo schema di lezione frontale per la
presentazione della parte teorica e si è utilizzata la lezione interattiva nella risoluzione di esercizi presentati,
analizzando la correttezza o ricercando l’errore nelle singole risposte, e nell’analisi di grafici di funzioni per
riconoscere in essi le varie caratteristiche quali dominio, segno, limiti, andamento.
VALUTAZIONE
Sono state effettuate prove scritte nelle seguenti date: 21/9 , 22/11 , 21/2 , 25/3
E’ stata effettuata almeno una prova orale per allievo, per ciascun trimestre/pentamestre.
Sono stati usati i seguenti criteri di valutazione
•
conoscenza dei contenuti disciplinari;
•
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici;
•
competenze applicative nel calcolo algebrico;
•
capacità di cogliere i dati essenziali;
•
capacità di rielaborare i dati in modo autonomo;
Requisiti richiesti per gli obiettivi minimi:
•
conoscenza dei contenuti disciplinari;
•
uso del linguaggio e della terminologia specifici;
•
competenze applicative nel calcolo algebrico per lo studio di funzioni razionali.
Testo adottato: M. Scovenna Profili di Matematica 2 Analisi infinitesimale CEDAM
programmazione didattica disciplinare: FISICA
Prof.ssa FUMAGALLI ANDREINA LAURA
Le cariche elettriche
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
La carica elettrica
La legge di Coulomb
L’elettrizzazione per induzione
Il modello planetario dell’atomo
Il sistema periodico degli elementi
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Le linee del campo elettrico
L’energia elettrica
La differenza di potenziale
Il condensatore piano
La corrente elettrica
L’intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione
I circuiti elettrici
Le leggi di Ohm
Resistori in serie
Resistori in parallelo
Lo studio dei circuiti elettrici
La forza elettromotrice
La trasformazione dell’energia elettrica
Il campo magnetico
La forza magnetica
Le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
La forza su una corrente e su una carica in moto
Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
Il motore elettrico
L’elettromagnete
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta
Il flusso del campo magnetico
La legge di Farady – Neumann
Il verso della corrente indotta
Le onde elettromagnetiche
Il campo elettromagnetico
La propagazione del campo elettromagnetico
Le proprietà delle onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
Le onde radio e le microonde
Infrarosso, visibile, ultravioletto
I raggi X e i raggi gamma
La radio, il telefonino
METODOLOGIA
Gli argomenti sono stati presentati prima in modo intuitivo, poi si è dato spazio a una maggiore formalizzazione, tenendo conto delle difficoltà nell’ottenere la correttezza formale e l’uso del linguaggio specifico. E’
stato utilizzato lo schema di lezione frontale per la presentazione della parte teorica e si è utilizzata la lezione
interattiva nella risoluzione di esercizi presentati, analizzando la correttezza o ricercando l’errore nelle singole risposte; gli allievi sono stati anche sollecitati a confrontarsi con prove simili ai test di ingresso delle facoltà universitarie.
VALUTAZIONE
Sono state effettuate prove scritte nelle seguenti date: 16/11, 20/2, 8/5.
E’ stata effettuata almeno una prova orale per allievo, per ciascun trimestre/pentamestre.
Criteri di valutazione:
•
conoscenza dei contenuti disciplinari;
•
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici;
•
competenze applicative nel calcolo;
•
capacità di cogliere i dati essenziali;
•
capacità di rielaborare i dati in modo autonomo;
Requisiti richiesti per gli obiettivi minimi:
•
conoscenza dei contenuti disciplinari;
•
minimo uso della terminologia specifica;
•
minime competenze applicative nel calcolo (applicazione delle formule dirette).
