DOCUMENTO DI CLASSE QUINTA E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA SEZ. E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA BOSCARO ANNAMARIA LINGUA E CULTURA LATINA BOSCARO ANNAMARIA LINGUA E CULTURA INGLESE CATANIA MARIANGELA STORIA FILOSOFIA DONA’ NICOLA MATEMATICA DALLA VENEZIA LUCIA FISICA FLAIM AGNESE SCIENZE NATURALI TASSO MIRO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DE VECCHIS MARA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DEL GIUDICE MARIO RELIGIONE CATTOLICA FURLAN LUIGI COORDINATORE DI CLASSE BOSCARO ANNAMARIA FIRMA STUDENTI COGNOME NOME FIRMA MASO SILVIA FIORE ANDREA Dirigente Scolastico Dott. Luigi Carretta Parte prima: informazioni di carattere generale ( elenco dei candidati, finalità istituzionali connesse con il tipo Istituto, caratteri dell’istituto connessi con la tipologia del territorio e dell’utenza, storia della classe : variazioni nella composizione del Consiglio di classe nel triennio, flussi degli studenti). Parte seconda: le attività di competenza del Consiglio di Classe (sintetica presentazione della classe, obiettivi raggiunti dal Consiglio di classe con particolare riguardo all’ultimo anno, attività programmate e realizzate nel triennio, esempi di prove pluridisciplinari effettuate in preparazione della terza prova). Parte terza: le attività di competenza dei singoli docenti (relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno, contenenti : obiettivi disciplinari raggiunti, contenuti disciplinari, mezzi e strumenti, verifiche, valutazione). Parte quarta: simulazioni della terza prova. SIMULAZIONI PROVE IN PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO Simulazione prima, seconda e terza prova secondo scansione d’esame: Simulazione prima prova Italiano 11/05/2016 Simulazione seconda prova Matematica 29/04/2016 Prima simulazione Terza prova 18/12/2015 Seconda simulazione Terza prova 23/04/2016 PARTE PRIMA SPECIFICITA’ DEL CORSO Il liceo scientifico offre, alla fine del corso di studi, una preparazione attuale e completa agli studenti che hanno seguito le diverse lezioni e studiato con impegno. Questi avranno le conoscenze per affrontare qualsiasi facoltà universitaria. I programmi danno spazio a discipline umanistiche, scientifiche ed artistiche, garantendo uno sviluppo equilibrato e completo dell'allievo. Per la struttura oraria dell’indirizzo tradizionale, le diverse discipline possono essere approfondite in maniera adeguata. Sono evidenziate le capacità di analisi, di rielaborazione personale, nonché quelle logiche e critiche. Lo studio delle materie letterarie è di fondamentale importanza per la formazione culturale di una persona perché, oltre alla trasmissione di contenuti specifici della disciplina, prepara lo studente a comprendere e ad analizzare testi, ad esprimere e comunicare correttamente il proprio pensiero, permettendo così l'acquisizione sia di competenze basilari, sia di qualsiasi altra disciplina. Lo studio del latino contribuisce a sviluppare le capacità logiche. La filosofia è disciplina che, più d’ogni altra, educa alla libertà di pensiero e allo sviluppo dialettico di ragionamenti e argomentazioni; nel trattare i contenuti specifici focalizza l’attenzione sull’analisi e sul confronto tra i vari sistemi filosofici, perché è disciplina che connette l’area umanistica con quella scientifica. Il disegno e la storia dell'arte, pur trattando aspetti specifici della propria disciplina, hanno carattere interdisciplinare collegandosi, per l'aspetto propriamente artistico, alla letteratura e alla storia, per l'aspetto tecnico delle costruzioni, della prospettiva e dell'architettura, alla matematica e alla fisica. La buona conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta, sarà sempre più necessaria per ogni aspetto della nostra vita; l'inglese è, infatti, non solo la lingua ufficiale delle nuove tecnologie, ma è anche la lingua delle comunicazioni a livello mondiale. Risultano altresì importanti la fisica e le scienze per le ricadute nella quotidianità e per una prospettiva di sviluppo futuro della civiltà industriale. Per quanto riguarda il programma di matematica, lo studio degli aspetti teorici dell'analisi è sicuramente necessario per la formazione personale e per il proseguimento degli studi universitari. A questo percorso formativo si affianca una regolare e completa attività sportiva che permette una crescita psicomotoria adeguata, un rispetto del proprio corpo, degli altri e delle regole ed un allenamento fisico-mentale per il raggiungimento di obiettivi sempre più importanti. Gli orientamenti attuali sulle finalità dell'insegnamento scientifico tendono a riqualificare un curricolo in cui, accanto a studi necessari a costruire nello studente un insieme organico di nozioni e teorie, ci siano attività in grado di evidenziare le problematiche sperimentali. ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il bacino di utenza del Liceo è dal punto di vista geografico nettamente individuato dall’asse di comunicazione principale Venezia – Padova e da una serie di comunicazioni secondarie che si irradiano da Dolo verso Sud (area del Piovese) e verso Nord Nord – Ovest ( area di Vigonza e Mirano ) . A Sud del Naviglio il bacino comprende per intero i territori dei Comuni di Camponogara, Campagna Lupia, Fossò e parzialmente i territori dei Comuni di Vigonovo e di Campolongo Maggiore . Lungo la direttrice di traffico Venezia – Padova il bacino di utenza inizia quasi alle porte di Padova e include il comune di Vigonza. Scendendo lungo la statale si giunge quindi al Comune di Stra con le frazioni di S. Pietro e Paluello e successivamente al Comune di Fiesso d’Artico . Da Est incontriamo invece il Comune di Mira con le frazioni di Oriago, di Malcontenta, di Gambarare. A Nord le frazioni interessate sono quelle di Ballò e di Scaltenigo. Il bacino di utenza dell’Istituto è ben rappresentato dagli alunni della classe V E dato che alcuni provengono da Mira-Oriago, altri da Campagna Lupia, altri da Camponogara, altri da Stra e da Dolo. ELENCO CANDIDATI COGNOME E NOME AIOLO BENEDETTA BOSCARO GIANMARCO CESTARO FRANCESCO CORRO’ MATTEO DE BATTISTI SIMONE DE ROSSI SARA D’ITRIA VALERIA FIORE ANDREA LUGATO ALVISE MARAN GIOVANNI MARINAZ GABRIELE MASO SILVIA MEGGIATO ELEONORA MONOPOLI MARIO NOVELLO ALBERTO PIOVESAN ANDREA SAVIO FRANCESCA TONIOLO ANNAGIADA ZANON FRANCESCO STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE Iscritti Iscritti da Ammessi Classe dalla stessa altra classe Sospesi a giugno sezione o istituto Ammessi a settembre Trasferimenti ad altro istituto Non ammessi Terza 19 1 13 07 07 1 = Quarta 22 03 17 03 03 03 = Quinta 19 = CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO Discipline Lingua e letteratura italiana Classe terza Classe quarta Classe quinta Boscaro Annamaria Boscaro Annamaria Boscaro Annamaria Lingua e cultura latina Boscaro Annamaria Boscaro Annamaria Boscaro Annamaria Storia Dona’ Nicola Bortolozzo Roberta Dona’ Nicola Filosofia Giuliani Maria Carmela Dona’ Nicola Dona’ Nicola Scienze naturali Tasso Miro Tasso Miro Tasso Miro Lingua e cultura inglese Catania Mariangela Catania Mariangela Catania Mariangela Disegno e storia dell’arte De Vecchis Mara De Vecchis Mara De Vecchis Mara Matematica Dalla Venezia Lucia Dalla Venezia Lucia Dalla Venezia Lucia Fisica Flaim Agnese Flaim Agnese Flaim Agnese Scienze motorie e sportive Del Giudice Mario Del Giudice Mario Del Giudice Mario Religione cattolica Furlan Luigi Furlan Luigi Furlan Luigi Sostegno Cappello Rosaria ATTIVITA’ PROGRAMMATE E REALIZZATE NEL TRIENNIO Classe terza (a.s. 2013/2014) Classe quarta (a.s. 2014/2015) Classe quinta (a.s. 2015/2016) - Prevenzione HIV Formazione peer educator E.C.D.L. Visita di istruzione in Umbria Stages estivi Family run Giochi sportivi studenteschi Corso nuoto Visione di un’opera alla Fenice - No alcol day: guida e alcol progetto Botta e Risposta partecipazione al torneo interno progetto Educazione alla Salute Peer Educator progetto orientamento visita al VEGA Venezia E.C.D.L. Visita alla mostra sulla Grande Guerra a Dolo Progetto “Cantiere storia” Family run Viaggio di istruzione a Roma stages estivi - Viaggio di istruzione Andalusia Visita alla Biennale Venezia Visita alla Mostra sugli internati a Dolo Visita alla centrale di Nove Visita al Museo della Grande Guerra Progetto Orientamento Campus Agripolis Unipd Visita ai Laboratori INFN Legnaro Prevenzione tumori progetto salute Progetto AVIS Progetto AVO Uscita M.te Cengio visita trincee Family run PARTE SECONDA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V E, di indirizzo tradizionale, è composta da 19 allievi come deducibile dallo schema allegato; la composizione nel corso del triennio è cambiata rispetto al nucleo iniziale per inserimenti/trasferimenti di studenti. La provenienza degli studenti è eterogenea: pochi risiedono nel territorio del comune di Dolo, mentre la maggior parte proviene dalle zone limitrofe, con problemi collegati ai trasporti urbani non sempre in sintonia con gli orari delle attività scolastiche o extrascolastiche. Da segnalare la mancata continuità didattica in Storia e Filosofia che non ha compromesso il raggiungimento delle competenze previste. All’inizio dell’anno scolastico gli alunni hanno dimostrato di possedere una sufficiente conoscenza dei contenuti pregressi, soprattutto in ambito umanistico e di essere in grado di collocare l’argomento nel contesto più generale delle discipline; mentre in ambito scientifico, matematica e fisica, permangono incertezze nei contenuti. La classe, per quanto riguarda il profitto, è divisa in due gruppi: uno composto da allievi impegnati, interessati, diligenti e capaci che hanno dimostrato di partecipare al dialogo educativo cogliendo nel complesso le proposte dei docenti; un altro in cui sono presenti studenti con rendimento sufficiente e non sempre impegnati nel dialogo educativo. OBIETTIVI GENERALI : EDUCATIVI E FORMATIVI Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ed in particolar modo nell'ultimo anno ha stabilito i seguenti obiettivi formativi e didattici. Obiettivi formativi: sviluppare i rapporti all'interno del gruppo classe in modo costruttivo; far acquisire alla classe un corretto comportamento sul piano disciplinare; raggiungere coscienza dei diritti e dei doveri nell'ambito della struttura scolastica. Obiettivi didattici: far acquisire e applicare un linguaggio specifico nelle singole discipline; far acquisire la capacità di riconoscere, nell'ambito delle discipline, lo sviluppo dei fenomeni come risultato di operazioni concrete e verificabili nelle singole fasi; far emergere le caratteristiche sincroniche e diacroniche degli avvenimenti; incentivare sia attività rivolte alla comprensione con processi di analisi e sintesi e logico deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione, in modo da sviluppare l'intuizione. Il Consiglio di Classe ritiene che tali obiettivi siano stati raggiunti anche se in maniera diversificata. VALUTAZIONE I docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza e dei progressi rilevati in itinere nella classe per formulare una valutazione che sia espressione e giudizio del processo educativo. La verifica e' stata costante per avere sempre presente la situazione della classe e poter intervenire in modo adeguato in presenza di situazioni di disagio. Si è sempre cercato di considerare la verifica come un'occasione per poter potenziare quanto già acquisito in modo da mettere a punto le strategie per migliorare la situazione. I criteri di valutazione applicati sono stati in linea di massima i seguenti: 1 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio. 2 Conoscenze estremamente scarse e presenza di improprietà di linguaggio. 3 Conoscenze scarse e presenza di improprietà di linguaggio. 4 Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato. 5 Conoscenza frammentaria dei contenuti o puramente mnemonico-informativa. Difficoltà nell'affrontare tematiche proposte, linguaggio non corretto. 6 Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali in modo non prettamente mnemonico. Ordinata esposizione dei contenuti anche attraverso domande-guida dell'insegnante. Utilizzo di un linguaggio corretto. 7 Conoscenza sicura dei contenuti proposti, esposizione alquanto autonoma, chiara e corretta. 8 Conoscenza sicura dei contenuti proposti, esposizione autonoma, chiara e corretta. 9 Una conoscenza approfondita e sicura degli argomenti proposti, una rielaborazione autonoma con capacità di collegamento tra aree tematiche diverse, terminologia specifica e precisa propria della disciplina da trattare. 10 Una conoscenza approfondita e sicura degli argomenti proposti, una rielaborazione e un approfondimento autonomi con capacità di collegamento tra aree tematiche diverse, terminologia specifica e precisa propria della disciplina da trattare. Terza Prova Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, della disciplina della seconda prova scritta e dell'indirizzo della classe, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell'Arte, Fisica e Latino. Nella simulazione di Dicembre si è ritenuto opportuno coinvolgere Fisica, Filosofia, Inglese, Storia dell’arte, Latino. In quella del mese di Aprile sono state coinvolte: Filosofia, Fisica, Scienze, Inglese. Su tale base il Consiglio di Classe ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. La scelta delle prove è stata compiuta con i seguenti criteri: il consiglio di classe ha ritenuto più proficuo che nelle prove ci fosse il più ampio ventaglio di materie possibili e quindi ha escluso fin dall’inizio italiano e matematica, oggetto delle prime due prove scritte. Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte all'interno della classe due prove simulate con tipologia: B: Quesiti a risposta singola. Nello specifico le simulazioni sono state effettuate come segue: tipologia B 12 righe max ; - 18.12.2015 simulazione - 23.04.2016 simulazione primo periodo materie coinvolte: Fisica – Storia dell’arte – Inglese – Filosofia (durata 4 ore) secondo periodo materie coinvolte: Inglese – Filosofia – Scienze - Fisica (durata 4 ore) i testi sono allegati alla presente relazione. Le prove svolte, allegate al Documento, sono state valutate secondo i criteri sotto riportati e sintetizzati nella relativa tabella con punteggio: 1 Conoscenze nulle, assoluta improprietà di linguaggio. 2 Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio. 3 Conoscenze estremamente scarse e improprietà di linguaggio. 4 Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato. 5 Conoscenza lacunosa, frammentaria dei contenuti o puramente mnemonicoinformativa. Linguaggio non corretto. 6 Prova alquanto lacunosa e poco consapevole. Esposizione impropria e poco coerente. 