documento di classe quinta e anno scolastico 2015/2016

annuncio pubblicitario
DOCUMENTO DI CLASSE
QUINTA E
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE QUINTA SEZ. E
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
BOSCARO ANNAMARIA
LINGUA E CULTURA LATINA
BOSCARO ANNAMARIA
LINGUA E CULTURA INGLESE
CATANIA MARIANGELA
STORIA FILOSOFIA
DONA’ NICOLA
MATEMATICA
DALLA VENEZIA LUCIA
FISICA
FLAIM AGNESE
SCIENZE NATURALI
TASSO MIRO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DE VECCHIS MARA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DEL GIUDICE MARIO
RELIGIONE CATTOLICA
FURLAN LUIGI
COORDINATORE DI CLASSE
BOSCARO ANNAMARIA
FIRMA
STUDENTI
COGNOME NOME
FIRMA
MASO SILVIA
FIORE ANDREA
Dirigente Scolastico
Dott. Luigi Carretta
Parte prima: informazioni di carattere generale ( elenco dei candidati, finalità istituzionali
connesse con il tipo Istituto, caratteri dell’istituto connessi con la tipologia del
territorio e dell’utenza, storia della classe : variazioni nella composizione del
Consiglio di classe nel triennio, flussi degli studenti).
Parte seconda: le attività di competenza del Consiglio di Classe (sintetica presentazione della
classe, obiettivi raggiunti dal Consiglio di classe con particolare riguardo
all’ultimo anno, attività programmate e realizzate nel triennio, esempi di prove
pluridisciplinari effettuate in preparazione della terza prova).
Parte terza: le attività di competenza dei singoli docenti (relazioni finali relative alle discipline
dell’ultimo anno, contenenti : obiettivi disciplinari raggiunti, contenuti
disciplinari, mezzi e strumenti, verifiche, valutazione).
Parte quarta: simulazioni della terza prova.
SIMULAZIONI PROVE IN PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO
Simulazione prima, seconda e terza prova secondo scansione d’esame:
Simulazione prima prova Italiano
11/05/2016
Simulazione seconda prova Matematica
29/04/2016
Prima simulazione Terza prova
18/12/2015
Seconda simulazione Terza prova
23/04/2016
PARTE PRIMA
SPECIFICITA’ DEL CORSO
Il liceo scientifico offre, alla fine del corso di studi, una preparazione attuale e completa agli
studenti che hanno seguito le diverse lezioni e studiato con impegno. Questi avranno le conoscenze
per affrontare qualsiasi facoltà universitaria. I programmi danno spazio a discipline umanistiche,
scientifiche ed artistiche, garantendo uno sviluppo equilibrato e completo dell'allievo.
Per la struttura oraria dell’indirizzo tradizionale, le diverse discipline possono essere
approfondite in maniera adeguata. Sono evidenziate le capacità di analisi, di rielaborazione
personale, nonché quelle logiche e critiche.
Lo studio delle materie letterarie è di fondamentale importanza per la formazione culturale di
una persona perché, oltre alla trasmissione di contenuti specifici della disciplina, prepara lo studente
a comprendere e ad analizzare testi, ad esprimere e comunicare correttamente il proprio pensiero,
permettendo così l'acquisizione sia di competenze basilari, sia di qualsiasi altra disciplina. Lo studio
del latino contribuisce a sviluppare le capacità logiche. La filosofia è disciplina che, più d’ogni
altra, educa alla libertà di pensiero e allo sviluppo dialettico di ragionamenti e argomentazioni; nel
trattare i contenuti specifici focalizza l’attenzione sull’analisi e sul confronto tra i vari sistemi
filosofici, perché è disciplina che connette l’area umanistica con quella scientifica.
Il disegno e la storia dell'arte, pur trattando aspetti specifici della propria disciplina, hanno
carattere interdisciplinare collegandosi, per l'aspetto propriamente artistico, alla letteratura e alla
storia, per l'aspetto tecnico delle costruzioni, della prospettiva e dell'architettura, alla matematica e
alla fisica.
La buona conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta, sarà sempre più necessaria per ogni
aspetto della nostra vita; l'inglese è, infatti, non solo la lingua ufficiale delle nuove tecnologie, ma è
anche la lingua delle comunicazioni a livello mondiale.
Risultano altresì importanti la fisica e le scienze per le ricadute nella quotidianità e per una
prospettiva di sviluppo futuro della civiltà industriale. Per quanto riguarda il programma di
matematica, lo studio degli aspetti teorici dell'analisi è sicuramente necessario per la formazione
personale e per il proseguimento degli studi universitari.
A questo percorso formativo si affianca una regolare e completa attività sportiva che permette
una crescita psicomotoria adeguata, un rispetto del proprio corpo, degli altri e delle regole ed un
allenamento fisico-mentale per il raggiungimento di obiettivi sempre più importanti.
Gli orientamenti attuali sulle finalità dell'insegnamento scientifico tendono a riqualificare un
curricolo in cui, accanto a studi necessari a costruire nello studente un insieme organico di nozioni e
teorie, ci siano attività in grado di evidenziare le problematiche sperimentali.
ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Il bacino di utenza del Liceo è dal punto di vista geografico nettamente individuato dall’asse di
comunicazione principale Venezia – Padova e da una serie di comunicazioni secondarie che si
irradiano da Dolo verso Sud (area del Piovese) e verso Nord Nord – Ovest ( area di Vigonza e
Mirano ) .
A Sud del Naviglio il bacino comprende per intero i territori dei Comuni di Camponogara,
Campagna Lupia, Fossò e parzialmente i territori dei Comuni di Vigonovo e di Campolongo
Maggiore .
Lungo la direttrice di traffico Venezia – Padova il bacino di utenza inizia quasi alle porte di
Padova e include il comune di Vigonza. Scendendo lungo la statale si giunge quindi al Comune di
Stra con le frazioni di S. Pietro e Paluello e successivamente al Comune di Fiesso d’Artico .
Da Est incontriamo invece il Comune di Mira con le frazioni di Oriago, di Malcontenta, di
Gambarare.
A Nord le frazioni interessate sono quelle di Ballò e di Scaltenigo.
Il bacino di utenza dell’Istituto è ben rappresentato dagli alunni della classe V E dato che alcuni
provengono da Mira-Oriago, altri da Campagna Lupia, altri da Camponogara, altri da Stra e da
Dolo.
ELENCO CANDIDATI
COGNOME E NOME
AIOLO BENEDETTA
BOSCARO GIANMARCO
CESTARO FRANCESCO
CORRO’ MATTEO
DE BATTISTI SIMONE
DE ROSSI SARA
D’ITRIA VALERIA
FIORE ANDREA
LUGATO ALVISE
MARAN GIOVANNI
MARINAZ GABRIELE
MASO SILVIA
MEGGIATO ELEONORA
MONOPOLI MARIO
NOVELLO ALBERTO
PIOVESAN ANDREA
SAVIO FRANCESCA
TONIOLO ANNAGIADA
ZANON FRANCESCO
STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
Iscritti
Iscritti da
Ammessi
Classe dalla stessa altra classe
Sospesi
a giugno
sezione
o istituto
Ammessi a
settembre
Trasferimenti
ad altro istituto
Non
ammessi
Terza
19
1
13
07
07
1
=
Quarta
22
03
17
03
03
03
=
Quinta
19
=
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
Discipline
Lingua e letteratura
italiana
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
Boscaro Annamaria
Boscaro Annamaria
Boscaro Annamaria
Lingua e cultura latina Boscaro Annamaria
Boscaro Annamaria
Boscaro Annamaria
Storia
Dona’ Nicola
Bortolozzo Roberta
Dona’ Nicola
Filosofia
Giuliani Maria
Carmela
Dona’ Nicola
Dona’ Nicola
Scienze naturali
Tasso Miro
Tasso Miro
Tasso Miro
Lingua e cultura
inglese
Catania Mariangela
Catania Mariangela
Catania Mariangela
Disegno e storia
dell’arte
De Vecchis Mara
De Vecchis Mara
De Vecchis Mara
Matematica
Dalla Venezia Lucia
Dalla Venezia Lucia
Dalla Venezia Lucia
Fisica
Flaim Agnese
Flaim Agnese
Flaim Agnese
Scienze motorie e
sportive
Del Giudice Mario
Del Giudice Mario
Del Giudice Mario
Religione cattolica
Furlan Luigi
Furlan Luigi
Furlan Luigi
Sostegno
Cappello Rosaria
ATTIVITA’ PROGRAMMATE E REALIZZATE NEL TRIENNIO
Classe terza
(a.s. 2013/2014)
Classe quarta
(a.s. 2014/2015)
Classe quinta
(a.s. 2015/2016)
-
Prevenzione HIV
Formazione peer educator
E.C.D.L.
Visita di istruzione in Umbria
Stages estivi
Family run
Giochi sportivi studenteschi
Corso nuoto
Visione di un’opera alla Fenice
-
No alcol day: guida e alcol
progetto Botta e Risposta partecipazione al torneo interno
progetto Educazione alla Salute Peer Educator
progetto orientamento visita al VEGA Venezia
E.C.D.L.
Visita alla mostra sulla Grande Guerra a Dolo
Progetto “Cantiere storia”
Family run
Viaggio di istruzione a Roma
stages estivi
-
Viaggio di istruzione Andalusia
Visita alla Biennale Venezia
Visita alla Mostra sugli internati a Dolo
Visita alla centrale di Nove
Visita al Museo della Grande Guerra
Progetto Orientamento Campus Agripolis Unipd
Visita ai Laboratori INFN Legnaro
Prevenzione tumori progetto salute
Progetto AVIS
Progetto AVO
Uscita M.te Cengio visita trincee
Family run
PARTE SECONDA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V E, di indirizzo tradizionale, è composta da 19 allievi come deducibile dallo schema
allegato; la composizione nel corso del triennio è cambiata rispetto al nucleo iniziale per
inserimenti/trasferimenti di studenti.
La provenienza degli studenti è eterogenea: pochi risiedono nel territorio del comune di Dolo,
mentre la maggior parte proviene dalle zone limitrofe, con problemi collegati ai trasporti urbani non
sempre in sintonia con gli orari delle attività scolastiche o extrascolastiche.
Da segnalare la mancata continuità didattica in Storia e Filosofia che non ha compromesso il
raggiungimento delle competenze previste.
All’inizio dell’anno scolastico gli alunni hanno dimostrato di possedere una sufficiente conoscenza dei contenuti
pregressi, soprattutto in ambito umanistico e di essere in grado di collocare l’argomento nel contesto
più generale delle discipline; mentre in ambito scientifico, matematica e fisica, permangono
incertezze nei contenuti.
La classe, per quanto riguarda il profitto, è divisa in due gruppi: uno composto da allievi
impegnati, interessati, diligenti e capaci che hanno dimostrato di partecipare al dialogo educativo
cogliendo nel complesso le proposte dei docenti; un altro in cui sono presenti studenti con
rendimento sufficiente e non sempre impegnati nel dialogo educativo.
OBIETTIVI GENERALI : EDUCATIVI E FORMATIVI
Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ed in particolar modo nell'ultimo anno ha stabilito i
seguenti obiettivi formativi e didattici.
Obiettivi formativi:



sviluppare i rapporti all'interno del gruppo classe in modo costruttivo;
far acquisire alla classe un corretto comportamento sul piano disciplinare;
raggiungere coscienza dei diritti e dei doveri nell'ambito della struttura scolastica.
Obiettivi didattici:




far acquisire e applicare un linguaggio specifico nelle singole discipline;
far acquisire la capacità di riconoscere, nell'ambito delle discipline, lo sviluppo dei
fenomeni come risultato di operazioni concrete e verificabili nelle singole fasi;
far emergere le caratteristiche sincroniche e diacroniche degli avvenimenti;
incentivare sia attività rivolte alla comprensione con processi di analisi e sintesi e logico
deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione, in modo da sviluppare l'intuizione.
Il Consiglio di Classe ritiene che tali obiettivi siano stati raggiunti anche se in maniera
diversificata.
VALUTAZIONE
I docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza e dei progressi rilevati in itinere nella classe
per formulare una valutazione che sia espressione e giudizio del processo educativo. La verifica e'
stata costante per avere sempre presente la situazione della classe e poter intervenire in modo
adeguato in presenza di situazioni di disagio. Si è sempre cercato di considerare la verifica come
un'occasione per poter potenziare quanto già acquisito in modo da mettere a punto le strategie per
migliorare la situazione.
I criteri di valutazione applicati sono stati in linea di massima i seguenti:
1
Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.
2
Conoscenze estremamente scarse e presenza di improprietà di linguaggio.
3
Conoscenze scarse e presenza di improprietà di linguaggio.
4
Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato.
5
Conoscenza frammentaria dei contenuti o puramente mnemonico-informativa.
Difficoltà nell'affrontare tematiche proposte, linguaggio non corretto.
6
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali in modo non prettamente
mnemonico. Ordinata esposizione dei contenuti anche attraverso domande-guida
dell'insegnante. Utilizzo di un linguaggio corretto.
7
Conoscenza sicura dei contenuti proposti, esposizione alquanto autonoma, chiara
e corretta.
8
Conoscenza sicura dei contenuti proposti, esposizione autonoma, chiara e
corretta.
9
Una conoscenza approfondita e sicura degli argomenti proposti, una
rielaborazione autonoma con capacità di collegamento tra aree tematiche diverse,
terminologia specifica e precisa propria della disciplina da trattare.
10
Una conoscenza approfondita e sicura degli argomenti proposti, una
rielaborazione e un approfondimento autonomi con capacità di collegamento tra
aree tematiche diverse, terminologia specifica e precisa propria della disciplina da
trattare.
Terza Prova
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nella propria programmazione didattica, della disciplina della seconda prova scritta e
dell'indirizzo della classe, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:
Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell'Arte, Fisica e Latino. Nella simulazione di Dicembre si è
ritenuto opportuno coinvolgere Fisica, Filosofia, Inglese, Storia dell’arte, Latino. In quella del mese
di Aprile sono state coinvolte: Filosofia, Fisica, Scienze, Inglese.
Su tale base il Consiglio di Classe ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica
in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. La scelta delle prove è
stata compiuta con i seguenti criteri: il consiglio di classe ha ritenuto più proficuo che nelle prove ci
fosse il più ampio ventaglio di materie possibili e quindi ha escluso fin dall’inizio italiano e
matematica, oggetto delle prime due prove scritte.
Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte all'interno della classe due
prove simulate con tipologia: B: Quesiti a risposta singola.
Nello specifico le simulazioni sono state effettuate come segue:
tipologia B 12 righe max ;
- 18.12.2015 simulazione
- 23.04.2016 simulazione
 primo periodo materie coinvolte: Fisica – Storia dell’arte – Inglese – Filosofia (durata 4 ore)
 secondo periodo materie coinvolte: Inglese – Filosofia – Scienze - Fisica (durata 4 ore)
 i testi sono allegati alla presente relazione.
Le prove svolte, allegate al Documento, sono state valutate secondo i criteri sotto riportati e
sintetizzati nella relativa tabella con punteggio:
1
Conoscenze nulle, assoluta improprietà di linguaggio.