Testo adottato: L’AMALDI - INTRODUZIONE ALLA FISICA vol. 2
programmazione didattica disciplinare: FILOSOFIA
Prof.ssa RACITI SARA ANGELA
L’eredità del kantismo
Il dibattito sulla cosa in sè
L.Reinhold; G.E.Schulze; S.Maimon
Dal Kantismo all’Idealismo
Vitalità della cultura romantica: lo Strum und Drang
G.Fichte , la Dottrina della scienza
J.G.Schelling, la Filosofia dell’identità
G.W.F.Hegel, la Fenomenologia dello Spirito
I post- hegeliani
La Sinistra hegeliana: L. Feuerbach, autocritica della filosofia e appello alla prassi
A. Schopenhuer: l’inesistenza dl noumeno (mondo/volontà di rappresentazione)
S. Kierkegaard, la riflessione sull’esistenza
Positivismo, filosofia della società industriale
A.Comte,la classificazione della scienze
L’evoluzionismo darwiniano
K.Marx,la critica della società capitalistica
Filosofie della crisi
F.Nietzsche: la critica della cultura occidentale
S.Freud, nascita della psicoanalisi
programmazione didattica disciplinare: ELEMENTI DI DIRITTO
Prof.ssa CIRCIELLO LUCIA
La Costituzione Italiana e i suoi principi fondamentali
Le radici storiche della Costituzione italiana
Lo Statuto Albertino e la sua evoluzione fino all’epoca fascista
La proclamazione della Repubblica e l’Assemblea Costituente
La struttura e i caratteri della Costituzione
I principi fondamentali: artt. 1-12 Cost.it.
I diritti e i doveri dei cittadini
Forme di Stato e forme di governo
L’ordinamento della Repubblica:
Il Parlamento: composizione e bicameralismo perfetto
L’organizzazione e il funzionamento delle Camere
La posizione giuridica dei parlamentari
Il processo di formazione delle leggi
Il Governo:
Composizione del Governo
Formazione del Governo
Le crisi di Governo
La responsabilità dei ministri
Le funzioni del Governo
L’attività normativa del Governo
Il Presidente della Repubblica:
Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica
L’elezione del Presidente della Repubblica
Le responsabilità
La Magistratura:
Il ruolo dei giudici
L’indipendenza della Magistratura e il CSM
Giurisdizione civile, penale e amministrativa
La Corte Costituzionale:
Il ruolo della Corte Costituzionale
La composizione e il funzionamento della Corte Costituzionale
Le funzioni
Gli enti locali:
Le Regioni:
Il principio del decentramento amministrativo
L’organizzazione
La funzione legislativa
I Comuni: organi e funzioni
Approfondimento: Al fine di agganciare la materia giuridica all’arte e di consentire ai discenti di poter
eseguire collegamenti interdisciplinari nella stesura della tesina è stato affrontato il tema della “protezione
giuridica del patrimonio artistico, culturale e ambientale italiano”, facendo riferimento ai principi
fondamentali odierni di legislazione artistica, nonché agli organi preposti alla tutela del patrimonio.
Testo in adozione: QUESTA REPUBBLICA. Cittadinanza e Costituzione, Gustavo Zagrebelsky, Le
Monnier Scuola
programmazione didattica disciplinare: EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa BETTIN STEFANIA
1) OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI
Gli obiettivi disciplinari sono stati definiti in base alle indicazioni nazionali, alle indicazioni del POF, dei
dipartimenti e dei Consigli di classe e in base ai livelli di partenza della classe.
Finalità:
1. L'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile.
2. Consolidamento di un cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività
finalizzate, di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari.
3. Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità motorie
e l’utilizzo delle qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari.
4. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo, libero, salute).
5. Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi
del linguaggio del corpo e dello sport.
a) Gli obiettivi didattici sono stati:
• affinare le qualità motorie di base e le capacità condizionali quali resistenza, velocità, forza, mobilità articolare e le capacità coordinative quali coordinazione generale, oculo-manuale e oculo-podale, equilibrio e
destrezza;
• essere in grado di coordinare azioni efficaci in. situazioni anche complesse e di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari
in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici
• praticare gli sport programmati applicando le caratteristiche tecnico-tattiche e le metodologiche di allenamento degli sport
praticati
• conoscere e approfondire gli aspetti culturali delle attività motorie e sportive
• mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della sicurezza e della prevenzione degli infortuni; adottare comportamenti adeguati in caso di infortunio
• praticare in modo consapevole attività tipiche dell'ambiente naturale applicando tecniche appropriate
• saper collaborare al lavoro comune e alle attività di squadra.