7 Conoscenza poco omogenea dei contenuti, esposizione semplice senza approfondimento. 8 Conoscenza poco sicura dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza approfondimento. 9 Conoscenza superficiale dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza approfondimento. 10 Conoscenza omogenea, esposizione adeguata. 11 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione adeguata. 12 Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione chiara e appropriata. 13 Conoscenza sicura dei contenuti proposti. Esposizione chiara, appropriata e autonoma. 14 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Esposizione chiara, appropriata e autonoma. 15 Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Capacità critica e di sintesi, esposizione con utilizzo di linguaggi specifici. PARTE TERZA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Annamaria Boscaro RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO La classe VE, conosciuta da me all’inizio del terzo anno, è composta da 19 studenti che dimostrano ed hanno sempre dimostrato interesse ed impegno non sempre omogeneo. Lo studio della letteratura, come già impostato nei precedenti anni scolastici, è stato svolto attraverso l’analisi delle opere dei vari autori e il loro inserimento nel contesto letterario e artistico del periodo non solo italiano, ma anche europeo, in particolare con l’ambito Inglese. Lo studio della letteratura del presente anno scolastico è iniziata con la presentazione del movimento romantico e la sua contestualizzazione in Italia ed Europa. La figura di Manzoni è stata vista attraverso riferimenti a I Promessi Sposi . Nella presentazione di Leopardi ho cercato di evidenziare i particolari salienti della sua personalità e dell'evoluzione del suo pensiero attraverso l'analisi di alcuni Canti e "Operette Morali". Del complesso periodo storico-letterario che segue l'Unità d'Italia ho privilegiato lo studio del periodo del Positivismo che in letteratura dà vita al Naturalismo francese e al Verismo italiano, attraverso la presentazione del romanzo I Malavoglia e alcune novelle di Verga. Il Decadentismo è stato presentato come momento della cultura europea e visto nel suo rapporto con autori come Huysmans e Oscar Wilde, la poetica simbolista francese e il culto per l'Estetismo. Per la parte italiana si è visto D'Annunzio come autore de Il Piacere e di testi poetici come La sera Fiesolana. Per la poesia simbolista si è preso in esame Pascoli e alcuni componimenti in cui meglio si evidenzia la valenza del simbolismo. Un’attenzione particolare è stata data alla nascita delle Avanguardie, in particolar al Futurismo come innovazione di scrittura e di rapporto col passato. Per quanto riguarda Pirandello ho cercato di mettere in evidenza la novità della sua produzione per quanto riguarda il teatro ed evidenziato il concetto di Umorismo tratteggiando la differenza tra Umorismo e Comicità. OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI Obiettivi didattici completare l'educazione linguistica mediante il riconoscimento della lingua letteraria come uno dei tanti possibili usi della lingua e quindi della specificità dei modi della comunicazione letteraria. far acquisire familiarità e confidenza nei confronti dei fenomeni letterari attraverso la capacità di riconoscere nell'opera letteraria il risultato di un complesso ben organizzato di operazioni concrete e verificabili in ogni fase. incentivare sia attività rivolte alla comprensione, processi di analisi-sintesi e logico deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione e sulla valutazione, che sviluppino competenze più creative come l'intuizione e l'invenzione. sviluppare l'abilità di scrittura Obiettivi operativi a) conoscenza di termini tecnici e procedimenti operativi che consentano di smontare e decodificare i messaggi letterari e costituiscano semplici e chiari strumenti di comprensione e di espressione. b) conoscenza di fatti semplici (biografie autori, tempi e luoghi della produzione letteraria, etc.) convenzioni e tendenze (caratteristiche dei generi, dei movimenti letterari, etc.) non in funzione di una conoscenza mnemonica, ma in rapporto alla necessità di leggere fruttuosamente i testi. c) capacità di analizzare il testo letterario a vari livelli: comprensione letterale (termini difficili per ragioni linguistiche, culturali, concettuali), identificazione di personaggi, luoghi, eventi presenti nel testo; etc. individuazione delle proprietà specificamente letterarie che lo differenziano da altri tipi di testo individuazione delle relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si situa individuazione della collocazione diacronica del testo d) conoscenza di una campionatura limitata di letture critiche allo scopo di comprendere la varietà di interpretazioni che possono scaturire da un'opera letteraria a seconda degli orizzonti culturali di chi legge e) capacità di esprimere i contenuti oralmente in forma ordinata, coerente, corretta f) capacità di distinguere diverse tipologie testuali g) capacità di produrre testi scritti di tipologia diversa (redazione di appunti, schematizzazione dei dati, relazione, riassunto, parafrasi commento) Metodi di insegnamento: Lezione frontale Lettura guidata in classe Discussione Ricerche guidate Lavori di gruppo Mezzi di insegnamento » » » » Libri di testo Fotocopie LIM VISIONE di FILM Strumenti di valutazione Orale: » Interrogazione-colloquio » Brevi verifiche di varia tipologia » Valutazione periodica del lavoro domestico Scritto: » Tipologia A (analisi e commento di un testo letterario, in prosa o in poesia sulla base di un questionario guida) » Tipologia B (saggio breve, relazione, articolo) » Tipologia C (argomento di carattere storico) Criteri di valutazione a) Livelli di valutazione della produzione orale Gravemente insufficiente (4) Lo studente fraintende le domande perché le sue conoscenze sono molto esigue e frammentarie; fornisce un'interpretazione puramente letterale e spesso scorretta dei testi; ha una consapevolezza molto vaga e sommaria dei rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale. L'esposizione difetta di pertinenza e denota notevoli difficoltà di collegamento; risulta frammentaria e non di rado incoerente, con errate osservazioni sugli aspetti linguistici. Insufficiente (5) Lo studente possiede informazioni poco precise che espone mediante un’incerta terminologia, denotando difficoltà di collegamento; sommarie le osservazioni sugli aspetti linguistici; a volte incorre in errori nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro storico-culturale. Sufficiente (6 ) Lo studente possiede le informazioni essenziali; si esprime in modo abbastanza chiaro, ma con qualche incertezza di tipo lessicale e logico-sintattico. Nell’operare collegamenti non è del tutto autonomo e deve, in qualche caso, essere guidato. Si orienta nell’individuazione dei rapporti tra il testo, il contesto letterario e il quadro storico-culturale. Discreto (7) Lo studente ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; si esprime in modo semplice, ma pertinente e consapevole dei nessi logici essenziali, interpreta correttamente il significato letterale dei testi ed è in grado di sintetizzare il loro contenuto. Possiede elementi di orientamento sui rapporti tra testo, conteso letterario e quadro storico-culturale. Buono (8) Lo studente rispetto al livello precedente possiede informazioni complete che utilizza in un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale; interpreta i testi con procedure corrette sia nell'analisi che nella sintesi e formula osservazioni pertinenti in campo linguistico; si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale. Ottimo (9) Lo studente rispetto al livello precedente sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti sotto ogni profilo, una organica "strategia" della comunicazione, finalizzata all'argomentazione di un punto di vista critico; interpreta i testi con procedure esaustive sia nell'analisi che nella sintesi ed e' capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile; individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale, articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i suddetti livelli. Eccellente (10) Lo studente, oltre a possedere le competenze sopra elencate, integra la preparazione scolastica con appropriati approfondimenti personali. b) Livelli di valutazione della produzione scritta: Gravemente insufficiente (4) Lo studente non risponde alla richiesta se non in modo molto vago e generico; procede per giustapposizione di concetti frammentati, contraddittori sul piano logico e non coesi su quello organizzativo-formale; usa un linguaggio ripetitivo, con risorse lessicali limitate ed improprie, con frequenti errori grammaticali. Insufficiente (5) Lo studente risponde in modo incompleto e poco approfondito alla richiesta e quindi omette aspetti significativi; usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate ed improprie e con errori di tipo grammaticale. Sufficiente (6) Lo studente risponde alla consegna interpretandola tendenzialmente in modo letterale in uno schema organizzativo ordinato, anche se poco flessibile; utilizza informazioni non sempre precise e non approfondite; segue un piano di lavoro sufficientemente coerente; utilizza un linguaggio con risorse lessicali limitate e costruzioni sintattiche talora ripetute e a volte non del tutto opportune, generalmente sul piano della paratassi. Discreto (7) Lo studente risponde alla richiesta organizzando un lavoro il cui sviluppo è accettabilmente armonico e consequenziale, le informazioni sono pertinenti all'interno di un quadro cognitivo abbastanza completo rispetto le richieste; utilizza un linguaggio corretto sul piano morfo-sintattico; é in grado di operare scelte lessicali e sintattiche appropriate anche se limitate; sa organizzare i contenuti in modo ordinato. Buono (8) Lo studente, rispetto alle richieste, struttura un lavoro pertinente in modo consequenziale e armonico inserendo le informazioni in un quadro completo; utilizza un linguaggio corretto sul piano morfo-sintattico, lessicalmente appropriato e vario; sa organizzare le sue conoscenze in modo articolato. Ottimo (9) Lo studente sviluppa la richiesta, anche in una prospettiva esperienziale di tipo personale e con un'interpretazione ampia, selezionando informazioni precise, significative per lo scopo; le tecniche comunicative rivelano capacità critiche ed efficacia espositiva (uso dei nessi e della coesione con apporti originali); utilizza un linguaggio ricco e vario nella sintassi e nel lessico. Eccellente (10) Rispetto al livello precedente lo studente integra la preparazione con approfondimenti personali. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO (tipologia A) STRUTTURA E COMPRENSIONE ANALISI (piano retorico, metrico, tematico COMMENTO Scarso (1-3) Gravemente insufficiente Assente Carente Gravemente incoerente molto scorretta ed elementare Gravemente Insufficiente (4) Diffuse incomprensioni Gravemente incompleta Mancanza di tesi interpretativa Molto disordinata e incoerente Molto scorretta Insufficiente (5) Superficiale Incompleta Spesso superficiale Spesso disordinata e incoerente Frequenti errori Sufficiente (6) Alcune incomprensioni non gravi Con alcune lacune Talvolta superficiale Poco ordinata e coerente Discreto (7) Quasi esauriente Quasi esauriente Tesi appropriata ma con qualche discontinuità Ordinata Buono (8) C Corretta esauriente Esauriente Tesi argomentata Articolata e fluida Corretta e appropriata Esauriente ed approfondita Tesi argomentata in modo ricco e articolato Coerente e coesa Corretta appropriata e adatta ai contenuti Ottimo Eccellente (9-10) Approfondita,valoriz za la complessità del testo e le sfumature espressive ORGANIZZAZIO NE FORMA Rari errori lessicali e morfosintattici Lievi incertezze sul piano lessicale e morfosintattico GRIGLIA DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE (tipologia B) ADERENZA USO FONTI Inesistente Minimo. Gravi travisamenti Assente Disordinata e incoerente Gravemente scorretta Scarsa Scarso. Possono essere presenti travisamenti. Molto Incoerente Disordinata e incoerente Molto scorretta e impropria Insufficiente (5) Incompleta Quantitativamente insufficiente, sia pure senza travisamenti. Poco coerente Spesso incoerente Scorretta, imprecisa, con molti errori Sufficiente (6) Complessivamente presente A volte incoerente Qualche Errore elementare Scarso (1-3) Gravemente insufficiente (4) Discreto (7) Buono (7) OttimoEccellente (9-10) ARGOMENTAZIONE STRUTTURA Incompleto ma pertinente e Semplice ma abbastanza Sufficientemente coerente sviluppato Abbastanza Presente; può completo e sussistere qualche Coerente e Piuttosto comunque pertinente non grave articolata e piuttosto divagazione sviluppato Presente Completo o quasi completo e ben sviluppato; possono essere presenti anche fonti ulteriori conosciute dallo studente Completo, pertinente e sviluppato. Presente e costante Possono essere in tutto l’elaborato presenti fonti ulteriori conosciute dallo studente. FORMA Schematica e Non sempre non sempre controllata ma dominata corretta Coerente e ben articolata Ordinata e corretta Corretta e appropriata Articolata e ricca Ordinata e corretta Corretta appropriata ed efficace. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA STORICO E DI CARATTERE GENERALE (tipologia C e D) STRUTTURA ADERENZA ARGOMENTAZIONE (in ordine alla tipologia testuale) FORMA Scarso (1 - 3) Inesistente Assente Disordinata e incoerente gravemente scorretta Gravemente Insufficiente (4) Fuori tema Assente Disordinata e incoerente Molto scorretta e impropria Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) OttimoEccellente (9-10) Scarsa Spesso assente Spesso incoerente Superficiale Non ben articolata Qualche incongruenza e qualche errore Non centrata Non del tutto completa Schematica e non sempre controllata Quasi completa Articolata Ordinata e corretta Completa Articolata, ricca e sempre presente Ordinata e coerente Scorretta, imprecisa, con molti errori Qualche errore elementare Non sempre controllata ma corretta Corretta e Appropriata Corretta, appropriata ed efficace Nell’articolo di giornale si è indicato l’utilizzo di una sola fonte scelta tra quelle proposte. Per il saggio breve si è raccomandato sempre di scegliere soltanto quelle funzionali alla propria argomentazione, trascurando quelle che avrebbero reso la stessa meno coerente. Si è sempre incoraggiato l’uso di fonti e conoscenze proprie dello studente, purchè pertinenti. saggio breve - Il saggio breve “scolastico” sia ideato più modestamente come scheda di approfondimento, di carattere argomentativo o anche semplicemente espositivo-descrittivo; da evitare un’insostenibile destinazione specialistica; - la nota (numero della nota, autore, titolo, data ecc.)può essere disposta a piè di pagina o a fine testo o nel corpo del discorso ( tra parentesi o inserita nell’enunciato, purché non sia un susseguirsi di monotoni e ravvicinati “come afferma …” o di parentesi); - è possibile trascurare i documenti non funzionali alla propria argomentazione; - si faccia ricorso alle citazioni, debitamente virgolettate, per evidenziare passaggi o espressioni significative, non per allungare l’elaborato; ogni citazione va dunque “consumata”: è necessario svilupparla, o commentarla, o metterla in relazione con altre idee, posizioni, esempi, ecc. - il registro sia ragionevolmente sostenuto da lessico preciso, sintassi mediamente ipotattica, connettivi efficaci, paragrafazione corretta; - nel saggio breve si eviti la scrittura in prima persona; - lo studente, se è in grado, si avvalga di conoscenze ulteriori, purché pertinenti, che diano profondità al suo scritto; - la titolazione può essere minima (cioè senza occhiello e sottotitolo) ma sia chiara nella comunicazione e coerente con il tema trattato; - sono accettabili destinazioni editoriali come: B1 schede in un manuale di letteratura (Percorsi tematici ; Echi nel tempo ; Approfondimento; La parola chiave ecc. ); interventi per i B2, B3, B4 in “Focus”, in inserti tematici di periodici, in ricerche o capitoli di tesine, in siti come” Student.it” o “Studentville.it” ecc. articolo di giornale - l’articolo di giornale è accettabile anche come recensione di una pubblicazione, di uno spettacolo, di una mostra ecc. o anche come intervista; - sia vicino o prenda spunto da notizie o a da fenomeni d’attualità; la titolazione, anche se “calda”, permetta di comprendere l’argomento e l’occasione che la produce; - se si presenta esplicitamente come articolo d’opinione/commento, può ricorrere alla prima persona e assumere un tono ironico o adeguatamente provocatorio, purché argomentato e rispettoso; - il dossier può essere utilizzato anche in minima parte (un documento) per essere rinforzato da conoscenze e ideazioni personali coerenti e credibili, come immagini, tabelle, schemi ecc. - il linguaggio sia adeguato al lettore ipotizzato e ai caratteri del giornale/rivista/portale/blog ecc.; - sono accettabili destinazioni come: il giornalino scolastico o un blog di discussione ( lo stile sia adeguato ai lettori), le sezioni specifiche di un quotidiano (ad esempio, nel “Corriere della Sera”: Primo piano; Idee ed opinioni; Focus; Nuovi linguaggi; L’intervista; Cultura ; Terza pagina; Eventi; Spettacoli); lettere al direttore; editoriale ecc.; settimanali di varia natura (Oggi, Gente, Donna moderna , Vanity Fair, Panorama, Espresso, Famiglia Cristiana…), periodici locali ( per esempio “La Piazza” ) ecc. PERCORSO FORMATIVO ITALIANO Testo in uso: Baldi Giusso Razetti Zaccaria Il piacere dei testi 4, 5, 6. Volume 4 Il Romanticismo europeo. Il Romanticismo in Italia L’eroe romantico: caratteristiche A. Manzoni : Biografia, opere e caratteri generali; “Il romanzesco e il reale”, passo tratto dalla lettera a M. Chauvet; "L'utile, il vero e l'interessante", passo tratto dalla lettera a Cesare d'Azeglio; Odi: "Il cinque maggio". Le tragedie: caratteri generali Il romanzo in Europa in particolare quello storico I Promessi Sposi: Caratteristiche generali; G. Leopardi Biografia, opere e caratteri generali Zibaldone: "La teoria del Piacere". Canti: "L'infinito"; "La sera del dì di festa"; "La quiete dopo la tempesta"; Operette Morali : “Dialogo della natura e di un islandese"; Volume 5 La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo L’età postunitaria Lo scenario: storia, società, cultura, idee La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Il Naturalismo francese : caratteri generali Il Verismo italiano : caratteri generali G. Verga Biografia, opere e caratteri generali; Il verismo di Verga : "Rosso Malpelo"; I Malavoglia: caratteri dell’opera. Il concetto dell’ostrica. Novelle Rusticane: "La Roba". Il Decadentismo Lo scenario: cultura, idee. La poesia simbolista: aspetti generali. il romanzo decadente in Europa. La figura dell’Esteta. G. Pascoli Biografia, opere e caratteri generali Il Fanciullino : "Una poetica decadente". Myricae: : X Agosto; Lavandare. G. D'annunzio Vita ed opere, caratteri generali Il Piacere: caratteri generali. "Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti". Laudi: Alcyone : “La sera fiesolana” Volume 6 Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre Il primo Novecento Lo scenario: storia, società, cultura, idee. La stagione delle Avanguardie: i Futuristi. I. Svevo - 4 ore: Biografia, opere e caratteri generali Una vita: caratteri generali Senilità: caratteri generali "Il ritratto dell'inetto". La coscienza di Zeno: caratteri generali "La profezia di un'apocalisse cosmica". L. Pirandello Biografia, opere e caratteri generali L' Umorismo: "Un’arte che scompone il reale". Il Fu Mattia Pascal : caratteri generali Novelle per un anno: "Ciaula scopre la Luna"; Sei personaggi in cerca d'autore: caratteri generali Il “teatro nel teatro” Tra le due guerre Lo scenario: storia, società, cultura, idee La narrativa straniera nel primo Novecento. La società italiana tra arretratezza e modernità U. Saba - 1 ora Biografia, opere e caratteri generali Il Canzoniere: "A mia moglie"; G.Ungaretti – 2 ore Biografia, opere e caratteri generali L'allegria: "Veglia"; "San Martino del Carso"; "I fiumi"; "Soldati". E. Montale Biografia, opere e caratteri generali Ossi di seppia: Vita e opere: caratteri generali; Ossi di seppia "Non chiederci la parola"; "Meriggiare pallido e assorto"; "Cigola la carrucola del pozzo". Neorealismo: caratteri generali. Calvino caratteri generali. Pavese caratteri generali LINGUA E LETTERATURA LATINA RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO Il programma di quest’anno ha riguardato lo studio degli autori più rappresentativi dell’età imperiale e tardo-imperiale, che sono stati affrontati attraverso l’analisi, il commento e l’apporto critico dei brani presenti nel testo in adozione. I brani degli autori trattati sono letti in traduzione italiana. Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi generali sono stati nel complesso raggiunti con profitto buono-ottimo. OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI Obiettivi didattici a) far acquisire la consapevolezza che la lingua e la cultura latina sono la manifestazione di particolari condizioni storiche, sociali, politiche b) stabilire un costante collegamento tra lo studio della lingua latina e quello letterario, storico, filosofico, artistico dei secoli successivi. Obiettivi operativi a) comprendere e analizzare i testi anche se in traduzione italiana. b) Individuare le relazioni con l’aspetto artistico attraverso l’approfondimento di settori della società romana c) individuare le relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si colloca. Metodi di insegnamento a) b) c) d) e) Lezione frontale Lettura dei testi significativi per autore Discussione Approfondimenti della cultura romana: arte, vita quotidiana. Visione di reportage sullo sviluppo della società. Mezzi di insegnamento » » » Libri di testo Fotocopie LIM Criteri e strumenti di valutazione a) per le prove orali Gravemente insufficiente (4 - 4.5) Non sa inserire autori e testi nel contesto storico-culturale. Insufficiente (5) Lo studente non inserisce adeguatamente nel contesto storico-culturale gli autori studiati e il linguaggio non è sempre appropriato. Sufficiente (6) L'alunno e' in grado di riproporre, sia pure con qualche incertezza, i contenuti affrontati; riesce ad inserirli nel contesto storico-culturale che li ha espressi. Discreto (7) Lo studente, rispetto il livello precedente, propone una corretta ed una adeguata correlazione degli autori col contesto storico-culturale. Buono ( 8 ) Lo studente inserisce in modo corretto gli autori studiati nel loro contesto con riferimenti ai testi e linguaggio corretto. Ottimo (9 ) L'alunno presenta gli autori studiati collocandoli con autonomia nel contesto storico-culturale, linguaggio corretto e adeguato. Eccellente Lo studente , rispetto al livello precedente, arricchisce la presentazione con apporti critici anche personali. PERCORSO FORMATIVO LATINO Testo in adozione Idem Alterum , Letteratura e cultura latina vol. 3 Dalla prima età imperiale alla tarda antichità . Elisabetta Degl’Innocenti Ed Scolastiche Bruno Mondadori Il testo in adozione mette in evidenza” il medesimo”, “l’altro”, “lo stesso”, “il diverso”, parole che rimandano al rapporto tra due culture, quella latina e la nostra, legate da fili di continuità, da radici comuni e al tempo stesso distinte dalla trasformazione dei tempi. PROGRAMMA SVOLTO La figura di Fedro è stata vista all’interno della sezione che tratta il tema : “Sguardi sulla società e sul potere imperiale “. La favola di Fedro: il punto di vista degli animali pp.130-133. Sempre in questa sezione è visto anche Giovenale con la satira. La satira: lo sguardo indignato di Giovenale pp.111-118. Quadro storico, culturale, generi. Seneca - profilo dell’autore e opere Lettura dei brani presenti nell’antologia tratti dalle Epistole a Luculio Lucano- profilo dell’autore e opere Da Pharsalia Proemio e lodi di Nerone La scena della negromanzia Petronio - profilo dell’autore e opere Da Satyricon Una storia di licantropia La cena di Trimalcione La matrona di Efeso Quintiliano - profilo dell’autore e opere Da Institutio oratoria Il valore educativo del gioco: ricreazione e gioco. No alle punizioni corporali. Il giudizio su Seneca Quadro storico, culturale, generi. Tacito - profilo dell’autore e opere Dall’Agricola Il discorso di Calgaco Apuleio - profilo dell’autore e opere Dall’Asino d’oro La colpevole curiositas di Psiche La favola di Amore e Psiche. Quadro storico, culturale, generi pp. 446- 463. Materia: Scienze naturali (Scienze della Terra, Chimica organica e Biochimica) Classe: V E - a.s. 2015/16 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (Tasso Miro) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha partecipato all’attività didattica. Alcuni alunni hanno evidenziato un continuo impegno personale che ha portato al conseguimento di validi risultati, in certi casi ottimi. In altri casi lo studio è stato discretamente efficace nel caratterizzare gli argomenti disciplinari. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - acquisire informazioni essenziali su diversi aspetti disciplinari, in particolare le caratteristiche litosferiche del pianeta Terra, nonché descrivere i composti organici e le principali molecole biologiche, definendo alcuni processi metabolici fondamentali del corpo umano. Sono stati trattati vari contenuti partendo da considerazioni di carattere generale sulla composizione della crosta terrestre, sui grandi processi geologici, nonché sui composti del carbonio di origine organicobiologica. COMPETENZE: - utilizzare in modo appropriato e significativo la terminologia lito-geologica e organico-biologica; - descrivere i principali fenomeni geologici e quelli riguardanti le molecole organiche-biologiche. CAPACITÀ: - utilizzare per le descrizioni i concetti e i linguaggi appresi nei precedenti corsi di chimica e fisica; - sintesi dei principali fenomeni geologici e biochimici. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA - PROGRAMMA SVOLTO (fra parentesi sono indicate le ore riservate per ciascun nucleo di argomenti): Definizione di minerale e durezza; i minerali silicatici: olivina, pirosseni, anfiboli, miche, feldspati, quarzo e non silicatici: formule dei seguenti: galena, blenda, pirite, gesso, anidrite, elementi nativi – oro e diamante –, salgemma, calcite, dolomite (5 ore). Caratteristiche strutturali e origine dei seguenti tipi di rocce: ignee, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Il carsismo (4 ore). Cos’è un terremoto. Le onde sismiche. Localizzazione, intensità e magnitudo dei terremoti (scala Mercalli e scala Richter). Struttura interna della Terra: nucleo, mantello, crosta; litosfera e astenosfera (2 ore). Vulcanismo e magmatismo. Prodotti vulcanici solidi (ceneri, lapilli, blocchi, bombe vulcaniche), liquidi (lave fluide basaltiche e lave meno fluide) e gassosi; le nubi ardenti. I vulcani a scudo, gli strato-vulcani e i coni di cenere; le caldere. I tipi di eruzioni: hawaiiana, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, pliniana e peléeana; le eruzioni fessurali. Fenomeni vulcanici minori: fumarole, mofete, solfatare, soffioni boraciferi, geyser. Le manifestazioni termali nei Colli Euganei. L’attività ignea intrusiva: dicchi, filoni-strato, laccoliti, batoliti (3 ore). La deriva dei continenti: le varie prove. La moderna tettonica delle placche. I margini delle placche: divergenti, convergenti e trasformi. La verifica del modello: tettonica delle placche e paleomagnetismo, tettonica delle placche in rapporto a terremoti e vulcani. Le principali orogenesi nella storia della Terra: alpino-himalayana, ercinica, caledoniana. Scudi e piattaforme. I “punti caldi”. Cos’è la Pangea e il meccanismo di deriva per mezzo delle celle di convezione (14 ore). Le ibridazioni del carbonio e gli idrocarburi: alcani, alcheni e alchini (3 ore). I gruppi funzionali: alogenuri alchilici, alcooli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, ammidi, esteri (16 ore). Il benzene e il concetto di risonanza; i principali composti aromatici (3 ore). Molecole biologiche: caratteristiche strutturali e funzionali dei carboidrati, lipidi, proteine; attività degli enzimi; acidi nucleici (15 ore). Biotecnologie: la tecnologia del DNA ricombinante, la PCR, la clonazione, l’ingegneria genetica e gli OGM (8 ore). Il metabolismo del glucosio: glicolisi, fermentazione lattica e alcoolica. Il metabolismo terminale del glucosio: acetilazione, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Bilancio e rendimento energetico della fermentazione e della respirazione (6 ore). 2. METODI DI INSEGNAMENTO Il lavoro in classe si è basato sulla lezione frontale abituando gli allievi a prendere appunti riassuntivi. Spesso si è cercato di stimolare gli alunni con varie domande e risposte su specifiche questioni. Sono state utilizzate immagini e schemi reperiti in varie fonti per meglio chiarire la parte grafica e visiva della disciplina. Dall’inizio dell’anno scolastico fino al 30/11/2015 il sottoscritto è stato sostituito dal prof. Andrea Forchino che ha svolto gli argomenti riguardanti le molecole biologiche e le biotecnologie. A partire dal mese di gennaio la prof.ssa Sara Ferrante ha svolto due ore, quale attività di potenziamento, riguardanti la mineralogia. 