2
Conoscenze estremamente scarse e assoluta improprietà di linguaggio.
3
Conoscenze estremamente scarse e improprietà di linguaggio.
4
Conoscenze scarse e linguaggio non adeguato.
5
Conoscenza lacunosa, frammentaria dei contenuti o puramente mnemonicoinformativa. Linguaggio non corretto.
6
Prova alquanto lacunosa e poco consapevole.
Esposizione impropria e poco coerente.
7
Conoscenza poco omogenea dei contenuti, esposizione semplice senza
approfondimento.
8
Conoscenza poco sicura dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza
approfondimento.
9
Conoscenza superficiale dei contenuti proposti. Esposizione semplice senza
approfondimento.
10
Conoscenza omogenea, esposizione adeguata.
11
Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione
adeguata.
12
Conoscenza omogenea e consapevole dei contenuti proposti. Esposizione chiara e
appropriata.
13
Conoscenza sicura dei contenuti proposti. Esposizione chiara, appropriata e
autonoma.
14
Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Esposizione chiara,
appropriata e autonoma.
15
Conoscenza sicura e approfondita dei contenuti proposti. Capacità critica e di
sintesi, esposizione con utilizzo di linguaggi specifici.
PARTE TERZA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente Annamaria Boscaro
RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO
La classe VE, conosciuta da me all’inizio del terzo anno, è composta da 19 studenti che
dimostrano ed hanno sempre dimostrato interesse ed impegno non sempre omogeneo.
Lo studio della letteratura, come già impostato nei precedenti anni scolastici, è stato svolto
attraverso l’analisi delle opere dei vari autori e il loro inserimento nel contesto letterario e artistico
del periodo non solo italiano, ma anche europeo, in particolare con l’ambito Inglese.
Lo studio della letteratura del presente anno scolastico è iniziata con la presentazione del
movimento romantico e la sua contestualizzazione in Italia ed Europa.
La figura di Manzoni è stata vista attraverso riferimenti a I Promessi Sposi .
Nella presentazione di Leopardi ho cercato di evidenziare i particolari salienti della sua
personalità e dell'evoluzione del suo pensiero attraverso l'analisi di alcuni Canti e "Operette
Morali".
Del complesso periodo storico-letterario che segue l'Unità d'Italia ho privilegiato lo studio del
periodo del Positivismo che in letteratura dà vita al Naturalismo francese e al Verismo italiano,
attraverso la presentazione del romanzo I Malavoglia e alcune novelle di Verga.
Il Decadentismo è stato presentato come momento della cultura europea e visto nel suo rapporto
con autori come Huysmans e Oscar Wilde, la poetica simbolista francese e il culto per l'Estetismo.
Per la parte italiana si è visto D'Annunzio come autore de Il Piacere e di testi poetici come La sera
Fiesolana. Per la poesia simbolista si è preso in esame Pascoli e alcuni componimenti in cui meglio
si evidenzia la valenza del simbolismo.
Un’attenzione particolare è stata data alla nascita delle Avanguardie, in particolar al Futurismo
come innovazione di scrittura e di rapporto col passato.
Per quanto riguarda Pirandello ho cercato di mettere in evidenza la novità della sua produzione
per quanto riguarda il teatro ed evidenziato il concetto di Umorismo tratteggiando la differenza tra
Umorismo e Comicità.
OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI
Obiettivi didattici




completare l'educazione linguistica mediante il riconoscimento della lingua letteraria come
uno dei tanti possibili usi della lingua e quindi della specificità dei modi della
comunicazione letteraria.
far acquisire familiarità e confidenza nei confronti dei fenomeni letterari attraverso la
capacità di riconoscere nell'opera letteraria il risultato di un complesso ben organizzato di
operazioni concrete e verificabili in ogni fase.
incentivare sia attività rivolte alla comprensione, processi di analisi-sintesi e logico
deduttivi, sia attività centrate sull'interpretazione e sulla valutazione, che sviluppino
competenze più creative come l'intuizione e l'invenzione.
sviluppare l'abilità di scrittura
Obiettivi operativi
a) conoscenza di termini tecnici e procedimenti operativi che consentano di smontare e
decodificare i messaggi letterari e costituiscano semplici e chiari strumenti di comprensione
e di espressione.
b) conoscenza di fatti semplici (biografie autori, tempi e luoghi della produzione letteraria,
etc.) convenzioni e tendenze (caratteristiche dei generi, dei movimenti letterari, etc.) non in
funzione di una conoscenza mnemonica, ma in rapporto alla necessità di leggere
fruttuosamente i testi.
c) capacità di analizzare il testo letterario a vari livelli:
 comprensione letterale (termini difficili per ragioni linguistiche, culturali, concettuali),
identificazione di personaggi, luoghi, eventi presenti nel testo; etc.
 individuazione delle proprietà specificamente letterarie che lo differenziano da altri tipi di
testo
 individuazione delle relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si situa
 individuazione della collocazione diacronica del testo
d) conoscenza di una campionatura limitata di letture critiche allo scopo di comprendere la
varietà di interpretazioni che possono scaturire da un'opera letteraria a seconda degli
orizzonti culturali di chi legge
e) capacità di esprimere i contenuti oralmente in forma ordinata, coerente, corretta
f) capacità di distinguere diverse tipologie testuali
g) capacità di produrre testi scritti di tipologia diversa (redazione di appunti, schematizzazione
dei dati, relazione, riassunto, parafrasi commento)
Metodi di insegnamento:





Lezione frontale
Lettura guidata in classe
Discussione
Ricerche guidate
Lavori di gruppo
Mezzi di insegnamento
»
»
»
»
Libri di testo
Fotocopie
LIM
VISIONE di FILM
Strumenti di valutazione
Orale:
» Interrogazione-colloquio
» Brevi verifiche di varia tipologia
» Valutazione periodica del lavoro domestico
Scritto:
» Tipologia A (analisi e commento di un testo letterario, in prosa o in poesia sulla base di un
questionario guida)
» Tipologia B (saggio breve, relazione, articolo)
» Tipologia C (argomento di carattere storico)
Criteri di valutazione
a) Livelli di valutazione della produzione orale
Gravemente insufficiente (4)
Lo studente fraintende le domande perché le sue conoscenze sono molto esigue e
frammentarie; fornisce un'interpretazione puramente letterale e spesso scorretta dei testi; ha
una consapevolezza molto vaga e sommaria dei rapporti tra testo, contesto e quadro
storico-culturale. L'esposizione difetta di pertinenza e denota notevoli difficoltà di
collegamento; risulta frammentaria e non di rado incoerente, con errate osservazioni sugli
aspetti linguistici.
Insufficiente (5)
Lo studente possiede informazioni poco precise che espone mediante un’incerta terminologia,
denotando difficoltà di collegamento; sommarie le osservazioni sugli aspetti linguistici; a
volte incorre in errori nell'individuazione dei rapporti tra testo, contesto letterario e quadro
storico-culturale.
Sufficiente (6 )
Lo studente possiede le informazioni essenziali; si esprime in modo abbastanza chiaro, ma
con qualche incertezza di tipo lessicale e logico-sintattico. Nell’operare collegamenti non è
del tutto autonomo e deve, in qualche caso, essere guidato. Si orienta nell’individuazione
dei rapporti tra il testo, il contesto letterario e il quadro storico-culturale.
Discreto (7)
Lo studente ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; si esprime in modo semplice,
ma pertinente e consapevole dei nessi logici essenziali, interpreta correttamente il
significato letterale dei testi ed è in grado di sintetizzare il loro contenuto. Possiede
elementi di orientamento sui rapporti tra testo, conteso letterario e quadro storico-culturale.
Buono (8)
Lo studente rispetto al livello precedente possiede informazioni complete che utilizza in
un'esposizione pertinente, coerente e consequenziale; interpreta i testi con procedure
corrette sia nell'analisi che nella sintesi e formula osservazioni pertinenti in campo
linguistico; si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale.
Ottimo (9)
Lo studente rispetto al livello precedente sa impostare, sulla base di informazioni esaurienti
sotto ogni profilo, una organica "strategia" della comunicazione, finalizzata
all'argomentazione di un punto di vista critico; interpreta i testi con procedure esaustive sia
nell'analisi che nella sintesi ed e' capace di esprimere un giudizio di sintesi sullo stile;
individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto e quadro storico-culturale,
articolando nello specifico, con flessibilità ed efficacia argomentativa, i collegamenti tra i
suddetti livelli.
Eccellente (10)
Lo studente, oltre a possedere le competenze sopra elencate, integra la preparazione scolastica
con appropriati approfondimenti personali.
b) Livelli di valutazione della produzione scritta:
Gravemente insufficiente (4)
Lo studente non risponde alla richiesta se non in modo molto vago e generico; procede per
giustapposizione di concetti frammentati, contraddittori sul piano logico e non coesi su
quello organizzativo-formale; usa un linguaggio ripetitivo, con risorse lessicali limitate ed
improprie, con frequenti errori grammaticali.
Insufficiente (5)
Lo studente risponde in modo incompleto e poco approfondito alla richiesta e quindi omette
aspetti significativi; usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate
ed improprie e con errori di tipo grammaticale.
Sufficiente (6)
Lo studente risponde alla consegna interpretandola tendenzialmente in modo letterale in uno
schema organizzativo ordinato, anche se poco flessibile; utilizza informazioni non sempre
precise e non approfondite; segue un piano di lavoro sufficientemente coerente; utilizza un
linguaggio con risorse lessicali limitate e costruzioni sintattiche talora ripetute e a volte
non del tutto opportune, generalmente sul piano della paratassi.
Discreto (7)
Lo studente risponde alla richiesta organizzando un lavoro il cui sviluppo è accettabilmente
armonico e consequenziale, le informazioni sono pertinenti all'interno di un quadro
cognitivo abbastanza completo rispetto le richieste; utilizza un linguaggio corretto sul
piano morfo-sintattico; é in grado di operare scelte lessicali e sintattiche appropriate anche
se limitate; sa organizzare i contenuti in modo ordinato.
Buono (8)
Lo studente, rispetto alle richieste, struttura un lavoro pertinente in modo consequenziale e
armonico inserendo le informazioni in un quadro completo; utilizza un linguaggio corretto
sul piano morfo-sintattico, lessicalmente appropriato e vario; sa organizzare le sue
conoscenze in modo articolato.
Ottimo (9)
Lo studente sviluppa la richiesta, anche in una prospettiva esperienziale di tipo personale e
con un'interpretazione ampia, selezionando informazioni precise, significative per lo
scopo; le tecniche comunicative rivelano capacità critiche ed efficacia espositiva (uso dei
nessi e della coesione con apporti originali); utilizza un linguaggio ricco e vario nella
sintassi e nel lessico.
Eccellente (10)
Rispetto al livello precedente lo studente integra la preparazione con approfondimenti
personali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO (tipologia A)
STRUTTURA
E
COMPRENSIONE
ANALISI
(piano
retorico,
metrico,
tematico
COMMENTO
Scarso
(1-3)
Gravemente
insufficiente
Assente
Carente
Gravemente
incoerente
molto
scorretta ed
elementare
Gravemente
Insufficiente
(4)
Diffuse
incomprensioni
Gravemente
incompleta
Mancanza di
tesi
interpretativa
Molto disordinata e
incoerente
Molto
scorretta
Insufficiente
(5)
Superficiale
Incompleta
Spesso
superficiale
Spesso disordinata
e incoerente
Frequenti
errori
Sufficiente
(6)
Alcune
incomprensioni non
gravi
Con alcune
lacune
Talvolta
superficiale
Poco ordinata e
coerente
Discreto
(7)
Quasi esauriente
Quasi
esauriente
Tesi appropriata
ma con qualche
discontinuità
Ordinata
Buono
(8)
C Corretta esauriente
Esauriente
Tesi
argomentata
Articolata e fluida
Corretta e
appropriata
Esauriente ed
approfondita
Tesi
argomentata in
modo ricco e
articolato
Coerente e coesa
Corretta
appropriata e
adatta ai
contenuti
Ottimo Eccellente
(9-10)
Approfondita,valoriz
za la complessità del
testo e le sfumature
espressive
ORGANIZZAZIO
NE
FORMA
Rari errori
lessicali e
morfosintattici
Lievi
incertezze
sul piano
lessicale e
morfosintattico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SAGGIO BREVE (tipologia B)
ADERENZA
USO FONTI
Inesistente
Minimo. Gravi
travisamenti
Assente
Disordinata e
incoerente
Gravemente
scorretta
Scarsa
Scarso. Possono
essere presenti
travisamenti.
Molto Incoerente
Disordinata e
incoerente
Molto
scorretta e
impropria
Insufficiente
(5)
Incompleta
Quantitativamente
insufficiente, sia
pure senza
travisamenti.
Poco coerente
Spesso
incoerente
Scorretta,
imprecisa, con
molti errori
Sufficiente
(6)
Complessivamente
presente
A volte
incoerente
Qualche
Errore
elementare
Scarso
(1-3)
Gravemente
insufficiente
(4)
Discreto
(7)
Buono
(7)
OttimoEccellente
(9-10)
ARGOMENTAZIONE STRUTTURA
Incompleto ma
pertinente e
Semplice ma abbastanza
Sufficientemente
coerente
sviluppato
Abbastanza
Presente; può
completo e
sussistere qualche
Coerente e Piuttosto
comunque pertinente
non grave
articolata
e piuttosto
divagazione
sviluppato
Presente
Completo o quasi
completo e ben
sviluppato; possono
essere presenti anche
fonti ulteriori
conosciute dallo
studente
Completo, pertinente
e sviluppato.
Presente e costante Possono essere
in tutto l’elaborato
presenti fonti
ulteriori conosciute
dallo studente.
FORMA
Schematica e Non sempre
non sempre controllata ma
dominata
corretta
Coerente e ben
articolata
Ordinata e
corretta
Corretta e
appropriata
Articolata e ricca
Ordinata e
corretta
Corretta
appropriata ed
efficace.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEMA STORICO E DI CARATTERE GENERALE
(tipologia C e D)
STRUTTURA
ADERENZA ARGOMENTAZIONE (in ordine alla
tipologia testuale)
FORMA
Scarso (1 - 3)
Inesistente
Assente
Disordinata e
incoerente
gravemente
scorretta
Gravemente
Insufficiente (4)
Fuori tema
Assente
Disordinata e
incoerente
Molto scorretta e
impropria
Insufficiente (5)
Sufficiente (6)
Discreto (7)
Buono (8)
OttimoEccellente
(9-10)
Scarsa
Spesso assente
Spesso incoerente
Superficiale
Non ben articolata
Qualche
incongruenza e
qualche errore
Non centrata
Non del tutto completa
Schematica e non
sempre controllata
Quasi
completa
Articolata
Ordinata e corretta
Completa
Articolata, ricca e
sempre presente
Ordinata e
coerente
Scorretta,
imprecisa, con
molti errori
Qualche errore
elementare
Non sempre
controllata ma
corretta
Corretta e
Appropriata
Corretta,
appropriata ed
efficace
Nell’articolo di giornale si è indicato l’utilizzo di una sola fonte scelta tra quelle proposte. Per il
saggio breve si è raccomandato sempre di scegliere soltanto quelle funzionali alla propria
argomentazione, trascurando quelle che avrebbero reso la stessa meno coerente. Si è sempre
incoraggiato l’uso di fonti e conoscenze proprie dello studente, purchè pertinenti.
saggio breve
- Il saggio breve “scolastico” sia ideato più
modestamente come scheda di approfondimento, di
carattere argomentativo o anche semplicemente
espositivo-descrittivo; da evitare un’insostenibile
destinazione specialistica;
- la nota (numero della nota, autore, titolo, data
ecc.)può essere disposta a piè di pagina o a fine testo
o nel corpo del discorso ( tra parentesi o inserita
nell’enunciato, purché non sia un susseguirsi di
monotoni e ravvicinati “come afferma …” o di
parentesi);
- è possibile trascurare i documenti non funzionali
alla propria argomentazione;
- si faccia ricorso alle citazioni, debitamente
virgolettate, per evidenziare passaggi o espressioni
significative, non per allungare l’elaborato; ogni
citazione va dunque “consumata”: è necessario
svilupparla, o commentarla, o metterla in relazione
con altre idee, posizioni, esempi, ecc.