2) Contenuti disciplinari svolti:
• Varie metodiche di allenamento quali: corsa lenta, media, veloce; interval-training; fartlek; corsa a
ripetute piramidali; per migliorare le capacità condizionali
• test atletico attitudinali;
• esercizi di potenziamento con carichi naturali e con sovraccarichi, anche in circuit-training; per migliorare la forza e la velocità
• stretching ed esercizi di mobilità articolare.
• atletica leggera: corse, salti e lanci;
• fondamentali individuali e di squadra dei vari sport quali: pallavolo, pallacanestro, baseball, calcetto,
frisbee, hockey, pallamano.
• Esercitazioni di coordinazione dinamica generale e di coordinazione oculo manuale per migliorare le
capacità coordinative.
• Corso di Primo soccorso: protocollo di intervento, massaggio cardiaco, utilizzo del defibrillatore.
• Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell'allenamento relative alle attività svolte.
programmazione didattica disciplinare: RELIGIONE CATTOLICA (per chi se ne avvale)
Prof.ssa MELARDI MARIA
LA CHIESA
• LA CHIESA MISTERO E SACRAMENTO: La Chiesa e la sua presenza nel mondo; La Chiesa
evangelizzatrice ed umanizzatrice
• ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO E DEFINISCONO LA CHIESA: La Chiesa mistero; Origine, fondatore e missione; La Chiesa visibile e invisibile; La Chiesa Popolo di Dio; La Chiesa è il
Corpo di Cristo, il Tempio dello Spirito; La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica.
• IL RUOLO DEL CREDENTE: Il popolo di Dio; I ministri consacrati; I laici; La vita consacrata
OBIETTIVI DIDATTICI
• Conoscere la Chiesa negli elementi che la caratterizzano e la definiscono
• Riconoscere il ruolo di ogni credente all’interno della comunità cristiana
LA CHIESA E I SACRAMENTI
• IL LINGUAGGIO; simbolico; La liturgia; Liturgia e cultura; La sacramentalità diffusa
• IL SIGNIFICATO DEI SACRAMENTI: Sacramenti e Mistero Pasquale; I Sacramenti della Chiesa;
L’iniziazione cristiana; Il Battesimo e la Confermazione; La Penitenza; L’Eucarestia
OBIETTIVI DIDATTICI
• Conoscere il linguaggio religioso e in particolare, quello liturgico
• Cogliere il significato dei Sacramenti in rapporto all’opera salvifica di Cristo e alla vita dell’uomo
VOCAZIONE ALL’AMORE
• “NON È BENE CHE L’UOMO SIA SOLO”: L’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio;
“Maschio e femmina li creò”; L’amore coniugale immagine di Dio; La sessualità umana; Il corpo è
tempio dello Spirito Santo; Il significato della castità
• L’AMORE COME ARTE: I significati del termine “Amore”; La famiglia; Gesti Affettivi;
L’Innamoramento; L’Amicizia; La Carità
OBIETTIVI DIDATTICI
• Riconoscere nella fede in Dio un profondo esercizio di libertà da parte dell’uomo;
• Riconoscere nella differenza sessuale la complementarità tra uomo e donna a livello umano e spirituale e identificare gli atteggiamenti di responsabilità che ne conseguono;
• Apprezzare il valore di ogni persona e di Dio che si esprime anche attraverso il rispetto del nome.
• Sapere apprezzare il valore e la sacralità della vita;
• Identificare nella famiglia la dimensione naturale e la dimensione sacra ed evidenziare i valori essenziali di cui è depositaria e trasmettitrice;
METODI
• Lezione frontale
• Conversazione guidata
• Lavoro di gruppo
STRUMENTI
• Libro di testo; Bibbia; Filmati e video
• Familiaris Consortio; Gaudium et spes; Deus Caritas Est
programmazione didattica disciplinare: STORIA DELL'ARTE
Prof. GUGLIELMINO GABRIELE
OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI
(conoscenze e abilità)
Le conoscenze riguardano l’acquisizione dei nuclei fondamentali della disciplina e sono:
coordinate storico-culturali dei movimenti artistici considerati;
principali tecniche artistiche
analisi delle opere (lettura degli elementi principali e secondari del testo iconico)
consolidamento del lessico specifico.