3. MEZZI DI INSEGNAMENTO I libri di testo in adozione sono: Bosellini, “Le scienze della Terra”, Volume D-Tettonica delle placche, Zanichelli/Bovolenta 2014; Valitutti et al., “Dal carbonio agli OGM. Chimica organica, biochimica e biotecnologie PLUS”, Zanichelli 2014. Varie parti di Scienze della Terra (minerali, rocce, terremoti e vulcanesimo) sono state analizzate preliminarmente per poter affrontare la tettonica delle placche. Sono stati sfruttati, nei limiti dello scarso tempo a disposizione, dei campioni di rocce presenti in laboratorio al fine di approfondire alcuni argomenti di carattere lito-geologico. 4. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI ADOTTATI In considerazione del consistente programma e del ridotto numero di ore per lo svolgimento dello stesso, si è deciso di effettuare soprattutto delle verifiche scritte con validità orale sugli aspetti disciplinari affrontati. Tali prove permettono di valutare in maniera oggettiva gli alunni su precisi argomenti e su determinate abilità con un notevole risparmio di tempo. Le verifiche dell’apprendimento, orali e scritte, sono state misurate e valutate seguendo la griglia di valutazione allegata alla presente relazione finale; la simulazione di Terza prova dell’esame di Stato ha utilizzato la griglia riportata nel corrispondente documento di Classe. Griglia di valutazione di Scienze naturali per la prove orali e le verifiche scritte valide per l’orale. Esposizione e padronanza della lingua Chiara, fluida, articolata, corretta, ricca. Lessico appropriato. 2 Conoscenze Approfondim enti e capacità critiche Ampie e dettagliate con collegamenti autonomi. Quasi sempre chiara con alcune incertezze. Lessico abbastanza appropriato. Frammentaria poco chiara. Lessico improprio, generico. 1,5 1 Ampie con buoni collegamenti. Essenziali, collegamenti guidati. Confusa, molto scorretta. Lessico specifico assente o quasi. 0 Parziali, a volte scorrette, rari collegamenti guidati. Carenti e/o scorrette, non collega. 1 6 5 4 2 Approfondisce, possiede capacità critiche e di rielaborazione personale. Approfondim ento parziale, guidato, semplici rielaborazioni . Superficiale, giudizi approssimativi o non argomentati. Molto superficiale e approssimati vo. 2 1,5 1 0 LICEO STATALE G. GALILEI DI DOLO CLASSE: 5E MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. MARA DE VECCHIS a. s. 2015-2016 RELAZIONE FINALE Le conoscenze, nel corso dell’ultimo anno, sono migliorate con l’acquisizione di strumenti più idonei per una corretta esposizione dei contenuti. Alcuni alunni hanno dimostrato, con un lavoro sistematico ed autonomo, di riuscire ad approfondire in modo critico determinate conoscenze, analizzando e comprendendo i complessi valori storico-culturali delle opere d’arte. In generale la maggioranza degli alunni ha dimostrato un adeguato impegno ed interesse, una partecipazione alle lezioni costante ed in vari casi molto costruttiva, uno studio a casa regolare e maggiormente approfondito in prossimità delle verifiche. I risultati raggiunti sono sicuramente positivi . Dal punto di vista disciplinare non ci sono mai stati problemi . PROGRAMMA SVOLTO STORIA DELL’ARTE NEOCLASSICISMO : Riscoperta dell’antico Le teorie del Winckelmann A. Canova : “Dedalo e Icaro”, “Teseo sul Minotauro”, “Amore e Psiche “(1787-93) Monumento funebre a M.Cristina d’Austria (1798) J. L. David : La pittura celebrativa “ Il giuramento degli Orazi” (1784) “ La morte di Marat” (1793) Architettura neoclassica: caratteri generali Il teatro alla Scala di Milano Goya: “Le fucilazioni del 3 Maggio 1808” ROMANTICISMO : Caratteri generali Differenze con il Neoclassicismo Pittoresco e Sublime : Turner e Constable Gericault : “ La zattera della Medusa” (1819) Delacroix :”La barca di Dante”, “ La Libertà che guida il popolo” (1830) F. Hayez: “Il bacio” REALISMO : Caratteri generali Courbet :”Lo spaccapietre”, “Le signorine sulla riva della Senna” (1857) Il fenomeno dei Macchiaioli G. Fattori : “La rotonda di Palmieri”(1866 ), “ In vedetta” (1872) La nuova architettura del ferro in Europa Il palazzo di Cristallo di J. Paxton, la Torre Eiffel IMPRESSIONISMO Parigi: Il piano urbanistico di Haussmann Manet : “Colazione sull’erba” (1863), “Olympia” (1863),”Il bar delle Folies-Bergères” Monet : “ Impressione, sole nascente” (1872) “La cattedrale di Rouen “(1894), la serie delle ninfee Degas : “La lezione di ballo”(1873), “L’ assenzio” (1876) Renoir: “La Grenouillère”,1869, “Moulin de la Galette” , “Colazione dei canottieri” Tendenze Post-impressioniste Pointillisme Seurat : “ Una domenica pomeriggio all’isola de la Grande Jatte” (1883-85) Cézanne :”La casa dell’impiccato” (1872), “ I giocatori di carte” (1898), Gauguin : “ Il Cristo giallo” (1889),” Come! Sei gelosa?”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” V. Gogh : “ I mangiatori di patate” ( 1885), ”Autoritratto con cappello di feltro grigio”,”La notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi” (1890) ART NOUVEAU : Caratteri generali Il nuovo gusto borghese: Gaudì: Casa Milà Gustav Klimt: “Giuditta 1” , “ Giuditta II” (1901) , “Il bacio” Le Avanguardie ESPRESSIONISMO : Il gruppo Fauves Die Brucke : Kirchner ”Cinque donne per la strada” Henri Matisse: “Donna con cappello” (1905), “La stanza rossa” (1908), “ La danza” Munch : “Fanciulla malata”, “Sera nel corso Karl Johann”, “Il grido” (1893) IL NOVECENTO : Il CUBISMO Picasso : periodo blu e periodo rosa con “ Poveri in riva al mare” , “ Famiglia di acrobati con scimmia” “Les Demoiselles d’Avignon” (1907) ”Ritratto di Ambroise Vollard”(1909-1910), “ Natura morta con sedia impagliata” (1912), FUTURISMO : Caratteri generali U. Boccioni : “La città che sale” (1910) Stati d’animo (1911) Sant’Elia: Centrale elettrica , La città nuova DADAISMO: caratteri generali Duchamp: “Fontana”, L.H.O.O.Q. SURREALISMO : caratteri generali Max Ernst:”La vestizione della sposa” S. Dalì: “Giraffa infuocata”(1936), “Venere di Milo a cassetti”, “Sogno causato dal volo di un’ape”, Astrattismo:caratteri generali Kandinskij Metafisica : De Chirico Approfondimenti personali Il testo usato è stato: “Itinerario nell’arte” vol.3° versione major di G.Cricco- Di Teodoro casa ed. Zanichelli FINALITA’ DELLA MATERIA Acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di procedere all’analisi dell’opera su vari livelli, individuando il complesso insieme di significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto storico. Considerata l’esiguità delle ore settimanali (2), quindi l’oggettiva difficoltà all’approfondimento, si ritiene che per lo meno un certo avvicinamento e interesse per la disciplina sia stato raggiunto .La conoscenza delle opere, degli stili e degli artisti principali, inseriti nel loro contesto storico, è stato l’obiettivo principale che per motivi di tempo non ha potuto avvicinarsi alle più attuali forme artistiche. Conoscenze, competenze e capacità Al termine dell’anno scolastico, ogni allievo ha dimostrato di aver acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte: - esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato e specifico della disciplina - analizzare e descrivere un’opera dal punto di vista formale, tecnico e iconografico - collegare ad un’immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale - esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici - saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale, con capacità di rielaborazione personale Metodi di insegnamento Lezione frontale, lavoro individuale di approfondimento con l’utilizzo di strumenti multimediali, discussioni a tema CRITERI DI VALUTAZIONE: per la Storia dell’Arte, oltre alla partecipazione alla lezione in termini di attenzione e di interventi sono state prese in considerazione le prove orali e le prove strutturate, test a risposta aperta in cui sono stati valutati il linguaggio specifico e le conoscenze acquisite, con i seguenti termini: Conoscenza approfondita dell’argomento, collegamenti decisamente efficaci, ottima capacità espositiva 10 Conoscenza esauriente dell’argomento, capacità di collegamento,esposizione corretta, scorrevole e con linguaggio appropriato 9 Conoscenza sicura, capacità di collegamento,esposizione corretta 8 Conoscenza generica, impostazione coerente e precisa 7 Conoscenza incerta, riferimenti adeguati 6 Conoscenza superficiale, incertezze e forma inadeguata 5 Conoscenza scarsa, gravi imprecisioni, incertezze 4 Conoscenza molto scarsa, gravi errori nell’esposizione 3 Conoscenza particolarmente scarsa 2 Conoscenza del tutto assente 1 Le prove orali e scritte sono state affiancate anche dalle simulazioni per la terza prova d’esame. Nelle simulazioni per la terza prova sono stati assegnati due quesiti della tipologia B da svolgersi in 15 righe, per la valutazione è stata presa in considerazione la griglia proposta dal consiglio di classe. DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE Docente Mario Del Giudice 1 ) Relazione finale sulla classe E’ quello della 5 E un gruppo classe composto da 19 alunni/e con cui lavoro da 5 anni. Nel corso di questi 5 anni, i componenti della classe che sono arrivati al termine di questo percorso formativo, si sono sempre applicati con grande impegno al lavoro proposto, seguendo con grande interesse le attività proposte ed il lavoro in palestra ed in classe non ha mai incontrato difficoltà e si è sempre svolto in un clima molto sereno e produttivo. La classe ha dimostrato di saper lavorare in gruppo e di saper svolgere le attività proposte con continuità e attenzione. Il comportamento è sempre stato corretto e tutti hanno dimostrato di saper instaurare un rapporto di reciproco rispetto. Molti alunni/e si sono particolarmente distinti dal punto di vista motorio, dimostrando di possedere ottime qualità fisiche ed ottime capacità coordinative e ciò poiché gli stessi svolgono attività sportive a livello agonistico o perché frequentano costantemente palestre. Alcuni di questi inoltre hanno partecipato alle manifestazioni sportive alle quali la scuola ha aderito, con impegno e dedizione. Alcuni alunni/e pur non possedendo grandi qualità motorie, si sono impegnati costantemente migliorando le abilità motorie di base e le qualità fisiche ed inoltre in quest’ultimo anno hanno dimostrato grande capacità di studio, ancora, molti elementi in possesso di ottime qualità fisiche e di abilità motorie, hanno dimostrato di possedere anche importanti capacità di studio che hanno permesso di raggiungere risultati eccellenti dal punto di vista del profitto. Molti elementi della classe nel corso di questi 5 anni hanno partecipato alla family-run, ai tornei di pallavolo e hockey, alle gare di atletica, ed alle tante manifestazioni sportive a cui la scuola ha partecipato. Il programma svolto ha mantenuto complessivamente i presupposti di quello preventivato anche se alcune parti sono state svolte in forma più contenuta a causa dell’esiguo tempo a disposizione. I ritmi di apprendimento sono risultati complessivamente adeguati al livello di partenza e alle capacità psicofisiche e di studio dei ragazzi. Durante l’anno la classe ha dimostrato un ottimo impegno. Nel complesso il profitto finale è ottimo ed in molti casi eccellente. 2 ) Programma svolto : a) potenziamento fisiologico ; b) pratica delle attività sportive ; c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico ; d) aspetto teorico Obiettivi generali Contenuti a) potenziamento fisiologico : attività razionali e progressive con : - esercizi a corpo libero individuali o a coppie; - esercizi di mobilità articolare; - esercizi di stretching; - esercizi con piccoli attrezzi; - esercizi di potenziamento a carico naturale; - esercizi e andature preatletiche; - sprint e progressioni ; - giochi sportivi; - percorsi di destrezza, - es. di pot arti inferiori su gradoni e gradini, e con funicella b) pratica delle attività sportive : - atletica leggera : corsa di resistenza, ostacoli, velocità, - hockey: controllo della pallina, il tiro, gioco in forma globale; - pallacanestro: 3° tempo, passaggio, tiro, dai e vai, gioco; - pallavolo: gioco 6 contro 6; - ping pong - gioco - pallamano – tiro in salto, tiro in salto ad otto, gioco; - Rugby – fondamentali del gioco senza placcaggio. c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico : - giochi di squadra; partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola; d) aspetto teorico: - apparato osteo-articolare : struttura dell’osso tipi di ossa, cartilagine articolare proprietà fisiche dell’osso e della cartilagine articolare,tipi di articolazione, esempio di articolazione (ginocchio), conoscenza delle principali ossa, paramorfismi colonna vertebrale, arti inferiori; (dedicate 2 ore) - Sistema muscolare: Funzione del muscolo,struttura del muscolo,tipi di muscoli, sarcomero e contrazione muscolare, fibre bianche e rosse,meccanismi bio-energetici, tipi di contrazione muscolare, conoscenza dei muscoli principali; (dedicate 2 ore) - Apparato cardio-circolatorio : piccola e grande circolazione, muscolo cardiaco, composizione del cuore, posizione del cuore, bradicardia e tachicardia, gettata sistolica, gettata cardiaca, - - - - - composizione del sangue, funzione del sangue e delle strutture che lo compongono, globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e funzioni, gruppi sanguigni; (dedicata 2,5 ore) Apparato respiratorio : funzioni principali, vie respiratorie superiori ed inferiori (strutture e funzioni), Polmoni (strutture e funzioni), pleure, meccanica respiratoria, frazioni dell’aria di tale apparato, scambi gassosi; (1,5 ore) Compito su parte anatomo –fisiologica. (dedicata 1 ora) La forza muscolare definizioni e tipi (forza attiva e reattiva) (forza massima, veloce, resistente)(esplosiva, esplosiva elastica, esplosiva elastica riflessa) mezzi per l’incremento della forza (piccoli attrezzi, carico naturale, es con sovraccarico con macchine isotoniche), metodi per l’incremento della forza (piramidale, delle serie di ripetizioni, a contrasto, di Bosco) strumentazioni per la valutazione della forza muscolare; (dedicate 3 ore) La velocità, definizione, definizione di frequenza, rapidità di reazione semplice e complessa, elementi dai quali dipende la velocità, espressioni di forza che intervengono in una gara di 100 mt, metodi per lo sviluppo della velocità(delle serie di ripetizioni – delle prove ripetute), parametri che definiscono la velocità, strumentazioni che permettono la valutazione di tale qualità.; (dedicate 2 ore) La resistenza: definizione di resistenza, resistenza di breve, media, lunga durata, resistenza alla velocità, resistenza alla forza, ancora resistenza locale, regionale, globale, resistenza specifica( aerobica-anaerobica), metodi per lo sviluppo della resistenza (intervall-training, marathon training, scuola Italiana, metodo intermittente) massimo consumo di ossigeno(VO2 MAX), test x valutarla, test Conconi per valutare la soglia anaerobica, test di Mader modificato Gigliotti Faraggiana strumentazioni per valutare la resistenza. (dedicate 2 ore). Compito in classe sugli ultimi 3 argomenti (1 ora) 3 ) Metodi di insegnamento Per la parte pratica, i metodi utilizzati sono stati l’analitico ed il globale ed il progressivo passaggio da un metodo all’altro e viceversa a seconda dell’attività sportiva proposta, con continue correzioni al fine di arrivare ad un gesto sportivo accettabile dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda le attività fisiche, i tempi, le intensità e i carichi sono stati di volta in volta adeguati alle capacità degli alunni. Per quanto riguarda la parte teorica, a questa sono state dedicate molte lezioni del 1° e del 2° quadrimestre, che hanno visto i ragazzi coinvolti in lezioni in classe di tipo frontale , con l’ausilio di computer e lavagna luminosa LIM attraverso il quale venivano presentate le lezioni con programma power-point. 