- il registro sia ragionevolmente sostenuto da lessico
preciso, sintassi mediamente ipotattica, connettivi
efficaci, paragrafazione corretta;
- nel saggio breve si eviti la scrittura in prima
persona;
- lo studente, se è in grado, si avvalga di conoscenze
ulteriori, purché pertinenti, che diano profondità al
suo scritto;
- la titolazione può essere minima (cioè senza
occhiello e sottotitolo) ma sia chiara nella
comunicazione e coerente con il tema trattato;
- sono accettabili destinazioni editoriali come: B1
schede in un manuale di letteratura (Percorsi tematici
; Echi nel tempo ; Approfondimento; La parola
chiave ecc. ); interventi per i B2, B3, B4 in “Focus”,
in inserti tematici di periodici, in ricerche o capitoli
di tesine,
in siti come” Student.it”
o
“Studentville.it” ecc.
articolo di giornale
- l’articolo di giornale è accettabile anche come
recensione di una pubblicazione, di uno spettacolo, di
una mostra ecc. o anche come intervista;
- sia vicino o prenda spunto da notizie o a da fenomeni
d’attualità; la titolazione, anche se “calda”, permetta di
comprendere l’argomento e l’occasione che la produce;
- se si presenta esplicitamente come articolo
d’opinione/commento, può ricorrere alla prima persona
e assumere un tono ironico o adeguatamente
provocatorio, purché argomentato e rispettoso;
- il dossier può essere utilizzato anche in minima parte
(un documento) per essere rinforzato da conoscenze e
ideazioni personali coerenti e credibili, come immagini,
tabelle, schemi ecc.
- il linguaggio sia adeguato al lettore ipotizzato e ai
caratteri del giornale/rivista/portale/blog ecc.;
- sono accettabili destinazioni come: il giornalino
scolastico o un blog di discussione ( lo stile sia adeguato
ai lettori), le sezioni specifiche di un quotidiano (ad
esempio, nel “Corriere della Sera”: Primo piano; Idee ed
opinioni; Focus; Nuovi linguaggi; L’intervista; Cultura ;
Terza pagina; Eventi; Spettacoli); lettere al direttore;
editoriale ecc.; settimanali di varia natura (Oggi, Gente,
Donna moderna , Vanity Fair, Panorama, Espresso,
Famiglia Cristiana…), periodici locali ( per esempio “La
Piazza” ) ecc.
PERCORSO FORMATIVO ITALIANO
Testo in uso: Baldi Giusso Razetti Zaccaria Il piacere dei testi 4, 5, 6.
Volume 4
Il Romanticismo europeo.
Il Romanticismo in Italia
L’eroe romantico: caratteristiche
A. Manzoni :
Biografia, opere e caratteri generali;
“Il romanzesco e il reale”, passo tratto dalla lettera a M. Chauvet;
"L'utile, il vero e l'interessante", passo tratto dalla lettera a Cesare d'Azeglio;
Odi: "Il cinque maggio".
Le tragedie: caratteri generali
Il romanzo in Europa in particolare quello storico
I Promessi Sposi: Caratteristiche generali;
G. Leopardi
Biografia, opere e caratteri generali
Zibaldone: "La teoria del Piacere".
Canti: "L'infinito";
"La sera del dì di festa";
"La quiete dopo la tempesta";
Operette Morali : “Dialogo della natura e di un islandese";
Volume 5
La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo
L’età postunitaria
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Il Naturalismo francese : caratteri generali
Il Verismo italiano : caratteri generali
G. Verga
Biografia, opere e caratteri generali;
Il verismo di Verga : "Rosso Malpelo";
I Malavoglia: caratteri dell’opera.
Il concetto dell’ostrica.
Novelle Rusticane: "La Roba".
Il Decadentismo
Lo scenario: cultura, idee.
La poesia simbolista: aspetti generali.
il romanzo decadente in Europa.
La figura dell’Esteta.
G. Pascoli
Biografia, opere e caratteri generali
Il Fanciullino : "Una poetica decadente".
Myricae:
: X Agosto;
Lavandare.
G. D'annunzio
Vita ed opere, caratteri generali
Il Piacere: caratteri generali.
"Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti".
Laudi: Alcyone : “La sera fiesolana”
Volume 6
Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre
Il primo Novecento
Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
La stagione delle Avanguardie: i Futuristi.
I. Svevo - 4 ore:
Biografia, opere e caratteri generali
Una vita: caratteri generali
Senilità: caratteri generali
"Il ritratto dell'inetto".
La coscienza di Zeno: caratteri generali
"La profezia di un'apocalisse cosmica".
L. Pirandello
Biografia, opere e caratteri generali
L' Umorismo: "Un’arte che scompone il reale".
Il Fu Mattia Pascal : caratteri generali
Novelle per un anno: "Ciaula scopre la Luna";
Sei personaggi in cerca d'autore: caratteri generali
Il “teatro nel teatro”
Tra le due guerre
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
La narrativa straniera nel primo Novecento.
La società italiana tra arretratezza e modernità
U. Saba - 1 ora
Biografia, opere e caratteri generali
Il Canzoniere: "A mia moglie";
G.Ungaretti – 2 ore
Biografia, opere e caratteri generali
L'allegria: "Veglia";
"San Martino del Carso";
"I fiumi";
"Soldati".
E. Montale
Biografia, opere e caratteri generali
Ossi di seppia:
Vita e opere: caratteri generali;
Ossi di seppia
"Non chiederci la parola";
"Meriggiare pallido e assorto";
"Cigola la carrucola del pozzo".
Neorealismo: caratteri generali.
Calvino caratteri generali.
Pavese caratteri generali
LINGUA E LETTERATURA LATINA
RELAZIONE SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO
Il programma di quest’anno ha riguardato lo studio degli autori più rappresentativi dell’età
imperiale e tardo-imperiale, che sono stati affrontati attraverso l’analisi, il commento e l’apporto
critico dei brani presenti nel testo in adozione. I brani degli autori trattati sono letti in traduzione
italiana.
Il programma è stato svolto regolarmente e gli obiettivi generali sono stati nel complesso
raggiunti con profitto buono-ottimo.
OBIETTIVI, METODI, VALUTAZIONI
Obiettivi didattici
a) far acquisire la consapevolezza che la lingua e la cultura latina sono la manifestazione di
particolari condizioni storiche, sociali, politiche
b) stabilire un costante collegamento tra lo studio della lingua latina e quello letterario,
storico, filosofico, artistico dei secoli successivi.
Obiettivi operativi
a) comprendere e analizzare i testi anche se in traduzione italiana.
b) Individuare le relazioni con l’aspetto artistico attraverso l’approfondimento di settori della
società romana
c) individuare le relazioni del testo con il contesto socio-culturale in cui si colloca.
Metodi di insegnamento
a)
b)
c)
d)
e)
Lezione frontale
Lettura dei testi significativi per autore
Discussione
Approfondimenti della cultura romana: arte, vita quotidiana.
Visione di reportage sullo sviluppo della società.
Mezzi di insegnamento
»
»
»
Libri di testo
Fotocopie
LIM
Criteri e strumenti di valutazione
a) per le prove orali
Gravemente insufficiente (4 - 4.5)
Non sa inserire autori e testi nel contesto storico-culturale.
Insufficiente (5)
Lo studente non inserisce adeguatamente nel contesto storico-culturale gli autori studiati e il
linguaggio non è sempre appropriato.
Sufficiente (6)
L'alunno e' in grado di riproporre, sia pure con qualche incertezza, i contenuti affrontati;
riesce ad inserirli nel contesto storico-culturale che li ha espressi.
Discreto (7)
Lo studente, rispetto il livello precedente, propone una corretta ed una adeguata correlazione
degli autori col contesto storico-culturale.
Buono ( 8 )
Lo studente inserisce in modo corretto gli autori studiati nel loro contesto con riferimenti ai
testi e linguaggio corretto.
Ottimo (9 )
L'alunno presenta gli autori studiati collocandoli con autonomia nel contesto storico-culturale,
linguaggio corretto e adeguato.
Eccellente
Lo studente , rispetto al livello precedente, arricchisce la presentazione con apporti critici
anche personali.
PERCORSO FORMATIVO LATINO
Testo in adozione Idem Alterum , Letteratura e cultura latina vol. 3 Dalla prima età imperiale alla
tarda antichità . Elisabetta Degl’Innocenti Ed Scolastiche Bruno Mondadori
Il testo in adozione mette in evidenza” il medesimo”, “l’altro”, “lo stesso”, “il diverso”, parole che
rimandano al rapporto tra due culture, quella latina e la nostra, legate da fili di continuità, da radici
comuni e al tempo stesso distinte dalla trasformazione dei tempi.
PROGRAMMA SVOLTO
La figura di Fedro è stata vista all’interno della sezione che tratta il tema : “Sguardi sulla società e
sul potere imperiale “. La favola di Fedro: il punto di vista degli animali pp.130-133. Sempre in
questa sezione è visto anche Giovenale con la satira. La satira: lo sguardo indignato di Giovenale
pp.111-118.
Quadro storico, culturale, generi.
Seneca - profilo dell’autore e opere
Lettura dei brani presenti nell’antologia tratti dalle Epistole a Luculio
Lucano- profilo dell’autore e opere
Da Pharsalia
Proemio e lodi di Nerone
La scena della negromanzia
Petronio - profilo dell’autore e opere
Da Satyricon
Una storia di licantropia
La cena di Trimalcione
La matrona di Efeso
Quintiliano - profilo dell’autore e opere
Da Institutio oratoria
Il valore educativo del gioco: ricreazione e gioco.
No alle punizioni corporali.
Il giudizio su Seneca
Quadro storico, culturale, generi.
Tacito - profilo dell’autore e opere
Dall’Agricola
Il discorso di Calgaco
Apuleio - profilo dell’autore e opere
Dall’Asino d’oro
La colpevole curiositas di Psiche
La favola di Amore e Psiche.
Quadro storico, culturale, generi pp. 446- 463.
Materia: Scienze naturali (Scienze della Terra, Chimica organica e Biochimica)
Classe: V E - a.s. 2015/16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (Tasso Miro)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha partecipato all’attività didattica. Alcuni alunni hanno evidenziato un continuo
impegno personale che ha portato al conseguimento di validi risultati, in certi casi ottimi. In altri
casi lo studio è stato discretamente efficace nel caratterizzare gli argomenti disciplinari.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- acquisire informazioni essenziali su diversi aspetti disciplinari, in particolare le caratteristiche
litosferiche del pianeta Terra, nonché descrivere i composti organici e le principali molecole
biologiche, definendo alcuni processi metabolici fondamentali del corpo umano. Sono stati trattati
vari contenuti partendo da considerazioni di carattere generale sulla composizione della crosta
terrestre, sui grandi processi geologici, nonché sui composti del carbonio di origine organicobiologica.
COMPETENZE:
- utilizzare in modo appropriato e significativo la terminologia lito-geologica e organico-biologica;
- descrivere i principali fenomeni geologici e quelli riguardanti le molecole organiche-biologiche.
CAPACITÀ:
- utilizzare per le descrizioni i concetti e i linguaggi appresi nei precedenti corsi di chimica e fisica;
- sintesi dei principali fenomeni geologici e biochimici.
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA - PROGRAMMA SVOLTO (fra parentesi sono indicate le
ore riservate per ciascun nucleo di argomenti):
Definizione di minerale e durezza; i minerali silicatici: olivina, pirosseni, anfiboli, miche,
feldspati, quarzo e non silicatici: formule dei seguenti: galena, blenda, pirite, gesso, anidrite,
elementi nativi – oro e diamante –, salgemma, calcite, dolomite (5 ore).
Caratteristiche strutturali e origine dei seguenti tipi di rocce: ignee, sedimentarie e
metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Il carsismo (4 ore).
Cos’è un terremoto. Le onde sismiche. Localizzazione, intensità e magnitudo dei terremoti
(scala Mercalli e scala Richter). Struttura interna della Terra: nucleo, mantello, crosta; litosfera e
astenosfera (2 ore).
Vulcanismo e magmatismo. Prodotti vulcanici solidi (ceneri, lapilli, blocchi, bombe
vulcaniche), liquidi (lave fluide basaltiche e lave meno fluide) e gassosi; le nubi ardenti. I vulcani a
scudo, gli strato-vulcani e i coni di cenere; le caldere. I tipi di eruzioni: hawaiiana, stromboliana,
vulcaniana, vesuviana, pliniana e peléeana; le eruzioni fessurali. Fenomeni vulcanici minori:
fumarole, mofete, solfatare, soffioni boraciferi, geyser. Le manifestazioni termali nei Colli Euganei.
L’attività ignea intrusiva: dicchi, filoni-strato, laccoliti, batoliti (3 ore).
La deriva dei continenti: le varie prove. La moderna tettonica delle placche. I margini delle
placche: divergenti, convergenti e trasformi. La verifica del modello: tettonica delle placche e
paleomagnetismo, tettonica delle placche in rapporto a terremoti e vulcani. Le principali orogenesi
nella storia della Terra: alpino-himalayana, ercinica, caledoniana. Scudi e piattaforme. I “punti
caldi”. Cos’è la Pangea e il meccanismo di deriva per mezzo delle celle di convezione (14 ore).
Le ibridazioni del carbonio e gli idrocarburi: alcani, alcheni e alchini (3 ore). I gruppi
funzionali: alogenuri alchilici, alcooli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, ammidi,
esteri (16 ore). Il benzene e il concetto di risonanza; i principali composti aromatici (3 ore).
Molecole biologiche: caratteristiche strutturali e funzionali dei carboidrati, lipidi, proteine;
attività degli enzimi; acidi nucleici (15 ore). Biotecnologie: la tecnologia del DNA ricombinante, la
PCR, la clonazione, l’ingegneria genetica e gli OGM (8 ore). Il metabolismo del glucosio: glicolisi,
fermentazione lattica e alcoolica. Il metabolismo terminale del glucosio: acetilazione, ciclo di Krebs
e fosforilazione ossidativa. Bilancio e rendimento energetico della fermentazione e della
respirazione (6 ore).