Le abilità prevedono la capacità di rielaborazione delle conoscenze e di applicarle in situazione al momento
opportuno e sono:
collocazione dell’opera nel suo contesto storico-culturale e artistico;
rilevazione dello stile di un’opera;
indicazione del contributo di altri artisti o correnti riguardo al movimento o all’opera considerati
analisi comparata tra due o più opere;
attribuzione dell’opera al relativo autore;
elaborazione di un argomento storico-artistico nell’ambito trasversale della tesina o della mappa concettuale da presentare agli Esami di stato
Argomenti svolti
Romanticismo: cenni storico-artistici;
Opere considerate: Viandante sul mare di nebbia (Friedrich), Studio di nuvole (Constable), La sera del diluvio (Turner)
Gericault: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia- La zattera della medusa e confronto con La libertà che guida il popolo (Delacroix)- Alienata con monomania del gioco
Hayez: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Atleta trionfante- La congiura dei Lampugnani - Pensiero malinconico – Il bacio
Il Realismo: cenni storico-artistici
Courbet: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Lo spaccapietre- L’atelier del pittore- Fanciulle sulla riva della Senna- Donna d’Irlanda
I macchiaioli: cenni storico-artistici
Opere considerate: Bovi al carro (Fattori) e il Canto dello stornello (Lega)
L’architettura del ferro: cenni storico-artistici
Opere considerate: Palazzo di cristallo (Paxton), Torre Eiffel (Eiffel), Galleria Vittorio Emanuele (Mengoni)
L’Impressionismo: cenni storico-artistici
Monet: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Impressione, sole nascente- Campo di papaveri- Cattedrali di Rouen - Stagno delle ninfee
Il Post-Impressionismo: cenni artistici del Puntinismo
Opere considerate: Un pomeriggio alla Grande Jatte e Il circo (Seurat)
Van Gogh: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: I mangiatori di patate- Autoritratto con cappello di feltro grigio – Ponte di Langlois –
Campo di Iris- Campo di grano con volo di corvi
L’Espressionismo: cenni storico-artistici e il gruppo della Die Brucke
Kokoschka: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Ritratto di Carl Moll- Sposa nel vento- Veduta della torre dei Mannelli
Il Cubismo: cenni storico-artistici
Picasso: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Poveri in riva al mare- Acrobati- Les demoiselles d’Avignon- Ritratto di Ambroise Vollard- Natura morta con sedia impagliata- Guernica
Il Futurismo: cenni storico-artistici
Boccioni: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: La città che sale- Stati d’animo (Prima e seconda versione)- Forme uniche della continuità nello spazio
IL Dadaismo: cenni storico-artistici
Analisi delle opere: Fontana, Ruota di bicicletta e Gioconda con i baffi (Duschamp); Le violon d’Ingres
(Man Ray)
Il Surrealismo: cenni storico-artistici
Dalì: cenni biografici e aspetti artistici essenziali
Analisi delle opere: Stipo antropomorfo- Venere di Milo a cassetti- Giraffa infuocata- Costruzione molle con
fave bollite:presagio di guerra civile - Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia- Sogno causato dal volo di un’ape
Programmazione Didattica Disciplinare: EDUCAZIONE VISIVA
Prof.ssa GIUSSANI GIULIANA
CONTENUTI DISCIPLINARI
Utilizzando tecniche pittoriche, grafiche e informatiche
sono stati realizzati n.10 elaborati (a progressione cronologica)
su questo tema centrale: "L' EVOLUZIONE STORICA DEL DESIGN E DELL'ARCHITETTURA".
Attraverso questi elaborati si è sviluppato un lavoro di approfondimento
su alcuni dei momenti più significativi di questi due settori, all'interno del percorso di Storia dell'Arte.
Queste tavole sono state impaginate in un raccoglitore curato anche nell'aspetto di legatoria
e che gli allievi presenteranno alla sessione orale dell'Esame di Stato.