4 ) Mezzi di insegnamento usati Per il raggiungimento degli obiettivi pratici, mi sono servito delle attrezzature presenti all’interno della palestra . Per la parte teorica ho fatto uso del computer e della lavagna LIM presente all’interno della classe, utilizzando presentazioni in power-point realizzate con l’ausilio del libro di testo (In perfetto equilibrio – C.E. D’Anna) e di altri testi, utilizzando anche filmati e materiale tecnico. 5 ) Spazi e tempi del percorso formativo Nel primo quadrimestre è stato dato spazio alla preparazione di base, un richiamo delle qualità fisiche, corsa prolungata e attività di resistenza e all’approfondimento di alcuni aspetti fondamentali del gioco della pallacanestro e più discipline dell’atletica leggera, della pallamano, l’hochey, il fitness, il potenziamento muscolare oltre che agli aspetti teorici riguardanti l’anatomia e la fisiologia. Nel secondo quadrimestre sono stati affrontati ancora sia gli argomenti riguardanti la parte teorica (qualità fisiche) che la parte pratica in palestra ed in particolare i percorsi di destrezza e la pallacanestro, la pallavolo, il rugby. In generale nel corso dell’anno si è dato anche grande spazio all’attività teorica. 6 ) Criteri e strumenti di valutazione usati Per la valutazione ho fatto ricorso a vari sistemi : test usati in particolare per le capacità condizionali ; prove ripetute e osservazioni sistematiche per rilevare prestazioni di tipo qualitativo. L'osservazione in situazione, la partecipazione, la capacità organizzativa e di gestione delle attività. Valutazione attraverso l’osservazione costante dell’esecuzione dei gesti sportivi che non implichino dati oggettivi. All’interno di ogni singolo obiettivo, ho valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni allievo, valutando il livello di partenza e di arrivo avendo come riferimento la seguenti tabelle: Tabella di valutazione delle capacità coordinative Voto 1-2-3 l'alunno non ha compreso assolutamente la dinamica gestuale del movimento e non s'impegna per migliorare le proprie capacità coordinative 4 l'impegno è scarso; i miglioramenti sono poco rilevanti rispetto il punto di partenza. Permangono problemi coordinativi 5 permangono problemi nell'assimilare il gesto e l'impegno è insufficiente 6 dimostra di aver compreso la dinamica del gesto motorio, ma non è ancora ben acquisito sul piano pratico; l'impegno è sufficiente 7 esegue il gesto motorio con discreta padronanza e l'impegno è discreto 8 Dimostra buona padronanza del gesto sportivo/motorio e l'impegno è buono 9 Le capacità coordinative specifiche sono interiorizzate e automatizzate e il gesto motorio è di ottima precisione; l'impegno è ottimo 10 Riesce a gestire il gesto con disponibilità variabile (in qualsiasi situazione); l'impegno è sempre ottimo Tabella di valutazione delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza e mobilità) Voto 1-2-3-4 Non dimostra impegno nei confronti dell'argomento trattato e non si evidenzia nessun miglioramento 5 L'impegno è insufficiente e il miglioramento è scarso 6 L'impegno è sufficiente; la prestazione è migliorata leggermente rispetto ad un basso livello di partenza 7 L'impegno è discreto; la prestazione è migliorata sufficientemente 8 Da un livello di partenza è basso la prestazione è migliorata sensibilmente Da un livello di partenza medio alto la prestazione è migliorata L'impegno è costante 9 10 Rispetto ad un basso livello di partenza la prestazione è migliorata notevolmente Rispetto ad un livello alto di partenza la prestazione è sensibilmente migliorata L'impegno è sempre costante La prestazione è di alto livello e l'impegno è lodevole Griglia di valutazione delle competenze teoriche relativamente al primo biennio, al secondo biennio ed al quinto anno. Voto 1-2-3 4-5 6 7 8-9 10 Dimostra di non aver acquisito i contenuti ed è incompleto nella esposizione scritta o orale, presentando numerose lacune. Presenta lacune e tralascia elementi importanti Dimostra un sufficiente grado di applicazione ed una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati. Dimostra un soddisfacente impegno con discrete conoscenze ed alcune imprecisioni Evidenzia una buona capacità di esposizione orale o scritta e buone ed ottime conoscenze dei contenuti specifici, con lievi imprecisioni Evidenzia un’ottima capacità di esposizione orale o scritta ed ottime conoscenze dei contenuti specifici, anche con argomentazioni personali. L’impegno è lodevole. Impegno e partecipazione sono elementi importanti che ho tenuto in considerazione nella valutazione finale. Per la valutazione degli aspetti teorici gli alunni hanno realizzato compiti scritti. 7 ) Attività integrative realizzate nel corso dell’anno scolastico All'inizio dell'anno scolastico l'Istituto ha organizzato la “Family run” marcia per gli alunni e aperta alle famiglie. Hochey con tecnici esterni. Rugby con tecnici esterni. 8 ) Obiettivi raggiunti Gli obiettivi del triennio, ed in particolare del quinquennio, sono stati sostanzialmente raggiunti. Alcuni alunni svolgono attività sportive al di fuori della scuola, alcuni in forma agonistica, altri in forma amatoriale, dimostrando di aver acquisito una buona abitudine al movimento e alle attività sportive. Questi saranno mezzi importanti nella vita per la difesa della salute, per la pratica di nuove esperienze motorie e come strumento di socializzazione. Il lavoro teorico ha portato a conoscere sistemi ed apparati del corpo umano e la loro interazione con il movimento, esperienze teoriche collegate ad attività sportive anche di elevato livello in cui il controllo oggettivo e sistematico è determinante per il raggiungimento di risultati sportivi importanti così come in tutte le attività lavorative. Si sono evidenziati miglioramenti sia nelle qualità fisiche, sia nelle funzionalità neuro-muscolari (controllo segmentario e realizzazione di movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni). Le attività, le discipline sportive e le lezioni teoriche che sono state svolte e apprese, hanno permesso di incrementare il loro “bagaglio” sportivo-culturale con il fine ultimo di creare una educazione al movimento importante per un benessere personale permanente. Matematica Prof. ssa Dalla Venezia Lucia Testo adottato Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. Blu 2.0 Voll 4 e 5 Zanichelli. Testo consigliato Bergamini, Trifone, Barozzi La seconda prova di matematica ed.2016 Zanichelli Relazione sulla classe Ho iniziato l’attività didattica con questa classe, per questa disciplina, nell’anno scolastico 2013/2014. Durante questo periodo gli alunni hanno progressivamente migliorato l’impegno, la partecipazione, l’interesse e l’autonomia nello studio pur con evidenti differenze. Quasi tutti gli studenti sono apparsi, fin dall’inizio dell’anno scolastico in corso, consapevoli dei propri impegni anche in vista dell’esame finale e tale consapevolezza ha prodotto un miglioramento generale nella concentrazione e nella motivazione allo studio. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative ad un certo numero di studenti con lacune pregresse parzialmente colmate negli anni per i quali l’apprendimento consapevole dei contenuti e la relativa applicazione è stata difficoltosa e non sempre proficua. Alcuni studenti hanno raggiunto un livello discreto e in alcuni casi buono/ottimo di preparazione in termini di conoscenze competenze e capacità, impegno diligente, partecipazione costruttiva, adeguata motivazione allo studio e metodo di lavoro autonomo ed efficace . Un altro gruppo ha raggiunto livelli sufficienti di conoscenze e competenze, manifesta lievi difficoltà a livello applicativo e di rielaborazione dei contenuti; ciò dovuto per alcuni ad uno studio superficiale e discontinuo per altri ad una scarsa predisposizione alla correttezza formale, all’astrazione e al rigore logico. Infine un’altra parte è costituita da alunni con conoscenze nel complesso quasi sufficienti, con difficoltà più o meno lievi di applicazione e di rielaborazione derivanti anche da lacune pregresse , con metodo di studio discontinuo e basato in prevalenza sulla memorizzazione. Complessivamente la preparazione può considerarsi quasi discreta. Per la valutazione delle prove scritte e orali ho seguito le indicazioni del dipartimento di matematica e fisica contenute nel POF. Il comportamento è stato per tutti corretto e responsabile. Metodologia Ho svolto il programma di matematica principalmente con lezioni frontali, facendo riferimento il più possibile al libro di testo sia per la parte teorica che per test, quesiti e esercizi. Per il lavoro domestico, ho assegnato di volta in volta, esercizi sia su argomenti appena trattati che di ripasso svolti negli anni precedenti. Da gennaio in poi ho iniziato ad affrontare in classe e ad assegnare per casa anche esercizi in preparazione alla seconda prova. Quando necessario o richiesto venivano puntualmente corretti in classe. Conoscenze Topologia della retta, funzioni Proprietà delle operazioni sui numeri reali. Topologia sulla retta reale: definizione di intorno di un punto, definizione di punto di accumulazione e di punto isolato per un insieme numerico. Definizione di limite. Teoremi sui limiti: T. dell'unicità del limite, T. del confronto, T. della permanenza del segno Teoremi riguardanti le operazioni con i limiti. Limiti fondamentali. Forme indeterminate. Calcolo di limiti. Definizione di asintoto verticale, orizzontale ed obliquo per una funzione. Determinazione degli asintoti di una funzione. Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Esempi di funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue. Funzioni discontinue in un punto. Discontinuità di prima, seconda e terza specie. Calcolo differenziale e Studio di Funzione Concetto di derivata e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione composta e della funzione inversa. Definizione di una funzione crescente e decrescente in un punto ed in un intervallo. Teorema di Rolle, Teorema di Cauchy e Teorema di Lagrange con varie applicazioni. Teorema di De l'Hòpital . Definizione di punto di massimo e minimo relativo e assoluto per un insieme. Risoluzione di problemi di massimo e minimo applicati alla geometria. Definizione di punto angoloso e cuspide. Definizione di funzione concava e convessa in un intervallo. Definizione di punto di flesso; flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua. Costruzione del grafico di una funzione in una variabile, definita nei reali e a valore nei reali. Integrali Definizione di funzione primitiva di una data funzione. Definizione di integrale indefinito. Regole di integrazione immediata, per sostituzione e per parti, integrazione di funzioni razionali fratte. Definizione di integrale definito. Relazione tra continuità, derivabilità ed integrabilità di una funzione in un intervallo. Definizione di Valor Medio di una funzione in un intervallo e Teorema della Media. Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale ( di Torricelli -Barrow ). Integrali generalizzati. Applicazione del calcolo integrale per determinare aree di regioni finite di piano, superfici e volumi di solidi di rotazione. Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari. Soluzione di un problema di Cauchy Geometria analitica dello spazio Le coordinate cartesiane nello spazio distanza tra due punti, punto medio, equazione generale di un piano. Piani paralleli e perpendicolari, distanza di un punto da un piano, equazione di una retta, equazioni ridotte, frazionarie e equazioni parametriche, retta passante per due punti. Statistica Introduzione alla statistica: scarti assoluti, semplici, varianza, deviazione standard. Calcolo combinatorio I raggruppamenti, disposizioni semplici, disposizioni con ripetizione, permutazioni semplici, permutazione con ripetizione, la funzione n!. Le combinazioni semplici, le combinazioni con ripetizione, i coefficienti binomiali Il calcolo delle probabilità Gli eventi La concezione classica di probabilità La concezione soggettiva di probabilità L'impostazione assiomatica della probabilità La probabilità della somma logica degli eventi La probabilità condizionata La probabilità del prodotto logico degli eventi Il problema delle prove ripetute Il teorema di Torricelli Verifiche e valutazione La classe ha svolto tre verifiche scritte per quadrimestre di cui una è stata la simulazione d'esame proposta dal MIUR il 29/04/2016 ( in allegato la griglia utilizzata). Una verifica orale per quadrimestre. Per la valutazione finale oltre alle prove già menzionate ho considerato l'impegno, la partecipazione, la puntualità nel lavoro assegnato per casa la continuità e la serietà nel processo di apprendimento. INGLESE Docente Mariangela Catania RELAZIONE SULLA CLASSE E' uma classe poco numerosa che conosco dalla terza. All'inizio si è dimostrata poco collaborativa, spesso tendeva a evitare gli impegni e gli approfondimenti. Nel corso degli anni ha maturato un atteggiamento più positivo nei confronti della disciplina. La maggioranza non brilla comunque per curiosità e costanza nell'impegno, anche se ha raggiunto risultati accettabili. Un piccolo gruppo di studenti ha lavorato con metodo e interesse, ottenendo invece risultati ottimi. Il programma ipotizzato è stato svolto quasi interamente METODI DI INSEGNAMENTO Secondo le moderne teorie di insegnamento, non c'è acquisizione se non c'è motivazione, se manca cioè la decisione di appropriarsi di qualcosa che non si ha e che incuriosisce o interessa o abbisogna o, più semplicemente, fa piacere. Tutto ciò è stato alla base del mio insegnamento e il libro di testo in adozione è stato un discreto supporto. Gli autori di poesia sono stati spiegati da me attraverso l'analisi dei testi più significativi, mentre la maggior parte delle opere in prosa sono state esposte dagli studenti stessi ai propri compagni: ciascuno aveva approfondito un particolare argomento/ autore. Una Unità Didattica è stata divisa nelle seguenti fasi: a) Fase della motivazione , cioè la sintesi tra la curiosità e l'interesse per ciò che non si conosce e la coscienza che nella tematica osservata esiste qualche affinità col proprio modo di sentire. In questo senso, a ciascun studente è stato chiesto di approfondire tematiche abbastanza vicine ai propri interessi culturali e alla propria sensibilità. b) Fase di lavoro sul testo e oltre il testo, che comprende i momenti di : 1. Analisi della natura del testo, funzioni, nozioni, strutture, eccetera (comprehension language analysis) 2. Sintesi (language meaning) 3. Riflessione sui testi e modelli culturali, inserendo ogni autore nel contesto storicosociale che lo ha caratterizzato, operando eventuali collegamenti interdisciplinari (personal opinion and contextualization) c) Fase conclusiva di controllo e recupero ( vedi punto 5 : Criteri e strumenti di valutazione) MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI Principalmente il libro di testo, integrato, nelle parti più deboli, con fotocopie, di ampliamento critico e altri brani significativi. La LIM è stata usata come supporto audio/video. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nel corso del primo quadrimestre sono stati sviluppati gli autori pre-romantici e romantici, nel secondo i vittoriani e la produzione più significativa del Novecento. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI Dopo ogni periodo storico e/o letterario sono state effettuate prove di verifica, atte a capire se contenuti e tematiche fossero stati acquisiti dagli studenti, nonché il grado di rielaborazione personale e contestualizzazione. Le tipologie usate sono state questionari True/False e domande aperte (in preparazione alla terza prova d'esame). Queste ultime sono state tese a verificare non solo l'acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità di contestualizzare le diverse tematiche e raffrontare diversi autori, nonché il grado di riflessione personale e autonomia di giudizio. Con la stessa ottica sono state effettuate anche le interrogazioni orali, durante le quali gli studenti dovevano suffragare le proprie osservazioni con costanti riferimenti ai testi studiati. Per quanto riguarda i criteri e la scala di valutazione, si rimanda alla griglia allegata. OBIETTIVI RAGGIUNTI Mediamente la classe possiede livelli di conoscenza quasi discreti, alcuni studenti hanno ottenuto risultati notevoli, per impegno assiduo e valido apparato concettuale. Nelle risposte aperte non sempre la forma è accurata, a volte per ansia di comunicare, a volte per qualche lacuna linguistica non ancora del tutto colmata. Nel corso del triennio ho insistito molto sulla necessità di suffragare le proprie risposte con precisi riferimenti ai testi studiati. L'espressione orale, a causa di emotività o incerta padronanza lessicale, è per alcuni impacciata. L'esposizione di un autore ai compagni ha incentivato una certa linearità nell'organizzazione del materiale ed efficacia comunicativa. PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE TESTO IN ADOZIONE :Cattaneo –De Flaviis :Millennium, ed. Principato, vol. 1 e 2 Con integrazioni di materiale in fotocopia. Lineamenti di storia della letteratura inglese del XIX e XX secolo, partendo dall'analisi dei testi degli autori più significativi AUTORE TESTI TEMPO Pre-Romantic and Romantic period: historical, social and literary background. M. SHELLEY: Frankenstein ( p.299-301) 3 ore W.WORDSWORTH: Preface to Lyrical Ballads (fot.) 5 ore Daffodils Tintern Abbey S.T.COLERIDGE: (fot.) Biographia Literaria (fot.) 5 ore The Rime of the Ancient Mariner (p.253, 256 e fot.) LORD BYRON: Childe Harold's Pilgrimage Byronic hero (fot.) P.B. SHELLEY: Defence of Poetry (fot.) 2 ore 3 ore Ode to the West Wind p.279 J. KEATS: Ode on a Grecian Urn p.290 2 ore W. SCOTT: Cenni sul romanzo storico e Ivanhoe (fot.) 2 ore J. AUSTEN: Pride and Prejudice (fot.) 2 ore The Victorian Period: historical, social and literary background E. BRONTE: Wuthering Heights C. DICKENS: Great Expectations ( fot.) T. HARDY: Tess of the d'Urbervilles Jude the Obscure p. 41 2 ore 2 ore p.88 (fot) 5 ore R. L. STEVENSON : The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde 2 ore A. TENNYSON: Ulysses 1 ora O. WILDE: The Picture of Dorian Gray p.98 Preface (fot) p.53 The importance of being Earnest (fot e brano) 6 ore The Twentieth Century: historical, social and literary background. D.H.LAWRENCE: Lady Chatterley's Lover (fot.) J.JOYCE: Dubliners : Eveline The Dead p.186 A.HUXLEY: Brave New World (fot.) G. ORWELL : Animal Farm (fot.) 2 ore 6 ore 3 ore Nineteen Eighty- Four p.235 4 ore S. BECKETT: Waiting for Godot p. 271 2 ore H. PINTER: The Caretaker (fot.) 2 ore T.S.ELIOT The love song of J.A. Prufrock (fot) 4 ore The Waste Land (fot) Ogni studente ha letto e approfondito almeno un'opera integrale di narrativa o di teatro di un autore inglese del XIX o XX secolo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER INGLESE DAL POF Criteri di valutazione della comprensione e produzione scritta e competenza testuale I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte. L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova. CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI 10-Comprende in modo eccellente e completo 9-Comprende in modo preciso, approfondito ed analitico il significato di un testo scritto 8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un testo scritto Competenze 7-Comprende correttamente il significato di un testo scritto 1. Comprensione 6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di un testo scritto della lingua 5-Comprende globalmente il significato di un testo scritto scritta 4-Comprende parzialmente il significato di un testo scritto 3-Comprende con molta difficoltà il significato del testo e quello dei vocaboli 2-Non comprende quasi nulla del significato del testo e di quello dei vocaboli 1-Non comprende affatto 2. Produzione 10-Redige un messaggio/testo con assoluta chiarezza e padronanza lessicoscritta guidata e strutturale rielaborando in modo personale ed esauriente libera 9-Sa redigere un messaggio/testo con chiarezza e padronanza lessicostrutturale anche in forma personale usando in modo corretto i connettori 8-Sa redigere messaggi/testi chiari, pertinenti e corretti, ma non in forma personale 7-Redige in modo abbastanza corretto messaggi/testi con uso accettabile dei connettori 6-Sa redigere un messaggio/testo in forma comprensibile ma con alcune improprietà lessico strutturali ed uso limitato dei connettori 5-Redige messaggi/testi brevi, mal organizzati e non sempre comprensibili, poco corretto l’uso di strutture e lessico 4-Redige messaggi/testi in forma confusa e commette numerosi errori gravi 3-Redige messaggi/testi in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi 2-Non sa redigere messaggi poiché usa solo parole familiari senza un collegamento logico 1-Non sa redigere messaggi 10-Analizza in modo autonomo e con sicurezza testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria in modo originale 9-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con sicurezza 8-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con discreta precisione 7-Analizza in modo non sempre preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con accettabile precisione 3-Competenza 6-Analizza in modo poco preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli testuale-letteraria in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con qualche incertezza 5-Analizza in modo parziale i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria 4-Analizza in modo confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria 3-Analizza in modo molto confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria 2-Non sa analizzare i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria 1-Non sa mettere in atto le strategie di analisi dei testi proposti Criteri di valutazione della conoscenza di strutture, lessico e contenuti specifici I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte. L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova. CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI 10-Conosce perfettamente regole, strutture e funzioni e le sa riutilizzare in modo creativo 9-Conosce ed applica con padronanza regole, strutture e funzioni. 8-Conosce ed usa correttamente regole, strutture e funzioni 7-Conosce ed applica quasi sempre correttamente regole, strutture e funzioni Conoscenze 6-Conosce ed applica con alcune imprecisioni regole, strutture e funzioni 1. Conoscenza ed applicazione di 5-Conosce le regole, strutture e funzioni , ma le applica in modo non sempre regole e strutture corretto 4-Conosce parzialmente le regole, strutture e funzioni e le applica con difficoltà 3-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non sempre le sa applicare 2-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non le sa applicare 1-Non conosce e non sa applicare regole strutture e funzioni 2. Conoscenza lessicale 10-Dispone di un patrimonio lessicale pari a un madrelingua 9-Dispone di un patrimonio lessicale ricco appropriato e vario 8-Dispone di un ricco patrimonio lessicale 7-Dispone di un patrimonio lessicale abbastanza vario 6-Dispone di un lessico sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale 5-Dispone di un lessico non sempre sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta e orale 4-Dispone di un lessico limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo 3-Dispone di un lessico molto limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo 2-Dispone di un limitatissimo numero di vocaboli che usa impropriamente 1-Non dispone di vocabolario 3. Conoscenza contenuti specifici 10-Possiede tutti i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo esauriente 9-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo e approfondito 8-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo completo 7-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo abbastanza sicuro 6-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo essenziale 5-Possiede parzialmente i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata 4-Possiede pochi contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata 3-Possiede in modo molto superficiale i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata 2-Possiede in modo frammentario i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata 1-Non possiede affatto i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata Criteri di valutazione della comprensione e produzione orale I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte. L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova. CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze 1. Comprensione della lingua orale 2. Produzione orale guidata e libera DESCRITTORI 10-Comprende in modo eccellente e completo 9-Comprende in modo preciso ed analitico il significato di un messaggio 8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un messaggio 7-Comprende correttamente il significato di un messaggio 6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di messaggio 5-Comprende globalmente il significato di un messaggio 4-Comprende solo parzialmente il significato di un messaggio 3-Comprende con molta difficoltà il significato di un messaggio 2-Non comprende quasi nulla del significato di un messaggio 1-Non comprende affatto 10-Si esprime con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale rielaborando in modo personale ed esauriente 9-Si esprime in modo corretto personale e pertinente con ottima pronuncia e intonazione 8-Si esprime in modo corretto e pertinente con buona pronuncia e intonazione 7-Si esprime in modo corretto attenendosi ai modelli proposti con discreta pronuncia e intonazione 6-Riutilizza il materiale acquisito con qualche imprecisione ma comunque in modo comprensibile con pronuncia accettabile 5-Riutilizza il materiale acquisito in modo abbastanza comprensibile, ma non sempre corretto con pronuncia approssimativa 4-Si esprime in forma sintetica utilizzando solo parole familiari , non sempre adeguate alla situazione con pessima pronuncia 3-Si esprime in forma confusa e commette numerosi errori gravi 2-Si esprime in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi 1-Non sa formulare frasi in forma comprensibile 10-Organizza i contenuti in modo eccellente 9-Organizza i contenuti secondo le richieste cognitivi adeguati con sicurezza 8-Organizza i contenuti secondo le richieste 3. Analisi e sintesi cognitivi adeguati 7-Organizza i contenuti secondo le richieste cognitivi adeguati con qualche incertezza 6-Organizza i contenuti secondo le richieste cognitivi adeguati con difficoltà sapendo utilizzare i processi sapendo utilizzare i processi sapendo utilizzare i processi sapendo utilizzare i processi 5-Non sempre organizza i contenuti secondo le richieste poiché utilizza i processi cognitivi adeguati in modo non sistematico 4-Organizza i contenuti in modo frammentario utilizzando con difficoltà i processi cognitivi 3-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sempre sa utilizzare i processi cognitivi adeguati 2-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sa utilizzare i processi cognitivi adeguati 1-Non organizza i contenuti secondo le richieste poiché non possiede i processi cognitivi adeguati Conoscenze Vedi sopra Liceo Statale “Galileo Galilei” Dolo (VE) Relazione finale Classe VE Anno scolastico 2015/2016 Materia: Religione Docente: Luigi Furlan La classe VE di religione è costituita da 17 alunni, su un totale di 19. Ha avuto continuità didattica con il medesimo insegnante per tutto il quinquennio del corso di studi. Dal punto di vista disciplinare il comportamento è sempre stato corretto, la partecipazione al dialogo educativo con la classe e con l’insegnante è stato discreto a seconda degli argomenti proposti, l’atteggiamento di fondo è stato più improntato all’ascolto che ad una partecipazione attiva. Al biennio il programma si è concentrato maggiormente sul precisare il significato del fenomeno religioso e sulla figura di Gesù di Nazareth mentre al triennio ci si è soffermati sulle relazioni del cristianesimo con i fenomeni culturali (storia, arte, scienza, letteratura, feste, tradizioni) e storici italiani ed europei del passato e di oggi. Il programma di quinta si è focalizzato invece su alcuni momenti della storia del cristianesimo nel XIX secolo. Le tematiche toccate si sono prestate facilmente per approfondimenti con le materie umanistiche quali