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Il lavoro in classe si è basato sulla lezione frontale abituando gli allievi a prendere appunti
riassuntivi. Spesso si è cercato di stimolare gli alunni con varie domande e risposte su specifiche
questioni. Sono state utilizzate immagini e schemi reperiti in varie fonti per meglio chiarire la parte
grafica e visiva della disciplina. Dall’inizio dell’anno scolastico fino al 30/11/2015 il sottoscritto è
stato sostituito dal prof. Andrea Forchino che ha svolto gli argomenti riguardanti le molecole
biologiche e le biotecnologie. A partire dal mese di gennaio la prof.ssa Sara Ferrante ha svolto due
ore, quale attività di potenziamento, riguardanti la mineralogia.
3. MEZZI DI INSEGNAMENTO
I libri di testo in adozione sono: Bosellini, “Le scienze della Terra”, Volume D-Tettonica
delle placche, Zanichelli/Bovolenta 2014; Valitutti et al., “Dal carbonio agli OGM. Chimica
organica, biochimica e biotecnologie PLUS”, Zanichelli 2014. Varie parti di Scienze della Terra
(minerali, rocce, terremoti e vulcanesimo) sono state analizzate preliminarmente per poter
affrontare la tettonica delle placche. Sono stati sfruttati, nei limiti dello scarso tempo a disposizione,
dei campioni di rocce presenti in laboratorio al fine di approfondire alcuni argomenti di carattere
lito-geologico.
4. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI ADOTTATI
In considerazione del consistente programma e del ridotto numero di ore per lo svolgimento
dello stesso, si è deciso di effettuare soprattutto delle verifiche scritte con validità orale sugli aspetti
disciplinari affrontati. Tali prove permettono di valutare in maniera oggettiva gli alunni su precisi
argomenti e su determinate abilità con un notevole risparmio di tempo.
Le verifiche dell’apprendimento, orali e scritte, sono state misurate e valutate seguendo la
griglia di valutazione allegata alla presente relazione finale; la simulazione di Terza prova
dell’esame di Stato ha utilizzato la griglia riportata nel corrispondente documento di Classe.
Griglia di valutazione di Scienze naturali per la prove orali e le verifiche scritte valide per
l’orale.
Esposizione e
padronanza
della lingua
Chiara, fluida,
articolata,
corretta, ricca.
Lessico
appropriato.
2
Conoscenze
Approfondim
enti e
capacità
critiche
Ampie e
dettagliate con
collegamenti
autonomi.
Quasi sempre
chiara con
alcune
incertezze.
Lessico
abbastanza
appropriato.
Frammentaria
poco chiara.
Lessico
improprio,
generico.
1,5
1
Ampie con
buoni
collegamenti.
Essenziali,
collegamenti
guidati.
Confusa,
molto
scorretta.
Lessico
specifico
assente o
quasi.
0
Parziali, a
volte
scorrette, rari
collegamenti
guidati.
Carenti e/o
scorrette,
non
collega.
1
6
5
4
2
Approfondisce,
possiede
capacità critiche
e di
rielaborazione
personale.
Approfondim
ento parziale,
guidato,
semplici
rielaborazioni
.
Superficiale,
giudizi
approssimativi
o non
argomentati.
Molto
superficiale e
approssimati
vo.
2
1,5
1
0
LICEO STATALE G. GALILEI DI DOLO
CLASSE: 5E
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROF. MARA DE VECCHIS
a. s. 2015-2016
RELAZIONE FINALE
Le conoscenze, nel corso dell’ultimo anno, sono migliorate con l’acquisizione di strumenti più
idonei per una corretta esposizione dei contenuti. Alcuni alunni hanno dimostrato, con un
lavoro sistematico ed autonomo, di riuscire ad approfondire in modo critico determinate
conoscenze, analizzando e comprendendo i complessi valori storico-culturali delle opere
d’arte. In generale la maggioranza degli alunni ha dimostrato un adeguato impegno ed
interesse, una partecipazione alle lezioni costante ed in vari casi molto costruttiva, uno studio
a casa regolare e maggiormente approfondito in prossimità delle verifiche. I risultati raggiunti
sono sicuramente positivi .
Dal punto di vista disciplinare non ci sono mai stati problemi .
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA DELL’ARTE
NEOCLASSICISMO : Riscoperta dell’antico
Le teorie del Winckelmann
A. Canova : “Dedalo e Icaro”, “Teseo sul Minotauro”,
“Amore e Psiche “(1787-93)
Monumento funebre a M.Cristina d’Austria (1798)
J. L. David : La pittura celebrativa
“ Il giuramento degli Orazi” (1784)
“ La morte di Marat” (1793)
Architettura neoclassica: caratteri generali
Il teatro alla Scala di Milano
Goya: “Le fucilazioni del 3 Maggio 1808”
ROMANTICISMO : Caratteri generali
Differenze con il Neoclassicismo
Pittoresco e Sublime : Turner e Constable
Gericault : “ La zattera della Medusa” (1819)
Delacroix :”La barca di Dante”, “ La Libertà che guida il popolo” (1830)
F. Hayez: “Il bacio”
REALISMO : Caratteri generali
Courbet :”Lo spaccapietre”, “Le signorine sulla riva della Senna” (1857)
Il fenomeno dei Macchiaioli
G. Fattori : “La rotonda di Palmieri”(1866 ), “ In vedetta” (1872)
La nuova architettura del ferro in Europa
Il palazzo di Cristallo di J. Paxton, la Torre Eiffel
IMPRESSIONISMO
Parigi: Il piano urbanistico di Haussmann
Manet : “Colazione sull’erba” (1863), “Olympia” (1863),”Il bar delle Folies-Bergères”
Monet : “ Impressione, sole nascente” (1872)
“La cattedrale di Rouen “(1894), la serie delle ninfee
Degas : “La lezione di ballo”(1873), “L’ assenzio” (1876)
Renoir: “La Grenouillère”,1869, “Moulin de la Galette” , “Colazione dei canottieri”
Tendenze Post-impressioniste
Pointillisme
Seurat : “ Una domenica pomeriggio all’isola de la Grande Jatte” (1883-85)
Cézanne :”La casa dell’impiccato” (1872), “ I giocatori di carte” (1898),
Gauguin : “ Il Cristo giallo” (1889),” Come! Sei gelosa?”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?”
V. Gogh : “ I mangiatori di patate” ( 1885), ”Autoritratto con cappello di feltro grigio”,”La notte
stellata”, “Campo di grano con volo di corvi” (1890)
ART NOUVEAU : Caratteri generali
Il nuovo gusto borghese: Gaudì: Casa Milà
Gustav Klimt: “Giuditta 1” , “ Giuditta II” (1901) , “Il bacio”
Le Avanguardie
ESPRESSIONISMO : Il gruppo Fauves
Die Brucke : Kirchner ”Cinque donne per la strada”
Henri Matisse: “Donna con cappello” (1905), “La stanza rossa” (1908), “ La danza”
Munch : “Fanciulla malata”, “Sera nel corso Karl Johann”, “Il grido” (1893)
IL NOVECENTO : Il CUBISMO
Picasso : periodo blu e periodo rosa con “ Poveri in riva al mare” ,
“ Famiglia di acrobati con scimmia”
“Les Demoiselles d’Avignon” (1907)
”Ritratto di Ambroise Vollard”(1909-1910),
“ Natura morta con sedia impagliata” (1912),
FUTURISMO : Caratteri generali
U. Boccioni : “La città che sale” (1910)
Stati d’animo (1911)
Sant’Elia: Centrale elettrica , La città nuova
DADAISMO: caratteri generali
Duchamp: “Fontana”, L.H.O.O.Q.
SURREALISMO : caratteri generali
Max Ernst:”La vestizione della sposa”
S. Dalì: “Giraffa infuocata”(1936), “Venere di Milo a cassetti”, “Sogno causato dal volo di
un’ape”,
Astrattismo:caratteri generali
Kandinskij
Metafisica : De Chirico
Approfondimenti personali
Il testo usato è stato: “Itinerario nell’arte” vol.3° versione major di G.Cricco- Di Teodoro
casa ed. Zanichelli
FINALITA’ DELLA MATERIA
Acquisizione di un adeguato metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di
procedere all’analisi dell’opera su vari livelli, individuando il complesso insieme di significati e
relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto storico.
Considerata l’esiguità delle ore settimanali (2), quindi l’oggettiva difficoltà all’approfondimento, si
ritiene che per lo meno un certo avvicinamento e interesse per la disciplina sia stato raggiunto .La
conoscenza delle opere, degli stili e degli artisti principali, inseriti nel loro contesto storico, è stato
l’obiettivo principale che per motivi di tempo non ha potuto avvicinarsi alle più attuali forme
artistiche.
Conoscenze, competenze e capacità
Al termine dell’anno scolastico, ogni allievo ha dimostrato di aver acquisito gli strumenti
indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte:
- esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato e specifico della
disciplina
- analizzare e descrivere un’opera dal punto di vista formale, tecnico e iconografico
- collegare ad un’immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale
- esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici
- saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale, con
capacità di rielaborazione personale
Metodi di insegnamento
Lezione frontale, lavoro individuale di approfondimento con l’utilizzo di strumenti multimediali,
discussioni a tema
CRITERI DI VALUTAZIONE:
per la Storia dell’Arte, oltre alla partecipazione alla lezione in termini di attenzione e di interventi
sono state prese in considerazione le prove orali e le prove strutturate, test a risposta aperta in cui
sono stati valutati il linguaggio specifico e le conoscenze acquisite, con i seguenti termini:
Conoscenza approfondita dell’argomento, collegamenti decisamente efficaci,
ottima capacità espositiva
10
Conoscenza esauriente dell’argomento, capacità di collegamento,esposizione corretta, scorrevole e
con linguaggio appropriato
9
Conoscenza sicura, capacità di collegamento,esposizione corretta
8
Conoscenza generica, impostazione coerente e precisa
7
Conoscenza incerta, riferimenti adeguati
6
Conoscenza superficiale, incertezze e forma inadeguata
5
Conoscenza scarsa, gravi imprecisioni, incertezze
4
Conoscenza molto scarsa, gravi errori nell’esposizione
3
Conoscenza particolarmente scarsa
2
Conoscenza del tutto assente
1
Le prove orali e scritte sono state affiancate anche dalle simulazioni per la terza prova d’esame.
Nelle simulazioni per la terza prova sono stati assegnati due quesiti della tipologia B da svolgersi in
15 righe, per la valutazione è stata presa in considerazione la griglia proposta dal consiglio di classe.
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE
Docente Mario Del Giudice
1 ) Relazione finale sulla classe
E’ quello della 5 E un gruppo classe composto da 19 alunni/e con cui lavoro da 5 anni. Nel corso di
questi 5 anni, i componenti della classe che sono arrivati al termine di questo percorso formativo, si
sono sempre applicati con grande impegno al lavoro proposto, seguendo con grande interesse le
attività proposte ed il lavoro in palestra ed in classe non ha mai incontrato difficoltà e si è sempre
svolto in un clima molto sereno e produttivo.
La classe ha dimostrato di saper lavorare in gruppo e di saper svolgere le attività proposte con
continuità e attenzione. Il comportamento è sempre stato corretto e tutti hanno dimostrato di saper
instaurare un rapporto di reciproco rispetto.
Molti alunni/e si sono particolarmente distinti dal punto di vista motorio, dimostrando di possedere
ottime qualità fisiche ed ottime capacità coordinative e ciò poiché gli stessi svolgono attività
sportive a livello agonistico o perché frequentano costantemente palestre. Alcuni di questi inoltre
hanno partecipato alle manifestazioni sportive alle quali la scuola ha aderito, con impegno e
dedizione. Alcuni alunni/e pur non possedendo grandi qualità motorie, si sono impegnati
costantemente migliorando le abilità motorie di base e le qualità fisiche ed inoltre in quest’ultimo
anno hanno dimostrato grande capacità di studio, ancora, molti elementi in possesso di ottime
qualità fisiche e di abilità motorie, hanno dimostrato di possedere anche importanti capacità di
studio che hanno permesso di raggiungere risultati eccellenti dal punto di vista del profitto.
Molti elementi della classe nel corso di questi 5 anni hanno partecipato alla family-run, ai tornei di
pallavolo e hockey, alle gare di atletica, ed alle tante manifestazioni sportive a cui la scuola ha
partecipato.
Il programma svolto ha mantenuto complessivamente i presupposti di quello preventivato anche se
alcune parti sono state svolte in forma più contenuta a causa dell’esiguo tempo a disposizione.
I ritmi di apprendimento sono risultati complessivamente adeguati al livello di partenza e alle
capacità psicofisiche e di studio dei ragazzi.
Durante l’anno la classe ha dimostrato un ottimo impegno.
Nel complesso il profitto finale è ottimo ed in molti casi eccellente.
2 ) Programma svolto
:
a) potenziamento fisiologico ;
b) pratica delle attività sportive ;
c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico ;
d) aspetto teorico
Obiettivi generali
Contenuti
a) potenziamento fisiologico : attività razionali e progressive con :
- esercizi a corpo libero individuali o a coppie;
- esercizi di mobilità articolare;
- esercizi di stretching;
- esercizi con piccoli attrezzi;
- esercizi di potenziamento a carico naturale;
- esercizi e andature preatletiche;
- sprint e progressioni ;
- giochi sportivi;
- percorsi di destrezza,
- es. di pot arti inferiori su gradoni e gradini, e con funicella
b) pratica delle attività sportive :
- atletica leggera : corsa di resistenza, ostacoli, velocità,
- hockey: controllo della pallina, il tiro, gioco in forma globale;
- pallacanestro: 3° tempo, passaggio, tiro, dai e vai, gioco;
- pallavolo: gioco 6 contro 6;
- ping pong - gioco
- pallamano – tiro in salto, tiro in salto ad otto, gioco;
- Rugby – fondamentali del gioco senza placcaggio.
c) consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico :
- giochi di squadra; partecipazione alle attività sportive organizzate dalla scuola;
d) aspetto teorico:
- apparato osteo-articolare : struttura dell’osso tipi di ossa, cartilagine articolare proprietà fisiche
dell’osso e della cartilagine articolare,tipi di articolazione, esempio di articolazione
(ginocchio), conoscenza delle principali ossa, paramorfismi colonna vertebrale, arti inferiori;
(dedicate 2 ore)
- Sistema muscolare: Funzione del muscolo,struttura del muscolo,tipi di muscoli, sarcomero e
contrazione muscolare, fibre bianche e rosse,meccanismi bio-energetici, tipi di contrazione
muscolare, conoscenza dei muscoli principali; (dedicate 2 ore)
- Apparato cardio-circolatorio : piccola e grande circolazione, muscolo cardiaco, composizione
del cuore, posizione del cuore, bradicardia e tachicardia, gettata sistolica, gettata cardiaca,
-
-
-
-
-
composizione del sangue, funzione del sangue e delle strutture che lo compongono, globuli
rossi, globuli bianchi, piastrine e funzioni, gruppi sanguigni; (dedicata 2,5 ore)
Apparato respiratorio : funzioni principali, vie respiratorie superiori ed inferiori (strutture e
funzioni), Polmoni (strutture e funzioni), pleure, meccanica respiratoria, frazioni dell’aria di
tale apparato, scambi gassosi; (1,5 ore)
Compito su parte anatomo –fisiologica. (dedicata 1 ora)
La forza muscolare definizioni e tipi (forza attiva e reattiva) (forza massima, veloce,
resistente)(esplosiva, esplosiva elastica, esplosiva elastica riflessa) mezzi per l’incremento della
forza (piccoli attrezzi, carico naturale, es con sovraccarico con macchine isotoniche), metodi
per l’incremento della forza (piramidale, delle serie di ripetizioni, a contrasto, di Bosco)
strumentazioni per la valutazione della forza muscolare; (dedicate 3 ore)
La velocità, definizione, definizione di frequenza, rapidità di reazione semplice e complessa,
elementi dai quali dipende la velocità, espressioni di forza che intervengono in una gara di 100
mt, metodi per lo sviluppo della velocità(delle serie di ripetizioni – delle prove ripetute),
parametri che definiscono la velocità, strumentazioni che permettono la valutazione di tale
qualità.; (dedicate 2 ore)
La resistenza: definizione di resistenza, resistenza di breve, media, lunga durata, resistenza
alla velocità, resistenza alla forza, ancora resistenza locale, regionale, globale, resistenza
specifica( aerobica-anaerobica), metodi per lo sviluppo della resistenza (intervall-training,
marathon training, scuola Italiana, metodo intermittente) massimo consumo di ossigeno(VO2
MAX), test x valutarla, test Conconi per valutare la soglia anaerobica, test di Mader modificato
Gigliotti Faraggiana strumentazioni per valutare la resistenza. (dedicate 2 ore).