- TITOLO (TAV.1)
- ART NOUVEAU (TAV.2)
- IL BAUHAUS - Il Design (TAV.3)
- POLTRONA ANTICA (TAV.4)
- POLTRONA MODERNA (TAV.5)
- ELEMENTI DELL'ARCHITETTURA ANTICA: LA COLONNA IN MARMO (TAV.6)
- L'ARCHITETTURA ANTICA: LA ROTONDA DEL PALLADIO (TAV.7)
- LA VISIONARIETA' DI SANT'ELIA (TAV.8)
- L'ARCHITETTURA MODERNA: LA CASA AMERICANA - Rivista DOMUS (TAV.9)
- L'ARCHITETTURA AVVENIRISTICA (TAV.10)
- (inoltre tavola facoltativa di FASHION DESIGN - MODA)
TECNICHE: matita - pastelli acquerellabili - varie tecniche con l'acquerello (pennellata asciutta/pennellata
bagnata) - effetti speciali: es. resa pittorica dell'effetto del marmo, tecnica fondo-anticato (stesura a caffè) e
collage.
APPLICATIVO INFORMATICO: Photoshop CS6
Utilizzato per l'elaborazione delle immagini e la creazione di progetti grafici
I PIXEL - Le immagini RASTER - La risoluzione dell'IMMAGINE
FILE: Aprire, creare, salvare e stampare un FILE in FORMATO .jpeg e .psd
BARRA DELLE APPPLICAZIONI
PANNELLI: livelli - storia - carattere
STRUMENTI: sposta - testo orizzontale - sfumatura/fondo - bacchetta magica - contagocce - secchiello
EFFETTI SPECIALI: testo/stile livello - modifica/trasforma/scala - opacità/trasparenza - filtri - righelli
/guide
TEORIA:
- Elementi fondamentali del linguaggio visivo: punto e linea
- Le leggi della configurazione: le teorie della Gestalt
- La composizione e le sue regole: il peso visivo
- La teoria del colore: RGB (colori luce) e CMYK (colori materia)
Inoltre schede teoriche di approfondimento relative a questi argomenti:
- La colonna in marmo - La Rotonda del Palladio - Art Nouveau - il Bauhaus - il futurista Sant'Elia
OBIETTIVI DIDATTICI – DISCIPLINARI
-Saper disegnare con una corretta impostazione con un segno personale,
rispettando le proporzioni e la tridimensionalità delle forme
-Saper cogliere con il chiaroscuro la forza dei volumi e i valori della luce
-Precisione e cura della qualità nell’esecuzione delle tecniche grafico-artistiche
-Capacità di sviluppare percorsi progettuali-creativi
-Conoscenza del linguaggio specifico del settore e di alcuni aspetti teorici di base della disciplina
-Saper utilizzare gli strumenti grafico-informatici per creare lavori personali ed espressivi
STRUMENTI
Testi di approfondimento su argomenti teorici di Ed.Visiva ( in parte tratti dal Libro di Testo).
Per la ricerca di soggetti utili per gli elaborati si sono utilizzate copie in b/n o a colori
prese da libri, da riviste, da depliant, da cataloghi o da internet.
Per le lezioni di Photoshop si è utilizzato il Laboratorio di Informatica L5.
Per l'attività di realizzazione degli elaborati grafico-pittorici si è utilizzato il Laboratorio Artistico.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
La docente ha accompagnato il singolo allievo nel processo di realizzazione degli elaborati,
ha mostrato individualmente le nuove tecniche grafico-artistiche
e ha seguito gli studenti nell'attività grafico-informatica.
VERIFICA
Ogni singolo elaborato (pittorico, grafico o informatico) è stato valutato.
Inoltre sono stati attivati test scritti o interrogazioni per valutare le conoscenze teoriche.
Tutti i lavori prodotti sono stati fotografati.
Programmazione Didattica Disciplinare: DISCIPLINE GRAFICO GEOMETRICHE - RILIEVO
DAL VERO – DISEGNO PROFESSIONALE
Prof. GATTI DANIELE
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO (Moduli ed Unità Didattiche svolte)
PREMESSA - LINEE LOGICO-STRUTTURALI e CONOSCENZA DISCIPLINARE
Consolidamento e ampliamento delle conoscenze in funzione applicativa e in conformità con le specifiche
esigenze dell’indirizzo dei seguenti punti:
•
Il linguaggio proiettivo nella teoria e nell’applicazione;
•
Proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva lineare (frontale e accidentale) e applicazione
della teoria delle ombre
•
Visualizzazione di un’idea progettuale con tecniche avanzate di rappresentazione, redazione
grafica, disegno a mano libera e con gli strumenti della contestualizzazione ambientale di un
progetto.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
• Elementi della proiezione e metodi di rappresentazione, proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva, le variabili prospettiche.