italiano, storia e filosofia, ma non sono mancati collegamenti con il campo scientifico, soprattutto durante il quarto anno (bioetica, sviluppo della comunicazione, ecologia, guerra e pace). Per quanto riguarda il sapere (conoscenza) e il saper fare (abilità) gli alunni hanno imparato a conoscere e a confrontare i rapporti fra lo sviluppo del cristianesimo e i grandi momenti storici e culturali del XX secolo, crescendo così nella conoscenza e nella comprensione dell’essere umano e della realtà che lo circonda prendendo in considerazione anche angolature diverse che mettono in rilievo l’importanza della dimensione spirituale. Per quanto riguarda il saper essere (competenze) si è cercato di favorire lo sviluppo di un confronto sereno e rispettoso delle varie scelte religiose e umane presenti nella classe stessa e di apprezzare la varietà e la ricchezza dei diversi cammini spirituali intrapresi dall’uomo nella sua storia. Tale cammino può essere così sintetizzato: A livello di comprensione e riespressione gli alunni/e hanno assimilato le informazioni sulle seguenti parole/frasi Culto - Cultura e religione – Divinità – Fatto religioso – Mito – Religione origine – Sacro Simboli – Antico Testamento – Bibbia – Chiesa – Pasqua – Pentecoste – Regno di Dio – Sacramenti – Scisma – Protestanti – Nuovo Testamento – Vangeli – Cristo. A livello di criticità gli alunni sono in grado di ragionare sulle seguenti frasi La religione è un fatto universale che si ritrova presso tutti i popoli. La religione non nasce solo dalla paura o dalla incapacità di spiegare alcuni fenomeni. La religione è un fatto connaturale all’essere umano. Senso del sacro come sentimento irrazionale non nel senso peggiorativo, ma che è al di là della conoscenza sensibile e irrazionale e comprende le reazioni dell’uomo di fronte alla divinità avvertita come Tutt’altro, quindi trascendente. A livello di atteggiamento e di comportamento gli alunni dovrebbero essere in grado di Eliminare eventuali pregiudizi nei confronti del fenomeno religioso in generale E liminare eventuali pregiudizi nei confronti del cristianesimo Analizzare e confrontare la novità del cristianesimo rispetto alle altre forme di religiosità e di cultura presenti al mondo La conoscenza dei contenuti non può dirsi omogenea per cui il profitto della classe può essere così suddiviso: 1 – Un certo numero di alunni ha raggiunto un discreto livello di conoscenza dei contenuti e anche una discreta capacità di rielaborazione dei medesimi. La loro partecipazione al dialogo educativo è sempre stata costante. 2 – Un secondo gruppo di alunni, la maggior parte, ha sempre mostrato attenzione dimostrando di aver assimilato i contenuti proposti sul piano formale, ma ha partecipato saltuariamente al dialogo educativo, preferendo di più l’ascolto. Contenuti La Chiesa dopo la breccia di Porta Pia (1870) la nascita della questione romana Il periodo dei Concordati: I Patti Lateranensi, il concordato con la Germania del 1933 La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XIX secolo L’ateismo moderno: Marx, Freud, Nietzsche La Chiesa dopo la II guerra mondiale: la necessità di ripensare Dio dopo l’olocausto La guerra fredda, la contrapposizione est-ovest La decolonizzazione e l’emergere del terzo mondo La contestazione giovanile nel ’68 Il Concilio Vaticano II Le nuove forme di religiosità emergenti dopo la seconda guerra mondiale Metodologia Si è preso spunto dalla vita di tutti i giorni, riflettendo sugli interrogativi che i fatti storici e culturali ponevano agli alunni, si è passati poi ad informazione (il più correttamente possibile) sui fatti accaduti, cercando di cogliere di ognuno gli aspetti più caratterizzanti e specifici. Si è fatto ricorso a materiale fotocopiato fornito dal docente, nel corso degli anni si sono visualizzati i seguenti video-films: Il sorpasso, Operazione Walchiria,Quasi amici, L’esorcismo di E. Rose, La generazione rubata, American history X, Stand by me, Le ali della libertà Le lezioni sono state quasi tutte di tipo frontale, ma si è cercato sempre di stimolare il dialogo educativo sia tra gli alunni, sia con l’insegnante. Valutazione La valutazione tiene conto della conoscenza dei contenuti ( è stata effettuata una verifica scritta finale) , del linguaggio specifico, dell’attenzione, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione e viene espressa mediante i seguenti giudizi: Ottimo, distinto, buono, discreto,sufficiente, insufficiente Docente Prof. Nicola Donà Testo adottato: De Bartolomeo-Magni Storia della filosofia Vol.3-4 BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE Ho insegnato filosofia nella classe negli ultimi due anni. In quest’anno scolastico gli studenti hanno avuto un approccio molto positivo nei confronti della disciplina, le lezioni si sono svolte per lo più in un clima di lavoro sereno e costruttivo. La maggior parte degli studenti ha dimostrato buona attenzione ed interesse soprattutto nei confronti di autori più vicini alla loro sensibilità e a tematiche filosofiche più facilmente attualizzabili. Hanno seguito un metodo di studio abbastanza ordinato ed efficace, quasi sempre sono riusciti a recepire gli stimoli offerti dal programma per la problematizzazione delle conoscenze acquisite. Altri hanno seguito uno studio prevalentemente mnemonico preoccupandosi più delle verifiche orali e scritte piuttosto che ad una rielaborazione personale dei contenuti proposti. Il livello di rielaborazione critica e personale risulta perciò buono, non essendo mancato quel livello di discussione approfondita e partecipata, in classe, indispensabile per l’interiorizzazione dei contenuti. Da apprezzare la capacità di operare collegamenti e raffronti individuando analogie e differenze tra autori e tra filosofie diverse. Da segnalare la partecipazione in quarta della classe al torneo interno di “disputa filosofica” e da parte di uno studente la partecipazione al torneo regionale di “ botta e risposta”. Programma di Filosofia L’Idealismo - Hegel: La realtà come razionalità e storia, il rapporto col pensiero dell’epoca, la dialettica come metodo filosofico. La Fenomenologia dello Spirito: idealità e storicità nello sviluppo dello Spirito, la coscienza, l’autocoscienza come impegno pratico, la dialettica servo padrone, la coscienza infelice, Ragione e modernità, lo spirito, l’ethos e la religione, la filosofia come sapere assoluto. Il sistema della ragione: la logica dell’essere, dell’essenza e del concetto, La filosofia della natura come esteriorità dell’idea , meccanica fisica ed organica, la filosofia dello spirito: spirito soggettivo, oggettivo, assoluto, la filosofia della storia. Destra e Sinistra hegeliana - caratteri generali -Feuerbach: La religione come alienazione dell’uomo, il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione, la critica ad Hegel, riconoscere l’uomo in carne ed ossa. (fotocopie) Il socialismo scientifico - caratteristiche generali del marxismo - Marx : il pensiero filosofico: la critica a Hegel e Feuerbach, struttura e sovrastruttura, aspetti dell’alienazione umana (religione e lavoro), materialismo storico, la critica all’economia classica, la proprietà privata, la lotta di classe, la società comunista; Il Manifesto del partito comunista, “Il Capitale” l’analisi della struttura economica capitalistica: valore d’uso e di scambio, plusvalore e profitto, la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto, la rivoluzione e la dittatura del proletariato, le fasi della futura società comunista. Critica e rottura del sistema hegeliano -Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione, il velo di Maya, la scoperta della via d’accesso della cosa in sé, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, la vita tra dolore e noia, le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della giustizia e della compassione, ascesi e negazione della volontà. -Kierkegaard : l’esistenza come possibilità e fede, il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”, gli stadi dell’esistenza estetico, etico, religioso, senso del peccato, angoscia, disperazione, fede. Il Positivismo - caratteri generali, significato del termine, il periodo storico, il ruolo della scienza, il compito della filosofia positiva, rapporti con Illuminismo e Romanticismo. - Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia,la politica come scienza positiva, l’umanità come Grande-Essere. La crisi delle certezze nella filosofia: - Nietzsche: Le tre fasi del pensiero nietzscheano, metodo genealogico, profezia e allegoria, la cultura tragica, contro Socrate, critica dello scientismo e dello storicismo, la passione del conoscere, genesi della morale, trasmutazione dei valori, “morte di Dio” e morte della metafisica, l’Oltreuomo e l’eterno ritorno, l’amor fati, il nichilismo e la nascita dell’uomo nuovo, la volontà di potenza: ambiguità del concetto La rivoluzione psicoanalitica: Freud: Sogni, sessualità nevrosi: l’interpretazione dei sogni, sessualità e nuova immagine dell’infanzia, genesi della nevrosi, Es, Io, Super-Io, l’inconscio, la civiltà e la sofferenza umana, il disagio nella civiltà contemporanea, la religione è un’illusione. Jung :il concetto junghiano di libido, l’inconscio collettivo, gli archetipi, i tipi psicologici, il “Sé”e il processo di individuazione. Letture di approfondimento: Il destino della Psicanalisi, pag.235 L’esistenzialismo Heidegger: il senso dell’essere, il metodo, l’essere e il tempo,il circolo ermeneutico, la cura, la banalità della vita quotidiana, l’essere-per-la-morte, la svolta, la critica della metafisica della “presenza “ e del “ soggetto”, il senso del mondo della tecnica, l’essere si nasconde e si mostra, il pensiero rammemorante e non calcolante, il linguaggio come “ casa dell’essere” , la poesia come apertura dell’essere. La filosofia come analisi del linguaggio Wittgenstein: la filosofia come analisi del linguaggio, il metodo filosofico, il “Tractatus logico-philosophicus”, le “Ricerche filosofiche” e la svolta del suo pensiero, i “ giochi linguistici” la filosofia come terapia. La nuova epistemologia Popper: La fiducia nella ragione, aspetti e metodi della nuova epistemologia, il metodo della scienza per congetture e confutazioni, la critica dell’induzione e del principio di verificazione, il principio di falsificazione, la scienza: “un edificio costruito su palafitte”, la metafisica non è falsificabile , ma interviene nella scoperta, critica del marxismo e della psicanalisi, il realismo critico e la teoria dei “tre mondi”,contro il totalitarismo, critica dello storicismo, una società aperta e democratica, una tecnologia sociale “a spizzico”. Lo spiritualismo francese Bergson : Scienza e metafisica, un diverso metodo: quello della filosofia,il tempo come durata,il rapporto tra anima e corpo,coscienza e cervello,la memoria, istinto e intelligenza, l’intuizione della durata reale e della vita, lo slancio originario della vita società “aperta” e società “chiusa”, religione “statica” e religione “dinamica”. Il postmoderno Crisi o rinnovamento dell’idea di modernità?, problemi in movimento e compiti della filosofia, il postmoderno. Lyotard: il postmoderno come fine delle “grandi narrazioni” Vattimo: il postmoderno come “pensiero debole” e la “fine della metafisica”. Letture di approfondimento: La fine dei meta racconti,pag. 894, La fine della modernità e il postmoderno, pag.895. OBIETTIVI - Conoscenze: 1) conoscenza di alcune correnti e di alcuni filosofi particolarmente significativi del XIX e XX secolo. - Competenze: 1) denotazione e connotazione sugli argomenti trattati per acquisire una mentalità critica; 2) utilizzo di diverse forme di informazione come approfondimento degli argomenti trattati. - Capacità 1) capacità espositiva corretta e adeguata all’argomento affrontato; 2) capacità di informazione obiettiva e ragionata; 3) capacità critica nel riflettere, analizzare e commentare le tematiche trattate; 4) capacità di autonomia di giudizio confrontando tesi diverse. - Metodologia Lezioni frontali e dialogate, lettura e commento di testi, esercizi di ripasso ed analisi, interventi di approfondimento, visione di filmati. - Criteri e strumenti di valutazione Verifiche formative e sommative (scritte e orali) Le valutazioni hanno avuto come scopo quello di verificare le conoscenze acquisite, la capacità di rielaborare i contenuti in maniera critica e personale, il progressivo livello di autonomia dimostrato nell’esercizio delle competenze disciplinari, l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo, i progressi raggiunti: il punteggio di profitto pertanto non è il risultato di una media matematica, ma tiene conto di tutti i criteri indicati. Griglia di valutazione decimale delle prove scritte e orali di Storia e Filosofia Descrittori Grav. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Indicatori Conoscenza contenuti Esposizione e argomentazione Pertinenza lessicale e terminologica Ottimo (1-5) (6-9) (10) (11-12) (13) (14-15) 1-4 5 6 7 8 9 - 10 Imprecisa e lacunosa (1-3) 1-2 Non del tutto completa e precisa (4-5) 2 - 2,5 Essenziale e precisa Completa e approfondita Rielaborata criticamente (6) 3 - 3,5 (7) 4 - 4,5 (8) 5 Frammentaria e incompiuta Incerta e guidata Coerente e completa Organica e critica (0 - 1) 0-1 (2) 1 – 1,5 (3) 2 (4) 3 Carente Valida Pienamente appropriata (0 -1) (2) (3) 0 -1 1 -1,5 2 Storia Docente Prof. Nicola Donà -Libri di testo: Prosperi, Zagrebelsky,Viola, Battini . Storia e identità ( vol.3) Il Novecento e oggi Relazione sulla classe La classe in prevalenza ha mostrato buon interesse verso le attività proposte, attività che hanno riguardato quasi esclusivamente il XX secolo. L’obiettivo postomi nell’insegnamento della Storia che mirava a far assumere criticamente fatti storici e a far scoprire i nessi che hanno portato all’ “oggi” è stato raggiunto dalla quasi totalità della classe. Il livello di attenzione e concentrazione è stato buono . Da segnalare l’ interesse, il dibattito, le frequenti interazioni,discussioni e approfondimenti soprattutto da parte di alcuni studenti. Altri hanno manifestato tendenze all’apprendimento prevalentemente mnemonico, alcuni scarso interesse e qualche carenza sul piano della padronanza lessicale. L’intera classe parteciperà il 17 maggio all’ uscita didattica riguardante le trincee ed altri luoghi della prima guerra mondiale sul Monte Cengio nel territorio di Asiago (VI). La classe ha partecipato inoltre alla mostra sui soldati italiani deportati in Germania nel corso della seconda guerra mondiale tenutasi nel comune di Dolo . Si segnala inoltre l’interessante lavoro sui concetti di “liberismo”, “liberalismo”, “welfare state” e “socialdemocrazia” che la classe, divisa in gruppi, ha realizzato e poi esposto nel mese di gennaio 2016. Programma di Storia svolto Il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana L’Europa della Belle Epoque; lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse; un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la grande guerra; l’età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano? La sviluppo industriale; la questione meridionale; il nazionalismo italiano e la guerra di Libia; la riforma elettorale e i nuovi scenari politici. La grande guerra La tecnologia industriale e la macchina bellica; il pretesto e le prime dinamiche del conflitto; l’inadeguatezza dei piani di guerra e le nuove esigenze belliche; l’opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra; l’Italia in guerra; la guerra di trincea causa milioni di vittime; il 1917: la grande stanchezza; l’intervento degli USA e il crollo degli Imperi centrali; i trattati di pace e la Società delle Nazioni; gli enormi costi sociali e politici della Grande Guerra; la partecipazione delle donne alla grande guerra. La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazionali-democratiche Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo, i “ rossi” e i “bianchi”: rivoluzione e controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la Nep; le rivoluzioni fallite in Germania e in Ungheria. I fascismi L’immediato dopoguerra in Italia e il “ biennio rosso” 1919-20; Il fascismo italiano: l’ideologia e la cultura; Il “ biennio nero” e l’avvento del fascismo fino al delitto Matteotti; la costruzione dello Stato totalitario; La politica economica del regime fascista e il Concordato; La guerra d’Etiopia e le leggi razziali; La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco; Il fascismo: modello per i Paesi in difficoltà. La Grande crisi economica dell’Occidente La crisi del 1929; Roosevelt e il “New Deal”; Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia. Una partita a tre : democrazia, nazifascismo, comunismo. L’ascesa di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar; Il terzo Reich come sistema totalitario compiuto; Le leggi razziali; L’Urss da Trotzkij a Stalin : il “socialismo in un solo paese”; Il terrore staliniano: la deportazione dei kulaki e la repressione del dissenso; Il Comintern e la strategia dei fronti popolari; Il comunismo cinese e la “lunga marcia”; Fra antifascismo e anticomunismo: la Francia e la Gran Bretagna; La Spagna dalla dittatura alla vittoria del fronte popolare; La guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco. La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei Morire per Danzica?; la “ guerra lampo”: le vittorie tedesche, Il collaborazionismo della Francia e la solitudine della Gran Bretagna; L’attacco tedesco all’Unione Sovietica; Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico; il “nuovo ordine” dei nazifascisti; la “soluzione finale” del problema ebraico; L’inizio della disfatta tedesca a El Alamein e Stalingrado; La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio; La resistenza e la Repubblica di Salò; Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione, La guerra partigiana in Europa; La bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico. Il Comunismo e l’Occidente Gli accordi di Jalta, l’Onu e la Conferenza di Bretton Woods, Il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga; L’Europa della “cortina di ferro e della guerra fredda”; La nascita dello Stato d’Israele, La vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea; Dalla “ destalinizzazione” al Muro di Berlino. La Prima Repubblica Italiana Il Nord e il Sud: antifascismo, qualunquismo e separatismo; Dalla Costituente alla vittoria democristiana nel 1948; i democristiani tra antifascismo e anticomunismo; I comunisti e la loro doppia identità; Il sistema politico repubblicano e la stagione del centrismo; Il “miracolo economico” e l’emigrazione; Il centrosinistra e la stagione delle riforme; La rivolta studentesca ed operaia; i terrorismi e la mafia siciliana; I mutamenti nella società civile, Capitalismo di Stato e Stato sociale, la degenerazione del sistema dei partiti . Finalità formative problematizzare e di conoscere il passato. Finalità della disciplina rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. za che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici. irsi a tempi e a spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive. Obiettivi didattici orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere ed interpretare i documenti. culturali. a storiografia per individuare e descrivere persistenze e mutamenti (ad esempio: rivoluzione, restaurazione, cesura, continuità, conflitto, trasformazione, transizione, crisi,..). fenomeni storico locali, regionali, continentali, planetari. collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi. Metodologia didattica Metodi di insegnamento Finalità essenziale dell'insegnamento alla storia è stata quella di educare gli studenti alla consapevolezza del metodo storico. Nelle ore di lezione si dovrebbe imparare a pensare storicamente e quindi imparare a utilizzare le procedure concettuali più significative del far storia: ciò che attiene all'accertamento, all'utilizzo e all'interpretazione delle fonti, all'esposizione delle argomentazioni. Il compito del docente è stato quello di mettere gli allievi in condizione di applicare con efficacia e continuità le abilità fondamentali relative allo studio della storia ( conoscenza degli eventi storici e la loro collocazione nello spazio e nel tempo, stabilire relazioni tra fenomeni storici; comprensione delle istituzioni della vita sociale, civile e politica; utilizzare i linguaggi specifici e gli strumenti della disciplina), in modo che essi acquisiscano un metodo di lettura della realtà. La didattica perciò ha teso a far provare agli studenti il senso dello studio della storia, evitando che essi diventassero ascoltatori passivi. Gli strumenti per attuare una didattica di questo genere sono stati molteplici e il ruolo dell'insegnante è stato quello di dare unità a tutto il materiale proposto, dando continuamente il senso della continuità e quello della relazione. Mezzi e materiali Visione Dvd riguardanti la seconda guerra mondiale.. Con l’ausilio di alcuni video, sono stati approfonditi temi quali la Shoah, e la seconda guerra mondiale. Criteri e strumenti di valutazione Nel corso di ciascun quadrimestre si sono effettuate per lo meno due verifiche in classe una orale ed una scritta . I livelli di profitto prefissati corrispondono a quelli condivisi dal consiglio di classe e indicati nella tabella della specifica sezione di questo documento.(vedi programma di filosofia). FISICA CLASSE : 5^E A.S. 2015-2016 DOCENTE: FLAIM AGNESE LIBRO DI TESTO: I PROBLEMI DELLA FISICA Induzione ed onde elettromagnetiche Relatività, atomi e nuclei Autori: John D. Cutnell Kenneth W. Johnson David Young Shane Stadler C.Ed. Zanichelli ORARIO SETTIMANALE : 3 ORE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Ho insegnato fisica agli allievi di questa classe a partire dal terzo anno per 3 ore settimanali All’inizio del primo anno di insegnamento solo una parte della classe appariva sufficientemente preparata e in grado di analizzare i fenomeni fisici ed ad applicare nei vari problemi e quesiti gli opportuni modelli fisici. L’altra parte, molto più numerosa, manifestava una mancanza di approccio corretto alla soluzione degli esercizi proposti e alla soluzione matematica delle situazioni problematiche. L’intenso lavoro di recupero associato allo svolgimento del programma curricolare, ha portato ad una progressiva crescita del gruppo che ha successivamente affrontato le prove per il superamento del debito formativo ottenendo risultati in parte accettabili. Lo svolgimento dei programmi relativi ai vari anni scolastici è stato abbastanza regolare e l’insegnante ha curato più l’aspetto teorico che applicativo della materia presentando i risultati delle scoperte anche come frutto di contributi esterni all’ambiente puramente scientifico. Lo svolgimento del programma ha rispettato in parte i ritmi di apprendimento: l’incertezza e la fragilità di molti studenti della classe hanno richiesto un ritmo più lento alle spiegazioni per la necessità di sviluppare tutti i dettagli, ai fini della comprensione del linguaggio specifico e per effettuare momenti di ripasso. Alla fine del corso la preparazione raggiunta dagli allievi può essere così descritta non è omogenea: - la maggior parte degli alunni ha raggiunto un’adeguata preparazione e conoscenza dei contenuti proposti, ha dimostrato buona partecipazione, consapevolezza del compito e degli obiettivi, è in grado di descrivere i fenomeni fisici con proprietà di linguaggio e di risolvere semplici problemi con discreta sicurezza, - una seconda parte ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente, anche se con una limitata autonomia nella gestione del lavoro individuale, - un terzo gruppo di allievi – molto pochi in realtà – attualmente ha ancora difficoltà ed incertezze nello svolgimento degli elaborati scritti sia per quanto riguarda la parte pratica che quella teorica, difficoltà nel processo logico deduttivo di esecuzione dei problemi e nell’esposizione dei concetti. Nel corso degli anni le lezioni sono sempre state seguite con attenzione e interesse dalla maggioranza della classe, indipendentemente dalle capacità e dai risultati che gli allievi erano in grado di raggiungere. La partecipazione è aumentata in questo ultimo anno, durante il quale gli allievi sono intervenuti con richieste di chiarimenti e talvolta con desideri di approfondimenti. METODI DI INSEGNAMENTO USATI Ho sempre presentato i nuovi argomenti proponendoli in modo intuitivo e formalizzandoli solo in un secondo momento. Solitamente durante le spiegazioni favorisco gli interventi degli allievi in modo che siano loro stessi a trarre le conclusioni (là dove sia possibile) dei ragionamenti avviati. Si sono svolte anche delle esperienze in laboratorio dove gli alunni hanno dimostrato una certa accuratezza nello svolgere gli esperimenti assegnati ed elaborare i risultati sperimentali conseguiti. MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI In classe ho sempre lasciato spazio al ripasso, alla ripetizione e all’esercitazione. Se i risultati di una verifica comunicavano carenze in determinate parti del programma, mi soffermavo su di esse, proponendo nuovi esercizi che permettessero di superare le difficoltà incontrate. Gli allievi hanno fatto riferimento al libro di testo che si è rivelato un supporto utile per le esercitazioni e per uno studio più accurato della teoria ed abbastanza adeguato per quanto riguarda il livello del linguaggio adottato e quello della difficoltà degli esercizi a corredo degli argomenti affrontati. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI Nel corso dell’anno ho svolto verifiche scritte costituite da una parte orale e da una parte volta allo svolgimento di esercizi ed applicazioni delle conoscenze teoriche. Nel corso dell’anno ho assegnato prove scritte di vario genere: compiti con domande di tipo teorico che richiamavano una tipologia B, altri ancora con la richiesta di risolvere brevi esercizi. Per meglio comprendere la preparazione degli allievi torna utile una tipologia mista del tipo B+D, dove si possono apprezzare le conoscenze teoriche, le abilità pratiche e soprattutto le capacità di collegamento e di interpretazione grafica. OBIETTIVI RAGGIUNTI Alla fine di questo anno scolastico non posso concludere che tutti gli studenti conoscano approfonditamente gli argomenti affrontati. Alcuni tra loro possiedono una preparazione superficiale, altri non sono in grado di inquadrare adeguatamente i vari fenomeni fisi studiati; alcuni però hanno acquisito una visione adeguata del programma, pure negli aspetti teorici e concettuali. Programma svolto Fenomeno dell’induzione di corrente dovuto a un campo magnetico. Effetto del moto relativo tra una bobina e un magnete, la forza elettromotrice indotta in un conduttore in movimento. Forza elettromotrice cinetica e flusso del campo magnetico, analisi del flusso magnetico totale attraverso un circuito. Relazione tra legge di Lenz e conservazione dell’energia. Fenomeno di mutua induzione tra due circuiti, di autoinduzione di una bobina percorsa da corrente. Corrente alternata, la potenza e i valori efficaci della stessa. Analogia tra risonanza meccanica e risonanza elettrica. Funzionamento del trasformatore. Analisi dei dispositivi a semiconduttore. Legge d’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann. Leggi di Ohm per circuiti semplici in corrente alternata. Equazioni di Maxwell dei campi elettrico e magnetico. Teorema di Ampère e la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell e concetto di campo elettromagnetico. Modalità per produrre onde elettromagnetiche. Spettro delle onde elettromagnetiche. Irradiamento di un’onda elettromagnetica. La relatività ristretta Compatibilità tra meccanica ed elettromagnetismo alla luce della teoria della relatività ristretta di Albert Einstein. Teoria della propagazione delle onde elettromagnetiche nell’etere. Esperimenti di Michelson-Morley. Postulati della relatività ristretta. Simultaneità, dilatazione temporale, contrazione delle lunghezze, quantità di moto relativistica, equivalenza tra massa ed energia. Particelle ed onde Dualismo onda-corpuscolo. Radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck ed ipotesi del fotone. L’effetto fotoelettrico secondo Einstein e difficoltà interpretative della fisica classica. Effetto Compton. Natura ondulatoria dei corpi materiali. Funzione d’onda di una particella. Principio d’indeterminazione di Heisenberg. Quantità di moto di un fotone. La natura dell’atomo Struttura dell’atomo. Modelli atomici di Thomson e di Rutherford. Interpretazione degli spettri a righe degli atomi. Modello dell’atomo d’idrogeno secondo Bohr. Quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie. Descrizione dell’atomo d’idrogeno secondo la meccanica quantistica. Principio di esclusione di Pauli. Caratterizzare i raggi X Analisi dell’emissione di radiazione stimolata e spontanea. Rappresentazione dei diagrammi dei livelli energetici. Fisica nucleare e radioattività Struttura del nucleo atomico. Interazione nucleare forte. Difetto di massa del nucleo e l’energia di legame. Fenomeno della radioattività. Processi di decadimento alfa, beta e gamma. Introduzione del neutrino e l’interazione elettrodebole. Descrizione del fenomeno del decadimento radioattivo. Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti. Datazione radiometrica. Energia nucleare Classificazione delle particelle elementari. Fenomeno della fissione nucleare. Fenomeno della fusione nucleare.