Compito in classe sugli ultimi 3 argomenti (1 ora)
3 ) Metodi di insegnamento
Per la parte pratica, i metodi utilizzati sono stati l’analitico ed il globale ed il progressivo passaggio
da un metodo all’altro e viceversa a seconda dell’attività sportiva proposta, con continue correzioni
al fine di arrivare ad un gesto sportivo accettabile dal punto di vista tecnico.
Per quanto riguarda le attività fisiche, i tempi, le intensità e i carichi sono stati di volta in volta
adeguati alle capacità degli alunni.
Per quanto riguarda la parte teorica, a questa sono state dedicate molte lezioni del 1° e del 2°
quadrimestre, che hanno visto i ragazzi coinvolti in lezioni in classe di tipo frontale , con l’ausilio di
computer e lavagna luminosa LIM attraverso il quale venivano presentate le lezioni con programma
power-point.
4 ) Mezzi di insegnamento usati
Per il raggiungimento degli obiettivi pratici, mi sono servito delle attrezzature presenti all’interno
della palestra .
Per la parte teorica ho fatto uso del computer e della lavagna LIM presente all’interno della classe,
utilizzando presentazioni in power-point realizzate con l’ausilio del libro di testo (In perfetto
equilibrio – C.E. D’Anna) e di altri testi, utilizzando anche filmati e materiale tecnico.
5 ) Spazi e tempi del percorso formativo
Nel primo quadrimestre è stato dato spazio alla preparazione di base, un richiamo delle qualità
fisiche, corsa prolungata e attività di resistenza e all’approfondimento di alcuni aspetti
fondamentali del gioco della pallacanestro e più discipline dell’atletica leggera, della pallamano,
l’hochey, il fitness, il potenziamento muscolare oltre che agli aspetti teorici riguardanti l’anatomia
e la fisiologia.
Nel secondo quadrimestre sono stati affrontati ancora sia gli argomenti riguardanti la parte teorica
(qualità fisiche) che la parte pratica in palestra ed in particolare i percorsi di destrezza e la
pallacanestro, la pallavolo, il rugby.
In generale nel corso dell’anno si è dato anche grande spazio all’attività teorica.
6 ) Criteri e strumenti di valutazione usati
Per la valutazione ho fatto ricorso a vari sistemi :
test usati in particolare per le capacità condizionali ; prove ripetute e osservazioni sistematiche per
rilevare prestazioni di tipo qualitativo.
L'osservazione in situazione, la partecipazione, la capacità organizzativa e di gestione delle attività.
Valutazione attraverso l’osservazione costante dell’esecuzione dei gesti sportivi che non implichino
dati oggettivi.
All’interno di ogni singolo obiettivo, ho valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni
allievo, valutando il livello di partenza e di arrivo avendo come riferimento la seguenti tabelle:
Tabella di valutazione delle capacità coordinative
Voto
1-2-3 l'alunno non ha compreso assolutamente la dinamica gestuale del movimento e non
s'impegna per migliorare le proprie capacità coordinative
4
l'impegno è scarso; i miglioramenti sono poco rilevanti rispetto il punto di partenza.
Permangono problemi coordinativi
5
permangono problemi nell'assimilare il gesto e l'impegno è insufficiente
6
dimostra di aver compreso la dinamica del gesto motorio, ma non è ancora ben acquisito
sul piano pratico; l'impegno è sufficiente
7
esegue il gesto motorio con discreta padronanza e l'impegno è discreto
8
Dimostra buona padronanza del gesto sportivo/motorio e l'impegno è buono
9
Le capacità coordinative specifiche sono interiorizzate e automatizzate e il gesto motorio
è di ottima precisione; l'impegno è ottimo
10
Riesce a gestire il gesto con disponibilità variabile (in qualsiasi situazione); l'impegno è
sempre ottimo
Tabella di valutazione delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza e mobilità)
Voto
1-2-3-4 Non dimostra impegno nei confronti dell'argomento trattato e non si evidenzia nessun
miglioramento
5
L'impegno è insufficiente e il miglioramento è scarso
6
L'impegno è sufficiente; la prestazione è migliorata leggermente rispetto ad un basso
livello di partenza
7
L'impegno è discreto; la prestazione è migliorata sufficientemente
8
Da un livello di partenza è basso la prestazione è migliorata sensibilmente
Da un livello di partenza medio alto la prestazione è migliorata
L'impegno è costante
9
10
Rispetto ad un basso livello di partenza la prestazione è migliorata notevolmente
Rispetto ad un livello alto di partenza la prestazione è sensibilmente migliorata
L'impegno è sempre costante
La prestazione è di alto livello e l'impegno è lodevole
Griglia di valutazione delle competenze teoriche relativamente al primo biennio, al secondo
biennio ed al quinto anno.
Voto
1-2-3
4-5
6
7
8-9
10
Dimostra di non aver acquisito i contenuti ed è incompleto nella esposizione scritta o
orale, presentando numerose lacune.
Presenta lacune e tralascia elementi importanti
Dimostra un sufficiente grado di applicazione ed una sufficiente conoscenza degli
argomenti trattati.
Dimostra un soddisfacente impegno con discrete conoscenze ed alcune imprecisioni
Evidenzia una buona capacità di esposizione orale o scritta e buone ed ottime conoscenze
dei contenuti specifici, con lievi imprecisioni
Evidenzia un’ottima capacità di esposizione orale o scritta ed ottime conoscenze dei
contenuti specifici, anche con argomentazioni personali. L’impegno è lodevole.
Impegno e partecipazione sono elementi importanti che ho tenuto in considerazione nella
valutazione finale.
Per la valutazione degli aspetti teorici gli alunni hanno realizzato compiti scritti.
7 ) Attività integrative realizzate nel corso dell’anno scolastico
All'inizio dell'anno scolastico l'Istituto ha organizzato la “Family run” marcia per gli alunni e aperta
alle famiglie. Hochey con tecnici esterni. Rugby con tecnici esterni.
8 ) Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi del triennio, ed in particolare del quinquennio, sono stati sostanzialmente raggiunti.
Alcuni alunni svolgono attività sportive al di fuori della scuola, alcuni in forma agonistica, altri in
forma amatoriale, dimostrando di aver acquisito una buona abitudine al movimento e alle attività
sportive. Questi saranno mezzi importanti nella vita per la difesa della salute, per la pratica di nuove
esperienze motorie e come strumento di socializzazione.
Il lavoro teorico ha portato a conoscere sistemi ed apparati del corpo umano e la loro interazione
con il movimento, esperienze teoriche collegate ad attività sportive anche di elevato livello in cui il
controllo oggettivo e sistematico è determinante per il raggiungimento di risultati sportivi
importanti così come in tutte le attività lavorative.
Si sono evidenziati miglioramenti sia nelle qualità fisiche, sia nelle funzionalità neuro-muscolari
(controllo segmentario e realizzazione di movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni).
Le attività, le discipline sportive e le lezioni teoriche che sono state svolte e apprese, hanno
permesso di incrementare il loro “bagaglio” sportivo-culturale con il fine ultimo di creare una
educazione al movimento importante per un benessere personale permanente.
Matematica
Prof. ssa Dalla Venezia Lucia
Testo adottato Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. Blu 2.0 Voll 4 e 5 Zanichelli.
Testo consigliato Bergamini, Trifone, Barozzi La seconda prova di matematica ed.2016 Zanichelli
Relazione sulla classe
Ho iniziato l’attività didattica con questa classe, per questa disciplina, nell’anno scolastico
2013/2014. Durante questo periodo gli alunni hanno progressivamente migliorato l’impegno, la
partecipazione, l’interesse e l’autonomia nello studio pur con evidenti differenze. Quasi tutti gli
studenti sono apparsi, fin dall’inizio dell’anno scolastico in corso, consapevoli dei propri impegni
anche in vista dell’esame finale e tale consapevolezza ha prodotto un miglioramento generale nella
concentrazione e nella motivazione allo studio. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative
ad un certo numero di studenti con lacune pregresse parzialmente colmate negli anni per i quali
l’apprendimento consapevole dei contenuti e la relativa applicazione è stata difficoltosa e non
sempre proficua. Alcuni studenti hanno raggiunto un livello discreto e in alcuni casi buono/ottimo
di preparazione in termini di conoscenze competenze e capacità, impegno diligente, partecipazione
costruttiva, adeguata motivazione allo studio e metodo di lavoro autonomo ed efficace . Un altro
gruppo ha raggiunto livelli sufficienti di conoscenze e competenze, manifesta lievi difficoltà a
livello applicativo e di rielaborazione dei contenuti; ciò dovuto per alcuni ad uno studio superficiale
e discontinuo per altri ad una scarsa predisposizione alla correttezza formale, all’astrazione e al
rigore logico. Infine un’altra parte è costituita da alunni con conoscenze nel complesso quasi
sufficienti, con difficoltà più o meno lievi di applicazione e di rielaborazione derivanti anche da
lacune pregresse , con metodo di studio discontinuo e basato in prevalenza sulla memorizzazione.
Complessivamente la preparazione può considerarsi quasi discreta. Per la valutazione delle prove
scritte e orali ho seguito le indicazioni del dipartimento di matematica e fisica contenute nel POF. Il
comportamento è stato per tutti corretto e responsabile.
Metodologia
Ho svolto il programma di matematica principalmente con lezioni frontali, facendo riferimento il
più possibile al libro di testo sia per la parte teorica che per test, quesiti e esercizi. Per il lavoro
domestico, ho assegnato di volta in volta, esercizi sia su argomenti appena trattati che di ripasso
svolti negli anni precedenti. Da gennaio in poi ho iniziato ad affrontare in classe e ad assegnare per
casa anche esercizi in preparazione alla seconda prova. Quando necessario o richiesto venivano
puntualmente corretti in classe.
Conoscenze
Topologia della retta, funzioni













Proprietà delle operazioni sui numeri reali.
Topologia sulla retta reale: definizione di intorno di un punto, definizione di punto
di accumulazione e di punto isolato per un insieme numerico.
Definizione di limite.
Teoremi sui limiti: T. dell'unicità del limite, T. del confronto, T. della permanenza del segno
Teoremi riguardanti le operazioni con i limiti.
Limiti fondamentali. Forme indeterminate. Calcolo di limiti.
Definizione di asintoto verticale, orizzontale ed obliquo per una funzione.
Determinazione degli asintoti di una funzione.
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Esempi di
funzioni continue.
Teoremi sulle funzioni continue.
Funzioni discontinue in un punto. Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Calcolo differenziale e Studio di Funzione
















Concetto di derivata e suo significato geometrico.
Definizione di derivata di una funzione in un punto.
Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto.
Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
Derivata di una funzione composta e della funzione inversa.
Definizione di una funzione crescente e decrescente in un punto ed in un intervallo.
Teorema di Rolle, Teorema di Cauchy e Teorema di Lagrange con varie applicazioni.
Teorema di De l'Hòpital .
Definizione di punto di massimo e minimo relativo e assoluto per un insieme.
Risoluzione di problemi di massimo e minimo applicati alla geometria.
Definizione di punto angoloso e cuspide.
Definizione di funzione concava e convessa in un intervallo.
Definizione di punto di flesso; flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua.
Costruzione del grafico di una funzione in una variabile, definita nei reali e a valore
nei reali.
Integrali











Definizione di funzione primitiva di una data funzione.
Definizione di integrale indefinito.
Regole di integrazione immediata, per sostituzione e per parti, integrazione di
funzioni razionali fratte.
Definizione di integrale definito.
Relazione tra continuità, derivabilità ed integrabilità di una funzione in un intervallo.
Definizione di Valor Medio di una funzione in un intervallo e Teorema della Media.
Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale ( di Torricelli -Barrow ).
Integrali generalizzati.
Applicazione del calcolo integrale per determinare aree di regioni finite di piano, superfici
e volumi di solidi di rotazione.
Equazioni differenziali


Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari. Soluzione di
un problema di Cauchy
Geometria analitica dello spazio




Le coordinate cartesiane nello spazio distanza tra due punti, punto medio,
equazione generale di un piano. Piani paralleli e perpendicolari, distanza di un punto da
un piano, equazione di una retta, equazioni ridotte, frazionarie e equazioni parametriche,
retta passante per due punti.
Statistica

Introduzione alla statistica: scarti assoluti, semplici, varianza, deviazione standard.
Calcolo combinatorio



I raggruppamenti, disposizioni semplici, disposizioni con ripetizione, permutazioni semplici,
permutazione con ripetizione, la funzione n!.
Le combinazioni semplici, le combinazioni con ripetizione, i coefficienti binomiali
Il calcolo delle probabilità









Gli eventi
La concezione classica di probabilità
La concezione soggettiva di probabilità
L'impostazione assiomatica della probabilità
La probabilità della somma logica degli eventi
La probabilità condizionata
La probabilità del prodotto logico degli eventi
Il problema delle prove ripetute
Il teorema di Torricelli
Verifiche e valutazione
La classe ha svolto tre verifiche scritte per quadrimestre di cui una è stata la simulazione d'esame
proposta dal MIUR il 29/04/2016 ( in allegato la griglia utilizzata). Una verifica orale per
quadrimestre. Per la valutazione finale oltre alle prove già menzionate ho considerato l'impegno, la
partecipazione, la puntualità nel lavoro assegnato per casa la continuità e la serietà nel processo di
apprendimento.