• Prospettiva accidentale con il metodo dei punti di fuga e delle perpendicolari al quadro (anche detto
del prolungamento dei lati).
• Prospettiva accidentale con il metodo dei punti misuratori.
• Prospettiva accidentale con il metodo del taglio dei raggi visuali, riporto diretto e indiretto, pianta
ausiliaria.
• Sorgente luminosa, linea separatrice d’ombra, ombre propria, portata e auto portata; identificazione
della separatrice d’ombra e successiva proiezione della stessa; sorgente luminosa laterale con centro
improprio.
• Applicazione della teoria delle ombre alle proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva.
• Redazione grafica del progetto architettonico, disegno di planimetrie e prospetti, rendering di prospettive e ambientazioni.
• Laboratorio Autocad: esercitazione di disegno architettonico, piante e prospetti.
MODULO 1 – Prospettiva accidentale con il metodo del taglio dei raggi visuali, riporto diretto e riporto
indiretto. Proiezione su due piani, studi assonometrici e prospettici, prospettiva con ambientazione (par-
co pubblico) di una struttura architettonica monumentale.
MODULO 2 – Prospettiva accidentale di archi con ambientazione (metodi: dei punti di fuga o dei punti
misuratori o del taglio dei raggi visuali).
MODULO 3 – Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva. Ombre di punti e segmenti, figure piane in posizioni diverse, ombre di solidi in posizione normale. Ombre
applicate ad elementi architettonici: rampa di scala con spalle. Ombre di solidi su solidi.
MODULO 4 – Prospettive di edifici architettonici, esercitazione di rendering tridimensionale di progetti
elaborati nella materia progettazione, spaccati assonometrici con arredi.
MODULO 5 – La redazione grafica del progetto architettonico, le regole della composizione e la scelta
dei linguaggi. Composizione grafica, redazione prospetti, prospettiva con contestualizzazione.
Le esercitazioni di laboratorio Autocad si sono svolte durante il corso dell’anno scolastico e hanno principalmente affiancato la materia progettazione per il disegno assistito dei progetti realizzati.
PRIMO QUADRIMESTRE: n° 1 PROVE DI VERIFICA; n° 3 REVISIONI DEGLI ELABORATI
SECONDO QUADRIMESTRE: n° 5 REVISIONI DEGLI ELABORATI; n° 2 SIMULAZIONI DI SECONDE PROVE D’ESAME.
NB: Alla data attuale la trattazione del MODULO 5 è in svolgimento e si prevede di concluderla con la
fine delle lezioni.
programmazione didattica disciplinare: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE
Prof.SSA REFALDI FABIANA
CONOSCENZE E ABILITA’ RELATIVE ALLA CLASSE QUINTA
• Sviluppo e potenziamento procedure e metodologie per l’analisi e l’elaborazione di progetti su temi
assegnati;
• Sviluppo della capacità di una corretta formulazione di proposte compositive e di arredamento;
• Sviluppo della padronanza del linguaggio grafico descrittivo applicato a progetti di architettura e design.
OBIETTIVI DIDATTICI FINALI
• Consolidare le capacità di analizzare e descrivere le caratteristiche e gli elementi formali e costruttivi che definiscono un ambiente;
• Acquisire una mentalità ed un’operatività che consenta la corretta gestione di ipotesi progettuali;
• Consolidare la capacità comunicativa della propria ipotesi progettuale, con uso di un linguaggio appropriato alla comunicazione del percorso progettuale e del suo prodotto.