INGLESE
Docente Mariangela Catania
RELAZIONE SULLA CLASSE
E' uma classe poco numerosa che conosco dalla terza. All'inizio si è dimostrata poco collaborativa,
spesso tendeva a evitare gli impegni e gli approfondimenti. Nel corso degli anni ha maturato un
atteggiamento più positivo nei confronti della disciplina. La maggioranza non brilla comunque per
curiosità e costanza nell'impegno, anche se ha raggiunto risultati accettabili. Un piccolo gruppo di
studenti ha lavorato con metodo e interesse, ottenendo invece risultati ottimi.
Il programma ipotizzato è stato svolto quasi interamente
METODI DI INSEGNAMENTO
Secondo le moderne teorie di insegnamento, non c'è acquisizione se non c'è motivazione, se
manca cioè la decisione di appropriarsi di qualcosa che non si ha e che incuriosisce o interessa o
abbisogna o, più semplicemente, fa piacere. Tutto ciò è stato alla base del mio insegnamento e il
libro di testo in adozione è stato un discreto supporto.
Gli autori di poesia sono stati spiegati da me attraverso l'analisi dei testi più significativi, mentre la
maggior parte delle opere in prosa sono state esposte dagli studenti stessi ai propri compagni:
ciascuno aveva approfondito un particolare argomento/ autore.
Una Unità Didattica è stata divisa nelle seguenti fasi:
a)
Fase della motivazione , cioè la sintesi tra la curiosità e l'interesse per ciò che non si
conosce e la coscienza che nella tematica osservata esiste qualche affinità col proprio
modo di sentire. In questo senso, a ciascun studente è stato chiesto di approfondire
tematiche abbastanza vicine ai propri interessi culturali e alla propria sensibilità.
b) Fase di lavoro sul testo e oltre il testo, che comprende i momenti di :
1. Analisi della natura del testo, funzioni, nozioni, strutture, eccetera (comprehension language analysis)
2. Sintesi (language meaning)
3. Riflessione sui testi e modelli culturali, inserendo ogni autore nel contesto storicosociale che lo ha caratterizzato, operando eventuali collegamenti interdisciplinari
(personal opinion and contextualization)
c)
Fase conclusiva di controllo e recupero ( vedi punto 5 : Criteri e strumenti di valutazione)
MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI
Principalmente il libro di testo, integrato, nelle parti più deboli, con fotocopie, di ampliamento
critico e altri brani significativi. La LIM è stata usata come supporto audio/video.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Nel corso del primo quadrimestre sono stati sviluppati gli autori pre-romantici e romantici, nel
secondo i vittoriani e la produzione più significativa del Novecento.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI
Dopo ogni periodo storico e/o letterario sono state effettuate prove di verifica, atte a capire se
contenuti e tematiche fossero stati acquisiti dagli studenti, nonché il grado di rielaborazione
personale e contestualizzazione. Le tipologie usate sono state questionari True/False e domande
aperte (in preparazione alla terza prova d'esame). Queste ultime sono state tese a verificare non
solo l'acquisizione dei contenuti, ma anche la capacità di contestualizzare le diverse tematiche e
raffrontare diversi autori, nonché il grado di riflessione personale e autonomia di giudizio. Con la
stessa ottica sono state effettuate anche le interrogazioni orali, durante le quali gli studenti dovevano
suffragare le proprie osservazioni con costanti riferimenti ai testi studiati.
Per quanto riguarda i criteri e la scala di valutazione, si rimanda alla griglia allegata.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Mediamente la classe possiede livelli di conoscenza quasi discreti, alcuni studenti hanno
ottenuto risultati notevoli, per impegno assiduo e valido apparato concettuale. Nelle risposte aperte
non sempre la forma è accurata, a volte per ansia di comunicare, a volte per qualche lacuna
linguistica non ancora del tutto colmata. Nel corso del triennio ho insistito molto sulla necessità di
suffragare le proprie risposte con precisi riferimenti ai testi studiati.
L'espressione orale, a causa di emotività o incerta padronanza lessicale, è per alcuni impacciata.
L'esposizione di un autore ai compagni ha incentivato una certa linearità nell'organizzazione del
materiale ed efficacia comunicativa.
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
TESTO IN ADOZIONE :Cattaneo –De Flaviis :Millennium, ed. Principato, vol. 1 e 2
Con integrazioni di materiale in fotocopia.
Lineamenti di storia della letteratura inglese del XIX e XX secolo, partendo dall'analisi dei testi
degli autori più significativi
AUTORE
TESTI
TEMPO
Pre-Romantic and Romantic period: historical, social and literary background.
M. SHELLEY:
Frankenstein ( p.299-301)
3 ore
W.WORDSWORTH:
Preface to Lyrical Ballads
(fot.)
5 ore
Daffodils
Tintern Abbey
S.T.COLERIDGE:
(fot.)
Biographia Literaria (fot.)
5 ore
The Rime of the Ancient
Mariner (p.253, 256 e fot.)
LORD BYRON:
Childe Harold's Pilgrimage
Byronic hero (fot.)
P.B. SHELLEY:
Defence of Poetry (fot.)
2 ore
3 ore
Ode to the West Wind p.279
J. KEATS:
Ode on a Grecian Urn
p.290
2 ore
W. SCOTT:
Cenni sul romanzo storico e
Ivanhoe (fot.)
2 ore
J. AUSTEN:
Pride and Prejudice (fot.)
2 ore
The Victorian Period: historical, social and literary background
E. BRONTE:
Wuthering Heights
C. DICKENS:
Great Expectations ( fot.)
T. HARDY:
Tess of the d'Urbervilles
Jude the Obscure
p. 41
2 ore
2 ore
p.88
(fot)
5 ore
R. L. STEVENSON :
The strange case of Doctor
Jekyll and Mr. Hyde
2 ore
A. TENNYSON:
Ulysses
1 ora
O. WILDE:
The Picture of Dorian Gray
p.98 Preface (fot)
p.53
The importance of being
Earnest (fot e brano)
6 ore
The Twentieth Century: historical, social and literary background.
D.H.LAWRENCE:
Lady Chatterley's Lover (fot.)
J.JOYCE:
Dubliners : Eveline
The Dead
p.186
A.HUXLEY:
Brave New World
(fot.)
G. ORWELL :
Animal Farm
(fot.)
2 ore
6 ore
3 ore
Nineteen Eighty- Four
p.235
4 ore
S. BECKETT:
Waiting for Godot
p. 271
2 ore
H. PINTER:
The Caretaker
(fot.)
2 ore
T.S.ELIOT
The love song of J.A. Prufrock
(fot)
4 ore
The Waste Land (fot)
Ogni studente ha letto e approfondito almeno un'opera integrale di narrativa o di teatro di un autore
inglese del XIX o XX secolo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER INGLESE DAL POF
Criteri di valutazione della comprensione e produzione scritta e competenza testuale
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
10-Comprende in modo eccellente e completo
9-Comprende in modo preciso, approfondito ed analitico il significato di un
testo scritto
8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un testo scritto
Competenze
7-Comprende correttamente il significato di un testo scritto
1. Comprensione 6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di un testo scritto
della lingua
5-Comprende globalmente il significato di un testo scritto
scritta
4-Comprende parzialmente il significato di un testo scritto
3-Comprende con molta difficoltà il significato del testo e quello dei vocaboli
2-Non comprende quasi nulla del significato del testo e di quello dei vocaboli
1-Non comprende affatto
2. Produzione 10-Redige un messaggio/testo con assoluta chiarezza e padronanza lessicoscritta guidata e
strutturale rielaborando in modo personale ed esauriente
libera
9-Sa redigere un messaggio/testo con chiarezza e padronanza lessicostrutturale anche in forma personale usando in modo corretto i connettori
8-Sa redigere messaggi/testi chiari, pertinenti e corretti, ma non in forma
personale
7-Redige in modo abbastanza corretto messaggi/testi con uso accettabile dei
connettori
6-Sa redigere un messaggio/testo in forma comprensibile ma con alcune
improprietà lessico strutturali ed uso limitato dei connettori
5-Redige messaggi/testi brevi, mal organizzati e non sempre comprensibili,
poco corretto l’uso di strutture e lessico
4-Redige messaggi/testi in forma confusa e commette numerosi errori gravi
3-Redige messaggi/testi in forma molto confusa e commette numerosi errori
molto gravi
2-Non sa redigere messaggi poiché usa solo parole familiari senza un
collegamento logico
1-Non sa redigere messaggi
10-Analizza in modo autonomo e con sicurezza testi non noti in prosa o in
versi e sa metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione
letteraria in modo originale
9-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con sicurezza
8-Analizza autonomamente testi non noti in prosa o in versi e sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con discreta
precisione
7-Analizza in modo non sempre preciso testi non noti in prosa o in versi e sa
metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con
accettabile precisione
3-Competenza 6-Analizza in modo poco preciso testi non noti in prosa o in versi e sa metterli
testuale-letteraria in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria con qualche
incertezza
5-Analizza in modo parziale i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa
metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
4-Analizza in modo confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sempre sa
metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
3-Analizza in modo molto confuso i testi non noti in prosa o in versi e non sa
metterli in relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
2-Non sa analizzare i testi non noti in prosa o in versi e non sa metterli in
relazione con l’autore, il contesto la tradizione letteraria
1-Non sa mettere in atto le strategie di analisi dei testi proposti
Criteri di valutazione della conoscenza di strutture, lessico e contenuti specifici
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
10-Conosce perfettamente regole, strutture e funzioni e le sa riutilizzare in
modo creativo
9-Conosce ed applica con padronanza regole, strutture e funzioni.
8-Conosce ed usa correttamente regole, strutture e funzioni
7-Conosce ed applica quasi sempre correttamente regole, strutture e funzioni
Conoscenze
6-Conosce ed applica con alcune imprecisioni regole, strutture e funzioni
1. Conoscenza ed
applicazione di 5-Conosce le regole, strutture e funzioni , ma le applica in modo non sempre
regole e strutture corretto
4-Conosce parzialmente le regole, strutture e funzioni e le applica con
difficoltà
3-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non sempre le sa applicare
2-Conosce poco regole, strutture e funzioni e non le sa applicare
1-Non conosce e non sa applicare regole strutture e funzioni
2. Conoscenza
lessicale
10-Dispone di un patrimonio lessicale pari a un madrelingua
9-Dispone di un patrimonio lessicale ricco appropriato e vario
8-Dispone di un ricco patrimonio lessicale
7-Dispone di un patrimonio lessicale abbastanza vario
6-Dispone di un lessico sufficiente alla comprensione e alla produzione scritta
e orale
5-Dispone di un lessico non sempre sufficiente alla comprensione e alla
produzione scritta e orale
4-Dispone di un lessico limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo
3-Dispone di un lessico molto limitato e incontra difficoltà nel riutilizzarlo
2-Dispone di un limitatissimo numero di vocaboli che usa impropriamente
1-Non dispone di vocabolario
3. Conoscenza
contenuti
specifici
10-Possiede tutti i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo
esauriente
9-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo
completo e approfondito
8-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo
completo
7-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo
abbastanza sicuro
6-Possiede i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata in modo
essenziale
5-Possiede parzialmente i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
4-Possiede pochi contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
3-Possiede in modo molto superficiale i contenuti relativi alla letteratura
inglese affrontata
2-Possiede in modo frammentario i contenuti relativi alla letteratura inglese
affrontata
1-Non possiede affatto i contenuti relativi alla letteratura inglese affrontata
Criteri di valutazione della comprensione e produzione orale
I descrittori sono relativi agli obiettivi della disciplina per le classi terze, quarte e quinte.
L’incidenza dei fattori sopra elencati varia a seconda della tipologia della prova.
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Competenze
1. Comprensione
della lingua orale
2. Produzione
orale guidata e
libera
DESCRITTORI
10-Comprende in modo eccellente e completo
9-Comprende in modo preciso ed analitico il significato di un messaggio
8-Comprende in modo corretto e preciso il significato di un messaggio
7-Comprende correttamente il significato di un messaggio
6-Comprende quasi sempre correttamente il significato di messaggio
5-Comprende globalmente il significato di un messaggio
4-Comprende solo parzialmente il significato di un messaggio
3-Comprende con molta difficoltà il significato di un messaggio
2-Non comprende quasi nulla del significato di un messaggio
1-Non comprende affatto
10-Si esprime con assoluta chiarezza e padronanza lessico-strutturale
rielaborando in modo personale ed esauriente
9-Si esprime in modo corretto personale e pertinente con ottima pronuncia e
intonazione
8-Si esprime in modo corretto e pertinente con buona pronuncia e intonazione
7-Si esprime in modo corretto attenendosi ai modelli proposti con discreta
pronuncia e intonazione
6-Riutilizza il materiale acquisito con qualche imprecisione ma comunque in
modo comprensibile con pronuncia accettabile
5-Riutilizza il materiale acquisito in modo abbastanza comprensibile, ma non
sempre corretto con pronuncia approssimativa
4-Si esprime in forma sintetica utilizzando solo parole familiari , non sempre
adeguate alla situazione con pessima pronuncia
3-Si esprime in forma confusa e commette numerosi errori gravi
2-Si esprime in forma molto confusa e commette numerosi errori molto gravi
1-Non sa formulare frasi in forma comprensibile
10-Organizza i contenuti in modo eccellente
9-Organizza i contenuti secondo le richieste
cognitivi adeguati con sicurezza
8-Organizza i contenuti secondo le richieste
3. Analisi e sintesi cognitivi adeguati
7-Organizza i contenuti secondo le richieste
cognitivi adeguati con qualche incertezza
6-Organizza i contenuti secondo le richieste
cognitivi adeguati con difficoltà
sapendo utilizzare i processi
sapendo utilizzare i processi
sapendo utilizzare i processi
sapendo utilizzare i processi
5-Non sempre organizza i contenuti secondo le richieste poiché utilizza i
processi cognitivi adeguati in modo non sistematico
4-Organizza i contenuti in modo frammentario utilizzando con difficoltà i
processi cognitivi
3-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non
sempre sa utilizzare i processi cognitivi adeguati
2-Non riesce ad organizzare i contenuti secondo le richieste poiché non sa
utilizzare i processi cognitivi adeguati
1-Non organizza i contenuti secondo le richieste poiché non possiede i
processi cognitivi adeguati
Conoscenze
Vedi sopra
Liceo Statale “Galileo Galilei” Dolo (VE)
Relazione finale Classe VE
Anno scolastico 2015/2016
Materia: Religione
Docente: Luigi Furlan
La classe VE di religione è costituita da 17 alunni, su un totale di 19. Ha avuto continuità didattica
con il medesimo insegnante per tutto il quinquennio del corso di studi. Dal punto di vista
disciplinare il comportamento è sempre stato corretto, la partecipazione al dialogo educativo con la
classe e con l’insegnante è stato discreto a seconda degli argomenti proposti, l’atteggiamento di
fondo è stato più improntato all’ascolto che ad una partecipazione attiva.
Al biennio il programma si è concentrato maggiormente sul precisare il significato del fenomeno
religioso e sulla figura di Gesù di Nazareth mentre al triennio ci si è soffermati sulle relazioni del
cristianesimo con i fenomeni culturali (storia, arte, scienza, letteratura, feste, tradizioni) e storici
italiani ed europei del passato e di oggi. Il programma di quinta si è focalizzato invece su alcuni
momenti della storia del cristianesimo nel XIX secolo.
Le tematiche toccate si sono prestate facilmente per approfondimenti con le materie umanistiche
quali italiano, storia e filosofia, ma non sono mancati collegamenti con il campo scientifico,
soprattutto durante il quarto anno (bioetica, sviluppo della comunicazione, ecologia, guerra e pace).
Per quanto riguarda il sapere (conoscenza) e il saper fare (abilità) gli alunni hanno imparato a
conoscere e a confrontare i rapporti fra lo sviluppo del cristianesimo e i grandi momenti storici e
culturali del XX secolo, crescendo così nella conoscenza e nella comprensione dell’essere umano e
della realtà che lo circonda prendendo in considerazione anche angolature diverse che mettono in
rilievo l’importanza della dimensione spirituale. Per quanto riguarda il saper essere (competenze) si
è cercato di favorire lo sviluppo di un confronto sereno e rispettoso delle varie scelte religiose e
umane presenti nella classe stessa e di apprezzare la varietà e la ricchezza dei diversi cammini
spirituali intrapresi dall’uomo nella sua storia.
Tale cammino può essere così sintetizzato:
A livello di comprensione e riespressione gli alunni/e hanno assimilato le informazioni sulle
seguenti parole/frasi
Culto - Cultura e religione – Divinità – Fatto religioso – Mito – Religione origine – Sacro Simboli – Antico Testamento – Bibbia – Chiesa – Pasqua – Pentecoste – Regno di Dio –
Sacramenti – Scisma – Protestanti – Nuovo Testamento – Vangeli – Cristo.
A livello di criticità gli alunni sono in grado di ragionare sulle seguenti frasi
La religione è un fatto universale che si ritrova presso tutti i popoli.
La religione non nasce solo dalla paura o dalla incapacità di spiegare alcuni fenomeni.
La religione è un fatto connaturale all’essere umano.
Senso del sacro come sentimento irrazionale non nel senso peggiorativo, ma che è al di là della
conoscenza sensibile e irrazionale e comprende le reazioni dell’uomo di fronte alla divinità
avvertita come Tutt’altro, quindi trascendente.
A livello di atteggiamento e di comportamento gli alunni dovrebbero essere in grado di
Eliminare eventuali pregiudizi nei confronti del fenomeno religioso in generale
E liminare eventuali pregiudizi nei confronti del cristianesimo
Analizzare e confrontare la novità del cristianesimo rispetto alle altre forme di religiosità e di
cultura presenti al mondo
La conoscenza dei contenuti non può dirsi omogenea per cui il profitto della classe può essere
così suddiviso:
1 – Un certo numero di alunni ha raggiunto un discreto livello di conoscenza dei contenuti e anche
una discreta capacità di rielaborazione dei medesimi. La loro partecipazione al dialogo educativo è
sempre stata costante.
2 – Un secondo gruppo di alunni, la maggior parte, ha sempre mostrato attenzione dimostrando di
aver assimilato i contenuti proposti sul piano formale, ma ha partecipato saltuariamente al dialogo
educativo, preferendo di più l’ascolto.
Contenuti
La Chiesa dopo la breccia di Porta Pia (1870) la nascita della questione romana
Il periodo dei Concordati: I Patti Lateranensi, il concordato con la Germania del 1933
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XIX secolo
L’ateismo moderno: Marx, Freud, Nietzsche
La Chiesa dopo la II guerra mondiale: la necessità di ripensare Dio dopo l’olocausto
La guerra fredda, la contrapposizione est-ovest
La decolonizzazione e l’emergere del terzo mondo
La contestazione giovanile nel ’68
Il Concilio Vaticano II
Le nuove forme di religiosità emergenti dopo la seconda guerra mondiale
Metodologia
Si è preso spunto dalla vita di tutti i giorni, riflettendo sugli interrogativi che i fatti storici e culturali
ponevano agli alunni, si è passati poi ad informazione (il più correttamente possibile) sui fatti
accaduti, cercando di cogliere di ognuno gli aspetti più caratterizzanti e specifici.
Si è fatto ricorso a materiale fotocopiato fornito dal docente, nel corso degli anni si sono visualizzati
i seguenti video-films: Il sorpasso, Operazione Walchiria,Quasi amici, L’esorcismo di E. Rose, La
generazione rubata, American history X, Stand by me, Le ali della libertà Le lezioni sono state
quasi tutte di tipo frontale, ma si è cercato sempre di stimolare il dialogo educativo sia tra gli alunni,
sia con l’insegnante.
Valutazione
La valutazione tiene conto della conoscenza dei contenuti ( è stata effettuata una verifica scritta
finale) , del linguaggio specifico, dell’attenzione, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione
e viene espressa mediante i seguenti giudizi:
Ottimo, distinto, buono, discreto,sufficiente, insufficiente
Docente Prof. Nicola Donà
Testo adottato: De Bartolomeo-Magni Storia della filosofia Vol.3-4
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Ho insegnato filosofia nella classe negli ultimi due anni. In quest’anno scolastico gli studenti hanno
avuto un approccio molto positivo nei confronti della disciplina, le lezioni si sono svolte per lo più
in un clima di lavoro sereno e costruttivo. La maggior parte degli studenti ha dimostrato buona
attenzione ed interesse soprattutto nei confronti di autori più vicini alla loro sensibilità e a tematiche
filosofiche più facilmente attualizzabili. Hanno seguito un metodo di studio abbastanza ordinato ed
efficace, quasi sempre sono riusciti a recepire gli stimoli offerti dal programma per la
problematizzazione delle conoscenze acquisite. Altri hanno seguito uno studio prevalentemente
mnemonico preoccupandosi più delle verifiche orali e scritte piuttosto che ad una rielaborazione
personale dei contenuti proposti.
Il livello di rielaborazione critica e personale risulta perciò buono, non essendo mancato quel
livello di discussione approfondita e partecipata, in classe, indispensabile per l’interiorizzazione dei
contenuti. Da apprezzare la capacità di operare collegamenti e raffronti individuando analogie e
differenze tra autori e tra filosofie diverse. Da segnalare la partecipazione in quarta della classe al
torneo interno di “disputa filosofica” e da parte di uno studente la partecipazione al torneo regionale
di “ botta e risposta”.
Programma di Filosofia
L’Idealismo
- Hegel: La realtà come razionalità e storia, il rapporto col pensiero dell’epoca, la dialettica come
metodo filosofico. La Fenomenologia dello Spirito: idealità e storicità nello sviluppo dello Spirito,
la coscienza, l’autocoscienza come impegno pratico, la dialettica servo padrone, la coscienza
infelice, Ragione e modernità, lo spirito, l’ethos e la religione, la filosofia come sapere assoluto.
Il sistema della ragione: la logica dell’essere, dell’essenza e del concetto, La filosofia della natura
come esteriorità dell’idea , meccanica fisica ed organica, la filosofia dello spirito: spirito soggettivo,
oggettivo, assoluto, la filosofia della storia.
Destra e Sinistra hegeliana
- caratteri generali
-Feuerbach: La religione come alienazione dell’uomo, il rovesciamento dei rapporti di
predicazione, la critica alla religione, la critica ad Hegel, riconoscere l’uomo in carne ed ossa.
(fotocopie)
Il socialismo scientifico
- caratteristiche generali del marxismo
- Marx : il pensiero filosofico: la critica a Hegel e Feuerbach, struttura e sovrastruttura, aspetti
dell’alienazione umana (religione e lavoro), materialismo storico, la critica all’economia classica, la
proprietà privata, la lotta di classe, la società comunista; Il Manifesto del partito comunista, “Il
Capitale” l’analisi della struttura economica capitalistica: valore d’uso e di scambio, plusvalore e
profitto, la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto, la rivoluzione e la dittatura del
proletariato, le fasi della futura società comunista.
Critica e rottura del sistema hegeliano
-Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione, il velo di Maya, la scoperta della
via d’accesso della cosa in sé, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, la vita tra dolore e
noia, le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della giustizia e della compassione, ascesi e
negazione della volontà.
-Kierkegaard : l’esistenza come possibilità e fede, il rifiuto dell’hegelismo e la verità del
“singolo”, gli stadi dell’esistenza estetico, etico, religioso, senso del peccato, angoscia,
disperazione, fede.
Il Positivismo
- caratteri generali, significato del termine, il periodo storico, il ruolo della scienza, il compito della
filosofia positiva, rapporti con Illuminismo e Romanticismo.
- Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia,la politica come
scienza positiva, l’umanità come Grande-Essere.
La crisi delle certezze nella filosofia:
- Nietzsche: Le tre fasi del pensiero nietzscheano, metodo genealogico, profezia e allegoria, la
cultura tragica, contro Socrate, critica dello scientismo e dello storicismo, la passione del conoscere,
genesi della morale, trasmutazione dei valori, “morte di Dio” e morte della metafisica, l’Oltreuomo
e l’eterno ritorno, l’amor fati, il nichilismo e la nascita dell’uomo nuovo, la volontà di potenza:
ambiguità del concetto
La rivoluzione psicoanalitica:
Freud:
Sogni, sessualità nevrosi: l’interpretazione dei sogni, sessualità e nuova immagine
dell’infanzia, genesi della nevrosi, Es, Io, Super-Io, l’inconscio, la civiltà e la sofferenza umana, il
disagio nella civiltà contemporanea, la religione è un’illusione.
Jung :il concetto junghiano di libido, l’inconscio collettivo, gli archetipi, i tipi psicologici, il
“Sé”e il processo di individuazione.
Letture di approfondimento: Il destino della Psicanalisi, pag.235
L’esistenzialismo
Heidegger: il senso dell’essere, il metodo, l’essere e il tempo,il circolo ermeneutico, la cura,
la banalità della vita quotidiana, l’essere-per-la-morte, la svolta, la critica della metafisica della
“presenza “ e del “ soggetto”, il senso del mondo della tecnica, l’essere si nasconde e si mostra, il
pensiero rammemorante e non calcolante, il linguaggio come “ casa dell’essere” , la poesia come
apertura dell’essere.
La filosofia come analisi del linguaggio
Wittgenstein: la filosofia come analisi del linguaggio, il metodo filosofico, il “Tractatus
logico-philosophicus”, le “Ricerche filosofiche” e la svolta del suo pensiero, i “ giochi linguistici”
la filosofia come terapia.
La nuova epistemologia
Popper:
La fiducia nella ragione, aspetti e metodi della nuova epistemologia, il metodo della
scienza per congetture e confutazioni, la critica dell’induzione e del principio di verificazione, il
principio di falsificazione, la scienza: “un edificio costruito su palafitte”, la metafisica non è
falsificabile , ma interviene nella scoperta, critica del marxismo e della psicanalisi, il realismo
critico e la teoria dei “tre mondi”,contro il totalitarismo, critica dello storicismo, una società aperta e
democratica, una tecnologia sociale “a spizzico”.
Lo spiritualismo francese
Bergson :
Scienza e metafisica, un diverso metodo: quello della filosofia,il tempo come
durata,il rapporto tra anima e corpo,coscienza e cervello,la memoria, istinto e intelligenza,
l’intuizione della durata reale e della vita, lo slancio originario della vita società “aperta” e società
“chiusa”, religione “statica” e religione “dinamica”.
Il postmoderno
Crisi o rinnovamento dell’idea di modernità?, problemi in movimento e compiti della filosofia, il
postmoderno.
Lyotard: il postmoderno come fine delle “grandi narrazioni”
Vattimo: il postmoderno come “pensiero debole” e la “fine della metafisica”.
Letture di approfondimento: La fine dei meta racconti,pag. 894, La fine della modernità e il postmoderno, pag.895.
OBIETTIVI
- Conoscenze:
1) conoscenza di alcune correnti e di alcuni filosofi particolarmente significativi del XIX e XX
secolo.
- Competenze:
1) denotazione e connotazione sugli argomenti trattati per acquisire una mentalità critica;
2) utilizzo di diverse forme di informazione come approfondimento degli argomenti trattati.
- Capacità
1) capacità espositiva corretta e adeguata all’argomento affrontato;
2) capacità di informazione obiettiva e ragionata;
3) capacità critica nel riflettere, analizzare e commentare le tematiche trattate;
4) capacità di autonomia di giudizio confrontando tesi diverse.
- Metodologia
Lezioni frontali e dialogate, lettura e commento di testi, esercizi di ripasso ed analisi, interventi di
approfondimento, visione di filmati.
- Criteri e strumenti di valutazione
Verifiche formative e sommative (scritte e orali)
Le valutazioni hanno avuto come scopo quello di verificare le conoscenze acquisite, la capacità di
rielaborare i contenuti in maniera critica e personale, il progressivo livello di autonomia dimostrato
nell’esercizio delle competenze disciplinari, l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo, i
progressi raggiunti: il punteggio di profitto pertanto non è il risultato di una media matematica, ma
tiene conto di tutti i criteri indicati.
Griglia di valutazione decimale delle prove scritte e orali di Storia e Filosofia
Descrittori
Grav. Insuf. Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Indicatori
Conoscenza
contenuti
Esposizione e
argomentazione
Pertinenza
lessicale e
terminologica
Ottimo
(1-5)
(6-9)
(10)
(11-12)
(13)
(14-15)
1-4
5
6
7
8
9 - 10
Imprecisa e
lacunosa
(1-3)
1-2
Non del tutto
completa e
precisa
(4-5)
2 - 2,5
Essenziale e
precisa
Completa e
approfondita
Rielaborata
criticamente
(6)
3 - 3,5
(7)
4 - 4,5
(8)
5
Frammentaria e
incompiuta
Incerta e guidata
Coerente e
completa
Organica e critica
(0 - 1)
0-1
(2)
1 – 1,5
(3)
2
(4)
3
Carente
Valida
Pienamente appropriata
(0 -1)
(2)
(3)
0 -1
1 -1,5
2
Storia
Docente Prof. Nicola Donà
-Libri di testo: Prosperi, Zagrebelsky,Viola, Battini .
Storia e identità ( vol.3)
Il Novecento e oggi
Relazione sulla classe
La classe in prevalenza ha mostrato buon interesse verso le attività proposte, attività che hanno
riguardato quasi esclusivamente il XX secolo. L’obiettivo postomi nell’insegnamento della Storia
che mirava a far assumere criticamente fatti storici e a far scoprire i nessi che hanno portato all’
“oggi” è stato raggiunto dalla quasi totalità della classe. Il livello di attenzione e concentrazione è
stato buono . Da segnalare l’ interesse, il dibattito, le frequenti interazioni,discussioni e
approfondimenti soprattutto da parte di alcuni studenti. Altri hanno manifestato tendenze
all’apprendimento prevalentemente mnemonico, alcuni scarso interesse e qualche carenza sul piano
della padronanza lessicale. L’intera classe parteciperà il 17 maggio all’ uscita didattica riguardante
le trincee ed altri luoghi della prima guerra mondiale sul Monte Cengio nel territorio di Asiago (VI).