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
PREMESSA - LINEE LOGICO-STRUTTURALI e CONOSCENZA DISCIPLINARE
Consolidamento e ampliamento delle conoscenze in funzione applicativa e in conformità con le specifiche
esigenze dell’indirizzo dei seguenti punti:

Progettazione architettonica di spazi residenziali;

Progettazione di spazi per il tempo libero;

Arredo urbano.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
•
Ripasso modalità di verifica e determinazione R.A.I.;
•
Ripasso collegamenti interni: scale ed ascensori;
•
Ripasso coperture a falde;
•
Ripasso dimensioni e dotazioni minime locali di abitazione;
•
Ripasso concetto di triangolazione;
•
Ripasso normative igienico-sanitarie;
•
Cenni di tecnologia architettonica: serramenti tradizionali, strutture portanti tradizionali, pilastri e
travi in c.a., composizione delle pareti perimetrali, solai, particolari architettonici elementari, coperture;
•
Introduzione riuso fabbricati esistenti mediante interventi architettonici, percezione di tali interventi
ed impatto ambientale;
•
Progetto per il recupero di un edificio storico;
•
Introduzione esercizi di composizione architettonica ed inserimento nel contesto circostante;
•
Introduzione del concetto di superficie coperta, superficie lorda di pavimento e vincoli di volumetria;
•
Progettazione di un centro polifunzionale comprensivo di uffici pubblici, biblioteca, spazi espositivi
e commerciali, con possibilità di uso degli spazi esterni;
•
Introduzione ambienti ad uso sportivo;
•
Progetto di area attrezzata ad uso sportivo (richiesti campi da basket e relativi spogliatoi) e di un
punto ristoro con funzione di collegamento tra una piazza esistente ed un centro sportivo, anch’esso
preesistente;
•
Ripasso edifici ed attrezzature destinate all’infanzia, mediante la produzione di elaborati preliminari;
•
progetto per intervento di ampliamento attività esistenti in un determinato contesto architettonico;
•
progettazione di spazi ed ambienti ad uso pubblico (sale conferenze, biblioteche, punti ristoro, spazi
espositivi);
•
Approfondimento restituzione grafica elaborati in prospetto e planimetria mediante studio e
restituzione grafica del verde ed eventuale applicazione della teoria delle ombre;
•
Design ed elementi di arredo urbano: progetto di una pensilina per fermata autobus;
•
Ripasso concetto di progettazione modulare;
•
Progettazione modulare applicata alla progettazione di alloggi;
•
Introduzione concetto delle “vie di esodo” e loro dimensionamento.
ESERCITAZIONI SVOLTE: n° 9 ESERCITAZIONI PROGETTUALI
EVENTUALI ULTERIORI OSSERVAZIONI
La frequenza dei componenti la classe è stata continuativa, anche la partecipazione, eccetto da parte di alcuni
componenti, è stata soddisfacente. In merito agli obiettivi preposti si sono rilevati costante impegno e partecipazione di buona parte della classe, in particolare da parte di alcuni degli studenti con maggiore necessità
di esercizio e partecipazione. Il rispetto delle scadenze è migliorato durante il corso dell’anno scolastico,
consentendo lo svolgimento della programmazione didattica. I rapporti con il docente sono sempre stati buoni, consentendo un dialogo finalizzato al miglioramento dell’apprendimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La verifica dell’apprendimento si è basata su criteri quali:
comprensione e capacità di analisi delle problematiche del tema assegnato;
capacità di comunicazione della propria idea progettuale e restituzione grafica;
capacità di scelta della scala e del metodo di rappresentazione grafica più appropriato;
conoscenza convenzioni grafiche della disciplina;
conoscenza nozioni minime di ergonomia, dimensionamenti standard;
Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella allegata al P.O.F..
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
 Capacità di analisi e descrizione di caratteristiche ed elementi che costituiscono e compongono ambienti.
 Capacità di gestione delle proprie ipotesi progettuali.
COMPETENZE
 Acquisizione di una metodologia operativa.
 Capacità di comunicazione della propria idea progettuale.
 Capacità di effettuare opportune scelte grafiche e progettuali.
 Capacità di confrontarsi con vincoli e normative.
ABILITA'
 Abilità di restituire graficamente, ma anche eventualmente con testi, una propria ipotesi progettuale funzionale e coerente alle richieste.
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