La classe ha partecipato inoltre alla mostra sui soldati italiani deportati in Germania nel corso della
seconda guerra mondiale tenutasi nel comune di Dolo . Si segnala inoltre l’interessante lavoro sui
concetti di “liberismo”, “liberalismo”, “welfare state” e “socialdemocrazia” che la classe, divisa in
gruppi, ha realizzato e poi esposto nel mese di gennaio 2016.
Programma di Storia svolto
Il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana
L’Europa della Belle Epoque; lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle
masse; un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la grande guerra; l’età giolittiana: il primo
modello di riformismo italiano? La sviluppo industriale; la questione meridionale; il nazionalismo
italiano e la guerra di Libia; la riforma elettorale e i nuovi scenari politici.
La grande guerra
La tecnologia industriale e la macchina bellica; il pretesto e le prime dinamiche del conflitto;
l’inadeguatezza dei piani di guerra e le nuove esigenze belliche; l’opinione pubblica e i governi di
fronte alla guerra; l’Italia in guerra; la guerra di trincea causa milioni di vittime; il 1917: la grande
stanchezza; l’intervento degli USA e il crollo degli Imperi centrali; i trattati di pace e la Società
delle Nazioni; gli enormi costi sociali e politici della Grande Guerra; la partecipazione delle donne
alla grande guerra.
La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazionali-democratiche
Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo, i “
rossi” e i “bianchi”: rivoluzione e controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la Nep; le
rivoluzioni fallite in Germania e in Ungheria.
I fascismi
L’immediato dopoguerra in Italia e il “ biennio rosso” 1919-20; Il fascismo italiano: l’ideologia e la
cultura; Il “ biennio nero” e l’avvento del fascismo fino al delitto Matteotti; la costruzione dello
Stato totalitario; La politica economica del regime fascista e il Concordato; La guerra d’Etiopia e le
leggi razziali; La Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco; Il fascismo: modello per i
Paesi in difficoltà.
La Grande crisi economica dell’Occidente
La crisi del 1929; Roosevelt e il “New Deal”; Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia.
Una partita a tre : democrazia, nazifascismo, comunismo.
L’ascesa di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar; Il terzo Reich come sistema totalitario
compiuto; Le leggi razziali; L’Urss da Trotzkij a Stalin : il “socialismo in un solo paese”; Il terrore
staliniano: la deportazione dei kulaki e la repressione del dissenso; Il Comintern e la strategia dei
fronti popolari; Il comunismo cinese e la “lunga marcia”; Fra antifascismo e anticomunismo: la
Francia e la Gran Bretagna; La Spagna dalla dittatura alla vittoria del fronte popolare; La guerra
civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco.
La seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei
Morire per Danzica?; la “ guerra lampo”: le vittorie tedesche, Il collaborazionismo della Francia e la
solitudine della Gran Bretagna; L’attacco tedesco all’Unione Sovietica; Il Giappone, gli Stati Uniti
e la guerra nel Pacifico; il “nuovo ordine” dei nazifascisti; la “soluzione finale” del problema
ebraico; L’inizio della disfatta tedesca a El Alamein e Stalingrado; La caduta del fascismo in Italia e
l’armistizio; La resistenza e la Repubblica di Salò; Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione, La
guerra partigiana in Europa; La bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico.
Il Comunismo e l’Occidente
Gli accordi di Jalta, l’Onu e la Conferenza di Bretton Woods, Il disastro morale della Germania: il
processo di Norimberga; L’Europa della “cortina di ferro e della guerra fredda”; La nascita dello
Stato d’Israele, La vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea; Dalla “ destalinizzazione” al
Muro di Berlino.
La Prima Repubblica Italiana
Il Nord e il Sud: antifascismo, qualunquismo e separatismo; Dalla Costituente alla vittoria
democristiana nel 1948; i democristiani tra antifascismo e anticomunismo; I comunisti e la loro
doppia identità; Il sistema politico repubblicano e la stagione del centrismo; Il “miracolo
economico” e l’emigrazione; Il centrosinistra e la stagione delle riforme; La rivolta studentesca ed
operaia; i terrorismi e la mafia siciliana; I mutamenti nella società civile, Capitalismo di Stato e
Stato sociale, la degenerazione del sistema dei partiti
.
Finalità formative
problematizzare e di conoscere il passato.
Finalità della disciplina
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
za che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti
ideologici.
irsi a tempi e a spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive.
Obiettivi didattici
orientarsi nella molteplicità
delle informazioni e per leggere ed interpretare i documenti.
culturali.
a storiografia per individuare e descrivere
persistenze e mutamenti (ad esempio: rivoluzione, restaurazione, cesura, continuità, conflitto,
trasformazione, transizione, crisi,..).
fenomeni storico
locali, regionali, continentali, planetari.
collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici,
sociali, culturali, religiosi.
Metodologia didattica
Metodi di insegnamento
Finalità essenziale dell'insegnamento alla storia è stata quella di educare gli studenti alla
consapevolezza del metodo storico. Nelle ore di lezione si dovrebbe imparare a pensare
storicamente e quindi imparare a utilizzare le procedure concettuali più significative del far storia:
ciò che attiene all'accertamento, all'utilizzo e all'interpretazione delle fonti, all'esposizione delle
argomentazioni.
Il compito del docente è stato quello di mettere gli allievi in condizione di applicare con efficacia
e continuità le abilità fondamentali relative allo studio della storia ( conoscenza degli eventi storici e
la loro collocazione nello spazio e nel tempo, stabilire relazioni tra fenomeni storici; comprensione
delle istituzioni della vita sociale, civile e politica; utilizzare i linguaggi specifici e gli strumenti
della disciplina), in modo che essi acquisiscano un metodo di lettura della realtà.
La didattica perciò ha teso a far provare agli studenti il senso dello studio della storia, evitando
che essi diventassero ascoltatori passivi.
Gli strumenti per attuare una didattica di questo genere sono stati molteplici e il ruolo
dell'insegnante è stato quello di dare unità a tutto il materiale proposto, dando continuamente il
senso della continuità e quello della relazione.
Mezzi e materiali
Visione Dvd riguardanti la seconda guerra mondiale..
Con l’ausilio di alcuni video, sono stati approfonditi temi quali la Shoah, e la seconda guerra
mondiale.
Criteri e strumenti di valutazione
Nel corso di ciascun quadrimestre si sono effettuate per lo meno due verifiche in classe una orale
ed una scritta . I livelli di profitto prefissati corrispondono a quelli condivisi dal consiglio di classe
e indicati nella tabella della specifica sezione di questo documento.(vedi programma di filosofia).
FISICA
CLASSE : 5^E
A.S. 2015-2016
DOCENTE:
FLAIM AGNESE
LIBRO DI TESTO: I PROBLEMI DELLA FISICA Induzione ed onde elettromagnetiche
Relatività, atomi e nuclei
Autori: John D. Cutnell Kenneth W. Johnson David Young Shane Stadler
C.Ed. Zanichelli
ORARIO SETTIMANALE : 3 ORE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Ho insegnato fisica agli allievi di questa classe a partire dal terzo anno per 3 ore settimanali
All’inizio del primo anno di insegnamento solo una parte della classe appariva sufficientemente
preparata e in grado di analizzare i fenomeni fisici ed ad applicare nei vari problemi e quesiti gli
opportuni modelli fisici. L’altra parte, molto più numerosa, manifestava una mancanza di approccio
corretto alla soluzione degli esercizi proposti e alla soluzione matematica delle situazioni
problematiche. L’intenso lavoro di recupero associato allo svolgimento del programma curricolare,
ha portato ad una progressiva crescita del gruppo che ha successivamente affrontato le prove per il
superamento del debito formativo ottenendo risultati in parte accettabili. Lo svolgimento dei
programmi relativi ai vari anni scolastici è stato abbastanza regolare e l’insegnante ha curato più
l’aspetto teorico che applicativo della materia presentando i risultati delle scoperte anche come
frutto di contributi esterni all’ambiente puramente scientifico.
Lo svolgimento del programma ha rispettato in parte i ritmi di apprendimento: l’incertezza e la
fragilità di molti studenti della classe hanno richiesto un ritmo più lento alle spiegazioni per la
necessità di sviluppare tutti i dettagli, ai fini della comprensione del linguaggio specifico e per
effettuare momenti di ripasso.
Alla fine del corso la preparazione raggiunta dagli allievi può essere così descritta non è omogenea:
- la maggior parte degli alunni ha raggiunto un’adeguata preparazione e conoscenza dei contenuti
proposti, ha dimostrato buona partecipazione, consapevolezza del compito e degli obiettivi, è in
grado di descrivere i fenomeni fisici con proprietà di linguaggio e di risolvere semplici problemi
con discreta sicurezza,
- una seconda parte ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente, anche se con una
limitata autonomia nella gestione del lavoro individuale,
- un terzo gruppo di allievi – molto pochi in realtà – attualmente ha ancora difficoltà ed incertezze
nello svolgimento degli elaborati scritti sia per quanto riguarda la parte pratica che quella teorica,
difficoltà nel processo logico deduttivo di esecuzione dei problemi e nell’esposizione dei concetti.
Nel corso degli anni le lezioni sono sempre state seguite con attenzione e interesse dalla
maggioranza della classe, indipendentemente dalle capacità e dai risultati che gli allievi erano in
grado di raggiungere. La partecipazione è aumentata in questo ultimo anno, durante il quale gli
allievi sono intervenuti con richieste di chiarimenti e talvolta con desideri di approfondimenti.
METODI DI INSEGNAMENTO USATI
Ho sempre presentato i nuovi argomenti proponendoli in modo intuitivo e formalizzandoli solo in
un secondo momento. Solitamente durante le spiegazioni favorisco gli interventi degli allievi in
modo che siano loro stessi a trarre le conclusioni (là dove sia possibile) dei ragionamenti avviati.
Si sono svolte anche delle esperienze in laboratorio dove gli alunni hanno dimostrato una certa
accuratezza nello svolgere gli esperimenti assegnati ed elaborare i risultati sperimentali conseguiti.
MEZZI DI INSEGNAMENTO USATI
In classe ho sempre lasciato spazio al ripasso, alla ripetizione e all’esercitazione. Se i risultati di una
verifica comunicavano carenze in determinate parti del programma, mi soffermavo su di esse,
proponendo nuovi esercizi che permettessero di superare le difficoltà incontrate.
Gli allievi hanno fatto riferimento al libro di testo che si è rivelato un supporto utile per le
esercitazioni e per uno studio più accurato della teoria ed abbastanza adeguato per quanto riguarda
il livello del linguaggio adottato e quello della difficoltà degli esercizi a corredo degli argomenti
affrontati.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI
Nel corso dell’anno ho svolto verifiche scritte costituite da una parte orale e da una parte volta allo
svolgimento di esercizi ed applicazioni delle conoscenze teoriche. Nel corso dell’anno ho assegnato
prove scritte di vario genere: compiti con domande di tipo teorico che richiamavano una tipologia
B, altri ancora con la richiesta di risolvere brevi esercizi.
Per meglio comprendere la preparazione degli allievi torna utile una tipologia mista del tipo B+D,
dove si possono apprezzare le conoscenze teoriche, le abilità pratiche e soprattutto le capacità di
collegamento e di interpretazione grafica.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Alla fine di questo anno scolastico non posso concludere che tutti gli studenti conoscano
approfonditamente gli argomenti affrontati. Alcuni tra loro possiedono una preparazione
superficiale, altri non sono in grado di inquadrare adeguatamente i vari fenomeni fisi studiati; alcuni
però hanno acquisito una visione adeguata del programma, pure negli aspetti teorici e concettuali.
Programma svolto
Fenomeno dell’induzione di corrente dovuto a un campo magnetico.
 Effetto del moto relativo tra una bobina e un magnete, la forza elettromotrice
indotta in un conduttore in movimento.
 Forza elettromotrice cinetica e flusso del campo magnetico, analisi del flusso
magnetico totale attraverso un circuito.
 Relazione tra legge di Lenz e conservazione dell’energia.
 Fenomeno di mutua induzione tra due circuiti, di autoinduzione di una bobina
percorsa da corrente.
 Corrente alternata, la potenza e i valori efficaci della stessa. Analogia tra risonanza
meccanica e risonanza elettrica.
 Funzionamento del trasformatore.
 Analisi dei dispositivi a semiconduttore.
 Legge d’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann.
 Leggi di Ohm per circuiti semplici in corrente alternata.
Equazioni di Maxwell dei campi elettrico e magnetico.
 Teorema di Ampère e la corrente di spostamento.
 Equazioni di Maxwell e concetto di campo elettromagnetico.
 Modalità per produrre onde elettromagnetiche.
 Spettro delle onde elettromagnetiche.
 Irradiamento di un’onda elettromagnetica.
La relatività ristretta
 Compatibilità tra meccanica ed elettromagnetismo alla luce della teoria della
relatività ristretta di Albert Einstein.
 Teoria della propagazione delle onde elettromagnetiche nell’etere.
 Esperimenti di Michelson-Morley.
 Postulati della relatività ristretta.
 Simultaneità, dilatazione temporale, contrazione delle lunghezze, quantità di moto
relativistica, equivalenza tra massa ed energia.
Particelle ed onde
 Dualismo onda-corpuscolo.
 Radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck ed ipotesi del fotone.
 L’effetto fotoelettrico secondo Einstein e difficoltà interpretative della fisica
classica.
 Effetto Compton.
 Natura ondulatoria dei corpi materiali.
 Funzione d’onda di una particella.
 Principio d’indeterminazione di Heisenberg.
 Quantità di moto di un fotone.
La natura dell’atomo
 Struttura dell’atomo.
 Modelli atomici di Thomson e di Rutherford.
 Interpretazione degli spettri a righe degli atomi.
 Modello dell’atomo d’idrogeno secondo Bohr.
 Quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie.
 Descrizione dell’atomo d’idrogeno secondo la meccanica quantistica.
 Principio di esclusione di Pauli.
 Caratterizzare i raggi X
 Analisi dell’emissione di radiazione stimolata e spontanea.
 Rappresentazione dei diagrammi dei livelli energetici.
Fisica nucleare e radioattività
 Struttura del nucleo atomico.
 Interazione nucleare forte.
 Difetto di massa del nucleo e l’energia di legame.
 Fenomeno della radioattività.
 Processi di decadimento alfa, beta e gamma.
 Introduzione del neutrino e l’interazione elettrodebole.
 Descrizione del fenomeno del decadimento radioattivo.
 Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti.
 Datazione radiometrica.
Energia nucleare
 Classificazione delle particelle elementari.
 Fenomeno della fissione nucleare.
 Fenomeno della fusione nucleare.
Scarica